2. Ci sono diversi tipi di sistemi:
Sistema invariante: Risponde
sempre allo stesso modo se gli
ingressi sono gli stessi ma vengono
inseriti in istanti diversi.
Sistema variante: Risponde in
modo diverso quando in istanti
diversi vengono inseriti gli stessi
ingressi.
sistema dinamico: La sua
configurazione varia nel tempo
sistema statico: Quando la sua
configurazione non varia nel
tempo
Sistema continuo: La variabile può
assumere tutti gli infiniti valori
compresi
sistema discreto: Può assumere
solo un numero finito di valori
sistema deterministico: Si ha
quando le funzioni di transizione e
di trasformazione sono definite in
modo da permettere la
determinazione del valore dello
Stato e delle uscite in modo
univoco.
sistema stocastico: Quando una
delle due funzioni è regolata da
legami di natura probabilistica.
sistema combinatorio: Le uscite in
un certo istante dipendono solo
dai valori presenti agli ingressi nel
medesimo istante.
sistema sequenziale: Le uscite
dipendono dai valori degli ingressi
in un'istante e dei valori assunti in
precedenza
3. Rappresentazione
dei sistemi: i
modelli
Un modello è utile per semplificare la realtà ed è la rappresentazione
semplificata del sistema che ci permette di capirlo e valutarlo.
Secondo il processo di astrazione è necessario evidenziare tutte le
informazioni utili per risolvere il problema.
• Possono essere:
Modelli fisici sono i modelli la cui struttura è costituita da elementi del
mondo fisico e si dividono in:
- Iconici (scala);
- Analogici (Le grandezze fisiche originali vengono sostituite con altri del
comportamento analogo).
Modelli astratti sono i modelli che consentono di rappresentare
caratteristiche della realtà con un linguaggio simbolico e possono essere:
- Matematici (insiemistica, algebra);
- Grafici (mappe e cartine);
- Logici.
4. GLI AUTOMI
• Un automa è un sistema che viene utilizzato per
descrivere un gran numero di problemi di varia natura
• Le caratteristiche di un automa:
• -Dinamico: evolve nel tempo;
• -Invariante: non dipende dall'istante di tempo;
• -Discreto nell'avanzamento: l'insieme di tempi è discreto
e quindi il sistema può essere analizzato in precisi istanti
di tempo;
• -ha un numero finito di elementi;
5. L'automa a stati finiti è un automa in cui anche l'insieme di stati è
composto da un numero finito di elementi e permette di descrivere in
modo molto preciso il comportamento di molti sistemi.
Sono esempi di automi la lavatrice; il frullatore; il bancomat…
Gli automi possono essere rappresentati con:
• -Diagramma degli Stati
• -Tabella di transizione
L'automa a stati finiti è rappresentabile con degli elementi:
• -I: gli ingressi
• -U: le uscite
• -S: L'insieme finito degli stadi interni in cui può trovarsi;
• -f: la funzione di transizione che fa passare da uno stato al successivo;
• -g: la funzione di trasformazione che determina il valore delle uscite.
6. Diagramma di stato
• È una rappresentazione grafica di un automa costituita da bolle
(Gli Stati dell'automa) e archi (le relazioni di passaggio da uno
stato all'altro).
• Gli archi hanno la seguente forma: Input/Output.
• Lo stato iniziale si rappresenta con una freccia entrante in un
nodo ed è il momento dal quale l'automa inizia a ricevere gli
ingressi.
• Lo stato finale si rappresenta con una bolla con un doppio circolo
e significa che l'automa al termine di un'esecuzione ha avuto
successo.
7. Tabella di transizione
• La tabella di transizione è una tabella che rappresenta il numero degli stati dell’automa
tramite le righe, mentre le colonne sono pari al numero dei diversi ingressi. Le celle
contengono una coppia formata dallo stato successivo e dall’uscita da emettere (stato
successivo/ingresso).
• Quando ci si trova nello stato S1 in cui si attende la prima moneta e questa viene inserita,
si passa allo S2 senza emettere una lattina. Quando viene inserita un’altra moneta allo
stato S2, si passa allo stato iniziale S1 e viene emessa una lattina.
8. Automi
riconoscitori
• Gli automi riconoscitori
sono automi in grado di
riconoscere una
particolare sequenza di
simboli tra tutti quelli che
si immettono in ingresso.
• Sono capaci di riconoscere
se una stringa fa parte o
meno di un determinato
linguaggio.
• L’automa risponderà con
«si» se la stringa
appartiene al linguaggio e
viene riconosciuta.
• Se l’automa non riconosce
la stringa, risponderà con
un «no».
• DUROOOOOOOOO
Simboli + sequenza da riconoscere
Automa
Stato interno
Riconosciuta/Non riconosciuta
Ingresso
Uscita
9. • Gli automi riconoscitori possono essere di due tipi:
- Automi che ammettono ripetizioni;
- Automi che non ammettono ripetizioni.
• Se il valore di ingresso è 01010 e la sequenza da individuare è 0101, in un automa che
ammette ripetizioni, l’ultimo 0 della sequenza valida può essere usato come primo elemento
di una seconda sequenza.
Se invece abbiamo un automa che non ammette ripetizioni, l’uscita si pone allo zero.