2. INQUADRAMENTO ECONOMICO: IL QUADRO DEL
SISTEMA PER L’ANNO 2019
Valore FSR complessivo 2019 invariato rispetto al 2018 (18.654 mld) prestazioni di
ricovero, di specialistica ambulatoriale 7,502 ml/euro di cui :
5.175,6 ml/Euro per ricoveri per acuti
2.327 ml/Euro per prestazioni di specialistica ambulatoriale
•Assistenza farmaceutica, assistenza integrativa e protesica pari a 3.745 ml/Euro
•Area prestazioni territoriali (Medicina di Base, Psichiatria e Neuropsichiatria
infantile) pari a 1.394,8 ml/Euro
•Unità di Offerta Sociosanitarie, pari a 1,75 ml/Euro
•Presa In Carico, per un importo fino a 231 ml/Euro di cui
110 ml/euro presa in carico proattive del sistema
108 ml/euro misure sociosanitarie
13 ml/euro MMG-PLS aderenti al modello di Presa In Carico
• Altri interventi destinati a (emergenza/urgenza, funzioni non tariffabili, prevenzione,
veterinaria e obiettivi PSSR) per un importo pari a 4.000 ml/euro
3. INQUADRAMENTO ECONOMICO: IL QUADRO DEL
SISTEMA PER L’ANNO 2019
In corso di approvazione il DDL di Bilancio 2019 (Legge di Stabilità), che
definisce il fabbisogno complessivo del Servizio Sanitario Nazionale
nell’ammontare di 114 miliardi di euro.
•Valore delle funzioni 2019 invariato rispetto al 2018
•Nonostante la riduzione dei ricoveri lo stanziamento resta invariato. 35 ml/Euro
saranno negoziati in modo mirato su attività di alta complessità (area oncologica,
alte specialità complesse..) e per cure sub-acute
•Valore della farmaceutica in aumento di circa 60 ml/euro
•Valore dell’assistenza protesica integrativa in aumento di circa 15 ml/euro
•Valore ADI in incremento di 4 ml/euro
•Valore UCP DOM in incremento di 2,5 ml/euro
•Stabilizzazione dello stanziamento una tantum di 11,3 ml/euro per servizi di
assistenza per soggetti fragili
•1,5 ml/euro destinati all’implementazione di servizi rivolti a soggetti affetti da
autismo sia in età pediatrica che adulta e verranno stabilizzate le sperimentazioni
relative all’autismo per un valore di 8 ml/euro di euro
4. PRESA IN CARICO DEL PAZIENTE CRONICO
(PIC)
• Conferma dello stanziamento per il programma di Presa in carico 231
ml/euro
• Promozione dell’adesione dei MMG/PLS a seguito della sottoscrizione
del Protocollo di intesa con gli ordini dei medici.
• Sviluppo di nuove azioni per l’arruolamento dei cittadini nel
programma di presa in carico tramite proposta diretta del MMG e per
i pazienti più complessi da parte degli specialisti
• Integrazione MMG/PLS e specialisti ospedalieri e territoriali
• Ulteriore implementazione e miglioramento degli strumenti informatici
• Possibilità di erogare prestazioni anche da parte dei MMG in coerenza
con l’ACN, anche tramite strumenti di telemedicina
• Istituzione di un gruppo di lavoro per il monitoraggio delle modalità di
gestione della PIC.
• Implementazione della Telemedicina a supporto del paziente, come
una diversa modalità di erogazione di prestazioni sanitarie effettuate
in remoto.
• Sviluppo dei referti strutturati, accessibili anche per la
documentazione sanitaria del medico di medicina generale
5. ULTERIORI PRESTAZIONI EROGABILI DA
MMG/PLS
1) ECG
2) Monitoraggio continuo (24 H) della
pressione arteriosa
3) Spirometria Semplice
4) Ecografia addome superiore
5) Ecografia addome inferiore
6) Ecografia addome completo
7) Eco(color)dopplergrafia degli arti
superiori o inferiori o distrettuale,
Arteriosa o Venosa;
8) Eco(color)dopplergrafia TSA
9) Esame del Fundus oculi.
1) Colesterolo HDL
2) Colesterolo Totale
3) Creatinina
4) Glucosio
5) Hb - Emoglobina Glicata
6) Potassio
7) Sodio
8) Trigliceridi
9) Urato
10) Tempo di Protrombina (PT)
11) Tempo di Trombina (TT)
12) Tempo di Tromboplastina Parziale
(PTT)
13) Alanina Aminotransferasi (ALT) (GPT)
14) Gamma Glutamil Transpeptidasi
(gamma GT).
Prestazioni diagnostiche Esami ematochimici
A decorrere dall’esercizio 2019 sarà possibile erogare alcune prestazioni previste nel PAI,
afferenti ai set di riferimento, effettuate dagli MMG/PLS nel contesto della presa in carico
della cronicità.
6. L’ANDAMENTO DELLA PIC TRA I GESTORI ADERENTI
N.b.: IL PAZIENTE E’ PRESO IN CARICO CON LA SOTTOSCRIZIONE
DEL PATTO DI CURA E LA REDAZIONE DEL PAI
ATS % MMG ADERENTI
N. PAZIENTI CHE HANNO
ATTIVATO LA PIC
N. DI PAI LETTERE INVIATE
% PAZIENTI PRESI IN
CARICO/ N.LETTERE
MILANO 32% 72.148 38.180 1.038.426 6,95%
INSUBRIA 45% 63.086 47.242 433.496 14,55%
MONTAGNA 72% 16.106 13.108 104.351 15,43%
BERGAMO 57% 39.565 24.006 320.604 12,34%
BRIANZA 72% 59.844 44.095 373.174 16,04%
VALPADANA 79% 23.137 13.484 255.683 9,05%
PAVIA 32% 6.087 3.072 180.978 3,36%
BRESCIA 52% 22.458 13.104 350.807 6,40%
TOTALE 302.431 196.291 3.057.519 9,89%
DATI AGGIORNATI AL 28/11/2018
7. I DATI SULLA PRESA IN CARICO (PIC)
TIPOLOGIA ENTE
N.PAZIENTI CHE HANNO
ATTIVATO LA PIC*
N. PAI TOTALI
GESTORI MMG/PLS 243.098 185.738
STRUTTURE
PUBBLICHE/PRIVATE 59.333 10.553
TOTALE 302.431 196.291
N.b.: IL PAZIENTE E’ PRESO IN CARICO CON LA SOTTOSCRIZIONE
DEL PATTO DI CURA E LA REDAZIONE DEL PAI
* n. Patti di Cura sottoscritti, manifestazioni di interesse in attesa di sottoscrizione,
compresi ex Creg con PAI in corso di validità.
DATI AGGIORNATI AL 28/11/2018
8. NUOVI PAI REDATTI NEL 2018
Sono stati effettuati sul territorio lombardo circa 1000 PAI al giorno.
n°
PAI
9. GOVERNO LISTE
D’ATTESA
Le azioni 2019 saranno le seguenti:
•per le attività che superano del 10% i tempi di riferimento saranno acquisiti a
livello regionale tutti gli slot di agende. Nell’area ambulatoriale sarà avviata la
negoziazione di volumi e tipologie di prestazioni per primi accessi per 12
prestazioni «critiche» e per pazienti PIC, e accessibilità delle agende di tutti gli
erogatori tramite call center regionale per le prestazioni oggetto di
negoziazione (sperimentazione per primi accessi in ATS Milano e ATS Brescia e
Pic ATS Milano)
•agende dedicate per pazienti cronici: nel 2019 tutte le strutture di
erogazione, ed in particolare le ASST, individueranno slot dedicati ai pazienti
cronici con una forte integrazione con gli altri soggetti gestori della presa in
carico (cooperative MMG)
•potenziamento della figura del responsabile aziendale dei tempi di attesa
•responsabilizzazione del paziente con azioni di carattere sanzionatorio
relative alle prestazioni prenotate e non erogate per la mancata
presentazione del cittadino in assenza di previa disdetta. L'utente verrà
"segnalato" e, quando fisserà un nuovo appuntamento, al momento di
pagare il ticket sarà chiamato a saldare anche la prestazione che non aveva
disdetto in tempo utile in precedenza.
10. RISPETTO DEL TEMPO MASSIMO
D’ATTESA
Ogni struttura sanitaria della Regione è tenuta a rispettare un tempo
massimo di attesa per l’erogazione di prestazioni sanitarie sulla base della
classe di priorità indicata in ricetta dal medico prescrittore.
Quando la struttura prescelta dall’utente non è in grado di garantire la
prestazione entro il tempo massimo:
•deve impegnarsi a ricercare sul territorio dell’ATS di riferimento una struttura
alternativa (pubblica/privata accreditata e a contratto) in grado di erogare
la prestazione nei tempi previsti
•è tenuta ad erogare la prestazione in regime libero professionale, facendosi
carico dell’intera tariffa, detratto l’eventuale ticket che risulta a carico del
paziente.
Nel caso in cui il cittadino non dovesse accettare la prestazione presso la
struttura che la eroga nei tempi previsti, lo stesso non potrà fruire di quanto
sopra indicato.
11. MIGLIORAMENTO DELLA APPROPRIATEZZA E DELLA
ACCESSIBILITÀ AI SERVIZI SANITARI E
SOCIOSANITARI
Ambito sanitario
•Politiche per la riduzione dei tempi di attesa. nell’area ambulatoriale
(negoziazione di volumi e tipologie di prestazioni per primi accessi per 12
prestazioni «critiche» e per pazienti PIC) e accessibilità delle agende di tutti
gli erogatori tramite call center regionale per le prestazioni oggetto di
negoziazione (sperimentazione per primi accessi in ATS Milano e ATS Brescia
e Pic ATS Milano)
•Area ricoveri. focalizzazione su attività complesse e salva vita e sulle
attività sub-acute a supporto ed integrazione di quelle erogate nelle U.O. di
area medica per acuti.
Mobilità interregionale di bassa complessità: viene negoziata per singolo
erogatore secondo quanto previsto dalla DGR n. X/6592 del 12 maggio
2017
12. Funzioni non tariffabili
•Le funzioni non tariffabili sono previste dalla normativa nazionale per finanziare attività
e servizi per i quali il finanziamento a prestazione non è adeguato a compensare i costi
sostenuti e rappresentano uno strumento imprescindibile di finanziamento delle strutture
•La normativa nazionale prevede che le stesse possano raggiungere un valore pari al
30% del finanziamento corrisposto per le prestazioni remunerate a tariffa.
•Le funzioni pur mantenendo il budget complessivo di riferimento vengono riviste in
numerosi ambiti di servizi dalle stesse finanziati
•Alla luce delle richieste del Consiglio regionale e della Agenzia dei controlli sono state
rimodulate le funzioni non tariffabili eliminando le due funzioni di ampiezza case mix e
didattica corso laurea medicina e ridistribuite sulla base di analisi di dati per esempio
(area medica di degenza per anziani complessi, area pediatrica, materno infantile,
poliambulatori territoriali, attività complesse di terapia intensiva, attività di PS,
trapianto…)
•Entro il 15 febbraio 2019 con specifico provvedimento verranno dettagliate le
modifiche, saranno definiti per ogni funzione, i valori economici di riferimento e ridefiniti
gli acconti.
13. Miglioramento della appropriatezza e della
accessibilità dei servizi sanitari e sociosanitari
Potenziamento ADI e UCP-DOM
Oggetto
Aumento delle risorse a disposizione per la contrattualizzazione dei
budget ADI e UCP-Dom nelle ATS che presentano indici di
finanziamento particolarmente bassi. Sono messe a disposizione risorse
aggiuntive pari a 2 milioni per ADI e 2 milioni per UCP- Dom.
Finalità
Potenziare e riequilibrare gradualmente l’offerta territoriale, nell’ottica
di uniformare progressivamente lo stanziamento in tutti i territori.
14. Iperproduzione ADI e UCP-Dom
Oggetto
Assegnazione ai gestori di un budget annuale pari al 100% del
riconosciuto nel 2018. Le strutture possono erogare fino ad un valore
pari al 106% del budget assegnato. Tra il 100% e il 106% la
produzione viene finanziata per un valore pari al 40%. Oltre il 106%
non viene garantita la remunerazione delle prestazioni.
Stanziate risorse aggiuntive pari a 2,5 mln euro, che vanno ad
aggiungersi al budget già in dotazione.
Finalità
Controllo della produzione nell'assistenza domiciliare ordinaria e
nell'ambito delle cure palliative.
15. NPI E AUTISMO
Entro il 2019 definizione dei criteri per ricondurle alle attuali tipologie di
UDO e attivazione dei bandi per mettere a regime le attività dal 2020. Nel
2019 dovranno essere stabilizzate le sperimentazioni riguardanti l’autismo.
•Prorogati i progetti, incluso il progetto PERCIVAL (gestione urgenze
psichiatriche minori) presso la Fondazione IRCCS Policlinico di Milano
•Prosegue la sperimentazione dell’integrazione sanitaria per accoglienza
di minorenni in strutture socioeducative a carattere
residenziale/semiresidenziale.
•Recepimento Accordo Conferenza Unificata 10 maggio 2018
«aggiornamento delle linee di indirizzo per la promozione ed il
miglioramento della qualità e della appropriatezza degli interventi
assistenziali nei disturbi dello spettro autistico», il cui piano operativo sarà
redatto tenendo conto delle osservazioni delle associazioni di parenti dei
pazienti
16. Salute mentale: presa in carico
territoriale
Oggetto:
Sperimentazione del budget di salute della psichiatria, con la
possibilità per le ASST di spostare porzioni di budget dalla
residenzialità alla presa in carico territoriale. Previsto l’avvio dei
progetti di 2 ASST (Santi Paolo e Carlo e Franciacorta). Durata: 2
anni
Finalità:
Dismettere 28 posti letto residenziali pubblici a elevata intensità
riabilitativa/assistenziale e trattare con le medesime risorse e
con programmi finalizzati a una maggiore inclusione sociale i 28
pazienti dimessi + ulteriori 38 pazienti selezionati in base alla
elevata gravità e al rischio di imminente inserimento in struttura
residenziale.
17. Le Dipendenze
• Dalla data del 01.01.2019 sarà istituito l’Osservatorio
epidemiologico per le dipendenze
• Viene istituito il tavolo con gli erogatori delle dipendenze, quale
luogo di periodico confronto
• Entro il 30/06/2019 le ATS daranno avvio alle attività, volte ad
accrescere le opportunità di Diagnosi Precoce, Cura e
Riabilitazione del GAP a livello territoriale
• Ogni ASST, entro il 31/12/2019, dovrà avviare specifiche azioni
volte alla Diagnosi Precoce del Disturbo da Uso di Sostanze
18. Hospice pediatrico
Oggetto
Accreditamento e messa a contratto di un hospice pediatrico,
una struttura specificatamente dedicata ai bambini con dolore
complesso o con patologie inguaribili che necessitano di
interventi specialistici e che hanno bisogni assistenziali diversi da
quelli degli adulti.
Finalità
Dare assistenza nelle fasi più complesse della malattia,
compreso il fine vita, a bambini attualmente assistiti in
l’ospedale.
19. Tele riabilitazione
Oggetto
Avviare progetti innovativi nell’ambito della tele riabilitazione,
previa valutazione favorevole della ATS e senza oneri aggiuntivi a
carico del FSR. Le prestazioni devono essere rendicontate
nell’ambito del budget assegnato all’erogatore per la
riabilitazione ex art. 26 o per i centri di cura delle diagnosi delle
demenze (CDCD), applicando una tariffa non superiore a quella
della prestazione domiciliare.
Finalità
Attivare a carico del FSR nuove modalità di intervento nell'ambito
della riabilitazione.
20. Sanità penitenziaria
• Ulteriore implementazione della cartella sanitaria informatizzata del
detenuto.
• Individuazione dei pazienti più complessi detenuti negli istituti
penitenziari al fine di meglio indirizzare l’offerta sanitari per i
detenuti.
21. Reti Clinico Assistenziali
•linee guida e criteri per il passaggio dalle reti di patologia alle reti
clinico-assistenziali
•nuova governance delle reti
•le strutture individuate quali Enti Attuatori di ciascuna rete
avranno a disposizione un budget per le funzioni di coordinamento
e comunicazione
•rete PMA: istituzione della Banca dei gameti
Rete delle malattie rare
•sviluppo del Registro Lombardo Malattie Rare attraverso un
applicativo informatico dedicato
•nuovi PDTA per patologie che ne sono sprovviste e
aggiornamento dei PDTA esistenti
22. Esenzioni
•Le seguenti esenzioni per disoccupazione e cassa
integrazione non si rinnovano più automaticamente:
E02, E12, E13, E30, E40
•assegnazione automatica delle esenzioni per reddito
E14 ed E15
Obiettivo: evitare il più possibile le dichiarazioni non
corrette di diritto all’esenzione per disattenzione degli
utenti e ridurre per loro il rischio di incorrere in sanzioni
23. Interruzione volontaria di gravidanza di tipo
farmacologico
A distanza di 9 anni dall’autorizzazione all’utilizzo si è ritenuto opportuno attivare
un tavolo di confronto tecnico composto da esperti ginecologi e ostetrici per una
rivalutazione dei percorsi in modo da renderli piùaderenti ai mutati protocolli clinici
ostetrici ed alle evidenze scientifiche e di esperienza e prassi clinica che si sono
accumulate nel corso degli anni.
E’ stata pubblicata la determinazione AIFA n° 1460 del 24 novembre 2009
“Autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale per uso umano
«Mifegyne».
Le evidenze scientifiche e l’esperienza dei centri in merito agli aborti medici e
chirurgici, evidenziano una sostanziale sovrapponibilità per le complicanze precoci
(infezioni, materiale trattenuto, etc .), mentre per le percentuali di complicanze
tardive (sterilità, eventi ostetrici gravi nelle successive gravidanze) le evidenze
sono a sfavore delle procedure chirurgiche di interruzione volontaria di
gravidanza.
24. Interruzione volontaria di gravidanza di tipo
farmacologico
Sulla base delle evidenze mutuate dalla prassi clinica e dalla letteratura scientifica si ritiene
che la gestione dell’IVG farmacologica possa avvenire nei termini seguenti, garantendo la
massima sicurezza per le donne:
•Offrendo alle donne un corretto e approfondito counseling per gestire la situazioni di stress
•Promuovendo una riqualificazione dell’assistenza consultoriale
•Promuovendo un’attività di comunicazione e di informazione anche mirata per i diversi
sottogruppi di donne che ricorrono alla interruzione di gravidanza
•Eseguendo la procedura dell’aborto medico, in base alle valutazioni effettuate dal medico e
concordate con le donne da sottoporre al trattamento, anche in regime di ricovero diurno
(DH) come avviene per l’aborto chirurgico
•Stabilendo, al fine di non subordinare le scelte cliniche al condizionamento determinato da
tariffe diverse a seconda di differenti setting di erogazione, di individuare una tariffazione
unica per la interruzione volontaria di gravidanza indipendentemente dalla procedura
medica o chirurgica adottata e dal setting di erogazione.
25. Ricerca, innovazione e sapere scientifico
•Finanziamento di progetti innovativi attraverso un bando a gestione
regionale e bandi della Fondazione Regionale per la Ricerca Biomedica
•Costituzione della rete degli IRCCS pubblici e coordinamento IRCCS
lombardi.
•Fondi per il finanziamento di interventi sanitari umanitari per 1 mln di
euro
26. Governance del farmaco
•In occasione di accessi di tipo ambulatoriale alcuni farmaci sono
somministrati in ambiente ospedaliero e riguardano ad esempio pazienti di
tipo oncologico, affetti da malattie infettive (epatite C, HIV, ) o da
malattie rare.
•Questi farmaci devono essere compensati da parte di Regione
Lombardia alle strutture per un valore pari a quello sostenuto dalle stesse
per il loro acquisto.
•Nel corso del 2018 un gruppo di lavoro attivato dalla Direzione Generale
Welfare, ha rivisto le modalità di rendicontazione di questi costi da parte
delle strutture e ha previsto una modalità che permetta di dichiarare in
modo trasparente gli sconti che le aziende farmaceutiche concedono
agli ospedali. Tutto ciò al fine di garantire maggiore trasparenza nel
processo di erogazione, rendicontazione e rimborso di questi farmaci.
27. Governance del farmaco
•Al fine di poter accedere ai fondi nazionali per i farmaci innovativi
(pari a 1000 ml/euro) riservati solo ad acquisti effettuati da parte di
aziende pubbliche, nel 2019 saranno individuate alcune ASST che
effettueranno, per conto delle strutture private, l’acquisto
determinate tipologie di farmaci che saranno dalle stesse erogate
ai pazienti.
•Indicazioni aggiornate sull'uso della cannabis a carico del SSR:
aggiornamento regole sulla prescrizione ed erogazione
28. Politiche del farmaco
• Spesa farmaceutica territoriale convenzionata: messa a regime del nuovo
accordo per la DPC che modificherà in modo sostanziale ed importante la
modalità di remunerazione del servizio alle farmacie, arrivando a ridurre
della metà i costi unitari della distribuzione. Il nuovo accordo con le
farmacie, unitamente all’aumento dei farmaci posti in questa modalità
distributiva, porterà a risparmi che dovrebbero consentire il rispetto della
soglia del 7,96% della spesa farmaceutica territoriale convenzionata
rispetto al totale del Fondo Sanitario Regionale.
• Farmacia dei servizi: le farmacie verranno coinvolte in campagne di
screening e nella distribuzione di farmaci e presidi per determinate
tipologie di pazienti. Obiettivo è conseguire, nel medio termine, economie
permettendo la compensazione dei costi con quelli oggi sostenuti dal ATS
e ASST per servizi analoghi;
• Nel 2019 si procederà a sperimentare la somministrazione a domicilio per
pazienti particolarmente fragili di farmaci per oncologici e per le malattie
rare (sla)
29. Flussi informativi e controlli
I flussi informativi (ricoveri, specialistica, file F, Pronto
soccorso) evolveranno con l’obiettivo di permettere
per la Regione e per l’ATS controlli in tempo reale di
appropriatezza e corretta rendicontazione e di
monitoraggio dei tempi di attesa.
30. Politiche per il personale
1. Procedure centralizzate per l’arruolamento del personale (ad esempio
aree critiche quale l’area materno-infantile)
2. Assunzioni di personale secondo i PGRU presentati entro il mese di marzo
2019; i PGRU dovranno essere in linea con le previsioni dei Piani triennali dei
fabbisogni di cui al d.lgs. 75/2017, come autorizzati dalla Giunta regionale
3. ASST, Fondazioni IRCCS di diritto pubblico e AREU sono autorizzati ad
effettuare assunzioni nell’ambito del turn over del 95%
4. Le ATS sono autorizzate ad effettuare assunzioni nell’ambito del turn over
del 75% (fino ad un massimo del 100% per il solo personale delle professioni
tecniche delle prevenzione e fino ad un massimo del 100% relativamente
al solo personale delle Dirigenze e tecnico della prevenzione ed assistente
sanitario dei Dipartimenti della Prevenzione e Medica e Veterinaria).
5. Il turn over si calcola sulle cessazioni che interverranno dal 1/1/2019 e il
31/12/2019 e su quelle intervenute dal 1/10/2018 al 31/12/2018 nel caso in
cui le stesse non siano state oggetto di copertura
31. Rapporti con le Università
Nel corso del 2019 verrà avviata la ridefinizione della rete formativa in
raccordo con il .Comitato di indirizzo di cui all’articolo 30 della l.r. 33/2017:
•Attuazione dell’articolo 28 in tema di nuova rete regionale dell’assistenza,
della didattica, della formazione e della ricerca. Regione Lombardia
definirà l’articolazione territoriale della rete regionale comprendendo le
strutture delle ASST, delle strutture private accreditate, degli IRCCS e delle
strutture sociosanitarie pubbliche, nonché delle Università lombarde sedi di
facoltà di medicina e chirurgia;
•Articolo 29: predisposizione dello schema di Protocollo di intesa tra Regione
Lombardia e Università lombarde sedi di facoltà di medicina e chirurgia per
lo svolgimento di attività assistenziali, didattico-formative e di ricerca
•Articolo 18 legge 240/201 (c.d.legge Gelmini) IRCCS e Poli Universitari
32. Prevenzione
• Realizzazione di programmi ed obiettivi del PRP 2014-2019
• Mantenimento delle azioni avviate
• Indirizzi operativi relativi ai LEA
• Azioni innovative e priorità significative per l’attività 2019 del SSR
• Performance area prevenzione: monitoraggio e valutazione delle
attività di prevenzione
• Azioni di semplificazione in materia di procedimenti amministrativi
in carico ai DIPS attraverso l’utilizzo di piattaforme informatizzate –
Impresa in 1 giorno: raccordo con SUAP
33. Azioni innovative
• Promozione della salute e prevenzione dei fattori di
rischio comportamentali
• Screening oncologici
• Offerta vaccinale
• Malattie infettive
• Attività di prevenzione delle dipendenze nelle scuole
• Tutela del consumatore: sicurezza degli alimenti di
origine non animale e dell’acqua potabile
• Tutela della salute e sicurezza del lavoratore e del
consumatore
• Salute e ambiente e Igiene pubblica
34. Integrazioni Politiche sanitarie, sociosanitarie e
sociali
•Obiettivo 2019 è favorire la ricostruzione della filiera erogativa di un
percorso integrato anche con le funzioni sociali che rispondono a bisogni di
persone vulnerabili, a rischio di fragilità sanitaria o sociosanitaria
•Le Direzioni Generali Welfare e Politiche Sociali, Abitative e Disabilità,
costituiranno nel 2019, un apposito gruppo di lavoro che coinvolgerà
Comuni/Ambiti, ATS, ASST per favorire una piena integrazione tra le attività
sociali e quelle sociosanitarie in ordine ai modelli organizzativi, alle modalità
di funzionamento e alle risorse dedicate.
•le ATS, supporteranno i territori nel percorso di integrazione con particolare
attenzione alla definizione dei Piani di Zona e alla sottoscrizione dei nuovi
Accordi di Programma per il triennio 2018-2020, attraverso le Cabine di regia
previste dall’art. 6 della l.r.23/2015.
35. Veterinaria
Gestione del farmaco in ambito veterinario, del benessere e della
alimentazione animale e controlli in materia di condizionalità
•Attivazione del sistema della ricetta elettronica al fine di tracciare
l’impiego del farmaco veterinario e attuazione del piano integrato
Antimicrobico resistenza;
•nuove strategie di controlli in materia di Condizionalità finalizzate a
una corretta erogazione dei contributi comunitari
Verifica della sicurezza degli alimenti di origine animale a tutela dei
Consumatori
•Attuazione dei piani di monitoraggio dei rischi emergenti in campo
alimentare e ambientale
36. Sistemi informativi
Rete di prenotazioni ed accoglienza ed interoperabilità
•Unificazione MOSA GP - Obbligo di conferimento alla rete regionale
di prenotazione di TUTTE le agende;
•Esposizione di tutte le agende in multicanalità;
•Comunicazione di tutte le notifiche relative agli appuntamenti
comunque fissati
•Obbligo di pubblicazione completa e tempestiva di tutti i referti sul
FSE e pubblicazione dei referti strutturati di laboratorio;
•Interventi per aumentare la sicurezza informatica del sistema
sanitario (Cyber security)
37. Impatti sul sistema informativo sociosanitario derivanti
dalle normative nazionali ed europee in materia di
anagrafe e sicurezza informatica
•Revisione delle Anagrafi regionali;
•Interventi per aumentare la sicurezza
Ricetta specialistica dematerializzata
•Consolidamento della prescrizione specialistica dematerializzata su
tutto il territorio regionale;
•Coinvolgimento dei medici prescrittori.