La presentazione di Dario Di Santo sui certificati bianchi illustrata al convegno "Focus Certificati Bianchi:
strumento chiave per l’efficienza energetica" della Federazione Anima il 10 luglio 2014. Temi affrontati: gli aspetti chiave dello schema, la sua convenienza, come sfruttarlo, gli strumenti informativi e formativi messi a punto dalla FIRE.
2. 2
www.fire-italia.org
La Federazione Italiana per l’uso
Razionale dell’Energia è un’associazione
tecnico-scientifica che dal 1987 promuove
per statuto efficienza energetica e
rinnovabili, supportando chi opera nel
settore.
!
Oltre alle attività rivolte ai circa 450 soci, la
FIRE opera su incarico del Ministero dello
Sviluppo Economico per gestire l’elenco e
promuovere il ruolo degli Energy Manager
nominati ai sensi della Legge 10/91.
!
La Federazione collabora con le Istituzioni,
la Pubblica Amministrazione e varie
Associazioni per diffondere l’uso efficiente
dell’energia ed opera a rete con gli
operatori di settore e gli utenti finali per
individuare e rimuovere le barriere di
mercato e per promuovere buone pratiche.
!
La FIRE certifica gli EGE attraverso il Secem.
Cos’è la FIRE?
3. 3
www.fire-italia.org
Cos’è la FIRE?
Alcuni dei soci FIRE:
ABB S.p.A. - Acea S.p.A. - API - AXPO S.p.A. - Banca d'Italia -
Banca Popolare di Sondrio - Beghelli S.p.A. - Bticino S.p.A. -
Finlombarda S.p.A. - C.G.T. S.p.A. - Citroën Italia S.p.A. - Comune
di Aosta - Comune di Padova - Comune di Savona - Comune di
Venezia - Cofely S.p.A. - CONI Servizi S.p.A. - CONSIP S.p.A. -
Egidio Galbani S.p.a. - ENEL Distribuzione S.p.A. - ENI S.p.A. -
Ferrero S.p.A. - Fiat Group Automobiles - Fiera Milano S.p.A.-
FINCO - FIPER - GSE S.p.A. - Guerrato S.p.A. - Heinz Italia S.p.A. -
Hera S.p.A. - Intesa Sanpaolo S.p.A. - ISPRA - Italgas S.p.A. - Lidl
Italia s.r.l. - Mediamarket S.p.A. - Nestlè Italiana S.p.A. - Newco
Energia S.p.A. - Osram S.p.A. - Pirelli Industrie Pneumatici S.p.A.
- Politecnico di Torino - Provincia di Cremona - Provincia di
Firenze- RAI S.p.A. - Raffineria di Ancona S.p.A.- Regione
Autonoma Friuli Venezia Giulia - SAGAT S.p.A. - Schneider
Electric S.p.A. - Siemens S.p.A. - Siram S.p.A. - Sorgenia S.p.A. -
STMicroelectronics S.p.A. - Telecom Italia S.p.A. - Trenitalia S.p.A.
- Turboden S.p.A. - Università Cattolica del Sacro Cuore -
Università Campus Bio-Medico di Roma - Università Cattolica
Sacro Cuore-Sede Roma - Università degli studi di Genova -
Università degli studi di Roma Tor Vergata - Università di Pisa -
Università degli Studi di Salerno - Vodafone Omnitel N.V. - Wind
Telecomunicazioni S.p.A.
La compagine associativa comprende sia
l’offerta di energia e servizi, sia la domanda.
4. 4
Oltre a partecipare a progetti europei, di cui a
fianco sono indicati i principali in atto, la FIRE
realizza studi e analisi di mercato e di settore
su temi di interesse energetico, campagne di
informazione e di sensibilizzazione, attività
formativa a richiesta.
Il Ministero dell’Ambiente, l’ENEA, il GSE, l’RSE,
grandi organizzazioni (ad esempio Centria,
ENEL, Ferrovie dello Stato, FIAT, Finmeccanica,
Galbani, H3G, Telecom Italia, Unioncamere),
università, associazioni, agenzie ed enti fieristici
sono alcuni dei soggetti con cui sono state
svolte delle collaborazioni.
SME Energy
Check-Up
Guide FIRE
Progetti e Collaborazioni
www.fire-italia.org
5. 5
www.secem.eu
SECEM
SECEM, Sistema Europeo per la Certificazione
in Energy Management, è un organismo di
certificazione del personale facente capo alla
FIRE.
Primo organismo a offrire la certificazione di
parte terza per gli Esperti in Gestione
dell’Energia (EGE) secondo la norma UNI CEI
11339, ad aprile 2012 SECEM ha ottenuto da
Accredia l’accreditamento secondo i requisiti
della norma internazionale ISO/IEC 17024.
SECEM certifica gli EGE in virtù di un
regolamento rigoroso e imparziale, basato
sull’esperienza di FIRE con gli energy
manager.
Un vantaggio di chi si certifica con SECEM è la
possibilità di accedere ai servizi informativi e
formativi e di essere coinvolto nelle iniziative
della FIRE.
SECEM inoltre riconosce corsi di formazione
sull’energy management, su richiesta dell’ente
erogatore.
6. Meglio un kWh risparmiato…
L’efficienza energetica porta i seguenti
vantaggi all’impresa:
•il beneficio è strutturale (non si è
esposti più agli aumenti di prezzo, né
a rischi di approvvigionamento sul
kWh risparmiato);
•si mette in moto una filiera
industriale e dei servizi che genera
ricchezza per il Paese;
•l’interiorizzazione dell’efficienza
energetica aiuta a rivedere i processi
produttivi, in casa, con i fornitori, con i
propri prodotti e servizi.
6
Meglio
guadagnare un
euro risparmiando
un kWh che
ottenendo uno
sconto in bolletta!
7. Incentivi a supporto dell’efficienza
7
Certificati bianchi
Detrazioni fiscali 50% e 65%
Efficienza energetica Rinnovabili termiche Rinnovabili elettriche
Incentivi FER
(D.M. 6 luglio 2012)
Conto energia termico
Altre opzioni (Elena, Jessica, EEEF, fondi strutturali, programmi locali, etc.)
CAR-TLR
Fonte: FIRE.
CAR: cogenerazione ad alto rendimento
TLR: teleriscaldamento
FER: fonti rinnovabili
EEEF: European energy efficiency fund
8. I tre passi dell’efficienza energetica
8
Eliminare gli sprechi
Utilizzare tecnologie efficienti
Adottare fonti rinnovabili
I TEE coprono il secondo e il terzo passo.
Il primo non necessita incentivi!
9. Punto “zero”: conoscere per crescere
9
EnPI
E.g. EDPC per datacenter
power density
energy density
energy efficiency
climate control
data management
kW, kWh, m2,
persone, °C
La misura è richiesta per accedere agli incentivi e,
soprattutto, per cogliere le opportunità. Quindi…
10. I numeri del meccanismo dei TEE
10
72%
di
TEE
o*enu.
da
ESCO
25%
di
TEE
o*enu.
da
EM
Target
2013-‐2016:
da
5,5
a
9,5
Mln
di
TEE
GSE:
4,5
Mln
di
TEE
per
progeD
a
consun.vo
su
5,7
Mln
di
TEE
emessi
6,7
Mln
di
TEE
emessi
nel
2013
50%
dei
TEE
risparmi
gas
naturale
25%
ele*ricità
Prezzo
medio
TEE
mercato
GME
30
43,333
56,667
70
83,333
96,667
110
2005 2007 2009 2011 2013
28
Mln
di
TEE
emessi
dall’inizio
dello
schema
a
fine
maggio
2014
tau
da
1
a
4,58
ProgeD
industriali
all’80%
da
febbraio
2012
2
Mln
TEE
mancan.
all’appello
Fonte: FIRE.
63
distributori
obbliga.
508
ESCO
aDve
nel
2013
11. Un percorso articolato…
11
D.M. 24 aprile 2001
Delibera 103/03
D.M. 20 luglio 2004
D.M. 21 dicembre 2007
D.Lgs. 115/2008
Delibera EEN 9/2011
D.M. 28 dicembre 2012
D.Lgs. 79/99
Fonte: FIRE.
13. Lo schema dei TEE
13
Domanda
I TEE sono un EEO
I distributori
devono
raggiungere i
target
I TEE vengono
scambiati sul
mercato
I soggetti volontari
(aziende con energy
manager, ESCO, etc.)
possono ottenere TEE
Offerta
I TEE sono un incentivo
1
TEE
=
1
tep
addizionale
TuD
i
se*ori
e
i
progeD
sono
ammessi
Fonte: FIRE.
14. Lo schema dei TEE 2/2
14
PROGETTO
ESCO
DSO
EM
o EGE
Sono in grado
di presentarlo
da solo?
Altrimenti cerco
un partner.
PROGETTO
16. Certificati bianchi: i progetti 2/4
16
Schede
standard
e
analitiche
settore
industriale
# Tipologia
intervento Tipo
scheda Unità Unità
per
1
tep
7T Fotovoltaico
inferiore
a
20
kW S kW 1-‐2
9T Inverter
pompaggio S kW 1-‐16
16T Inverter
pompaggio
oltre
22
kW A -‐ -‐
30E Installazione
di
motori
elettrici
IE3 S kW 9-‐135
31E Inverter
per
sistemi
ad
aria
compressa A -‐ -‐
33E Rifasamento
distribuito
motori
elettrici S Motore 1-‐189
34E Ricompressione
meccanica
del
vapore A -‐ -‐
35E Refrigeratori
industriali A - -
La
colonna
che
riporta
le
unità
per
tep
serve
a
facilitare
una
prima
valutazione
dei
risparmi
conseguibili
con
gli
interventi
collegati.
Spesso
è
presente
un
intervallo
di
valori,
in
quanto
i
risparmi
possono
dipendere
da
parametri
come
la
zona
climatica,
la
tipologia
di
tecnologia
adottata,
la
destinazione
d’uso
degli
edifici
coinvolti
o
i
turni
di
lavoro
industriali.
Per
le
schede
analitiche
è
impossibile
indicare
dei
valori.
17. Certificati bianchi: i progetti 3/4
17
Nell’ambito dei progetti a consuntivo è possibile presentare progetti di ogni tipologia, in
particolare:
1. soluzioni orizzontali (impianti al servizio del processo);
2. modifiche del processo produttivo che portino benefici in termini di efficienza energetica.
ALTRO&
(stampi,formatura,bolle&
fini,rifasamento,riorganiz
zazione)&
11%&
GAS&TECNICI&
&ONCSITE&
8%&
MOLINO/MACINAZIONE&
7%&
CELLE&A&MEMBRANA&
3%&
ANALIZZATORE&
ABBATTITORE&FUMI&
9%&
ELETTROLISI&
1%&
STAZIONI&&
RADIO&+&ICT&
5%&
ZINCATURA&
1%&
FRIGO&
ASSORBITORE&
13%&
DECAPAGGIO&
2%&
MOTORI&+&INVERTER&
16%&
COMPRESSORI/POMPE&+&
INVERTER&
21%&
FORNO&EAF&
3%&
Numero'di'PPPM'approvate'per'gli'interven3''
di'efficientamento'ele6rico'
ALTRO&(scaricatori&
condensa,&coibentazioni,&
essiccatore,&forni&
ceramiche&e&alimen9,&
tra:amento&solven9,&
concentratori,&
evaporatori,&sistemi&di&
trasporto&interno)&
39%&
ALTOFORNO/COWPERS&&
2%&
LAMINAZIONE&
COLATA&CONTINUA&
5%&
FORNO&FUSORIO&VETRO&
19%&
BRUCIATORI&
RIGENERATIVI&
10%&
RAFFINAZIONE&
PINCH&POINT&
8%&
FORNO&RICOTTURA&
3%&
FORNO&CLINKER&
3%&
OSSICOMBUSTIONE&
4%&
MACCHINA&CONTINUA&&
CARTA&
7%&
Numero'di'PPPM'approvate'per'gli'interven3''
di'efficientamento'termico'
Fonte:&FIRE.&
Fonte: elaborazioni FIRE su dati ENEA.
18. Certificati bianchi: i progetti 4/4
18
regionali: settori prevalentemente interessati
a Figura 5 per ogni singola regione sono riportati i settori prevalentemente coinvolti negli
venti di efficienza energetica. In alcune regioni come Abruzzo, Molise, Campania e Trentino
Adige c’è un solo settore di interesse. In altre regioni come l’Emilia Romagna, la Toscana, il
monte, il Veneto e la Lombaria, sono tre o quattro i settori prevalentemente coinvolti.
87#
28#
25#
24#
23#
22#
22#
20#
18#
0# 5# 10# 15# 20# 25# 30# 35# 40# 45# 50# 55# 60# 65# 70# 75# 80# 85# 90# 95# 100#
altoforno#
laminazione#a#caldo#
forno#di#rico9ura#
bruciatori#rigenera=vi#
produzione#ossigeno#onAsite#
cogenerazione#a#gas#per#
teleriscaldamento#
CCCG#
CCCG#
recuperi#termici#per#produzione#
en.ele9rica#
recuperi#termici#
Risparmi([ktep/anno](
Proge3(rilevan6([ktep/anno](
Fonte:#elaborazioni#FIRE#su#da=#ENEA.#
A>#200#
21. Gli attori volontari protagonisti
Energy manager
Gli energy manager sono la figura di
riferimento nelle aziende interessate a
fare efficienza energetica:
•n e c e s s i t a u n i n q u a d r a m e n t o
adeguato, in termini di organigramma
e di politiche e procedure aziendali;
•l e s u e f u n z i o n i c o p r o n o
monitoraggio, acquisti energia,
gestione energetica, individuazione di
investimenti, supporto al processo.
ESCO
Le ESCO sono i soggetti di mercato che
possono aiutare gli utenti finali a
realizzare interventi di efficientamento:
•la garanzia dei risultati, oltre a
t u t e l a r e l ’ u t e n t e , f a c i l i t a i l
finanziamento tramite terzi;
•alcune ESCO hanno sfruttato il
meccanismo dei TEE per acquisire
competente sui processi industriali.
21
23. Esperto in gestione dell’energia EGE
23
EGE: energy
manager esperto
certificabile che
risponde a
diverse esigenze
di mercato.
Energy manager ESCO
Energy auditor Consulenti
EGE
24. La certificazione che non vogliamo…
24
Insomma,
per diventare
energy manager
o EGE basta un
corso, no?
No, solo per
certificarsi…
Non si diventa EGE, e nemmeno energy manager,
solo per aver seguito un corso di formazione!
25. ESCO: lo schema
25
Aziende fornitrici di
macchine e servizi
Banche
Cliente
ESCO
Finanziamento
ESCO
Una ESCO è tale perché offre (D.Lgs. 115/08):
la garanzia dei risultati;
il finanziamento tramite terzi;
servizi energetici integrati.
Risparmio in bolletta
Fonte: FIRE
Finanziamento diretto
cliente
Risparmio in bolletta
Finanziamento
Canoni e rate
Servizio energetico
27. ESCO: verso l’unificazione semantica
27
EPC+FTT
+approccio
integrato
TEE e
conto
termico
Qualche
decina
≈3.000
accreditate
per i TEE
UNI CEI
11352:2014
28. Green companies are competitive…
28Fonti: Greenpeace, Apple
Le società
leader
consumano
meno e
producono
beni a
minore
impatto.
29. Beyond EnMS: change leadership!
Fonte: M. Dahlgren et alt. ECEEE industrial summer study.
29
Figure 2. Progression of energy efficiency awareness and readiness to implement the necessary changes.
Figure 1. Factors for a favorable ISO 50001 environment.
La vera sfida è
cambiare la
leadership
30. La guida FIRE sui TEE
30
Interessante,
ma non ho capito
un granché… Da
dove comincio?
Dalla guida
FIRE: vedrai che
ottenere i TEE sarà
uno scherzo….
www.fire-italia.org
31. 31
http://pressroom.fire-italia.org/formazione-fire
La formazione di FIRE
Corsi su misura e con moduli predefiniti sulle
tematiche dell’energy management:
energy manager ed EGE;
diagnosi energetiche, studi di fattibilità,
IPMVP;
tecnologie efficienti, cogenerazione, fonti
rinnovabili;
sistemi di gestione dell’energia ISO 50001;
ESCO, finanziamento tramite terzi e EPC;
contrattualistica per l’energia, LCCA, green
procurement;
forniture di elettricità e gas, usi delle
biomasse;
certificati bianchi e altri incentivi per
l’efficienza energetica e le fonti rinnovabili.