1. Giulia Palini 2GB Psicosociologia dei consumi culturali, prof. Matteo Asti
2. simulacro
La Converse, è principalmente conosciuta per il
modello di scarpa “Chuck Taylor All Star”. Anche altri
modelli riprendono la linea standard del capostipite
della casa. I materiali della scarpa oggi sono infiniti,
ma le originali sono in tela con la punta e la suola
in gomma, nate come scarpe da cestista, quando
prenderanno piede nel campo della moda, la
comunicazione farà si che diventi anche una scarpa
per molti altri sport, ma soprattutto per qualsiasi stile di
vita.
Perde completamente la funzione di scarpa da cestista
e diventa la scarpa per le persone alternative, per i
giovani che praticano sport adrenalinici come lo skate.
Ma non solo, faranno il modello “Jack Purcell” in onore
di uno dei più grandi giocatori di badminton.
3. simulacro
Scarpa per le ragazze che hanno uno stile particolare,
scarpa per i giovani sportivi, scarpa per i musicisti, scarpa
per i ribelli, scarpa per i giovani alternativi. Non è una
semplice scarpa da ginnastica, la sneakers è molto di più,
è simbolo di molto altro.
Un esempio lampante può essere fatto menzionando la
campagna pubblicitaria “SHOES KEEP IT CLEAN, SNEAKERS
GET DIRTY” a cui seguì un tour europeo musicale
organizzato da Converse. Qui viene sponsorizzata la
scarpa, ma il vero messaggio della campagna non è il
valore funzionale della calzatura in se, ma il fatto che
chi indossa le leggendarie sneakers non ha paura di
esplorare strade nuove e di vivere nuove esperienze. Di
essere sempre unconventional e al centro della festa, del
divertimento, della popolarità, protagonista non perchè
noioso ma “sporco”.
La All Star è simulacro di scarpa.
4. liberta'e
mondoliquido
“THE RIGHT TO” cioè “il diritto
di...di evadere, di perdersi, di
scappare, il diritto di essere
liberi da qualsiasi vincolo, di
fare ciò che si vuole e ciò che
ci rende felici.
La libertà addirittura di
sposarsi in converse, perché
puoi scegliere tu come e
quando indossarle, in qualsiasi
occasione rispecchiano
l’essere anticonvenzionali e
liberi dalle imposizioni. Solo
la tua volontà può guidarti,
nient’altro ti tiene legato,
Converse abbraccia questa
filosofia.
5. liberta'e
mondoliquido
Sopra si può vedere in breve come la comunicazione Converse è mutata nel tempo: dalla
prima pubblicità che sponsorizzava la scarpa per giocare a basket, passando dall’essere un
must per i musicisti , fino ad arrivare ad oggi dove è simbolo di una generazione di ribelli, che
in realtà paradossalmente rende la ribellione pari a zero per il meccanismo di fondo.
Una comunicazione che muta nel tempo in base a ciò che la società e il mercato
richiedono, è così più comprensibile capire come la marca si adatti al continuo mutamento
del mondo e della società che è oggi per noi liquida e instabile.
6. liberta'e
mondoliquido
Nella maggior parte delle
pubblicità Converse quando si
parla di legami tra le persone,
di vita sociale, i luoghi
d’incontro rappresentati sono
sempre e solo situazioni di
divertimento come concerti,
discoteche, vita notturna.
Situazioni classiche e luoghi
comuni dove i ragazzi in
generale si sfogano dalla vita
monotona. Occasioni di svago
dove la sneaker è d’obbligo.
Circostanze dove i legami tra
le persone sembrano molto
importanti ma che in realtà
sono solo la conseguenza di
una convinzione comune di
divertimento e socialità.
7. responsabilita'
Converse cerca di stimolare la tua autostima, cerca di
spingere sul fatto che tu sia unico, che l’importante è
esaudire i tuoi desideri ed essere una Star.
Al centro dell’attenzione
è il consumatore e il suo
desiderio, quindi il senso di
responsabilità è verso se
stesso, la propria persona
e il centro dei suoi bisogni.
Non viene mai inserito un
senso di responsabilità verso
l’ambiente o solidarietà
verso qualcosa d’altro.
Tutto è incentrato sul
benessere e la propria
realizzazione, sviluppare le
proprie potenzialità. Quindi
responsabilità verso se stessi.