Inclusione a Scuola

1. Dialoghi per l’inclusione Veronica Cavicchi L’esperienza d’inclusione L’utilizzo dell’Index Un progetto per la coesione sociale Conclusioni DIALOGHI PER L’INCLUSIONE Un’introduzione dott.ssa Veronica Cavicchi IIS Virgilio Mantova, 22 Aprile 2015 Veronica Cavicchi (cveronic@tin.it) Dialoghi per l’inclusione 22 Aprile 2015 1 / 14

2. Dialoghi per l’inclusione Veronica Cavicchi L’esperienza d’inclusione L’utilizzo dell’Index Un progetto per la coesione sociale Conclusioni Piano della presentazione 1 L’esperienza d’inclusione 2 L’utilizzo dell’Index 3 Un progetto per la coesione sociale 4 Conclusioni Veronica Cavicchi (cveronic@tin.it) Dialoghi per l’inclusione 22 Aprile 2015 2 / 14

3. Dialoghi per l’inclusione Veronica Cavicchi L’esperienza d’inclusione L’utilizzo dell’Index Un progetto per la coesione sociale Conclusioni Una scuola per tutti, che valorizzi le differenze Due approcci all’educazione inclusiva: specialità o comunità? Nelle scuole italiane gli alunni convivono nello stesso edificio? La separazione si ripropone come alienazione negli spazi o nelle attività. La delega a tecnici esterni la incrementa. I bisogni si colmano, i progetti si realizzano. L’esclusione consiste in ostacoli all’apprendimento e alla partecipazione, che possono essere rimossi. La solidarietà permette di percepire la differenza come ricchezza. L’inclusione la trasforma in un progetto educativo in cui ognuno può trovare spazio. L’idea di capacitazione riguarda tutti gli alunni, non solo quelli in difficoltà. Veronica Cavicchi (cveronic@tin.it) Dialoghi per l’inclusione 22 Aprile 2015 3 / 14

4. Dialoghi per l’inclusione Veronica Cavicchi L’esperienza d’inclusione L’utilizzo dell’Index Un progetto per la coesione sociale Conclusioni Che modello educativo? Modello medico Superamento del deficit dell’alunno attraverso tecniche specifiche. Tensione verso una normalizzazione: implicita divisione tra chi è normale e chi no. Modello sociale Eliminare tutti quegli ostacoli che limitano la partecipazione e l’apprendimento di tutti gli alunni. Normalità è la co–costruzione nelle differenze della realtà, da parte di alunni, famiglie, scuola e territorio. Veronica Cavicchi (cveronic@tin.it) Dialoghi per l’inclusione 22 Aprile 2015 4 / 14

5. Dialoghi per l’inclusione Veronica Cavicchi L’esperienza d’inclusione L’utilizzo dell’Index Un progetto per la coesione sociale Conclusioni L’inclusione è . . . . . . per tutti! Massima partecipazione possibile e massimo sviluppo possibile Vedere alunni, docenti ed ATA come persone nella loro integralità e liminarità. Valorizzare in modo equo gli alunni, le loro famiglie, il personale della scuola. Accrescere la partecipazione. Riformare la scuola, perché risponda alle diversità. Enfatizzare il ruolo della scuola nel costruire comunità e promuovere valori, oltre che migliorare i risultati formativi. Promuovere il sostegno reciproco tra scuola e comunità. Veronica Cavicchi (cveronic@tin.it) Dialoghi per l’inclusione 22 Aprile 2015 5 / 14

6. Dialoghi per l’inclusione Veronica Cavicchi L’esperienza d’inclusione L’utilizzo dell’Index Un progetto per la coesione sociale Conclusioni Index I valori Il cuore dell’Index Il cambiamento nelle scuole diventa sviluppo inclusivo quando è basato su valori inclusivi. Veronica Cavicchi (cveronic@tin.it) Dialoghi per l’inclusione 22 Aprile 2015 6 / 14

7. Dialoghi per l’inclusione Veronica Cavicchi L’esperienza d’inclusione L’utilizzo dell’Index Un progetto per la coesione sociale Conclusioni Index I contenuti Tre dimensioni L’Index si fonda su tre dimensioni, tra loro correlate. Creare culture inclusive è alla base, perché presupposto per le altre due dimensioni. Veronica Cavicchi (cveronic@tin.it) Dialoghi per l’inclusione 22 Aprile 2015 7 / 14

8. Dialoghi per l’inclusione Veronica Cavicchi L’esperienza d’inclusione L’utilizzo dell’Index Un progetto per la coesione sociale Conclusioni Index I contenuti Creare culture inclusive Dimensione volta a creare una comunità sicura, tollerante, cooperativa, stimolante e accogliente, in cui ognuno è valorizzato. Costruire comunità. Aﬀermare valori inclusivi. Creare politiche inclusive Dimensione che permette all’inclusione di permeare l’insieme dei progetti della scuola e coinvolgere tutti. Sviluppare la scuola per tutti. Prendersi cura della diversità di ciascuno. Creare pratiche inclusive Dimensione che riguarda lo sviluppo di ciò che si insegna e si apprende, e del come venga insegnato ed appreso, così che rispecchi i valori e le politiche inclusive. Coordinare l’apprendimento. Mobilitare le risorse. Veronica Cavicchi (cveronic@tin.it) Dialoghi per l’inclusione 22 Aprile 2015 8 / 14

19. Dialoghi per l’inclusione Veronica Cavicchi L’esperienza d’inclusione L’utilizzo dell’Index Un progetto per la coesione sociale Conclusioni Index I contenuti Creare culture inclusive Esempi di indicatori. Il personale, gli alunni e le famiglie si trattano con rispetto e in modo amichevole? Tutto il personale è in grado di ascoltare pazientemente? Gli alunni imparano a risolvere le controversie che sorgono tra loro? Creare politiche inclusive Esempi di indicatori. Il dirigente scolastico evita di comunicare le direttive provenienti dallesterno come se fossero impossibili da adattare alle culture, alle politiche e alle pratiche scolastiche? Il personale si incontra per mettere in comune le proprie idee e competenze al fine di migliorare la didattica reciproca e risolvere difficoltà altrui di insegnamento? Creare pratiche inclusive Esempi di indicatori. Gli alunni studiano il concetto di fiducia nell’ambito delle relazioni? Gli alunni imparano in che modo il governo prende le decisioni sulle destinazioni dei soldi da spendere? Veronica Cavicchi (cveronic@tin.it) Dialoghi per l’inclusione 22 Aprile 2015 9 / 14

20. Dialoghi per l’inclusione Veronica Cavicchi L’esperienza d’inclusione L’utilizzo dell’Index Un progetto per la coesione sociale Conclusioni Index Le alleanze Le risorse dell’Index Ci sono altre iniziative rivolte alla promozione dello sviluppo educativo delle scuole, che si basano su valori simili a quelli dell’Index e in qualche misura si sovrappongono al suo approccio e ai suoi contenuti. L’Index consente di aggregare tali iniziative in un approccio unitario allo sviluppo, come un unico albero con molte radici. Veronica Cavicchi (cveronic@tin.it) Dialoghi per l’inclusione 22 Aprile 2015 10 / 14

21. Dialoghi per l’inclusione Veronica Cavicchi L’esperienza d’inclusione L’utilizzo dell’Index Un progetto per la coesione sociale Conclusioni Index Le fasi per l’applicazione Come utilizzare l’Index Lo sviluppo della scuola non deve essere visto in ogni caso come un processo meccanico, ma come frutto della connessione tra valori, emozioni e azioni, e insieme di un’attenta riﬂessione, dell’analisi e della progettazione. È un processo che ha a che fare tanto con il cuore quanto con la mente. Veronica Cavicchi (cveronic@tin.it) Dialoghi per l’inclusione 22 Aprile 2015 11 / 14

22. Dialoghi per l’inclusione Veronica Cavicchi L’esperienza d’inclusione L’utilizzo dell’Index Un progetto per la coesione sociale Conclusioni A scuola di Open Coesione Gli alunni raccontano l’iniziativa Open Garda. Monitoraggio civico, attività fuori e dentro la scuola Gli studenti sono coinvolti in attività, che implicano l’apprendimento e l’impiego di tecniche di ricerca quantitativa e qualitativa sul proprio territorio, la produzione e l’analisi di dati e relative visualizzazioni interattive, l’uso di forme di comunicazione innovativa e la consapevolezza di norme, regole e modalità tecniche di pubblicazione dei risultati del proprio progetto in diverse forme, tra cui un blog. Veronica Cavicchi (cveronic@tin.it) Dialoghi per l’inclusione 22 Aprile 2015 12 / 14

23. Dialoghi per l’inclusione Veronica Cavicchi L’esperienza d’inclusione L’utilizzo dell’Index Un progetto per la coesione sociale Conclusioni Includere vuol dire guardare alla persona Le parole di Carl Rogers Ritengo insomma che la qualità del rapporto sia più importante, a lungo andare, della conoscenza culturale, della preparazione professionale, dell’orientamento ideologico, delle tecniche terapeutiche usate nel colloquio. In sintesi Ogni strumento utilizzato per incrementare il livello di inclusività della scuola diventa sterile se non si radica sui valori, se non tiene in considerazione il paradigma della centralità della persona umana, se non si realizza all’interno di colloqui fondati sulla qualità di rapporto tra le persone. Veronica Cavicchi (cveronic@tin.it) Dialoghi per l’inclusione 22 Aprile 2015 13 / 14

24. Dialoghi per l’inclusione Veronica Cavicchi L’esperienza d’inclusione L’utilizzo dell’Index Un progetto per la coesione sociale Conclusioni Reinventare la realtà L’essere dotato di ragione può fare di ogni ostacolo una materia del suo lavoro e trarne vantaggio. L’incontro con una nuova complessità delle storie delle persone e delle famiglie sollecita e mette alla prova da alcuni anni le professioni di cura e quelle educative, come le organizzazioni nelle quali esse sono esercitate. Veronica Cavicchi (cveronic@tin.it) Dialoghi per l’inclusione 22 Aprile 2015 14 / 14

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