2. Cos'è la Creatività?
Ciascuno di noi, per quanto vagamente, può avere
un'idea di cosa sia. Solitamente questa idea (specie in
Italia, dove il "genio creativo" è quasi sempre associato a
grandi nomi della pittura, della musica, della scultura,
etc...) viene riferita a "settori" piuttosto specifici:
arte in genere
design, pubblicità
fantasia, immaginazione
Più che sbagliata, questa concezione è limitata, perché
non focalizza una definizione astratta di creatività, ma la
sovrappone a un insieme di attività umane circoscritte,
fino a quasi identificarla con le stesse.
3. Definire la
Creatività
Nel suo Scienza e Metodo
del 1906 il grande
scienziato e matematico
Henri Poincaré parla
diffusamente di creatività,
abbozzandone una
definizione piuttosto
interessante:
"La creatività è la
capacità di unire cose
eterogenee per
ottenere qualcosa che
sia nuovo e utile."
Henri Poincaré
4. Dunque...
Per quanto le definizioni di creatività possano essere
molte, tutte concordano su un aspetto: creativo è ciò che
risolve qualcosa attraverso una soluzione innovativa.
Cioè: Creativa è una soluzione che risolve un
determinato problema attraverso strumenti, procedure,
tematiche di fondo, idee e strategie che un meccanismo
mentalmente istintivo e abitudinario (cioè non creativo)
non avrebbe individuato.
Quindi lo studio della creatività altro non è che lo studio
di tutte quelle tecniche che permettono di vedere
qualcosa con occhi nuovi per trovare soluzioni
innovative.
5. Perché la Creatività?
Ma perché mai dovrei trovare una soluzione innovativa?
Devo usare il metodo creativo per tutto? No, certo che
no. Per attraversare la strada non servono soluzioni
innovative. Ma in due campi la creatività può essere
estremamente utile, per non dire determinante.
Ambito Artistico, dove le soluzioni devono essere
innovative per definizione (unicità dell'opera d'arte).
Ambito Fenomenologico, dove determinati problemi
possono essere inseriti in un ambiente così complesso e
multi-variabile da richiedere soluzioni innovative.
Per ovvie ragioni questo secondo ambito risulta così
vasto da includere potenzialmente ogni umana attività.
6. Campi Applicativi Non
Artistici
Politiche di miglioramento continuo in aziende,
gruppi sociali e organizzazioni.
Gestione di ambienti ad alta turbolenza.
Gestione delle risorse umane e delle relazioni.
Ottimizzazione.
Implementazione di progetti ad alta complessità
sistemica.
Generazione di alternative a modelli standard di
organizzazione, logistica e gestione delle risorse.
Problematiche resistenti.
Approcci a tematiche emergenti.
7. Pensiero Laterale
A partire dagli anni
sessanta, uno dei maggiori
divulgatori in tema di
creatività è stato
certamente Edward De
Bono, che con il suo
concetto di lateral thinking e
i numerosi libri ad esso
dedicati, può
tranquillamente definirsi il
punto di riferimento primario
per chiunque voglia
approfondire questa sorta di
nuova materia e campo
dello scibile.
Edward De Bono
8. Pensiero Laterale
Qualsiasi forma di pensiero che
giunga a conclusioni razionali
attraverso fasi intermedie non
necessariamente razionali.
9. What's PO?
Cosa lega la creatività (capacità di vedere con occhi nuovi) e il
pensiero laterale? Semplice: la conformazione della mente
umana. Più ci abituiamo a percorrere mentalmente le stesse
strade, e più non vediamo le possibili strade che si aprono ai
lati della via principale. (Per ragioni essenzialmente legate alla
necessità di prendere decisioni rapide, la natura ha privilegiato
forme di apprendimento che producono come dei "solchi",
delle abitudini mentali, dei pregiudizi che alla lunga rendono
miopi.)
Per oltrepassare questi "solchi" dobbiamo
deliberatamente imporci una distrazione, di modo
che il nostro sguardo mentale cada altrove. Questa
"distrazione autoimposta" De Bono la identifica
con l'acronimo PO.
Provocative Operation
10. Intermezzo: PO spontanee
Quante volte ci è capitato di risolvere un problema
semplicemente "facendo dell'altro"? Quante volte,
magari in momenti di completo relax (una passeggiata,
un bagno caldo), ci siamo detti: ma come ho fatto a non
pensarci prima? La ragione profonda di queste
improvvise intuizioni è di natura psico-fisiologica. La
nostra mente, in condizioni standard, apre certi canali e
ne chiude altri. Al contrario, in condizioni alterate rispetto
allo standard (rilassamento, sonno, etc...) vediamo le
cose in altro modo.
Detto questo, vediamo come il PO
può essere prodotto anche a comando...
11. Questione di Tecnica
Lungo la lettura dei moltissimi libri dedicati da
altrettanti autori al pensiero creativo, nonché
durante incontri, corsi, seminari, training, e via
discorrendo, vengono descritte infinite tecniche
per generare idee creative.
Ebbene: per quanto interessanti, TUTTE queste
tecniche non sono altro che varie forme, semplici e
complesse, lineari e articolate, per creare
cortocircuiti mentali attraverso una Provocative
Operation.
12. PO Autoindotte
Vedere cosa c'è di buono in un'idea assurda.
Ribaltare un problema. Prendere la via opposta.
Pescare una carta da un mazzo. (Confronta: Brian
Eno e Strategie Oblique.)
Parole casuali. Stimoli casuali. La prima cosa che
vedo è la soluzione.
Matrici: scompongo una certa cosa in
caratteristiche, e poi associo le caratteristiche in
modo diverso dal solito.
Sei Cappelli per Pensare (De Bono): Indosso un
cappello di colore diverso da quello che sto
indossando ora. Metaforicamente, faccio il
contrario, penso il contrario.
13. Soluzioni Creative: Esempi
Per ridurre i tempi di conversazione da telefono pubblico
una compagnia telefonica ideò semplicemente una
cornetta più pesante. Dopo un po' il braccio si stancava e
l'utente cercava di esprimersi più rapidamente per
concludere la telefonata.
Un gruppo sindacale, non potendo optare per uno
sciopero, suggerì ai dipendenti di un servizio a sportello
pubblico di andare al lavoro completamente vestiti di
giallo. La cosa funzionò esattamente come uno sciopero.
Insegnando ai bambini il mestiere del clown, alcuni
attivisti diminuirono di molto la partecipazione minorile
alle milizie mercenarie di un paese latinoamericano.
14. Te Gusta?
Se il mondo del pensiero creativo ti interessa
(magari perché non ci hai capito nulla), e desideri
potenziare del 100% le tue facoltà di generare
soluzioni innovative nei campi per te più
interessanti, ecco alcuni consigli molto efficaci:
Leggere da cima a fondo un buon libro. Per
esempio Essere Creativi (Serious Creativity) di
Edward De Bono, edizioni Il Sole 24Ore.
Partecipare a un seminario di creatività. La
componente "sociale" permette di contestualizzare
il metodo e di rafforzarlo attraverso la
condivisione.
15. Per Informazioni
Nel territorio di Padova Perilmondo Onlus organizza
periodicamente incontri e seminari divulgativi e formativi sul
tema della creatività, delle sue tecniche e delle sue
applicazioni per scopi di miglioramento individuale e collettivo.
Ma non solo. Tutte le attività di Perilmondo - per bambini,
ragazzi e adulti - sono pensate, costruite e proposte attraverso
procedure altrettanto creative.
Una filosofia di fondo per sviluppare
nuovi modi di vedere il mondo!
Se sei interessato e curioso
non esitare a contattarci...
www.perilmondo.org | info@perilmondo.org