SlideShare uma empresa Scribd logo
1 de 71
Baixar para ler offline
05 Marzo 2013

PRODOTTI E TRATTAMENTI
FITOSANITARI. Il quadro
normativo
Dr. Lorenzo Tosi
DI COSA PARLEREMO OGGI?
• Prodotti fitosanitari: le regole vigenti oggi
• Prodotti fitosanitari: le regole nel prossimo
futuro
• Strategie di difesa in ambiente urbano
• Che cosa possiamo utilizzare per la
protezione del verde urbano?
• Come impostare la protezione del
verde?
…un po’ di
storia!

…la protezione della salute umana, soprattutto dell’agricoltore, e
dell’ambiente sono poste esplicitamente al di sopra delle
necessità di miglioramento della produzione vegetale.
La valenza tecnica della sostanza attiva è messa in secondo
ordine
…oggi !
REGOLAMENTO CE 1107/2009
“Immissione in commercio dei prodotti fitosanitari”
DIRETTIVA CE 128/2009
Uso Sostenibile dei PF
DL 150/2012

Nuove regole per la difesa fitosanitaria per i
prossimi decenni
Per ora vediamo cosa succederà nei
prossimi 5 anni…
REGOLAMENTO

CE 1107/2009

I criteri per autorizzare l’uso di un Prodotto Fitosanitario e i PF
Detta le nuove regole per l’autorizzazione delle sostanze saranno più
in
agricoltura:
restrittivi degliin
attuali.
pratica
ci
dice
cosa
possiamo
utilizzare.
Con quali priorità…?
Molta attenzione agli effetti nocivi anche a lungo termine, sia per l’uomo
che per l’ambiente.
Es. Precondizione per la registrazione è che un prodotto non deve essere
cancerogeno, mutageno, teratogeno, con effetti sul sistema endocrino,
bioaccumulabile, persistente.
Verosimile una ulteriore riduzione delle sostanze attive a disposizione.

14/06/2011
DIRETTIVA CE 128/2009
Uso Sostenibile
Questo documento detta le regole per l’utilizzo dei PF in agricoltura. In pratica
Le finalità della
detta le norme sul come vanno utilizzati gli agrofarmaci.
direttiva sono…

- Protezione del consumatore
- Protezione degli operatori agricoli e non professionali
- Protezione della popolazione presente nelle aree agricole
- Tutela dell’ambiente acquatico e delle acque potabili
- Tutela della biodiversità e degli ecosistemi
- Protezione della popolazione nelle aree pubbliche (parchi, scuole, etc.).
OBIETTIVI
1. Riduzione dei rischi sulla salute umana e
ambiente
2. Riduzione e razionalizzazione dell’impiego
dei P.F. attraverso la lotta integrata o
alternativa alla lotta chimica
Piano di Azione Nazionale
26 Articoli

26 Novembre 2012 (art. 6)

… primi mesi 2013
AZIONI del PAN
1. Formazione: distributore, utilizzatore, consulente
2. Difesa a basso apporto di PF: difesa integrata obbligatoria, d.i.
volontaria, agr. biologica
3. Attrezzature distribuzione: controllo funzionale, manutenzione
periodica, regolazione (taratura)
4. Gestione del PF in azienda: manipolazione, stoccaggio, gestione
imballaggi, rimanenze
5. Informazione e sensibilizzazione: cittadinanza, popolazione
esposta ai PF
6. Tutela dell’ambiente: ambiente acquatico, acqua potabile, aree
specifiche
7. Irrorazioni aeree
1.

Comprende ma anche supera le lezioni per
l’ottenimento del “patentino”.
“patentino”.
Personale qualificato deve sempre essere
presente nei punti vendita per informare
sull’uso e sui rischi.
rischi.
FORMAZIONE
CORSI di AGGIORNAMENTO e CREDITI
FORMATIVI per tutte le figure
Durata minima dei corsi, programmi di massima,
casi di sospensione del certificato di abilitazione
Dal 26 Nov 2015 all’atto della vendita dovrà essere
presente almeno una persona in possesso di CERTIFICATO
di ABILITAZIONE secondo il DL 150
… vale per utilizzatori PROFESSIONALI. A quelli NON
PROFESSIONALI sarà vietato l’uso se in etichetta NON sarà scritto
“PF destinato agli utilizzatori NON PROFESSIONALI”
Formazione a prescindere dalla classificazione
tossicologia del PF
FORMAZIONE
La DIFESA INTEGRATA sarà materia di formazione comune
per tutte le figure, approfondita per i CONSULENTI
• La formazione rappresenta uno dei PILASTRI della direttiva
• Comprende e supera le lezioni
“patentino”

per l’ottenimento del

• Personale qualificato deve sempre essere presente nei
punti vendita per informare sull’uso e sui rischi dei PF
• Saranno necessarie più ore di formazione

In pratica: chiunque avrà a che fare con i P.F.
dovrà essere adeguatamente formato !
5. Difesa Integrata

Viene incentivata una difesa fitosanitaria a basso apporto di pesticidi,
privilegiando ogniqualvolta possibile i metodi non chimici.
La difesa fitosanitaria a basso apporto di pesticidi include sia la difesa
integrata sia l’agricoltura biologica.

Livello obbligatorio (IPM Base). Entro il 1 gennaio 2014. Applicazione
Base)
da parte degli utilizzatori professionali dei principi generali di difesa
integrata (All. III);
Livello volontario (IPM avanzata). Chi aderisce riceve incentivi ad
avanzata).
hoc. Adozioni di soluzioni tecniche per l’applicazione per singola
coltura della difesa integrata. Favorire la diffusione della agricoltura
biologica
Considerazioni:

NECESSITA’ di ASSISTENZA TECNICA SEMPRE
PIU’ QUALIFICATA, come vuole la formazione

TUTTO il sistema IPM a livello regionale
dovrà funzionare in modo unitario,
tappando i buchi del presente e
superando l’attuale frammentazione di
informazioni
MACCHINE IRRORATRICI: impegni per le Az. Agr.
OBBLIGO entro il 26 Nov 2016 di sottoporre tutte le
macchine a controllo funzionale almeno 1 volta… e dal 2020
almeno 1 volta ogni 3 anni
Le attrezzature nuove acquistate dopo il 26 Nov 2016
avranno un “bonus” di 5 anni
Centri autorizzati, protocolli ENAMA, parti da controllare…
OBBLIGO di MANUTENZIONE e REGOLAZIONE (taratura)
periodica, sulla base di specifica FORMAZIONE
Problematiche:
Manipolazione, stoccaggio, smaltimento PF:
impegni per le Az. Agr.

OBBLIGO entro il 1 Gen 2015 di rispettare le direttive del
PAN per quanto riguarda MANIPOLAZIONE, STOCCAGGIO,
SMALTIMENTO, sulla base di specifica FORMAZIONE
Valgono:
DPR 290/2001 (SDS, ETICHETTE, LOCALI DI DEPOSITO)
DL 81/2008 (SICUREZZA, DPI, ecc…)
DL 152/2006 (TUTELA ACQUE, GESTIONE RIFIUTI)
Manipolazione, stoccaggio, smaltimento PF:
impegni per le Az. Agr.
Quali fasi vengono normate dal PAN:
PF prima
dell’applicazione

Imballaggi e
rimanenze

Miscele
residue

Irroratrici dopo
l’applicazione

Stoccaggio

Manipolazione

Recupero

Pulizia

Manipolazione

Recupero

Riutilizzo

Diluizione

Smaltimento

Miscelazione
Previsti sostegni alle aziende per:
nuovi locali stoccaggio, ammodernamento, aree attrezzate preparazione miscele,
ottimizzazione della miscelazione, strumenti di pulizia interna ed esterna, acquisto
di attrezzature a recupero o innovative
http://www.topps-life.org/
INFORMAZIONE e SENSIBILIZZAZIONE
Entro il 12 mesi dall’approvazione del PAN verranno definiti
programmi di informazione e sensibilizzazione della
popolazione su rischi ed effetti dei PF ma anche sui
BENEFICI della LOTTA INTEGRATA E BIOLOGICA
Casi di obbligo di segnalazione del trattamento da parte
dell’utilizzatore professionale: se etichetta lo prevede, se
parchi o affini, se regolamenti comunali lo prevedono
Qual è la situazione ad oggi?
Per il momento vale ancora quanto stabilito dalla direttiva
91/414 e seguenti:
- In conseguenza alla direttiva 91/414 e del decreto legislativo
194/95 e seguenti: i prodotti destinati alla difesa delle piante sono
suddivisi in:
-Prodotti per Piante Ornamentali (PPO): da usarsi solo per balconi,
(PPO):
orti e giardini famigliari, in pratica sono per uso domestico.
-Prodotti Fitosanitari (AGROFARMACI) da utilizzarsi negli ambiti
(AGROFARMACI):
professionali, non domestici.
Il decreto 194/95 introduce però l’obbligo di inserire in etichetta
l’ambito di utilizzo. Questo significa che un prodotto potrà essere
utilizzato in ambito urbano/civile
solo se in etichetta riporta
specificatamente tale dicitura.
…dal 2014: DIRETTIVA USO SOSTENIBILE DEI PF, in pratica
PAN.
attuazione del PAN Che cosa dobbiamo aspettarci
di specifico per il verde ornamentale?
Etichetta, spariranno i PPO…

l’indicazione di categorie di utilizzatori,
«professionali» e «non professionali”
La proposta di
Ornamentale…

PAN ad oggi prevede, per il verde

1. Formazione ?: si, in quanto Utilizzatori Professionali
2. Attrezzature, distribuzione?: Sono escluse le pompe
spalleggiate a motore o manuali. Destino incerto per le carellate.
Obbligo per atomizzatori, anche spalleggiati, e “cannoni”.
3. Gestione del PF in azienda ?: stesse regole per la gestione dei
PF. Da chiarire la modalità di pulizia delle attrezzature.
4. Informazione ?: “E’ fatto obbligo di avvisare la popolazione attraverso
l’apposizione di cartelli […] del trattamento, la sua finalità e la durata del
divieto di accesso all’area trattata. […]non può essere inferiore a 48 ore.
5. Tutela dell’ambiente: “A.5 Misure specifiche per la tutela
dell’ambiente acquatico e dell’acqua potabile e per la riduzione dell’uso
di prodotti fitosanitari in aree specifiche (rete ferroviaria e stradale, aree
frequentate dalla popolazione, aree naturali protette) (Articoli 14 e 15
del decreto legislativo 105 n.150/2012) “
La direttiva ( ora PAN) pone molta attenzione alle persone:
EFFETTI
(Giallo = Effetto dubbio)

Interferenti endocrini (tiroide)
Riproduttivi
Neurotossici
Sensibilizzante (cute)
Irritante (cute)
Irritante (occhi)
Irritante (app. respiratorio)
Cancerogeni

M
A
N
C
O
Z
E
B

M
A
N
E
B

M
E
T
I
R
A
M

M
E
T
A
M
S
O
D
I
U
M

F
E
R
B
A
M

Z
I
R
A
M

T
H
I
R
A
M

Z
I
N
E
B

P
R
O
P
I
N
E
B
A.5.3 - Misure per la riduzione e/o eliminazione dei prodotti fitosanitari sulle
o lungo le linee ferroviarie
E’ necessario ridurre e/o limitare, per quanto possibile, l’uso dei prodotti
fitosanitari sulle o lungo le linee ferroviarie, ricorrendo a mezzi alternativi
(meccanici, fisici e biologici).
Per tale finalità si prevedono le seguenti misure:
- Sostituzione, dall’entrata in vigore del Piano, dei prodotti fitosanitari che
contengono sostanze classificate per la cancerogenesi, la mutagenesi e la tossicità
riproduttiva e T o T+
- E’, comunque, vietato l’utilizzo dei prodotti fitosanitari sui piazzali, su tutte
le aree interne e adiacenti alle stazioni ferroviarie, salvo deroghe stabilite dalle
Autorità competenti.
- Dare preferenza allo sfalcio per il contenimento della vegetazione sulle scarpate
e all’utilizzo del taglio per il contenimento della vegetazione arborea.
-[…]
A.5.4 - Riduzione o eliminazione dell’applicazione dei prodotti fitosanitari
sulle o lungo le strade
Le misure di riduzione o eliminazione dell’applicazione dei
prodotti fitosanitari sulle o lungo le strade devono essere volte alla massima
limitazione dell’uso dei prodotti fitosanitari, attraverso l’utilizzo di metodi
alternativi […]
Per tale finalità si prevedono le seguenti azioni:
- sostituzione, dall’entrata in vigore del Piano, dei prodotti fitosanitari che
contengono sostanze classificate per la cancerogenesi, la mutagenesi e la
tossicità riproduttiva, T e T+
- divieto di effettuare trattamenti con insetticidi e acaricidi sulle alberate
stradali, durante la fase fenologica della fioritura .
- utilizzare il diserbo meccanico e fisico (es. pirodiserbo) in tutti i casi
in cui esso possa sostituire il diserbo chimico […] Questa misura è
obbligatoria per le 1170 infrastrutture di nuova costruzione e raccomandata per
quelle esistenti.
A.5.5 - Misure per la riduzione dei rischi nelle aree frequentate dalla
popolazione o da gruppi vulnerabili
Le suddette aree includono parchi e giardini pubblici, campi sportivi, aree
ricreative, cortili e aree verdi all’interno dei plessi scolastici, parchi gioco per
bambini, superfici in prossimità di strutture sanitarie e spazi ludici di pubblica
frequentazione. Nelle aree interessate non possono essere utilizzati prodotti
fitosanitari che abbiano tempi di rientro superiori a 48 ore. Nelle medesime
ore
aree si dovrà evitarne l’accesso provvedendo ad un’adeguata e visibile
segnalazione e, in relazione alla specifica situazione, ad un’eventuale
delimitazione delle stesse.
Ove possibile, i trattamenti devono essere effettuati in orari in cui è minore il
transito delle persone […]
A 5.5.1 Diserbi […]
- nelle zone frequentate dalla popolazione (parchi e giardini
pubblici, campi sportivi, aree ricreative, cortili e aree verdi
all’interno dei plessi scolastici, parchi giochi per bambini,
superfici in prossimità di strutture sanitarie) i trattamenti
diserbanti sono vietati e sostituiti con metodi alternativi

A.5.5.2 - Utilizzo dei prodotti fitosanitari ad azione
fungicida o insetticida
- sono consentiti esclusivamente trattamenti con prodotti
ammessi in agricoltura biologica, […] eventuali deroghe
biologica
possono essere concesse dall’Autorità regionale (o della
Provincia 1247 autonoma) competente, qualora non siano
disponibili prodotti biologici ammessi […]
Domande
• Che cosa possiamo
utilizzare per la
protezione del verde
urbano?

• Come impostare la
protezione del
verde?
Quali
sono
disponibili?

gli

strumenti

Indubbiamente
i prodotti fitosanitari
rappresenterebbero la soluzione più
semplice e comoda…
…ma ci sono forti limitazioni legali !

Cambio di prospettiva!
Prodotti Fitosanitari Utilizzabili oggi, che riportano in etichetta una qualche
dicitura riconducibile all’ambiente urbano…
Situazione “ponte”. Dal 2014, adozione del PAN = solo prodotti BIO
Piretro naturale (URBAN PY,
ASSET, AGRO PYR)

Sali Potassici

TRATTAMENTI ALLA CHIOMA *
(NOBIL)

- Abamectina
- Azadiractina
- Imidacloprid

(IT200)

- Tiobendazolo (Arbotect 20S),
- Penconazolo (SCUDEX)

* Compatibilmente con specifici regolamenti comunali

ENDOTERAPIA
- imidacloprid
- flonicamid

FERTIRRIGAZIONE (????)

- thiametoxam

Rame, zolfo, azadiractina, olio
minerale, Bacillus
thuringiensis, Ampelomices
quisqualis, Paecilomices
lilacinus

Saponi, fertilizzanti (fosfiti), oli
vegetali, polisaccaridi
(AGRICOLLE)

AGRICOLTURA
BIOLOGICA ( se
registrati per uso
civile)

NON SONO
PRODOTTI
FITOSANITARI
NeemAzal-T/S
Modo di impiego:
• contro tripidi, afidi, aleurodidi, minatori fogliari, dorifora,
lepidotteri: intervenire a inizio infestazionea 200-300 ml/hl; in caso
di infestazione già in atto integrare con un abbattente (piretro).
Azadiractina A non ha azione abbattente!

NeemAzal-T/S
60

Indice di infestazione (%)

Zucchino cv Rigas
Anno: 2010
Target: Aphis gossypii
1 intervento a 7 foglie vere
Volume di bagnatura: 450 l/ha
Dosaggio: 300 ml/hl
Disegno sperimentale:
blocchi randomizzati
Centro di Saggio: CAP RA

50

40

Kohinor 200 SL

Untreated control

c
a
a
a
b

30

b

20

a

10

a

a

0
12-lug-10

13-lug-10

14-lug-10

15-lug-10

16-lug-10

17-lug-10

18-lug-10

19-lug-10
Obiettivi difesa fitosanitaria nelle aree
urbane
•
•
•
•
•

Prevenire gli attacchi parassitari
Limitare i danni alle piante
Tutelare salute e sicurezza dei cittadini
Limitare l’impiego di prodotti fitosanitari
Stabilire una “convivenza tranquilla” tra
persone, piante, insetti e altri organismi
viventi
L'ENDOTERAPIA
L'endoterapia si basa sul principio per cui, introducendo una sostanza
caratterizzata da proprietà sistemiche direttamente nel tronco questa,
attraverso il sistema vascolare della pianta, si ridistribuisce nella
chioma.
AD ASSORBIMENTO NATURALE
A MICROPRESSIONE
A MICROINFUSIONE

ENDOTERAPIA
COSTANTE
A PRESSIONE
CONTROLLATA
Due tipologie

...gravitazionale

…a pressione
Vantaggi
•una prolungata persistenza d´azione, che in molti casi permette di
effettuare i trattamenti ad anni alterni;
•una riduzione delle dosi di applicazione;
•una minore dispersione nell´ambiente, quindi un minore impatto
ambientale;
•Possibilità di eseguire dei trattamenti antiparassitari anche in luoghi
dove non è possibile trattare per aspersione.

Svantaggi
• Gli effetti negativi dovuti all´apertura di ferite, che possono favorire

l´ingresso di patogeni (p. es. agenti di carie, cancro colorato del Platano)
e ledere le barriere di difesa della pianta;
• Difficoltà di cicatrizzazione dei fori d’iniezione (con alcuni prodotti)
• Impossibilità di trattare tutte le tipologie di alberi;
• Costi maggiori rispetto ai trattamenti tradizionali.
Metodo a pressione manuale

E´ un sistema a

bassa pressione (0,3-0,5 bar)

Si utilizza una speciale siringa, munita di aghi brevettati, innestata
ad un tubo che la collega ad un serbatoio, ove verrà inserita la
soluzione col fitofarmaco.
Il procedimento manuale consente di esercitare una pressione
molto ridotta.
Il tempo medio di immissione della
soluzione curativa in una pianta di 50
cm di diametro varia da 1 a 5 minuti.
i fori sono eseguiti a circa 80-100 cm dal colletto
diametro da 2 a 4 mm
Poiché tutta l’attrezzatura necessaria viene
“indossata” dall’operatore, si interviene
agevolmente anche su piante radicate in luoghi
impervi.
REQUISITI fondamentali:
Conoscenza della biologia del patogeno
Conoscenza della specie da trattare
Scelta del p.a. idoneo
Dosaggio di p.a. e volumi d’inezione idonei
Pressione d’inezione
Disinfezione e lavaggio fori
Sterilizzazione punte e iniettori

Le applicazioni, in tutti i casi, vanno sempre
fatte da caduta petali in poi per non
interferire con gli insetti pronubi
LOTTA BIOLOGICA,

attraverso l’utilizzo di antagonisti
naturali. Molto utilizzata in alcuni ambiti dell’agricoltura, ancora
poco utilizzata nella difesa del verde ornamentale.
Le possibilità sono molte, sia contro funghi che insetti
IMPIEGO DEGLI ENTOMOFAGI
NELLA LOTTA BIOLOGICA
1. Metodo propagativo

Introduzione dalle aree di origine della specie
dannosa accidentalmente introdotta nel
tentativo di ottenerne il controllo biologico.
Metcalfa pruinosa con N. typhlocybae

2. Metodo inondativo Distribuzione in massa di entomofagi (o agenti
Lotta biologica artificiale microbiologici)
per
ottenere
un
rapido
decremento del fitofago (in modo simile
all’impiego di un insetticida).
Coccinella con afidi

Fonte: L.Mazzon - UniPD
3. Metodo protettivo

Accorgimenti volti a potenziare l’azione svolta
dagli entomofagi:

Prevedere anche all’interno delle città delle aree di rifugio per gli artropodi dove le
popolazioni degli ausiliari possano insediarsi stabilmente
Aphidius coelemani

Phytoseilus persimilis

Chrisoperla carnea

Anthocoris nemoralis
Fonte: L.Mazzon - UniPD
sirfidi

cocinellidi
Un caso concreto: Parco Divertimenti

Fonte: L.Mazzon - UniPD
Fonte: L.Mazzon - UniPD
•PERIODO DI
LIBERAZIONE:
primi di giugno

•RAPPORTO SESSI:
2 maschi per ogni
femmina

•ENTITÀ DEI NUCLEI DI
LIBERAZIONE:
circa 600 individui
Attenzione trt. contro le
zanzare
Fonte: L.Mazzon - UniPD
Nematodi entomopatogeni
Nemasys H
(Heterhorabditis megidis
Heterhorabditis megidis)

Oziorrinchi

Nemasys C
(Steinernema carpocapsae
Steinernema carpocapsae)

Punteruolo rosso delle palme

Nemasys
(Steinernena feltiae
Steinernena feltiae)

Sciaridi

Nemaslug
(Phasmarhabditis hermaphrodita
Phasmarhabditis hermaphrodita)

Limacce

appartengono ai generi Steinernema e Heterorhabditis
sono metazoi multi-cellulari (macrorganismi) e quindi non necessitano di registrazione
presenti in natura in modo ubiquitario nel terreno
meccanismo di controllo biologico intermedio tra patogeni microbici (simbiosi
mutualistica con batteri del genere Xenorhabdus per Steinernematidi e Photorhabdus per
Heterorhabditidi) e predatori/parassiti
foto - Intrachem
stadio infettivo: stadio giovanile (IJ) o Dauerlarve
(= 3° stadio avvolto in cuticola di 2° stadio; lunghezza: 0.4-1.1 mm)
localizzazione dell’ospite (riconosce ospite per rilascio di CO2 e
altre sostanze)
penetrazione nell’ospite attraverso aperture naturali (apertura
boccale, anale, stigmi respiratori) o strati di cuticola sottile
rilascio batteri simbionti

foto - Intrachem
Simbiosi mutualistica nematode - batterio
Tra un ciclo infettivo e l’altro i batteri
simbionti sopravvivono in un cieco
intestinale del nematode
Xenorhabdus nematophila nel cieco intestinale

Stadio infettivo
giovanile (IJ) di
S. carpocapsae

foto - Intrachem

Nematode dipende per
crescita e riproduzione da
condizioni
create
da
batterio.
Batterio
aiuta
nematode a superare i
meccanismi
di
difesa
chimici
ed
umorali
dell’ospite
e
previene
colonizzazione dell’ospite
morto da parte di qualsiasi
altra colonia batterica
Batterio dipende da
nematode per localizzare e
penetrare l’ospite adatto;
non ha potere invasivo
• Bacillus thuringiensis
(alkaliner pH-Wert)

Modo d’azione dei Bt
La larva interrompe l’attività trofica e muore nell’arco di 2-3 gg.
foto - Intrachem
Processionaria del pino (Traumatocampa pityocampa)
Beauveria bassiana (Naturalis)

Aleurodidi, Ragnetto rosso, Tripidi

Afidi, Tingidi, Cicaline

foto - Intrachem
Crisalidi di tignoletta invase da micelio del fungo entomopatogeno Paecilomyces farinosus
COCCINIGLIE
Molte specie diverse, in alcune i primi stadi sono mobili, in seguito
l’individuo si fissa al substrato. Insetti molto polifagi. Danni diretti
piuttosto gravi che possono compromettere completamente la pianta,
ed indiretti sottoforma di imbrattamento.

Pseudococcidi (mobili in tutti gli stadi)
Lecanidi (=Coccidi) (mobili solo gli stadi preimmaginali)
Diaspini (mobile solo prima età).
Interventi di difesa contro le cocciniglie:
- Potatura della chioma per favorire l’ingresso di aria e luce
- Endotarapia con imidacloprid , abamectina
- Trattamenti con Sali di potassio, saponi
- Trattamenti con Olio minerale
- Lancio di Cryptolaemus montrouzieri (contro le cocciniglie cotonose)

IN TUTTI I CASI E’ FONDAMENTALE INDIVIDUARE IL MOMENTO DI
APPLICAZIONE CHE CORRISPONDE CON LA COMPARSA DELLE
NEANIDI DI 1a O 2a ETA’. Non avere fretta.
G
C.japonicus
C. ceriferus
U.evonimi
P.floccifera
N.pulvinata
P. comstoki

F

M

A

M

G

L

A

S

O

N

D
Nella gestione delle malattie causate da FUNGHI patogeni
risulta fondamentale la PREVENZIONE !!!
…infatti

• Non esistono prodotti CURATIVI
• Il danno è comunque presente
• Lo sviluppo della malattia è in genere molto rapido
es. Ticchiolatura della rosa (Diplocarpon
rosae)
Colpisce molte varietà di rose. Molto virulenta in caso
di piogge ( o irrigazioni) frequenti. Arriva fino a
defogliare completamente le piante. Sverna nei
residui fogliari.

Eliminare le foglie secche.
Nella progettazione sciegliere rose
resistenti.
Efficaci i sali di rame.
Antracnosi dell’ippocastano (Guignardia aesculi).

Eliminazione delle foglie (inoculo !). Trattamenti con rame.
Per controllare le malattie generate da funghi che provocano marciumi
e che vivono nel terreno si possono utilizzare altri m.o. antagonisti
che sono in grado di insediarsi tra la radice e il terreno e creare un
vero e proprio “scudo” difensivo : hanno azione preventiva!

Trichoderma harzianum T22

Parassitizza il patogeno e
stimola la pianta
foto - Intrachem
Coniothyrium minitans

sclerotinia

botrite

Bacillus subtilis

foto - Intrachem
Ampelomices quisqualis, fungo antagonista dell’oidio

Fungo antagonista che
parassitizza le ife dell’oidio.
E’ alternativo allo zolfo

foto - Intrachem
Tra i prodotti chimici, sono utilizzabili perché caratterizzati da
bassa tossicità i sali di rame e lo zolfo.
…cambio di mentalità !
Protezione integrata/biologica del
verde pubblico
• Corretta informazione del cittadino
riguardo all’ecosistema città
• Agire sulla sensibilità dei cittadini nei
confronti delle problematiche fitosanitarie
…grazie per l’attenzione !

Mais conteúdo relacionado

Destaque

Corso patentino fitofarmaci
Corso patentino fitofarmaciCorso patentino fitofarmaci
Corso patentino fitofarmacinoicattaroweb
 
Verde pubblico: calendario annuali degli interventi
Verde pubblico: calendario annuali degli interventiVerde pubblico: calendario annuali degli interventi
Verde pubblico: calendario annuali degli interventiconfartigianatovicenza
 
Direttiva CE 127/2009 sulle macchine per l'applicazione
Direttiva CE 127/2009 sulle macchine per l'applicazioneDirettiva CE 127/2009 sulle macchine per l'applicazione
Direttiva CE 127/2009 sulle macchine per l'applicazioneImage Line
 
Paolo Balsari - Iniziative e proposte nel settore della protezione delle colture
Paolo Balsari - Iniziative e proposte nel settore della protezione delle colturePaolo Balsari - Iniziative e proposte nel settore della protezione delle colture
Paolo Balsari - Iniziative e proposte nel settore della protezione delle coltureGAS Forum
 
Pascuzzi "La vigna e la viticoltura innovativa" 2015
Pascuzzi "La vigna e la viticoltura innovativa" 2015Pascuzzi "La vigna e la viticoltura innovativa" 2015
Pascuzzi "La vigna e la viticoltura innovativa" 2015Image Line
 
159 2015 - il corretto impiego dei prodotti fitosanitari
159   2015 - il corretto impiego dei prodotti fitosanitari159   2015 - il corretto impiego dei prodotti fitosanitari
159 2015 - il corretto impiego dei prodotti fitosanitarihttp://www.studioingvolpi.it
 
Flavescenza dorata riunione tecnica 20 aprile 2011 (2)
Flavescenza dorata   riunione tecnica 20 aprile 2011 (2)Flavescenza dorata   riunione tecnica 20 aprile 2011 (2)
Flavescenza dorata riunione tecnica 20 aprile 2011 (2)Millevigne
 
R. Rossetto - Una rete informativa per conoscere l’agricoltura veneta
R. Rossetto - Una rete informativa per conoscere l’agricoltura venetaR. Rossetto - Una rete informativa per conoscere l’agricoltura veneta
R. Rossetto - Una rete informativa per conoscere l’agricoltura venetaIstituto nazionale di statistica
 
118 una prentazione sul rumore 02.10.09 presente in rete
118   una prentazione sul rumore 02.10.09 presente in rete118   una prentazione sul rumore 02.10.09 presente in rete
118 una prentazione sul rumore 02.10.09 presente in retehttp://www.studioingvolpi.it
 
BASF "L'olivo e l'olivicoltura innovativa" 2015 Cabrio olivo
BASF "L'olivo e l'olivicoltura innovativa" 2015 Cabrio olivoBASF "L'olivo e l'olivicoltura innovativa" 2015 Cabrio olivo
BASF "L'olivo e l'olivicoltura innovativa" 2015 Cabrio olivoImage Line
 
Aspetti dell'olio d'oliva
Aspetti dell'olio d'olivaAspetti dell'olio d'oliva
Aspetti dell'olio d'olivaIntergasBZ
 

Destaque (16)

Corso patentino fitofarmaci
Corso patentino fitofarmaciCorso patentino fitofarmaci
Corso patentino fitofarmaci
 
2015 valutazioni economiche verde urbano
2015 valutazioni economiche verde urbano2015 valutazioni economiche verde urbano
2015 valutazioni economiche verde urbano
 
Verde pubblico: calendario annuali degli interventi
Verde pubblico: calendario annuali degli interventiVerde pubblico: calendario annuali degli interventi
Verde pubblico: calendario annuali degli interventi
 
2015 biodiversità ambiente urbano _
2015 biodiversità ambiente urbano _2015 biodiversità ambiente urbano _
2015 biodiversità ambiente urbano _
 
2015 interventi urbani _
2015 interventi urbani _2015 interventi urbani _
2015 interventi urbani _
 
Direttiva CE 127/2009 sulle macchine per l'applicazione
Direttiva CE 127/2009 sulle macchine per l'applicazioneDirettiva CE 127/2009 sulle macchine per l'applicazione
Direttiva CE 127/2009 sulle macchine per l'applicazione
 
140 sirsrer alcol-droghe_ruolo_mc
140   sirsrer alcol-droghe_ruolo_mc140   sirsrer alcol-droghe_ruolo_mc
140 sirsrer alcol-droghe_ruolo_mc
 
Paolo Balsari - Iniziative e proposte nel settore della protezione delle colture
Paolo Balsari - Iniziative e proposte nel settore della protezione delle colturePaolo Balsari - Iniziative e proposte nel settore della protezione delle colture
Paolo Balsari - Iniziative e proposte nel settore della protezione delle colture
 
Pascuzzi "La vigna e la viticoltura innovativa" 2015
Pascuzzi "La vigna e la viticoltura innovativa" 2015Pascuzzi "La vigna e la viticoltura innovativa" 2015
Pascuzzi "La vigna e la viticoltura innovativa" 2015
 
159 2015 - il corretto impiego dei prodotti fitosanitari
159   2015 - il corretto impiego dei prodotti fitosanitari159   2015 - il corretto impiego dei prodotti fitosanitari
159 2015 - il corretto impiego dei prodotti fitosanitari
 
Flavescenza dorata riunione tecnica 20 aprile 2011 (2)
Flavescenza dorata   riunione tecnica 20 aprile 2011 (2)Flavescenza dorata   riunione tecnica 20 aprile 2011 (2)
Flavescenza dorata riunione tecnica 20 aprile 2011 (2)
 
R. Rossetto - Una rete informativa per conoscere l’agricoltura veneta
R. Rossetto - Una rete informativa per conoscere l’agricoltura venetaR. Rossetto - Una rete informativa per conoscere l’agricoltura veneta
R. Rossetto - Una rete informativa per conoscere l’agricoltura veneta
 
118 una prentazione sul rumore 02.10.09 presente in rete
118   una prentazione sul rumore 02.10.09 presente in rete118   una prentazione sul rumore 02.10.09 presente in rete
118 una prentazione sul rumore 02.10.09 presente in rete
 
BASF "L'olivo e l'olivicoltura innovativa" 2015 Cabrio olivo
BASF "L'olivo e l'olivicoltura innovativa" 2015 Cabrio olivoBASF "L'olivo e l'olivicoltura innovativa" 2015 Cabrio olivo
BASF "L'olivo e l'olivicoltura innovativa" 2015 Cabrio olivo
 
Ulivo
UlivoUlivo
Ulivo
 
Aspetti dell'olio d'oliva
Aspetti dell'olio d'olivaAspetti dell'olio d'oliva
Aspetti dell'olio d'oliva
 

Semelhante a Norme in materia di prodotti e trattamenti fitosanitari.

Convegno Compag 2011 - Dir. 128/09 - Uso sostenibile dei pesticidi
Convegno Compag 2011 - Dir. 128/09 - Uso sostenibile dei pesticidiConvegno Compag 2011 - Dir. 128/09 - Uso sostenibile dei pesticidi
Convegno Compag 2011 - Dir. 128/09 - Uso sostenibile dei pesticidiImage Line
 
Congresso AISLeC 2013 | Intervento Guidi
Congresso AISLeC 2013 | Intervento GuidiCongresso AISLeC 2013 | Intervento Guidi
Congresso AISLeC 2013 | Intervento GuidiAISLeC
 
Rapporto iss covid 19 n. 19 2020 disinfettanti
Rapporto iss covid 19 n. 19 2020 disinfettanti Rapporto iss covid 19 n. 19 2020 disinfettanti
Rapporto iss covid 19 n. 19 2020 disinfettanti SidipSrl
 
Interpellanza fts 32 focolai lanciano e ortona v2
Interpellanza fts 32 focolai lanciano e ortona v2Interpellanza fts 32 focolai lanciano e ortona v2
Interpellanza fts 32 focolai lanciano e ortona v2Movimento5Stelle1
 
I lubrificanti ecologici per il Green Public Procurement
I lubrificanti ecologici per il Green Public ProcurementI lubrificanti ecologici per il Green Public Procurement
I lubrificanti ecologici per il Green Public ProcurementPunto 3 Srl
 
Napoli_Sanità eco sostenibile
Napoli_Sanità eco sostenibileNapoli_Sanità eco sostenibile
Napoli_Sanità eco sostenibileASL 1 Imperiese
 
Pest control e gestione del rischio da contaminazione
Pest control e gestione del rischio da contaminazionePest control e gestione del rischio da contaminazione
Pest control e gestione del rischio da contaminazioneNorman Rosi
 
Radioprotezione per odontoiatri - Modulo E
Radioprotezione per odontoiatri - Modulo ERadioprotezione per odontoiatri - Modulo E
Radioprotezione per odontoiatri - Modulo Eaccademiatn
 
Citerna regolamento fitosanitari 2016
Citerna regolamento fitosanitari 2016Citerna regolamento fitosanitari 2016
Citerna regolamento fitosanitari 2016Progetto Valtiberina
 
Allegato 3 della Direttiva CE 128/2009 e applicazione della difesa integrata ...
Allegato 3 della Direttiva CE 128/2009 e applicazione della difesa integrata ...Allegato 3 della Direttiva CE 128/2009 e applicazione della difesa integrata ...
Allegato 3 della Direttiva CE 128/2009 e applicazione della difesa integrata ...Image Line
 
Radioprotezione per odontoiatri - Modulo D
Radioprotezione per odontoiatri - Modulo DRadioprotezione per odontoiatri - Modulo D
Radioprotezione per odontoiatri - Modulo Daccademiatn
 
Dispositivi di protezione individuale (DPi)
Dispositivi di protezione individuale (DPi)Dispositivi di protezione individuale (DPi)
Dispositivi di protezione individuale (DPi)Dario
 
linee guida riaperture nelle quali le regioni potranno muoversi
linee guida riaperture nelle quali le regioni potranno muoversilinee guida riaperture nelle quali le regioni potranno muoversi
linee guida riaperture nelle quali le regioni potranno muoversiGianlucaDeRossi1
 
Convegno Compag 2011 - Uso sostenibile e nuovi criteri per l’immissione sul m...
Convegno Compag 2011 - Uso sostenibile e nuovi criteri per l’immissione sul m...Convegno Compag 2011 - Uso sostenibile e nuovi criteri per l’immissione sul m...
Convegno Compag 2011 - Uso sostenibile e nuovi criteri per l’immissione sul m...Image Line
 

Semelhante a Norme in materia di prodotti e trattamenti fitosanitari. (20)

Convegno Compag 2011 - Dir. 128/09 - Uso sostenibile dei pesticidi
Convegno Compag 2011 - Dir. 128/09 - Uso sostenibile dei pesticidiConvegno Compag 2011 - Dir. 128/09 - Uso sostenibile dei pesticidi
Convegno Compag 2011 - Dir. 128/09 - Uso sostenibile dei pesticidi
 
Congresso AISLeC 2013 | Intervento Guidi
Congresso AISLeC 2013 | Intervento GuidiCongresso AISLeC 2013 | Intervento Guidi
Congresso AISLeC 2013 | Intervento Guidi
 
Rapporto iss covid 19 n. 19 2020 disinfettanti
Rapporto iss covid 19 n. 19 2020 disinfettanti Rapporto iss covid 19 n. 19 2020 disinfettanti
Rapporto iss covid 19 n. 19 2020 disinfettanti
 
Interpellanza fts 32 focolai lanciano e ortona v2
Interpellanza fts 32 focolai lanciano e ortona v2Interpellanza fts 32 focolai lanciano e ortona v2
Interpellanza fts 32 focolai lanciano e ortona v2
 
177 2016 guida uso fitosanitari
177   2016    guida uso fitosanitari177   2016    guida uso fitosanitari
177 2016 guida uso fitosanitari
 
I lubrificanti ecologici per il Green Public Procurement
I lubrificanti ecologici per il Green Public ProcurementI lubrificanti ecologici per il Green Public Procurement
I lubrificanti ecologici per il Green Public Procurement
 
Napoli_Sanità eco sostenibile
Napoli_Sanità eco sostenibileNapoli_Sanità eco sostenibile
Napoli_Sanità eco sostenibile
 
Regolamento fitosanitari
Regolamento fitosanitariRegolamento fitosanitari
Regolamento fitosanitari
 
Pest control e gestione del rischio da contaminazione
Pest control e gestione del rischio da contaminazionePest control e gestione del rischio da contaminazione
Pest control e gestione del rischio da contaminazione
 
Radioprotezione per odontoiatri - Modulo E
Radioprotezione per odontoiatri - Modulo ERadioprotezione per odontoiatri - Modulo E
Radioprotezione per odontoiatri - Modulo E
 
Citerna regolamento fitosanitari 2016
Citerna regolamento fitosanitari 2016Citerna regolamento fitosanitari 2016
Citerna regolamento fitosanitari 2016
 
Riaperture Veneto
Riaperture VenetoRiaperture Veneto
Riaperture Veneto
 
Allegato 3 della Direttiva CE 128/2009 e applicazione della difesa integrata ...
Allegato 3 della Direttiva CE 128/2009 e applicazione della difesa integrata ...Allegato 3 della Direttiva CE 128/2009 e applicazione della difesa integrata ...
Allegato 3 della Direttiva CE 128/2009 e applicazione della difesa integrata ...
 
Fase 2-covid-palestre
Fase 2-covid-palestreFase 2-covid-palestre
Fase 2-covid-palestre
 
Radioprotezione per odontoiatri - Modulo D
Radioprotezione per odontoiatri - Modulo DRadioprotezione per odontoiatri - Modulo D
Radioprotezione per odontoiatri - Modulo D
 
83 2016 schede di sicurezza prodotti chimici
83   2016   schede di sicurezza prodotti chimici83   2016   schede di sicurezza prodotti chimici
83 2016 schede di sicurezza prodotti chimici
 
Dispositivi di protezione individuale (DPi)
Dispositivi di protezione individuale (DPi)Dispositivi di protezione individuale (DPi)
Dispositivi di protezione individuale (DPi)
 
linee guida riaperture nelle quali le regioni potranno muoversi
linee guida riaperture nelle quali le regioni potranno muoversilinee guida riaperture nelle quali le regioni potranno muoversi
linee guida riaperture nelle quali le regioni potranno muoversi
 
Template doc premio_salute2017
Template doc premio_salute2017Template doc premio_salute2017
Template doc premio_salute2017
 
Convegno Compag 2011 - Uso sostenibile e nuovi criteri per l’immissione sul m...
Convegno Compag 2011 - Uso sostenibile e nuovi criteri per l’immissione sul m...Convegno Compag 2011 - Uso sostenibile e nuovi criteri per l’immissione sul m...
Convegno Compag 2011 - Uso sostenibile e nuovi criteri per l’immissione sul m...
 

Mais de confartigianatovicenza

Ventanilla unica + indicatori comparativi messico brasile
Ventanilla unica + indicatori comparativi messico brasileVentanilla unica + indicatori comparativi messico brasile
Ventanilla unica + indicatori comparativi messico brasileconfartigianatovicenza
 
Incontro con la delegazione aziende della provincia di vicenza
Incontro con la delegazione aziende della provincia di vicenzaIncontro con la delegazione aziende della provincia di vicenza
Incontro con la delegazione aziende della provincia di vicenzaconfartigianatovicenza
 

Mais de confartigianatovicenza (20)

INGEGNERIA NATURALISTICA 1
INGEGNERIA NATURALISTICA  1INGEGNERIA NATURALISTICA  1
INGEGNERIA NATURALISTICA 1
 
INGEGNERIA NATURALISTICA 2
INGEGNERIA NATURALISTICA  2INGEGNERIA NATURALISTICA  2
INGEGNERIA NATURALISTICA 2
 
Ice ny vicenza presentazione 12 12-12
Ice ny vicenza presentazione 12 12-12Ice ny vicenza presentazione 12 12-12
Ice ny vicenza presentazione 12 12-12
 
Cina scheda paese 2012
Cina scheda paese 2012  Cina scheda paese 2012
Cina scheda paese 2012
 
Idee web
Idee webIdee web
Idee web
 
Ventanilla unica + indicatori comparativi messico brasile
Ventanilla unica + indicatori comparativi messico brasileVentanilla unica + indicatori comparativi messico brasile
Ventanilla unica + indicatori comparativi messico brasile
 
Scheda commerciale messico italia
Scheda commerciale messico italiaScheda commerciale messico italia
Scheda commerciale messico italia
 
Perchè il peru?
Perchè il peru?Perchè il peru?
Perchè il peru?
 
Report missione gioielleria
Report   missione gioielleriaReport   missione gioielleria
Report missione gioielleria
 
Insieme per la crescita
Insieme per la crescitaInsieme per la crescita
Insieme per la crescita
 
Investment in italy
Investment in italyInvestment in italy
Investment in italy
 
Investment in Brazil
Investment in BrazilInvestment in Brazil
Investment in Brazil
 
Doing business 2012 Marocco
Doing business 2012 MaroccoDoing business 2012 Marocco
Doing business 2012 Marocco
 
Incontro con la delegazione aziende della provincia di vicenza
Incontro con la delegazione aziende della provincia di vicenzaIncontro con la delegazione aziende della provincia di vicenza
Incontro con la delegazione aziende della provincia di vicenza
 
Depliant tradeway
Depliant tradewayDepliant tradeway
Depliant tradeway
 
Guatemala preview
Guatemala previewGuatemala preview
Guatemala preview
 
Presentazione moda india 21 ott. 2010
Presentazione moda india 21 ott. 2010Presentazione moda india 21 ott. 2010
Presentazione moda india 21 ott. 2010
 
Summer fancy food_report_2011
Summer fancy food_report_2011Summer fancy food_report_2011
Summer fancy food_report_2011
 
Report india orafi 21 ott
Report india orafi 21 ottReport india orafi 21 ott
Report india orafi 21 ott
 
Ricerca di mercato conceria in cina
Ricerca di mercato   conceria in cinaRicerca di mercato   conceria in cina
Ricerca di mercato conceria in cina
 

Último

Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptxLorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptxlorenzodemidio01
 
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptxLorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptxlorenzodemidio01
 
Confronto tra Sparta e Atene classiche.ppt
Confronto tra Sparta e Atene classiche.pptConfronto tra Sparta e Atene classiche.ppt
Confronto tra Sparta e Atene classiche.pptcarlottagalassi
 
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione CivicaPresentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione CivicaSalvatore Cianciabella
 
Quadrilateri e isometrie studente di liceo
Quadrilateri e isometrie studente di liceoQuadrilateri e isometrie studente di liceo
Quadrilateri e isometrie studente di liceoyanmeng831
 
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptxLorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptxlorenzodemidio01
 
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptxLorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptxlorenzodemidio01
 

Último (7)

Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptxLorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita e opere di Aristotele.pptx
 
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptxLorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
Lorenzo D'Emidio_Francesco Petrarca.pptx
 
Confronto tra Sparta e Atene classiche.ppt
Confronto tra Sparta e Atene classiche.pptConfronto tra Sparta e Atene classiche.ppt
Confronto tra Sparta e Atene classiche.ppt
 
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione CivicaPresentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
 
Quadrilateri e isometrie studente di liceo
Quadrilateri e isometrie studente di liceoQuadrilateri e isometrie studente di liceo
Quadrilateri e isometrie studente di liceo
 
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptxLorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
Lorenzo D'Emidio- Lavoro sulla Bioarchittetura.pptx
 
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptxLorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
Lorenzo D'Emidio_Vita di Cristoforo Colombo.pptx
 

Norme in materia di prodotti e trattamenti fitosanitari.

  • 1. 05 Marzo 2013 PRODOTTI E TRATTAMENTI FITOSANITARI. Il quadro normativo Dr. Lorenzo Tosi
  • 2. DI COSA PARLEREMO OGGI? • Prodotti fitosanitari: le regole vigenti oggi • Prodotti fitosanitari: le regole nel prossimo futuro • Strategie di difesa in ambiente urbano • Che cosa possiamo utilizzare per la protezione del verde urbano? • Come impostare la protezione del verde?
  • 3. …un po’ di storia! …la protezione della salute umana, soprattutto dell’agricoltore, e dell’ambiente sono poste esplicitamente al di sopra delle necessità di miglioramento della produzione vegetale. La valenza tecnica della sostanza attiva è messa in secondo ordine
  • 4.
  • 5. …oggi ! REGOLAMENTO CE 1107/2009 “Immissione in commercio dei prodotti fitosanitari” DIRETTIVA CE 128/2009 Uso Sostenibile dei PF DL 150/2012 Nuove regole per la difesa fitosanitaria per i prossimi decenni Per ora vediamo cosa succederà nei prossimi 5 anni…
  • 6. REGOLAMENTO CE 1107/2009 I criteri per autorizzare l’uso di un Prodotto Fitosanitario e i PF Detta le nuove regole per l’autorizzazione delle sostanze saranno più in agricoltura: restrittivi degliin attuali. pratica ci dice cosa possiamo utilizzare. Con quali priorità…? Molta attenzione agli effetti nocivi anche a lungo termine, sia per l’uomo che per l’ambiente. Es. Precondizione per la registrazione è che un prodotto non deve essere cancerogeno, mutageno, teratogeno, con effetti sul sistema endocrino, bioaccumulabile, persistente. Verosimile una ulteriore riduzione delle sostanze attive a disposizione. 14/06/2011
  • 7. DIRETTIVA CE 128/2009 Uso Sostenibile Questo documento detta le regole per l’utilizzo dei PF in agricoltura. In pratica Le finalità della detta le norme sul come vanno utilizzati gli agrofarmaci. direttiva sono… - Protezione del consumatore - Protezione degli operatori agricoli e non professionali - Protezione della popolazione presente nelle aree agricole - Tutela dell’ambiente acquatico e delle acque potabili - Tutela della biodiversità e degli ecosistemi - Protezione della popolazione nelle aree pubbliche (parchi, scuole, etc.).
  • 8. OBIETTIVI 1. Riduzione dei rischi sulla salute umana e ambiente 2. Riduzione e razionalizzazione dell’impiego dei P.F. attraverso la lotta integrata o alternativa alla lotta chimica Piano di Azione Nazionale 26 Articoli 26 Novembre 2012 (art. 6) … primi mesi 2013
  • 9. AZIONI del PAN 1. Formazione: distributore, utilizzatore, consulente 2. Difesa a basso apporto di PF: difesa integrata obbligatoria, d.i. volontaria, agr. biologica 3. Attrezzature distribuzione: controllo funzionale, manutenzione periodica, regolazione (taratura) 4. Gestione del PF in azienda: manipolazione, stoccaggio, gestione imballaggi, rimanenze 5. Informazione e sensibilizzazione: cittadinanza, popolazione esposta ai PF 6. Tutela dell’ambiente: ambiente acquatico, acqua potabile, aree specifiche 7. Irrorazioni aeree
  • 10. 1. Comprende ma anche supera le lezioni per l’ottenimento del “patentino”. “patentino”. Personale qualificato deve sempre essere presente nei punti vendita per informare sull’uso e sui rischi. rischi.
  • 11. FORMAZIONE CORSI di AGGIORNAMENTO e CREDITI FORMATIVI per tutte le figure Durata minima dei corsi, programmi di massima, casi di sospensione del certificato di abilitazione Dal 26 Nov 2015 all’atto della vendita dovrà essere presente almeno una persona in possesso di CERTIFICATO di ABILITAZIONE secondo il DL 150 … vale per utilizzatori PROFESSIONALI. A quelli NON PROFESSIONALI sarà vietato l’uso se in etichetta NON sarà scritto “PF destinato agli utilizzatori NON PROFESSIONALI” Formazione a prescindere dalla classificazione tossicologia del PF
  • 12. FORMAZIONE La DIFESA INTEGRATA sarà materia di formazione comune per tutte le figure, approfondita per i CONSULENTI • La formazione rappresenta uno dei PILASTRI della direttiva • Comprende e supera le lezioni “patentino” per l’ottenimento del • Personale qualificato deve sempre essere presente nei punti vendita per informare sull’uso e sui rischi dei PF • Saranno necessarie più ore di formazione In pratica: chiunque avrà a che fare con i P.F. dovrà essere adeguatamente formato !
  • 13. 5. Difesa Integrata Viene incentivata una difesa fitosanitaria a basso apporto di pesticidi, privilegiando ogniqualvolta possibile i metodi non chimici. La difesa fitosanitaria a basso apporto di pesticidi include sia la difesa integrata sia l’agricoltura biologica. Livello obbligatorio (IPM Base). Entro il 1 gennaio 2014. Applicazione Base) da parte degli utilizzatori professionali dei principi generali di difesa integrata (All. III); Livello volontario (IPM avanzata). Chi aderisce riceve incentivi ad avanzata). hoc. Adozioni di soluzioni tecniche per l’applicazione per singola coltura della difesa integrata. Favorire la diffusione della agricoltura biologica
  • 14. Considerazioni: NECESSITA’ di ASSISTENZA TECNICA SEMPRE PIU’ QUALIFICATA, come vuole la formazione TUTTO il sistema IPM a livello regionale dovrà funzionare in modo unitario, tappando i buchi del presente e superando l’attuale frammentazione di informazioni
  • 15. MACCHINE IRRORATRICI: impegni per le Az. Agr. OBBLIGO entro il 26 Nov 2016 di sottoporre tutte le macchine a controllo funzionale almeno 1 volta… e dal 2020 almeno 1 volta ogni 3 anni Le attrezzature nuove acquistate dopo il 26 Nov 2016 avranno un “bonus” di 5 anni Centri autorizzati, protocolli ENAMA, parti da controllare… OBBLIGO di MANUTENZIONE e REGOLAZIONE (taratura) periodica, sulla base di specifica FORMAZIONE
  • 17. Manipolazione, stoccaggio, smaltimento PF: impegni per le Az. Agr. OBBLIGO entro il 1 Gen 2015 di rispettare le direttive del PAN per quanto riguarda MANIPOLAZIONE, STOCCAGGIO, SMALTIMENTO, sulla base di specifica FORMAZIONE Valgono: DPR 290/2001 (SDS, ETICHETTE, LOCALI DI DEPOSITO) DL 81/2008 (SICUREZZA, DPI, ecc…) DL 152/2006 (TUTELA ACQUE, GESTIONE RIFIUTI)
  • 18. Manipolazione, stoccaggio, smaltimento PF: impegni per le Az. Agr. Quali fasi vengono normate dal PAN: PF prima dell’applicazione Imballaggi e rimanenze Miscele residue Irroratrici dopo l’applicazione Stoccaggio Manipolazione Recupero Pulizia Manipolazione Recupero Riutilizzo Diluizione Smaltimento Miscelazione Previsti sostegni alle aziende per: nuovi locali stoccaggio, ammodernamento, aree attrezzate preparazione miscele, ottimizzazione della miscelazione, strumenti di pulizia interna ed esterna, acquisto di attrezzature a recupero o innovative
  • 20.
  • 21. INFORMAZIONE e SENSIBILIZZAZIONE Entro il 12 mesi dall’approvazione del PAN verranno definiti programmi di informazione e sensibilizzazione della popolazione su rischi ed effetti dei PF ma anche sui BENEFICI della LOTTA INTEGRATA E BIOLOGICA Casi di obbligo di segnalazione del trattamento da parte dell’utilizzatore professionale: se etichetta lo prevede, se parchi o affini, se regolamenti comunali lo prevedono
  • 22. Qual è la situazione ad oggi? Per il momento vale ancora quanto stabilito dalla direttiva 91/414 e seguenti: - In conseguenza alla direttiva 91/414 e del decreto legislativo 194/95 e seguenti: i prodotti destinati alla difesa delle piante sono suddivisi in: -Prodotti per Piante Ornamentali (PPO): da usarsi solo per balconi, (PPO): orti e giardini famigliari, in pratica sono per uso domestico. -Prodotti Fitosanitari (AGROFARMACI) da utilizzarsi negli ambiti (AGROFARMACI): professionali, non domestici. Il decreto 194/95 introduce però l’obbligo di inserire in etichetta l’ambito di utilizzo. Questo significa che un prodotto potrà essere utilizzato in ambito urbano/civile solo se in etichetta riporta specificatamente tale dicitura.
  • 23. …dal 2014: DIRETTIVA USO SOSTENIBILE DEI PF, in pratica PAN. attuazione del PAN Che cosa dobbiamo aspettarci di specifico per il verde ornamentale? Etichetta, spariranno i PPO… l’indicazione di categorie di utilizzatori, «professionali» e «non professionali”
  • 24. La proposta di Ornamentale… PAN ad oggi prevede, per il verde 1. Formazione ?: si, in quanto Utilizzatori Professionali 2. Attrezzature, distribuzione?: Sono escluse le pompe spalleggiate a motore o manuali. Destino incerto per le carellate. Obbligo per atomizzatori, anche spalleggiati, e “cannoni”. 3. Gestione del PF in azienda ?: stesse regole per la gestione dei PF. Da chiarire la modalità di pulizia delle attrezzature. 4. Informazione ?: “E’ fatto obbligo di avvisare la popolazione attraverso l’apposizione di cartelli […] del trattamento, la sua finalità e la durata del divieto di accesso all’area trattata. […]non può essere inferiore a 48 ore. 5. Tutela dell’ambiente: “A.5 Misure specifiche per la tutela dell’ambiente acquatico e dell’acqua potabile e per la riduzione dell’uso di prodotti fitosanitari in aree specifiche (rete ferroviaria e stradale, aree frequentate dalla popolazione, aree naturali protette) (Articoli 14 e 15 del decreto legislativo 105 n.150/2012) “
  • 25. La direttiva ( ora PAN) pone molta attenzione alle persone:
  • 26. EFFETTI (Giallo = Effetto dubbio) Interferenti endocrini (tiroide) Riproduttivi Neurotossici Sensibilizzante (cute) Irritante (cute) Irritante (occhi) Irritante (app. respiratorio) Cancerogeni M A N C O Z E B M A N E B M E T I R A M M E T A M S O D I U M F E R B A M Z I R A M T H I R A M Z I N E B P R O P I N E B
  • 27. A.5.3 - Misure per la riduzione e/o eliminazione dei prodotti fitosanitari sulle o lungo le linee ferroviarie E’ necessario ridurre e/o limitare, per quanto possibile, l’uso dei prodotti fitosanitari sulle o lungo le linee ferroviarie, ricorrendo a mezzi alternativi (meccanici, fisici e biologici). Per tale finalità si prevedono le seguenti misure: - Sostituzione, dall’entrata in vigore del Piano, dei prodotti fitosanitari che contengono sostanze classificate per la cancerogenesi, la mutagenesi e la tossicità riproduttiva e T o T+ - E’, comunque, vietato l’utilizzo dei prodotti fitosanitari sui piazzali, su tutte le aree interne e adiacenti alle stazioni ferroviarie, salvo deroghe stabilite dalle Autorità competenti. - Dare preferenza allo sfalcio per il contenimento della vegetazione sulle scarpate e all’utilizzo del taglio per il contenimento della vegetazione arborea. -[…]
  • 28. A.5.4 - Riduzione o eliminazione dell’applicazione dei prodotti fitosanitari sulle o lungo le strade Le misure di riduzione o eliminazione dell’applicazione dei prodotti fitosanitari sulle o lungo le strade devono essere volte alla massima limitazione dell’uso dei prodotti fitosanitari, attraverso l’utilizzo di metodi alternativi […] Per tale finalità si prevedono le seguenti azioni: - sostituzione, dall’entrata in vigore del Piano, dei prodotti fitosanitari che contengono sostanze classificate per la cancerogenesi, la mutagenesi e la tossicità riproduttiva, T e T+ - divieto di effettuare trattamenti con insetticidi e acaricidi sulle alberate stradali, durante la fase fenologica della fioritura . - utilizzare il diserbo meccanico e fisico (es. pirodiserbo) in tutti i casi in cui esso possa sostituire il diserbo chimico […] Questa misura è obbligatoria per le 1170 infrastrutture di nuova costruzione e raccomandata per quelle esistenti.
  • 29. A.5.5 - Misure per la riduzione dei rischi nelle aree frequentate dalla popolazione o da gruppi vulnerabili Le suddette aree includono parchi e giardini pubblici, campi sportivi, aree ricreative, cortili e aree verdi all’interno dei plessi scolastici, parchi gioco per bambini, superfici in prossimità di strutture sanitarie e spazi ludici di pubblica frequentazione. Nelle aree interessate non possono essere utilizzati prodotti fitosanitari che abbiano tempi di rientro superiori a 48 ore. Nelle medesime ore aree si dovrà evitarne l’accesso provvedendo ad un’adeguata e visibile segnalazione e, in relazione alla specifica situazione, ad un’eventuale delimitazione delle stesse. Ove possibile, i trattamenti devono essere effettuati in orari in cui è minore il transito delle persone […]
  • 30. A 5.5.1 Diserbi […] - nelle zone frequentate dalla popolazione (parchi e giardini pubblici, campi sportivi, aree ricreative, cortili e aree verdi all’interno dei plessi scolastici, parchi giochi per bambini, superfici in prossimità di strutture sanitarie) i trattamenti diserbanti sono vietati e sostituiti con metodi alternativi A.5.5.2 - Utilizzo dei prodotti fitosanitari ad azione fungicida o insetticida - sono consentiti esclusivamente trattamenti con prodotti ammessi in agricoltura biologica, […] eventuali deroghe biologica possono essere concesse dall’Autorità regionale (o della Provincia 1247 autonoma) competente, qualora non siano disponibili prodotti biologici ammessi […]
  • 31. Domande • Che cosa possiamo utilizzare per la protezione del verde urbano? • Come impostare la protezione del verde?
  • 32. Quali sono disponibili? gli strumenti Indubbiamente i prodotti fitosanitari rappresenterebbero la soluzione più semplice e comoda… …ma ci sono forti limitazioni legali ! Cambio di prospettiva!
  • 33. Prodotti Fitosanitari Utilizzabili oggi, che riportano in etichetta una qualche dicitura riconducibile all’ambiente urbano… Situazione “ponte”. Dal 2014, adozione del PAN = solo prodotti BIO Piretro naturale (URBAN PY, ASSET, AGRO PYR) Sali Potassici TRATTAMENTI ALLA CHIOMA * (NOBIL) - Abamectina - Azadiractina - Imidacloprid (IT200) - Tiobendazolo (Arbotect 20S), - Penconazolo (SCUDEX) * Compatibilmente con specifici regolamenti comunali ENDOTERAPIA
  • 34. - imidacloprid - flonicamid FERTIRRIGAZIONE (????) - thiametoxam Rame, zolfo, azadiractina, olio minerale, Bacillus thuringiensis, Ampelomices quisqualis, Paecilomices lilacinus Saponi, fertilizzanti (fosfiti), oli vegetali, polisaccaridi (AGRICOLLE) AGRICOLTURA BIOLOGICA ( se registrati per uso civile) NON SONO PRODOTTI FITOSANITARI
  • 35. NeemAzal-T/S Modo di impiego: • contro tripidi, afidi, aleurodidi, minatori fogliari, dorifora, lepidotteri: intervenire a inizio infestazionea 200-300 ml/hl; in caso di infestazione già in atto integrare con un abbattente (piretro). Azadiractina A non ha azione abbattente! NeemAzal-T/S 60 Indice di infestazione (%) Zucchino cv Rigas Anno: 2010 Target: Aphis gossypii 1 intervento a 7 foglie vere Volume di bagnatura: 450 l/ha Dosaggio: 300 ml/hl Disegno sperimentale: blocchi randomizzati Centro di Saggio: CAP RA 50 40 Kohinor 200 SL Untreated control c a a a b 30 b 20 a 10 a a 0 12-lug-10 13-lug-10 14-lug-10 15-lug-10 16-lug-10 17-lug-10 18-lug-10 19-lug-10
  • 36. Obiettivi difesa fitosanitaria nelle aree urbane • • • • • Prevenire gli attacchi parassitari Limitare i danni alle piante Tutelare salute e sicurezza dei cittadini Limitare l’impiego di prodotti fitosanitari Stabilire una “convivenza tranquilla” tra persone, piante, insetti e altri organismi viventi
  • 37. L'ENDOTERAPIA L'endoterapia si basa sul principio per cui, introducendo una sostanza caratterizzata da proprietà sistemiche direttamente nel tronco questa, attraverso il sistema vascolare della pianta, si ridistribuisce nella chioma. AD ASSORBIMENTO NATURALE A MICROPRESSIONE A MICROINFUSIONE ENDOTERAPIA COSTANTE A PRESSIONE CONTROLLATA
  • 39. Vantaggi •una prolungata persistenza d´azione, che in molti casi permette di effettuare i trattamenti ad anni alterni; •una riduzione delle dosi di applicazione; •una minore dispersione nell´ambiente, quindi un minore impatto ambientale; •Possibilità di eseguire dei trattamenti antiparassitari anche in luoghi dove non è possibile trattare per aspersione. Svantaggi • Gli effetti negativi dovuti all´apertura di ferite, che possono favorire l´ingresso di patogeni (p. es. agenti di carie, cancro colorato del Platano) e ledere le barriere di difesa della pianta; • Difficoltà di cicatrizzazione dei fori d’iniezione (con alcuni prodotti) • Impossibilità di trattare tutte le tipologie di alberi; • Costi maggiori rispetto ai trattamenti tradizionali.
  • 40. Metodo a pressione manuale E´ un sistema a bassa pressione (0,3-0,5 bar) Si utilizza una speciale siringa, munita di aghi brevettati, innestata ad un tubo che la collega ad un serbatoio, ove verrà inserita la soluzione col fitofarmaco. Il procedimento manuale consente di esercitare una pressione molto ridotta. Il tempo medio di immissione della soluzione curativa in una pianta di 50 cm di diametro varia da 1 a 5 minuti. i fori sono eseguiti a circa 80-100 cm dal colletto diametro da 2 a 4 mm Poiché tutta l’attrezzatura necessaria viene “indossata” dall’operatore, si interviene agevolmente anche su piante radicate in luoghi impervi.
  • 41. REQUISITI fondamentali: Conoscenza della biologia del patogeno Conoscenza della specie da trattare Scelta del p.a. idoneo Dosaggio di p.a. e volumi d’inezione idonei Pressione d’inezione Disinfezione e lavaggio fori Sterilizzazione punte e iniettori Le applicazioni, in tutti i casi, vanno sempre fatte da caduta petali in poi per non interferire con gli insetti pronubi
  • 42. LOTTA BIOLOGICA, attraverso l’utilizzo di antagonisti naturali. Molto utilizzata in alcuni ambiti dell’agricoltura, ancora poco utilizzata nella difesa del verde ornamentale. Le possibilità sono molte, sia contro funghi che insetti
  • 43. IMPIEGO DEGLI ENTOMOFAGI NELLA LOTTA BIOLOGICA 1. Metodo propagativo Introduzione dalle aree di origine della specie dannosa accidentalmente introdotta nel tentativo di ottenerne il controllo biologico. Metcalfa pruinosa con N. typhlocybae 2. Metodo inondativo Distribuzione in massa di entomofagi (o agenti Lotta biologica artificiale microbiologici) per ottenere un rapido decremento del fitofago (in modo simile all’impiego di un insetticida). Coccinella con afidi Fonte: L.Mazzon - UniPD
  • 44. 3. Metodo protettivo Accorgimenti volti a potenziare l’azione svolta dagli entomofagi: Prevedere anche all’interno delle città delle aree di rifugio per gli artropodi dove le popolazioni degli ausiliari possano insediarsi stabilmente
  • 45. Aphidius coelemani Phytoseilus persimilis Chrisoperla carnea Anthocoris nemoralis Fonte: L.Mazzon - UniPD
  • 47. Un caso concreto: Parco Divertimenti Fonte: L.Mazzon - UniPD
  • 49. •PERIODO DI LIBERAZIONE: primi di giugno •RAPPORTO SESSI: 2 maschi per ogni femmina •ENTITÀ DEI NUCLEI DI LIBERAZIONE: circa 600 individui Attenzione trt. contro le zanzare Fonte: L.Mazzon - UniPD
  • 50. Nematodi entomopatogeni Nemasys H (Heterhorabditis megidis Heterhorabditis megidis) Oziorrinchi Nemasys C (Steinernema carpocapsae Steinernema carpocapsae) Punteruolo rosso delle palme Nemasys (Steinernena feltiae Steinernena feltiae) Sciaridi Nemaslug (Phasmarhabditis hermaphrodita Phasmarhabditis hermaphrodita) Limacce appartengono ai generi Steinernema e Heterorhabditis sono metazoi multi-cellulari (macrorganismi) e quindi non necessitano di registrazione presenti in natura in modo ubiquitario nel terreno meccanismo di controllo biologico intermedio tra patogeni microbici (simbiosi mutualistica con batteri del genere Xenorhabdus per Steinernematidi e Photorhabdus per Heterorhabditidi) e predatori/parassiti
  • 51.
  • 53. stadio infettivo: stadio giovanile (IJ) o Dauerlarve (= 3° stadio avvolto in cuticola di 2° stadio; lunghezza: 0.4-1.1 mm) localizzazione dell’ospite (riconosce ospite per rilascio di CO2 e altre sostanze) penetrazione nell’ospite attraverso aperture naturali (apertura boccale, anale, stigmi respiratori) o strati di cuticola sottile rilascio batteri simbionti foto - Intrachem
  • 54. Simbiosi mutualistica nematode - batterio Tra un ciclo infettivo e l’altro i batteri simbionti sopravvivono in un cieco intestinale del nematode Xenorhabdus nematophila nel cieco intestinale Stadio infettivo giovanile (IJ) di S. carpocapsae foto - Intrachem Nematode dipende per crescita e riproduzione da condizioni create da batterio. Batterio aiuta nematode a superare i meccanismi di difesa chimici ed umorali dell’ospite e previene colonizzazione dell’ospite morto da parte di qualsiasi altra colonia batterica Batterio dipende da nematode per localizzare e penetrare l’ospite adatto; non ha potere invasivo
  • 55. • Bacillus thuringiensis (alkaliner pH-Wert) Modo d’azione dei Bt La larva interrompe l’attività trofica e muore nell’arco di 2-3 gg. foto - Intrachem
  • 56. Processionaria del pino (Traumatocampa pityocampa)
  • 57. Beauveria bassiana (Naturalis) Aleurodidi, Ragnetto rosso, Tripidi Afidi, Tingidi, Cicaline foto - Intrachem
  • 58. Crisalidi di tignoletta invase da micelio del fungo entomopatogeno Paecilomyces farinosus
  • 59. COCCINIGLIE Molte specie diverse, in alcune i primi stadi sono mobili, in seguito l’individuo si fissa al substrato. Insetti molto polifagi. Danni diretti piuttosto gravi che possono compromettere completamente la pianta, ed indiretti sottoforma di imbrattamento. Pseudococcidi (mobili in tutti gli stadi) Lecanidi (=Coccidi) (mobili solo gli stadi preimmaginali) Diaspini (mobile solo prima età).
  • 60. Interventi di difesa contro le cocciniglie: - Potatura della chioma per favorire l’ingresso di aria e luce - Endotarapia con imidacloprid , abamectina - Trattamenti con Sali di potassio, saponi - Trattamenti con Olio minerale - Lancio di Cryptolaemus montrouzieri (contro le cocciniglie cotonose) IN TUTTI I CASI E’ FONDAMENTALE INDIVIDUARE IL MOMENTO DI APPLICAZIONE CHE CORRISPONDE CON LA COMPARSA DELLE NEANIDI DI 1a O 2a ETA’. Non avere fretta. G C.japonicus C. ceriferus U.evonimi P.floccifera N.pulvinata P. comstoki F M A M G L A S O N D
  • 61. Nella gestione delle malattie causate da FUNGHI patogeni risulta fondamentale la PREVENZIONE !!! …infatti • Non esistono prodotti CURATIVI • Il danno è comunque presente • Lo sviluppo della malattia è in genere molto rapido
  • 62. es. Ticchiolatura della rosa (Diplocarpon rosae) Colpisce molte varietà di rose. Molto virulenta in caso di piogge ( o irrigazioni) frequenti. Arriva fino a defogliare completamente le piante. Sverna nei residui fogliari. Eliminare le foglie secche. Nella progettazione sciegliere rose resistenti. Efficaci i sali di rame.
  • 63. Antracnosi dell’ippocastano (Guignardia aesculi). Eliminazione delle foglie (inoculo !). Trattamenti con rame.
  • 64. Per controllare le malattie generate da funghi che provocano marciumi e che vivono nel terreno si possono utilizzare altri m.o. antagonisti che sono in grado di insediarsi tra la radice e il terreno e creare un vero e proprio “scudo” difensivo : hanno azione preventiva! Trichoderma harzianum T22 Parassitizza il patogeno e stimola la pianta foto - Intrachem
  • 66. Ampelomices quisqualis, fungo antagonista dell’oidio Fungo antagonista che parassitizza le ife dell’oidio. E’ alternativo allo zolfo foto - Intrachem
  • 67. Tra i prodotti chimici, sono utilizzabili perché caratterizzati da bassa tossicità i sali di rame e lo zolfo.
  • 69.
  • 70. Protezione integrata/biologica del verde pubblico • Corretta informazione del cittadino riguardo all’ecosistema città • Agire sulla sensibilità dei cittadini nei confronti delle problematiche fitosanitarie