A 1.1Bn Eur investment plan for digital education (2015-2020) in Italian schools and a comprehensive policy framework, organized in 35 actions, framed in 9 areas.
Launched October 27th 2015.
15. 326.000 classi [48% con LIM o proiettore] [1.500 classi 2.0]
65.000 laboratori [60% con LIM o proiettore]
1 device a scuola ogni 8 alunni - 7.8 laboratori per istituto
35% classi usa solo libri cartacei [in realtà molte di più]
30% classi senza registro elettronico [in realtà di più]
36% docenti dichiara di avere bisogno “urgente” di formazione sui
temi del digitale
(fonte: OCSE TALIS)
99% scuole ha sito web, 16.5% LMS,
58.3% usa comunicazione digitale scuola-famiglia
85mq di carta in ogni scuola, 80% archivi saturi
2.7M carte dello studente [nonostante diffusione non obbligatoria]
STEM - 13 cittadini laureati ogni 1.000 (fonte: DESI)
EU: 900.000 lavori “digitali” non coperti entro il 2020 (in crescita)
Da dove siamo
partiti
16. La logica del Piano
Universalità, non sperimentazioni
Accesso e Ambienti per l’apprendimento,
invece di Dotazioni Tecnologiche
Innovazione (didattica e organizzativa)
Orizzontale e verticale
Competenze, Apprendimenti, Impatto
Stimolare la domanda di innovazione del
Paese
32. Example: the school curriculum
• “National indications” are a rigid and ineffective
policy tool
• Teachers training ineffective, especially for
“new” skills (e.g. digital literacy)
• Students demotivated by traditional didactics
IL CURRICULUM SCOLASTICO:
DA REGOLE A COMUNITÀ
33. Example: innovating the school curriculum
• Turning classroom activities into national & global communities
• Teachers become facilitators, students as project managers
• Gamification + “Format work” (e.g. Data expedition, role-playing)
IL CURRICULUM SCOLASTICO: DA REGOLE
A COMUNITÀ
34. Innovating the school curriculum
• Every classroom projects becomes a
community project: the final step
requires a strategy for local engagement
IL CURRICULUM SCOLASTICO: DA REGOLE
A COMUNITÀ
41. Ogni studente potrà vivere un’esperienza di
imprenditorialità (digitale)
AN ENTRY-LEVEL CURRICULUM
FOR ENTREPRENEURSHIP
IN EVERY SCHOOL
A CONTEST, HACKATHON,
CAMP, TECH GARAGE IN
EVERY REGION
1,000 STUDENTS
WIN
“ACCELERATION”
49. I poli (scuole capofila di rete) e gli snodi (sedi di corso) sono individuati mediante
tre diversi bandi. I poli per la formazione degli animatori digitali (DM 435/15) e per
il team per l’innovazione (DM 762/14) sono già stati individuati e visibili al seguente
indirizzo: https://goo.gl/WgjQhH.
Fino al 23 febbraio è possibile candidarsi come snodo formativo per i percorsi destinati
al Personale scolastico e finanziati attraverso le risorse del PON 2014-2020
D.M.
762/2014
PON
2014/20
D.M.
435/2015
Animatori
digitali
Team per
l’innovazione
Personale
scolastico
cliccare per ingrandire
Poli e Snodi formativi
50. Piano di formazione 2016
FASE 1 FASE 2 FASE 3
Risorse Destinatari
2016
marzo - giugno
2016
giugno - ottobre
2016/2017
settembre - giugno
DM 435/15 Animatore digitale
I temi del
PNSD
Alta
formazione
all’estero(*)
Moduli di
approfondi-
mento
DM 762/14 Team per l’innovazione
PON
“Per la scuola”
2014-2020
Dirigenti Scolastici
DSGA
Docenti
Personale amministrativo e
tecnico
Assistenza tecnica per le
scuole del Primo Ciclo
(*) esperienze di alta
formazione all’estero
per docenti e dirigenti
scolastici e mobilità
Erasmus+ degli
animatori digitali.
51. • From courses to learning experiences
• From certification to continuous
assessment and badging
• From funding for courses to “pay for
success”
• Training as professional development,
rather than an obligation
Example: shaping teachers’ training
• Very little impact from courses across time
and countries
• Certification increasingly less relevant
• Italian teachers more in need than their
peers around the globe
• The age factor
• The “fear” factor (low skills-low motivation)
PIANI DI FORMAZIONE TRAINATI
DALL’IMPATTO DEGLI SCHEMI PROPOSTI