2. Scelte di buona comunicazione web
• Ormai indispensabile in una scuola
pensare anche a :
– contenuti e microcontenuti per il sito
scolastico
– classificazione e architettura delle
informazioni offerte
– apertura di spazi e ambienti didattici a
disposizione di docenti e studenti
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3. La sfida del web 2.0
• rendere interattivo il rapporto con l’utenza
• facilitare pratiche collaborative e di
condivisione della conoscenza
• permettere agli utenti un certo livello di
personalizzazione
• garantire un migliore rapporto, più attivo, con
chi offre i contenuti web
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4. Ci sono ottimi motivi di
Una
carattere organizzativo che
moda? ci spingono a caldeggiare
questo passaggio.
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http://www.freedigitalphotos.net/images/view_photog.php?photogid=2280
5. • apportare modifiche
Flessibilità di struttura,
aggiunte di aree o
nuove funzioni è
assai meno oneroso
che nello sviluppo
del codice di un sito
statico e non
richiede
necessariamente
competenze
tecniche elevate
http://www.freedigitalphotos.net/images/view_photog.php?photogid=721 5 di 16
6. possibilità di coinvolgere
Collaborazione più persone in qualità di
redattori, grazie alla
semplicità delle procedure
di pubblicazione
garantire un
aggiornamento
più costante e
una maggior
numero di notizie
http://www.freedigitalphotos.net/images/view_photog.php?photogid=721 6 di 16
7. Apertura all’utenza
è più semplice gestire spazi in cui i visitatori richiedono
informazioni, anche in tempo reale, commentano,
valutano, condividono.
http://www.freedigitalphotos.net/images/view_photog.php?photogid=2243 7di 1
9. • testi in successione con titolo
• categorizzabili e taggabili
• disponibilità di componente multimediale
• possibilità di avere commenti
• integrazione con social network
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10. • costruzione del corso
• strutturazione
• inserimento di risorse e attività
• ruolo tutoriale del docente: modificazione
online/offline
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11. Non più
software, ma
interagire
servizi
schematizzare pubblicare
strumenti
scrivere archiviare
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12. Esempi…
• strumenti di interazione: skype, facebook, twitter,
http://www.scribblar.com/
• strumenti di organizzazione e schematizzazione: mappe, timeline,
presentazioni e tutorial
• spazi per pubblicare: slideshare, scribd, youblisher, youtube (e simili)
• spazi per archiviare: (osservare. estensione, validazione, apertura, formati,
indicizzazione e metadatazione) [per uso personale o di classe (limitato se
gratuito. dropbox e sugarsync)] archivi di fotografie: flickr, picasa
(http://www.cb-blog.it/internet/100-fonti-di-immagini-gratuite-del-tutto-
legali/comment-page-1/#comment-759)
materiali didattici/scientifici: l’es. di Dspace
• strumenti di scrittura: il wiki. Wikispaces e la sua dimensione “social”.
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13. Il codice
• si recupera automaticamente (ormai quasi
tutti i servizi prevedono il pulsante o il link
“embed”), ma a volte se noi controlliamo la
pagina con un validatore, questo ci restituisce
un messaggio d’errore.
• una possibile soluzione:
http://www.isisromero.gov.it/Members/frota/
utilita
http://www.freedigitalphotos.net/images/view_photog.php?photogid=809 13 di 16
14. E adesso? Proviamoci!
• Per progettare una nostra attività con questi
strumenti dobbiamo porci una serie di domande da
almeno due punti di vista diversi
Cosa vedrò e ascolterò
esattamente durante la lezione?
Cosa potrò fare? Come fai a
sapere che comprenderò la
lezione?
Come posso spiegare
queste cose? Cosa Vignetta riadattata da:
mostrerò? Come farò a D. Castrataro, STORYBOARD:
quando, perché, come
sapere che hai compreso la
lezione?
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15. facebook google twitter wordpress
account –
Poche idee in una tabella o account
Strategia per gli
Gruppo, pagina Account
condiviso
Account
condiviso
Nick
condivisi
impostare la
privacy
Scelta Attualità, Argomento (più Parcellizzabile Affrontabile con
dell’argomento argomento di facile da gestire in osservazioni sequenza di
studio, che se di studio) brevi, con testi e materiali
offra ricchezza che acquisti interazioni pubblicati in
di materiali in valore da rapide, citazioni tempi successivi
rete integrazione di di materiali nel
fonti molto web
diverse
Impostazione post Lavoro su post post
attività documento
condiviso,
questionario,
ricerca su
google libri,
immagini, video
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16. Conclusione
• Molto ancora resta da esplorare, siamo ancora fermi
sulla soglia di una porta che conduce ad esperienze
formative davvero inedite, non semplici
riproposizioni o scimmiottamenti delle aule e dei libri
di testo.
(Francesco Leonetti, Learning Object in Il giornale dell’E-
learning, http://www.wbt.it/index.php?pagina=196)
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