Poco importa quale possa essere la vostra professione o il vostro settore, una buona reputazione può spalancare porte di cui non conoscevate l’esistenza. Ma la carriera non è certo l’unica area della vostra vita che può trarne beneficio. Vi è venuta la curiosità di saperne di più sulla reputazione? Ecco le slide della mia lezione al MUSTER di Fiordirisorse

1. L’economia della Reputazione
Cristiano Carriero | Muster Fdr, 9 maggio 2015

2. Argomenti del giorno:
1) Reputazione e personal branding
2) Gestione del talento
3) Perché “il team” e non “la famiglia”
4) L’azienda e la cattiva (o buona)
reputazione sui social
5) Esempi, commenti, esercizio, and
so on (offerte, ringraziamenti…)

3. Aiutateci ad aumentare il valore della
nostra impresa e noi aumenteremo
il vostro valore (Russ Hagey)

4. La Reputazione vale più del denaro, perché è
permanente, costante, a lungo termine. La Reputazione
è mutevole e va alimentata. La reputazione è coerenza,
consapevolezza, fedeltà. Non è accettazione del
compromesso.

5. “Il Cliente ha sempre ragione”
È un modello che non funziona più

6. Questo modello non è “consulenziale” e costringe le
aziende a fare tutto ciò che il cliente richiede
abbassando il valore economico della proposta. “Il
Cliente ha sempre ragione” non fa emergere i valori del
Brand e il Personal Brand dei dipendenti.

7. Chi ha ragione?

8. La Reputazione è personale e aziendale:
- È il motivo per cui gli altri ci scelgono
- È quello che si dice di noi sul web (e non solo)
- È la relazione tra azienda e collaboratori

9. Un’impresa senza fedeltà è
un’impresa senza una visione
a lungo termine

10. Serve un modello ideale che incoraggi
i lavoratori a sviluppare i loro network
personali e li spinga ad agire

11. Un modello che permetta alle aziende
di essere dinamiche ed esigenti

12. Costruendo un’alleanza reciprocamente vantaggiosa
invece che limitarsi a scambiare denaro contro tempo,
datori di lavoro e lavoratori possono investire sulla loro
relazione e assumersi i rischi necessari per conseguire
profitti maggiori.

13. Dalla famiglia al team

14. In una vera famiglia i genitori non possono licenziare i
loro figli. Per contro, un team sportivo professionistico
ha una missione specifica (vincere partite e campionati)
e, per realizzarla, i suoi membri “fanno squadra”. La
composizione del team cambia nel tempo.

15. Le squadre vincono quando i loro
giocatori si fidano abbastanza
l’uno dell’altro

16. Per anteporre il successo
collettivo alla gloria personale

17. Vincere come squadra è il modo
migliore, per i suoi membri,
di raggiungere il successo individuale

18. I componenti di una squadra di successo
sono molto ricercati dagli altri team

19. L’idea di squadra sportiva definisce come lavoriamo
insieme e verso quale obiettivo, mentre l’idea di famiglia
mantiene la sua rilevanza nel definire come ci trattiamo
l’un l’altro, con empatia, valore e rispetto.

21. Il talento è la risorsa più preziosa
e i collaboratori sono
trattati di conseguenza

22. Avere collaboratori focalizzati sulla carriera come fosse
una start up è una buona cosa: i collaboratori che non
sentono il bisogno pressante di investire in maniera
significativa nelle loro carriere non saranno
probabilmente capaci di intraprendere le azioni veloci e
decisive di cui l’azienda ha bisogno per adattarsi e
crescere.

23. Mentalità e modo di fare imprenditoriali
sono le abilità chiave più importanti
per i collaboratori dinamici

24. John Lassater

25. Questa storia inizia alla Disney
dove John lavorava come
animation designer

26. Lassater venne colto da una visione: Disney avrebbe
dovuto creare un intero film usando solo l’animazione
computerizzata. Andò dai suoi manager a proporre l’idea.
Lo ascoltarono e lo rimandarono alla sua scrivania.

27. Qualche minuto dopo venne licenziato
“Era troppo distratto dalle sue
idee visionarie”

30. The Walt Disney Company
spenderà più di sette miliardi di dollari
per comprare la Pixar

31. Lasseter tornò alla Disney
nel ruolo di direttore creativo
dei Disney Animation Studios

32. Morale: i manager Disney avevano assunto un talento
imprenditoriale ma non lo avevano trattato come un
alleato, perdendo la possibilità di sviluppare un business
multimiliardario.

33. Benjamin Black

34. Nel 2003 il website engineering manager
propone un possibile sviluppo per
le infrastrutture di Amazon

35. La vendita di server virtuali

36. Un business completamente diverso
da quello dell’azienda: la vendita online.

37. Bezos difese l’idea e la spinse avanti. Lanciato nel
2006, nel 2013 AWS ha contribuito ai ricavi di Amazon
per 3,8 miliardi di dollari. Diversamente dai capi di John
Lasseter, Bezos ha dimostrato apertura verso i
contributi imprenditoriali proposti dai singoli
collaboratori di Amazon.

38. Volete che i vostri collaboratori
propongano idee multimiliardarie
mentre lavorano per voi?

39. Il vero lavoro del leader è quello di
riconoscere il talento e creare l’ambiente
per farlo emergere e prosperare

40. Mettete i vostri talenti nella
condizione di dare il massimo risultato
per il Team

41. Leonardo Bonucci
retrocesso in serie C con il Pisa

42. Leonardo Bonucci
semifinale di Champions

43. Creare l’humus per la valorizzazione
dei talenti (e non solo) è un driver
di successo per le aziende

44. Lo assumereste come babysitter?

45. La consapevolezza del Personal Branding
del singolo aiuta l’impresa ad organizzare
l’alleanza a lungo termine

47. Come si misura la propria reputazione?

50. I consigli di Cristiano

51. Acquistate un nome di dominio
Aprite un bog settoriale
Rendete il vostro profilo Linkedin attuale

52. Assicuratevi di aggiornare regolarmente i vostri
contenuti: non è indispensabile farlo ogni giorno, ma
almeno una volta al mese e preferibilmente ogni
settimana. Assicuratevi che i vostri mondi online e
offline non si contraddicano. Siate abili con i social
media. Mettete in campo qualcosa di unico di cui un
giorno qualcuno avrà bisogno.

53. Vi presento un graphic designer

54. Vi presento un GF intraprendente
in grado di lavorare in un contesto
competitivo rispettando le scadenze

55. Trovate il vostro barattolo di zuppa

57. Esercizio

58. Lista delle qualità personali
1) Scegliete 3 personaggi tra quelli
che stimate di più
2)Elencate le 3 qualità che ammirate
maggiormente in loro
3)Classifichiamole in ordine di
importanza

59. Tempo: 15 minuti.

61. Per un’azienda la reputazione
è più importante del denaro

64. Reputazione non è rispondere
velocemente sui Social Network

65. Sebbene aiuti essere aziende dinamiche e attive sui
social, non è così che si costruisce una reputazione.
Eppure, è molto facile sperperarla, affidando la gestione
della comunicazione a risorse inesperte e non
adeguatamente formate, che stanno parlando per conto
dell’azienda.

66. Portafoglio azionario, non conto in banca

67. La Reputazione digitale è più simile a un portafoglio
azionario che ad un conto in banca: può subire
oscillazioni, ma anche se finite in rosso potrete
sempre ritornare in nero. Quel che conta è essere
proattivi: se riuscite a tenere sotto controllo ciò
che viene valutato e detto di voi potrete cambiare
le cose a vostro favore.

69. Una buona reputazione è decisiva
in momenti di crisi, durante accadimenti
di fatti eccezionali e inaspettati

73. - 6 milioni di utenti
- Il sito dipende dalla reputazione
- Fatturato a 9 cifre

74. In conclusione:
1) La reputazione aumenta il valore
nostro e dell’azienda
2)La reputazione è potere, stabilisce
come ci vedono gli altri e cosa faranno
per noi
3)Chiunque può accedere ad un enorme
tesoro di informazioni su di noi

75. Difendiamo la nostra reputazione
con l’azione, in maniera pro-attiva