2. Scenario
L’advertising tradizionale non funziona più: nessuno
guarda la pubblicità in TV su Giornali ma nemmeno le forme
di comunicazione spot sul Web come i famigerati banner su
cui si “basavano” le famigerate iniziative della New Economy.
Non solo anche quando viene vista viene catalogata come
rumore di fondo dal nostro cervello abituato oramai a
selezionare in modo puntuale solo le informazioni ricercate
e utili. Quindi è inutile.
Per questo la raccolta pubblicitaria in Italia che nel 2001 era
di 8,2 Miliardi di Euro è scesa oggi a 3,8 Miliardi di Euro.
La composizione della domanda è totalmente cambiata. In
3,8 Miliardi di Euro 800 Milioni è il fatturato di Google.
3. Visione
In questo scenario evolutivo di crisi si nasconde come
sempre un’opportunità.
Non è vero che le aziende o più in generale “chi vende” non
vuole più comunicare ma avrà bisogno di un modo diverso
per farlo in modo non convenzionale.
In questo contesto accanto ai grossi player digitali come
Google la cui leadership rimarrà incontrastrata e
probabilmente incontrastabile si apriranno degli spazi per
circuiti di Advetising & Shopping contestuali verticali o
territoriali che potranno gradualmente ritagliarsi un ruolo
costruendo un’ esperienza d’uso unica e distintiva dedicata
al proprio contesto ed alla propria comunità di consumatori.
E poi tutto da dimostrare che Google veda questi “circuiti
commerciali” come concorrenti quando la loro promozione
avvenga integrando servizi di Google medesimo.
4. Missione
Ring è il format progetto di abilitazione di tali iniziative che
si “incarna” in una vera e propria operazione
imprenditoriale con alcune caratteristiche interessanti:
> Innovativa:
> Bassi costi di avviamento e gestione e potenzialmente
molti ricavi: quindi un modello di Business solido tutto
sommato poco rischioso.
> Diffusione esponenziale
> Potenzialmente valorizzabile: Bisogna considerare che
tra le famigerate Start-up digitali quelle maggiromente
valorizzare avevano un meccanismo di Advertising
innovativo diretto o indiretto.
5. Fattore Abilitante
Fattore abiliante di Ring è un canale ossia un soggetto che
aggrega per varie ragioni una comunità di utenti merchant.
In questi mesi abbiamo fatto studi di applicazione di Ring
per:
> Banca
> Fiera sia B2B che B2C
> Sistemi Turistici e Commerciali
> Società di servizi Retail
Non voglio sostenere che sarebbe impossibile creare un
circuito da zero tuttavia è molto faticoso e rischioso. E’ più
semplice trovare un soggetto che già per sua natura aggrega
e creare con esso un’operazione imprenditoriale.
6. Tecnologia
La tecnologia del sistema fornita da un gruppo di partner che
hanno già realizzato dei circuiti commerciali visibili e
funzionanti può comporre molteplici modelli di
conversazione fornendo servizi unici.
E’ facilmente descrivibile una distinta base di oltre 400
possibili combinazioni.
Questa complessità tecnologica è assolutamente
indispensabile per creare quelle dinamiche ad elevato
impatto che ogni singola iniziativa deve avere.
Come è facile intuire se devo semplicemente riprodurre le
modalità di conversazione Google o Groupon l’iniziativa parte
sconfitta in partenza. Creare iniziative diverse se pur difficile
non è impossibile ma bisogna lavorare con evoluti.
7. Funzioni
Vengono definite delle 4 funzioni che cerchiamo di inserire in
ogni progetto:
1- PROFILAZIONE:
La possibilità di profilare tutte le informazioni con i dati
presenti nei Social Network (Posizione Anagrafica Gusti) questo
per risolvere il cosi nominato paradosso della scelta che mostra
Immaginate per esempio che sulla vostra Smart TV appaiano
degli spot dedicati solo per voi invece che generici. Sarete
d’accordo che prestereste loro maggiore attenzione ?
8. Funzioni
2- GAMIFICATION
So che state pensando all’ “inglesismo” o il solito stupido gioco
per cellulari. Non è così !
Pensate invece ad un sistema di fidelizzazione la cui esperienza
d’uso è a tutti chiara quando siamo clienti nel Retail/GDO.
Entro in un negozio pago un prodotto e il mio acquisto viene
tracciato con la tessera o altre dinamiche.
La Gamification non è altro che un sistema di fidelizzazione che
associa l’attribuzione del “punto livello o reward” non solo al
pagamento di un prodotto ma a tutta un serie di
comportamenti attraverso cui l’utente viene tracciato:
Comportamenti Naturali: come entrare nel negozio,
visualizzare un filmato sul cellulare
Comportamenti Indotti: nelle dinamiche più complesse dove si
chiede all’utente di fare delle attività per ottenere punti.
9. Funzioni
3- CAUSE & VIRAL
Riteniamo che oggi la forma di conversazione più importante
sia il passa parola che avviene sui Social Network.
Purtroppo questo passaparola al di là di tante belle iniziative
marketing legate alla conversazione non può essere spinto
(Push) più di tanto. Del resto come giudichereste una persona
che inoltra delle offerte commerciali sul profilo Facebook ?
Viceversa nelle conversazioni digitali appare invece piacevole
e positivo condividere un azione bella e giusta: partecipare ad
un progetto sociale.
Il fatto poi che partecipando ad un circuito visionando
semplicemente messaggi pubblicitari io possa fare delle
piccole azioni benefiche come donare 1 euro o piantare un
albero abilita una reale dinamica virale.
10. Funzioni
4- CAMPAGNA A DUE LIVELLI
Il circuito crea una campagna in cui la “dinamica innovativa” di
conversazione che viene implementata è usata
contemporanemante per:
> Gestire la presenza del merchant “nel circuito”
> Arricchire la presenza digitale del merchant “fuori dal
circuito” con funzioni evolute fornite in modo
personalizzato ed esclusivo
> Fornire strumenti di aggiornamento controllo e misura.
Un esempio eloquente è la creazione del proprio Negozio 3D in
una fiera virtuale. Questo stesso sistema diventa un elemento
che il merchant può incorporare nel sito nella pagina Facebook
da pubblicare come App per Smartphone ecc...
Il sistema è aggiornabile e fornisce contatti e dati di analisi...
11. Conclusioni
“Fare le cose vecchie in modo nuovo - questa è innovazione.”
JOSEPH ALOIS SCHUMPETER