2. Ipersensibilità da alimenti
Ipersensibilità non
Allergica da alimenti
Non Ig-E
mediata
Allergia da alimenti
Ig-E
mediata
EAACI position statement from the EAACI
nomenclature task force.
Allergy 2001
3. Definizione di
allergia da alimenti
Una risposta immune avversa che si
verifica con carattere di riproducibilità in
seguito alla esposizione ad un
determinato cibo e che è
distinta da altre reazioni avverse agli
alimenti come intolleranza alimentare,
reazioni farmacologiche e reazioni
mediate da tossine
National Institutes of Allergy and Infectious Diseases 2010
5. Ipersensibilità non allergica
da alimenti
1. Contaminazione batterica ed
enterotossica
–
–
–
Tossinfezioni da stafilococco o salmonella (Diarrea , febbre, dolore, astenia)
Presenza di larve di Anisakis simplex nel pesce crudo
Botulismo ( Vomito, diarrea, sintomi neurologici)
–
–
–
Muscarina nei funghi ( vomito, dolore , salivazione, visione offuscata, insufficienza epatica
e renale)
Aflattosine nei cereali
Solanine nelle bucce delle patate (cefalea, febbre, astenia)
–
–
–
–
–
Alcool ( bisolfiti)
Caffeina
Lassativi ( sindrome di Budd e Chiari)
Istamina ( presente nei cibi e nei pesci contaminati da batteri) (sindrome sgombroide )
Disodioglutammato ( Sindrome del ristorante cinese)
2. Tossine naturali
3. Effetti farmacologici
4. _ PAR
6. Avvelenamento da
sgombroidi
1.
2.
3.
4.
Consumo di sgombri, tonno e bonito o di formaggi
avariati
La spellatura del pesce favorisce la crescita di Klebsiella
pneumoniae e proteus morgani capaci di decarbossilare
nei tessuti muscolari l’ istidina in saurina ( ad azione
istaminosimile)
La sintomatologia compare quando la saurina eccede i
50 mg per 100 gr di pesce (in alcuni casi l’aumento è
stato 100 volte superiore)
I sintomi compaiono entro 1 ora e consistono in bruciore
orale, vomito, vampate del viso, diarrea, tachicardia e
orticaria
8. La sindrome del ristorante
cinese
1.
2.
3.
4.
Presenza nei cibi orientali di grandi quantità di
monosodioglutammato al fine di esaltarne la sapidità
Il glutammato peraltro si trova naturalmente in diversi
alimenti tra i quali formaggi come il camembert
I sintomi compaiono entro 1 ora e consistono in cefalea,
bruciore nella parte posteriore del collo, senso di
oppressione toracica, nausea e sudorazione
IL MSG è inoltre in grado di determinare caduta della
funzionalità respiratoria da 6 a 8 h dall’ingestione e
non associata con la sindrome del ristorante cinese.
11. Le P.A.R./intolleranze
Sono reazioni simil-allergiche
determinate dalla degranulazione delle
mastcellule con meccanismo non- IgE
mediato
I cibi incriminati sono: fragole, cioccolato,
uovo, maiale, cannella, ananas, papaya,
legumi, molluschi, vino bianco ed
additivi (benzoato, salicilati e tartrazina)
12. Warning
La diagnosi di PAR/intolleranza è
esclusivamente clinico-anamnestica
Non esistono test diagnostici né in vivo e
né in vitro validati
I test sulle intolleranze ( vega test, analisi
del capello, dria-test kinesiologico) e il test
di citotossicità sono privi di efficacia.
14. Le modalità di
sensibilizzazione
Sensibilizzazione di tipo I
(a partenza da: cute, intestino,
placenta, latte materno )
Antigeni di natura glicoproteica
(10-70 Kd), contenenti epitopi
sequenzali stabili al calore,
acido e proteasi resistenti
L’allergia tende ad essere
persistente
Le manifestazioni cliniche sono
di tipo sistemico e spesso
anafilattico
Prevalenza: infanzia e
adolescenza
Sensibilizzazione di tipo II
(a partenza dall’apparato
respiratorio)
Antigeni pollinici crossreattivi con
profilline e PR10 della frutta e
vegetali, contenenti epitopi di tipo
conformazionale, labili al calore e
sensibili alle proteasi.
L’allergia tende ad essere
transitoria
Le manifestazioni cliniche sono a
tipo SOA con esclusione della
“mugwort-celery-syndrome”
Prevalenza: età adulta
15. Classificazione dei pazienti in funzione
dei 2 tipi di sensibilizzazione
617 (57%)
485 (45%)
97%
4%
3%
13%
milk
3%
72%
LTP 60%
Tree nuts 21%
Seeds 5%
2%
25.000 Soggetti screenati. Prevalenza 2%
Asero et al Clinical & Experimental Allergy, 2009
16. Meccanismi immunopatologici e
manifestazioni cliniche di Allergia
Alimentare
IgE
mediate
Miste IgE
e Cellulo
mediate
Cellulo
mediate
Gastrointestinali ( SOA, Anafilassi gastrointestinale,)
Cutanee ( Orticaria , angioedema, Rush)
Respiratorie ( rinocongiuntivite, broncospasmo)
Generalizzate ( shock anafilattico)
Gastrointestinali (EE, gastroenterite eos. Proctite da alimenti)
Cutanee ( Dermatite atopica)
Respiratorie ( Asma)
Gastrointestinali ( Food protein-induced enterocolite,
food
protein-induced proctolite e enteropatia)
Cutanee ( Dermatite da contatto, dermatite erpetiforme)
Respiratorie ( Emosiderosi polmonare indotta da cibo –
sindrome di Heiner)
18. Ogni alimento è un mix di allergeni
specifici e di altri allergeni che
possono essere presenti anche in
cibi non correlati tra loro
(fenomeno della cross-reattività)
20. Sensibilizzazione 1°/ cross-reattività
Aliment
o
Peanut
Allergene specie-specifico
Sensibilizzazione primaria
Ara h 1, Ara h 2, Ara h 3, Ara h 6, Ara h 9
Soybean Gly m 5, Gly m 6, Gly m 2S
Wheat
Allergene marker di
cross-reattività
Ara h 8 (PR10)
Gly m 4 (PR10)
Tri a aA_TI, Tri a gliadin, Tri a 19,
omega-5 gliadin, HMW-glutenin, Tri a 14
Cor a 8, Cor a 9
Cor a 1, Cor a 2,
Celery
Api g1
Cor a 11, Cor a 8 (LTP)
Api g1
Peach
Pru p 3
Pru p 1 (PR10)
Hazelnu
t
Pru p4 (BETV2)
Walnut
Jug r 1, Jug r 2, Jug r 3, Jug r 4
Egg W.
Gal d 1, Gal d 2, Gal d 3, Gal d 4
Egg yolk Gal d 5
Gal d 5 (bird -egg)
Milk
Bos d 6
Bos d 4, 5, 6, 8 , lactoferrin
21. Caso N°1
Paziente P.G. di anni 42 di sesso
maschile
Prurito lieve cavo orale ed edema delle
palpebre al consumo di mandorle
Episodio di orticaria generalizzata e
lipotimia con ricovero in PS dopo aver
mangiato mandorle, avere assunto Aulin e
essersi sottoposto a sforzo fisico
25. Avvertenze per i pazienti con
ALLERGIA alle LTP
Principali cibi contenenti LTP
Pesca , Mela, Albicocca, Ciliegia, Uva, Prugna, Nocciola,
Noce, Mais, Mandorla, Lattuga, Cavolo, Arachide,
(Pomodoro, Limone)
Trigger per eventuali reazioni
Assunzione di farmaci antinfiammatori
Assunzione di alcool
Assunzione di farmaci inibitori della pompa e antiacidi
Esercizio fisico nelle successive 4 ore
26. Caso 2: S.A di anni 45
sesso maschile
Pollinosi primaverile da molti anni
Da circa 6 mesi ripetuti episodi di orticaria acuta
e angioedema del volto
Eliminazione spontanea di cibi contenenti
frumento e altri cereali perché rutenuti sospetti
dal paziente
Frequente assunzione di FANS ( forse in
concomitanza della sintomatologia)
Pratica di attività sportiva (in concomitanza di
alcuni episodi di angioedema)
29. Diagnosi
Allergia respiratoria agli acari
Co-sensibilizzazione a graminacee e
cipresso
Anafilassi da grano indotta da esercizio
fisico (WDEIA)
30. FDEIA: Triggering factors
Cibi responsabili: crostacei, grano, vegetali, frutta, noci, uova,
aglio, funghi, pomodoro, maiale, riso
Morita et al Allergology International Vol 58, No4, 2009
31. La clinica della allergia al
frumento
Reazioni immediate
Soa
Orticaria/angioedema
Flare di DA
Rinite/asma
Sintomi G.I.
Reazioni ritardate
Eritema
Prurito eczema
Disturbi G.I.
A distanza di alcune ore
dal challenge
32. Caso 3: Allergia a uovo
Paziente P.K di anni 24 di sesso femminile
Quando consuma cibi contenenti uovo
lamenta la comparsa dei seguenti sintomi
Reflusso esofageo
Gonfiore addominale
Colica addominale
Prurito al viso e talvolta al faringe
37. Take home messages
L’allergia a un determinato cibo o a cibi aventi
allergeni comuni ha carattere di riproducibilià
Diversi co-fattori possono slatentizzare una
allergia o renderla più grave
Ai fini diagnostici un ruolo fondamentale ha
anamnesi, i prick test e la ricerca IgE per
allergeni specifici
Il golden standard rimane tuttavia il TPO
Nei casi gravi l’unica terapia è la
desensibilizzazione