2. La Varicella
Agente eziologico: Herpes-Zoster virus, geneticamente
molto stabile; se ne distinguono 2 ceppi principali:
Europeo/Nord-Americano ed Asiatico.
Trasmissione: secrezioni respiratorie e/o contatto
cutaneo diretto con pz affetto.
Incubazione: 10-21 gg; in media 14 gg.
Contagiosità: dalla fine del periodo d’incubazione (2-5 gg
prima della comparsa dell’esantema) fino alla
trasformazione in croste di tutte le vescicole.
3. Patogenesi
• Trasmissione respiratoria del virus
• Replicazione nel nasofaringe e
linfonodi regionali
• Episodi ripetuti di viremia
• Più tessuti, inclusi i gangli sensitivi,
infettati durante la viremia
4.
5. Caratteristiche cliniche
• Periodo incubazione 14-16 giorni (10-
21 giorni d’intervallo)
• Prodromi lievi per 1-2 giorni
• Esantema sul viso e sul tronco
• Dopo 2 - 4 giorni eruzioni di vescicole
purulente
6. Diagnosi di laboratorio
• Isolamento del virus
• Aumento delle IgG anti-varicella
nel siero (e.g., enzyme
immunoassay)
• Presenza di anticorpi IgM anti-
varicella
7. l’infezione nei primi 4 mesi di gravidanza può
causare alterazioni congenite (soprattutto lesioni oculari e
cerebrali ed ipoplasie degli arti);
l’infezione nei 15 gg antecedenti il parto provoca nel
25% dei casi la comparsa nel neonato dell’esantema tipico
entro il 10° giorno di vita;
l’infezione tra il 5° giorno prima del parto e le 48 h
successive può determinare una varicella neonatale grave,
disseminata, spesso ad esito letale.
Varicella congenita
e perinatale
8. Herpes Zoster
• Riattivazione del virus varicella
zoster
• Associato con:
• età
• immunosoppressione
• esposizione intrauterina
• varicella a <18 mesi di età
9.
10. Epidemiologia
• Serbatoio Uomo
• Trasmissione Goccioline di areosol
Contatto diretto con le lesioni
• Stagionalità Inverno e inizio primavera
• Contagio da 1-2 giorni prima a 4-5
gioni dopo la comparsa del
rash
Periodo di contagio
prolungato negli
immunocompromessi
11. 0
20
40
60
80
100
120
<1 1-4 5-9 10-14 15-19 20+
Age group (yrs)
Rate*
Incidenza per età
*Rate per 100,000 population. National Health Interview Survey data, 1990-1994.
12. Complicanze
• Infezione batterica delle lesioni
• Manifestazioni neurologiche
• Polmoniti (rare nei bambini)
• Ospedalizzazione ~3 per 1000 casi
• Morte ~ 1 per 60,000 casi
13. Gruppi a rischio di complicanze
• Adulti normali
• Pazienti immunocompromessi
• Neonati con malattia della madre da
5 giorni prima a 48 ore dopo la
nascita
15. Misure di profilassi per esigenze di sanità pubblica
VARICELLA ICD-9 052
Classe di notifica: II
Periodo di incubazione Periodo di contagiosità Provvedimenti nei confronti del
malato
Provvedimenti nei
confronti di conviventi e di
contatti
Da 2 a 3 settimane,
abitualmente 13-17
giorni. Il periodo di
incubazione può essere
prolungato in caso di
soggetti con alterazione
dell’immuno-competenza
o sottoposti ad
immunoprofilassi
passiva.
Da 5 giorni prima a non
più di 5 giorni dopo la
comparsa della prima
gittata di vescicole.
Il periodo di
contagiosità può essere
prolungato in caso di
soggetti con alterazione
dell’immuno-
competenza o
sottoposti ad
immunoprofilassi
passiva.
Isolamento domiciliare per
almeno 5 giorni dalla comparsa
della prima gittata di vescicole,
con restrizione dei contatti con
altri soggetti suscettibili, in
particolar modo donne in stato
di gravidanza e neonati.
In caso di ricovero ospedaliero,
isolamento stretto, in conside-
razione della possibilità di
trasmissione dell’infezione a
soggetti suscettibili
immunodepressi.
Nessuna restrizione per la
frequenza scolastica o di
altre collettività.
In caso di ricovero
ospedaliero dei contatti,
per altre cause, è indicata
la separazione per un
periodo di 10-21 giorni,
prolungato a 28 giorni in
caso di somministrazione
di immunoglobuline
specifiche, dall’ultimo
contatto con un caso di
varicella.
Vaccinazione dei soggetti
ad alto rischio di
complicanze da infezione
con virus V-Z secondo le
indicazioni della Circolare
n° 8 del 10 marzo 1992.
16. Vaccino
• Composizione Virus vivo attenuato
(Oka-Merck strain)
• Efficacia 95% (Intervallo, 65%-100%)
• Durata >7 anni
Immunità
• Posologia 1 Dose (<13 anni di età)
Può essere somministrato insieme al vaccino
MMR (measles-mumps-rubella)
18. Raccomandazioni vaccino per
adolescenti e adulti a rischio
• Persone >13 anni di età senza storia di
varicella
• Due dosi con intervallo di 4 - 8
settimane
• Fino al 90% degli adulti immuni
• Persone a rischio di malattia severa
19. Reazioni avverse al vaccino
• Lievi reazioni nella sede di
inoculazione - 20%
• Rash - 3%-4%
• Non ci sono reazioni sistemiche
• Segnalati nei bambini casi di
zoster
• Ci sono poche segnalazioni di
trasmissione del virus vaccinico
20. La Vaccinazione
• Efficacia globale: 80-90%;
• Efficacia nel prevenire le forme gravi: 100%;
• Efficacia anche nel prevenire o modificare la storia
naturale della malattia nel periodo post-esposizione
(3-5 gg);
• Trials clinici effettuati su bambini vaccinati hanno
dimostrato che l’immunità indotta dalla vaccinazione
dura almeno 25 aa (dati giapponesi) e 14 aa (dati
U.S.A.);
• Allo stato attuale non è raccomandata una dose di
richiamo nell’età adulta.
CDC-National Immunization Program
21. Effetti della Vaccinazione
sull’Epidemiologia della Malattia
• Riduzione dell’incidenza in tutte le fasce di età;
• Riduzione della circolazione del virus selvaggio nella
popolazione
• Aumento della probabilità che i bambini non vaccinati
raggiungano le età adolescenziale ed adulta senza aver
sviluppato l’immunità (complicanze più frequenti e
mortalità maggiore).
CDC-National Immunization Program
22. La vaccinazione
L’OMS prevede che nelle scelte vaccinali contro la
varicella siano considerate:
• l’epidemiologia della malattia (eventuali rischi correlati
alle basse coperture vaccinali che spesso
caratterizzano l’introduzione di nuove vaccinazioni);
• le altre priorità di Sanità Pubblica;
• la disponibilità di risorse.
Il Piano Nazionale Vaccini (aggiornamento 2005)
promuove come obiettivo prioritario la vaccinazione
contro la varicella in categorie di soggetti ad alto rischio.
23. I Soggetti ad Alto Rischio
Le persone suscettibili che vivono con persone immunodepresse
(AIDS, neoplasie, deficit dell’immunità cellulare,
ipogammaglogulinemia o in trattamento immunosoppressore di
lunga durata);
Le persone senza precedenti di varicella con patologie ad alto rischio
(LLA in remissione, con IRC e trapiantati renali, persone HIV+
senza segni di immunodeficienza e con una proporzione di
CD4≥25%);
Donne in età fertile senza precedenti di varicella (evitando una
gravidanza nei 3 mesi successivi al vaccino);
Persone suscettibili che lavorano in ambiente sanitario, in
particolare chi è a contatto con bambini e con soggetti
immunodepressi;
Lavoratori suscettibili che operano nei seguenti ambienti (in ordine
di priorità): asili nido, scuole materne e comunità della prima
infanzia; scuole primarie; scuole secondarie.
24. … e gli Adolescenti Suscettibili?
Vaccinare dopo che siano stati condotti adeguati
programmi di vaccinazione per le persone ad alto
rischio;
Per aumentare l’adesione alla vaccinazione contro la
varicella, ridurre i costi ed il numero di accessi ai
servizi, l’offerta della vaccinazione agli adolescenti
può avvenire contemporaneamente ad altre
vaccinazioni, ad es. al 12° anno, contemporaneamente
al recupero per l’MPR, oppure al 14° anno, in
occasione del richiamo Td (15°-16° anno per la Regione
Campania).
25. … e per tutti gli altri?
VACCINAZIONE UNIVERSALE:
• Va proposta laddove si possa raggiungere una copertura vaccinale
elevata (85-90%) e duratura;
• Depone a favore di un’adeguata capacità di offerta da parte dei
servizi regionali delle vaccinazioni il raggiungimento ed il
mantenimento di elevate coperture vaccinali per l’MPR;
• L’offerta ai nuovi nati potrà essere considerata dalle Regioni e
dalle Province Autonome quando sarà stata realizzata un’efficace
campagna di eliminazione del morbillo e della rosolia congenita,
come previsto dal Piano Nazionale per l’Eliminazione del
Morbillo e della Rosolia Congenita.
26. Varicella Zoster ImmunoGlobuline
(VZIG)
• Modificano o prevengono la malattia se
somministrate <96 ore dopo l’esposizione
• Indicazioni
• Pazienti immunocompromessi
• Nati da madri con varicella in atto
• Neonati prematuri con esposizione
postnatale
• Adulti suscettibili e donne gravide
27. Terapia Antivirale
• Non indicata per neonati e bambini
con varicella
• Indicata per persone >13 anni
• Indicata in pazienti
immunocompromessi e con malattie
croniche
• Non raccomandata per profilassi
post-esposizione