Presentazione tenuta per il corso di Economia delle aziende turistiche della laurea in "Turismo: cultura e sviluppo dei territori" presso l'università IULM di Milano
9. La catena del valore nel Travel
Service
Provider
Tour
operator
Agenzia
di
viaggio
Turista
10. I modelli di business nel Travel
Service
Provider
Tour
operator
Agenzia
di
viaggio
Turista
Diretto
11. I modelli di business nel Travel
Service
Provider
Tour
operator
Agenzia
di
viaggio
Turista
Indiretto / Intermediato
12. I modelli di business nel Travel
Service
Provider
Tour
operator
Agenzia
di
viaggio
Turista
Media / Advertising
Guida
13. I modelli di business nel Travel
Service
Provider
Tour
operator
Agenzia
di
viaggio
Turista
Prenotazione
Guida
Informazione
14. XV
sec.
Creazione dell’inventario
Anni
50
Gli ostelli, e gli ospiti, iniziano ad essere
registrati (XV sec.)
Il reverendo Thomas Cook è il primo tour
operator (metà XIX sec.)
Si diffondono voli e automobili (inizio XX sec.)
Gestione dell’inventario
Sistematizzazione delle procedure
Gestione centralizzata e computerizzata
delle prenotazioni
Anni
80
Vendita e distribuzione
GDS e agenzie di viaggio
Primi website per la prenotazione di
voli, hotel, autonoleggi e tour
XXI
sec.
Informazione
Informazioni ,
raccomandazioni e recensioni
Inventario non convenzionale
e nuovi modelli
Oggi
Personalizzazione
Una lunga storia…
15. Piccola cronologia del digital travel
1985 eAAsySabre
1991 Hotel Reservations Network 1996 Expedia
1997 Booking.com
1998 Priceline 1999 Sidestep
2000 Tripadvisor
2007 Airbnb
Prima di Internet L’avvento delle OTA Newcomers
Priceline compra
Booking.com 2005
Craiglist1995
16. VACANZA
Tourist
Journey
e i modelli
di business
FONTE: rielaborazione da Il turista digitale, Doxa e
Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo, 2015
METASEARCH
(Kayak, Trivago)
OTA
(Expedia, Booking.com)
MEDIA
(Tripadvisor)
21. Strategie di
acquisizione
del traffico
FONTE: https://www.linkedin.com/pulse/strategie-di-
acquisizione-del-traffico-nel-digital-travel-begossi
Le tecniche statistiche di analisi della varianza (Anova)
permettono di confrontare due o più gruppi di dati paragonando
la variabilità interna a questi gruppi con la variabilità tra i gruppi
e di stabilire quindi se la distribuzione dei valori osservati sia
frutto del caso o meno. La significatività statistica della
distribuzione rilevata si verifica tramite il test F (di Fisher):
convenzionalmente, se il valore (denominato p-value) restituito
dal test è inferiore al 5% si ritiene confermata la significatività
statistica e più il p-value è piccolo più la distribuzione è lontana
dalla casualità.
27. Classificazione
sulla base delle
performance
di traffico
FONTE: https://www.linkedin.com/pulse/strategie-di-
acquisizione-del-traffico-nel-digital-travel-begossi
L'analisi cluster gerarchica procede per
aggregazioni successive: a ogni step
unisce in un cluster i due elementi più
simili tra quelli presenti nel data set. Al
termine di questo processo, che può
essere rappresentato graficamente con
un dendrogramma, tutti gli elementi
dell'insieme si trovano riuniti in un unico
cluster. "Tagliando" il grafico ad un punto
intermedio del processo, si può ottenere
un certo numero di cluster da analizzare
29. Classificazione
sulla base delle
performance
di traffico:
Leader
I siti di questo gruppo si caratterizzano rispetto agli altri per
il ruolo rilevante del traffico diretto e della ricerca a
pagamento, ma anche per una distribuzione più equilibrata
tra le diverse componenti.
FONTE: https://www.linkedin.com/pulse/strategie-di-
acquisizione-del-traffico-nel-digital-travel-begossi
30. Classificazione
sulla base delle
performance
di traffico:
Follower
Contraddistinti da un consistente ricorso al paid search in
termini sia relativi sia assoluti, sembrano ricalcare il
percorso dei Leader senza essere (ancora?) riusciti a
costruire una componenti diretta paragonabile.
FONTE: https://www.linkedin.com/pulse/strategie-di-
acquisizione-del-traffico-nel-digital-travel-begossi
31. Classificazione
sulla base delle
performance
di traffico:
Superbrand
Il posizionamento sembra così forte da garantire un
imponente traffico diretto e organico, che mette in secondo
piano la necessità (o la possibilità, per gli operatori più
piccoli) di appoggiarsi in maniera consistente sulle
campagne a pagamento.
FONTE: https://www.linkedin.com/pulse/strategie-di-
acquisizione-del-traffico-nel-digital-travel-begossi
32. Classificazione
sulla base delle
performance
di traffico:
Funzionali
Il cluster è caratterizzato dal ruolo preponderante svolto dal
traffico di ricerca e in particolare organico: pur mirando a
fornire un servizio egregio agli utenti e avendo una certa
capacità di investimento in marketing, questi operatori
vengono raggiunti dagli utenti principalmente attraverso i
motori di ricerca in risposta a una specifica esigenza.FONTE: https://www.linkedin.com/pulse/strategie-di-
acquisizione-del-traffico-nel-digital-travel-begossi
33. Classificazione
sulla base delle
performance
di traffico:
Re del contenuto
I 7 membri di questo gruppo sono caratterizzati dalla
prevalenza assoluta del traffico organico, non stupisce
quindi di trovarvi prevalentemente siti di contenuto, con
limitate capacita di investimento anche per via del modello
di business che li sostiene.
FONTE: https://www.linkedin.com/pulse/strategie-di-
acquisizione-del-traffico-nel-digital-travel-begossi
34. Classificazione
sulla base delle
performance
di traffico:
Sponde
Nell'ultimo cluster troviamo 5 operatori che per ragioni
diverse spiccano per la componente referral del loro mix di
acquisizione.
FONTE: https://www.linkedin.com/pulse/strategie-di-
acquisizione-del-traffico-nel-digital-travel-begossi