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Baixar para ler offline
www.gazzetta.it domenica 3 aprile 2011 1 €                                               REDAZIONE DI MILANO VIA SOLFERINO 28 TEL. 026339 REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 TEL. 06688281
                                                                                                                                                      POSTE ITALIANE SPED. N A.P. D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB M LANO   anno
                                      ITALIA




                               MILAN MILAN MILAN STRONCA (3­0) L’INTER: + 5


                              STRARIPATO
                              Doppietta show del brasiliano, lezione a Leo
                              Derby a senso unico: gol fulmineo (43 )                                                                                                                                                                                     A PRANZO AL SAN PAOLO ARRIVA LA LAZIO
                              del Papero, che poi raddoppia nella ripre­                                                                                                                                                          Pato, 21 anni, con
                              sa con l Inter in 10 (rosso a Chivu).
                              Di Cassano, poi espulso, il 3­0 su rigore.
                                                                                                                                                                                                                             la doppietta nel derby
                                                                                                                                                                                                                                  è arrivato a 15 gol
                                                                                                                                                                                                                                 in questa stagione
                                                                                                                                                                                                                                                          E il Napoli vuole
                              3 DA PAGINA 2 A PAGINA 13                                                                                                                                                                                    GETTY IMAGES
                                                                                                                                                                                                                                                          il secondo posto
                              LA LAUREA DI ALLEGRI                                                                                                                                                                                                        coi gol di Lavezzi
                              di LUIGI GARLANDO
                                                                                                                                                                                                                                                          3 CIERI E MALFITANO ALLE PAGINE 14 E 15
                              Alla fine aveva ragione l’algebrico Galliani:
                              «Ma quale rimonta?» Il Diavolo ricaccia                                                                                                                                                                                     IL POSTICIPO E UNA SFIDA DE ROSSI­AQUILANI
                              l’Inter a 5 con un forcone a tre punte:
                              Pato Pato Cassano. Una legnata da scudetto.
                              La banda dell’amore di Leonardo crolla                                                                                                                                                                                      Torna Roma­Juve
                              sul più bello, perché ha incrociato il Papero
                              più innamorato del mondo: una doppietta
                              sontuosa e un’espulsione imposta (a Chivu)
                                                                                                                                                                                                                                                          Delneri non molla:
                              sotto gli occhi della sua Barbara.

                              L ARTICOLO A PAGINA 10 3
                                                                                                                                                                                                                                                          «Vinciamole tutte»
                                                                                                                                                                                                                                                          3 CECCHINI, GRAZIANO E OLIVERO ALLE PAGINE 16 E 17

                                                                                              4
                                                                         a
                              SERIE A                                31 GIORNATA
                                                                                                                                                                                                                                                          SERIE B VARESE: PAREGGIO IN EXTREMIS
                              Il Brescia torna a sperare
                              PARTITE
                              BRESCIA BOLOGNA         3­1
                                                            PARTITE                                                                                                                                                                                       Furia Atalanta: 4­0
                                                            MILAN*    65          CAGLIARI 39
                              MILAN INTER            3­0    INTER*
                                                            NAPOLI
                                                                      60
                                                                      59
                                                                                  GENOA
                                                                                  CHIEVO
                                                                                           39
                                                                                           35
                                                                                                                                                                                                                                                          Il Novara si risveglia
                              Oggi (ore 15)
                              NAPOLI LAZIO (12.30) (0 2)    UDINESE 56            PARMA    32                                                                                                                                                             3 DA PAGINA 24 A PAGINA 27
                              CATANIA PALERMO       (1 3)   LAZIO     54          CATANIA 32
                              CESENA FIORENTINA     (0 1)   ROMA      50          SAMPDORIA 31                                                                                                                                                            IL ROMPI PALLONE
                              CHIEVO SAMPDORIA     (0 0)    JUVENTUS 45           CESENA 29                                                                                                                                                               di Gene Gnocchi
                              GENOA CAGLIARI        (1 0)   PALERMO 43            BRESCIA* 29
                                                            FIORENTINA 41         LECCE    28                                                                                                                                                             Il capo ultrà del Milan trovato con una
                              LECCE UDINESE
                              PARMA BARI
                                                   (0 4)
                                                    (1 0)
                                                            BOLOGNA** 40          BARI      17           Mou k.o. in casa: non accadeva da 9 anni                                                                                                         bomba minimizza: «Volevo solo far
                                                            *una partita in più. ** una partita in più   3 RICCI A PAGINA 23                                 José Mourinho, tecnico del Real Madrid REUTERS
                              ROMA JUVENTUS (20.45) (1 1)   e tre punti di penalizzazione                                                                                                                                                                 saltare mia suocera. E’ interista».
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            9 771120 506000
DOMENICA 3 APRILE 2011
R         LA GAZZETTA SPORTIVA




    LA SUPERSFIDA
                                         Verdetto secco
                                      nell’anticipo della
                                         31a giornata che
                                      valeva una buona
                                    fetta di scudetto: la
                                      squadra di Allegri
                                             domina nella
                                      ripresa dopo aver
                                        trovato subito la
                                     rete del vantaggio.
                                      L’Inter si arrende:                GOL LAMPO Passano solo 43 secondi e il Milan passa: Julio            IL MIRACOLO Inter vicinissima al pareggio al 39’ quando sul colpo
                                                                         Cesar ferma Robinho, ma la palla arriva a Pato che insacca KINES     di testa di Thiago Motta, c’è la respinta di Abbiati sulla linea SKY
                                    ora rimonta difficile




    MEGAMILAN
    Gol lampo di Pato, bis, 3-0 di Cassano
    Inter travolta: i rossoneri vanno a +5
ALBERTO CERRUTI                     due squadre finissero alla pari      no buttare via uno scudetto pre-                                     che senza di lui, per i meriti di   subito l’iniziativa per dimostra-
5 RIPRODUZIONE RISERVATA


MILANO dLa tripletta stavolta
                                    il titolo di campioni d’Italia an-
                                    drebbe al Milan, che ha vinto i
                                    due confronti diretti, guarda
                                                                         notato e soprattutto meritato,
                                                                         non soltanto perché sono in te-
                                                                         sta da 21 giornate, quando han-
                                                                                                               L CLIC                         tutti: in primo luogo di Allegri
                                                                                                                                              che sceglie la formazione giu-
                                                                                                                                              sta; dei giocatori, da Pato a
                                                                                                                                                                                  re di non aver paura della ri-
                                                                                                                                                                                  monta dell’Inter. E dopo appe-
                                                                                                                                                                                  na 43 secondi, Pato conclude
ha i colori del Milan. Il nero di   caso come non gli capitava dal-      no battuto 3-1 il Palermo, il 10      DERBY E GOL SPRINT:            Van Bommel, da Boateng a See-       con una girata di destro in area
Pato che firma i primi due gol e    la stagione 2003-2004, quan-         novembre. E anzi proprio l’as-        IL PAPERO E’ QUINTO            dorf che vanno in campo con la      un’azione avviata da Gattuso,
il rosso di Cassano, entrato al     do vinse l’ultimo scudetto.          senza dello squalificato Ibrahi-                                     concentrazione delle grandi         deviando il pallone recapitato-
posto del brasiliano, che tra-                                           movic aumenta indirettamen-           Quello di Pato, a segno        partite; e anche della società      gli da Robinho. Nemmeno il
sforma il rigore del 3-0 e poi si   Il peso di Ibra Nel calcio tutto è   te l’importanza e il valore di        dopo 43", è il 5˚ gol più      che ha saputo gestire nel modo      più ottimista tra i tifosi rossone-
fa espellere a tempo scaduto.       possibile e quindi il Milan fa be-   questo successo, regalando            rapido nel derby. Il record    migliore il momento più diffici-    ri poteva sognare un decollo si-
Con tanti saluti alla rimonta       ne a rinviare i festeggiamenti       nuove speranze al Milan per-          è di Mazzola: 13’’ il 24       le della stagione, con la prezio-   mile, che favorisce la squadra
dell’Inter, che si interrompe sul   mentre l’Inter fa bene a non ar-     ché lo svedese tornerà in cam-        febbraio ’63, Inter- Milan     sa esperienza di Galliani.          di Allegri a livello psicologico e
più bello nel modo più brutto.      rendersi in anticipo. Ma a que-      po domenica prossima a Firen-         1-1. Il velocista rossonero                                        soprattutto tattico. Con l’Inter
Adesso i punti di distacco dalla    sto punto tornano in mente le        ze, con la giusta carica per lo       è Altafini: 20’’ il 26 marzo   Milan sprint Invece di aspettare    costretta a rincorrere, si apro-
capolista sono di nuovo 5, ma       parole di Ibrahimovic, secondo       sprint finale. La classica ciliegi-   ’61, Inter-Milan 1-2           la prevista partenza sparata de-    no spazi invitanti per il contro-
in realtà sono 6 perché se le       cui soltanto i rossoneri posso-      na su una torta, buonissima an-                                      gli avversari, il Milan prende      piede che il Milan però non rie-
DOMENICA 3 APRILE 2011
                                                                                                                                                                                                                 LA GAZZETTA SPORTIVA                R

                                                                                                                                                                                MILAN                                  INTER

                                                                                                                                                            GIUDIZIO        7777
                                                                                                                                                                                               3 0
                                                                                                                                                            MARCATORI Pato al 1’ p.t.; Pato al 17’, Cassano su rigore al 45’ s.t.

                                                                                                                                                            (4-3-1-2)                                       (4-2-3-1)
                                                                                                                                                            Abbiati; Abate, Nesta, T.Silva,                 Julio Cesar; Maicon, Ranocchia,
                                                                                                                                                            Zambrotta; Gattuso (dal 6’ s.t.                 Chivu, J.Zanetti; Cambiasso (dal 26’
                                                                                                                                                            Flamini), Van Bommel, Seedorf;                  s.t. Stankovic), T.Motta; Pandev (dal
                                                                                                                                                            Boateng; Pato (dal 39’ s.t.                     10’ s.t. Cordoba), Sneijder, Eto’o;
                                                                                                                                                            Emanuelson), Robinho (dal 35’ s.t.              Pazzini (dal 18’ s.t. Milito).
                                                                                                                                                            Cassano).
                                                                                                                                                                                                            PANCHINA Castellazzi, Materazzi,
                                                                                                                                                            PANCHINA Amelia, Antonini, Yepes,
                                                                                                                                                                                                            Nagatomo, Kharja.
                                                                                                                                                            Sokratis.
                                                                                                                                                                                                            ALLENATORE Leonardo.
                                                                                                                                                            ALLENATORE Allegri.
                                                                                                                                                            ESPULSI Cassano al 47’ s.t. per                 ESPULSI Chivu al 9’ s.t. per gioco
                                                                                                                                                            doppia ammonizione.                             scorretto.
                                                                                                                                                            AMMONITI Robinho per c.n.r., Van                AMMONITI Maicon e J.Zanetti per
DOPPIETTA Il Milan trova il 2-0 al 17’ della ripresa: Abate sbaglia            TRIS C’è gloria anche per Cassano che si procura e trasforma il              Bommel e Zambrotta per g. sco.                  gioco scorretto.
il tiro che diventa un assist per Pato, facile il tocco di testa KINES         rigore al 45’, poi il barese rovina tutto facendosi espellere PEGASO
                                                                                                                                                            ARBITRO Rizzoli di Bologna.
                                                                                                                                                            NOTE paganti 50.605 per un incasso di 1.860.657,00 euro. Abbonati 29. 413 per
                                                                                                                                                            una quota di 523.023,11 euro. Angoli 6-4. In fuorigioco 5-1. Recuperi: 0’ p.t.; 3’ s.t.


                                                                                                                                                w
                                                                                                 Inter vuota Schiacciata più del
                                                              L’esultanza dei giocatori del      previsto, l’Inter fatica a entrare                         POSSESSO PALLA                                  FALLI COMMESSI
                                                              Milan alla fine del derby: gli     in partita dimostrando i limiti
                                                                uomini di Allegri vedono lo      già noti, nascosti soltanto dai ri-     I NUMERI
                                                                                                 sultati che avevano esaltato la                            MILAN 54%                        INTER 46%      MILAN 18                INTER 15
                                                               scudetto più vicino LORENZI
                                                                                                 rimonta leonardesca. E’ vero                               TIRI IN PORTA                                   TIRI FUORI



                                                                                                                                                   9
                                                                                                 che il 4-2-3-1 scelto dall’insulta-
                                                                                                 tissimo ex tecnico rossonero è                             IIIIIIIII                               III IIIII                                     IIIII
                                                                                                                                                            MILAN 9                              INTER 3    MILAN 5                               INTER 5
                                                                                                 lo stesso modulo con cui Mou-
                                                                                                 rinho, da Stamford Bridge in            I gol subiti       MOMENTI CHIAVE
                                                                                                 poi, volò verso la Champions.                  da Leo      PRIMO TEMPO                                     SECONDO TEMPO
                                                                                                 Ma la stagione scorsa i neraz-             in tre derby    c GOL!   1’ Pato riceve da Robinho e conclude   c GOL!   17’ Pato devia di testa un tiro di
                                                                                                 zurri erano tutti al cento per          da allenatore.     di destro.                                      Abate che si trasforma in cross.
                                                                                                 cento, con il serbatoio pieno di        L’anno scorso      19’ Pazzini in corsa, Abbiati respinge.         21’ Robinho a colpo sicuro, Julio Cesar devia.
                                                                                                 energie a livello fisico e menta-                          37’ Van Bommel calcia da fuori e il pallone     27’ Robinho indugia a tirare e quando lo fa
                                                                                                                                          contro l’Inter    deviato da Chivu schizza sulla traversa.        Cordoba devia.
                                                                                                 le e con un certo Milito nel ruo-      (0-4 e 0-2) più     38’ Motta di testa, miracolo di Abbiati.        c GOL! 45’ Cassano trasforma il rigore
                                                                                                 lo occupato da Pazzini. Que-              lo 0-3 di ieri   43’ Eto’o da due passi calcia fuori.            concesso per fallo di Zanetti su di lui.
                                                                                                 st’anno, invece, al posto di
                                                                                                 Cambiasso e Motta, ci sono le
                                                                                                 loro appesantite controfigure,
                                                                                                 fragili fuscelli in mezzo al cam-
                                                                                                 po, insufficienti per fermare
                                                                                                 l’onda rossonera che avanza
                                                                                                 impetuosa. E così i limiti atleti-
                                                                                                                                                 71
                                                                                                                                         Le vittorie
                                                                                                                                                            LA MOVIOLA
                                                                                                                                                            di Francesco Ceniti
                                                                                                                                                                                                                                               2
                                                                                                                                          del Milan
                                                                                                 ci ingigantiscono quelli tattici.       nei derby tra
                                                                                                 L’Inter concede i soliti enormi           campionato       Abbiati, la palla non sembra entrata
                                                                                                 spazi agli avversari, senza sfrut-
                                                                                                 tare il suo potenziale offensivo
                                                                                                                                          (60), Coppa       Braccio di Maicon: che dubbi. Rigore ok
                                                                                                                                             Italia (9) e
                                                                                                 perché anche Pandev, Sneijder          Champions (2).      Giuste le espulsioni di Chivu e Cassano
                                                                                                 e persino Eto’o, che subito do-       Raggiunta l’Inter
                                                                                                 po la traversa di Van Bommel




         2
                                                                                                 sbaglia l’1-1, girano a vuoto.                             Rizzoli supera l’esame derby anche              vuole il gol, nessuna certezza dal
                                                                                                 L’Inter in pratica sparisce con il                         grazie alla buona prova degli                   replay ma la sensazione è che la
                        Il brasiliano colpisce dopo 43
                                secondi, l’Inter sfiora il
                                                                                                 colpo di testa di Motta, respin-
                                                                                                 to da Abbiati quando il pallone
                                                                                                 sta per varcare la linea. E non
                                                                                                 vale l’alibi di giocare in dieci
                                                                                                                                                15
                                                                                                                                              I derby
                                                                                                                                                            assistenti. Non passa neppure un
                                                                                                                                                            minuto quando Robinho si
                                                                                                                                                            presenta davanti a Julio Cesar, sul
                                                                                                                                                            rimpallo la palla tocca anche il
                                                                                                                                                                                                            palla non abbia superato del tutto
                                                                                                                                                                                                            la linea. Al 41’ Maicon da dietro
                                                                                                                                                                                                            dritto su Robinho: questa volta
                                                                                                                                                                                                            arriva il giallo. Nella ripresa in
  Vittorie su due                                                                                dal 9’ s.t., quando Chivu viene                di fila     braccio (involontario) del                      avvio negato un angolo all’Inter.
       partite per
        Allegri nei
                            pareggio, ma nella ripresa,                                          espulso dopo un contatto con
                                                                                                 Pato, perché la squadra, con
                                                                                                                                        senza pari
                                                                                                                                        L’ultima «X» lo
                                                                                                                                                            rossonero per poi finire a Pato: sul
                                                                                                                                                            tiro Robinho a terra è in posizione
                                                                                                                                                                                                            All’8’ cartellino a Van Bommel che
                                                                                                                                                                                                            stende Pazzini. Un minuto dopo
      derby. Nella
 sfida di andata,                 espulso Chivu, crolla.                                         Cordoba al posto di Pandev e
                                                                                                 poi con Milito in quello di Pazzi-
                                                                                                                                             0-0 del 24
                                                                                                                                        ottobre 2004.
                                                                                                                                                            di fuorigioco, considerato
                                                                                                                                                            giustamente non influente perché
                                                                                                                                                                                                            Boateng lancia Pato, steso da
                                                                                                                                                                                                            Chivu al limite dell’area: ok il rosso
   il Milan aveva                                                                                                                         Poi 8 vittorie    non disturba Chivu che cerca il                 per la chiara occasione da gol
vinto 1-0 con un
    rigore di Ibra
                             Cassano: rete e poi rosso                                           ni, moltiplica i difetti del primo
                                                                                                 tempo. Ormai non c’è più parti-        Milan e 7 Inter     salvataggio. Al 9’ sul tiro al volo
                                                                                                                                                            molto forte di Seedorf, c’è il tocco
                                                                                                                                                                                                            negata al Milan. Al 17’ il 2 0:
                                                                                                                                                                                                            tiro cross di Abate e deviazione
                                                                                                 ta e il Milan, che raddoppia con
                                                                                                 Pato, fallisce più volte il 3-0,                           con un braccio di Maicon:                       vincente di Pato che è in linea con
                      sce a sfruttare come dovrebbe,        confermato l’attento Abate,          poi raggiunto grazie al rigore                             giudicato involontario da Rizzoli               Cambiasso. Al 20’ arriva il giallo per
                      perché Pato pasticcia troppo          mentre a sinistra si rivede Zam-     di Cassano, atterrato da Zanet-                            che dice ai milanisti «era attaccato            Zambrotta: ennesimo intervento
                      mentre Robinho non punge ab-          brotta, fuori nelle ultime 14        ti. Ammonito perché si toglie la                           al corpo». In realtà è staccato di              falloso (su Sneijder). Al 32’ gol
                      bastanza, ma soprattutto per-         partite dal 3-0 a Bologna del 12     maglia e poi per un fallo su Cor-                          molto, si poteva dare il rigore. Al             annullato a Flamini per fuorigioco:
                      ché soltanto Boateng prova ad         dicembre. Ma se il quartetto         doba, Cassano esce e rientra                               15’ entrata da dietro di Zambrotta              siamo ai millimetri, forse non
                      accompagnare le due punte,            funziona, il merito è anche del      per il tuffo finale sotto la curva                         su Pandev: manca il giallo. Al 26’              sbaglia il guardalinee. Al 44’ ok il
                      senza l’aiuto degli altri centro-     grande e applauditissimo Van         che dedica gli ultimi cori affet-                          Robinho in area salta Ranocchia e               rigore per il Milan: Cassano
                      campisti. E’ questa l’unica col-      Bommel, perfetto buttafuori          tuosi a Leonardo. Il grande                                poi crolla a terra: Rizzoli                     trattenuto da Zanetti, ammonito da
                      pa dei rossoneri, che sembrano        tra Gattuso e Seedorf, bravissi-     sconfitto della serata, sempre                             ammonisce il brasiliano per                     Rizzoli che giudica Cordoba in
                      più sicuri, più grintosi, più con-    mo anche nel ruolo di interno        battuto nei quattro derby, due                             simulazione e fa bene. Al 30 altro              grado d’intervenire (dunque non
                      centrati in ogni angolo del cam-      sinistro. E proprio Van Bom-         con il Milan e due con l’Inter.                            fallo di Zambrotta su Pandev: solo              chiara occasione da gol). Giallo per
                      po. E così nemmeno un tiro rav-       mel, con la complicità di Chivu      Ma soprattutto battuto dalla                               richiamo verbale. Subito dopo è                 Cassano che esulta togliendosi la
                      vicinato di Pazzini, respinto da      che devia il suo tiro, colpisce la   maggiore esperienza di Allegri                             Motta a colpire Nesta: non visto da             maglia. Poi il barese rimedia la
                      Abbiati, toglie sicurezza a Ne-       traversa, confermando la supe-       che ha riservato lo stesso tratta-                         Rizzoli. Al 38’ colpo di testa di               seconda ammonizione al 47’ per un
                      sta e Silva, giganti al centro del-   riorità rossonera nel primo tem-     mento a lui e a Benitez. Con e                             Motta, miracolo di Abbiati: l’Inter             netto e inutile fallo su Cordoba.
                      la difesa in cui a destra viene       po.                                  senza Ibrahimovic.
DOMENICA 3 APRILE 2011
R   LA GAZZETTA SPORTIVA




              Moto Guzzi consiglia




                                                                STELVIO 1200 NTX
                                     CERCHIAMO UOMINI CHE VANNO NELLA DIREZIONE GIUSTA
                                                ANCHE SE SONO FUORI STRADA




                                                       IL RITORNO DEI MOTOCICLISTI VERI

       È per uomini così che abbiamo progettato                                         distanze, elevata capacità di carico, massima pro-
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DOMENICA 3 APRILE 2011
                                                                                                                                                                                                           LA GAZZETTA SPORTIVA       R


    LA SUPERSFIDA DI SAN SIRO
LE PAGELLE                                                                                                                                                                                                          di NICOLA CECERE


 MILAN VAN BOMMEL SUPERBO, SEEDORF ILLUMINA

7,5
                                        Il taglio
                                        di Robinho                                               R 7,5 L’ALLENATORE                                                                     h 7,5 IL MIGLIORE
                                        Robinho taglia                                            Allegri                                                                               Pato
                                        da sinistra alle                                          Trionfatore del primo derby scudetto a 18 anni                                        Alla prima stracittadina nei panni del genero del
                                        spalle dei                                                dall’ultimo grazie all’intelligente disposizione del                                  presidente e sotto gli occhi dell’immancabile
                                        difensori                                                 centrocampo, che ha sempre un uomo in più                                             tifosa personale, sbuca nel cuore dell’area
Controlla il primo tempo,               dell’Inter                                                per i rientri puntuali del trequartista Boateng,                                      interista a mettere in rete i palloni del successo.
dilaga con l’uomo in più                nell’azione che                                           una sua creazione. Ora si piazza in poltrona: se                                      Mancava Ibrahimovic? Già, è vero: ora che ci
                                        porta all’1 0.                                            Napoli e Udinese non vincono...                                                       pensiamo su non c’era... (Emanuelson s.v.)
verso lo scudetto.




7                  7                   6,5                 7                  6,5                6,5                 7,5                   7,5                7,5                  6,5                6,5                  6
Abbiati            Abate               Nesta               Thiago Silva       Zambrotta          Gattuso             Van Bommel            Seedorf            Boateng              Robinho            Flamini              Cassano
Mette la firma     Eto’o, questo       Non deve            Alla consueta      Toh, chi si        Sta                 Una                   Anche il           Ecco l’altro         Mette lo           Rileva Gattuso       Un quarto d’ora
sulla vittoria     sconosciuto... Il   dannarsi per        attenzione in      rivede. Non        specializzando      prestazione           vecchio            dominatore del       zampino sul        e si piazza sulla    per entrare tra
con un grande      ragazzo fatto in    fermare le          fase di            giocava da         si in giocate di    superba in            Clarence si        centrocampo.         primo gol, poi     destra               i marcatori del
colpo di reni      casa conferma       poche trame         contenimento       mesi e la sua      fino, tipo la       cabina di regia,      concede una        Lo trovi             nella ripresa      lasciando            derby: la
grazie al quale    la tendenza al      offensive dei       aggiunge quella    presenza           chiusura della      macchiata             serata             dappertutto,         entusiasma gli     inalterato il        trasformazione
ricaccia dalla     rialzo con una      rivali. Riceve un   botta tremenda     poteva             triangolazione      appena dalla          all’altezza dei    con la sua           spalti e si        quadro tattico       del rigore è
porta              prova               calcio gratuito     su punizione       rappresentare      chiestagli da       solita rudezza.       tempi migliori:    vigoria atletica     presenta più       della sfida.         impeccabile.
l’inzuccata di     coriacea.           da Motta, evita     dal limite che     un azzardo.        Pato con la         Riscatta così le      tocchi di prima,   ma anche con         volte davanti      Porta                Poi però torna
Motta: era già     L’assist del 2 0    giudiziosamen       per poco non       Invece fa la sua   quale mette         recenti uscite        quasi sempre       una                  alla porta. Al     dinamismo e          alle cassanate:
dentro? Il         è però              te la rissa da      piegava le mani    parte,             Robinho             nelle quali           illuminanti. E     insospettabile       momento del        pure                 perché quel
dubbio non         involontario:       saloon: il Milan    al portiere        amministrando      davanti alla        aveva                 incisivi. Alla     intelligenza         tiro, però...      pericolosità nei     fallo su
cancella la        aveva tirato.       stava               nerazzurro.        si. Rischia sul    porta. Esce per     commesso              fine manda         tattica.             ripassi i          sedici metri.        Cordoba?
prodezza.                              vincendo...                            gioco duro.        infortunio.         errori capitali.      baci a tutti.                           fondamentali.




 INTER RANOCCHIA METTE PEZZE, PANDEV INESISTENTE

4,5
                                        Sneijder più
                                        vicino a Eto’o                                           S 4 L’ALLENATORE                                                                       h 7 IL MIGLIORE
                                        Sneijder prova                                            Leonardo                                                                              Julio Cesar
                                        a spostarsi                                               Va a fondo col suo modulo fantasia che                                                Un portiere che prende tre gol e che risulta il
                                        vicino a Eto’o                                            funzionerà pure in qualche circostanza ma che                                         migliore dei suoi dice meglio di qualsiasi
                                        per creare                                                non può funzionare sempre. Concedere al Milan                                         descrizione che razza di derby sia stato per i
Fallisce l’approccio, poi               sovrapposizioni                                           l’uomo in più in mezzo al campo puntando su                                           nerazzurri. Senza la costante opposizione di
reagisce ma con l’uomo                  e aprire la                                               quattro uomini d’attacco e rinunciando alla                                           Julio ai contropiede di Robinho staremmo qui
                                        difesa milanista                                          solidità di Stankovic risulta un peccato capitale.                                    a commentare un incontro di tennis.
in meno va alla deriva.




4                  6                   5,5                 5,5                5                  5,5                 4                     4,5                4                    5,5                5                    5,5
Maicon             Ranocchia           Chivu               Zanetti            Cambiasso          Thiago Motta        Pandev                Sneijder           Eto’o                Pazzini            Cordoba              Milito
Tra i più          Mette qualche       Inizio difficile.   Alterno, come      Preso              Dà i brividi alla   Inesistente. Se       Combattivo,        Allergico ai gol     Una «puntata»      Viene preso di       Come si fa a
deludenti per la   pezza               Ma poi non può      le sue fasce       costantemente      parte milanista     Moratti ripensa       tenace e poco      facili. Qui          mancina è fra      infilata sui         diventare
mancanza           importante nel      fare altro su       (prima rossa,      in mezzo ad        di San Siro con     a quello              più. Non incide    sbaglia l’1 1 da 5   le pochissimi      contropiede di       protagonisti
assoluta di        primo tempo, e      quel                poi gialla. Si     avversari          quel colpo          Stankovic che         anche quando       metri, errore        insidie alla       Robinho, e           quando entri
sprint.            così tiene in       contropiede del     batte ma deve      superiori per      di testa in         mordeva il            si sposta sulla    incredibile per      porta di           risulta assente      dopo mesi di
Attraversa un      partita la          2 0 che             concedere          numero nella       elevazione          freno in              sinistra per       uno della sua        Abbiati. Viene     sulla mischia        assenza con la
periodo di         squadra. Con        mettersi in         qualcosa. Fino     zona nevralgica    respinto da         panchina... Il        cercare            classe. Aveva        cercato poco e     del 2 0, dove        squadra 0 2 e
fiacca, fatto      l’uomo in meno      moto sulle          al fallo           stenta a           Abbiati in          derby si è            qualche dialogo    già fallito in       male, lui corre    Pato colpisce        l’uomo in
sta che senza      si ritrova a mal    tracce di Pato      conclusivo che     imporre            extremis. Ma è      giocato su            con Eto’o.         modo analogo         alla ricerca di    in beata             meno? Corre
la sua spinta      partito e           per cercare di      dà al punteggio    esperienza e       un’altra            questa scelta e       Disastroso al      l’1 1 contro la      un pallone         solitudine. Ma       con
costante la        attende la fine     dargli fastidio.    le dimensioni di   classe.            vittima             Leonardo l’ha         tiro, sia da       Juve. Due            decente. Poi       non è lui il         disinvoltura,
manovra non        come una            A momenti ci        una disfatta.      (Stankovic         dell’ambizioso      sbagliata.            fermo che in       sbagli, due          cede a Milito.     problema             perlomeno:
trova sbocchi.     liberazione.        riesce...                              5,5)               piano Leonardo.                           movimento.         deprimenti stop.                        principale.          sembra guarito.



 TERNA ARBITRALE: RIZZOLI 6 Le decisioni-chiave, cioè la parata di Abbiati e la posizione regolare di Pato sul 2-0 le prende in realtà il guardalinee, che nel dubbio tiene sempre la bandiera giù, come
                  da disposizioni. Ok i rossi a Chivu e Cassano e il rigore dato al Milan. L’arbitro si mostra buonista sui possibili gialli. Calcagno 7-Rossomando 6
DOMENICA 3 APRILE 2011
R         LA GAZZETTA SPORTIVA




    LA SUPERSFIDA DI SAN SIRO TECNICO ROSSONERO



                                                                                                                                                                                       essere Ibra-dipendenti. È una


«Colpo importante                                                                                                                                                     Massimiliano
                                                                                                                                                                   Allegri, 43 anni:
                                                                                                                                                                     2a vittoria nel
                                                                                                                                                                 derby IMAGE SPORT
                                                                                                                                                                                       vittoria che vale molto special-
                                                                                                                                                                                       mente in chiave psicologica,
                                                                                                                                                                                       perché arriva al termine di una
                                                                                                                                                                                       sfida in cui era l’Inter a partire
                                                                                                                                                                                       favorita».


al campionato»                                                                                                                                                                         Solidità C’è una cosa, in partico-
                                                                                                                                                                                       lare, che si gode Allegri: «Ab-
                                                                                                                                                                                       biamo giocato con serenità, ed
                                                                                                                                                                                       è quello che avevo chiesto. Nel
Allegri esulta: «La vittoria è meritata. Per Pato                                                                                                                                      primo tempo siamo stati persi-
                                                                                                                                                                                       no troppo leziosi, chiudendo
                                                                                                                                                                                       poco le azioni. Poi nella ripresa
la miglior gara. Cassano? Poteva evitarsela»                                                                                                                                           ci siamo dimostrati padroni del
                                                                                                                                                                                       campo». Una frase che farà feli-
MARCO PASOTTO                       Palermo incapace di dare se-        sione sarebbe dovuta ricadere                                                                                  ce Berlusconi, visto che il Mi-
5 RIPRODUZIONE RISERVATA            gnali di vita, in due settimane     tutta sull’Inter perché erano i                                                                                lan è stato padrone anche del
                                                                                                                                                                                       gioco come piace al Cavaliere.
                                    si è trasformato nuovamente         nerazzurri a inseguire, e ha ini-
                                                                                                                                                                                       Una squadra tornata finalmen-
MILANO dBenitez o Leonardo          da brutto anatroccolo in cigno      ziato a studiare la formula mi-                                                                                te a mostrare quelle eccellenze
non fa differenza: contro Massi-    elegante. Evidentemente servi-      gliore per affrontarli. Ha azzec-                                                                              su cui è costruita. Allegri non
miliano Allegri cambiano gli al-    va staccare un po’ la spina, eli-   cato tutto. Specialmente la                                                                                    bada ai complimenti: «Pato ha
lenatori ma l’Inter non passa.      minare del tutto le tossine di      mossa di piazzare Seedorf mez-                                                                                 giocato una gran partita, la mi-
Adesso Max da Livorno può ri-       Champions e fare il pieno - spe-    zala sinistra. Come stava facen-                                                                               gliore di questa stagione. E poi
lassarsi qualche giorno: questa     cialmente di testa - in vista de-   do con Pirlo prima dell’infortu-                                                                               c’è Seedorf: è stato straordina-
settimana nessuno parlerà più       gli ultimi due mesi di campio-      nio. Clarence è stato libero di                                                                                rio sia nella fase offensiva sia in
di Milan in crisi e di una squa-    nato.                               impostare da regista decentra-                                                                                 quella difensiva, ha offerto in-
dra che sembra sesta in classifi-                                       to, ben coperto da Van Bom-         tava che il derby non sarebbe         la una partita che vale il cam-      tensità e qualità. Non me ne vo-
ca. Allegri riannoda i fili del     Serenità Allegri non ha mai per-    mel, altra fiducia ripagata do-     stato decisivo per lo scudetto.       pionato — ribadisce —. Dicia-        gliano tutti gli altri, ma è stato
gruppo proprio nella partita        so la calma. A costo di sembra-     po le ultime due partite non cer-   E adesso potrebbe essere piut-        mo che abbiamo dato un bel           il migliore in campo. Cassano?
che aveva definito la più impor-    re persino troppo placido agli      to impeccabili dell’olandese.       tosto comodo cavalcare i 5 pun-       colpo alla classifica, questo sì.    Mi spiace per il rosso, purtrop-
tante della sua vita. Potrebbe      occhi di qualche tifoso che lo                                          ti - 6 virtuali per via degli scon-   L’Inter non è ancora fuori dai       po c’è questo vizio di togliersi
sembrare troppo banale dare il      vorrebbe un po’ più «Gattuso».      Scossone Soprattutto, Allegri è     tri diretti - aggiustando un po’      giochi scudetto: bastano un pa-      la maglia. Comunque poteva
merito alla sosta, ma non ci so-    Ha parlato alla squadra con se-     un uomo coerente con se stes-       la mira a proprio favore. Invece      ri e una sconfitta e ci riprendo-    anche evitare il fallo successi-
no altre spiegazioni. Il Milan di   renità, ha spiegato che la pres-    so. Fino a poche ore fa raccon-     no. «È troppo presto per definir-     no. Abbiamo dimostrato di non        vo».
DOMENICA 3 APRILE 2011
LA GAZZETTA SPORTIVA      R
DOMENICA 3 APRILE 2011
R
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    LA SUPERSFIDA DI SAN SIRO IL PROTAGONISTA
Pato Niente cuoricini
                                                                                                                                                                               IL TIFO STRISCIONI E VIP
                                                                                                                                        IN TRIBUNA
                                                                                                                                        Tutti gli occhi
                                                                                                                                        sul Papero                             Brilla Barbara
soltanto gol pesanti                                                                                                                                                           Papà Silvio va
                                                                                                                                        Soprattutto due...

                                                                                                                                                                               solo alla festa
«Vi sembro ispirato?»                                                                                                                                                          Allo stadio l’interista La Russa
                                                                                                                                                                               Gode Abatantuono,
Il brasiliano scrive il suo nome nella storia del derby                                                                                                                        ammiratissima Belen. Sugli
                                                                                                                                                                               spalti anche Sacchi e Prandelli
«A chi dedico i gol? Col dito ho indicato la tribuna...»                                                                                                                       FABIANA DELLA VALLE
ALESSANDRA BOCCI                                                                                 tutto comincia davvero, senza
5 RIPRODUZIONE RISERVATA                                                                         che la strada si interrompa più.
                                                                                                                                        BARBARA                                5 RIPRODUZIONE RISERVATA


                                                                                                 Da tanto il Milan aspettava que-       Barbara Berlusconi, 26 anni,           MILANO dTutti in piedi ad applaudire, poi tutti
MILANO dAdesso potrà usare an-                                                                   sto momento, senza dubitare            sorride: da novembre fa parte          fuori a cantare e a prendere in giro Eto’o, per
che lui lo schema Van Basten:                                                                    mai delle sue qualità. Galliani di-    dello staff direttivo rossonero. Il    quel gol sbagliato da pochi passi. La giornata stra-
«Date la palla a me, poi correte                                                                 ceva: «Pato non si tocca». Ecco,       20 aprile entrerà nel Cda IPP          ordinaria dei tifosi del Milan finisce come meglio
tutti ad abbracciarmi». Pato la                                                                  Pato non si tocca. La avrebbero                                               non avrebbero potuto immaginare: vittoria dop-
promessa, Pato l’incompiuto, il                                                                  voluto in passato Real e Chel-                                                pia, sull’Inter e sull’odiato Leonardo, e scudetto
Papero innamorato. Tutto risol-                                                                  sea, ma il Milan ha alzato le bar-                                            un po’ più vicino.
to ormai, tutto definito: è solo                                                                 ricate e messo i sacchi di sabbia
Pato, né Papero né Patinho, né                                                                   alle finestre di via Turati. Non si                                           Con la squadra La lunga attesa dei tifosi rossoneri
fidanzatino né Cuoricino. Pato è                                                                 passa. Pato non si tocca. E l’ami-                                            era iniziata a Milanello, dove alle 10 del mattino
cresciuto e dopo il gol il cuorici-                                                              cizia, chiamiamola così, con Bar-                                             si sono radunate mille persone. «Novanta minuti
no non lo fa più. Pato ha fatto                                                                  bara Berlusconi, fa stare tutti i                                             di battaglia, tutti uniti per la nostra maglia», è il
quel che il Milan si aspettava da                                                                milanisti un po’ più tranquilli.                                              messaggio per i giocatori con uno striscione. Alle
sempre, da quando lo ha preso                                                                                                                                                  10.30 i cori per la squadra, poi i primi sfottò. Il
in Brasile che non era ancora                                                                    Metamorfosi Pato aveva segna-                                                 bersaglio è uno solo: l’ex Leonardo.
maggiorenne. Lo hanno subito                                                                     to tanti gol, ma nessuno pesante                                              «Leo=Giuda», recita uno striscione. Il tutto è du-
amato, protetto, adulato. «Vin-                                                                  quanto quelli di ieri. Aveva fatto                                            rato un’ora e mezza, i giocatori hanno apprezza-
cerà il Pallone d’oro», dicevano.                                                                una doppietta al Bernabeu, ma                                                 to, Gattuso e Boateng si sono fermati a chiacchie-
Ma Pato aveva bisogno di cresce-                                                                 al di là del prestigio quei gol non                                           rare con loro. A San Siro lo spettacolo inizia poco
re. E forse anche di stare un po’                                                                possono essere considerati im-                                                prima del fischio d’inizio. Comincia la curva del
in panchina. «Vi sono sembrato                                                                   portanti quanto quelli segnati ie-     SIMONA                                 Milan: «Dai fondatori all’allenatore: per 30 dena-
ispirato? Sono felice e lavoro                                                                   ri con un altro allenatore in pan-                                            ri amore a prima vista...», con una rivisitazione
                                                                                                                                        Simona Ventura, 46 anni, si            dell’ultima cena: Leonardo è l’unico apostolo ve-
tranquillo, da lì mi viene l’ispira-                                                             china, Allegri, uno che lo ha trat-    gode la partita. Prima dell’inizio     stito di nerazzurro in mezzo a tutti rossoneri. Im-
zione». Dopo aver segnato, dito                                                                  tato in maniera anche ruvida,          chiacchierava con Nicola               mediata la risposta dell’Inter: «C’è chi si vende
alzato a indicare la tribuna dove                                                                ma tutto serve per tener desto         Legrottaglie BOZZANI                   per trenta denari e chi per trenta biglietti», con
era seduta Barbara Berlusconi.                                                                   un campione. «Non è la mia con-                                               un tifoso che abbraccia Silvio Berlusconi. Casua-
E alla fine il brasiliano dice: «A                                                               sacrazione. Sono contento per                                                 lità? No di certo. Ai nerazzurri deve essere arriva-
chi ho dedicato i gol? Avete vi-                                                                 la vittoria, contro una squadra                                               ta una soffiata su ciò che stavano preparando i
sto tutti...».                                                                                   molto forte, e quando si vince lo                                             milanisti, così hanno potuto replicare. Comincia
                                                                                                 si fa tutti. Dedico i gol a tutti i                                           il botta e risposta. I rossoneri se la prendono so-
Fulmine Ieri Pato ha segnato il                                                                  tifosi, anche a quelli che allo sta-                                          prattutto con Leo e ironizzano sulla nuova arro-
quinto gol più veloce della sto-                                                                 dio venivano pure gli anni scor-                                              ganza dell’Inter («45 anni di frustrazioni non giu-
ria del derby. Il più lesto era sta-                                                             si, quando le cose andavano peg-                                              stificano 5 da ladroni»), i nerazzurri sventolano
to Mazzola nel 1963: impiegò                                                                     gio. Ibra? Fondamentale, ora                                                  le 4 coppe vinte l’anno scorso («Come mai in 112
13 secondi a trafiggere il Milan,                                                                tornerà e con lui cercheremo di                                               anni di storia non l’avete fatto mai?»).
mentre Pato c’è riuscito al secon-                                                               vincere lo scudetto. Mancano
do numero 44. Ma non serviva                                                                     ancora 7 partite. Le critiche mi                                              I vip La tribuna è quella delle grandi occasioni. La
nulla di più per mettere la parti-     partita. E soprattutto Pato,           Pato, 21 anni,     aiutano a fare meglio», dice ora                                              più ammirata è Belen Rodriguez (con Fabrizio
ta sul binario giusto. «È la parti-    l’eterno bambino che bambino           si gode la         Pato. Il Papero non c’è più, viva                                             Corona), la più sorridente Barbara Berlusconi:
ta perfetta per Pato e Robinho, e      non è più. Forse anche le coperti-     standing           l’adulto Pato. Che rispondendo                                                vittoria e doppietta di Pato, che cosa avrebbe po-
anche per Cassano», aveva det-         ne dei settimanali rosa gli han-       ovation al         a una domanda su Leonardo, si                                                 tuto chiedere di più? Il papà Silvio, tanto atteso,
to Allegri. Dichiarazione diplo-       no fatto bene.                         momento della      stacca dalla post-adolescenza:                                                non è arrivato ma festeggerà al ristorante di See-
matica, quelli erano gli attaccan-                                            sostituzione con   «Sono contento per Leo, mi ha                                                 dorf, con i brasiliani e Galliani («A Leonardo vo-
ti che aveva. Però ha colto nel        Intoccabile Ci sono tante parti-       Emanuelson.        aiutato tanto, ma è stato Braida       BELEN                                  glio sempre bene», dirà l’a.d.). C’è un po’ di tut-
segno. Pato doppietta, Cassano         te, ma di solito c’è solo una Parti-   Con questa         a portarmi in Italia. Faccio il tifo   Belen Rodriguez, 26 anni, con          to: dagli allenatori Sacchi, Prandelli, Menezes al-
gol, Robinho quasi, visto che          ta nella storia dei grandi giocato-    doppietta,         per il suo lavoro, ma penso a vin-     la faccia perplessa: la showgirl       l’ex capitano Paolo Maldini, dal rossonero doc
non è riuscito a vincere il lungo      ri. Il derby vinto ieri potrebbe es-   siamo a 15 gol     cere lo scudetto. E poi Allegri è      argentina, in effetti, tifa Inter      Diego Abatantuono all’interista Ignazio La Rus-
duello con Julio Cesar. Ma tutti       sere la pietra miliare di Pato, il     in stagione        un grande, se lo vinciamo sarà         PHOTOVIEWS                             sa. Nel quartier generale rossonero l’euforia è al-
gli attaccanti sono stati nella        chilometro zero, il punto dove         PEGASO             anche per lui».                                                               le stelle.


PRIMA DELLA SFIDA FINISCE NEL CARCERE DI SAN VITTORE POCHE ORE PRIMA DELLA PARTITA
                                                                                                                                                                                                          taccuino
Arrestato ultrà: aveva una bomba                                                                                                                                                                          CALCIO A 5
                                                                                                                                                                                                          Marca k.o. in Puglia
                                                                                                                                                                                                          (g.l.g.) Dopo 23 giornate la Marca ha
                                                                              possa aver commesso una scioc-                                                                                              perso l’imbattibilità. 24ª g.: Luparen
Nell’auto di Marco                     5 R PRODUZ ONE RISERVATA
                                                                              chezza del genere, andando a                                                                                                se Asti 4 3, Kaos Lazio 3 9, Bisce
Righetto anche                         MILANO dNon c’è stato derby
                                       per Marco Righetto, 35 anni, co-
                                                                              rovinarsi la vita», ha dichiarato
                                                                              Giancarlo Capelli, capo storico
                                                                                                                                                                                                          glie Marca 2 1, Montesilvano Pesca
                                                                                                                                                                                                          ra 3 3 (venerdì), Atiesse Augusta
coltelli, spray,                       nosciuto come Marchino, perso-         della Sud. Gli ultrà rossoneri si                                                                                           5 5, Napoli Vesevo Cagliari 3 3, Puti
                                       naggio noto dei Commandos Ti-          sono dissociati da un fatto che                                                                                             gnano Acqua & Sapone 4 1. Clas.:
esplosivo e una                        gre arrestato da alcuni poliziot-      ha lasciato tutti molto stupiti,                                                                                            Marca 59, Luparense 47, Montesilva
mazza da baseball                      ti della Digos ieri mattina, du-
                                       rante i controlli sul materiale
                                                                              visto che Righetto non è cono-
                                                                              sciuto come una delle teste più
                                                                                                                                                                                                          no e Lazio 46, Bisceglie 44, Pescara
                                                                                                                                                                                                          40, Asti 39, Putignano 35, Kaos e Ac
                                       portato dentro la stadio per la        calde. Non ha precedenti pena-                                                                                              qua & Sapone 30, Augusta 25, Caglia
                                       coreografia. Nella sua macchi-         li e non ha mai ricevuto un da-                                                                                             ri 13, Napoli Vesevo 12, Atiesse 7.
                                       na c’era materiale esplosivo, in       spo.
                                       più sono stati trovati una picco-                                            «Marchino libero», lo striscione della curva del Milan NEWPRESS                       DONNE
                                       la mazza da baseball, quattro          Arte e insulti Il ritrovamento di                                                                                           La Torres vola
                                       coltelli e una bomboletta di           un piccolo arsenale ha lasciato       e di altri appellativi come infa-       un po’, perché poi l'interesse
                                       spray urticante. Una dimenti-          stupiti anche gli ultrà interisti,    me, vigliacco, traditore, ingra-        per il gol di Pato e il resto della           (g.l.g.) Torres sempre più vicina al ti
                                       canza, secondo gli avvocati del        che non si aspettavano alcuna         to eccetera. Qualcuno aveva             partita ha preso il sopravvento.              tolo. 20ª g.: Tavagnacco Bardolino
                                       ragazzo, secondo il quale il           battaglia pre o post partita. Da      promesso indifferenza, ma nei           Ma certo non si può dire che Le-              3 1; Roma Brescia 0 3, Orlan
                                       «materiale esplosivo» sarebbe          anni il dopo derby è tranquillo,      confronti dell’ex allenatore            onardo sia stato ignorato, visto              dia Chiasiellis 1 1, Südtirol Lazio
                                       in realtà un petardo rimasto nel-      e alla fine quello di ieri non ha     non se n’è vista molta, visto che       che pure nel secondo tempo so-                1 3, Firenze Reggiana 2 1, Vene
                                       la sua macchina da Capodan-            fatto eccezione. Come tutti si        tutto lo stadio ha applaudito           no ripresi ad alto volume. Quan-              zia Torino 1 0, Mozzanica Torres
                                       no. La Digos indagherà, intanto        aspettavano, gli insulti e l’atten-   soddisfatto quando il Giuda è           to alle nozze d’argento di Berlu-             0 6. Clas.: Torres 58, Tavagnacco
                                       Righetto ha passato il tempo a         zione sono stati tutti per Leo-       comparso in curva con tutto il          sconi con il Milan, forse gli ul-             50, Brescia 46, Mozzanica 31, Chia
                                       San Vittore mentre la tensione         nardo, gratificato di una coreo-      suo assortimento di colori. Ma i        trà hanno deciso di celebrarle                siellis, Venezia e Torino 28, Roma
                                       del derby saliva. «Non capisco         grafia artistica (il Cenacolo del     cori per Leonardo sono andati           meglio in un’altra occasione.                 24, Bardolino e Reggiana 23, Lazio
Tifo milanista nel derby PLPRESS       come uno della sua esperienza          da Vinci), dell’epiteto di Giuda      avanti assordanti soltanto per                                               al.bo.   18, Orlandia e Firenze 14, Sudtirol 9.
DOMENICA 3 APRILE 2011
                                                                                                                            LA GAZZETTA SPORTIVA      R


    LA SUPERSFIDA DI SAN SIRO
Abbiati: «Ho avuto
un buon riflesso»
Felice il portiere. Tutti a festeggiare da Seedorf
Che dice: «Ora siamo consapevoli della forza»
FABIANA DELLA VALLE
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                                        LE CASSANATE DA ROSSO
MILANO dIn quel pugno alzato
sotto la curva quando la partita
non è ancora finita c’è tutta l’im-
portanza di una parata che non
vale la partita, di più. Vale lo
scudetto. Per un istante Chri-
stian Abbiati si è lasciato anda-
re all’esultanza, a una giocata
troppo forte per essere ricaccia-
ta indietro fino a fine partita.
Pato ha segnato, Abbiati ha sal-
vato il risultato in un momento
delicato, quando l’Inter stava
spingendo: se avesse pareggia-
to nell’intervallo, magari la par-
tita avrebbe preso un’altra stra-
da.

Balzo felino Abbiati è un ragaz-
zo tranquillo, parla poco e qua-
                                        Antonio Cassano ne fa un’altra delle sue. Anzi due. Entrato al 35’
si mai male di qualcuno (nean-
                                        della ripresa per Robinho, al 44’ segna il rigore del 3-0, lancia la
che di Leonardo, nonostante
                                        maglia ai tifosi e si fa ammonire. Tre minuti dopo commette un
l’anno scorso gli preferisse spes-
                                        fallaccio su Zanetti e Rizzoli non può non tirare fuori un altro
so Dida). Però sa essere decisi-
                                        giallo. Milan in 10, ma la gara è già in ghiaccio AFP e PIERANUNZI
vo e in questa stagione mai i
suoi guantoni erano stati così
determinanti. Abbiati non lo di-      no. E’ stata una partita decisiva             potevamo vincere 5-6 a zero,
ce, però in fondo lo sa. E quel       — continua —, però mancano                    abbiamo giocato benissimo. Pe-
pugno alzato sotto la curva lo        ancora sette partite e non dob-               rò questa partita non vale lo scu-
dimostra. Succede tutto al 38’        biamo mollare. Fare gol all’ini-              detto. Ci giochiamo tutto nelle
del primo tempo: colpo di testa       zio ci ha dato una mano, ma noi               prossime». Grintoso fino alla fi-
di Thiago Motta che sembra im-        siamo entrati in campo determi-               ne Abate, che aggiunge: «In
prendibile. Palla dentro, mor-        nati, siamo stati veramente bra-              questi 15 giorni ci avete massa-
morano i tifosi rossoneri. E inve-    vi».                                          crato, ma il derby ha dimostra-
ce palla fuori, respinta dalle ma-                                                  to chi siamo». Peccato solo per
none del portiere, che fa un bal-     Zambro e Seedorf Modesto Ab-                  l’infortunio di Gattuso (contrat-
zo vellutato, neanche fosse un        biati, che elogia Pato («Ale ce lo            tura al flessore destro) e per il
felino. «Pensavo che la palla fos-    teniamo stretto. Qualcuno dedi-               rosso a Cassano. Chiude See-
se quasi entrata — racconta —         cherà ironicamente la vittoria a              dorf: «Ci voleva una partita così
invece ho avuto un buon rifles-       Leonardo nello spogliatoio? Io                per renderci consapevoli della
so, era molto vicina a me. Per        di sicuro no»). Raggiante Zam-                nostra forza». Poi tutti a festeg-
fortuna è andata bene, poi Aba-       brotta, che ancora non aveva                  giare, da Finger’s, il ristorante
te è stato bravo a buttarla lonta-    mai giocato nel 2011: «Alla fine              di Seedorf.


PRIMAVERA STROPPA BATTE L’INTER: ADESSO È SECONDO


Milan, magia di Verdi                                                               LA SITUAZIONE

ed è pure baby derby                                                                  Le altre partite, 9a di ritorno.
                                                                                      GIRONE A Empoli-Sassuolo 3-0;
                                                                                      Fiorentina-Bologna 3-1;
ROBERTO PELUCCHI                      in evidente difficoltà, anche fi-               Juventus-Livorno 3-0;
5 RIPRODUZIONE RISERVATA              sica (un pari e due sconfitte di                Modena-Torino 1-2;
                                      fila nelle ultime tre partite).                 Parma-Genoa 1-2;
                                                                                      Piacenza-Novara 0-2;
MILANO dMilan bello e inarre-         L’Inter, oggi, è parente pallida
                                                                                      Sampdoria-Cesena 1-2.
stabile. La vittoria nel derby,       di quella ammirata al Viareg-
                                                                                      Classifica Genoa 53; Fiorentina,
più ampia di quanto dica il ri-       gio, ma c’è tempo per rimedia-                  Torino, Juventus 42; Empoli 39;
sultato, è soltanto l’ultimo          re. «Dobbiamo ricominciare                      Novara 35; Parma 32;
graffio, l’ottavo successo con-       da quanto di buono fatto nei                    Sampdoria* 31; Bologna* 27;
secutivo di una strepitosa ri-        mesi scorsi, e noi adulti dob-                  Sassuolo 24; Livorno 21; Cesena
monta, che ha portato i rosso-        biamo aiutare i ragazzi», spie-                 18; Piacenza 13; Modena 11.
neri fino al secondo posto. Sca-      ga Pea. E Stroppa: «Quando                      GIRONE B AlbinoLeffe-Varese
valcati i cugini, messi al tappe-     Verdi non meritava di giocare,                  2-1; Brescia-Padova 1-1;
                                      andava in panchina o in tribu-                  Cittadella-Portogruaro 2-1;
to da uno splendido gol di Ver-
                                      na. Ma stavolta è stato davve-                  Inter-Milan 0-1; Triestina-Cagliari
di (il terzo di fila sul campo del-   ro bravo».                                      0-2; Udinese-Chievo 1-1;
l’Inter, sinistro all’incrocio da                                                     Vicenza-Atalanta 0-2.
fuori area con inutile tocco di       INTER-MILAN                            0-1
                                                                                      Classifica Varese 52; Milan,
Bardi). Equilibrato il primo          GIUDIZIO ++++                                   Chievo 44; Inter*, Atalanta* 43;
tempo, con Alibec e Jirasek at-       MARCATORE Verdi (M) al 12’ s.t.
                                      INTER (4-3-3) Bardi 8; Natalino 6,5,
                                                                                      Brescia* 37; Udinese,
tivi, ma imprecisi negli ultimi       Benedetti 6, Kysela 6,5, Biraghi 6;             AlbinoLeffe 32; Cagliari 24;
metri, mentre nella sua unica         Carlsen 6 (dal 10’ s.t. Romanò 5,5),            Padova, Cittadella 21; Triestina*
vera occasione Dell’Agnello è         Crisetig 6, Jirasek 6,5 (dal 24’ s.t. Thiam     18; Vicenza* 13; Portogruaro 1.
                                      5,5); Lussardi 5,5 (dal 18’ s.t. Bessa 6),
stato fermato da Pasini. Straor-      Dell’Agnello 5,5, Alibec 6,5. (Gallinetta,
                                                                                      GIRONE C Bari-Palermo 5-2;
dinario Bardi, portiere di sicu-      Galimberti, Mannini, Knasmullner). All.         Catania-Roma 1-3; Frosinone-
ro avvenire, decisivo su Calva-       Pea 6.                                          Napoli 1-4; Lazio-Lecce 1-1;
no e due volte su Verdi (nella        MILAN (4-2-3-1) Piscitelli 6; Ghiringhelli      Pescara-Crotone 0-1; Reggina-
                                      6, Pasini 7, Albertazzi 7,5, De Vito 6,5;       Ascoli 2-2; Siena-Grosseto 3-1.
ripresa ha salvato anche su Be-       Calvano 7,5, Santonocito 6,5; Verdi 7,5         Classifica Roma 53; Lazio 43;
retta e De Sciglio). Nel secon-       (dal 30’ s.t. Sampirisi 6), Fossati 7 (dal
                                                                                      Catania 40; Siena 39; Napoli 34;
do tempo c’è stata poca storia:       24’ s.t. Palibrk 6), De Sciglio 6,5;
                                      Beretta 6 (dal 22’ s.t. Carmona 6).             Palermo 31; Reggina 29; Bari 27;
il Milan, che adesso ha il mi-        (Paleari, Desole, Bertoni, Ganz). All.          Ascoli 26; Crotone 23; Lecce 22;
glior attacco del girone, ha col-     Stroppa 7.                                      Frosinone 21; Pescara 20;
pito con Verdi e poi ha conte-        ARBITRO Ros di Pordenone 5,5.                   Grosseto 19.
                                      AMMONITI Benedetti (I), Crisetig (I) e
nuto bene gli attacchi genero-        Calvano (M) per gioco scorretto;                Ogni * una partita in meno.
si, ma confusi, dei nerazzurri,       Carmona (M) per c.n.r.
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  • 1. www.gazzetta.it domenica 3 aprile 2011 1 € REDAZIONE DI MILANO VIA SOLFERINO 28 TEL. 026339 REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 TEL. 06688281 POSTE ITALIANE SPED. N A.P. D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB M LANO anno ITALIA MILAN MILAN MILAN STRONCA (3­0) L’INTER: + 5 STRARIPATO Doppietta show del brasiliano, lezione a Leo Derby a senso unico: gol fulmineo (43 ) A PRANZO AL SAN PAOLO ARRIVA LA LAZIO del Papero, che poi raddoppia nella ripre­ Pato, 21 anni, con sa con l Inter in 10 (rosso a Chivu). Di Cassano, poi espulso, il 3­0 su rigore. la doppietta nel derby è arrivato a 15 gol in questa stagione E il Napoli vuole 3 DA PAGINA 2 A PAGINA 13 GETTY IMAGES il secondo posto LA LAUREA DI ALLEGRI coi gol di Lavezzi di LUIGI GARLANDO 3 CIERI E MALFITANO ALLE PAGINE 14 E 15 Alla fine aveva ragione l’algebrico Galliani: «Ma quale rimonta?» Il Diavolo ricaccia IL POSTICIPO E UNA SFIDA DE ROSSI­AQUILANI l’Inter a 5 con un forcone a tre punte: Pato Pato Cassano. Una legnata da scudetto. La banda dell’amore di Leonardo crolla Torna Roma­Juve sul più bello, perché ha incrociato il Papero più innamorato del mondo: una doppietta sontuosa e un’espulsione imposta (a Chivu) Delneri non molla: sotto gli occhi della sua Barbara. L ARTICOLO A PAGINA 10 3 «Vinciamole tutte» 3 CECCHINI, GRAZIANO E OLIVERO ALLE PAGINE 16 E 17 4 a SERIE A 31 GIORNATA SERIE B VARESE: PAREGGIO IN EXTREMIS Il Brescia torna a sperare PARTITE BRESCIA BOLOGNA 3­1 PARTITE Furia Atalanta: 4­0 MILAN* 65 CAGLIARI 39 MILAN INTER 3­0 INTER* NAPOLI 60 59 GENOA CHIEVO 39 35 Il Novara si risveglia Oggi (ore 15) NAPOLI LAZIO (12.30) (0 2) UDINESE 56 PARMA 32 3 DA PAGINA 24 A PAGINA 27 CATANIA PALERMO (1 3) LAZIO 54 CATANIA 32 CESENA FIORENTINA (0 1) ROMA 50 SAMPDORIA 31 IL ROMPI PALLONE CHIEVO SAMPDORIA (0 0) JUVENTUS 45 CESENA 29 di Gene Gnocchi GENOA CAGLIARI (1 0) PALERMO 43 BRESCIA* 29 FIORENTINA 41 LECCE 28 Il capo ultrà del Milan trovato con una LECCE UDINESE PARMA BARI (0 4) (1 0) BOLOGNA** 40 BARI 17 Mou k.o. in casa: non accadeva da 9 anni bomba minimizza: «Volevo solo far *una partita in più. ** una partita in più 3 RICCI A PAGINA 23 José Mourinho, tecnico del Real Madrid REUTERS ROMA JUVENTUS (20.45) (1 1) e tre punti di penalizzazione saltare mia suocera. E’ interista». 10 4 0 3> 9 771120 506000
  • 2. DOMENICA 3 APRILE 2011 R LA GAZZETTA SPORTIVA LA SUPERSFIDA Verdetto secco nell’anticipo della 31a giornata che valeva una buona fetta di scudetto: la squadra di Allegri domina nella ripresa dopo aver trovato subito la rete del vantaggio. L’Inter si arrende: GOL LAMPO Passano solo 43 secondi e il Milan passa: Julio IL MIRACOLO Inter vicinissima al pareggio al 39’ quando sul colpo Cesar ferma Robinho, ma la palla arriva a Pato che insacca KINES di testa di Thiago Motta, c’è la respinta di Abbiati sulla linea SKY ora rimonta difficile MEGAMILAN Gol lampo di Pato, bis, 3-0 di Cassano Inter travolta: i rossoneri vanno a +5 ALBERTO CERRUTI due squadre finissero alla pari no buttare via uno scudetto pre- che senza di lui, per i meriti di subito l’iniziativa per dimostra- 5 RIPRODUZIONE RISERVATA MILANO dLa tripletta stavolta il titolo di campioni d’Italia an- drebbe al Milan, che ha vinto i due confronti diretti, guarda notato e soprattutto meritato, non soltanto perché sono in te- sta da 21 giornate, quando han- L CLIC tutti: in primo luogo di Allegri che sceglie la formazione giu- sta; dei giocatori, da Pato a re di non aver paura della ri- monta dell’Inter. E dopo appe- na 43 secondi, Pato conclude ha i colori del Milan. Il nero di caso come non gli capitava dal- no battuto 3-1 il Palermo, il 10 DERBY E GOL SPRINT: Van Bommel, da Boateng a See- con una girata di destro in area Pato che firma i primi due gol e la stagione 2003-2004, quan- novembre. E anzi proprio l’as- IL PAPERO E’ QUINTO dorf che vanno in campo con la un’azione avviata da Gattuso, il rosso di Cassano, entrato al do vinse l’ultimo scudetto. senza dello squalificato Ibrahi- concentrazione delle grandi deviando il pallone recapitato- posto del brasiliano, che tra- movic aumenta indirettamen- Quello di Pato, a segno partite; e anche della società gli da Robinho. Nemmeno il sforma il rigore del 3-0 e poi si Il peso di Ibra Nel calcio tutto è te l’importanza e il valore di dopo 43", è il 5˚ gol più che ha saputo gestire nel modo più ottimista tra i tifosi rossone- fa espellere a tempo scaduto. possibile e quindi il Milan fa be- questo successo, regalando rapido nel derby. Il record migliore il momento più diffici- ri poteva sognare un decollo si- Con tanti saluti alla rimonta ne a rinviare i festeggiamenti nuove speranze al Milan per- è di Mazzola: 13’’ il 24 le della stagione, con la prezio- mile, che favorisce la squadra dell’Inter, che si interrompe sul mentre l’Inter fa bene a non ar- ché lo svedese tornerà in cam- febbraio ’63, Inter- Milan sa esperienza di Galliani. di Allegri a livello psicologico e più bello nel modo più brutto. rendersi in anticipo. Ma a que- po domenica prossima a Firen- 1-1. Il velocista rossonero soprattutto tattico. Con l’Inter Adesso i punti di distacco dalla sto punto tornano in mente le ze, con la giusta carica per lo è Altafini: 20’’ il 26 marzo Milan sprint Invece di aspettare costretta a rincorrere, si apro- capolista sono di nuovo 5, ma parole di Ibrahimovic, secondo sprint finale. La classica ciliegi- ’61, Inter-Milan 1-2 la prevista partenza sparata de- no spazi invitanti per il contro- in realtà sono 6 perché se le cui soltanto i rossoneri posso- na su una torta, buonissima an- gli avversari, il Milan prende piede che il Milan però non rie-
  • 3. DOMENICA 3 APRILE 2011 LA GAZZETTA SPORTIVA R MILAN INTER GIUDIZIO 7777 3 0 MARCATORI Pato al 1’ p.t.; Pato al 17’, Cassano su rigore al 45’ s.t. (4-3-1-2) (4-2-3-1) Abbiati; Abate, Nesta, T.Silva, Julio Cesar; Maicon, Ranocchia, Zambrotta; Gattuso (dal 6’ s.t. Chivu, J.Zanetti; Cambiasso (dal 26’ Flamini), Van Bommel, Seedorf; s.t. Stankovic), T.Motta; Pandev (dal Boateng; Pato (dal 39’ s.t. 10’ s.t. Cordoba), Sneijder, Eto’o; Emanuelson), Robinho (dal 35’ s.t. Pazzini (dal 18’ s.t. Milito). Cassano). PANCHINA Castellazzi, Materazzi, PANCHINA Amelia, Antonini, Yepes, Nagatomo, Kharja. Sokratis. ALLENATORE Leonardo. ALLENATORE Allegri. ESPULSI Cassano al 47’ s.t. per ESPULSI Chivu al 9’ s.t. per gioco doppia ammonizione. scorretto. AMMONITI Robinho per c.n.r., Van AMMONITI Maicon e J.Zanetti per DOPPIETTA Il Milan trova il 2-0 al 17’ della ripresa: Abate sbaglia TRIS C’è gloria anche per Cassano che si procura e trasforma il Bommel e Zambrotta per g. sco. gioco scorretto. il tiro che diventa un assist per Pato, facile il tocco di testa KINES rigore al 45’, poi il barese rovina tutto facendosi espellere PEGASO ARBITRO Rizzoli di Bologna. NOTE paganti 50.605 per un incasso di 1.860.657,00 euro. Abbonati 29. 413 per una quota di 523.023,11 euro. Angoli 6-4. In fuorigioco 5-1. Recuperi: 0’ p.t.; 3’ s.t. w Inter vuota Schiacciata più del L’esultanza dei giocatori del previsto, l’Inter fatica a entrare POSSESSO PALLA FALLI COMMESSI Milan alla fine del derby: gli in partita dimostrando i limiti uomini di Allegri vedono lo già noti, nascosti soltanto dai ri- I NUMERI sultati che avevano esaltato la MILAN 54% INTER 46% MILAN 18 INTER 15 scudetto più vicino LORENZI rimonta leonardesca. E’ vero TIRI IN PORTA TIRI FUORI 9 che il 4-2-3-1 scelto dall’insulta- tissimo ex tecnico rossonero è IIIIIIIII III IIIII IIIII MILAN 9 INTER 3 MILAN 5 INTER 5 lo stesso modulo con cui Mou- rinho, da Stamford Bridge in I gol subiti MOMENTI CHIAVE poi, volò verso la Champions. da Leo PRIMO TEMPO SECONDO TEMPO Ma la stagione scorsa i neraz- in tre derby c GOL! 1’ Pato riceve da Robinho e conclude c GOL! 17’ Pato devia di testa un tiro di zurri erano tutti al cento per da allenatore. di destro. Abate che si trasforma in cross. cento, con il serbatoio pieno di L’anno scorso 19’ Pazzini in corsa, Abbiati respinge. 21’ Robinho a colpo sicuro, Julio Cesar devia. energie a livello fisico e menta- 37’ Van Bommel calcia da fuori e il pallone 27’ Robinho indugia a tirare e quando lo fa contro l’Inter deviato da Chivu schizza sulla traversa. Cordoba devia. le e con un certo Milito nel ruo- (0-4 e 0-2) più 38’ Motta di testa, miracolo di Abbiati. c GOL! 45’ Cassano trasforma il rigore lo occupato da Pazzini. Que- lo 0-3 di ieri 43’ Eto’o da due passi calcia fuori. concesso per fallo di Zanetti su di lui. st’anno, invece, al posto di Cambiasso e Motta, ci sono le loro appesantite controfigure, fragili fuscelli in mezzo al cam- po, insufficienti per fermare l’onda rossonera che avanza impetuosa. E così i limiti atleti- 71 Le vittorie LA MOVIOLA di Francesco Ceniti 2 del Milan ci ingigantiscono quelli tattici. nei derby tra L’Inter concede i soliti enormi campionato Abbiati, la palla non sembra entrata spazi agli avversari, senza sfrut- tare il suo potenziale offensivo (60), Coppa Braccio di Maicon: che dubbi. Rigore ok Italia (9) e perché anche Pandev, Sneijder Champions (2). Giuste le espulsioni di Chivu e Cassano e persino Eto’o, che subito do- Raggiunta l’Inter po la traversa di Van Bommel 2 sbaglia l’1-1, girano a vuoto. Rizzoli supera l’esame derby anche vuole il gol, nessuna certezza dal L’Inter in pratica sparisce con il grazie alla buona prova degli replay ma la sensazione è che la Il brasiliano colpisce dopo 43 secondi, l’Inter sfiora il colpo di testa di Motta, respin- to da Abbiati quando il pallone sta per varcare la linea. E non vale l’alibi di giocare in dieci 15 I derby assistenti. Non passa neppure un minuto quando Robinho si presenta davanti a Julio Cesar, sul rimpallo la palla tocca anche il palla non abbia superato del tutto la linea. Al 41’ Maicon da dietro dritto su Robinho: questa volta arriva il giallo. Nella ripresa in Vittorie su due dal 9’ s.t., quando Chivu viene di fila braccio (involontario) del avvio negato un angolo all’Inter. partite per Allegri nei pareggio, ma nella ripresa, espulso dopo un contatto con Pato, perché la squadra, con senza pari L’ultima «X» lo rossonero per poi finire a Pato: sul tiro Robinho a terra è in posizione All’8’ cartellino a Van Bommel che stende Pazzini. Un minuto dopo derby. Nella sfida di andata, espulso Chivu, crolla. Cordoba al posto di Pandev e poi con Milito in quello di Pazzi- 0-0 del 24 ottobre 2004. di fuorigioco, considerato giustamente non influente perché Boateng lancia Pato, steso da Chivu al limite dell’area: ok il rosso il Milan aveva Poi 8 vittorie non disturba Chivu che cerca il per la chiara occasione da gol vinto 1-0 con un rigore di Ibra Cassano: rete e poi rosso ni, moltiplica i difetti del primo tempo. Ormai non c’è più parti- Milan e 7 Inter salvataggio. Al 9’ sul tiro al volo molto forte di Seedorf, c’è il tocco negata al Milan. Al 17’ il 2 0: tiro cross di Abate e deviazione ta e il Milan, che raddoppia con Pato, fallisce più volte il 3-0, con un braccio di Maicon: vincente di Pato che è in linea con sce a sfruttare come dovrebbe, confermato l’attento Abate, poi raggiunto grazie al rigore giudicato involontario da Rizzoli Cambiasso. Al 20’ arriva il giallo per perché Pato pasticcia troppo mentre a sinistra si rivede Zam- di Cassano, atterrato da Zanet- che dice ai milanisti «era attaccato Zambrotta: ennesimo intervento mentre Robinho non punge ab- brotta, fuori nelle ultime 14 ti. Ammonito perché si toglie la al corpo». In realtà è staccato di falloso (su Sneijder). Al 32’ gol bastanza, ma soprattutto per- partite dal 3-0 a Bologna del 12 maglia e poi per un fallo su Cor- molto, si poteva dare il rigore. Al annullato a Flamini per fuorigioco: ché soltanto Boateng prova ad dicembre. Ma se il quartetto doba, Cassano esce e rientra 15’ entrata da dietro di Zambrotta siamo ai millimetri, forse non accompagnare le due punte, funziona, il merito è anche del per il tuffo finale sotto la curva su Pandev: manca il giallo. Al 26’ sbaglia il guardalinee. Al 44’ ok il senza l’aiuto degli altri centro- grande e applauditissimo Van che dedica gli ultimi cori affet- Robinho in area salta Ranocchia e rigore per il Milan: Cassano campisti. E’ questa l’unica col- Bommel, perfetto buttafuori tuosi a Leonardo. Il grande poi crolla a terra: Rizzoli trattenuto da Zanetti, ammonito da pa dei rossoneri, che sembrano tra Gattuso e Seedorf, bravissi- sconfitto della serata, sempre ammonisce il brasiliano per Rizzoli che giudica Cordoba in più sicuri, più grintosi, più con- mo anche nel ruolo di interno battuto nei quattro derby, due simulazione e fa bene. Al 30 altro grado d’intervenire (dunque non centrati in ogni angolo del cam- sinistro. E proprio Van Bom- con il Milan e due con l’Inter. fallo di Zambrotta su Pandev: solo chiara occasione da gol). Giallo per po. E così nemmeno un tiro rav- mel, con la complicità di Chivu Ma soprattutto battuto dalla richiamo verbale. Subito dopo è Cassano che esulta togliendosi la vicinato di Pazzini, respinto da che devia il suo tiro, colpisce la maggiore esperienza di Allegri Motta a colpire Nesta: non visto da maglia. Poi il barese rimedia la Abbiati, toglie sicurezza a Ne- traversa, confermando la supe- che ha riservato lo stesso tratta- Rizzoli. Al 38’ colpo di testa di seconda ammonizione al 47’ per un sta e Silva, giganti al centro del- riorità rossonera nel primo tem- mento a lui e a Benitez. Con e Motta, miracolo di Abbiati: l’Inter netto e inutile fallo su Cordoba. la difesa in cui a destra viene po. senza Ibrahimovic.
  • 4. DOMENICA 3 APRILE 2011 R LA GAZZETTA SPORTIVA Moto Guzzi consiglia STELVIO 1200 NTX CERCHIAMO UOMINI CHE VANNO NELLA DIREZIONE GIUSTA ANCHE SE SONO FUORI STRADA IL RITORNO DEI MOTOCICLISTI VERI È per uomini così che abbiamo progettato distanze, elevata capacità di carico, massima pro- Stelvio 1200 NTX. Motore bicilindrico a V di 90° tezione aerodinamica per pilota e passeggero, e un’anima off-road. Stelvio 1200 NTX è pronta per viaggiare sempre in totale comfort. Per chi ad affrontare ogni tipo di percorso e di terreno: ser- ha il coraggio di uscire dagli schemi senza rinun- batoio da 32 litri per un’autonomia sulle grandi WWW.MOTOGUZZI.IT ciare al piacere di guida. Da vivere senza sosta. I concessionari Moto Guzzi ti aspettano per presentar la NUOVA STELVIO 1200 NTX e tutta la gamma 2011.
  • 5. DOMENICA 3 APRILE 2011 LA GAZZETTA SPORTIVA R LA SUPERSFIDA DI SAN SIRO LE PAGELLE di NICOLA CECERE MILAN VAN BOMMEL SUPERBO, SEEDORF ILLUMINA 7,5 Il taglio di Robinho R 7,5 L’ALLENATORE h 7,5 IL MIGLIORE Robinho taglia Allegri Pato da sinistra alle Trionfatore del primo derby scudetto a 18 anni Alla prima stracittadina nei panni del genero del spalle dei dall’ultimo grazie all’intelligente disposizione del presidente e sotto gli occhi dell’immancabile difensori centrocampo, che ha sempre un uomo in più tifosa personale, sbuca nel cuore dell’area Controlla il primo tempo, dell’Inter per i rientri puntuali del trequartista Boateng, interista a mettere in rete i palloni del successo. dilaga con l’uomo in più nell’azione che una sua creazione. Ora si piazza in poltrona: se Mancava Ibrahimovic? Già, è vero: ora che ci porta all’1 0. Napoli e Udinese non vincono... pensiamo su non c’era... (Emanuelson s.v.) verso lo scudetto. 7 7 6,5 7 6,5 6,5 7,5 7,5 7,5 6,5 6,5 6 Abbiati Abate Nesta Thiago Silva Zambrotta Gattuso Van Bommel Seedorf Boateng Robinho Flamini Cassano Mette la firma Eto’o, questo Non deve Alla consueta Toh, chi si Sta Una Anche il Ecco l’altro Mette lo Rileva Gattuso Un quarto d’ora sulla vittoria sconosciuto... Il dannarsi per attenzione in rivede. Non specializzando prestazione vecchio dominatore del zampino sul e si piazza sulla per entrare tra con un grande ragazzo fatto in fermare le fase di giocava da si in giocate di superba in Clarence si centrocampo. primo gol, poi destra i marcatori del colpo di reni casa conferma poche trame contenimento mesi e la sua fino, tipo la cabina di regia, concede una Lo trovi nella ripresa lasciando derby: la grazie al quale la tendenza al offensive dei aggiunge quella presenza chiusura della macchiata serata dappertutto, entusiasma gli inalterato il trasformazione ricaccia dalla rialzo con una rivali. Riceve un botta tremenda poteva triangolazione appena dalla all’altezza dei con la sua spalti e si quadro tattico del rigore è porta prova calcio gratuito su punizione rappresentare chiestagli da solita rudezza. tempi migliori: vigoria atletica presenta più della sfida. impeccabile. l’inzuccata di coriacea. da Motta, evita dal limite che un azzardo. Pato con la Riscatta così le tocchi di prima, ma anche con volte davanti Porta Poi però torna Motta: era già L’assist del 2 0 giudiziosamen per poco non Invece fa la sua quale mette recenti uscite quasi sempre una alla porta. Al dinamismo e alle cassanate: dentro? Il è però te la rissa da piegava le mani parte, Robinho nelle quali illuminanti. E insospettabile momento del pure perché quel dubbio non involontario: saloon: il Milan al portiere amministrando davanti alla aveva incisivi. Alla intelligenza tiro, però... pericolosità nei fallo su cancella la aveva tirato. stava nerazzurro. si. Rischia sul porta. Esce per commesso fine manda tattica. ripassi i sedici metri. Cordoba? prodezza. vincendo... gioco duro. infortunio. errori capitali. baci a tutti. fondamentali. INTER RANOCCHIA METTE PEZZE, PANDEV INESISTENTE 4,5 Sneijder più vicino a Eto’o S 4 L’ALLENATORE h 7 IL MIGLIORE Sneijder prova Leonardo Julio Cesar a spostarsi Va a fondo col suo modulo fantasia che Un portiere che prende tre gol e che risulta il vicino a Eto’o funzionerà pure in qualche circostanza ma che migliore dei suoi dice meglio di qualsiasi per creare non può funzionare sempre. Concedere al Milan descrizione che razza di derby sia stato per i Fallisce l’approccio, poi sovrapposizioni l’uomo in più in mezzo al campo puntando su nerazzurri. Senza la costante opposizione di reagisce ma con l’uomo e aprire la quattro uomini d’attacco e rinunciando alla Julio ai contropiede di Robinho staremmo qui difesa milanista solidità di Stankovic risulta un peccato capitale. a commentare un incontro di tennis. in meno va alla deriva. 4 6 5,5 5,5 5 5,5 4 4,5 4 5,5 5 5,5 Maicon Ranocchia Chivu Zanetti Cambiasso Thiago Motta Pandev Sneijder Eto’o Pazzini Cordoba Milito Tra i più Mette qualche Inizio difficile. Alterno, come Preso Dà i brividi alla Inesistente. Se Combattivo, Allergico ai gol Una «puntata» Viene preso di Come si fa a deludenti per la pezza Ma poi non può le sue fasce costantemente parte milanista Moratti ripensa tenace e poco facili. Qui mancina è fra infilata sui diventare mancanza importante nel fare altro su (prima rossa, in mezzo ad di San Siro con a quello più. Non incide sbaglia l’1 1 da 5 le pochissimi contropiede di protagonisti assoluta di primo tempo, e quel poi gialla. Si avversari quel colpo Stankovic che anche quando metri, errore insidie alla Robinho, e quando entri sprint. così tiene in contropiede del batte ma deve superiori per di testa in mordeva il si sposta sulla incredibile per porta di risulta assente dopo mesi di Attraversa un partita la 2 0 che concedere numero nella elevazione freno in sinistra per uno della sua Abbiati. Viene sulla mischia assenza con la periodo di squadra. Con mettersi in qualcosa. Fino zona nevralgica respinto da panchina... Il cercare classe. Aveva cercato poco e del 2 0, dove squadra 0 2 e fiacca, fatto l’uomo in meno moto sulle al fallo stenta a Abbiati in derby si è qualche dialogo già fallito in male, lui corre Pato colpisce l’uomo in sta che senza si ritrova a mal tracce di Pato conclusivo che imporre extremis. Ma è giocato su con Eto’o. modo analogo alla ricerca di in beata meno? Corre la sua spinta partito e per cercare di dà al punteggio esperienza e un’altra questa scelta e Disastroso al l’1 1 contro la un pallone solitudine. Ma con costante la attende la fine dargli fastidio. le dimensioni di classe. vittima Leonardo l’ha tiro, sia da Juve. Due decente. Poi non è lui il disinvoltura, manovra non come una A momenti ci una disfatta. (Stankovic dell’ambizioso sbagliata. fermo che in sbagli, due cede a Milito. problema perlomeno: trova sbocchi. liberazione. riesce... 5,5) piano Leonardo. movimento. deprimenti stop. principale. sembra guarito. TERNA ARBITRALE: RIZZOLI 6 Le decisioni-chiave, cioè la parata di Abbiati e la posizione regolare di Pato sul 2-0 le prende in realtà il guardalinee, che nel dubbio tiene sempre la bandiera giù, come da disposizioni. Ok i rossi a Chivu e Cassano e il rigore dato al Milan. L’arbitro si mostra buonista sui possibili gialli. Calcagno 7-Rossomando 6
  • 6. DOMENICA 3 APRILE 2011 R LA GAZZETTA SPORTIVA LA SUPERSFIDA DI SAN SIRO TECNICO ROSSONERO essere Ibra-dipendenti. È una «Colpo importante Massimiliano Allegri, 43 anni: 2a vittoria nel derby IMAGE SPORT vittoria che vale molto special- mente in chiave psicologica, perché arriva al termine di una sfida in cui era l’Inter a partire favorita». al campionato» Solidità C’è una cosa, in partico- lare, che si gode Allegri: «Ab- biamo giocato con serenità, ed è quello che avevo chiesto. Nel Allegri esulta: «La vittoria è meritata. Per Pato primo tempo siamo stati persi- no troppo leziosi, chiudendo poco le azioni. Poi nella ripresa la miglior gara. Cassano? Poteva evitarsela» ci siamo dimostrati padroni del campo». Una frase che farà feli- MARCO PASOTTO Palermo incapace di dare se- sione sarebbe dovuta ricadere ce Berlusconi, visto che il Mi- 5 RIPRODUZIONE RISERVATA gnali di vita, in due settimane tutta sull’Inter perché erano i lan è stato padrone anche del gioco come piace al Cavaliere. si è trasformato nuovamente nerazzurri a inseguire, e ha ini- Una squadra tornata finalmen- MILANO dBenitez o Leonardo da brutto anatroccolo in cigno ziato a studiare la formula mi- te a mostrare quelle eccellenze non fa differenza: contro Massi- elegante. Evidentemente servi- gliore per affrontarli. Ha azzec- su cui è costruita. Allegri non miliano Allegri cambiano gli al- va staccare un po’ la spina, eli- cato tutto. Specialmente la bada ai complimenti: «Pato ha lenatori ma l’Inter non passa. minare del tutto le tossine di mossa di piazzare Seedorf mez- giocato una gran partita, la mi- Adesso Max da Livorno può ri- Champions e fare il pieno - spe- zala sinistra. Come stava facen- gliore di questa stagione. E poi lassarsi qualche giorno: questa cialmente di testa - in vista de- do con Pirlo prima dell’infortu- c’è Seedorf: è stato straordina- settimana nessuno parlerà più gli ultimi due mesi di campio- nio. Clarence è stato libero di rio sia nella fase offensiva sia in di Milan in crisi e di una squa- nato. impostare da regista decentra- quella difensiva, ha offerto in- dra che sembra sesta in classifi- to, ben coperto da Van Bom- tava che il derby non sarebbe la una partita che vale il cam- tensità e qualità. Non me ne vo- ca. Allegri riannoda i fili del Serenità Allegri non ha mai per- mel, altra fiducia ripagata do- stato decisivo per lo scudetto. pionato — ribadisce —. Dicia- gliano tutti gli altri, ma è stato gruppo proprio nella partita so la calma. A costo di sembra- po le ultime due partite non cer- E adesso potrebbe essere piut- mo che abbiamo dato un bel il migliore in campo. Cassano? che aveva definito la più impor- re persino troppo placido agli to impeccabili dell’olandese. tosto comodo cavalcare i 5 pun- colpo alla classifica, questo sì. Mi spiace per il rosso, purtrop- tante della sua vita. Potrebbe occhi di qualche tifoso che lo ti - 6 virtuali per via degli scon- L’Inter non è ancora fuori dai po c’è questo vizio di togliersi sembrare troppo banale dare il vorrebbe un po’ più «Gattuso». Scossone Soprattutto, Allegri è tri diretti - aggiustando un po’ giochi scudetto: bastano un pa- la maglia. Comunque poteva merito alla sosta, ma non ci so- Ha parlato alla squadra con se- un uomo coerente con se stes- la mira a proprio favore. Invece ri e una sconfitta e ci riprendo- anche evitare il fallo successi- no altre spiegazioni. Il Milan di renità, ha spiegato che la pres- so. Fino a poche ore fa raccon- no. «È troppo presto per definir- no. Abbiamo dimostrato di non vo».
  • 7. DOMENICA 3 APRILE 2011 LA GAZZETTA SPORTIVA R
  • 8. DOMENICA 3 APRILE 2011 R # LA GAZZETTA SPORTIVA LA SUPERSFIDA DI SAN SIRO IL PROTAGONISTA Pato Niente cuoricini IL TIFO STRISCIONI E VIP IN TRIBUNA Tutti gli occhi sul Papero Brilla Barbara soltanto gol pesanti Papà Silvio va Soprattutto due... solo alla festa «Vi sembro ispirato?» Allo stadio l’interista La Russa Gode Abatantuono, Il brasiliano scrive il suo nome nella storia del derby ammiratissima Belen. Sugli spalti anche Sacchi e Prandelli «A chi dedico i gol? Col dito ho indicato la tribuna...» FABIANA DELLA VALLE ALESSANDRA BOCCI tutto comincia davvero, senza 5 RIPRODUZIONE RISERVATA che la strada si interrompa più. BARBARA 5 RIPRODUZIONE RISERVATA Da tanto il Milan aspettava que- Barbara Berlusconi, 26 anni, MILANO dTutti in piedi ad applaudire, poi tutti MILANO dAdesso potrà usare an- sto momento, senza dubitare sorride: da novembre fa parte fuori a cantare e a prendere in giro Eto’o, per che lui lo schema Van Basten: mai delle sue qualità. Galliani di- dello staff direttivo rossonero. Il quel gol sbagliato da pochi passi. La giornata stra- «Date la palla a me, poi correte ceva: «Pato non si tocca». Ecco, 20 aprile entrerà nel Cda IPP ordinaria dei tifosi del Milan finisce come meglio tutti ad abbracciarmi». Pato la Pato non si tocca. La avrebbero non avrebbero potuto immaginare: vittoria dop- promessa, Pato l’incompiuto, il voluto in passato Real e Chel- pia, sull’Inter e sull’odiato Leonardo, e scudetto Papero innamorato. Tutto risol- sea, ma il Milan ha alzato le bar- un po’ più vicino. to ormai, tutto definito: è solo ricate e messo i sacchi di sabbia Pato, né Papero né Patinho, né alle finestre di via Turati. Non si Con la squadra La lunga attesa dei tifosi rossoneri fidanzatino né Cuoricino. Pato è passa. Pato non si tocca. E l’ami- era iniziata a Milanello, dove alle 10 del mattino cresciuto e dopo il gol il cuorici- cizia, chiamiamola così, con Bar- si sono radunate mille persone. «Novanta minuti no non lo fa più. Pato ha fatto bara Berlusconi, fa stare tutti i di battaglia, tutti uniti per la nostra maglia», è il quel che il Milan si aspettava da milanisti un po’ più tranquilli. messaggio per i giocatori con uno striscione. Alle sempre, da quando lo ha preso 10.30 i cori per la squadra, poi i primi sfottò. Il in Brasile che non era ancora Metamorfosi Pato aveva segna- bersaglio è uno solo: l’ex Leonardo. maggiorenne. Lo hanno subito to tanti gol, ma nessuno pesante «Leo=Giuda», recita uno striscione. Il tutto è du- amato, protetto, adulato. «Vin- quanto quelli di ieri. Aveva fatto rato un’ora e mezza, i giocatori hanno apprezza- cerà il Pallone d’oro», dicevano. una doppietta al Bernabeu, ma to, Gattuso e Boateng si sono fermati a chiacchie- Ma Pato aveva bisogno di cresce- al di là del prestigio quei gol non rare con loro. A San Siro lo spettacolo inizia poco re. E forse anche di stare un po’ possono essere considerati im- prima del fischio d’inizio. Comincia la curva del in panchina. «Vi sono sembrato portanti quanto quelli segnati ie- SIMONA Milan: «Dai fondatori all’allenatore: per 30 dena- ispirato? Sono felice e lavoro ri con un altro allenatore in pan- ri amore a prima vista...», con una rivisitazione Simona Ventura, 46 anni, si dell’ultima cena: Leonardo è l’unico apostolo ve- tranquillo, da lì mi viene l’ispira- china, Allegri, uno che lo ha trat- gode la partita. Prima dell’inizio stito di nerazzurro in mezzo a tutti rossoneri. Im- zione». Dopo aver segnato, dito tato in maniera anche ruvida, chiacchierava con Nicola mediata la risposta dell’Inter: «C’è chi si vende alzato a indicare la tribuna dove ma tutto serve per tener desto Legrottaglie BOZZANI per trenta denari e chi per trenta biglietti», con era seduta Barbara Berlusconi. un campione. «Non è la mia con- un tifoso che abbraccia Silvio Berlusconi. Casua- E alla fine il brasiliano dice: «A sacrazione. Sono contento per lità? No di certo. Ai nerazzurri deve essere arriva- chi ho dedicato i gol? Avete vi- la vittoria, contro una squadra ta una soffiata su ciò che stavano preparando i sto tutti...». molto forte, e quando si vince lo milanisti, così hanno potuto replicare. Comincia si fa tutti. Dedico i gol a tutti i il botta e risposta. I rossoneri se la prendono so- Fulmine Ieri Pato ha segnato il tifosi, anche a quelli che allo sta- prattutto con Leo e ironizzano sulla nuova arro- quinto gol più veloce della sto- dio venivano pure gli anni scor- ganza dell’Inter («45 anni di frustrazioni non giu- ria del derby. Il più lesto era sta- si, quando le cose andavano peg- stificano 5 da ladroni»), i nerazzurri sventolano to Mazzola nel 1963: impiegò gio. Ibra? Fondamentale, ora le 4 coppe vinte l’anno scorso («Come mai in 112 13 secondi a trafiggere il Milan, tornerà e con lui cercheremo di anni di storia non l’avete fatto mai?»). mentre Pato c’è riuscito al secon- vincere lo scudetto. Mancano do numero 44. Ma non serviva ancora 7 partite. Le critiche mi I vip La tribuna è quella delle grandi occasioni. La nulla di più per mettere la parti- partita. E soprattutto Pato, Pato, 21 anni, aiutano a fare meglio», dice ora più ammirata è Belen Rodriguez (con Fabrizio ta sul binario giusto. «È la parti- l’eterno bambino che bambino si gode la Pato. Il Papero non c’è più, viva Corona), la più sorridente Barbara Berlusconi: ta perfetta per Pato e Robinho, e non è più. Forse anche le coperti- standing l’adulto Pato. Che rispondendo vittoria e doppietta di Pato, che cosa avrebbe po- anche per Cassano», aveva det- ne dei settimanali rosa gli han- ovation al a una domanda su Leonardo, si tuto chiedere di più? Il papà Silvio, tanto atteso, to Allegri. Dichiarazione diplo- no fatto bene. momento della stacca dalla post-adolescenza: non è arrivato ma festeggerà al ristorante di See- matica, quelli erano gli attaccan- sostituzione con «Sono contento per Leo, mi ha dorf, con i brasiliani e Galliani («A Leonardo vo- ti che aveva. Però ha colto nel Intoccabile Ci sono tante parti- Emanuelson. aiutato tanto, ma è stato Braida BELEN glio sempre bene», dirà l’a.d.). C’è un po’ di tut- segno. Pato doppietta, Cassano te, ma di solito c’è solo una Parti- Con questa a portarmi in Italia. Faccio il tifo Belen Rodriguez, 26 anni, con to: dagli allenatori Sacchi, Prandelli, Menezes al- gol, Robinho quasi, visto che ta nella storia dei grandi giocato- doppietta, per il suo lavoro, ma penso a vin- la faccia perplessa: la showgirl l’ex capitano Paolo Maldini, dal rossonero doc non è riuscito a vincere il lungo ri. Il derby vinto ieri potrebbe es- siamo a 15 gol cere lo scudetto. E poi Allegri è argentina, in effetti, tifa Inter Diego Abatantuono all’interista Ignazio La Rus- duello con Julio Cesar. Ma tutti sere la pietra miliare di Pato, il in stagione un grande, se lo vinciamo sarà PHOTOVIEWS sa. Nel quartier generale rossonero l’euforia è al- gli attaccanti sono stati nella chilometro zero, il punto dove PEGASO anche per lui». le stelle. PRIMA DELLA SFIDA FINISCE NEL CARCERE DI SAN VITTORE POCHE ORE PRIMA DELLA PARTITA taccuino Arrestato ultrà: aveva una bomba CALCIO A 5 Marca k.o. in Puglia (g.l.g.) Dopo 23 giornate la Marca ha possa aver commesso una scioc- perso l’imbattibilità. 24ª g.: Luparen Nell’auto di Marco 5 R PRODUZ ONE RISERVATA chezza del genere, andando a se Asti 4 3, Kaos Lazio 3 9, Bisce Righetto anche MILANO dNon c’è stato derby per Marco Righetto, 35 anni, co- rovinarsi la vita», ha dichiarato Giancarlo Capelli, capo storico glie Marca 2 1, Montesilvano Pesca ra 3 3 (venerdì), Atiesse Augusta coltelli, spray, nosciuto come Marchino, perso- della Sud. Gli ultrà rossoneri si 5 5, Napoli Vesevo Cagliari 3 3, Puti naggio noto dei Commandos Ti- sono dissociati da un fatto che gnano Acqua & Sapone 4 1. Clas.: esplosivo e una gre arrestato da alcuni poliziot- ha lasciato tutti molto stupiti, Marca 59, Luparense 47, Montesilva mazza da baseball ti della Digos ieri mattina, du- rante i controlli sul materiale visto che Righetto non è cono- sciuto come una delle teste più no e Lazio 46, Bisceglie 44, Pescara 40, Asti 39, Putignano 35, Kaos e Ac portato dentro la stadio per la calde. Non ha precedenti pena- qua & Sapone 30, Augusta 25, Caglia coreografia. Nella sua macchi- li e non ha mai ricevuto un da- ri 13, Napoli Vesevo 12, Atiesse 7. na c’era materiale esplosivo, in spo. più sono stati trovati una picco- «Marchino libero», lo striscione della curva del Milan NEWPRESS DONNE la mazza da baseball, quattro Arte e insulti Il ritrovamento di La Torres vola coltelli e una bomboletta di un piccolo arsenale ha lasciato e di altri appellativi come infa- un po’, perché poi l'interesse spray urticante. Una dimenti- stupiti anche gli ultrà interisti, me, vigliacco, traditore, ingra- per il gol di Pato e il resto della (g.l.g.) Torres sempre più vicina al ti canza, secondo gli avvocati del che non si aspettavano alcuna to eccetera. Qualcuno aveva partita ha preso il sopravvento. tolo. 20ª g.: Tavagnacco Bardolino ragazzo, secondo il quale il battaglia pre o post partita. Da promesso indifferenza, ma nei Ma certo non si può dire che Le- 3 1; Roma Brescia 0 3, Orlan «materiale esplosivo» sarebbe anni il dopo derby è tranquillo, confronti dell’ex allenatore onardo sia stato ignorato, visto dia Chiasiellis 1 1, Südtirol Lazio in realtà un petardo rimasto nel- e alla fine quello di ieri non ha non se n’è vista molta, visto che che pure nel secondo tempo so- 1 3, Firenze Reggiana 2 1, Vene la sua macchina da Capodan- fatto eccezione. Come tutti si tutto lo stadio ha applaudito no ripresi ad alto volume. Quan- zia Torino 1 0, Mozzanica Torres no. La Digos indagherà, intanto aspettavano, gli insulti e l’atten- soddisfatto quando il Giuda è to alle nozze d’argento di Berlu- 0 6. Clas.: Torres 58, Tavagnacco Righetto ha passato il tempo a zione sono stati tutti per Leo- comparso in curva con tutto il sconi con il Milan, forse gli ul- 50, Brescia 46, Mozzanica 31, Chia San Vittore mentre la tensione nardo, gratificato di una coreo- suo assortimento di colori. Ma i trà hanno deciso di celebrarle siellis, Venezia e Torino 28, Roma del derby saliva. «Non capisco grafia artistica (il Cenacolo del cori per Leonardo sono andati meglio in un’altra occasione. 24, Bardolino e Reggiana 23, Lazio Tifo milanista nel derby PLPRESS come uno della sua esperienza da Vinci), dell’epiteto di Giuda avanti assordanti soltanto per al.bo. 18, Orlandia e Firenze 14, Sudtirol 9.
  • 9. DOMENICA 3 APRILE 2011 LA GAZZETTA SPORTIVA R LA SUPERSFIDA DI SAN SIRO Abbiati: «Ho avuto un buon riflesso» Felice il portiere. Tutti a festeggiare da Seedorf Che dice: «Ora siamo consapevoli della forza» FABIANA DELLA VALLE 5 RIPRODUZIONE RISERVATA LE CASSANATE DA ROSSO MILANO dIn quel pugno alzato sotto la curva quando la partita non è ancora finita c’è tutta l’im- portanza di una parata che non vale la partita, di più. Vale lo scudetto. Per un istante Chri- stian Abbiati si è lasciato anda- re all’esultanza, a una giocata troppo forte per essere ricaccia- ta indietro fino a fine partita. Pato ha segnato, Abbiati ha sal- vato il risultato in un momento delicato, quando l’Inter stava spingendo: se avesse pareggia- to nell’intervallo, magari la par- tita avrebbe preso un’altra stra- da. Balzo felino Abbiati è un ragaz- zo tranquillo, parla poco e qua- Antonio Cassano ne fa un’altra delle sue. Anzi due. Entrato al 35’ si mai male di qualcuno (nean- della ripresa per Robinho, al 44’ segna il rigore del 3-0, lancia la che di Leonardo, nonostante maglia ai tifosi e si fa ammonire. Tre minuti dopo commette un l’anno scorso gli preferisse spes- fallaccio su Zanetti e Rizzoli non può non tirare fuori un altro so Dida). Però sa essere decisi- giallo. Milan in 10, ma la gara è già in ghiaccio AFP e PIERANUNZI vo e in questa stagione mai i suoi guantoni erano stati così determinanti. Abbiati non lo di- no. E’ stata una partita decisiva potevamo vincere 5-6 a zero, ce, però in fondo lo sa. E quel — continua —, però mancano abbiamo giocato benissimo. Pe- pugno alzato sotto la curva lo ancora sette partite e non dob- rò questa partita non vale lo scu- dimostra. Succede tutto al 38’ biamo mollare. Fare gol all’ini- detto. Ci giochiamo tutto nelle del primo tempo: colpo di testa zio ci ha dato una mano, ma noi prossime». Grintoso fino alla fi- di Thiago Motta che sembra im- siamo entrati in campo determi- ne Abate, che aggiunge: «In prendibile. Palla dentro, mor- nati, siamo stati veramente bra- questi 15 giorni ci avete massa- morano i tifosi rossoneri. E inve- vi». crato, ma il derby ha dimostra- ce palla fuori, respinta dalle ma- to chi siamo». Peccato solo per none del portiere, che fa un bal- Zambro e Seedorf Modesto Ab- l’infortunio di Gattuso (contrat- zo vellutato, neanche fosse un biati, che elogia Pato («Ale ce lo tura al flessore destro) e per il felino. «Pensavo che la palla fos- teniamo stretto. Qualcuno dedi- rosso a Cassano. Chiude See- se quasi entrata — racconta — cherà ironicamente la vittoria a dorf: «Ci voleva una partita così invece ho avuto un buon rifles- Leonardo nello spogliatoio? Io per renderci consapevoli della so, era molto vicina a me. Per di sicuro no»). Raggiante Zam- nostra forza». Poi tutti a festeg- fortuna è andata bene, poi Aba- brotta, che ancora non aveva giare, da Finger’s, il ristorante te è stato bravo a buttarla lonta- mai giocato nel 2011: «Alla fine di Seedorf. PRIMAVERA STROPPA BATTE L’INTER: ADESSO È SECONDO Milan, magia di Verdi LA SITUAZIONE ed è pure baby derby Le altre partite, 9a di ritorno. GIRONE A Empoli-Sassuolo 3-0; Fiorentina-Bologna 3-1; ROBERTO PELUCCHI in evidente difficoltà, anche fi- Juventus-Livorno 3-0; 5 RIPRODUZIONE RISERVATA sica (un pari e due sconfitte di Modena-Torino 1-2; fila nelle ultime tre partite). Parma-Genoa 1-2; Piacenza-Novara 0-2; MILANO dMilan bello e inarre- L’Inter, oggi, è parente pallida Sampdoria-Cesena 1-2. stabile. La vittoria nel derby, di quella ammirata al Viareg- Classifica Genoa 53; Fiorentina, più ampia di quanto dica il ri- gio, ma c’è tempo per rimedia- Torino, Juventus 42; Empoli 39; sultato, è soltanto l’ultimo re. «Dobbiamo ricominciare Novara 35; Parma 32; graffio, l’ottavo successo con- da quanto di buono fatto nei Sampdoria* 31; Bologna* 27; secutivo di una strepitosa ri- mesi scorsi, e noi adulti dob- Sassuolo 24; Livorno 21; Cesena monta, che ha portato i rosso- biamo aiutare i ragazzi», spie- 18; Piacenza 13; Modena 11. neri fino al secondo posto. Sca- ga Pea. E Stroppa: «Quando GIRONE B AlbinoLeffe-Varese valcati i cugini, messi al tappe- Verdi non meritava di giocare, 2-1; Brescia-Padova 1-1; andava in panchina o in tribu- Cittadella-Portogruaro 2-1; to da uno splendido gol di Ver- na. Ma stavolta è stato davve- Inter-Milan 0-1; Triestina-Cagliari di (il terzo di fila sul campo del- ro bravo». 0-2; Udinese-Chievo 1-1; l’Inter, sinistro all’incrocio da Vicenza-Atalanta 0-2. fuori area con inutile tocco di INTER-MILAN 0-1 Classifica Varese 52; Milan, Bardi). Equilibrato il primo GIUDIZIO ++++ Chievo 44; Inter*, Atalanta* 43; tempo, con Alibec e Jirasek at- MARCATORE Verdi (M) al 12’ s.t. INTER (4-3-3) Bardi 8; Natalino 6,5, Brescia* 37; Udinese, tivi, ma imprecisi negli ultimi Benedetti 6, Kysela 6,5, Biraghi 6; AlbinoLeffe 32; Cagliari 24; metri, mentre nella sua unica Carlsen 6 (dal 10’ s.t. Romanò 5,5), Padova, Cittadella 21; Triestina* vera occasione Dell’Agnello è Crisetig 6, Jirasek 6,5 (dal 24’ s.t. Thiam 18; Vicenza* 13; Portogruaro 1. 5,5); Lussardi 5,5 (dal 18’ s.t. Bessa 6), stato fermato da Pasini. Straor- Dell’Agnello 5,5, Alibec 6,5. (Gallinetta, GIRONE C Bari-Palermo 5-2; dinario Bardi, portiere di sicu- Galimberti, Mannini, Knasmullner). All. Catania-Roma 1-3; Frosinone- ro avvenire, decisivo su Calva- Pea 6. Napoli 1-4; Lazio-Lecce 1-1; no e due volte su Verdi (nella MILAN (4-2-3-1) Piscitelli 6; Ghiringhelli Pescara-Crotone 0-1; Reggina- 6, Pasini 7, Albertazzi 7,5, De Vito 6,5; Ascoli 2-2; Siena-Grosseto 3-1. ripresa ha salvato anche su Be- Calvano 7,5, Santonocito 6,5; Verdi 7,5 Classifica Roma 53; Lazio 43; retta e De Sciglio). Nel secon- (dal 30’ s.t. Sampirisi 6), Fossati 7 (dal Catania 40; Siena 39; Napoli 34; do tempo c’è stata poca storia: 24’ s.t. Palibrk 6), De Sciglio 6,5; Beretta 6 (dal 22’ s.t. Carmona 6). Palermo 31; Reggina 29; Bari 27; il Milan, che adesso ha il mi- (Paleari, Desole, Bertoni, Ganz). All. Ascoli 26; Crotone 23; Lecce 22; glior attacco del girone, ha col- Stroppa 7. Frosinone 21; Pescara 20; pito con Verdi e poi ha conte- ARBITRO Ros di Pordenone 5,5. Grosseto 19. AMMONITI Benedetti (I), Crisetig (I) e nuto bene gli attacchi genero- Calvano (M) per gioco scorretto; Ogni * una partita in meno. si, ma confusi, dei nerazzurri, Carmona (M) per c.n.r.