2. MELANOMA
Tumore maligno che origina dai
melanociti della cute e delle mucose,da
quelli che costituiscono i nevi,molto più
raramente dai melanociti di sedi
extracutanee
4. EPIDEMIOLOGIA 1
• rarissimo prima della pubertà
• soggetti 30-60 anni
• classe sociale medio-alta
• incidenza in aumento ( raddoppiata negli
ultimi 10 anni )
5. EPIDEMIOLOGIA 2
a livello mondiale 132.000 casi/anno (+30%)
10 volte più frequente nei soggetti caucasici
Tassi di incidenza più elevati nelle zone
soleggiate
3 casi/100.000 anno in Spagna e America Latina,
12-20 casi/100.000 anno nel Nord Europa fino
ai 30 casi/100.000 anno in Australia, Nuova
Zelanda, Hawaii
6. ITALIA
incidenza
Nel 2009 14 casi su 100.000 Maschi
13 casi su 100.000 Femmine
(AIRTUM )
7. ITALIA
• Secondo i dati d’incidenza del 2003-2005
rappresenta il 2,1 % di tutti i cancri incidenti
(escluso cute non melanoma) nella popolazione
maschile (2,6%femminile) e l’1,1% di tutti i
decessi di entrambi i sessi.
• E’ al 4° posto nella popolazione al di sotto dei
40 anni, dopo mammella, tiroide, linfoma di
Hodgkin
Su una popolazione di quasi 200.000 pazienti
15391 affetti da melanoma
8. ITALIA 2
• Secondo i dati ISTAT del 2006, il
melanoma ha causato 943 decessi
all’anno nella popolazione maschile e 635
decessi in quella femminile.
• La sopravvivenza dopo cinque anni e
dell’81 %.
9. Casistica personale (2003-2012)
• M 84 età 20-80
• F 102 età 21-75
• Follow up 184 pazienti
• Decessi 3F 1 M (altre cause)
• 1 F ha asportato 3 melanomi
• 2M hanno asportato 2 melanomi
14. SEDI ANATOMICHE
• Aumento dell’incidenza sul tronco
(minore testa-collo ) negli uomini
• Nelle donne aumentata
incidenza sugli arti
inferiori
15. FATTORI DI RISCHIO
ENDOGENI
• familiarità 5%
• numero di nevi ( più di 50 e sup. 2 mm )
• 30% su un nevo preesistente
• nevi congeniti grandi a rischio in età
pediatrica
• contraccettivi e gravidanza non influenzano né
l’incidenza né la progressione di malattia
16. FATTORI DI RISCHIO
ESOGENI
• Fotoesposizione:
danno del DNA dovuto ai raggi UV
esposizione intermittente al sole
ustioni solari in giovane età
• traumi (?)
17. FOTOTIPO
• 1- si scotta subito
• 2- si abbronza con difficoltà
• 3- si scotta solo dopo esposizione
prolungata
• 4- si scotta di rado
• 5- si scotta molto di
rado
• 6 - non si scotta mai
18. FOTOPROTEZIONE
• cappello, maglietta,ombrellone
• creme solari ( SPF schermi
fisici e filtri chimici,
resistenza all’acqua)
• negli Stati Uniti i lettini solari
sono considerati ad alto rischio
e vietati alla popolazione al di
sotto dei 18 anni
19. PREVENZIONE
• campagne educazionali di
sensibilizzazione ( skin cancer day,
euromelanoma day, calendari, opuscoli
illustrativi )
• controlli periodici
22. DERMATOSCOPIA
in EPILUMINESCENZA
Metodo diagnostico per lo studio
delle lesioni pigmentate della cute.
Eliminando la rifrangenza dello
strato corneo quando la cute viene
illuminata dalla luce incidente,
attraverso oli minerali o filtri
polarizzatori, è possibile osservare
al alto ingrandimento le strutture
pigmentate dell’epidermide,giunzione
dermo-epidermica,derma,strutture
vascolari.
La dermatoscopia migliora la
qualità diagnostica del 30%