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Strategie concorrenziali




                Corso di MARKETING       1
               Prof. Gandolfo DOMINICI
Strategie concorrenziali

 Definizione
   L‘insieme dei comportamenti dell‘impresa volti al
   conseguimento, mantenimento e difesa di vantaggi
   competitivi sostenibili nel tempo;
 Caratteristiche del vantaggio:
   Può riguardare diversi aspetti dell‘attività aziendale
   (es:Acquisizione materie prime, distribuzione fisica del
   prodotto, costi di produzione);
   Sostenibilità nel tempo
   Difendibilità
   Il vantaggio deve determinare una posizione migliore
   dell‘impresa sul mercato
                            Corso di MARKETING           2
                           Prof. Gandolfo DOMINICI
Il ciclo del vantaggio competitivo




                 Corso di MARKETING       3
                Prof. Gandolfo DOMINICI
Erosione del vantaggio e ipercompetizione
L‘erosione dei vantaggi viene generata dalle normali
dinamiche competitive (tentativi di erosione da parte dei
concorrenti, mutamento delle variabili ambientali)

       Velocità di erosione del vantaggio:
                  • Ciclo lento
                  • Ciclo standard
                  • Ciclo rapido


             Ipercompetizione

                         Corso di MARKETING            4
                        Prof. Gandolfo DOMINICI
Il ciclo del vantaggio competitivo




                Corso di MARKETING       5
               Prof. Gandolfo DOMINICI
Vantaggio competitivo e
   ipercompetizione




            Corso di MARKETING       6
           Prof. Gandolfo DOMINICI
Fattori critici di successo

 Possiamo definire come fattori di successo
 quelle capacità basate su risorse aziendali che
 abbiano determinato, per una data impresa,
 una stabile leadership.
 Si tratta di capacità su cui i vari concorrenti si
 confrontano, in un certo contesto
 concorrenziale, per conquistare la supremazia
 competitiva.

                     Corso di MARKETING       7
                    Prof. Gandolfo DOMINICI
Fattori critici di successo
   Le capacità sono abilità dell‘impresa basate su
competenze manageriali o tecniche: know-how
commerciale, immagine, fedeltà, fiducia dei
dipendenti, relazioni con i distributori, capacità di
mobilitazione nuove risorse. I comportamenti
aziendale non sono fattori critici di successo.
   Tutti i rivali diretti di un‘impresa tendono a
confrontarsi su quelle capacità che sono critiche per il
raggiungimento della leadership.
   I fattori critici di successo sono osservabili solo con
riferimento al passato.

                          Corso di MARKETING                 8
                         Prof. Gandolfo DOMINICI
Fattori critici di successo

All‘interno di un settore esistono più strutture di fattori
critici di successo:



        Esistono più gruppi strategici o arene concorrenziali
        all'interno delle quali vi è un gruppo di rivali diretti
        che si confrontano sugli stessi fattori di successo.




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                         Prof. Gandolfo DOMINICI
Impresa leader




      Corso di MARKETING       10
     Prof. Gandolfo DOMINICI
Strategie nei mercati frammentati




 le decisioni di marketing vanno prese
 con particolare riferimento agli effetti
 sulla domanda




                  Corso di MARKETING       11
                 Prof. Gandolfo DOMINICI
Le strategie in mercati frammentati




                 Corso di MARKETING       12
                Prof. Gandolfo DOMINICI
Le strategie in mercati frammentati

  Frammentazione:
   •   Strutturale: quando i fattori che la determinano sono
       invalicabili;
   •   Evolutiva: quando i fattori che la determinano sono destinati a
       mutare del tempo.
  Mercati
   •   articolati: ove non esistono vantaggi dimensionali, ma la
       struttura della domanda dà la possibilità di effettuare
       segmentazioni;
   •   Bloccati: non vi è possibilità di crescita, unica strategia
       possibile è l’aumento dell’efficienza
   •   Evolutivi: settori nuovi in crescita destinati a divenire
       concentrati


                               Corso di MARKETING                13
                              Prof. Gandolfo DOMINICI
Le strategie in mercati
concentrati
  Il mercato presenta un limitato numero di
  produttori;
  I prodotti possono essere differenziati;
  Il mercato presenta condizioni di scarsa
  trasparenza;
  I produttori operano fondando le decisioni su
  elementi di conoscenza imperfetta;
  Non price competition;
  Il produttore deve considerare anche le
  possibili reazioni della concorrenza.
                   Corso di MARKETING       14
                  Prof. Gandolfo DOMINICI
Le strategie in mercati
concentrati

 comportamento offensivo (allargamento
 quote)

 comportamento difensivo

 comportamento cooperativo


                Corso di MARKETING       15
               Prof. Gandolfo DOMINICI
Le strategie in mercati concentrati
  Comportamenti offensivo:
  • Devono essere fondati su punti di forza consistenti;
  • Importanza dell‘elemento sorpresa, durata e intensità dell‘azione
  aggressiva, numero dei concorrenti coinvolti;
  • Devono considerare le possibili reazioni: probabilità di risposta, tempo
  necessario, intensità e modalità, accordi tra concorrenti.

  Quando i compiti offensivi sono una caratteristica ricorrente nel settore, questo
                               si trova in uno stato di


                          GUERRA APERTA

                                    Corso di MARKETING                     16
                                   Prof. Gandolfo DOMINICI
Le strategie in mercati concentrati

Il comportamento difensivo è conseguente alla volontà
di rispondere solo ad attacchi provenienti dalla concorrenza
e in ogni caso di non porre in atto azioni offensive.




       MANTENIMENTO DELLO STATUS QUO



                             Corso di MARKETING           17
                            Prof. Gandolfo DOMINICI
Le strategie in mercati concentrati

 Il comportamento cooperativo è caratterizzato dalla volontà
 dell‘impresa di migliorare la propria posizione senza danneggiare
 quella dei concorrenti.
 Tipica di: settori maturi, con elevate barriere all‘entrata e alla
 mobilità e con domanda e offerta.
 I comportamenti cooperativi possono determinare 2 diversi stati
 concorrenziali:


         • Stato di collusione
         • Stato di collaborazione tacita

                                 Corso di MARKETING               18
                                Prof. Gandolfo DOMINICI
La convergenza settoriale e la
              concorrenza allargata


Con il procedere dello sviluppo economico il contesto
competitivo di ogni impresa si è allargato, sia in senso
geografico sia in senso merceologico e ciò ha comportato un
ampliamento die confini della concorrenza.




             Concorrenza allargata

                             Corso di MARKETING            19
                            Prof. Gandolfo DOMINICI
La convergenza settoriale e la concorrenza
                 allargata

         Il fenomeno che ne deriva è la
         convergenza settoriale




cioè la confluenza di più settori verso un unico
ambito competitivo esteso, che non annulla i
settori originari ma li integra in un più ampio
meccanismo concorrenziale

                      Corso di MARKETING       20
                     Prof. Gandolfo DOMINICI
La convergenza settoriale e la concorrenza
               allargata




                    Corso di MARKETING       21
                   Prof. Gandolfo DOMINICI
La convergenza settoriale e la concorrenza
                allargata



           Conseguenza:

           Integrazione dei meccanismi concorrenziali



Le forze che operano in un settore sono in grado
di influenzare la competizione che avviene in un
settore diverso.

                         Corso di MARKETING        22
                        Prof. Gandolfo DOMINICI
Analisi SWOT
Fonte: Blythe- 2006




                                      Corso di MARKETING       23
                                     Prof. Gandolfo DOMINICI
Esercitazione-
                      Esercitazione- analisi SWOT Seiko -1
Fonte: Blythe- 2006




                                           Corso di MARKETING       24
                                          Prof. Gandolfo DOMINICI
Esercitazione-
                      Esercitazione- analisi SWOT Seiko -2
Fonte: Blythe- 2006




                                           Corso di MARKETING       25
                                          Prof. Gandolfo DOMINICI
Esercitazione-
                      Esercitazione- analisi SWOT Seiko –sol.1
                                                         sol.1
Fonte: Blythe- 2006




                                           Corso di MARKETING       26
                                          Prof. Gandolfo DOMINICI
Esercitazione-
                      Esercitazione- analisi SWOT Seiko –sol.2
                                                         sol.2
Fonte: Blythe- 2006




                                           Corso di MARKETING       27
                                          Prof. Gandolfo DOMINICI
Sviluppo aziendale
Ambiente:
Si può suddividere l’ambiente in funzioni di aggregati omogenei
di variabili:
• micro-ambiente (ambiente operativo)
Si riferisce alle forze esterne all’impresa, in grado di influenzarne
le scelte (domanda, distribuzione, concorrenza)
• macro-ambiente
E’ composto da forze che influenzano sia l’impresa che il micro-
ambiente (variabili socio-culturali, tecnologiche, fisiche, politico-
legali, economiche)


                              Corso di MARKETING            28
                             Prof. Gandolfo DOMINICI
Macroambiente e Microambiente
Fonte: Blythe- 2006




                                    Corso di MARKETING       29
                                   Prof. Gandolfo DOMINICI
Ambiente e strategia
Le imprese posso reagire strategicamente
  ai
mutamenti ambientali in tre modi:

 COMPORTAMENTO PASSIVO

 COMPORTAMENTO ANTICIPATIVO

 COMPORTAMENTO INNOVATIVO
                 Corso di MARKETING       30
                Prof. Gandolfo DOMINICI
Matrice dello sviluppo aziendale
                            Prodotti
                                            Nuovi
                  Attuali


                                        Sviluppo dei
                Espansione
      Attuali
                                          prodotti

Mercati
                Sviluppo del
                                     Diversificazione
      Nuovi
                  mercato




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                       Prof. Gandolfo DOMINICI
Matrice dello sviluppo aziendale

ESPANSIONE
  Piena, sia in termini assoluti che relativi
  apparente, in termini assoluti ma non relativi
  Negativa, in termini relativi ma non assoluti
  Può avvenire per mezzo di aumenti degli acquisti/consumi medi oppure
  incrementando la clientela.

SVILUPPO DEI PRODOTTI
  Approfondimento di linee esistenti oppure offerta di nuove linee.

SVILUPPO DEL MERCATO
  Geografico o riferito a nuove classi di clienti (nuovi segmenti).

DIVERSIFICAZIONE
  Innovazione in campo tecnologico e commerciale in mercati correlati a quello
  originario (diversificazione correlata) o in attività senza legami con il mercato
  iniziale (diversificazione non correlata).
                                  Corso di MARKETING                     32
                                 Prof. Gandolfo DOMINICI
Gestione del portafoglio prodotti
PORTAFOGLIO PRODOTTI
   l’insieme dei prodotti di una azienda, opportunamente aggregati in base a
   parametri che ne permettono la valutazione economica, finanziaria, di mercato
   e competitiva. Coincide con L’ASA (Area Strategica d’Affari).

LINEA DI PRODOTTI
   un insieme di beni aggregati esclusivamente in base alla destinazione d’uso
   (es. Di una linea di prodotti da toeletta fanno parte shampoo, sapone, ecc.)

GAMMA DI PRODOTTI (assortimento)
   per l’impresa industriale - insieme di prodotti offerti dall’impresa senza alcuna
   aggregazione e valutazione;
   per l’impresa commerciale - elemento centrale dell’offerta, sintesi di servizio e
   prodotto



                                   Corso di MARKETING                    33
                                  Prof. Gandolfo DOMINICI
Matrice BCG
Tasso di sviluppo del mercato
Tasso di sviluppo del mercato



                                                                                 ?
                                alto
                                alto
                                basso
                                basso




                                        alta
                                        alta                                     bassa
                                                             1                   bassa

                                               Quota di mercato relativa
                                               Quota di mercato relativa
                                                        Corso di MARKETING               34
                                                       Prof. Gandolfo DOMINICI
Matrice BCG e flussi di cassa

     Alto

                                               QUESTION
                   STAR
                                                MARK +
                          ++
                          ---                             ---
Tasso di
sviluppo
   del
mercato

                                                          +
            CASH COW                                DOG
                          +++
                                                          -
                          -
    Basso
                                 1
            Alta      Quota di mercato relativa           Bassa

                           Corso di MARKETING                 35
                          Prof. Gandolfo DOMINICI
La matrice BCG
           assenza di prodotti generatori di cassa


      Alto

                                                          QUESTION
                       STAR
                                                           MARK

Tasso di
sviluppo
   del
mercato


                     CASH COW                               DOG


    Basso
                                            1
              Alta                                                   Bassa
                              Quota di mercato relativa

                                 Corso di MARKETING                      36
                                Prof. Gandolfo DOMINICI
La matrice BCG
           assenza di prodotti in fase di crescita


      Alto

                                                          QUESTION
                       STAR
                                                           MARK

Tasso di
sviluppo
   del
mercato



                     CASH COW                               DOG


    Basso
                                           1
              Alta                                                   Bassa
                              Quota di mercato relativa

                               Corso di MARKETING                       37
                              Prof. Gandolfo DOMINICI
La matrice BCG
   percorsi di successo ed insuccesso

     Alto

                                                       QUESTION
                      STAR
                                                        MARK


Tasso di
sviluppo
   del
mercato


                    CASH COW                               DOG


   Basso
                                            1
             Alta                                                 Bassa
                               Quota di mercato relativa
  successo
  insuccesso                  Corso di MARKETING                    38
                             Prof. Gandolfo DOMINICI
Critiche alla matrice BCG
Semplicità concettuale ed applicativa
Presenza scontata di economie legate alla
dimensione
Quota di mercato come unico obiettivo
perseguibile
Ambiguità nei riferimenti quantitativi
   alto e basso?
   follower sempre in posizione negativa?
Non consente l'applicazione della creatività e
delle conoscenze del management
   risultati oggettivi ed quot;automaticiquot;

                        Corso di MARKETING       39
                       Prof. Gandolfo DOMINICI
McKinsey/GE
  La matrice McKinsey/GE
Per ogni ASA (Area Strategica d'Affari) si valuta la
convenienza ad investire in funzione degli obiettivi di
QM, tasso di crescita, redditività e cash flow
Le variabili di analisi sono: Attrattività del Mercato e
Posizione dell'Azienda
Definizione criteri di attrattività del settore e di
posizione aziendale al fine di posizionare l'ASA
all'interno della matrice: fattori di mercato,
concorrenza, fattori economico-finanziari, fattori
tecnologici, fattori socio-politici
La rilevanza dei vari fattori dipende dal settore
analizzato
                        Corso di MARKETING       40
                       Prof. Gandolfo DOMINICI
McKinsey/GE
   La matrice McKinsey/GE

                  A
                                                 ASA
                                  ASA
                                                                 ASA
Posizione dell'   M
   azienda                                          ASA


                                  ASA
                  B
                             B                     M                   A
                                        Attrattività del mercato
     Alta attrattività: investire capitali per costruire la QM
     Media attrattività: mantenimento o difesa della QM

     Bassa attrattività: max dei flussi di cassa, riduzione della QM


                                  Corso di MARKETING                       41
                                 Prof. Gandolfo DOMINICI
McKinsey/GE
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                                              Prof. Gandolfo DOMINICI
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Eccessiva difficoltà di utilizzo
Nonostante i tentativi di quantificare i criteri, nella realtà dei
fatti gli elementi utilizzati per collocare i vari prodotti
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Matrice soggetta a indeterminatezza e soggettività
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                           Corso di MARKETING              43
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Lezione 2 e 3 prof. Gandolfo Dominici- Tecnica della Comunicazione di impresa
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Approccio sistemico e comunicazione
Approccio sistemico e comunicazione Approccio sistemico e comunicazione
Approccio sistemico e comunicazione
 

Marketing L10 11 Strategie

  • 1. Strategie concorrenziali Corso di MARKETING 1 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 2. Strategie concorrenziali Definizione L‘insieme dei comportamenti dell‘impresa volti al conseguimento, mantenimento e difesa di vantaggi competitivi sostenibili nel tempo; Caratteristiche del vantaggio: Può riguardare diversi aspetti dell‘attività aziendale (es:Acquisizione materie prime, distribuzione fisica del prodotto, costi di produzione); Sostenibilità nel tempo Difendibilità Il vantaggio deve determinare una posizione migliore dell‘impresa sul mercato Corso di MARKETING 2 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 3. Il ciclo del vantaggio competitivo Corso di MARKETING 3 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 4. Erosione del vantaggio e ipercompetizione L‘erosione dei vantaggi viene generata dalle normali dinamiche competitive (tentativi di erosione da parte dei concorrenti, mutamento delle variabili ambientali) Velocità di erosione del vantaggio: • Ciclo lento • Ciclo standard • Ciclo rapido Ipercompetizione Corso di MARKETING 4 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 5. Il ciclo del vantaggio competitivo Corso di MARKETING 5 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 6. Vantaggio competitivo e ipercompetizione Corso di MARKETING 6 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 7. Fattori critici di successo Possiamo definire come fattori di successo quelle capacità basate su risorse aziendali che abbiano determinato, per una data impresa, una stabile leadership. Si tratta di capacità su cui i vari concorrenti si confrontano, in un certo contesto concorrenziale, per conquistare la supremazia competitiva. Corso di MARKETING 7 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 8. Fattori critici di successo Le capacità sono abilità dell‘impresa basate su competenze manageriali o tecniche: know-how commerciale, immagine, fedeltà, fiducia dei dipendenti, relazioni con i distributori, capacità di mobilitazione nuove risorse. I comportamenti aziendale non sono fattori critici di successo. Tutti i rivali diretti di un‘impresa tendono a confrontarsi su quelle capacità che sono critiche per il raggiungimento della leadership. I fattori critici di successo sono osservabili solo con riferimento al passato. Corso di MARKETING 8 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 9. Fattori critici di successo All‘interno di un settore esistono più strutture di fattori critici di successo: Esistono più gruppi strategici o arene concorrenziali all'interno delle quali vi è un gruppo di rivali diretti che si confrontano sugli stessi fattori di successo. Corso di MARKETING 9 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 10. Impresa leader Corso di MARKETING 10 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 11. Strategie nei mercati frammentati le decisioni di marketing vanno prese con particolare riferimento agli effetti sulla domanda Corso di MARKETING 11 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 12. Le strategie in mercati frammentati Corso di MARKETING 12 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 13. Le strategie in mercati frammentati Frammentazione: • Strutturale: quando i fattori che la determinano sono invalicabili; • Evolutiva: quando i fattori che la determinano sono destinati a mutare del tempo. Mercati • articolati: ove non esistono vantaggi dimensionali, ma la struttura della domanda dà la possibilità di effettuare segmentazioni; • Bloccati: non vi è possibilità di crescita, unica strategia possibile è l’aumento dell’efficienza • Evolutivi: settori nuovi in crescita destinati a divenire concentrati Corso di MARKETING 13 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 14. Le strategie in mercati concentrati Il mercato presenta un limitato numero di produttori; I prodotti possono essere differenziati; Il mercato presenta condizioni di scarsa trasparenza; I produttori operano fondando le decisioni su elementi di conoscenza imperfetta; Non price competition; Il produttore deve considerare anche le possibili reazioni della concorrenza. Corso di MARKETING 14 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 15. Le strategie in mercati concentrati comportamento offensivo (allargamento quote) comportamento difensivo comportamento cooperativo Corso di MARKETING 15 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 16. Le strategie in mercati concentrati Comportamenti offensivo: • Devono essere fondati su punti di forza consistenti; • Importanza dell‘elemento sorpresa, durata e intensità dell‘azione aggressiva, numero dei concorrenti coinvolti; • Devono considerare le possibili reazioni: probabilità di risposta, tempo necessario, intensità e modalità, accordi tra concorrenti. Quando i compiti offensivi sono una caratteristica ricorrente nel settore, questo si trova in uno stato di GUERRA APERTA Corso di MARKETING 16 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 17. Le strategie in mercati concentrati Il comportamento difensivo è conseguente alla volontà di rispondere solo ad attacchi provenienti dalla concorrenza e in ogni caso di non porre in atto azioni offensive. MANTENIMENTO DELLO STATUS QUO Corso di MARKETING 17 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 18. Le strategie in mercati concentrati Il comportamento cooperativo è caratterizzato dalla volontà dell‘impresa di migliorare la propria posizione senza danneggiare quella dei concorrenti. Tipica di: settori maturi, con elevate barriere all‘entrata e alla mobilità e con domanda e offerta. I comportamenti cooperativi possono determinare 2 diversi stati concorrenziali: • Stato di collusione • Stato di collaborazione tacita Corso di MARKETING 18 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 19. La convergenza settoriale e la concorrenza allargata Con il procedere dello sviluppo economico il contesto competitivo di ogni impresa si è allargato, sia in senso geografico sia in senso merceologico e ciò ha comportato un ampliamento die confini della concorrenza. Concorrenza allargata Corso di MARKETING 19 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 20. La convergenza settoriale e la concorrenza allargata Il fenomeno che ne deriva è la convergenza settoriale cioè la confluenza di più settori verso un unico ambito competitivo esteso, che non annulla i settori originari ma li integra in un più ampio meccanismo concorrenziale Corso di MARKETING 20 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 21. La convergenza settoriale e la concorrenza allargata Corso di MARKETING 21 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 22. La convergenza settoriale e la concorrenza allargata Conseguenza: Integrazione dei meccanismi concorrenziali Le forze che operano in un settore sono in grado di influenzare la competizione che avviene in un settore diverso. Corso di MARKETING 22 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 23. Analisi SWOT Fonte: Blythe- 2006 Corso di MARKETING 23 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 24. Esercitazione- Esercitazione- analisi SWOT Seiko -1 Fonte: Blythe- 2006 Corso di MARKETING 24 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 25. Esercitazione- Esercitazione- analisi SWOT Seiko -2 Fonte: Blythe- 2006 Corso di MARKETING 25 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 26. Esercitazione- Esercitazione- analisi SWOT Seiko –sol.1 sol.1 Fonte: Blythe- 2006 Corso di MARKETING 26 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 27. Esercitazione- Esercitazione- analisi SWOT Seiko –sol.2 sol.2 Fonte: Blythe- 2006 Corso di MARKETING 27 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 28. Sviluppo aziendale Ambiente: Si può suddividere l’ambiente in funzioni di aggregati omogenei di variabili: • micro-ambiente (ambiente operativo) Si riferisce alle forze esterne all’impresa, in grado di influenzarne le scelte (domanda, distribuzione, concorrenza) • macro-ambiente E’ composto da forze che influenzano sia l’impresa che il micro- ambiente (variabili socio-culturali, tecnologiche, fisiche, politico- legali, economiche) Corso di MARKETING 28 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 29. Macroambiente e Microambiente Fonte: Blythe- 2006 Corso di MARKETING 29 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 30. Ambiente e strategia Le imprese posso reagire strategicamente ai mutamenti ambientali in tre modi: COMPORTAMENTO PASSIVO COMPORTAMENTO ANTICIPATIVO COMPORTAMENTO INNOVATIVO Corso di MARKETING 30 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 31. Matrice dello sviluppo aziendale Prodotti Nuovi Attuali Sviluppo dei Espansione Attuali prodotti Mercati Sviluppo del Diversificazione Nuovi mercato Corso di MARKETING 31 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 32. Matrice dello sviluppo aziendale ESPANSIONE Piena, sia in termini assoluti che relativi apparente, in termini assoluti ma non relativi Negativa, in termini relativi ma non assoluti Può avvenire per mezzo di aumenti degli acquisti/consumi medi oppure incrementando la clientela. SVILUPPO DEI PRODOTTI Approfondimento di linee esistenti oppure offerta di nuove linee. SVILUPPO DEL MERCATO Geografico o riferito a nuove classi di clienti (nuovi segmenti). DIVERSIFICAZIONE Innovazione in campo tecnologico e commerciale in mercati correlati a quello originario (diversificazione correlata) o in attività senza legami con il mercato iniziale (diversificazione non correlata). Corso di MARKETING 32 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 33. Gestione del portafoglio prodotti PORTAFOGLIO PRODOTTI l’insieme dei prodotti di una azienda, opportunamente aggregati in base a parametri che ne permettono la valutazione economica, finanziaria, di mercato e competitiva. Coincide con L’ASA (Area Strategica d’Affari). LINEA DI PRODOTTI un insieme di beni aggregati esclusivamente in base alla destinazione d’uso (es. Di una linea di prodotti da toeletta fanno parte shampoo, sapone, ecc.) GAMMA DI PRODOTTI (assortimento) per l’impresa industriale - insieme di prodotti offerti dall’impresa senza alcuna aggregazione e valutazione; per l’impresa commerciale - elemento centrale dell’offerta, sintesi di servizio e prodotto Corso di MARKETING 33 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 34. Matrice BCG Tasso di sviluppo del mercato Tasso di sviluppo del mercato ? alto alto basso basso alta alta bassa 1 bassa Quota di mercato relativa Quota di mercato relativa Corso di MARKETING 34 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 35. Matrice BCG e flussi di cassa Alto QUESTION STAR MARK + ++ --- --- Tasso di sviluppo del mercato + CASH COW DOG +++ - - Basso 1 Alta Quota di mercato relativa Bassa Corso di MARKETING 35 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 36. La matrice BCG assenza di prodotti generatori di cassa Alto QUESTION STAR MARK Tasso di sviluppo del mercato CASH COW DOG Basso 1 Alta Bassa Quota di mercato relativa Corso di MARKETING 36 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 37. La matrice BCG assenza di prodotti in fase di crescita Alto QUESTION STAR MARK Tasso di sviluppo del mercato CASH COW DOG Basso 1 Alta Bassa Quota di mercato relativa Corso di MARKETING 37 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 38. La matrice BCG percorsi di successo ed insuccesso Alto QUESTION STAR MARK Tasso di sviluppo del mercato CASH COW DOG Basso 1 Alta Bassa Quota di mercato relativa successo insuccesso Corso di MARKETING 38 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 39. Critiche alla matrice BCG Semplicità concettuale ed applicativa Presenza scontata di economie legate alla dimensione Quota di mercato come unico obiettivo perseguibile Ambiguità nei riferimenti quantitativi alto e basso? follower sempre in posizione negativa? Non consente l'applicazione della creatività e delle conoscenze del management risultati oggettivi ed quot;automaticiquot; Corso di MARKETING 39 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 40. McKinsey/GE La matrice McKinsey/GE Per ogni ASA (Area Strategica d'Affari) si valuta la convenienza ad investire in funzione degli obiettivi di QM, tasso di crescita, redditività e cash flow Le variabili di analisi sono: Attrattività del Mercato e Posizione dell'Azienda Definizione criteri di attrattività del settore e di posizione aziendale al fine di posizionare l'ASA all'interno della matrice: fattori di mercato, concorrenza, fattori economico-finanziari, fattori tecnologici, fattori socio-politici La rilevanza dei vari fattori dipende dal settore analizzato Corso di MARKETING 40 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 41. McKinsey/GE La matrice McKinsey/GE A ASA ASA ASA Posizione dell' M azienda ASA ASA B B M A Attrattività del mercato Alta attrattività: investire capitali per costruire la QM Media attrattività: mantenimento o difesa della QM Bassa attrattività: max dei flussi di cassa, riduzione della QM Corso di MARKETING 41 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 42. McKinsey/GE La matrice McKinsey/GE Attrattività del mercato Posizione dell'azienda Fattori di mercato Fattori di mercato Dimensione (volumi e valore) Quota di mercato Dimensione dei principali segmenti Quota nei segmenti Tasso di crescita Tasso di crescita dell'azienda Potere contrattuale dei fornitori e clienti Potere contrattuale … … Concorrenza Concorrenza Tipo di concorrenti Confronto con i concorrenti Concentrazione Capacità di ingresso nei vari segmenti Barriere all'entrata Cambiamenti di quota Integrazione verticale Livello di integrazione verticale … … Fattori economici e finanziari Fattori economici e finanziari Margine di contribuzione Margini aziendali Economie di scala Economie di scala e curve di esperienza … … Fattori tecnologici Fattori tecnologici Maturità della tecnologia Capacità tecnologica Differenziazione Brevetti … … Fattori socio-politici Fattori socio-politici Dinamica sociale Flessibilità ad adattarsi Leggi e regolamenti Relazioni sindacali ed altre relazioni … … Corso di MARKETING 42 Prof. Gandolfo DOMINICI
  • 43. McKinsey/GE La matrice McKinsey/GE - critiche Eccessiva difficoltà di utilizzo Nonostante i tentativi di quantificare i criteri, nella realtà dei fatti gli elementi utilizzati per collocare i vari prodotti all'interno della matrice rimangono giudizi del tutto soggettivi ed aleatori Matrice soggetta a indeterminatezza e soggettività Utilizzo improprio della matrice: possibilità di sostenere due tesi completamente opposte, semplicemente cambiando il giudizio su alcuni elementi-chiave Difficoltà di definire con esattezza il grado di attrattività del mercato e la posizione aziendale e quindi incapacità di individuare la loro quot;evoluzione futuraquot; Corso di MARKETING 43 Prof. Gandolfo DOMINICI