TerniEnergia: piano industriale e linee guida di sviluppo strategico 2013-2015
TerniGreen newsletter ottobre 2011
1. “IL PRIMO POLO ITALIANO
DELL’INDUSTRIA VERDE”
Un mercato di riferimento con ampie prospettive di crescita,
un modello di business replicabile e capace di creare elevate
marginalità, un quadro normativo favorevole, le opportunità
garantite da un sistema logistico integrato, la possibilità di
aprire l’ingresso ad un gruppo privato in un segmento produt-
tivo occupato in prevalenza da aziende pubbliche. Sono questi
i punti di forza individuati dal management di TerniGreen per
lanciare una nuova avventura: quella di creare il “primo polo
italiano dell’industria verde”. Un progetto che il presidente e
amministratore delegato della società, Stefano Neri, annunciò
circa un anno fa e che, bruciando le tappe, è ormai prossimo a toro con la joint venture GreenAsm, e uno a Cali-
diventare realtà. mera in provincia di Lecce, che sottraggono materia
alle discariche e ne consentono il riciclo sotto
Presidente Neri, nel 2010 il gruppo T.E.R.N.I. Re- forma di energia da biogas e di compost di qualità.
search, azionista di controllo di TerniGreen, ha ac- Puntiamo sul recupero degli pneumatici fuori uso
quisito l’area industriale di Nera Montoro, di- attraverso la produzione di granulato e polverino
smesso dalla grande chimica di base. Qual è il per la filiera del riutilizzo. Ci occupiamo di sman-
destino di questo stabilimento da 24 ettari? tellamento e riqualificazione di impianti industriali,
Oggi è il cuore pulsante di un nuovo modo di fare di demolizione di materiale rotabile, di progetta-
industria. Abbiamo riqualificato gran parte delle zione, costruzione, commercializzazione, smontag-
strutture e dei capannoni, adi- gio e rimontaggio di impianti produttivi. Ancora,
bendoli a nuove funzioni pro- operiamo nella bonifica e nella depurazione e, in-
IL PRESIDENTE DI duttive e riducendo l’impatto fine, nella produzione e fornitura di sistemi-servizi
TERNIGREEN, STEFANO ambientale. Siamo convinti tecnologici e nella videosorveglianza intelligente.
NERI, PRESENTA IL che lo sviluppo, che la crescita
PROGETTO DI SVILUPPO economica dipendano in mas- Anche con questa nuova iniziativa il vostro Gruppo
DELLA SOCIETÀ E sima parte dalla capacità ita- si affaccia in Borsa. Qual è l’obiettivo che inten-
ANNUNCIA LA QUOTAZIONE liana di rinnovare in direzione dete perseguire?
SUL MERCATO AIM ambientalmente sostenibile L’operazione si innesta nel percorso di crescita che
DI BORSA ITALIANA la grande tradizione indu- TerniGreen ha seguito ininterrottamente sin dalla
striale nazionale. Si fa un sua costituzione. Vogliamo allargare la compagine
abuso del termine green per azionaria e innalzare il brand awareness; accrescere
indicare attività economiche i canali di finanziamento per lo sviluppo e l’espan-
tra le più disparate, dal com- sione dell’attività sociale e il sostegno a investi-
mercio all’enogastronomia menti ad alta intensità di capitali; aumentare la vi-
fino al turismo e all’artigia- sibilità, anche a livello internazionale, e ottenere
nato. Ma se vogliamo creare un pieno apprezzamento del valore economico
vera crescita, se vogliamo in- della società; sostenere l’espansione di TerniGreen
crementare lo sviluppo, se vo- in settori sensibili all’innovazione tecnologica, an-
gliamo generare valore per gli cora non maturi e nei quali esistono possibilità di
investitori, l’industria è sviluppo nel breve termine. Abbiamo aumentato il
l’unico settore che può spo- capitale della società a 12 milioni di euro e ci quo-
sare il verde in maniera effi- teremo sul sistema multilaterale di negoziazione
cace. AIM Italia, organizzato e gestito da Borsa Italiana,
previa operazione di collocamento privato finaliz-
Come si inserisce TerniGreen in questo contesto? zato a creare il flottante necessario.
La società si candida a realizzare il “primo polo ita-
liano della green industry” nel cuore verde d’Italia. Chi vi assiste nell’operazione?
A Nera Montoro abbiamo a disposizione uno spazio TerniGreen è assistita da Unipol Merchant, in qua-
produttivo fondamentale per le attività che stiamo lità di Nominated Adviser (NOMAD) e Global Coor-
implementando. L’attività dell’azienda si colloca dinator, da EnVent, in qualità di advisor finanziario,
nel segmento del waste management, inteso come nonché dagli avvocati Francesca Ricci e Alessandro
recupero di materia ed energia dai rifiuti, riciclo e Chieffi, in qualità di consulenti legali.
produzione di tecnologie.
Con quali risultati economici e finanziari arrivate
Come intendete presidiare il settore? a conseguire questo obiettivo?
Con un modello di business replicabile e in grado Il fatturato 2010 si attesta a 2,7 milioni di euro, di
di generare elevate marginalità. Abbiamo escluso cui 1,9 per attività di decommissioning degli im-
la termovalorizzazione e ci affidiamo alle best prac- pianti del sito di Nera Montoro e circa 0,8 milioni
tices europee e ambientali per realizzare impianti per la fornitura di servizi-sistemi tecnologici e in-
di trattamento ad elevato contenuto tecnologico. formatici alle società del Gruppo. L’Ebitda 2010 è
Nel settore del recupero della frazione organica di stato di 1,2 milioni con un Ebitda margin del 43%.
rifiuti solidi urbani da raccolta differenziata ab- Nel triennio 2011-2013 sono previsti investimenti
biamo realizzato due biodigestori, uno a Nera Mon- per circa 33 milioni di euro.
2. E I RIFIUTI DIVENTANO FONTE
DI ENERGIA RINNOVABILE
E’ un sistema innovativo, quello scelto da TerniGreen
per realizzare i suoi impianti per il trattamento
della frazione organica dei rifiuti solidi urbani. Il
sistema integrato di biodigestione e compostaggio
selezionato dalla società, recupera infatti energia
attraverso il processo di dige-
INCENERITORI stione anaerobica per il la pro-
E DISCARIChE ADDIO, duzione di biogas e ricicla ma-
I RESIDUI BIODEGRADABILI teria attraverso il processo di
TRASFORMATI IN BIOGAS compostaggio pulito e senza
E COMPOST CON UN emissioni in atmosfera.
SISTEMA TerniGreen ha in fase di avvio
ALL’AVANGUARDIA due impianti: un impianto di
IN EUROPA compostaggio a Calimera (in
provincia di Lecce) e un im- mento delle autorizzazioni, avrà una capacità in-
pianto di compostaggio e di- dustriale di 40mila tonnellate e produrrà a regime
gestione anaerobica a Nera 13mila tonnellate/anno di compost e 4,8 GWh di
Montoro, gestito dalla joint energia rinnovabile Ceduta alla tariffa omnicom-
venture paritetica GreenAsm, prensiva di 280 euro/MWh per 15 anni.
tra TerniGreen e ASM Terni Ma TerniGreen non si ferma qui. La società intende,
SpA che gestisce la raccolta infatti, incrementare l’attività industriale sia attra-
differenziata nel sub-ambito verso uno sviluppo delle joint venture già costituite
ternano. sia attraverso l’individuazione di altri partner stra-
L’impianto di Calimera, unico tegici con cui costituire nuove società veicolo.
impianto di compostaggio presente in un territorio Infine, TerniGreen intende sviluppare l’attività volta
con circa 1 milione di abitanti, in grado di raccogliere alla ricerca di partner industriali o finanziari per
i rifiuti differenziati dei tre bacini ATO salentini un ulteriore sviluppo nel Centro-Sud Italia.
oltre a quelli di Brindisi, tratterà 30mila
tonnellate/anno di frazione organica dei rifiuti, con Come funziona
un business ad elevata marginalità derivante da ri- La frazione organica dei rifiuti solidi urbani viene
cavi da conferimento rifiuti in entrata e nessun trasportata dalle ditte incaricate all’impianto, dove
costo di smaltimento. in ambiente chiuso viene conferita nell’apposito
L’impianto di Nera Montoro, in fase di completa- contenitore prima di essere liberata dalle sostanze
estranee, triturata e vagliata. A questo punto la
biomassa viene umidificata con acqua di processo
e miscelata con materiale precedentemente fer-
WAsTE MANAGEMENT: sETToRE Ad AlTE mentato e in uno scambiatore termico raggiunge la
PRosPETTIvE dI CREsCITA temperatura di fermentazione. Il biogas prodotto
Quello del waste management è un settore a elevate po- dal processo viene raccolto, purificato, deumidificato
tenzialità di crescita a seguito della liberalizzazione del e avviato alla centrale alimentata da fonti rinnovabili
2011. Lo rileva lo studio elaborato da IR TOP su un campione per la produzione di energia elettrica pulita, che
di 72 investitori istituzionali italiani ed esteri. consente la ridurre il ricorso alle fonti fossili e di
“La liberalizzazione del mercato del wa-
ste management, attesa per l’inizio del
contenere l’emissione di gas serra.
2012 - afferma Anna Lambiase, Ammini- Successivamente, il prodotto della fermentazione
stratore Delegato di IR TOP - rappresenta disidratato viene trasformato in terriccio, per azione
una grande opportunità di cui potrebbero dell’ossigeno, entro una sezione di post-decompo-
beneficiare le società quotate del settore, sizione. Il compostaggio avviene all’interno di un
così come evidenziato dallo studio di per-
cezione condotto da IR TOP su 72 case di contenitore ermeticamente chiuso e privo di emis-
investimento italiane ed estere. La libe- sioni in atmosfera, il tunnel. Quest’ultimo viene
ralizzazione comporterà un cambiamento riempito di materiale attraverso il quale viene in-
nella struttura dell’industry, maggiore sufflata aria per favorirne la degradazione. L’aria
trasparenza, concentrazione degli opera-
tori e maggiore efficienza. Il settore è tut- utilizzata per il processo ricircola nel tunnel per
tavia ancora poco conosciuto e poco rap- mezzo di condotte e può essere addizionata di aria
presentato sul panorama azionario fresca e inumidita mediante irrorazione. L’aria
italiano. All’estero si riscontrano invece esausta in uscita viene poi ripulita dagli agenti po-
un’elevata cultura dell’igiene urbana, un’esperienza conso-
lidata da politiche ambientali di lunga data, una forte at- tenzialmente inquinanti e dagli odori mediante
tenzione alla raccolta differenziata e un numero più elevato l’uso di uno “scrubber”, una torre di lavaggio che
di operatori specializzati quotati. Tra gli elementi che po- consente di abbattere la concentrazione di sostanze
trebbero influenzare positivamente la valutazione delle presenti in una sostanza gassosa, e di un biofiltro.
quotate nel settore gli intervistati hanno assegnato il 33%
alla maggiore trasparenza, il 17% all’evoluzione della re-
Al termine dell’intero processo, che non determina
golamentazione e il 16% alla maggiore disclosure e all’in- la produzione di emissioni nell’ambiente e che
gresso in borsa di nuovi operatori specializzati nel waste replica in condizioni controllate quanto avviene in
management. Si aprono quindi grandi opportunità di svi- natura, si ottiene “Compost di qualità”. L’utilizzo
luppo per gli operatori privati leader di settore. Per affron- del compost in agricoltura rappresenta la chiusura
tare con successo questa sfida servono track record, know
how operativo, presenza e consolidamento sul territorio”. di quel ciclo interrotto con l’urbanizzazione, lo spo-
polamento delle campagne, l’adozione di pratiche
agricole intensive basate sull’utilizzo di fertilizzanti
inorganici al posto del concime di una volta.
3. IL PIT STOP ECOLOGICO
DEGLI PNEUMATICI FUORI USO
Quattro tonnellate all’ora di materiale da trattare,
per un totale annuo di circa 7.500 tonnellate/anno
di budget produttivo su un turno produttivo di 8
ore, per poi passare alla lavorazione su due o tre
turni. Sono questi i numeri dell’impianto di tratta-
mento degli pneumatici fuori
NELL’IMPIANTO DI uso che TerniGreen sta av-
TERNIGREEN LE GOMME viando a Nera Montoro, in pros-
USATE DIVENTANO simità del raccordo di Orte
GRANULATO E POLVERINO dell’Autosole A1.
E ACCIAIO DA RICICLARE E’ un pit stop ecologico, quello
PER ALIMENTARE proposto dalla società che
LA FILIERA DEL RIUSO punta ad intercettare quegli
pneumatici che non hanno più rizzare i vantaggi normativi, derivanti dalla legisla-
le caratteristiche indispensabili zione che prevede che i principali produttori e im-
per una prestazione sicura ed efficiente, neanche portatori di pneumatici operanti in Italia debbano
attraverso la ricostruzione e che per questo diven- assicurare la corretta gestione dei PFU con respon-
tano un rifiuto. I PFU(pneumatici fuori uso) ven- sabilità proporzionale alle quote di mercato rap-
gono avviati al processo di granulazione che li presentate.
riduce in frammenti sempre più ridotti,
fino ad arrivare a dimensioni inferiori al
millimetro, ottenendo il polverino di
gomma. Il processo si conclude con la ANChE BoNIfICA E dEPuRAzIoNE IN ACCoRdo
CoN syNdIAl (ENI)
separazione dei granuli e del polverino
in base alla loro grandezza e la separa- TerniGreen ha un’attività ambientale diversificata anche nel
zione dei residui metallici e tessili nor- settore della bonifica e del trattamento di depurazione
malmente contenuti nei pneumatici. delle acque. La società, ad esempio, ha rilevato il ramo
Il business ad elevata marginalità si basa d’azienda che gestisce un impianto per la depurazione bio-
logica delle acque di falda del sito industriale di Nera Mon-
sui ricavi da conferimento dei rifiuti in toro per conto di Syndial Attività Diversificate SpA del
entrata e sui ricavi da da vendita della Gruppo Eni. L’accordo prevede la fornitura di facilities e
materia prima seconda (gomma e me- l’esercizio di un impianto di capacità complessiva di circa
tallo), con bassi costi di smaltimento dei 438.000 mc/anno (50mc/h) di acqua da depurare. Tra le at-
tività previste a Nera Montoro anche la bonifica dei suoli
residui. TerniGreen punta anche a valo- ambientalmente compromessi, attraverso decorticamento
delle superfici, asportazione dei terreni e rimessa in pristino
con terreni vegetali e la gestione dei pozzi posti a sbarra-
mento della falda del fiume Nera lungo l’area industriale(ca-
pacità complessiva di 131.400 mc/anno; 15 mc/h) e
l’implementazione di un nuovo impianto di trattamento as-
sociato chimico-fisico e biologico (capacità complessiva di
324120 mc/anno; 37 mc/h).
IL RECUPERO DI MATERIA,
QUANDO L’INDUSTRIA
RICICLA SE STESSA
Le prospettive e le previsioni di crescita relative al mercato nazionale della bonifica e del recupero di
siti ed aree industriali dismesse sono considerevoli e degne di attenzione. TerniGreen intende posizio-
narsi in questo ambito con un profilo ed una tipologia di specializzazione soprattutto per quanto con-
cerne il segmento del “recupero evoluto” dei materiali e della materia generata dai processi di
decommissioning.
Il livello degli investimenti richiesti ad oggi nell’ambito di questo tipo di attività non è particolarmente
elevato, ma può produrre ricavi ed utili significativi. E’ quanto sperimentato dalla
DALLO SMANTELLAMENTO Società nel primo anno di attività in cui si è concentrata sullo stabilimento di
DI IMPIANTI DISMESSI, Nera Montoro, acquisito dalla controllante T.E.R.N.I. Research ed oggetto di una
LA COMMERCIALIZZAZIONE campagna di messa in sicurezza, bonifica, decommissioning e parziale revamping.
DI PRODOTTI METALLICI, TerniGreen, ad esempio, ha stipulato un importante accordo con il gruppo egi-
DI COMPONENTI ziano Agrochem per lo smontaggio e la vendita dell’impianto industriale per la
TECNOLOGIChE, produzione di ammoniaca sintetica, che sarà riassemblato e riattivato nella città
IL REVAMPING di Alessandria d’Egitto.
DI INSTALLAZIONI Grazie al know how acquisito la società opererà, dunque, nello smantellamento
E MACChINARI di impianti industriali, nella commercializzazione dei rifiuti metallici ferrosi e non
ferrosi, ovvero delle materie prime secondarie rivenienti dalle operazioni di
smantellamento previ opportuni trattamenti. Altra linea di business è rappresen-
tata dallo smantellamento, demolizione di autoveicoli, mezzi d’opera, materiale
rotabile compresa la commercializzazione di parti impiantistiche ancora funzio-
nanti o da rifunzionalizzare e la commercializzazione dei rifiuti metallici ferrosi
e non ferrosi. Infine, TerniGreen sarà attiva nella progettazione, costruzione, com-
mercializzazione, smontaggio e rimontaggio di impianti industriali, chimici, side-
rurgici, meccanici, navali e ferroviari compresa la rifunzionalizzazione.
4. IGREEN PATROL, LA VIGILANZA
DIVENTA INTELLIGENTE
L’impetuoso sviluppo degli ultimi anni della co-
struzione di impianti di produzione di energia da
fonti rinnovabili e in particolare di impianti foto-
voltaici di medie e grandi dimensioni, spesso lo-
calizzati in siti isolati e di difficile accesso, ha fatto
sorgere l’esigenza di controllare e proteggere que-
ste centrali contro i furti di
GLI IMPIANTI COLLOCATI moduli fotovoltaici, cavi di
IN SITI REMOTI OGGI SONO rame di grossa sezione e più,
CONTROLLABILI A in generale, materiale tecno-
DISTANZA DA PERSONALE logico di valore.
SPECIALIZZATO Valorizzando i risultati otte-
nuti da TerniEnergia, che ha
conquistato una quota sem- energia da fonti rinnovabili, è implementabile in
pre più rilevante di mercato ambiente industriale, capannoni e aree produttive,
nel settore delle installazioni impianti e stabilimenti, grandi comunità (ospedali,
“chiavi-in-mano” e dei servizi scuole, edifici pubblici, alberghi e villaggi, ecc.),
di Operation&Maintenance, aree agricole.
centinaia di impianti fotovol- Gli abbonati, attraverso il con-
taici di medie-grandi dimensioni, dislocati in ogni trollo intelligente a distanza TECNOLOGIE DI ULTIMA
parte d’Italia, sono tele-controllati dalle strutture di beni mobili e immobili (a GENERAZIONE PER UNA
tecniche del gruppo T.E.R.N.I. Research. TerniGreen, partire dagli impianti fotovol- CENTRALE OPERATIVA
nel frattempo, ha sviluppato e brevettato sistemi taici) possono usufruire del- ATTIVA 24 ORE SU 24
di anti-manomissione di moduli fotovoltaici e cavi l’intervento tempestivo delle
in rame (TRSecurePV) sugli impianti installati non- forze di polizia o delle guardie
ché sistemi di controllo perimetrale dei confini dei giurate di istituti di vigilanza
campi mediante video-analisi locale (TRvideoana- locali convenzionati. Il servi-
lysis). zio, ad alto contenuto di inno-
La novità assoluta, però, è iGreen Patrol, la società vazione, implementa diverse
di scopo per la gestione della “Centrale operativa componenti tecnologiche
di tele vigilanza e monitoraggio tecnologico di siti avanzate come: Videosorveglianza intelligente;
remoti”. La controllata di TerniGreen è un vero e Software per antintrusione ed antin-
proprio istituto di vigilanza che gestisce la più cendio; Integrazione dei servizi e
grande centrale operativa nazionale, presi- connettività; Controllo accessi, al-
diata 24 ore su 24, capace di registrare in si- larmi ed antincendio della cen-
curezza, interpretare e gestire in modo au- trale operativa; Ups e gruppo
tomatico e tramite operatore, tutti i segnali elettrogeno; Disaster recovery;
provenienti dai siti remoti dove sono instal- Antivirus; Monitoring room con
lati gli impianti dei clienti. Il sistema, speri- videowall; Linee telefoniche e
mentato nei siti remoti per la produzione di ricevitori GSM/GPRS.
Prodotto da TerniGreen s.p.A. Progetto editoriale e testi: Copyright
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