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Unità 6. Arte Contemporanea
             a cura di Elisabetta Montero
          Corso 2009-10 / E.O.I. Cáceres
http://blogeducativoitaliano.blogspot.com
           elisabettaitaliana@gmail.com
                                                    1
                                                        UNITÀ 6.
                      Ottimizzazione 1024 x 768 p
                                                        L’arte contemporanea
7. Leggere
                                                                           7. Leggere
2 B. SOLUZIONE:                                                            Il Papa
1) Perché “pensavamo che fossero difficili da sopportare per esempio
1) Perché                                     da sopportare                Il cavallo
   per dei bambini veri”
                     veri”                                                 Lo scoiattolo:  è un roditore di taglia medio-piccola (40 cm) della
                                                                           Lo scoiattolo:                          medio-
2) Tabucchi dice che secondo lui chi ha staccato i fantocci dei bambini
2) Tabucchi dice che                   ha staccato i fantocci                 famiglia degli Sciuridae, che comprende molte altre specie come la
                                                                                             Sciuridae,
                                                                              marmotta e il cane della prateria.
                                                                                                        prateria.
   impicciati agli alberi lo ha fatto perché avrebbe voluto metterci dei
                          lo ha fatto perché
                                                                           L’alunno
   bambini veri.
                                                                           John Fitzgerald Kennedy
3) Compito della letteratura non può essere quello di farci
3) Compito della                non può                di farci
                                                                           L’elefantino
   addormentare meglio, non deve essere rassicurante, ma deve
                    meglio, non deve          rassicurante, ma
                                                                           Zorro
   mostrare la realtà per quella che è.
   mostrare la realtà
                                                                           Calciobalilla
4) Tabucchi dice che la letteratura “è come la segnaletica stradale”, 
4) Tabucchi dice che la letteratura come la segnaletica stradale”
                                                                           Hollywood
   che ha la funzione di indicare i pericoli.
       ha la funzione di indicare i pericoli.
                                                                           Due poliziotti
                                                                           Hitler
                                                                           I bimbi impiccati
                                                                           I bimbi
L’edonismo
Edonismo (dal greco antico Edoné, "piacere") è,
in senso generale, il termine con il quale si
indica qualsiasi genere di filosofia, o scuola di
pensiero che riconosca nel piacere (e non, ad
es., nel bene o nella felicità) il fine ultimo
dell'uomo.
Vi invitiamo alla visione del film
                                             Ma …
“Ieri, oggi, domani” (1963)
Giorno: Il prossimo mercoledì,17 marzo
Orario: dalle ore 20.30
Luogo: Sala Capitol, in via Santo Espiritu
(Cinema CAJADUERO, vicino a piazza
maggiore)
SPAZIO ATTIVITÁ;  
                                    MA:                            Preposizioni articolate
 AVER (indica possesso)+CE (particella Ci)+LA (pronome diretto)

  Se i pronomi diretti lo, la, li, o le, precedono il
   verbo avere (non usato come verbo ausiliare, 
        ma per indicare possesso), prima del 
   pronome si inserisce la particella ci, che unita 
              al pronome diventa ce.                                                     Bibliografia:
                                                                                          Mezzadri,       Marco. 
                                                                                         “Grammatica
Hai tu i biglietti? No, ce li ha Simona.                                                 essenziale della lingua
                                                                                         italiana  con  esercizi”.  
Chi ha il cellulare? Ce l’ho io!                                                         Guerra Edizioni.
DA  + …                                                  DA  + …
DA                                                       Quando esprime moto verso persona:
Provenienza:                                             Vado da Maria. - Ritorno fra cinque minuti da Maria. -
con nomi di persona:                                     Vengo anch’io questa sera da Maria.
Ricevo un libro da Maria. - Hai molti saluti da Carlo.   Quando esprime stato in luogo:
con nomi di città:                                       Dormo da Giovanni. – Pranzo da Teresa. – Passo la
Ricevo un libro da Milano. - Aspetto un telegramma da    sera da Luigi.
Parigi.                                                  Quando esprimo lo scopo e l’attitudine:
Quando esprimo moto da luogo da persona:                 Ecco la mia mạcchina da cuccire. - Desịdero un servizio
Ritorno in questo momento da Maria.                      da caffè.
Ritorno in questo momento da Firenze.
Preposizioni
articolate                        I mestieri
                                Fa il pane           Il panettiere      Pulisce il camino          Spazzacamino
               dal giardino                          La panettiere
                                Dipinge le case      Il dipintore ‐
                                                     Il dipintore ‐     Pulisce e bada alla sua    Casalingo/a
               dall’albergo
                                                     decoratore         casa
               dall’Istituto                         La dipintrice
               dallo zio        Vende la frutta      Il fruttivendolo   Fa i piani delle case      L’architetto
               dallo scolaro                                                                       L’architetta
               dalla cạmera     Vende il pesce       Il pescivendolo    Lavora con i numeri        Il ragioniere

Vengo + …      dall’amica
               dalla zia        Guida l’autobus
                                                     La pescivendola
                                                     L’autista          Lavora con lo stato
                                                                                                   La ragioniere
                                                                                                   Il funzionario
                                                                                                   La funzionaria
               dal mẹdico       Vende gli insaccati Il salumiere        Lavora in banca            L’impiegato di 
               dall’ammalato                         La salumiera                                  banca
               dall’ingegnere                                                                      L’impiegata di 
                                                                                                   banca
Vado dal fruttivendolo   Vado dal fioraio
Vado all’alimentare
Vado dal macellaio   Vado dal fioraio
Vado in biblioteca   Vado al bar
Vado dal tabaccaio   Vado dal panettiere
Vado dal parruchiere   Vado alla stazione di servizio
                       Vado dal benzinaio al distributore
Approfondimenti: I mestieri
 http://www.iltempodellarte.it/
                                      Il sarto




Zuccherofilato
                                  Lo zampognaro
Il meccanico      Il macellaio




                          lo spazzacamino

                  Il barbiere
Il pescivendolo
Il fotografo
               Il portabagagli
               Il facchino
                                 COESIONE
                                 Dal verbo lat.
                                 COHAERÈRE
                                 “essere unito”

                                 La mancanza di coesione
                                 in un testo potrebbe
                                 bloccare la comprensione.
COESIONE
Per ottenere la chiarezza e l’efficacia di un
                               l’
determinato messaggio, il testo deve possedere
sette requisiti:
                                                 COESIONE
                                                 Per ottenere la chiarezza e l’efficacia di un
                                                                             l’
1)Coesione                                       determinato messaggio, il testo deve
                                                 possedere sette requisiti:
2)Coerenza
                                                 1)Coesione:        riguarda i
3)Intenzionalità                                 rapporti grammaticali e i
4)L’accettabilità                                modi in cui sono collegati tra
5)L’informatività                                loro i componenti di un testo.
6)La situazionalità
7)L’interstestualità
CONNETTIVI
COESIONE                               servono a collegare le frasi di un testo.
                                       Questi collegamenti
 La coesione tra le diverse frasi di   possono essere di vari tipi;
un testo è garantita dai connettivi,
                                       ecco alcuni esempi:
elementi di collegamento di vario
genere:
                                       1. concordanze di genere,
-congiunzioni (e, ma, che, quando,     numero e persona
perché, ecc...)                        2. articolo determinativo
-alcuni avverbi (allora, appunto,      3. pronomi
insomma, ecc.)                         4. congiunzioni o
-espressioni tipiche (figurati,        espressioni di collegamento
guarda, ti dirò...)
CONNETTIVI                                    CONNETTIVI
servono a collegare le frasi di un testo.     servono a collegare le frasi di un testo.

                                              B. Avversative:
A. Aggiuntive:

E, anche, inoltre, o, oppure, né, infatti,    ma, però, eppure, tuttavia,
voglio dire, per esempio, similmente,
d'altra parte, ecc.
                                              malgrado ciò, anzi, invece,
Es.: Vado a Roma e a Napoli                   in realtà, piuttosto, a dire il
Vado anche a Napoli                           vero, al contrario
Vado a Napoli; inoltre, passerò anche per
Roma                                          Sto abbastanza bene, ... a
Scegli: un libro o un disco                   dire il vero, non è proprio
Vuoi un libro oppure un disco?
Non ti compero né il libro né il disco
                                              così
Mi piace scrivere; infatti sto iniziando un   La casa nuova è grande, in
racconto nuovo.                               realtà preferivo quella
Questa relazione non va bene; voglio dire,
è troppo breve.                               vecchia: era più centrale.
CONNETTIVI                                                             Connettivi
                                                                     I connettivi sono una categoria di elementi coesivi di
servono a collegare le frasi di un testo.                            prima. Si può definire l'elemento connettivo come un
                                                                     segnalare una certa relazione tra frasi o tra gruppi di
                                                                     simile alle congiunzioni che legano proposizioni di cu
 C. Causali:                                                         quest'ultime, i connettivi funzionano con posizione "a
                                                                     discorso.
 così, quindi, allora, dunque, perciò,
 pertanto, di conseguenza, per
 questo motivo                                                       Varie forma dei connettivi
                                             5. Avverbi ed espressioni di valutazione:
 Ho trovato lavoro in un'altra città, di     purtroppo, magari, certamente, probabilmente
 conseguenza devo trasferirmi                                        I connettivi si possono presentare in varie forme. Ecc
                                             Probabilmente arriverà, ma non ne siamo sicuri
 Ho cambiato lavoro, così guadagno di        Non posso fermarsi, purtroppo sono in ritardo e devo andare
                                                                     1) Avverbi, come così, allora, successivamente, in
 più
                                                                     Ad esempio:
 D. Temporali:                                                       La Mercedes ti mette a disposizione la gamma più co
 poi, successivamente, dopo che,                                     adatta alle tue esigenze.
 allo stesso tempo,
 contemporaneamente,innanzi tutto,                                   2) Congiunzione semplici o composte, come ma, per
 alla fine, in conclusione, in breve                                 Si tratta delle stesse congiunzioni utilizzate all'interno
 Innanzi tutto, vi parlerò dei problemi di                           impiegate per legare un periodo all'altro o pezzi di dis
 questa città.
                                                                     Ad esempio:
3) Espressioni di più parole, come da un diverso punto di vista, in
pratica, d'altra parte, in altri termini, e anche intere frasi come,             Esistono vari tipi di relazioni tra proposizioni:
riprendendo la domanda posta all'inizio, come si è detto poc'anzi,
per dirla in breve.                                                              1) Si segnala una certa funzione logica che il pezzo in cui si trova il
                                                                                 connettivo svolge rispetto all'altro pezzo: introdotta ad esempio da infatti,
Ad esempio:                                                                      perciò, dunque
I due romanzi di Samonà sono uno studio acutissimo sui rapporti fra gli
uomini. In altre parole, sul senso dell'essere uomini fra uomini, dotati di un   2) Si segnala una aggiunta o una continuazione di tipo generico: introdotta
linguaggio ma spesso incapaci di una reale comunicazione.                        da inoltre, ancora, comunque...

Dagli esempi riportati, appare chiaro che i connettivi possono assumere          3) Si indica la posizione che un pezzo occupa nell'ordinamento dei
gli aspetti più diversi. Non è perciò possibile classificarli con esattezza in   contenuti del testo: in primo/secondo luogo, anzitutto...
categorie ben definite. Ciò che permette il loro riconoscimento è il fatto
che funzionano da anelli di collegamento fra le varie parti del testo.           4) Si richiama ciò che è detto o sarà detto in un altra parte del testo: come
                                                                                 prima, come sopra, più avanti, in seguito... .
Competenza
CONNETTIVI                                                                         sociolinguistica
Sono parole che combinano tra loro parti di testo.
Anche è una congiunzione che collega frasi: "Anche nelle favole ci sono le
                                                                                   dell’Italiano
stesse strutture linguistiche".
Dapprima è un connettivo che indica la successione di diverse parti di un testo:
"Dapprima si usava l'oro come medicinale, in seguito per rendere più
preziosi i cibi ".
                                                                                   Espressioni di saggezza popolare
Già è un avverbio di tempo: "Già nel secolo precedente si usava quella
tecnica di lavorazione dei metalli".
In seguito: vedi dapprima.
                                                                                   Le formule fisse della cultura
Perché è un connettivo con valore causale che indica il motivo di un fatto: "
Sono qui perchè mi hai chiamato ".                                                 popolare danno un contributo
Tanto che è un connettivo con valore consecutivo che indica la conseguenza,
l'effetto di un fatto: "E' veloce tanto che non riesco a vederlo".                 significativo alla rappresentazione
                                                                                   di atteggiamenti comuni e li
                                                                                   rinforzano.
Competenza                            Competenza sociolinguistica
sociolinguistica                      dell’Italiano
dell’Italiano                         Espressioni di saggezza popolare
                                      -proverbi: “il diavolo fa le pentole ma non i
Espressioni di saggezza popolare      coperchi”
                                      coperchi”
                                      -espressioni idiomatiche: “portare acqua al
L’uso che se ne fa è ampio, ma        mare”
                                      mare”
forse lo è ancora di più il           -citazioni familiari: “il canto del cigno”
                                                                          cigno”
riferimento che vi si fa nei giochi
                                      -modi di esprimere: “nubi a pecorelle, pioggia
                                                 esprimere nubi
di parole, ad esempio nei titoli      a catinelle”, “chi molto vuole, nulla stringe”
                                        catinelle”                          stringe”
dei giornali.                         “l’abito non fa il monaco”.
                                                         monaco”
Competenza sociolinguistica                       Competenza sociolinguistica
dell’Italiano                                     dell’Italiano
Espressioni di saggezza popolare                  Espressioni di saggezza popolare
La conoscenza di questo patrimonio popolare,      La conoscenza di questo patrimonio popolare,
espresso in una lingua che si presuppone nota     espresso in una lingua che si presuppone nota
a tutti, costituisce una componente linguistica   a tutti, costituisce una componente linguistica
significativa della competenza socioculturale.    significativa della competenza socioculturale.
Ne fanno parte:                                   Ne fanno parte:
-proverbi                                         -proverbi
-espressioni idiomatiche                          -espressioni idiomatiche
-citazioni familiari                              -citazioni familiari
-modi di esprimere ...                            -modi di esprimere ...
<< dimmi come 
                    Tavola sinottica delle varietà

parli
e                

ti dirò da dove



vieni >>
Archittetura dell’italiano 
    Dal     latino Italiano                all’                                                              contemporaneo 
All’origine  delle  lingue  romanze  non  c’è il  latino  classico,  lingua  della 
letteratura  e  della  scuola,  lingua  intenta  a  riprodurre  nel  corso  dei  secoli  le 
stesse  forme  grammaticali,  lessicali  e  stilistiche;  all’origine  delle  lingue 
romanze (e quindi anche dell’italiano) c’è il latino volgare. 
Questo  aggettivo  può  forse  provocare  qualche  malinteso:  sarebbe  forse 
meglio parlare di latino parlato o di latino comune.




                                                                                               Berruto (2000) Sociolinguistica dell’italiano contemporaneo
                                                                                               Berruto (2000) Sociolinguistica dell’
Primo episodio: italiano dialettale
         Primo episodio: 
“dimmi come parli e ti dirò da dove vieni”    Il  contatto  fra  lingua  e  dialetti  in 
                                             Italia  produce  spesso  anche 

    italiano                                 fenomeni  di  commutazione  e 
                                             mescolanza  di  codici,  quando 
                                             elementi dialettali passano in frasi 
                                             italiane o viceversa (nel primo caso 

   dialettale                                si  tratta  di  un  uso  alternante  di 
                                             lingua  e  dialetto,  nel  secondo  di 
                                             veri  e  propri  neologismi  lessicali  o 
                                             strutturali originati dalla fusione di 
                                             elementi italiani e dialettali).
Primo episodio: italiano dialettale                                                Primo episodio: italiano dialettale
                                                                                  • In riferimento all’ambito italiano si 
• Il termine “dialetto” può essere usato con                                        applicano generalmente queste 
  diverse accezioni:                                                                ultime due definizioni, tenendo 
a)  Varietà parlata  della  lingua  nazionale,  cioè una  semplice  varietà         presente anche il fatto che la 
    del codice.
b) Codice distinto dalla lingua nazionale, che, anche se storicamente               distinzione fra lingua e dialetto 
    imparentato con questa, non è una sua filiazione o degenerazione.               non può avvenire su basi 
c)  Strumento  di  comunicazione  linguistica  di  ambito  e  impiego 
    demograficamente  più ristretto  rispetto  alla  “lingua”:  questa 
                                                                                    strutturali, ma solo dal punto di 
    definizione “neutra”,  basata su  criteri  sociolinguistici,  permette  di      vista semiologico, funzionale, 
    operare sia quando il dialetto è una varietà del codice  lingua,  sia 
    quando è codice diverso.
                                                                                    pragmatico e testuale. 
Primo episodio: italiano dialettale                             Primo episodio: italiano dialettale
• La distinzione fra lingua e dialetto non può avvenire su    • Le aree dialettali:  un  punto 
  basi strutturali                                              di  riferimento  importante 
                                                                nella  ripartizione  dell’Italia 
                                                                dialettale  è rappresentato 
                                                                dalla linea La Spezia‐Rimini, 
                                                                corrispondente 
                                                                approssimativamente  alla 
                                                                catena  montuosa  degli 
                                                                Appennini,  che  separa  con 
                                                                chiarezza  i  dialetti  toscani 
                                                                da quelli settentrionali. 
Primo episodio: italiano dialettale       Primo episodio: italiano dialettale
  Le  aree  dialettali:                     Le aree dialettali: 
  Le  aree  dialettali                      Le aree dialettali 
  fondamentali sono:                        fondamentali sono:
• Settentrionale,  a  sud                 • Settentrionale,  a  sud 
  delle  Alpi  e  a  nord                   delle  Alpi  e  a  nord 
  degli Appennini.                          degli Appennini.
• Toscana,  delimitata                    • Toscana,  delimitata 
  dall’Appennino,  dalla                    dall’Appennino,  dalla 
  costa tirrenica.                          costa tirrenica.
• Centro‐meridonale,  a                   • Centro‐meridonale,  a 
  sud  del  Tevere,  fino                   sud  del  Tevere,  fino 
  alla  punta  estrema                      alla  punta  estrema 
  della  penisola  e  alla                  della  penisola  e  alla 
  Sicilia.                                  Sicilia.
Primo episodio: 
  Primo episodio: italiano dialettale
                                        italiano dialettale
Le aree dialettali: 
Esempi di poesie e                      Le aree dialettali: 
conazoni in dialetto.
                                        Esempi di poesie e canzoni in
                                        dialetto.
Primo episodio: italiano dialettale    Primo episodio: italiano dialettale
Le lingue delle minoranze              Le minoranze etnolinguistiche
etnolinguistiche
   Le lingue diverse 
dall’italiano parlate sul 
territorio nazionale (dalle 
comunità di antica e 
recente immigrazione) e 
l’italiano degli stranieri 
residenti in Italia.
Esempi: il sardo, il catalano, ...
Primo episodio: italiano dialettale
Le minoranze etnolinguistiche            Secondo episodio: 

                                         italiano 
                                       standard
Secondo episodio:  italiano standard     Secondo episodio:  italiano standard
• La storia dell’italiano ci               Il riferimento ad un     • lingua che si insegna 
  porta continuamente a                    modello standard di        nelle scuole a studenti 
                                                                      italiani e stranieri, 
  confrontarci con                         lingua è inevitabile:    • che si usa nelle 
  l’elemento diatopico                     almeno nelle               comunicazioni 
  (varietà geografica):                    intenzioni, infatti, è     pubbliche,
  la stessa lingua italiana nasce da       questa ...               • nei mass media, 
  una varietà locale, il fiorentino                                 • nei documenti ufficiali e 
  colto del Trecento, e ne porta                                      via dicendo...
  ancora oggi i retaggi. 
Secondo episodio:  italiano standard
                  scritto                          Secondo episodio:  italiano standard orale
                                                    Ben più recente e 
                                                    quindi più
                                                    problematica la 
                                                    storia dell’italiano 
 Nell’ambito  della  scrittura,  si  tratta  di     standard a livello 
 un  modello  che  vanta  un’ampia                  orale, di cui è bene 
 produzione  letteraria,  antica  ben  sette        parlare con grande 
 secoli, e una complessa codificazione in           cautela. 
 campo lessicale e morfosintattico. 
Secondo episodio:  italiano standard orale   Secondo episodio:  italiano standard orale
Ben più recente e 
quindi più                                    Teoricamente, la pronuncia 
problematica la                              italiana standard 
storia dell’italiano                         corrisponde al fiorentino, 
standard a livello                           senza però tutte le 
orale, di cui è                              caratteristiche fonetiche 
bene parlare con                             più caratteristiche, in 
grande cautela.                              particolare la “gorgia”
Secondo episodio:  italiano standard orale               Secondo episodio:  italiano standard orale
 Si tratta infatti, di una                               Italiano colto
pronuncia che                                             L’italiano colto usato da 
corrisponde                                              parlanti di livello socioculturale 
all’evoluzione                                           medio‐alto e alto, secondo 
                                                         Berruto (1993), non può 
dell’italiano letterario,                                essere descritto in termini di 
analogamente a quanto          I parlanti che parlano    una serie di tratti 
                              l’italiano con questa 
è avvenuto per la             pronuncia standard         caratterizzanti, in quanto             I parlanti che parlano 
grammatica, il lessico e      costituiscono una          coincide grosso modo con              l’italiano con questa 
                              ridottissima minoranza.                                          pronuncia standard 
                                                         l’italiano cosiddetto standard, 
la grafia.                                               con la “buona lingua media”.
                                                                                               costituiscono una 
                                                                                               ridottissima minoranza.
Terzo episodio:  italiano regionale
  Terzo episodio:    Le varietà regionali di italiano costituiscono la 

  italiano           realtà linguistica più evidente e più radicata 
                     nella coscienza dei parlanti.  
                     Strettamente collegati al dialetto sottostante, 


regionale            gli italiani regionali sono caratterizzati in:
                     1) Primo luogo sul piano della 
                     pronuncia e dell’intonazione
                     2) Secondariamente sul piano 
                     morfosintattico e lessicale.
Terzo episodio:  italiano regionale                 Terzo episodio:  italiano regionale orale
Se i dialetti sono in netto regresso, non così si    Oggi in Italia; la stragrande 
può dire degli italiani regionali, che anzi          maggioranza degli italiani usa una 
stanno avanzando anche in settori per lungo          pronuncia regionale, anche che 
tempo dominio dei registri di lingua più formali     parlare “senza accento” è
e quindi più esenti da regionalismi:                 considerato un’affettazione da 
in primo luogo la radio e la televisione.            scuola di recitazione, piuttosto 
                                                     che un segno socialmente 
                                                     caratterizzante. 
Terzo episodio:  italiano regionale orale   Terzo episodio:  italiano regionale orale
In Italia le pronunce regionali                                 Una tendenza sembra 
non connotano socialmente                                       delinearsi tuttavia 
chi le usa, e costituiscono al                                  negli ultimi anni: si 
contrario una realtà                                            tratta del prestigio che 
linguistica diffusa a tutti i                                   in qualche misura le 
livelli sociali e in tutti contesti                             pronunce 
di interazione linguistica (dalla                               settentrionali vanno 
sfera privata a quella                                          acquistando presso i 
pubblica).                                                      parlanti del dominio 
                                                                italiano.
Oltre il film: esempio di diversità orale   Bibliografia
                                               •Berruto,  G.  (2000)  Sociolinguistica 
Guarda con attenzione lo                       dell’Italiano  Contemporaneo.  Carocci. 
spettacolo comico di                           Roma.
in RAI 3 , sicuramente non si                  •Dardano,  M.  E  Trifone,  P.  (1989) 
                                               Grammatica  italiana  con  nozioni  di 
capisca più del 10% di quello,                 linguistica. Zanichelli editore. Bologna. 
che parla il comico perché                     •Devoto,  G.  E  Giacomelli,  G.  (1991)  I 
sta parlando nei diversi                       dialetti delle regioni d’Italia. Biblioteca 
                                               Universale Sansoni. Firenze.
dialetti italiani.    Non vi                   •V.V.A.A.       (1998)      Le      varietà
preoccupate, è normale                         dell’italiano.         Manuale           di 
nemmeno tra di loro si                         sociolinguistica  italiana.  Bonacci 
                                               editore.  Università per  stranieri  di 
capiscano...                                   Siena. 

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Unità 6

  • 1. Unità 6. Arte Contemporanea a cura di Elisabetta Montero Corso 2009-10 / E.O.I. Cáceres http://blogeducativoitaliano.blogspot.com elisabettaitaliana@gmail.com 1 UNITÀ 6. Ottimizzazione 1024 x 768 p L’arte contemporanea
  • 2. 7. Leggere 7. Leggere 2 B. SOLUZIONE:  Il Papa 1) Perché “pensavamo che fossero difficili da sopportare per esempio 1) Perché da sopportare Il cavallo per dei bambini veri” veri” Lo scoiattolo:  è un roditore di taglia medio-piccola (40 cm) della Lo scoiattolo:  medio- 2) Tabucchi dice che secondo lui chi ha staccato i fantocci dei bambini 2) Tabucchi dice che ha staccato i fantocci famiglia degli Sciuridae, che comprende molte altre specie come la Sciuridae, marmotta e il cane della prateria. prateria. impicciati agli alberi lo ha fatto perché avrebbe voluto metterci dei lo ha fatto perché L’alunno bambini veri. John Fitzgerald Kennedy 3) Compito della letteratura non può essere quello di farci 3) Compito della non può di farci L’elefantino addormentare meglio, non deve essere rassicurante, ma deve meglio, non deve rassicurante, ma Zorro mostrare la realtà per quella che è. mostrare la realtà Calciobalilla 4) Tabucchi dice che la letteratura “è come la segnaletica stradale”,  4) Tabucchi dice che la letteratura come la segnaletica stradale” Hollywood che ha la funzione di indicare i pericoli. ha la funzione di indicare i pericoli. Due poliziotti Hitler I bimbi impiccati I bimbi
  • 3. L’edonismo Edonismo (dal greco antico Edoné, "piacere") è, in senso generale, il termine con il quale si indica qualsiasi genere di filosofia, o scuola di pensiero che riconosca nel piacere (e non, ad es., nel bene o nella felicità) il fine ultimo dell'uomo.
  • 4. Vi invitiamo alla visione del film Ma … “Ieri, oggi, domani” (1963) Giorno: Il prossimo mercoledì,17 marzo Orario: dalle ore 20.30 Luogo: Sala Capitol, in via Santo Espiritu (Cinema CAJADUERO, vicino a piazza maggiore)
  • 5. SPAZIO ATTIVITÁ;   MA:  Preposizioni articolate AVER (indica possesso)+CE (particella Ci)+LA (pronome diretto) Se i pronomi diretti lo, la, li, o le, precedono il verbo avere (non usato come verbo ausiliare,  ma per indicare possesso), prima del  pronome si inserisce la particella ci, che unita  al pronome diventa ce. Bibliografia: Mezzadri,  Marco.  “Grammatica Hai tu i biglietti? No, ce li ha Simona. essenziale della lingua italiana  con  esercizi”.   Chi ha il cellulare? Ce l’ho io! Guerra Edizioni.
  • 6. DA  + … DA  + … DA Quando esprime moto verso persona: Provenienza: Vado da Maria. - Ritorno fra cinque minuti da Maria. - con nomi di persona: Vengo anch’io questa sera da Maria. Ricevo un libro da Maria. - Hai molti saluti da Carlo. Quando esprime stato in luogo: con nomi di città: Dormo da Giovanni. – Pranzo da Teresa. – Passo la Ricevo un libro da Milano. - Aspetto un telegramma da sera da Luigi. Parigi. Quando esprimo lo scopo e l’attitudine: Quando esprimo moto da luogo da persona: Ecco la mia mạcchina da cuccire. - Desịdero un servizio Ritorno in questo momento da Maria. da caffè. Ritorno in questo momento da Firenze.
  • 7. Preposizioni articolate I mestieri Fa il pane Il panettiere Pulisce il camino Spazzacamino dal giardino La panettiere Dipinge le case Il dipintore ‐ Il dipintore ‐ Pulisce e bada alla sua  Casalingo/a dall’albergo decoratore casa dall’Istituto La dipintrice dallo zio Vende la frutta Il fruttivendolo Fa i piani delle case L’architetto dallo scolaro L’architetta dalla cạmera Vende il pesce Il pescivendolo Lavora con i numeri Il ragioniere Vengo + … dall’amica dalla zia Guida l’autobus La pescivendola L’autista Lavora con lo stato La ragioniere Il funzionario La funzionaria dal mẹdico Vende gli insaccati Il salumiere Lavora in banca L’impiegato di  dall’ammalato La salumiera banca dall’ingegnere L’impiegata di  banca
  • 8. Vado dal fruttivendolo Vado dal fioraio
  • 10. Vado dal macellaio Vado dal fioraio
  • 11. Vado in biblioteca Vado al bar
  • 12. Vado dal tabaccaio Vado dal panettiere
  • 13. Vado dal parruchiere Vado alla stazione di servizio Vado dal benzinaio al distributore
  • 14. Approfondimenti: I mestieri http://www.iltempodellarte.it/ Il sarto Zuccherofilato Lo zampognaro
  • 15. Il meccanico Il macellaio lo spazzacamino Il barbiere Il pescivendolo
  • 16. Il fotografo Il portabagagli Il facchino COESIONE Dal verbo lat. COHAERÈRE “essere unito” La mancanza di coesione in un testo potrebbe bloccare la comprensione.
  • 17. COESIONE Per ottenere la chiarezza e l’efficacia di un l’ determinato messaggio, il testo deve possedere sette requisiti: COESIONE Per ottenere la chiarezza e l’efficacia di un l’ 1)Coesione determinato messaggio, il testo deve possedere sette requisiti: 2)Coerenza 1)Coesione: riguarda i 3)Intenzionalità rapporti grammaticali e i 4)L’accettabilità modi in cui sono collegati tra 5)L’informatività loro i componenti di un testo. 6)La situazionalità 7)L’interstestualità
  • 18. CONNETTIVI COESIONE servono a collegare le frasi di un testo. Questi collegamenti La coesione tra le diverse frasi di possono essere di vari tipi; un testo è garantita dai connettivi, ecco alcuni esempi: elementi di collegamento di vario genere: 1. concordanze di genere, -congiunzioni (e, ma, che, quando, numero e persona perché, ecc...) 2. articolo determinativo -alcuni avverbi (allora, appunto, 3. pronomi insomma, ecc.) 4. congiunzioni o -espressioni tipiche (figurati, espressioni di collegamento guarda, ti dirò...)
  • 19. CONNETTIVI CONNETTIVI servono a collegare le frasi di un testo. servono a collegare le frasi di un testo. B. Avversative: A. Aggiuntive: E, anche, inoltre, o, oppure, né, infatti, ma, però, eppure, tuttavia, voglio dire, per esempio, similmente, d'altra parte, ecc. malgrado ciò, anzi, invece, Es.: Vado a Roma e a Napoli in realtà, piuttosto, a dire il Vado anche a Napoli vero, al contrario Vado a Napoli; inoltre, passerò anche per Roma Sto abbastanza bene, ... a Scegli: un libro o un disco dire il vero, non è proprio Vuoi un libro oppure un disco? Non ti compero né il libro né il disco così Mi piace scrivere; infatti sto iniziando un La casa nuova è grande, in racconto nuovo. realtà preferivo quella Questa relazione non va bene; voglio dire, è troppo breve. vecchia: era più centrale.
  • 20. CONNETTIVI Connettivi I connettivi sono una categoria di elementi coesivi di servono a collegare le frasi di un testo. prima. Si può definire l'elemento connettivo come un segnalare una certa relazione tra frasi o tra gruppi di simile alle congiunzioni che legano proposizioni di cu C. Causali: quest'ultime, i connettivi funzionano con posizione "a discorso. così, quindi, allora, dunque, perciò, pertanto, di conseguenza, per questo motivo Varie forma dei connettivi 5. Avverbi ed espressioni di valutazione: Ho trovato lavoro in un'altra città, di purtroppo, magari, certamente, probabilmente conseguenza devo trasferirmi I connettivi si possono presentare in varie forme. Ecc Probabilmente arriverà, ma non ne siamo sicuri Ho cambiato lavoro, così guadagno di Non posso fermarsi, purtroppo sono in ritardo e devo andare 1) Avverbi, come così, allora, successivamente, in più Ad esempio: D. Temporali: La Mercedes ti mette a disposizione la gamma più co poi, successivamente, dopo che, adatta alle tue esigenze. allo stesso tempo, contemporaneamente,innanzi tutto, 2) Congiunzione semplici o composte, come ma, per alla fine, in conclusione, in breve Si tratta delle stesse congiunzioni utilizzate all'interno Innanzi tutto, vi parlerò dei problemi di impiegate per legare un periodo all'altro o pezzi di dis questa città. Ad esempio:
  • 21. 3) Espressioni di più parole, come da un diverso punto di vista, in pratica, d'altra parte, in altri termini, e anche intere frasi come, Esistono vari tipi di relazioni tra proposizioni: riprendendo la domanda posta all'inizio, come si è detto poc'anzi, per dirla in breve. 1) Si segnala una certa funzione logica che il pezzo in cui si trova il connettivo svolge rispetto all'altro pezzo: introdotta ad esempio da infatti, Ad esempio: perciò, dunque I due romanzi di Samonà sono uno studio acutissimo sui rapporti fra gli uomini. In altre parole, sul senso dell'essere uomini fra uomini, dotati di un 2) Si segnala una aggiunta o una continuazione di tipo generico: introdotta linguaggio ma spesso incapaci di una reale comunicazione. da inoltre, ancora, comunque... Dagli esempi riportati, appare chiaro che i connettivi possono assumere 3) Si indica la posizione che un pezzo occupa nell'ordinamento dei gli aspetti più diversi. Non è perciò possibile classificarli con esattezza in contenuti del testo: in primo/secondo luogo, anzitutto... categorie ben definite. Ciò che permette il loro riconoscimento è il fatto che funzionano da anelli di collegamento fra le varie parti del testo. 4) Si richiama ciò che è detto o sarà detto in un altra parte del testo: come prima, come sopra, più avanti, in seguito... .
  • 22. Competenza CONNETTIVI sociolinguistica Sono parole che combinano tra loro parti di testo. Anche è una congiunzione che collega frasi: "Anche nelle favole ci sono le dell’Italiano stesse strutture linguistiche". Dapprima è un connettivo che indica la successione di diverse parti di un testo: "Dapprima si usava l'oro come medicinale, in seguito per rendere più preziosi i cibi ". Espressioni di saggezza popolare Già è un avverbio di tempo: "Già nel secolo precedente si usava quella tecnica di lavorazione dei metalli". In seguito: vedi dapprima. Le formule fisse della cultura Perché è un connettivo con valore causale che indica il motivo di un fatto: " Sono qui perchè mi hai chiamato ". popolare danno un contributo Tanto che è un connettivo con valore consecutivo che indica la conseguenza, l'effetto di un fatto: "E' veloce tanto che non riesco a vederlo". significativo alla rappresentazione di atteggiamenti comuni e li rinforzano.
  • 23. Competenza Competenza sociolinguistica sociolinguistica dell’Italiano dell’Italiano Espressioni di saggezza popolare -proverbi: “il diavolo fa le pentole ma non i Espressioni di saggezza popolare coperchi” coperchi” -espressioni idiomatiche: “portare acqua al L’uso che se ne fa è ampio, ma mare” mare” forse lo è ancora di più il -citazioni familiari: “il canto del cigno” cigno” riferimento che vi si fa nei giochi -modi di esprimere: “nubi a pecorelle, pioggia esprimere nubi di parole, ad esempio nei titoli a catinelle”, “chi molto vuole, nulla stringe” catinelle” stringe” dei giornali. “l’abito non fa il monaco”. monaco”
  • 24. Competenza sociolinguistica Competenza sociolinguistica dell’Italiano dell’Italiano Espressioni di saggezza popolare Espressioni di saggezza popolare La conoscenza di questo patrimonio popolare, La conoscenza di questo patrimonio popolare, espresso in una lingua che si presuppone nota espresso in una lingua che si presuppone nota a tutti, costituisce una componente linguistica a tutti, costituisce una componente linguistica significativa della competenza socioculturale. significativa della competenza socioculturale. Ne fanno parte: Ne fanno parte: -proverbi -proverbi -espressioni idiomatiche -espressioni idiomatiche -citazioni familiari -citazioni familiari -modi di esprimere ... -modi di esprimere ...
  • 25. << dimmi come  Tavola sinottica delle varietà parli e                 ti dirò da dove vieni >>
  • 26. Archittetura dell’italiano  Dal  latino Italiano all’ contemporaneo  All’origine  delle  lingue  romanze  non  c’è il  latino  classico,  lingua  della  letteratura  e  della  scuola,  lingua  intenta  a  riprodurre  nel  corso  dei  secoli  le  stesse  forme  grammaticali,  lessicali  e  stilistiche;  all’origine  delle  lingue  romanze (e quindi anche dell’italiano) c’è il latino volgare.  Questo  aggettivo  può  forse  provocare  qualche  malinteso:  sarebbe  forse  meglio parlare di latino parlato o di latino comune. Berruto (2000) Sociolinguistica dell’italiano contemporaneo Berruto (2000) Sociolinguistica dell’
  • 27. Primo episodio: italiano dialettale Primo episodio:  “dimmi come parli e ti dirò da dove vieni” Il  contatto  fra  lingua  e  dialetti  in  Italia  produce  spesso  anche  italiano  fenomeni  di  commutazione  e  mescolanza  di  codici,  quando  elementi dialettali passano in frasi  italiane o viceversa (nel primo caso  dialettale si  tratta  di  un  uso  alternante  di  lingua  e  dialetto,  nel  secondo  di  veri  e  propri  neologismi  lessicali  o  strutturali originati dalla fusione di  elementi italiani e dialettali).
  • 28. Primo episodio: italiano dialettale Primo episodio: italiano dialettale • In riferimento all’ambito italiano si  • Il termine “dialetto” può essere usato con  applicano generalmente queste  diverse accezioni: ultime due definizioni, tenendo  a)  Varietà parlata  della  lingua  nazionale,  cioè una  semplice  varietà presente anche il fatto che la  del codice. b) Codice distinto dalla lingua nazionale, che, anche se storicamente  distinzione fra lingua e dialetto  imparentato con questa, non è una sua filiazione o degenerazione. non può avvenire su basi  c)  Strumento  di  comunicazione  linguistica  di  ambito  e  impiego  demograficamente  più ristretto  rispetto  alla  “lingua”:  questa  strutturali, ma solo dal punto di  definizione “neutra”,  basata su  criteri  sociolinguistici,  permette  di  vista semiologico, funzionale,  operare sia quando il dialetto è una varietà del codice  lingua,  sia  quando è codice diverso. pragmatico e testuale. 
  • 29. Primo episodio: italiano dialettale Primo episodio: italiano dialettale • La distinzione fra lingua e dialetto non può avvenire su  • Le aree dialettali:  un  punto  basi strutturali di  riferimento  importante  nella  ripartizione  dell’Italia  dialettale  è rappresentato  dalla linea La Spezia‐Rimini,  corrispondente  approssimativamente  alla  catena  montuosa  degli  Appennini,  che  separa  con  chiarezza  i  dialetti  toscani  da quelli settentrionali. 
  • 30. Primo episodio: italiano dialettale Primo episodio: italiano dialettale Le  aree  dialettali:  Le aree dialettali:  Le  aree  dialettali  Le aree dialettali  fondamentali sono: fondamentali sono: • Settentrionale,  a  sud  • Settentrionale,  a  sud  delle  Alpi  e  a  nord  delle  Alpi  e  a  nord  degli Appennini. degli Appennini. • Toscana,  delimitata  • Toscana,  delimitata  dall’Appennino,  dalla  dall’Appennino,  dalla  costa tirrenica. costa tirrenica. • Centro‐meridonale,  a  • Centro‐meridonale,  a  sud  del  Tevere,  fino  sud  del  Tevere,  fino  alla  punta  estrema  alla  punta  estrema  della  penisola  e  alla  della  penisola  e  alla  Sicilia. Sicilia.
  • 31. Primo episodio:  Primo episodio: italiano dialettale italiano dialettale Le aree dialettali:  Esempi di poesie e  Le aree dialettali:  conazoni in dialetto. Esempi di poesie e canzoni in dialetto.
  • 32. Primo episodio: italiano dialettale Primo episodio: italiano dialettale Le lingue delle minoranze  Le minoranze etnolinguistiche etnolinguistiche Le lingue diverse  dall’italiano parlate sul  territorio nazionale (dalle  comunità di antica e  recente immigrazione) e  l’italiano degli stranieri  residenti in Italia. Esempi: il sardo, il catalano, ...
  • 34. Secondo episodio:  italiano standard Secondo episodio:  italiano standard • La storia dell’italiano ci  Il riferimento ad un  • lingua che si insegna  porta continuamente a  modello standard di  nelle scuole a studenti  italiani e stranieri,  confrontarci con  lingua è inevitabile:  • che si usa nelle  l’elemento diatopico  almeno nelle  comunicazioni  (varietà geografica):  intenzioni, infatti, è pubbliche, la stessa lingua italiana nasce da  questa ... • nei mass media,  una varietà locale, il fiorentino  • nei documenti ufficiali e  colto del Trecento, e ne porta  via dicendo... ancora oggi i retaggi. 
  • 35. Secondo episodio:  italiano standard scritto Secondo episodio:  italiano standard orale Ben più recente e  quindi più problematica la  storia dell’italiano  Nell’ambito  della  scrittura,  si  tratta  di  standard a livello  un  modello  che  vanta  un’ampia  orale, di cui è bene  produzione  letteraria,  antica  ben  sette  parlare con grande  secoli, e una complessa codificazione in  cautela.  campo lessicale e morfosintattico. 
  • 36. Secondo episodio:  italiano standard orale Secondo episodio:  italiano standard orale Ben più recente e  quindi più Teoricamente, la pronuncia  problematica la  italiana standard  storia dell’italiano  corrisponde al fiorentino,  standard a livello  senza però tutte le  orale, di cui è caratteristiche fonetiche  bene parlare con  più caratteristiche, in  grande cautela.  particolare la “gorgia”
  • 37. Secondo episodio:  italiano standard orale Secondo episodio:  italiano standard orale Si tratta infatti, di una  Italiano colto pronuncia che  L’italiano colto usato da  corrisponde  parlanti di livello socioculturale  all’evoluzione  medio‐alto e alto, secondo  Berruto (1993), non può  dell’italiano letterario,  essere descritto in termini di  analogamente a quanto  I parlanti che parlano  una serie di tratti  l’italiano con questa  è avvenuto per la  pronuncia standard  caratterizzanti, in quanto  I parlanti che parlano  grammatica, il lessico e  costituiscono una  coincide grosso modo con  l’italiano con questa  ridottissima minoranza. pronuncia standard  l’italiano cosiddetto standard,  la grafia.  con la “buona lingua media”. costituiscono una  ridottissima minoranza.
  • 38. Terzo episodio:  italiano regionale Terzo episodio:  Le varietà regionali di italiano costituiscono la  italiano  realtà linguistica più evidente e più radicata  nella coscienza dei parlanti.   Strettamente collegati al dialetto sottostante,  regionale gli italiani regionali sono caratterizzati in: 1) Primo luogo sul piano della  pronuncia e dell’intonazione 2) Secondariamente sul piano  morfosintattico e lessicale.
  • 39. Terzo episodio:  italiano regionale Terzo episodio:  italiano regionale orale Se i dialetti sono in netto regresso, non così si  Oggi in Italia; la stragrande  può dire degli italiani regionali, che anzi  maggioranza degli italiani usa una  stanno avanzando anche in settori per lungo  pronuncia regionale, anche che  tempo dominio dei registri di lingua più formali  parlare “senza accento” è e quindi più esenti da regionalismi:  considerato un’affettazione da  in primo luogo la radio e la televisione. scuola di recitazione, piuttosto  che un segno socialmente  caratterizzante. 
  • 40. Terzo episodio:  italiano regionale orale Terzo episodio:  italiano regionale orale In Italia le pronunce regionali  Una tendenza sembra  non connotano socialmente  delinearsi tuttavia  chi le usa, e costituiscono al  negli ultimi anni: si  contrario una realtà tratta del prestigio che  linguistica diffusa a tutti i  in qualche misura le  livelli sociali e in tutti contesti  pronunce  di interazione linguistica (dalla  settentrionali vanno  sfera privata a quella  acquistando presso i  pubblica).  parlanti del dominio  italiano.
  • 41. Oltre il film: esempio di diversità orale Bibliografia •Berruto,  G.  (2000)  Sociolinguistica  Guarda con attenzione lo  dell’Italiano  Contemporaneo.  Carocci.  spettacolo comico di                    Roma. in RAI 3 , sicuramente non si  •Dardano,  M.  E  Trifone,  P.  (1989)  Grammatica  italiana  con  nozioni  di  capisca più del 10% di quello,  linguistica. Zanichelli editore. Bologna.  che parla il comico perché •Devoto,  G.  E  Giacomelli,  G.  (1991)  I  sta parlando nei diversi  dialetti delle regioni d’Italia. Biblioteca  Universale Sansoni. Firenze. dialetti italiani.    Non vi  •V.V.A.A.  (1998)  Le  varietà preoccupate, è normale  dell’italiano.  Manuale  di  nemmeno tra di loro si  sociolinguistica  italiana.  Bonacci  editore.  Università per  stranieri  di  capiscano...                          Siena.