2. La situazione internazionale
In Europa vi erano molti contrasti:
1° contrasto: la Francia era contro la Germania perché
voleva avere i territori dell’Alsazia e della Lorena
2° contrasto: l’Inghilterra e la Germania erano in lizza
per il primato economico
3° contrasto: l’Austria e la Russia non si vedevano di
buon occhio a causa della spartizione dell’Impero
Ottomano (questione balcanica)
Oltre ai precedenti contrasti le nazioni europee erano in
tensione a causa del colonialismo, della corsa agli
armamenti e a causa del nazionalismo e del
razzismo; inoltre vi erano due schieramenti che
dividevano l’Europa:
1. Triplice Alleanza, composta da Austria, Germania e
Italia
2. Triplice Intesa, composta da Russia, Inghilterra e
Francia
Le due alleanze erano a solo scopo difensivo, infatti
solo se una delle tre potenze veniva attaccata le
altre due erano in dovere di aiutarla.
3. Lo scoppio della guerra
Lo scoppio ufficiale della guerra fu causato
dall’assassinio dell’erede al trono dell’Austria.
Ovviamente Non fu solo questa la causa ma
questa fu la goccia che fece traboccare il
vaso già colmo. L’Austria dichiarò guerra alla
Serbia con un telegramma e questo tirò in
ballo La Russia alleata della Serbia, e la
Triplice Intesa. Dopo poco La Germania
dichiara guerra alla Francia e la attacca da
Nord passando quindi dal Belgio e tirando
così in gioco l’Inghilterra che fermò la
Germania in prossimità del fiume Marna
4. L’Italia dalla neutralità all’intervento
L’Italia inizialmente rimase neutrale visto che era stata L’Austria a scatenare
la guerra ma all’interno dello Stato vi erano due diversi schieramenti:
Neutralisti Interventisti, i quali però si sarebbero
schierati contro l’Austria.
•Giolitti e i liberali, che dicevano
che l’Italia non era pronta a •Nazionalisti (D’Annunzio)
entrare in guerra perché avevano •Il re e la sua corte
appena terminato la guerra con la
Libia •L’esercito
•Socialisti, i quali erano contro alla •Gli industriali
guerra per le loro idee politiche di •Gli irredentisti
fratellanza
•Alcuni socialisti rivoluzionari come Mussolini
•Cattolici, i quali erano contro i
principi della guerra
5. Dopo molte discussioni il 24 maggio 1915 l’Italia entra in guerra contro la Triplice
Alleanza e insieme alla Triplice Intesa.
6. 5 Anni di guerra: 1914
All’inizio il conflitto diventò “Guerra di
movimento” divisa su due fronti:
1. Fronte Occidentale: La Germania
invase il Belgio che era neutrale
puntando su Parigi ma viene bloccata
presso il fiume Marna
2. Fronte Orientale: La Russia attacca la
Germania ma viene respinta nella
battaglie di Tannenberg e dei Laghi
Masuri
Dopo poco però la guerra divenne
guerra di posizione combattuta
soprattutto nelle trincee
In quest’anno entrano in guerra altre
nazioni: il Giappone con la Triplice
Intesa e la Turchia con la Triplice
Alleanza
7. 5 Anni di guerra: 1915
Si continuano ad aggiungere nazioni straniere al
conflitto quali la Bulgaria (Triplice Alleanza), l’Italia
(Triplice Intesa) creando così un nuovo fronte,
meridionale, lungo il fiume Isonzo e il Carso
Continua la guerra di Logoramento
La flotta inglese pone il blocco (“blocco della fame”) alle
coste tedesche per impedire i rifornimenti
8. 5 Anni di guerra: 1916
Tra febbraio e luglio ci sono grandi controffensive
tedesche contro la Francia nelle zone di Verdun e
della Somme con grandi carneficine ma nessun
vincitore
Introduzione dei carri armati da parte
dell’Inghilterra
A maggio attacco austriaco all’Italia senza risultati
Germania cerca di annullare il blocco
con una battaglia navale ma viene
sconfitta, durante la battaglia utilizza
i sottomarini che abbattono sia navi
inglesi che americane e causano
l’entrata in guerra degli Stati Uniti
9. 5 Anni di guerra: 1917 L’anno decisivo
La Russia si ritira dalla guerra a causa della
rivoluzione russa, di conseguenza le truppe impegnate
su quel fronte avanzano sul fronte Meridionale
sconfiggendo l’Italia a Caporetto costringendo l’Italia a
ritirarsi creando un nuovo fronte lungo il Piave
Entrano in guerra gli USA con la Triplice Intesa
determinando la sua vittoria
10. 5 Anni di guerra: 1918
Nel 1918 vi sono gli ultimi attacchi e le ultime controffensive
tedesche e austriache; a ottobre avviene la battaglia finale a
Vittorio Veneto. Il 4 novembre 1918 viene ufficializzata la fine della
guerra con un trattato di pace
11. Trattati di pace
I trattati di pace vengono fatti a Versailles dal presidente statunitense, dal
primo ministro britannico, dal capo del governo francese e dal capo del
governo italiano che era poco presente a causa delle decisioni che non
rispettavano i patti prestabiliti.
La Germania venne penalizzata: il Regno Unito tornò la
potenza economica principale, la Francia ebbe indietro
l’Alsazia e la Lorena e l’Italia ricevette solo alcuni dei
territori richiesti
Wilson, presidente degli Stati Uniti, propose di formare la
“Società delle Nazioni”
12. Alcune caratteristiche di fondo
1. LA DURATA: 5 anni di guerra, distruzioni, massacri…
2. L’ESTENSIONE: guerra combattuta soprattutto in Europa ma con il
coinvolgimento delle principali potenze mondialiù
3. GUERRA TOTALE: tutti e tutto furono mobilitati per combattere
4. LA PROPAGANDA: oltre che con le armi si combattè con libri, giornali,
manifesti…
5. CRISI INTERNA: difficoltà economiche
6. DIFFUSIONE DEL LAVORO FEMMINILE: visto che gli uomini combattevano
le donne dovevano prendere il loro posto così facendo esse si convinsero che
anche loro dovevano avere dei diritti e che anche loro dovevano avere un
ruolo nella società
7. LENTO DECLINO DELL’EUROPA: l’Europa non è più la potenza centrale ma
ha lasciato il posto all’America