CIRCOLARE N. 29 /E Roma, 18 giugno 2009 OGGETTO: Studi di settore. Periodo d'...
STUDI di SETTORE – NOVITÀ CORRETTIVI ANTI-CRISI ed ACCERTAMENTO SUPPORTATO da REDDITOMETRO di Enrico Holzmiller
1. LA SETTIMANA FISCALE – N. 19 14 maggio 2009
GUIDA PRATICA
Accertamento
STUDI di SETTORE – NOVITÀ
CORRETTIVI ANTI-CRISI ed ACCERTAMENTO
SUPPORTATO da REDDITOMETRO
di Enrico Holzmiller
QUADRO NORMATIVO
Recentemente la Sose (Società ti dalla Commissione di esperti re, è contenuta nella C.M.
per gli studi di settore) ha raccolto per la validazione degli studi di 9.4.2009, n. 13/E, nella quale si
dati e statistiche finalizzati all’in- settore, la quale si è espressa nel evidenzia la possibilità che l’Am-
troduzione, nel «motore» degli merito con un recente documento ministrazione finanziaria utilizzi le
studi di settore, di appositi cor- (approvato all’unanimità nella riu- risultanze del redditometro a
rettivi per tenere conto della si- nione del 2 aprile). supporto delle presunzioni di
tuazione di crisi. Altra novità di rilievo, in tema evasione scaturenti dalla manca-
Tali correttivi sono stati vaglia- di accertamento da studi di setto- ta congruità.
STUDI di SETTORE – CORRETTIVI ANTI-CRISI: co- DOCUMENTO della COMMISSIONE degli ESPERTI
m’è noto, la crisi che ha accompagnato il 2008 e RELAZIONE TECNICA ALLEGATA: i contenuti
e che tutt’ora persiste nei maggiori mercati mon- di tale documento ufficiale possono essere sin-
diali ha ridisegnato gli equilibri economico/fi- tetizzati in tre punti:
nanziari delle principali aziende, di qualunque a) doppio intervento sugli studi 2009 (esercizio
dimensione, rendendo in pochi mesi «obsoleta» 2008): la Commissione ha preso atto, reali-
qualunque presunzione di marginalità, conside- sticamente, come fosse impossibile, nel poco
rata attendibile fino a pochi mesi orsono. tempo a disposizione ed in presenza di dina-
La consapevolezza dell’esistenza di un nuo- miche economiche e finanziarie ancora in
vo livello di «normalità economica» ha reso in- parte da decifrare, procedere esclusivamente
dispensabile un adeguamento dei risultati deri- ad una rettifica ex ante rispetto all’applica-
vanti dall’applicazione degli studi di settore, che zione degli studi. Per tale motivo, essa ha
hanno come obiettivo proprio l’analisi di detta ribadito che soltanto l’acquisizione del Mod.
normalità. Unico 2009 consentirà un’analisi completa e
Con una corsa contro il tempo, l’Amministra- corretta «tale da garantire agli studi di setto-
zione finanziaria, la Sose (Società per gli studi di re un significativo livello di rappresentativi-
settore) e la Commissione di esperti per l’appro- tà». Per tale motivo, l’intervento di adegua-
vazione degli «studi» hanno cercato di valutare mento per tenere conto della crisi è da sud-
l’incidenza che detta crisi ha avuto, per l’eserci- dividere in due fasi:
zio 2008, sui singoli comparti commerciali, in- – ex ante rispetto all’applicazione degli stu-
dustriali e professionali, con la finalità di ade- di: in tale fase (appena conclusasi) sono
guare lo strumento accertativo in commento alla stati introdotti i già richiamati correttivi
nuova realtà economica e, conseguentemente, congiunturali, che esamineremo tra bre-
aggiornare gli studi che, in caso contrario, avreb- ve;
bero portato a risultati inattendibili. – ex post, nel 2010, «in tempo utile per con-
Dopo una raccolta di dati da parte della Sose, sentire all’Agenzia delle Entrate di dispor-
per lo più basati su questionari compilati on line re di uno strumento adeguato per le suc-
e sulle comunicazioni Iva annuali inviate dai con- cessive attività di selezione, controllo, ed
tribuenti entro febbraio 2009, sono stati formu- accertamento».
lati alcuni correttivi che hanno recentemente Al riguardo, non sfugge che nelle parole ri-
ottenuto il «sigillo» da parte della citata Com- portate in detto documento (qui opportuna-
missione di esperti, che si è espressa sull’argo- mente evidenziate tra virgolette) vi sia la con-
mento con la riunione tenutasi il 2.4.2009. sapevolezza che il lavoro effettuato nella pri-
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CFF ➊ – CFF ➋ : vedi CODICI
– 17 – FISCALI FRIZZERA n. 1 o n. 2
2. LA SETTIMANA FISCALE – N. 19 14 maggio 2009
GUIDA PRATICA
ma fase possa non soddisfare l’esigenza di derivante dall’applicazione dei citati corretti-
una corretta valutazione delle attività moni- vi.
torate. Tale aspetto può essere tenuto in con- I succitati quattro interventi si sostanziano
siderazione ai fini della scelta circa l’even- in:
tuale non adeguamento dei ricavi 2008, qua- 1) correttivi relativi al costo del carburante e
lora questi risultino inferiori al livello di con- delle materie prime. Tali correttivi, già appli-
gruità e vi sia la ragionevole certezza (e la cati in passato nei settori dell’autotrasporto
possibilità di dimostrazione) che tale ultimo e produzioni della meccanica, verranno in-
valore sia eccessivo rispetto alla situazione trodotti negli studi maggiormente legati alla
economica del mercato di riferimento del con- fluttuazione dei prezzi di tali voci. In sostan-
tribuente monitorato. Tuttavia, all’atto prati- za, l’intervento ha come finalità quella di ste-
co, è caldamente consigliabile che tale giu- rilizzare l’effetto sugli studi dovuto all’incre-
stificazione venga addotta a supporto di al- mento del costo del venduto, qualora que-
tre, ben più precise e legate alla particolare st’ultimo sia dettato non già da una maggio-
situazione del soggetto non congruo (ad re capacità di generare ricavi, bensì esclusi-
esempio: marginalità economica); vamente da un incremento dei prezzi «a mon-
b) prudenza nell’applicazione di Gerico 2009 te».
(esercizio 2008): la Commissione ribadisce più 2) Correttivi specifici a livello di cluster per con-
volte, nel documento in esame, la necessità sentire agli studi di settore di cogliere corret-
che le risultanze derivanti dall’applicazione tamente la «normalità economica», pur in
degli studi vengano considerate con senso presenza di modifiche strutturali delle rela-
critico e valutate alla luce del singolo caso zioni economiche. Si pensi, a titolo esempli-
monitorato. ficativo, ad alcune attività del settore tessile,
In particolare, viene evidenziato come l’ele- ove è stata riscontrata una significativa alte-
vata turbolenza rilevata in tutti i settori mo- razione delle variabili economiche e dei mar-
nitorati potrebbe portare a situazioni di disal- gini (ricarico).
lineamento tra i ricavi dichiarati ed il livello 3) Correttivi congiunturali a livello individuale
richiesto ai fini dell’adeguamento, nelle qua- per rendere «dinamico» il modello degli stu-
li i contribuenti non si riconoscono. di di settore nelle situazioni di crisi. Tali cor-
In tale ottica, viene ribadita la natura non rettivi (applicati già in passato per taluni set-
«catastizzante» degli studi di settore rispetto tori quali, a titolo esemplificativo, l’orefice-
ai ricavi a dichiarare, e soprattutto si richia- ria, la ceramica, il commercio al dettaglio di
ma la necessità che il risultato degli studi abbigliamento e calzature) riguarderanno tutti
venga accompagnato, in sede di accertamen- gli studi di settore, ed avranno la finalità di
to, da altri elementi in grado di rafforzare la equilibrare situazioni in cui è presente una
pretesa tributaria che, nel caso di specie, lo sistematica contrazione dei ricavi a causa
ricordiamo, ha valenza di presunzione sem- della rigidità produttiva non modificabile nel
plice (status ormai accettato anche dall’Am- breve periodo.
ministrazione finanziaria) e, come tale, insuf- 4) Correttivi per una corretta applicazione degli
ficiente di per sé per «fare prova» dell’esi- Ine (Indicatori di normalità economica) in pre-
stenza di evasione fiscale. Tale ultimo aspet- senza della crisi. Tale intervento, come si leg-
to, ovvero la necessità di ulteriori elementi ge nel documento in commento, è mirato ad
di supporto ai risultati degli studi, ha indotto adeguare l’effetto dell’applicazione dell’ana-
l’Amministrazione finanziaria all’utilizzo del lisi di normalità economica nei casi in cui le
redditometro, nei termini che verranno illu- situazioni oggetto di analisi risultino sensi-
strati nella seconda parte di questo articolo; bilmente alterate per effetto della crisi. È il
c) illustrazione dei correttivi che verranno in- caso, ad esempio, dell’indicatore della «du-
trodotti in Gerico 2009: nella relazione tecni- rata delle scorte» nel caso in cui l’incremen-
ca allegata al documento in esame, vengono to di rimanenze finali possa essere fatto risa-
illustrate le quattro tipologie di correttivi in- lire all’invenduto di merce e prodotti finiti a
trodotti (tre a livello di «studio», uno con fronte della contrazione delle vendite.
specifico riferimento agli indicatori di norma-
lità economica). EFFETTI della CRISI ECONOMICA sulle PROFESSIO-
Dal punto di vista operativo, l’effetto di tali NI: vale rilevare, da ultimo, il documento unita-
correttivi verrà evidenziato in Gerico attra- rio proposto dai rappresentanti delle attività pro-
verso un doppio risultato: (1) quello riscon- fessionali ed accolto dalla Commissione degli
trabile in una situazione «normale» e quello esperti, nel quale si segnala come gli effetti della
– continua a pag. 20 –
(1) Al riguardo si veda A. Criscione, «Studi, Gerico a due uscite», ne Il Sole 24 Ore del 23.4.2009, pag. 33.
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CFF ➊ – CFF ➋ : vedi CODICI
– 18 – FISCALI FRIZZERA n. 1 o n. 2
3. LA SETTIMANA FISCALE – N. 19 14 maggio 2009
GUIDA PRATICA
TABELLA dei CORRETTIVI SPECIFICI per STUDIO di SETTORE ✽
1)A) Correttivi relativi al costo delle materie prime
TD40U Fabbricazione di motori
TD41U Fabbricazione di macchine ed attrezzature per ufficio
UD20U Fabbricazione e lavorazione dei prodotti in metallo
UD32U Fabbricazione di macchine e apparecchi meccanici
1)B) Correttivi relativi al costo del carburante
TG90U Esercizio della pesca
UG61A Intermediari del commercio di prodotti alimentari, bevande e tabacco
UG61B Intermediari del commercio di mobili, articoli per la casa e ferramenta
UG61C Intermediari del commercio di prodotti tessili, di abbigliamento (incluse le pellicce), di
calzature e di articoli di cuoio
UG61D Intermediari del commercio specializzato di prodotti particolari n.c.a
UG61E Intermediari del commercio di macchinari, impianti industriali, navi e aeromobili
UG61F Intermediari del commercio di materie prime agricole, di animali vivi, di materie prime
tessili e di semilavorati
UG61G Intermediari del commercio di combustibili, minerali, metalli e prodotti chimici per l’indu-
stria
UG61H Intermediari del commercio di legnami e materiali da costruzione
UG68U Trasporto di merci su strada
UG72A Trasporto con taxi
UG72B Altri trasporti terrestri di passeggeri
2) Correttivi specifici per mantenere la rappresentatività
TD17U Fabbricazione di prodotti in gomma e plastica
TD25U Concia delle pelli e del cuoio
TD36U Fusione di metalli, trasformazione del ferro e dell’acciaio
TD44U Fabbricazione di accessori per autoveicoli, motocicli
TG91U Agenti, mediatori e periti assicurativi, promotori e agenti finanziari e mediatori creditizi
UD09A Fabbricazione di mobili (relativamente al comparto del mobile imbottito)
UD13U Finissaggio di tessili
UD14U Lavorazione della lana
UD18U Fabbricazione prodotti in ceramica e terracotta
UM04U Farmacie
UM05U Commercio al dettaglio di abbigliamento e calzature
✽ Fonte: Sose – documento «Valutazione dell’impatto della crisi economica sulle Pmi italiane ed adeguamento
degli studi di settore».
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4. LA SETTIMANA FISCALE – N. 19 14 maggio 2009
GUIDA PRATICA
ACCERTAMENTO: INDAGINI a SUPPORTO delle RISULTANZE degli STUDI di SETTORE
Non congruità agli studi di settore
Redditometro Indagini finanziarie Ispezioni, verifiche
– segue da pag. 18 –
crisi, in tale settore, si evidenzieranno con un A parere di chi scrive, non è da escludere
ritardo, non facilmente determinabile, rispetto a che il riferimento al «collegamento diretto» cita-
quelli causati sulle piccole e medie imprese. Più to nella circolare atterrà non solo alle persone
nel dettaglio, vengono prospettati i seguenti fisiche aventi partita Iva (imprenditori individua-
effetti: li/professionisti), ma anche alle realtà societarie
● riduzione delle tariffe unitarie applicabili; «familiari», dove risulterà riscontrabile un lega-
● incremento dei pagamenti frazionati, la cui me diretto tra l’attività aziendale ed il tenore di
presenza potrà essere richiamata a giustifica- vita dei soci.
zione della mancata congruità. Ma vi è di più: viene previsto che, qualora gli
ulteriori elementi acquisiti depongano per l’esi-
ACCERTAMENTO – APPLICAZIONE CONGIUNTA stenza di ricavi/compensi o redditi di gran lunga
«STUDI di SETTORE – REDDITOMETRO»: con la superiori a quelli determinabili con il solo utiliz-
recente C.M. 9.4.2009, n. 13/E l’Agenzia delle zo degli studi di settore, potrà essere valutata,
Entrate ha sintetizzato le modalità di prevenzio- da parte dell’Amministrazione finanziaria, la
ne e contrasto all’evasione che saranno seguite possibilità di attivare indagini finanziarie (sem-
nell’anno in corso. In tale documento, si fa rife- brerebbe già pronto l’annunciato software per
rimento esplicito all’utilizzo del redditometro intrecciare redditometro e dati finanziari) (3) ed
quale strumento accertativo a supporto delle (2) altre attività istruttorie che si riterranno neces-
risultanze di non congruità rilevate con l’appli- sarie allo scopo.
cazione degli studi di settore. In sintesi, l’Agenzia delle Entrate, qualora lo
Più precisamente, viene evidenziato come le considererà utile ed opportuno, potrà utilizzare
situazioni di non congruità, considerate di per lo strumento del redditometro per verificare che
sé specifico fattore di rischio, potranno essere il tenore di vita dei soggetti legati al contribuen-
vagliate in relazione alla complessiva situazione te non congruo sia in linea con gli «utili» real-
del contribuente, acquisendo ulteriori elementi mente esistenti e, nei casi di scostamento più
probatori attraverso la verifica di indicatori di gravi, potrà procedere ad ulteriori analisi attra-
capacità di spesa e di capacità contributiva «ri- verso accessi, verifiche e controllo dei movimenti
feribili alla/e persona/e fisiche direttamente col- bancari attribuibili ai soggetti direttamente o in-
legate alla posizione Iva non congrua». direttamente coinvolti.
(2) Per un approfondimento del tema del redditometro, si veda anche l’articolo di G. Antico a pag. 37 di questa Rivista.
(3) Si veda A. Criscione, «Pronto il software per intrecciare redditometro e dati finanziari», ne Il Sole 24 Ore del
24.3.2009, pag. 29.
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