1. Università degli Studi di Centro di Formazione
Roma e di Studi Sanitari
“Tor Vergata” “Padre Luigi Monti”
Corso di Laurea in Infermieristica
Diritto del Lavoro
Dott.ssa Daniela Ramaglioni
1
6. La responsabilità professionale è divisa
in 3 ambiti:
- responsabilità penale
- responsabilità civile
- responsabilità disciplinare
3
7. La responsabilità professionale è divisa
in 3 ambiti:
- responsabilità penale
- responsabilità civile
- responsabilità disciplinare
Collegio IPASVI: è titolare del
procedimento disciplinare
(in caso di liberi professionisti)
3
8. La responsabilità professionale è divisa
in 3 ambiti:
- responsabilità penale
- responsabilità civile
- responsabilità disciplinare datore di lavoro
Collegio IPASVI: è titolare del
procedimento disciplinare
(in caso di liberi professionisti)
3
12. La responsabilità penale
Diritto penale determina quali comportamenti sono
puniti con la sanzione di una pena
Reato
Comportamento che si attua mediante azione o omissione per il quale
è prevista l’applicazione di una pena
4
13. La responsabilità penale
Diritto penale determina quali comportamenti sono
puniti con la sanzione di una pena
Reato
Comportamento che si attua mediante azione o omissione per il quale
è prevista l’applicazione di una pena
Nel reato sono presenti un elemento oggettivo
e uno soggettivo
4
19. L’elemento oggettivo del reato
Condotta Evento Nesso di causalità
Azione o omissione conseguenza
5
20. L’elemento oggettivo del reato
Condotta Evento Nesso di causalità
rapporto tra
Azione o omissione conseguenza
condotta ed evento
5
21. La determinazione del nesso di causalità
nell’esercizio delle professioni sanitarie
6
22. La determinazione del nesso di causalità
nell’esercizio delle professioni sanitarie
Stabilire che l’evento è conseguenza
della condotta
6
23. La determinazione del nesso di causalità
nell’esercizio delle professioni sanitarie
Stabilire che l’evento è conseguenza
della condotta
ambito sanitario: le cose che accadono
sono di natura probabilistica
6
24. La determinazione del nesso di causalità
nell’esercizio delle professioni sanitarie
Stabilire che l’evento è conseguenza
della condotta
ambito sanitario: le cose che accadono
sono di natura probabilistica
6
25. La determinazione del nesso di causalità
nell’esercizio delle professioni sanitarie
Stabilire che l’evento è conseguenza
della condotta
ambito sanitario: le cose che accadono
sono di natura probabilistica
nesso di causalità
molto difficile!
6
26. La determinazione del nesso di causalità
nell’esercizio delle professioni sanitarie
7
27. La determinazione del nesso di causalità
nell’esercizio delle professioni sanitarie
Criterio della probabilità
7
28. La determinazione del nesso di causalità
nell’esercizio delle professioni sanitarie
Criterio della probabilità
Il nesso di causalità può ritenersi accertato quando in termini di
elevata probabilità logica:
7
29. La determinazione del nesso di causalità
nell’esercizio delle professioni sanitarie
Criterio della probabilità
Il nesso di causalità può ritenersi accertato quando in termini di
elevata probabilità logica:
“l’azione doverosa omessa dal medico/infermiere
avrebbe impedito il pregiudizio subito dal paziente”
7
30. La determinazione del nesso di causalità
nell’esercizio delle professioni sanitarie
Criterio della probabilità
Il nesso di causalità può ritenersi accertato quando in termini di
apprezzabile elevata probabilità logica:
“l’azione doverosa omessa dal medico/infermiere
avrebbe impedito il pregiudizio subito dal paziente”
7
34. L’elemento soggettivo del reato
elemento soggettivo
appartenga psicologicamente
A seconda della volontà del soggetto si distingue:
8
35. L’elemento soggettivo del reato
elemento soggettivo
appartenga psicologicamente
A seconda della volontà del soggetto si distingue:
dolo
8
36. L’elemento soggettivo del reato
elemento soggettivo
appartenga psicologicamente
A seconda della volontà del soggetto si distingue:
dolo colpa
8
37. L’elemento soggettivo del reato
elemento soggettivo
appartenga psicologicamente
A seconda della volontà del soggetto si distingue:
dolo colpa preterintenzione
8
38. L’elemento soggettivo del reato
elemento soggettivo
appartenga psicologicamente
A seconda della volontà del soggetto si distingue:
dolo colpa preterintenzione
volontarietà
condotta
8
39. L’elemento soggettivo del reato
elemento soggettivo
appartenga psicologicamente
A seconda della volontà del soggetto si distingue:
dolo colpa preterintenzione
volontarietà negligenza,
condotta imprudenza
imperizia
8
40. L’elemento soggettivo del reato
elemento soggettivo
appartenga psicologicamente
A seconda della volontà del soggetto si distingue:
dolo colpa preterintenzione
volontarietà negligenza, responsabilità
condotta imprudenza dolo misto a
imperizia colpa
8
44. L’esercizio abusivo di professione
“Chiunque abusivamente esercita una professione
per la quale è richiesta una speciale abilitazione
Art. 348 c.p. da parte dello Stato è punito con la reclusione
fino a 6 mesi e con la multa cha va da £ 200000
fino a un milione”
10
45. L’esercizio abusivo di professione
“Chiunque abusivamente esercita una professione
per la quale è richiesta una speciale abilitazione
Art. 348 c.p. da parte dello Stato è punito con la reclusione
fino a 6 mesi e con la multa cha va da £ 200000
fino a un milione”
Condizioni per l’esercizio legale della professione infermieristica
10
46. L’esercizio abusivo di professione
“Chiunque abusivamente esercita una professione
per la quale è richiesta una speciale abilitazione
Art. 348 c.p. da parte dello Stato è punito con la reclusione
fino a 6 mesi e con la multa cha va da £ 200000
fino a un milione”
Condizioni per l’esercizio legale della professione infermieristica
- il possesso del diploma di infermiere professionale
10
47. L’esercizio abusivo di professione
“Chiunque abusivamente esercita una professione
per la quale è richiesta una speciale abilitazione
Art. 348 c.p. da parte dello Stato è punito con la reclusione
fino a 6 mesi e con la multa cha va da £ 200000
fino a un milione”
Condizioni per l’esercizio legale della professione infermieristica
- il possesso del diploma di infermiere professionale
-l’iscrizione al collegio IPASVI
10
48. L’esercizio abusivo di professione
“Chiunque abusivamente esercita una professione
per la quale è richiesta una speciale abilitazione
Art. 348 c.p. da parte dello Stato è punito con la reclusione
fino a 6 mesi e con la multa cha va da £ 200000
fino a un milione”
Condizioni per l’esercizio legale della professione infermieristica
- il possesso del diploma di infermiere professionale
-l’iscrizione al collegio IPASVI
- osservanza del Codice Deontologico
10
51. L’esercizio abusivo di professione
Confine tra atto medico e infermieristico?
identificazione tra atto sanitario e atto medico
11
52. L’esercizio abusivo di professione
Confine tra atto medico e infermieristico?
identificazione tra atto sanitario e atto medico
scomparsa mansionario sposta tutto
su livelli diversi dal passato
(L.42/99)
11
53. L’esercizio abusivo di professione
Confine tra atto medico e infermieristico?
identificazione tra atto sanitario e atto medico
scomparsa mansionario sposta tutto quel confine è destinato ad essere
su livelli diversi dal passato individuato in maniera diversa:
(L.42/99) formazione post-base ricevuta
11
54. L’esercizio abusivo di professione
Confine tra atto medico e infermieristico?
identificazione tra atto sanitario e atto medico
scomparsa mansionario sposta tutto quel confine è destinato ad essere
su livelli diversi dal passato individuato in maniera diversa:
(L.42/99) formazione post-base ricevuta
ridisegnamento delle competenze delle professioni sanitarie non mediche
con la professione medica
11
55. L’esercizio abusivo di professione
Confine tra atto medico e infermieristico?
identificazione tra atto sanitario e atto medico
scomparsa mansionario sposta tutto quel confine è destinato ad essere
su livelli diversi dal passato individuato in maniera diversa:
(L.42/99) formazione post-base ricevuta
ridisegnamento delle competenze delle professioni sanitarie non mediche
con la professione medica
2 livelli: autonomo e
collaborante
11
56. L’esercizio abusivo di professione
Confine tra atto medico e infermieristico?
identificazione tra atto sanitario e atto medico
scomparsa mansionario sposta tutto quel confine è destinato ad essere
su livelli diversi dal passato individuato in maniera diversa:
(L.42/99) formazione post-base ricevuta
ridisegnamento delle competenze delle professioni sanitarie non mediche
con la professione medica
2 livelli: autonomo e
collaborante
Perché si compia esercizio abusivo di professione
è sufficiente una “isolata prestazione professionale”
11
58. Modalità di effettuazione
Si ha esercizio abusivo di professione anche quando:
prestazione svolta
gratuitamente
12
59. Modalità di effettuazione
Si ha esercizio abusivo di professione anche quando:
prestazione svolta compiuta con il consenso
gratuitamente di chi l’ha ricevuta
12
60. Modalità di effettuazione
Si ha esercizio abusivo di professione anche quando:
prestazione svolta compiuta con il consenso compiuta con
gratuitamente di chi l’ha ricevuta autorizzazione medico
12
61. Modalità di effettuazione
Si ha esercizio abusivo di professione anche quando:
prestazione svolta compiuta con il consenso compiuta con
gratuitamente di chi l’ha ricevuta autorizzazione medico
Si ha reato anche in assenza di danno per il paziente (reato di pericolo)
12
62. Modalità di effettuazione
Si ha esercizio abusivo di professione anche quando:
prestazione svolta compiuta con il consenso compiuta con
gratuitamente di chi l’ha ricevuta autorizzazione medico
Si ha reato anche in assenza di danno per il paziente (reato di pericolo)
Si ha reato anche quando la professione viene esercitata con titoli esteri
non riconosciuti in Italia (no iscrizione IPASVI)
12
63. Un caso importante:
la configurabilità dell’esercizio abusivo
di professione infermieristica
13
64. Un caso importante:
la configurabilità dell’esercizio abusivo
di professione infermieristica
Solo recentemente la Corte di Cassazione
ha riconosciuto la tutela dell’art 348 cp
verso la professione infermieristica
13
65. Un caso importante:
la configurabilità dell’esercizio abusivo
di professione infermieristica
Solo recentemente la Corte di Cassazione
ha riconosciuto la tutela dell’art 348 cp
verso la professione infermieristica
Abusivismo di certe figure sottostanti (infermieri generici, OTA), che danneggiano
la categoria
13
66. Casistica
La Corte di Cassazione ha condannata un’infermiera
generica per esercizio abusivo di infermiere professionale in quanto effettuava
prelievi ematici
14
67. Casistica
La Corte di Cassazione ha condannata un’infermiera
generica per esercizio abusivo di infermiere professionale in quanto effettuava
prelievi ematici
La Corte di Cassazione ha chiarito che “Il prelievo ematico, capillare e venoso
esorbita dai compiti dell’infermiere generico (.....) che è riservata
soltanto ai medici e agli infermieri diplomati (....)”
Cassazione penale, v sezione
25 novembre 1987, n1822
14
68. Casistica
La Corte di Cassazione ha condannata un’infermiera
generica per esercizio abusivo di infermiere professionale in quanto effettuava
prelievi ematici
La Corte di Cassazione ha chiarito che “Il prelievo ematico, capillare e venoso
esorbita dai compiti dell’infermiere generico (.....) che è riservata
soltanto ai medici e agli infermieri diplomati (....)”
Cassazione penale, v sezione
25 novembre 1987, n1822
Commette il reato di esercizio abusivo di professione medica, un infermiere di
sala operatoria che, in assenza del medico anestesista, somministra un farmaco
a base di curaro (...) in assenza di pericoli attuali e gravi per il paziente
che avrebbero in questo caso giustificato la causa di non punibilità
dettata dallo stato di necessità
Tribunale di Tempio Pausania
11 maggio 2006, n232
14
70. Casistica
La Corte di Cassazione ha confermato la condanna di un biologo, titolare di un
laboratorio di analisi cliniche, per esercizio abusivo di professione medica e di
infermiere professionale, che eseguiva prelievi ematici (......)
Cassazione penale, v1 sezione
21 febbraio 1997, n1632
15
71. Casistica
La Corte di Cassazione ha confermato la condanna di un biologo, titolare di un
laboratorio di analisi cliniche, per esercizio abusivo di professione medica e di
infermiere professionale, che eseguiva prelievi ematici (......)
Cassazione penale, v1 sezione
21 febbraio 1997, n1632
“Solo una fonte normativa può consentire a soggetti diversi da quelli esercitanti
la professione del medico/infermiere, interventi invasivi della sfera corporale”
15
75. Somministrazione e detenzione di
Art. 443 c.p. farmaci guasti o imperfetti
“Chiunque detiene per il commercio o somministra
medicinali guasti o imperfetti è punito con la reclusione
da 6 mesi a 3 anni e con la multa non inferiore a £ 200000
17
76. Somministrazione e detenzione di
Art. 443 c.p. farmaci guasti o imperfetti
“Chiunque detiene per il commercio o somministra
medicinali guasti o imperfetti è punito con la reclusione
da 6 mesi a 3 anni e con la multa non inferiore a £ 200000
L’art 443 cp prevede 3 fattispecie
17
77. Somministrazione e detenzione di
Art. 443 c.p. farmaci guasti o imperfetti
“Chiunque detiene per il commercio o somministra
medicinali guasti o imperfetti è punito con la reclusione
da 6 mesi a 3 anni e con la multa non inferiore a £ 200000
L’art 443 cp prevede 3 fattispecie
- la detenzione per il commercio
17
78. Somministrazione e detenzione di
Art. 443 c.p. farmaci guasti o imperfetti
“Chiunque detiene per il commercio o somministra
medicinali guasti o imperfetti è punito con la reclusione
da 6 mesi a 3 anni e con la multa non inferiore a £ 200000
L’art 443 cp prevede 3 fattispecie
- la detenzione per il commercio
- la messa in commercio
17
79. Somministrazione e detenzione di
Art. 443 c.p. farmaci guasti o imperfetti
“Chiunque detiene per il commercio o somministra
medicinali guasti o imperfetti è punito con la reclusione
da 6 mesi a 3 anni e con la multa non inferiore a £ 200000
L’art 443 cp prevede 3 fattispecie
- la detenzione per il commercio
- la messa in commercio
- la somministrazione di medicinali guasti o imperfetti
17
81. Il farmaco: cosa si intende
ogni sostanza o associazione di sostanze
presentata come avente proprietà curative
o profilattiche delle malattie umane
18
82. Il farmaco: cosa si intende
ogni sostanza o associazione di sostanze
presentata come avente proprietà curative
o profilattiche delle malattie umane
La norma tutela solo i farmaci e non i presidi
sanitari
18
83. Il farmaco: cosa si intende
ogni sostanza o associazione di sostanze
presentata come avente proprietà curative
o profilattiche delle malattie umane
La norma tutela solo i farmaci e non i presidi
sanitari
Non rientrano nella nozione di farmaci ad es. i deflussori per
fleboclisi, le siringhe, gli aghi ecc...
18
85. Il farmaco guasto o imperfetto
L’imperfezione riguarda la non conformità
con i principi della tecnica farmaceutica
19
86. Il farmaco guasto o imperfetto
L’imperfezione riguarda la non conformità
con i principi della tecnica farmaceutica
Quindi anche quelli che, pur genuini, non siano stati
dosati nella misura prescritta
19
90. Responsabilità del farmaco
Farmaci conservati nelle Farmaci conservati nelle
farmacie centrali farmacie di reparto
responsabilità diretta del
farmacista
20
91. Responsabilità del farmaco
Farmaci conservati nelle Farmaci conservati nelle
farmacie centrali farmacie di reparto
responsabilità diretta del responsabilità diretta del
farmacista caposala ed inf. professionali
20
92. Responsabilità del farmaco
Farmaci conservati nelle Farmaci conservati nelle
farmacie centrali farmacie di reparto
responsabilità diretta del responsabilità diretta del
farmacista caposala ed inf. professionali
Nelle case di cura private la
responsabilità è del direttore
sanitario
Cassazione 3 aprile 1986,
Rivista penale,781 1986
20
94. Responsabilità del farmaco
Cosa dovete fare per non incorrere nel reato di cui l’art. 443 c p
- Controllo scadenza del farmaco. Sempre!
21
95. Responsabilità del farmaco
Cosa dovete fare per non incorrere nel reato di cui l’art. 443 c p
- Controllo scadenza del farmaco. Sempre!
- Controllo dell’integrità della confezione. Sempre!
21
96. Responsabilità del farmaco
Cosa dovete fare per non incorrere nel reato di cui l’art. 443 c p
- Controllo scadenza del farmaco. Sempre!
- Controllo dell’integrità della confezione. Sempre!
- Accertarvi che siano state rispettate le norme per
la conservazione. Sempre!
21
99. Non basta
Nettamente
separazione per
separati dagli altri
scomparti
Farmaci scaduti
22
100. Non basta
Nettamente
separazione per
separati dagli altri
scomparti
Farmaci scaduti
Non è scongiurato
il pericolo di errori
22
101. Non basta
Nettamente
separazione per
separati dagli altri
scomparti
Farmaci scaduti
Spostare i farmaci scaduti Non è scongiurato
in altro armadio e il pericolo di errori
debitamente chiuso
22
104. Disciplinata D, lgs Non possono essere detenuti
219/2006 dal personale infermieristico
Disciplina farmaci campione
23
105. Disciplinata D, lgs Non possono essere detenuti
219/2006 dal personale infermieristico
Disciplina farmaci campione
Solo da personale
medico che ne ha
la responsabilità
23
106. Disciplinata D, lgs Non possono essere detenuti
219/2006 dal personale infermieristico
Disciplina farmaci campione
L’infermiere lo può
Solo da personale
lecitamente somministrare
medico che ne ha
ma non detenerlo. Non deve
la responsabilità
essere conservato insieme
agli altri farmaci!
23
108. Casistica
E’ stata riconosciuta la responsabilità della morte di un paziente ad
un’infermiera che ha somministrato farmaci in eccesso in seguito ad una sua
errata trascrizione
Tribunale di Bolzano 3 marzo, 1980
24
109. Casistica
E’ stata riconosciuta la responsabilità della morte di un paziente ad
un’infermiera che ha somministrato farmaci in eccesso in seguito ad una sua
errata trascrizione
Tribunale di Bolzano 3 marzo, 1980
Un infermiere professionale e un’allieva infermiera sono state condannate per
omicidio colposo per errata somministrazione di cloruro di potassio a 2 neonati.
La somministrazione eseguita dall’allieva, ma l’infermiera professionale
“avrebbe dovuto controllare più da vicino l’allieva; averla lasciata sola in
un compito così delicato è stata la colpa principale dell’infermiera prof.
Tribunale di Firenze 23 marzo, 1981
24
111. Dipendenti del SSN
Sono da sempre coperti da ass e non rispondono
civilmente del loro operato solo in caso di colpa lieve
Nel caso di colpa grave il dipendente è chiamato
a rispondere personalmente e l’azienda può attivare il
principio di rivalsa
26
113. Prevede possibilità per le
az san stipulare polizza
colpa grave
Contratto naz. di lavoro
(2001)
27
114. Prevede possibilità per le Personale inquadrato in categoria D
az san stipulare polizza (infermieri, ostetriche,
colpa grave fisioterapisti)
Contratto naz. di lavoro
(2001)
27
115. Prevede possibilità per le Personale inquadrato in categoria D
az san stipulare polizza (infermieri, ostetriche,
colpa grave fisioterapisti)
Contratto naz. di lavoro
(2001)
Richiesta partecipazione
spesa: € 5,16 mensili su base
volontaria
27
116. Prevede possibilità per le Personale inquadrato in categoria D
az san stipulare polizza (infermieri, ostetriche,
colpa grave fisioterapisti)
Contratto naz. di lavoro
(2001)
Misura resasi necessaria per Richiesta partecipazione
esplosione contenzioso spesa: € 5,16 mensili su base
giudiziario che ha investito volontaria
sanità italiana
27
117. Prevede possibilità per le Personale inquadrato in categoria D
az san stipulare polizza (infermieri, ostetriche,
colpa grave fisioterapisti)
Contratto naz. di lavoro
(2001)
Misura resasi necessaria per Richiesta partecipazione
esplosione contenzioso spesa: € 5,16 mensili su base
giudiziario che ha investito volontaria
sanità italiana
Art. 25 del CCNL integrativo 2001
27
119. Patrocinio legale
L’azienda nomina un legale di
sua fiducia a meno che il
dipendente non voglia assumere
per la difesa un suo proprio
avvocato con oneri a suo carico
28
120. Patrocinio legale
L’azienda rimborserà il dipendente solo
L’azienda nomina un legale di
in caso di vittoria. In caso di condanna
sua fiducia a meno che il
per fatti commessi con dolo o colpa
dipendente non voglia assumere
grave, l’azienda dovrà esigere dal
per la difesa un suo proprio
dipendente gli oneri sostenuti per la
avvocato con oneri a suo carico
difesa
28