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Le stelle e la loro evoluzione


           Claudio Fazio
           O.R.S.A. – Palermo
Cos’è una stella?
          Da wikipedia:
Una stella è un corpo celeste che
brilla di luce propria.
In astronomia e astrofisica il
termine designa uno sferoide
luminoso di plasma che genera
energia       nel    proprio nucleo
attraverso processi di fusione
nucleare; tale energia è irradiata
nello spazio sotto forma di
radiazione elettromagnetica, flusso
di particelle elementari (vento
stellare) e neutrini
Cos’è una stella?
Massa: tra 0,08 e 200 masse solari ( 1 massa solare = circa 333.000 volte la
massa della Terra, cioè:
                               1,989 x 1031 kg
 Al di sotto del valore di 0,08 masse solari non si innescano reazioni di fusione
 nucleare dell’idrogeno.




     Immagine del Sole
       nella banda X
La fusione nucleare


                                              i nuclei di due o più atomi si uniscono e
                                              generano un nucleo di massa maggiore
                                              dei singoli nuclei reagenti (più neutroni
                                              liberi).

                                              La fusione di elementi fino ai numeri
                                              atomici 26 e 28 (ferro e nichel) è
                                              esoenergetica, cioè «produce» energia.

                                              Gli elementi più pesanti possono fondere
                                              anch’essi, ma la reazione è
                                              endoenergetica, cioè assorbe energia.



Schema reazione Deuterio (2H) – Trizio (3H)
La fusione nel Sole

           catena protone-protone

           Il 91% dei processi di fusione nel
           Sole sono di questo tipo.

           Lo 0,7% della massa originaria è
           convertita in energia, sotto forma
           di raggi gamma e di neutrini
           rilasciati durante le reazioni
           individuali. L'energia totale che si
           ottiene da un ramo intero è di
           26,73 MeV (o, se si preferisce,
           11,6 x 10-19 KWh …)

           Problemi:
           è un processo molto lento;
           avviene a temperature e
           pressioni enormi (T maggiore di
           10 milioni di gradi.
La fusione nel Sole
Ma cosa sono i corpi di massa inferiore a 0,08
                      masse solari?
                                         Pianeti
                    rocciosi                                 gassosi




                                                                       Debole
                                                                       emissione di
                                                                       energia
                                                                       (banda
                                                                       infrarosso)




emissione di energia “autogena” molto scarsa

                                   Immagini non in scala …
Ma cosa sono i corpi di massa inferiore a 0,08
                        masse solari?
                                       Nane brune

Massa maggiore di 13 masse gioviane
e T comprese tra 2500 K e 700 K.
Nelle fasi iniziali, fusione del Deuterio e
del Litio
Emissione di energia (banda infrarosso
e visibile) per contrazione
gravitazionale.




                                              Gliese 229B, a circa 19 anni luce dal Sole, nella
                                              costellazione della Lepre.
                                              Massa compresa tra 30 e 50 volte la massa di Giove
                                              (che è circa 1 millesimo di quella del Sole e 317
                                              volte quella della Terra) .
… e la storia finisce qui?
                                     Le sub-nane brune
                   Massa minore di 13 masse gioviane e T inferiore a 700 K
              Non c’è fusione di Litio o Deuterio, nenche nelle fasi iniziali di vita.
             Emissione di energia (banda infrarosso) per contrazione gravitazionale




Cha 110913-773444, a 163 anni luce dal
Sole, nella costellazione del Camaleonte
L’evoluzione stellare
                                   la nascita e … la crescita

                                                        Le stelle si formano all'interno di nubi
                                                        molecolari, presenti nel mezzo interstellare,

                                                        La formazione di una stella ha inizio quando
                                                        una nube molecolare inizia a manifestare
                                                        fenomeni di instabilità gravitazionale,
                                                        spesso innescati dalle onde d'urto di una
                                                        supernova o dalla collisione tra due
                                                        galassie.

                                                        Il collasso gravitazionale della nube porta
                                                        alla formazione di densi agglomerati di gas
Rappresentazione artistica della protostella            e polveri oscure al cui interno si forma la
scoperta nella nube oscura LDN 1014; ben
visibili sono il disco di accrescimento e i getti che
                                                        protostella, circondata da un disco, detto «di
si dipartono dai poli della protostella                 accrescimento».
L’evoluzione stellare
                                     E dopo?

Massa < 0,08 masse solari
        Le reazioni di fusione non si attivano. La
          protostella evolve in una nana bruna


Massa > 0,08 masse solari e < 8 masse solari
      si forma una stella pre-sequenza principale,
      spesso circondata da un disco
      protoplanetario


Massa > 8 masse solari
      la stella raggiunge direttamente la
      sequenza principale senza passare per la
      fase di pre-sequenza
L’evoluzione stellare
La sequenza principale: la vita (segreta?) delle stelle
    Il diagramma Hertzsprung-Russell


                                            La sequenza
                                            principale è una
                                            fase di stabilità
                                            durante la quale le
                                            stelle fondono
                                            l'idrogeno del
                                            proprio nucleo in
                                            elio a temperatura e
                                            pressione elevate.
                                            Le stelle trascorrono
                                            in questa fase circa
                                            il 90% della propria
                                            esistenza
L’evoluzione stellare
     Il tramonto…

                       Massa tra 0,08 e 0,4
                          masse solari

                    Finito l’idrogeno, le stelle più
                    piccole, le nane rosse, si
                    riscaldano per poco tempo, per
                    poi contrarsi gradualmente in
                    nane bianche
L’evoluzione stellare
     Il tramonto…
                    Massa tra 0,4 e 8 masse
                             solari
               Queste stelle «intermedie», finito di
               «bruciare» idrogeno, subiscono
               una serie di collassi gravitazionali,
               Attivano nuovi processi di fusione
               (elio in carbonio, ossigeno,
               magnesio), gradualmente si
               espandono e si raffreddano,
               assumendo di conseguenza una
               colorazione rossastra. La stella si
               trasforma in una brillante gigante
               rossa.
L’evoluzione stellare
   il Sole, quindi …
L’evoluzione stellare
   il Sole, quindi …




                 Si stima che il Sole diverrà una
                 gigante rossa tra circa 5 miliardi
                 di anni: le sue dimensioni
                 saranno colossali (circa 200
                 volte quelle attuali) e il suo
                 raggio si estenderà sino quasi
                 al doppio dell’attuale distanza
                 che lo separa dalla Terra (1 UA)
L’evoluzione stellare
     Il tramonto…

                     Massa > 8 masse solari
               Le stelle più massicce al termine della
               loro vita si espandono allo stadio di
               supergigante rossa. In questa fase,
               l'astro fonde l'elio in carbonio e,
               all'esaurimento di questo processo,
               sintetizzano altri elementi più pesanti:
               neon, silicio e zolfo, per terminare con il
               nichel-56, che decade in ferro-56.

               Le stelle supermassicce (>30 masse
               solari), dopo aver attraversato la fase
               instabile di variabile blu luminosa, man
               mano che procedono lungo il loro
               percorso post-sequenza principale
               accumulano al loro centro un grande
               nucleo di ferro inerte; divengono così
               stelle di Wolf-Rayet.
L’evoluzione stellare
                                              La fine …
Massa > 0,08 masse solari e < 8-10 masse solari
       Il nucleo della stella collassa, gli strati esterni sono espulsi e si forma una
                                               nana bianca


    Massa > 0,08 ma                                          Massa > 0,5 e < 8-10
    < 0,5 masse solari                                       masse solari
                                                        Gli strati esterni sono espulsi in
Gli strati esterni sono espulsi in
                                                        modo violento. Il gas emesso è
modo «non traumatico», sotto forma
                                                        eccitato dalle altissime temperature
di vento stellare
                                                        ed emette luce anche nel visibile. Si
                                                        forma una nebulosa planetaria.




    Una nana bianca ha, più o meno, le stesse
 dimensioni della Terra, ma densità molto più alta
L’evoluzione stellare
                                     La fine …
Massa > 8-10 masse solari
    Il nucleo della stella collassa in modo «traumatico». Gli elettroni sono spinti
     contro i protoni, dando origine a neutroni e neutrini. L’onda d’urto generata
             da questo evento provoca una catastrofica esplosione. Una
                                       supernova
                               di tipo II o di tipo Ib o Ic
L’evoluzione stellare
                                     La fine …
Massa > 8-10 masse solari
    Il nucleo della stella collassa in modo «traumatico». Gli elettroni sono spinti
     contro i protoni, dando origine a neutroni e neutrini. L’onda d’urto generata
             da questo evento provoca una catastrofica esplosione. Una
                                       supernova
                               di tipo II o di tipo Ib o Ic
L’evoluzione stellare
                                     La fine …
Massa > 8-10 masse solari
    Il nucleo della stella collassa in modo «traumatico». Gli elettroni sono spinti
     contro i protoni, dando origine a neutroni e neutrini. L’onda d’urto generata
             da questo evento provoca una catastrofica esplosione. Una
                                       supernova
                               di tipo II o di tipo Ib o Ic



                                                    Nucleosintesi delle
                                                    supernovae: creazione di
                                                    elementi ancora più pesanti del
                                                    ferro, quali oro, magnesio etc.
                                                    Tali elementi sono diffusi nello
                                                    spazio dall’esplosione, mentre
                                                    il nucleo residuo sopravvive in
                                                    uno stato altamente degenere
L’evoluzione stellare
                 … e dopo la fine? Lo stato degenere.
Massa del nucleo residuo compresa tra 1,4 e 3,8 masse solari
Si forma una stella di neutroni (densità circa pari a 1017 kg/m3). Talvolta a tale
oggetto è associata una Pulsar
L’evoluzione stellare
                 … e dopo la fine? Lo stato degenere.

Massa del nucleo residuo maggiore di 3,8 masse solari

   Nessuna forza è in grado di contrastare il collasso gravitazionale e si forma
   un oggetto altamente «esotico» detto buco nero stellare
L’evoluzione stellare
                              … e dopo la fine?

Massa del nucleo residuo maggiore di 3,8 masse solari

   Nessuna forza è in grado di contrastare il collasso gravitazionale e si forma
   un oggetto altamente «esotico» detto buco nero stellare
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Le stelle e la loro evoluzione [modalità compatibilità]

  • 1. Le stelle e la loro evoluzione Claudio Fazio O.R.S.A. – Palermo
  • 2. Cos’è una stella? Da wikipedia: Una stella è un corpo celeste che brilla di luce propria. In astronomia e astrofisica il termine designa uno sferoide luminoso di plasma che genera energia nel proprio nucleo attraverso processi di fusione nucleare; tale energia è irradiata nello spazio sotto forma di radiazione elettromagnetica, flusso di particelle elementari (vento stellare) e neutrini
  • 3. Cos’è una stella? Massa: tra 0,08 e 200 masse solari ( 1 massa solare = circa 333.000 volte la massa della Terra, cioè: 1,989 x 1031 kg Al di sotto del valore di 0,08 masse solari non si innescano reazioni di fusione nucleare dell’idrogeno. Immagine del Sole nella banda X
  • 4. La fusione nucleare i nuclei di due o più atomi si uniscono e generano un nucleo di massa maggiore dei singoli nuclei reagenti (più neutroni liberi). La fusione di elementi fino ai numeri atomici 26 e 28 (ferro e nichel) è esoenergetica, cioè «produce» energia. Gli elementi più pesanti possono fondere anch’essi, ma la reazione è endoenergetica, cioè assorbe energia. Schema reazione Deuterio (2H) – Trizio (3H)
  • 5. La fusione nel Sole catena protone-protone Il 91% dei processi di fusione nel Sole sono di questo tipo. Lo 0,7% della massa originaria è convertita in energia, sotto forma di raggi gamma e di neutrini rilasciati durante le reazioni individuali. L'energia totale che si ottiene da un ramo intero è di 26,73 MeV (o, se si preferisce, 11,6 x 10-19 KWh …) Problemi: è un processo molto lento; avviene a temperature e pressioni enormi (T maggiore di 10 milioni di gradi.
  • 7. Ma cosa sono i corpi di massa inferiore a 0,08 masse solari? Pianeti rocciosi gassosi Debole emissione di energia (banda infrarosso) emissione di energia “autogena” molto scarsa Immagini non in scala …
  • 8. Ma cosa sono i corpi di massa inferiore a 0,08 masse solari? Nane brune Massa maggiore di 13 masse gioviane e T comprese tra 2500 K e 700 K. Nelle fasi iniziali, fusione del Deuterio e del Litio Emissione di energia (banda infrarosso e visibile) per contrazione gravitazionale. Gliese 229B, a circa 19 anni luce dal Sole, nella costellazione della Lepre. Massa compresa tra 30 e 50 volte la massa di Giove (che è circa 1 millesimo di quella del Sole e 317 volte quella della Terra) .
  • 9. … e la storia finisce qui? Le sub-nane brune Massa minore di 13 masse gioviane e T inferiore a 700 K Non c’è fusione di Litio o Deuterio, nenche nelle fasi iniziali di vita. Emissione di energia (banda infrarosso) per contrazione gravitazionale Cha 110913-773444, a 163 anni luce dal Sole, nella costellazione del Camaleonte
  • 10. L’evoluzione stellare la nascita e … la crescita Le stelle si formano all'interno di nubi molecolari, presenti nel mezzo interstellare, La formazione di una stella ha inizio quando una nube molecolare inizia a manifestare fenomeni di instabilità gravitazionale, spesso innescati dalle onde d'urto di una supernova o dalla collisione tra due galassie. Il collasso gravitazionale della nube porta alla formazione di densi agglomerati di gas Rappresentazione artistica della protostella e polveri oscure al cui interno si forma la scoperta nella nube oscura LDN 1014; ben visibili sono il disco di accrescimento e i getti che protostella, circondata da un disco, detto «di si dipartono dai poli della protostella accrescimento».
  • 11. L’evoluzione stellare E dopo? Massa < 0,08 masse solari Le reazioni di fusione non si attivano. La protostella evolve in una nana bruna Massa > 0,08 masse solari e < 8 masse solari si forma una stella pre-sequenza principale, spesso circondata da un disco protoplanetario Massa > 8 masse solari la stella raggiunge direttamente la sequenza principale senza passare per la fase di pre-sequenza
  • 12. L’evoluzione stellare La sequenza principale: la vita (segreta?) delle stelle Il diagramma Hertzsprung-Russell La sequenza principale è una fase di stabilità durante la quale le stelle fondono l'idrogeno del proprio nucleo in elio a temperatura e pressione elevate. Le stelle trascorrono in questa fase circa il 90% della propria esistenza
  • 13. L’evoluzione stellare Il tramonto… Massa tra 0,08 e 0,4 masse solari Finito l’idrogeno, le stelle più piccole, le nane rosse, si riscaldano per poco tempo, per poi contrarsi gradualmente in nane bianche
  • 14. L’evoluzione stellare Il tramonto… Massa tra 0,4 e 8 masse solari Queste stelle «intermedie», finito di «bruciare» idrogeno, subiscono una serie di collassi gravitazionali, Attivano nuovi processi di fusione (elio in carbonio, ossigeno, magnesio), gradualmente si espandono e si raffreddano, assumendo di conseguenza una colorazione rossastra. La stella si trasforma in una brillante gigante rossa.
  • 15. L’evoluzione stellare il Sole, quindi …
  • 16. L’evoluzione stellare il Sole, quindi … Si stima che il Sole diverrà una gigante rossa tra circa 5 miliardi di anni: le sue dimensioni saranno colossali (circa 200 volte quelle attuali) e il suo raggio si estenderà sino quasi al doppio dell’attuale distanza che lo separa dalla Terra (1 UA)
  • 17. L’evoluzione stellare Il tramonto… Massa > 8 masse solari Le stelle più massicce al termine della loro vita si espandono allo stadio di supergigante rossa. In questa fase, l'astro fonde l'elio in carbonio e, all'esaurimento di questo processo, sintetizzano altri elementi più pesanti: neon, silicio e zolfo, per terminare con il nichel-56, che decade in ferro-56. Le stelle supermassicce (>30 masse solari), dopo aver attraversato la fase instabile di variabile blu luminosa, man mano che procedono lungo il loro percorso post-sequenza principale accumulano al loro centro un grande nucleo di ferro inerte; divengono così stelle di Wolf-Rayet.
  • 18. L’evoluzione stellare La fine … Massa > 0,08 masse solari e < 8-10 masse solari Il nucleo della stella collassa, gli strati esterni sono espulsi e si forma una nana bianca Massa > 0,08 ma Massa > 0,5 e < 8-10 < 0,5 masse solari masse solari Gli strati esterni sono espulsi in Gli strati esterni sono espulsi in modo violento. Il gas emesso è modo «non traumatico», sotto forma eccitato dalle altissime temperature di vento stellare ed emette luce anche nel visibile. Si forma una nebulosa planetaria. Una nana bianca ha, più o meno, le stesse dimensioni della Terra, ma densità molto più alta
  • 19.
  • 20. L’evoluzione stellare La fine … Massa > 8-10 masse solari Il nucleo della stella collassa in modo «traumatico». Gli elettroni sono spinti contro i protoni, dando origine a neutroni e neutrini. L’onda d’urto generata da questo evento provoca una catastrofica esplosione. Una supernova di tipo II o di tipo Ib o Ic
  • 21. L’evoluzione stellare La fine … Massa > 8-10 masse solari Il nucleo della stella collassa in modo «traumatico». Gli elettroni sono spinti contro i protoni, dando origine a neutroni e neutrini. L’onda d’urto generata da questo evento provoca una catastrofica esplosione. Una supernova di tipo II o di tipo Ib o Ic
  • 22. L’evoluzione stellare La fine … Massa > 8-10 masse solari Il nucleo della stella collassa in modo «traumatico». Gli elettroni sono spinti contro i protoni, dando origine a neutroni e neutrini. L’onda d’urto generata da questo evento provoca una catastrofica esplosione. Una supernova di tipo II o di tipo Ib o Ic Nucleosintesi delle supernovae: creazione di elementi ancora più pesanti del ferro, quali oro, magnesio etc. Tali elementi sono diffusi nello spazio dall’esplosione, mentre il nucleo residuo sopravvive in uno stato altamente degenere
  • 23. L’evoluzione stellare … e dopo la fine? Lo stato degenere. Massa del nucleo residuo compresa tra 1,4 e 3,8 masse solari Si forma una stella di neutroni (densità circa pari a 1017 kg/m3). Talvolta a tale oggetto è associata una Pulsar
  • 24. L’evoluzione stellare … e dopo la fine? Lo stato degenere. Massa del nucleo residuo maggiore di 3,8 masse solari Nessuna forza è in grado di contrastare il collasso gravitazionale e si forma un oggetto altamente «esotico» detto buco nero stellare
  • 25. L’evoluzione stellare … e dopo la fine? Massa del nucleo residuo maggiore di 3,8 masse solari Nessuna forza è in grado di contrastare il collasso gravitazionale e si forma un oggetto altamente «esotico» detto buco nero stellare