1. Il processo di miglioramento
continuo
Formazione per RSPP – Modulo C
2. Il processo
È un’attività che utilizza risorse per
trasformare elementi in ingresso
(input) in elementi in uscita (output)
Il processo genera valore
3. Se si vuole descrivere un processo è
necessario definire una serie di
elementi quali:
Gli input e
i fornitori I clienti
e gli
Scopo output
del processo
I bisogni
dei clienti
Il responsabile
di processo Gli indicatori
di prestazione
4. Il processo
Si distinguono:
• )
Processi Processi di Processi
operativi supporto Direzionali
(ad es. (ad es. di (ad es.
imballaggio) Approvvigio definizione
namento) di politiche)
5. Processo ed organizzazione
• Il processo attraversa l’organizzazione,
in quanto coinvolge in modo
trasversale le diverse funzioni o ruoli
6. Misure di prestazione del
processo
Gli indicatori di performance (IP)
sono degli elementi di valutazione
aziendale per monitorare:
• Il buon funzionamento/andamento
dei processi aziendali
• I progressi per il raggiungimento
degli obbiettivi aziendali.
7. Gli Indicatori di Performance devono essere
legati ad obiettivi impostati secondo lo
schema “SMART”
M (measurable)
A (achievable)
S (specific)
SMART
T (timed) R (relevant)
8. S (specific) cioè concreti, esenti da
ambiguità;
M (measurable) cioè accompagnati da
chiari criteri di misura volumi, indici
operativi, specifici di qualità, ecc…
A (achievable) cioè stimolanti ma
realistici e raggiungibili;
R (relevant) cioè significativi in rapporto
al ruolo e agli obbiettivi dell’ azienda;
T (timed) accompagnati da una chiara
indicazione dei tempi di
completamento, anche delle
scadenze dei passi intermedi.
9. Indicatori di performance per il
sistema di gestione qualità
• Misurazione dei processi produttivi quali la produttività, % prodotto
rilavorato, % prodotto conforme, % utilizzo della capacità produttiva,
disponibilità alle attrezzature;
• Misurazione del processo di manutenzione impianti quali tempi di fermo
macchina o impianto.
• Misurazione dei processi amministrativi, quali riduzione del numero di
giorni dei ritardi nei pagamenti, tempi di emissione di una fattura ecc…
• Misurazione del processo di vendita, quali indici di customer satisfaction,
tempi di risposta ai reclami, numero di reclami, % ordini soddisfatti nei
tempi, riduzione del numero di richieste di informazioni, aumento % del
fatturato, ecc…
• Rapporto tra casi soddisfacenti (es scarti) sul totale dei casi considerati (
es. prezzi dei prodotti).
• Azioni correttive/preventive aperte nelle verifiche ispettive per
unità temporale (giorni, mesi, trimestri, anno).
10. Indicatori di performance per il
sistema di gestione ambientale
• Quantità rifiuti prodotti verso quantità di produzione;
• Quantità rifiuti riciclati verso la quantità di rifiuto
prodotto;
• Quantità risorse naturali utilizzate per quantità di
prodotto;
• Quantità dei parametri di emissione verso un periodo
temporale prestabilito;
• Azioni correttive/preventive aperte nelle vecchie
verifiche ispettive per unità temporale
o verso reparto.
11. Indicatori di performance per il
sistema di gestione sicurezza
• Numero incidenti o di quasi-incidenti per unità
temporale (giorni/mesi/trimestri) o verso reparto
• Infortuni (indice di gravità, di frequenza)
• Addestramento per emergenze (ore di
addestramento per addetto)
• Azioni correttive/preventive realizzate
12. Indicatori di performance per la
misura dell’efficienza
• Misura dell’accuratezza, ossia lo scostamento tra valore
impostato e valore registrato;
• Misura della capacità di riduzione dei costi, scarti,
rilavorazione, scorte ecc…
• Misura della reattività dei processi e del personale per
tempi e qualità di esecuzione a fronte di speciali
richieste interne ed esterne (flessibilità)
• Misura della capacità organizzativa del personale per
tempi e qualità di esecuzione a fronte di speciali
richieste interne ed esterne (flessibilità)
13. Indicatori di performance per la
misura dell’efficacia
• Valutazione della produttività in considerazione dei
tempi di set-up (cambi formati, messa a punto del
sistema, ecc…)
• Misura delle capacità operative del personale;
• Misura dei tempi di risposta dei sistemi computerizzati
per l’elaborazione dei dati;
• Misura dei tempi di produzione (lead-time);
• Valutazioni dei tempi di evasione di un ordine di
consegna ecc…
14. ACT
Il ciclo di Deming
CHECK
CICLO DI PLAN
DEMING
DO
15. PLAN= Pianifico, cioè fisso obbiettivi
coerenti con la politica di impresa,
stabilisco i processi necessari, definisco
PLAN ed assegno le risorse.
DO=
Eseguo quanto ho pianificato. DO
ACT= Agisco, o meglio reagisco
adottando azioni per il
trattamento delle non
conformità. Posso quindi
individuare azioni di
CHECK= Controllo, misuro, miglioramento
verifico, CHECK e ripianificare i
confronto quanto ho fatto contenuti del sistema di
rispetto a quanto avevo ACT
gestione.
pianificato.
16. Il ciclo di Deming è una impostazione logica da
utilizzare per la gestione e il miglioramento del
business di cui la Qualità, l’ Ambiente, la
Salute e la Sicurezza sul lavoro rappresentano
una parte importante e non prescindibile
17. Sistemi di gestione
e miglioramento continuo
Il sistema di gestione della qualità si
basa sul paradigma di Deming
Nelle norme ISO 9000 (versione 2008)
sono stati enunciati otto principi
ispiratori che riassumono l’ intera
filosofia gestionale
18. 1. Orientamento al cliente
Le organizzazioni dipendono dai
propri clienti e dovrebbero
pertanto capire le esigenze presenti
e future di questi, soddisfare i loro
requisiti e mirare a superare le loro
stesse aspettative.
19. 2. Leadership
I capi stabiliscono unità di intenti e di
indirizzo dell’ organizzazione. Essi
dovrebbero creare e mantenere un
ambiente interno che coinvolga
pienamente il personale nel
perseguitamento degli obbiettivi
dell’ organizzazione.
20. 3. Coinvolgimento del
personale
Le persone, a tutti i livelli,
costituiscono l’essenza dell’
organizzazione ed il loro pieno
coinvolgimento permette di porre
le loro capacità al servizio
dell’organizzazione.
21. 4. Approccio per processi
Un risultato desiderato si ottiene con
maggiore efficienza quando le
relative attività e risorse sono
gestite come un processo.
22. 5. Approccio sistemico alla
gestione
Identificare, capire e gestire (come
fossero un sistema) processi tra
loro correlati contribuisce
all’efficacia ed all’efficienza
dell’organizzazione nel conseguire i
propri obbiettivi
23. 6. Miglioramento continuo
Il miglioramento continuo delle
presentazioni complessive
dovrebbe essere un obiettivo
permanente nell’organizzazione.
24. 7. Decisioni basate su dati di
fatto
Le decisioni efficaci si basano sull’
analisi di dati ed informazioni
25. 8. Rapporti di reciproco
beneficio con i fornitori
Un’organizzazione ed i suoi fornitori
sono interdipendenti ed un
rapporto di reciproco beneficio
migliora, per entrambi, la capacità
di creare valore.
26. Qualità
Il concetto di qualità si definisce
nelle ISO 9000 “Grado in cui un
insieme di caratteristiche
intrinseche soddisfa i requisiti”.
L’ aggettivo “intrinseco” significa che
è presente in qualcosa come
caratteristica permanente.
28. Cesvor ® sas di Bisio Carlo e C.
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