1. www.gazzetta.it domenica 3 aprile 2011 1 € REDAZIONE DI MILANO VIA SOLFERINO 28 TEL. 026339 REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 TEL. 06688281
POSTE ITALIANE SPED. N A.P. D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB M LANO anno
ITALIA
MILAN MILAN MILAN STRONCA (30) L’INTER: + 5
STRARIPATO
Doppietta show del brasiliano, lezione a Leo
Derby a senso unico: gol fulmineo (43 ) A PRANZO AL SAN PAOLO ARRIVA LA LAZIO
del Papero, che poi raddoppia nella ripre Pato, 21 anni, con
sa con l Inter in 10 (rosso a Chivu).
Di Cassano, poi espulso, il 30 su rigore.
la doppietta nel derby
è arrivato a 15 gol
in questa stagione
E il Napoli vuole
3 DA PAGINA 2 A PAGINA 13 GETTY IMAGES
il secondo posto
LA LAUREA DI ALLEGRI coi gol di Lavezzi
di LUIGI GARLANDO
3 CIERI E MALFITANO ALLE PAGINE 14 E 15
Alla fine aveva ragione l’algebrico Galliani:
«Ma quale rimonta?» Il Diavolo ricaccia IL POSTICIPO E UNA SFIDA DE ROSSIAQUILANI
l’Inter a 5 con un forcone a tre punte:
Pato Pato Cassano. Una legnata da scudetto.
La banda dell’amore di Leonardo crolla Torna RomaJuve
sul più bello, perché ha incrociato il Papero
più innamorato del mondo: una doppietta
sontuosa e un’espulsione imposta (a Chivu)
Delneri non molla:
sotto gli occhi della sua Barbara.
L ARTICOLO A PAGINA 10 3
«Vinciamole tutte»
3 CECCHINI, GRAZIANO E OLIVERO ALLE PAGINE 16 E 17
4
a
SERIE A 31 GIORNATA
SERIE B VARESE: PAREGGIO IN EXTREMIS
Il Brescia torna a sperare
PARTITE
BRESCIA BOLOGNA 31
PARTITE Furia Atalanta: 40
MILAN* 65 CAGLIARI 39
MILAN INTER 30 INTER*
NAPOLI
60
59
GENOA
CHIEVO
39
35
Il Novara si risveglia
Oggi (ore 15)
NAPOLI LAZIO (12.30) (0 2) UDINESE 56 PARMA 32 3 DA PAGINA 24 A PAGINA 27
CATANIA PALERMO (1 3) LAZIO 54 CATANIA 32
CESENA FIORENTINA (0 1) ROMA 50 SAMPDORIA 31 IL ROMPI PALLONE
CHIEVO SAMPDORIA (0 0) JUVENTUS 45 CESENA 29 di Gene Gnocchi
GENOA CAGLIARI (1 0) PALERMO 43 BRESCIA* 29
FIORENTINA 41 LECCE 28 Il capo ultrà del Milan trovato con una
LECCE UDINESE
PARMA BARI
(0 4)
(1 0)
BOLOGNA** 40 BARI 17 Mou k.o. in casa: non accadeva da 9 anni bomba minimizza: «Volevo solo far
*una partita in più. ** una partita in più 3 RICCI A PAGINA 23 José Mourinho, tecnico del Real Madrid REUTERS
ROMA JUVENTUS (20.45) (1 1) e tre punti di penalizzazione saltare mia suocera. E’ interista».
10 4 0 3>
9 771120 506000
2. DOMENICA 3 APRILE 2011
R LA GAZZETTA SPORTIVA
LA SUPERSFIDA
Verdetto secco
nell’anticipo della
31a giornata che
valeva una buona
fetta di scudetto: la
squadra di Allegri
domina nella
ripresa dopo aver
trovato subito la
rete del vantaggio.
L’Inter si arrende: GOL LAMPO Passano solo 43 secondi e il Milan passa: Julio IL MIRACOLO Inter vicinissima al pareggio al 39’ quando sul colpo
Cesar ferma Robinho, ma la palla arriva a Pato che insacca KINES di testa di Thiago Motta, c’è la respinta di Abbiati sulla linea SKY
ora rimonta difficile
MEGAMILAN
Gol lampo di Pato, bis, 3-0 di Cassano
Inter travolta: i rossoneri vanno a +5
ALBERTO CERRUTI due squadre finissero alla pari no buttare via uno scudetto pre- che senza di lui, per i meriti di subito l’iniziativa per dimostra-
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
MILANO dLa tripletta stavolta
il titolo di campioni d’Italia an-
drebbe al Milan, che ha vinto i
due confronti diretti, guarda
notato e soprattutto meritato,
non soltanto perché sono in te-
sta da 21 giornate, quando han-
L CLIC tutti: in primo luogo di Allegri
che sceglie la formazione giu-
sta; dei giocatori, da Pato a
re di non aver paura della ri-
monta dell’Inter. E dopo appe-
na 43 secondi, Pato conclude
ha i colori del Milan. Il nero di caso come non gli capitava dal- no battuto 3-1 il Palermo, il 10 DERBY E GOL SPRINT: Van Bommel, da Boateng a See- con una girata di destro in area
Pato che firma i primi due gol e la stagione 2003-2004, quan- novembre. E anzi proprio l’as- IL PAPERO E’ QUINTO dorf che vanno in campo con la un’azione avviata da Gattuso,
il rosso di Cassano, entrato al do vinse l’ultimo scudetto. senza dello squalificato Ibrahi- concentrazione delle grandi deviando il pallone recapitato-
posto del brasiliano, che tra- movic aumenta indirettamen- Quello di Pato, a segno partite; e anche della società gli da Robinho. Nemmeno il
sforma il rigore del 3-0 e poi si Il peso di Ibra Nel calcio tutto è te l’importanza e il valore di dopo 43", è il 5˚ gol più che ha saputo gestire nel modo più ottimista tra i tifosi rossone-
fa espellere a tempo scaduto. possibile e quindi il Milan fa be- questo successo, regalando rapido nel derby. Il record migliore il momento più diffici- ri poteva sognare un decollo si-
Con tanti saluti alla rimonta ne a rinviare i festeggiamenti nuove speranze al Milan per- è di Mazzola: 13’’ il 24 le della stagione, con la prezio- mile, che favorisce la squadra
dell’Inter, che si interrompe sul mentre l’Inter fa bene a non ar- ché lo svedese tornerà in cam- febbraio ’63, Inter- Milan sa esperienza di Galliani. di Allegri a livello psicologico e
più bello nel modo più brutto. rendersi in anticipo. Ma a que- po domenica prossima a Firen- 1-1. Il velocista rossonero soprattutto tattico. Con l’Inter
Adesso i punti di distacco dalla sto punto tornano in mente le ze, con la giusta carica per lo è Altafini: 20’’ il 26 marzo Milan sprint Invece di aspettare costretta a rincorrere, si apro-
capolista sono di nuovo 5, ma parole di Ibrahimovic, secondo sprint finale. La classica ciliegi- ’61, Inter-Milan 1-2 la prevista partenza sparata de- no spazi invitanti per il contro-
in realtà sono 6 perché se le cui soltanto i rossoneri posso- na su una torta, buonissima an- gli avversari, il Milan prende piede che il Milan però non rie-
3. DOMENICA 3 APRILE 2011
LA GAZZETTA SPORTIVA R
MILAN INTER
GIUDIZIO 7777
3 0
MARCATORI Pato al 1’ p.t.; Pato al 17’, Cassano su rigore al 45’ s.t.
(4-3-1-2) (4-2-3-1)
Abbiati; Abate, Nesta, T.Silva, Julio Cesar; Maicon, Ranocchia,
Zambrotta; Gattuso (dal 6’ s.t. Chivu, J.Zanetti; Cambiasso (dal 26’
Flamini), Van Bommel, Seedorf; s.t. Stankovic), T.Motta; Pandev (dal
Boateng; Pato (dal 39’ s.t. 10’ s.t. Cordoba), Sneijder, Eto’o;
Emanuelson), Robinho (dal 35’ s.t. Pazzini (dal 18’ s.t. Milito).
Cassano).
PANCHINA Castellazzi, Materazzi,
PANCHINA Amelia, Antonini, Yepes,
Nagatomo, Kharja.
Sokratis.
ALLENATORE Leonardo.
ALLENATORE Allegri.
ESPULSI Cassano al 47’ s.t. per ESPULSI Chivu al 9’ s.t. per gioco
doppia ammonizione. scorretto.
AMMONITI Robinho per c.n.r., Van AMMONITI Maicon e J.Zanetti per
DOPPIETTA Il Milan trova il 2-0 al 17’ della ripresa: Abate sbaglia TRIS C’è gloria anche per Cassano che si procura e trasforma il Bommel e Zambrotta per g. sco. gioco scorretto.
il tiro che diventa un assist per Pato, facile il tocco di testa KINES rigore al 45’, poi il barese rovina tutto facendosi espellere PEGASO
ARBITRO Rizzoli di Bologna.
NOTE paganti 50.605 per un incasso di 1.860.657,00 euro. Abbonati 29. 413 per
una quota di 523.023,11 euro. Angoli 6-4. In fuorigioco 5-1. Recuperi: 0’ p.t.; 3’ s.t.
w
Inter vuota Schiacciata più del
L’esultanza dei giocatori del previsto, l’Inter fatica a entrare POSSESSO PALLA FALLI COMMESSI
Milan alla fine del derby: gli in partita dimostrando i limiti
uomini di Allegri vedono lo già noti, nascosti soltanto dai ri- I NUMERI
sultati che avevano esaltato la MILAN 54% INTER 46% MILAN 18 INTER 15
scudetto più vicino LORENZI
rimonta leonardesca. E’ vero TIRI IN PORTA TIRI FUORI
9
che il 4-2-3-1 scelto dall’insulta-
tissimo ex tecnico rossonero è IIIIIIIII III IIIII IIIII
MILAN 9 INTER 3 MILAN 5 INTER 5
lo stesso modulo con cui Mou-
rinho, da Stamford Bridge in I gol subiti MOMENTI CHIAVE
poi, volò verso la Champions. da Leo PRIMO TEMPO SECONDO TEMPO
Ma la stagione scorsa i neraz- in tre derby c GOL! 1’ Pato riceve da Robinho e conclude c GOL! 17’ Pato devia di testa un tiro di
zurri erano tutti al cento per da allenatore. di destro. Abate che si trasforma in cross.
cento, con il serbatoio pieno di L’anno scorso 19’ Pazzini in corsa, Abbiati respinge. 21’ Robinho a colpo sicuro, Julio Cesar devia.
energie a livello fisico e menta- 37’ Van Bommel calcia da fuori e il pallone 27’ Robinho indugia a tirare e quando lo fa
contro l’Inter deviato da Chivu schizza sulla traversa. Cordoba devia.
le e con un certo Milito nel ruo- (0-4 e 0-2) più 38’ Motta di testa, miracolo di Abbiati. c GOL! 45’ Cassano trasforma il rigore
lo occupato da Pazzini. Que- lo 0-3 di ieri 43’ Eto’o da due passi calcia fuori. concesso per fallo di Zanetti su di lui.
st’anno, invece, al posto di
Cambiasso e Motta, ci sono le
loro appesantite controfigure,
fragili fuscelli in mezzo al cam-
po, insufficienti per fermare
l’onda rossonera che avanza
impetuosa. E così i limiti atleti-
71
Le vittorie
LA MOVIOLA
di Francesco Ceniti
2
del Milan
ci ingigantiscono quelli tattici. nei derby tra
L’Inter concede i soliti enormi campionato Abbiati, la palla non sembra entrata
spazi agli avversari, senza sfrut-
tare il suo potenziale offensivo
(60), Coppa Braccio di Maicon: che dubbi. Rigore ok
Italia (9) e
perché anche Pandev, Sneijder Champions (2). Giuste le espulsioni di Chivu e Cassano
e persino Eto’o, che subito do- Raggiunta l’Inter
po la traversa di Van Bommel
2
sbaglia l’1-1, girano a vuoto. Rizzoli supera l’esame derby anche vuole il gol, nessuna certezza dal
L’Inter in pratica sparisce con il grazie alla buona prova degli replay ma la sensazione è che la
Il brasiliano colpisce dopo 43
secondi, l’Inter sfiora il
colpo di testa di Motta, respin-
to da Abbiati quando il pallone
sta per varcare la linea. E non
vale l’alibi di giocare in dieci
15
I derby
assistenti. Non passa neppure un
minuto quando Robinho si
presenta davanti a Julio Cesar, sul
rimpallo la palla tocca anche il
palla non abbia superato del tutto
la linea. Al 41’ Maicon da dietro
dritto su Robinho: questa volta
arriva il giallo. Nella ripresa in
Vittorie su due dal 9’ s.t., quando Chivu viene di fila braccio (involontario) del avvio negato un angolo all’Inter.
partite per
Allegri nei
pareggio, ma nella ripresa, espulso dopo un contatto con
Pato, perché la squadra, con
senza pari
L’ultima «X» lo
rossonero per poi finire a Pato: sul
tiro Robinho a terra è in posizione
All’8’ cartellino a Van Bommel che
stende Pazzini. Un minuto dopo
derby. Nella
sfida di andata, espulso Chivu, crolla. Cordoba al posto di Pandev e
poi con Milito in quello di Pazzi-
0-0 del 24
ottobre 2004.
di fuorigioco, considerato
giustamente non influente perché
Boateng lancia Pato, steso da
Chivu al limite dell’area: ok il rosso
il Milan aveva Poi 8 vittorie non disturba Chivu che cerca il per la chiara occasione da gol
vinto 1-0 con un
rigore di Ibra
Cassano: rete e poi rosso ni, moltiplica i difetti del primo
tempo. Ormai non c’è più parti- Milan e 7 Inter salvataggio. Al 9’ sul tiro al volo
molto forte di Seedorf, c’è il tocco
negata al Milan. Al 17’ il 2 0:
tiro cross di Abate e deviazione
ta e il Milan, che raddoppia con
Pato, fallisce più volte il 3-0, con un braccio di Maicon: vincente di Pato che è in linea con
sce a sfruttare come dovrebbe, confermato l’attento Abate, poi raggiunto grazie al rigore giudicato involontario da Rizzoli Cambiasso. Al 20’ arriva il giallo per
perché Pato pasticcia troppo mentre a sinistra si rivede Zam- di Cassano, atterrato da Zanet- che dice ai milanisti «era attaccato Zambrotta: ennesimo intervento
mentre Robinho non punge ab- brotta, fuori nelle ultime 14 ti. Ammonito perché si toglie la al corpo». In realtà è staccato di falloso (su Sneijder). Al 32’ gol
bastanza, ma soprattutto per- partite dal 3-0 a Bologna del 12 maglia e poi per un fallo su Cor- molto, si poteva dare il rigore. Al annullato a Flamini per fuorigioco:
ché soltanto Boateng prova ad dicembre. Ma se il quartetto doba, Cassano esce e rientra 15’ entrata da dietro di Zambrotta siamo ai millimetri, forse non
accompagnare le due punte, funziona, il merito è anche del per il tuffo finale sotto la curva su Pandev: manca il giallo. Al 26’ sbaglia il guardalinee. Al 44’ ok il
senza l’aiuto degli altri centro- grande e applauditissimo Van che dedica gli ultimi cori affet- Robinho in area salta Ranocchia e rigore per il Milan: Cassano
campisti. E’ questa l’unica col- Bommel, perfetto buttafuori tuosi a Leonardo. Il grande poi crolla a terra: Rizzoli trattenuto da Zanetti, ammonito da
pa dei rossoneri, che sembrano tra Gattuso e Seedorf, bravissi- sconfitto della serata, sempre ammonisce il brasiliano per Rizzoli che giudica Cordoba in
più sicuri, più grintosi, più con- mo anche nel ruolo di interno battuto nei quattro derby, due simulazione e fa bene. Al 30 altro grado d’intervenire (dunque non
centrati in ogni angolo del cam- sinistro. E proprio Van Bom- con il Milan e due con l’Inter. fallo di Zambrotta su Pandev: solo chiara occasione da gol). Giallo per
po. E così nemmeno un tiro rav- mel, con la complicità di Chivu Ma soprattutto battuto dalla richiamo verbale. Subito dopo è Cassano che esulta togliendosi la
vicinato di Pazzini, respinto da che devia il suo tiro, colpisce la maggiore esperienza di Allegri Motta a colpire Nesta: non visto da maglia. Poi il barese rimedia la
Abbiati, toglie sicurezza a Ne- traversa, confermando la supe- che ha riservato lo stesso tratta- Rizzoli. Al 38’ colpo di testa di seconda ammonizione al 47’ per un
sta e Silva, giganti al centro del- riorità rossonera nel primo tem- mento a lui e a Benitez. Con e Motta, miracolo di Abbiati: l’Inter netto e inutile fallo su Cordoba.
la difesa in cui a destra viene po. senza Ibrahimovic.
4. DOMENICA 3 APRILE 2011
R LA GAZZETTA SPORTIVA
Moto Guzzi consiglia
STELVIO 1200 NTX
CERCHIAMO UOMINI CHE VANNO NELLA DIREZIONE GIUSTA
ANCHE SE SONO FUORI STRADA
IL RITORNO DEI MOTOCICLISTI VERI
È per uomini così che abbiamo progettato distanze, elevata capacità di carico, massima pro-
Stelvio 1200 NTX. Motore bicilindrico a V di 90° tezione aerodinamica per pilota e passeggero,
e un’anima off-road. Stelvio 1200 NTX è pronta per viaggiare sempre in totale comfort. Per chi
ad affrontare ogni tipo di percorso e di terreno: ser- ha il coraggio di uscire dagli schemi senza rinun-
batoio da 32 litri per un’autonomia sulle grandi WWW.MOTOGUZZI.IT ciare al piacere di guida. Da vivere senza sosta.
I concessionari Moto Guzzi ti aspettano per presentar
la NUOVA STELVIO 1200 NTX e tutta la gamma 2011.
5. DOMENICA 3 APRILE 2011
LA GAZZETTA SPORTIVA R
LA SUPERSFIDA DI SAN SIRO
LE PAGELLE di NICOLA CECERE
MILAN VAN BOMMEL SUPERBO, SEEDORF ILLUMINA
7,5
Il taglio
di Robinho R 7,5 L’ALLENATORE h 7,5 IL MIGLIORE
Robinho taglia Allegri Pato
da sinistra alle Trionfatore del primo derby scudetto a 18 anni Alla prima stracittadina nei panni del genero del
spalle dei dall’ultimo grazie all’intelligente disposizione del presidente e sotto gli occhi dell’immancabile
difensori centrocampo, che ha sempre un uomo in più tifosa personale, sbuca nel cuore dell’area
Controlla il primo tempo, dell’Inter per i rientri puntuali del trequartista Boateng, interista a mettere in rete i palloni del successo.
dilaga con l’uomo in più nell’azione che una sua creazione. Ora si piazza in poltrona: se Mancava Ibrahimovic? Già, è vero: ora che ci
porta all’1 0. Napoli e Udinese non vincono... pensiamo su non c’era... (Emanuelson s.v.)
verso lo scudetto.
7 7 6,5 7 6,5 6,5 7,5 7,5 7,5 6,5 6,5 6
Abbiati Abate Nesta Thiago Silva Zambrotta Gattuso Van Bommel Seedorf Boateng Robinho Flamini Cassano
Mette la firma Eto’o, questo Non deve Alla consueta Toh, chi si Sta Una Anche il Ecco l’altro Mette lo Rileva Gattuso Un quarto d’ora
sulla vittoria sconosciuto... Il dannarsi per attenzione in rivede. Non specializzando prestazione vecchio dominatore del zampino sul e si piazza sulla per entrare tra
con un grande ragazzo fatto in fermare le fase di giocava da si in giocate di superba in Clarence si centrocampo. primo gol, poi destra i marcatori del
colpo di reni casa conferma poche trame contenimento mesi e la sua fino, tipo la cabina di regia, concede una Lo trovi nella ripresa lasciando derby: la
grazie al quale la tendenza al offensive dei aggiunge quella presenza chiusura della macchiata serata dappertutto, entusiasma gli inalterato il trasformazione
ricaccia dalla rialzo con una rivali. Riceve un botta tremenda poteva triangolazione appena dalla all’altezza dei con la sua spalti e si quadro tattico del rigore è
porta prova calcio gratuito su punizione rappresentare chiestagli da solita rudezza. tempi migliori: vigoria atletica presenta più della sfida. impeccabile.
l’inzuccata di coriacea. da Motta, evita dal limite che un azzardo. Pato con la Riscatta così le tocchi di prima, ma anche con volte davanti Porta Poi però torna
Motta: era già L’assist del 2 0 giudiziosamen per poco non Invece fa la sua quale mette recenti uscite quasi sempre una alla porta. Al dinamismo e alle cassanate:
dentro? Il è però te la rissa da piegava le mani parte, Robinho nelle quali illuminanti. E insospettabile momento del pure perché quel
dubbio non involontario: saloon: il Milan al portiere amministrando davanti alla aveva incisivi. Alla intelligenza tiro, però... pericolosità nei fallo su
cancella la aveva tirato. stava nerazzurro. si. Rischia sul porta. Esce per commesso fine manda tattica. ripassi i sedici metri. Cordoba?
prodezza. vincendo... gioco duro. infortunio. errori capitali. baci a tutti. fondamentali.
INTER RANOCCHIA METTE PEZZE, PANDEV INESISTENTE
4,5
Sneijder più
vicino a Eto’o S 4 L’ALLENATORE h 7 IL MIGLIORE
Sneijder prova Leonardo Julio Cesar
a spostarsi Va a fondo col suo modulo fantasia che Un portiere che prende tre gol e che risulta il
vicino a Eto’o funzionerà pure in qualche circostanza ma che migliore dei suoi dice meglio di qualsiasi
per creare non può funzionare sempre. Concedere al Milan descrizione che razza di derby sia stato per i
Fallisce l’approccio, poi sovrapposizioni l’uomo in più in mezzo al campo puntando su nerazzurri. Senza la costante opposizione di
reagisce ma con l’uomo e aprire la quattro uomini d’attacco e rinunciando alla Julio ai contropiede di Robinho staremmo qui
difesa milanista solidità di Stankovic risulta un peccato capitale. a commentare un incontro di tennis.
in meno va alla deriva.
4 6 5,5 5,5 5 5,5 4 4,5 4 5,5 5 5,5
Maicon Ranocchia Chivu Zanetti Cambiasso Thiago Motta Pandev Sneijder Eto’o Pazzini Cordoba Milito
Tra i più Mette qualche Inizio difficile. Alterno, come Preso Dà i brividi alla Inesistente. Se Combattivo, Allergico ai gol Una «puntata» Viene preso di Come si fa a
deludenti per la pezza Ma poi non può le sue fasce costantemente parte milanista Moratti ripensa tenace e poco facili. Qui mancina è fra infilata sui diventare
mancanza importante nel fare altro su (prima rossa, in mezzo ad di San Siro con a quello più. Non incide sbaglia l’1 1 da 5 le pochissimi contropiede di protagonisti
assoluta di primo tempo, e quel poi gialla. Si avversari quel colpo Stankovic che anche quando metri, errore insidie alla Robinho, e quando entri
sprint. così tiene in contropiede del batte ma deve superiori per di testa in mordeva il si sposta sulla incredibile per porta di risulta assente dopo mesi di
Attraversa un partita la 2 0 che concedere numero nella elevazione freno in sinistra per uno della sua Abbiati. Viene sulla mischia assenza con la
periodo di squadra. Con mettersi in qualcosa. Fino zona nevralgica respinto da panchina... Il cercare classe. Aveva cercato poco e del 2 0, dove squadra 0 2 e
fiacca, fatto l’uomo in meno moto sulle al fallo stenta a Abbiati in derby si è qualche dialogo già fallito in male, lui corre Pato colpisce l’uomo in
sta che senza si ritrova a mal tracce di Pato conclusivo che imporre extremis. Ma è giocato su con Eto’o. modo analogo alla ricerca di in beata meno? Corre
la sua spinta partito e per cercare di dà al punteggio esperienza e un’altra questa scelta e Disastroso al l’1 1 contro la un pallone solitudine. Ma con
costante la attende la fine dargli fastidio. le dimensioni di classe. vittima Leonardo l’ha tiro, sia da Juve. Due decente. Poi non è lui il disinvoltura,
manovra non come una A momenti ci una disfatta. (Stankovic dell’ambizioso sbagliata. fermo che in sbagli, due cede a Milito. problema perlomeno:
trova sbocchi. liberazione. riesce... 5,5) piano Leonardo. movimento. deprimenti stop. principale. sembra guarito.
TERNA ARBITRALE: RIZZOLI 6 Le decisioni-chiave, cioè la parata di Abbiati e la posizione regolare di Pato sul 2-0 le prende in realtà il guardalinee, che nel dubbio tiene sempre la bandiera giù, come
da disposizioni. Ok i rossi a Chivu e Cassano e il rigore dato al Milan. L’arbitro si mostra buonista sui possibili gialli. Calcagno 7-Rossomando 6
6. DOMENICA 3 APRILE 2011
R LA GAZZETTA SPORTIVA
LA SUPERSFIDA DI SAN SIRO TECNICO ROSSONERO
essere Ibra-dipendenti. È una
«Colpo importante Massimiliano
Allegri, 43 anni:
2a vittoria nel
derby IMAGE SPORT
vittoria che vale molto special-
mente in chiave psicologica,
perché arriva al termine di una
sfida in cui era l’Inter a partire
favorita».
al campionato» Solidità C’è una cosa, in partico-
lare, che si gode Allegri: «Ab-
biamo giocato con serenità, ed
è quello che avevo chiesto. Nel
Allegri esulta: «La vittoria è meritata. Per Pato primo tempo siamo stati persi-
no troppo leziosi, chiudendo
poco le azioni. Poi nella ripresa
la miglior gara. Cassano? Poteva evitarsela» ci siamo dimostrati padroni del
campo». Una frase che farà feli-
MARCO PASOTTO Palermo incapace di dare se- sione sarebbe dovuta ricadere ce Berlusconi, visto che il Mi-
5 RIPRODUZIONE RISERVATA gnali di vita, in due settimane tutta sull’Inter perché erano i lan è stato padrone anche del
gioco come piace al Cavaliere.
si è trasformato nuovamente nerazzurri a inseguire, e ha ini-
Una squadra tornata finalmen-
MILANO dBenitez o Leonardo da brutto anatroccolo in cigno ziato a studiare la formula mi- te a mostrare quelle eccellenze
non fa differenza: contro Massi- elegante. Evidentemente servi- gliore per affrontarli. Ha azzec- su cui è costruita. Allegri non
miliano Allegri cambiano gli al- va staccare un po’ la spina, eli- cato tutto. Specialmente la bada ai complimenti: «Pato ha
lenatori ma l’Inter non passa. minare del tutto le tossine di mossa di piazzare Seedorf mez- giocato una gran partita, la mi-
Adesso Max da Livorno può ri- Champions e fare il pieno - spe- zala sinistra. Come stava facen- gliore di questa stagione. E poi
lassarsi qualche giorno: questa cialmente di testa - in vista de- do con Pirlo prima dell’infortu- c’è Seedorf: è stato straordina-
settimana nessuno parlerà più gli ultimi due mesi di campio- nio. Clarence è stato libero di rio sia nella fase offensiva sia in
di Milan in crisi e di una squa- nato. impostare da regista decentra- quella difensiva, ha offerto in-
dra che sembra sesta in classifi- to, ben coperto da Van Bom- tava che il derby non sarebbe la una partita che vale il cam- tensità e qualità. Non me ne vo-
ca. Allegri riannoda i fili del Serenità Allegri non ha mai per- mel, altra fiducia ripagata do- stato decisivo per lo scudetto. pionato — ribadisce —. Dicia- gliano tutti gli altri, ma è stato
gruppo proprio nella partita so la calma. A costo di sembra- po le ultime due partite non cer- E adesso potrebbe essere piut- mo che abbiamo dato un bel il migliore in campo. Cassano?
che aveva definito la più impor- re persino troppo placido agli to impeccabili dell’olandese. tosto comodo cavalcare i 5 pun- colpo alla classifica, questo sì. Mi spiace per il rosso, purtrop-
tante della sua vita. Potrebbe occhi di qualche tifoso che lo ti - 6 virtuali per via degli scon- L’Inter non è ancora fuori dai po c’è questo vizio di togliersi
sembrare troppo banale dare il vorrebbe un po’ più «Gattuso». Scossone Soprattutto, Allegri è tri diretti - aggiustando un po’ giochi scudetto: bastano un pa- la maglia. Comunque poteva
merito alla sosta, ma non ci so- Ha parlato alla squadra con se- un uomo coerente con se stes- la mira a proprio favore. Invece ri e una sconfitta e ci riprendo- anche evitare il fallo successi-
no altre spiegazioni. Il Milan di renità, ha spiegato che la pres- so. Fino a poche ore fa raccon- no. «È troppo presto per definir- no. Abbiamo dimostrato di non vo».
8. DOMENICA 3 APRILE 2011
R
#
LA GAZZETTA SPORTIVA
LA SUPERSFIDA DI SAN SIRO IL PROTAGONISTA
Pato Niente cuoricini
IL TIFO STRISCIONI E VIP
IN TRIBUNA
Tutti gli occhi
sul Papero Brilla Barbara
soltanto gol pesanti Papà Silvio va
Soprattutto due...
solo alla festa
«Vi sembro ispirato?» Allo stadio l’interista La Russa
Gode Abatantuono,
Il brasiliano scrive il suo nome nella storia del derby ammiratissima Belen. Sugli
spalti anche Sacchi e Prandelli
«A chi dedico i gol? Col dito ho indicato la tribuna...» FABIANA DELLA VALLE
ALESSANDRA BOCCI tutto comincia davvero, senza
5 RIPRODUZIONE RISERVATA che la strada si interrompa più.
BARBARA 5 RIPRODUZIONE RISERVATA
Da tanto il Milan aspettava que- Barbara Berlusconi, 26 anni, MILANO dTutti in piedi ad applaudire, poi tutti
MILANO dAdesso potrà usare an- sto momento, senza dubitare sorride: da novembre fa parte fuori a cantare e a prendere in giro Eto’o, per
che lui lo schema Van Basten: mai delle sue qualità. Galliani di- dello staff direttivo rossonero. Il quel gol sbagliato da pochi passi. La giornata stra-
«Date la palla a me, poi correte ceva: «Pato non si tocca». Ecco, 20 aprile entrerà nel Cda IPP ordinaria dei tifosi del Milan finisce come meglio
tutti ad abbracciarmi». Pato la Pato non si tocca. La avrebbero non avrebbero potuto immaginare: vittoria dop-
promessa, Pato l’incompiuto, il voluto in passato Real e Chel- pia, sull’Inter e sull’odiato Leonardo, e scudetto
Papero innamorato. Tutto risol- sea, ma il Milan ha alzato le bar- un po’ più vicino.
to ormai, tutto definito: è solo ricate e messo i sacchi di sabbia
Pato, né Papero né Patinho, né alle finestre di via Turati. Non si Con la squadra La lunga attesa dei tifosi rossoneri
fidanzatino né Cuoricino. Pato è passa. Pato non si tocca. E l’ami- era iniziata a Milanello, dove alle 10 del mattino
cresciuto e dopo il gol il cuorici- cizia, chiamiamola così, con Bar- si sono radunate mille persone. «Novanta minuti
no non lo fa più. Pato ha fatto bara Berlusconi, fa stare tutti i di battaglia, tutti uniti per la nostra maglia», è il
quel che il Milan si aspettava da milanisti un po’ più tranquilli. messaggio per i giocatori con uno striscione. Alle
sempre, da quando lo ha preso 10.30 i cori per la squadra, poi i primi sfottò. Il
in Brasile che non era ancora Metamorfosi Pato aveva segna- bersaglio è uno solo: l’ex Leonardo.
maggiorenne. Lo hanno subito to tanti gol, ma nessuno pesante «Leo=Giuda», recita uno striscione. Il tutto è du-
amato, protetto, adulato. «Vin- quanto quelli di ieri. Aveva fatto rato un’ora e mezza, i giocatori hanno apprezza-
cerà il Pallone d’oro», dicevano. una doppietta al Bernabeu, ma to, Gattuso e Boateng si sono fermati a chiacchie-
Ma Pato aveva bisogno di cresce- al di là del prestigio quei gol non rare con loro. A San Siro lo spettacolo inizia poco
re. E forse anche di stare un po’ possono essere considerati im- prima del fischio d’inizio. Comincia la curva del
in panchina. «Vi sono sembrato portanti quanto quelli segnati ie- SIMONA Milan: «Dai fondatori all’allenatore: per 30 dena-
ispirato? Sono felice e lavoro ri con un altro allenatore in pan- ri amore a prima vista...», con una rivisitazione
Simona Ventura, 46 anni, si dell’ultima cena: Leonardo è l’unico apostolo ve-
tranquillo, da lì mi viene l’ispira- china, Allegri, uno che lo ha trat- gode la partita. Prima dell’inizio stito di nerazzurro in mezzo a tutti rossoneri. Im-
zione». Dopo aver segnato, dito tato in maniera anche ruvida, chiacchierava con Nicola mediata la risposta dell’Inter: «C’è chi si vende
alzato a indicare la tribuna dove ma tutto serve per tener desto Legrottaglie BOZZANI per trenta denari e chi per trenta biglietti», con
era seduta Barbara Berlusconi. un campione. «Non è la mia con- un tifoso che abbraccia Silvio Berlusconi. Casua-
E alla fine il brasiliano dice: «A sacrazione. Sono contento per lità? No di certo. Ai nerazzurri deve essere arriva-
chi ho dedicato i gol? Avete vi- la vittoria, contro una squadra ta una soffiata su ciò che stavano preparando i
sto tutti...». molto forte, e quando si vince lo milanisti, così hanno potuto replicare. Comincia
si fa tutti. Dedico i gol a tutti i il botta e risposta. I rossoneri se la prendono so-
Fulmine Ieri Pato ha segnato il tifosi, anche a quelli che allo sta- prattutto con Leo e ironizzano sulla nuova arro-
quinto gol più veloce della sto- dio venivano pure gli anni scor- ganza dell’Inter («45 anni di frustrazioni non giu-
ria del derby. Il più lesto era sta- si, quando le cose andavano peg- stificano 5 da ladroni»), i nerazzurri sventolano
to Mazzola nel 1963: impiegò gio. Ibra? Fondamentale, ora le 4 coppe vinte l’anno scorso («Come mai in 112
13 secondi a trafiggere il Milan, tornerà e con lui cercheremo di anni di storia non l’avete fatto mai?»).
mentre Pato c’è riuscito al secon- vincere lo scudetto. Mancano
do numero 44. Ma non serviva ancora 7 partite. Le critiche mi I vip La tribuna è quella delle grandi occasioni. La
nulla di più per mettere la parti- partita. E soprattutto Pato, Pato, 21 anni, aiutano a fare meglio», dice ora più ammirata è Belen Rodriguez (con Fabrizio
ta sul binario giusto. «È la parti- l’eterno bambino che bambino si gode la Pato. Il Papero non c’è più, viva Corona), la più sorridente Barbara Berlusconi:
ta perfetta per Pato e Robinho, e non è più. Forse anche le coperti- standing l’adulto Pato. Che rispondendo vittoria e doppietta di Pato, che cosa avrebbe po-
anche per Cassano», aveva det- ne dei settimanali rosa gli han- ovation al a una domanda su Leonardo, si tuto chiedere di più? Il papà Silvio, tanto atteso,
to Allegri. Dichiarazione diplo- no fatto bene. momento della stacca dalla post-adolescenza: non è arrivato ma festeggerà al ristorante di See-
matica, quelli erano gli attaccan- sostituzione con «Sono contento per Leo, mi ha dorf, con i brasiliani e Galliani («A Leonardo vo-
ti che aveva. Però ha colto nel Intoccabile Ci sono tante parti- Emanuelson. aiutato tanto, ma è stato Braida BELEN glio sempre bene», dirà l’a.d.). C’è un po’ di tut-
segno. Pato doppietta, Cassano te, ma di solito c’è solo una Parti- Con questa a portarmi in Italia. Faccio il tifo Belen Rodriguez, 26 anni, con to: dagli allenatori Sacchi, Prandelli, Menezes al-
gol, Robinho quasi, visto che ta nella storia dei grandi giocato- doppietta, per il suo lavoro, ma penso a vin- la faccia perplessa: la showgirl l’ex capitano Paolo Maldini, dal rossonero doc
non è riuscito a vincere il lungo ri. Il derby vinto ieri potrebbe es- siamo a 15 gol cere lo scudetto. E poi Allegri è argentina, in effetti, tifa Inter Diego Abatantuono all’interista Ignazio La Rus-
duello con Julio Cesar. Ma tutti sere la pietra miliare di Pato, il in stagione un grande, se lo vinciamo sarà PHOTOVIEWS sa. Nel quartier generale rossonero l’euforia è al-
gli attaccanti sono stati nella chilometro zero, il punto dove PEGASO anche per lui». le stelle.
PRIMA DELLA SFIDA FINISCE NEL CARCERE DI SAN VITTORE POCHE ORE PRIMA DELLA PARTITA
taccuino
Arrestato ultrà: aveva una bomba CALCIO A 5
Marca k.o. in Puglia
(g.l.g.) Dopo 23 giornate la Marca ha
possa aver commesso una scioc- perso l’imbattibilità. 24ª g.: Luparen
Nell’auto di Marco 5 R PRODUZ ONE RISERVATA
chezza del genere, andando a se Asti 4 3, Kaos Lazio 3 9, Bisce
Righetto anche MILANO dNon c’è stato derby
per Marco Righetto, 35 anni, co-
rovinarsi la vita», ha dichiarato
Giancarlo Capelli, capo storico
glie Marca 2 1, Montesilvano Pesca
ra 3 3 (venerdì), Atiesse Augusta
coltelli, spray, nosciuto come Marchino, perso- della Sud. Gli ultrà rossoneri si 5 5, Napoli Vesevo Cagliari 3 3, Puti
naggio noto dei Commandos Ti- sono dissociati da un fatto che gnano Acqua & Sapone 4 1. Clas.:
esplosivo e una gre arrestato da alcuni poliziot- ha lasciato tutti molto stupiti, Marca 59, Luparense 47, Montesilva
mazza da baseball ti della Digos ieri mattina, du-
rante i controlli sul materiale
visto che Righetto non è cono-
sciuto come una delle teste più
no e Lazio 46, Bisceglie 44, Pescara
40, Asti 39, Putignano 35, Kaos e Ac
portato dentro la stadio per la calde. Non ha precedenti pena- qua & Sapone 30, Augusta 25, Caglia
coreografia. Nella sua macchi- li e non ha mai ricevuto un da- ri 13, Napoli Vesevo 12, Atiesse 7.
na c’era materiale esplosivo, in spo.
più sono stati trovati una picco- «Marchino libero», lo striscione della curva del Milan NEWPRESS DONNE
la mazza da baseball, quattro Arte e insulti Il ritrovamento di La Torres vola
coltelli e una bomboletta di un piccolo arsenale ha lasciato e di altri appellativi come infa- un po’, perché poi l'interesse
spray urticante. Una dimenti- stupiti anche gli ultrà interisti, me, vigliacco, traditore, ingra- per il gol di Pato e il resto della (g.l.g.) Torres sempre più vicina al ti
canza, secondo gli avvocati del che non si aspettavano alcuna to eccetera. Qualcuno aveva partita ha preso il sopravvento. tolo. 20ª g.: Tavagnacco Bardolino
ragazzo, secondo il quale il battaglia pre o post partita. Da promesso indifferenza, ma nei Ma certo non si può dire che Le- 3 1; Roma Brescia 0 3, Orlan
«materiale esplosivo» sarebbe anni il dopo derby è tranquillo, confronti dell’ex allenatore onardo sia stato ignorato, visto dia Chiasiellis 1 1, Südtirol Lazio
in realtà un petardo rimasto nel- e alla fine quello di ieri non ha non se n’è vista molta, visto che che pure nel secondo tempo so- 1 3, Firenze Reggiana 2 1, Vene
la sua macchina da Capodan- fatto eccezione. Come tutti si tutto lo stadio ha applaudito no ripresi ad alto volume. Quan- zia Torino 1 0, Mozzanica Torres
no. La Digos indagherà, intanto aspettavano, gli insulti e l’atten- soddisfatto quando il Giuda è to alle nozze d’argento di Berlu- 0 6. Clas.: Torres 58, Tavagnacco
Righetto ha passato il tempo a zione sono stati tutti per Leo- comparso in curva con tutto il sconi con il Milan, forse gli ul- 50, Brescia 46, Mozzanica 31, Chia
San Vittore mentre la tensione nardo, gratificato di una coreo- suo assortimento di colori. Ma i trà hanno deciso di celebrarle siellis, Venezia e Torino 28, Roma
del derby saliva. «Non capisco grafia artistica (il Cenacolo del cori per Leonardo sono andati meglio in un’altra occasione. 24, Bardolino e Reggiana 23, Lazio
Tifo milanista nel derby PLPRESS come uno della sua esperienza da Vinci), dell’epiteto di Giuda avanti assordanti soltanto per al.bo. 18, Orlandia e Firenze 14, Sudtirol 9.
9. DOMENICA 3 APRILE 2011
LA GAZZETTA SPORTIVA R
LA SUPERSFIDA DI SAN SIRO
Abbiati: «Ho avuto
un buon riflesso»
Felice il portiere. Tutti a festeggiare da Seedorf
Che dice: «Ora siamo consapevoli della forza»
FABIANA DELLA VALLE
5 RIPRODUZIONE RISERVATA
LE CASSANATE DA ROSSO
MILANO dIn quel pugno alzato
sotto la curva quando la partita
non è ancora finita c’è tutta l’im-
portanza di una parata che non
vale la partita, di più. Vale lo
scudetto. Per un istante Chri-
stian Abbiati si è lasciato anda-
re all’esultanza, a una giocata
troppo forte per essere ricaccia-
ta indietro fino a fine partita.
Pato ha segnato, Abbiati ha sal-
vato il risultato in un momento
delicato, quando l’Inter stava
spingendo: se avesse pareggia-
to nell’intervallo, magari la par-
tita avrebbe preso un’altra stra-
da.
Balzo felino Abbiati è un ragaz-
zo tranquillo, parla poco e qua-
Antonio Cassano ne fa un’altra delle sue. Anzi due. Entrato al 35’
si mai male di qualcuno (nean-
della ripresa per Robinho, al 44’ segna il rigore del 3-0, lancia la
che di Leonardo, nonostante
maglia ai tifosi e si fa ammonire. Tre minuti dopo commette un
l’anno scorso gli preferisse spes-
fallaccio su Zanetti e Rizzoli non può non tirare fuori un altro
so Dida). Però sa essere decisi-
giallo. Milan in 10, ma la gara è già in ghiaccio AFP e PIERANUNZI
vo e in questa stagione mai i
suoi guantoni erano stati così
determinanti. Abbiati non lo di- no. E’ stata una partita decisiva potevamo vincere 5-6 a zero,
ce, però in fondo lo sa. E quel — continua —, però mancano abbiamo giocato benissimo. Pe-
pugno alzato sotto la curva lo ancora sette partite e non dob- rò questa partita non vale lo scu-
dimostra. Succede tutto al 38’ biamo mollare. Fare gol all’ini- detto. Ci giochiamo tutto nelle
del primo tempo: colpo di testa zio ci ha dato una mano, ma noi prossime». Grintoso fino alla fi-
di Thiago Motta che sembra im- siamo entrati in campo determi- ne Abate, che aggiunge: «In
prendibile. Palla dentro, mor- nati, siamo stati veramente bra- questi 15 giorni ci avete massa-
morano i tifosi rossoneri. E inve- vi». crato, ma il derby ha dimostra-
ce palla fuori, respinta dalle ma- to chi siamo». Peccato solo per
none del portiere, che fa un bal- Zambro e Seedorf Modesto Ab- l’infortunio di Gattuso (contrat-
zo vellutato, neanche fosse un biati, che elogia Pato («Ale ce lo tura al flessore destro) e per il
felino. «Pensavo che la palla fos- teniamo stretto. Qualcuno dedi- rosso a Cassano. Chiude See-
se quasi entrata — racconta — cherà ironicamente la vittoria a dorf: «Ci voleva una partita così
invece ho avuto un buon rifles- Leonardo nello spogliatoio? Io per renderci consapevoli della
so, era molto vicina a me. Per di sicuro no»). Raggiante Zam- nostra forza». Poi tutti a festeg-
fortuna è andata bene, poi Aba- brotta, che ancora non aveva giare, da Finger’s, il ristorante
te è stato bravo a buttarla lonta- mai giocato nel 2011: «Alla fine di Seedorf.
PRIMAVERA STROPPA BATTE L’INTER: ADESSO È SECONDO
Milan, magia di Verdi LA SITUAZIONE
ed è pure baby derby Le altre partite, 9a di ritorno.
GIRONE A Empoli-Sassuolo 3-0;
Fiorentina-Bologna 3-1;
ROBERTO PELUCCHI in evidente difficoltà, anche fi- Juventus-Livorno 3-0;
5 RIPRODUZIONE RISERVATA sica (un pari e due sconfitte di Modena-Torino 1-2;
fila nelle ultime tre partite). Parma-Genoa 1-2;
Piacenza-Novara 0-2;
MILANO dMilan bello e inarre- L’Inter, oggi, è parente pallida
Sampdoria-Cesena 1-2.
stabile. La vittoria nel derby, di quella ammirata al Viareg-
Classifica Genoa 53; Fiorentina,
più ampia di quanto dica il ri- gio, ma c’è tempo per rimedia- Torino, Juventus 42; Empoli 39;
sultato, è soltanto l’ultimo re. «Dobbiamo ricominciare Novara 35; Parma 32;
graffio, l’ottavo successo con- da quanto di buono fatto nei Sampdoria* 31; Bologna* 27;
secutivo di una strepitosa ri- mesi scorsi, e noi adulti dob- Sassuolo 24; Livorno 21; Cesena
monta, che ha portato i rosso- biamo aiutare i ragazzi», spie- 18; Piacenza 13; Modena 11.
neri fino al secondo posto. Sca- ga Pea. E Stroppa: «Quando GIRONE B AlbinoLeffe-Varese
valcati i cugini, messi al tappe- Verdi non meritava di giocare, 2-1; Brescia-Padova 1-1;
andava in panchina o in tribu- Cittadella-Portogruaro 2-1;
to da uno splendido gol di Ver-
na. Ma stavolta è stato davve- Inter-Milan 0-1; Triestina-Cagliari
di (il terzo di fila sul campo del- ro bravo». 0-2; Udinese-Chievo 1-1;
l’Inter, sinistro all’incrocio da Vicenza-Atalanta 0-2.
fuori area con inutile tocco di INTER-MILAN 0-1
Classifica Varese 52; Milan,
Bardi). Equilibrato il primo GIUDIZIO ++++ Chievo 44; Inter*, Atalanta* 43;
tempo, con Alibec e Jirasek at- MARCATORE Verdi (M) al 12’ s.t.
INTER (4-3-3) Bardi 8; Natalino 6,5,
Brescia* 37; Udinese,
tivi, ma imprecisi negli ultimi Benedetti 6, Kysela 6,5, Biraghi 6; AlbinoLeffe 32; Cagliari 24;
metri, mentre nella sua unica Carlsen 6 (dal 10’ s.t. Romanò 5,5), Padova, Cittadella 21; Triestina*
vera occasione Dell’Agnello è Crisetig 6, Jirasek 6,5 (dal 24’ s.t. Thiam 18; Vicenza* 13; Portogruaro 1.
5,5); Lussardi 5,5 (dal 18’ s.t. Bessa 6),
stato fermato da Pasini. Straor- Dell’Agnello 5,5, Alibec 6,5. (Gallinetta,
GIRONE C Bari-Palermo 5-2;
dinario Bardi, portiere di sicu- Galimberti, Mannini, Knasmullner). All. Catania-Roma 1-3; Frosinone-
ro avvenire, decisivo su Calva- Pea 6. Napoli 1-4; Lazio-Lecce 1-1;
no e due volte su Verdi (nella MILAN (4-2-3-1) Piscitelli 6; Ghiringhelli Pescara-Crotone 0-1; Reggina-
6, Pasini 7, Albertazzi 7,5, De Vito 6,5; Ascoli 2-2; Siena-Grosseto 3-1.
ripresa ha salvato anche su Be- Calvano 7,5, Santonocito 6,5; Verdi 7,5 Classifica Roma 53; Lazio 43;
retta e De Sciglio). Nel secon- (dal 30’ s.t. Sampirisi 6), Fossati 7 (dal
Catania 40; Siena 39; Napoli 34;
do tempo c’è stata poca storia: 24’ s.t. Palibrk 6), De Sciglio 6,5;
Beretta 6 (dal 22’ s.t. Carmona 6). Palermo 31; Reggina 29; Bari 27;
il Milan, che adesso ha il mi- (Paleari, Desole, Bertoni, Ganz). All. Ascoli 26; Crotone 23; Lecce 22;
glior attacco del girone, ha col- Stroppa 7. Frosinone 21; Pescara 20;
pito con Verdi e poi ha conte- ARBITRO Ros di Pordenone 5,5. Grosseto 19.
AMMONITI Benedetti (I), Crisetig (I) e
nuto bene gli attacchi genero- Calvano (M) per gioco scorretto; Ogni * una partita in meno.
si, ma confusi, dei nerazzurri, Carmona (M) per c.n.r.