XIII Congresso Nazionale AOICO - Cava de’Tirreni (SA)
Relazione tenuta dal dott. Michele Barbara e dal Dott. Alessandro Maselli sulle indicazioni alla terapia delle patologie endonasali.
Indicazione alla chirurgia endoscopica nella patologia flogistica e neoplastica benigna del naso e dei seni paranasali
1.
2. XIII Congresso Nazionale A.O.I.C.O.
Le indicazioni alla chirurgia endoscopica nella
patologia flogistica e neoplastica benigna del naso
e dei seni paranasali
M. Barbara e A. Maselli del Giudice
3. CENNI STORICI
Ippocrate -Galeno
Leonardo da Vinci
1800 Primo Endoscopio
1892 Zuckerkandl rivaluta l’ importanza dei seni etmoidali
1925 Maltz nuovi strumenti: il sinusoscopio
1929 Mosher anatomia chirurgica del labirinto etmoidale
1957Harold Hopkins primo gastroscopio
1965 Naumann studio sull’anatomia patologica delle riniti e sinusiti croniche (COM)
1965 Karl Storz inizia studi per primo rinofibroscopio
1970-80 Walter Messerklinger (Endoscopy of the nose)
1980 Heinz Stammberger
1985 Definizione Acronimo FESS da parte di Kennedy (Functional Endoscopic Sinus Surgery)
1990 Standardizzazione delle procedure chirurgiche, (Stammberger)
Corsi chirurgia endoscopica
4. MODIFICHE NELLE INDICAZIONI
-Aggiornamento delle conoscenze
-Revisione dei metodi di diagnosi
-Revisione delle terapie disponibili
-Graduazione nelle dianosi di I,II,III Livello
- Valutazione dei risultati omogenei e per singole specialità
afferenti
9. INDICAZIONI nella Patologia Infiammatoria
Fino al 1970
In età Adulta In età Pediatrica
Meeserklinger (1972)
RSC non responsive a TM
Complicanze
-RSC (adenotonsillectomia e
(Approccio Demolitivo)
antrostomia inferiore)
-RSA e RSC Complicate
(etmoidectomia e approcci
transnasali) con complicanze per
lo scheletro facciale e per lo
sviluppo dentario.
La chirurgia endoscopica dei seni paranasali e della base cranio.
Quaderni di aggiornamento AOOI 2007
10. INDICAZIONI nella Patologia Infiammatoria
NEL 1980
In età Adulta In età Pediatrica
-Rinosinusiti Acute o Intermittenti Stammberger e Wolf (1986)
o Croniche non responsive a T.M.
- Rinosinusiti Croniche
Rinosinusiti Acute o Intermittenti
o Croniche Complicate -.Complicanze
(supporto tecnologico chirurgico
Mucopioceli e di imaging)
Poliposi nasali massive
Approccio Caldwell Luc,
polipectomia,etmoidectomia
intranasale , Ogston-Luc, vs Ch.
Endoscopica La chirurgia endoscopica dei seni paranasali e della base cranio.
Quaderni di aggiornamento AOOI 2007
11. INDICAZIONI nella Patologia Infiammatoria
In età Adulta
NEL 1990
In età Pediatrica
-Poliposi nasale
-Ostruzione respiratoria nasale
-Studio pilota sulla sinusite
-RS ricorrente e cronica
cronica nella popolazione
-Epifora e Anosmia
pediatrica
-Cefalee croniche
(Lusk-Laryngoscope-1990)
-Mucocele dei seni
-Micosi (non invasive)
-Sviluppo dei seni paranasali nei
-Complicanze orbitarie di sinusiti acute
- bambini
-Cisti da ritenzione
( Wolf- Otol.Rhinol.Laryngol.-1993)
Speroni settali
-Problemi della Tuba
-Aumento delle secrezioni retronasali
-Persistenza dei sintomi dopo Caldwell-Luc
-Come Tp di sostegno nelle allergie La chirurgia endoscopica funzionale dei
-Asma bronchiale e feringite ricorrente seni paranasali.
Stammberger 1991
-Disturbi della fonazione
-Casi selezionati di russamento
12. INDICAZIONI nella Patologia Infiammatoria
NEL 2000
In età Adulta In età Pediatrica
-EP3OS -Indicazioni precedenti
-FAG (fibrangioma) -EP3OS
-T. Combinata -Patologie da discinesia, fibrosi
cistica, complicate da rinosinusite
-RC Micotiche
La chirurgia endoscopica dei seni paranasali e della base cranio.
Quaderni di aggiornamento AOOI 2007
14. INDICAZIONI nella Patologia Infiammatoria
INDICAZIONI NELLA PATOLOGIA INFIAMMATORIA
Nel 2000
-Documento European Position Paper on
Rhinosinusitis and nasal polyps (Rhinol. ,2007)
EP³OS, Rhinology,2007
15. INDICAZIONI nella Patologia Infiammatoria
Marple BF, Stankiewicz Ja,Barody Fm, Ferguson BJ ,
Naclerio RM, Orlandi RR, Parker mJ, Chow JM
AMERICAN ACADEMY OF OTOLARYNGIC ALLERGY
WORKING GROUP OF CHRONIC RHINOSINUSITIS
EPOS
GUIDELINE GROUP
EUROPEAN POSITION PAPER ON THE PRIMARY
CARE DIAGNOSIS AND MANAGEMENT OF
RHINOSINUSITIS AND NASAL POLYPS
(w. Fokkens, V. Luod, C. Bachert, D. Passali)
Rhinology 2007
16. INDICAZIONI nella Patologia Infiammatoria
INDICAZIONI ALLA CHIRURGIA ENDOSCOPICA RINO-SINUSALE
EP³OS TASKFORCE
Tutti i Lavori più rilevanti pubblicati dal 1960 a Aprile 2007 Pubblicati in
Inglese, Tedesco e Francese
Contenenti:
Sinusite, rinosinusite, S. etmoidale, S. frontale, S.mascellare, S.sfenoidale, seni
paranasali, seno etmoidale, s.frontale, s. mascellare, s. sfenoidale, poliposi
nasale
SCOPO
Estrapolare LINEE GUIDA PER LA DIAGNOSI E MANAGEMENT DELLE
RINOSINUSITI E DELLA POLIPOSI NASALE
EPIDEMIOLOGIA
PATO-FISIOLOGIA
DIAGNOSI
TRATTAMENTO
17. INDICAZIONI nella Patologia Infiammatoria
TERMINOLOGIA
RINOSINUSITE : comprende anche “Poliposi Nasale”
E’ infiammazione della mucosa nasale e dei seni paranasali
CARATERIZZATA DA ALMENO 2 SINTOMI
-Ostruzione nasale (congestione)
-Secrezione nasale (anteriore/posteriore/scolo retrofaringeo)
-± dolore facciale/senso di pressione
-±iposmia/anosmia
Scala Analogica –visiva
-La gravità viene suddivisa in
-Lieve -Assegna un punteggio 1-10
-Moderata -RS lieve (0-3)
-Severa
-RS moderata (4-7)
( Scala analogica Visiva-VAS)
-Rs Severa(8-10)
18. INDICAZIONI nella Patologia Infiammatoria
RINOSINUSITE
ACUTA
PRESENZA DI SINTOMI DA MENO DI 12 SETTIMANE
CON RISOLUZIONE COMPLETA
-Raffreddore comune/rinosinusite virale acuta (sintomi<10 giorni)
-Rinosinusite Acuta non virale
con persistenza dei sintomi e loro riacutizzazione da più di 10 gg
(< 12 settimane)
19. INDICAZIONI nella Patologia Infiammatoria
RINOSINUSITE
CRONICA
I SINTOMI DA PIU’ DI 12 SETTIMANE
SENZA RISOLUZIONE COMPLETA DELLA
SINTOMATOLOGIA
-Rinosinusite cronica senza PN
-Rinosinusite cronica con PN
21. Algoritmo per la gestione di base della rinosinusite acuta
Comparsa improvvisa di uno o più sintomi, uno dei quali deve essere
ostruzione/congestione nasale o secrezione nasale, rinorrea anteriore/posteriore:
+/- dolore o pressione facciale e/o +/- riduzione o perdita dell’olfatto
Esame: Rinoscopia Anteriore; Radiografia/TC non raccomandate.
Durata dei sintomi inferiore Aumento o persistenza
a 5 giorni o miglioramento dei sintomi dopo 5 giorni
dopo 5 giorni
Grave
Raffreddore comune Moderata
(febbre >38°C, dolore intenso)
Sollievo sintomatico Antibiotici
Steroidi topici
Steroidi topici
Nessun miglioramento dopo
Effetto in 48 ore Nessun effetto in 48 ore
14 giorni di trattamento
Prendere in considerazione Continuare il trattamento per
Indirizzare ad uno specialista
rinvio ad uno specialista 7-14 giorni
22. Algoritmo per la gestione specialistica della rinosinusite acuta
Pazienti indirizzati dall’assistenza di base
Sintomi moderati e nessun Sintomi gravi e nessun
miglioramento dopo miglioramento dopo Complicanze
14 giorni di trattamento 14 giorni di trattamento
Rivedere la diagnosi Prendere in considerazione:
Endoscopia nasale l’ospedalizzazione Ospedalizzazione
Endoscopia nasale Endoscopia nasale
Prendere in considerazione:
Esame colturale
Diagnostica per immagini Esame colturale
Diagnostica per immagini
Esame colturale Diagnostica per immagini
Prendere in considerazione: Antibiotici via
Antibiotici orali
Antibiotici via endovenosa endovenosa
Trattamento Steroidi orali e/o chirurgica
in base alla diagnosi Chirurgia
23. Algoritmo per la gestione specialistica della rinosinusite acuta pediatrica
Comparsa improvvisa di uno o più sintomi, uno dei quali deve essere
ostruzione/congestione nasale o secrezione nasale, rinorrea anteriore/posteriore:
+/- dolore o pressione facciale e/o +/- riduzione o perdita dell’olfatto
Esame: Rinoscopia Anteriore; Radiografia/TC non raccomandate.
Durata dei sintomi
Sintomi persistenti
inferiore
o in aumento dopo 5 giorni
a 5 giorni o miglioramento
dopo 5 giorni
Gravi
Raffreddore comune Moderati
(febbre >38°C, dolore intenso)
Stato tossico,
Stato tossico
malattia grave
Sollievo sintomatico Asma, Bronchite cronica
Antibiotici orali Ospedalizzazione
No Sì antibiotici
per via
Stato tossico endovenosa
L’ amoxicillina orale può
Sollievo sintomatico essere presa in
considerazione Antibiotici orali
24. Algoritmo per la gestione di base della rinosinusite cronica
Due o più sintomi, uno dei quali deve essere Considerare
ostruzione/congestione nasale o secrezione nasale,
altra diagnosi se:
rinorrea anteriore/posteriore:
+/- dolore o pressione facciale
sintomi unilaterali,
+/- riduzione o perdita dell’olfatto sanguinamento,
Esame: Rinoscopia Anteriore; Rx/TC non raccomandate. presenza di croste, cacosmia
Sintomi orbitali:
edema periorbitale,
Esame: rinoscopia anteriore spostamento del bulbo oculare,
Rx/TC non raccomandate
diploplia o visione ridotta,
oftalmoplegia
Steroidi topici Cefalea frontale grave,
Docce/lavande nasali + antistaminici, se allergico tumefazione frontale,
segni di meningite o
Rivalutazione segni neurologici focali
dopo 4 settimane
Sintomi sistemici
Miglioramento Nessun miglioramento
Rinviare allo specialista Indagini e
Continuare la terapia Intervento urgenti
Otorinolaringoiatra
25. Algoritmo per la gestione specialistica della rinosinusite cronica
Due o più sintomi, uno dei quali deve essere Considerare altra diagnosi se:
ostruzione nasale o secrezione scolorita: sintomi unilaterali, sanguinamento,
+/- dolore frontale, cefalea presenza di croste, cacosmia.
+/- disturbi dell’olfatto Sintomi orbitali: edema periorbitale,
Visita otorinolaringoiatrica, inclusa endoscopia. diploplia o visione ridotta, oftalmoplegia.
Considerare la TC. Controllo delle allergie. Cefalea frontale grave, tumefazione
Considerare diagnosi e trattamento frontale, segni di meningite
di comorbilità, p.e. l’asma o segni neurologici focali
Lievi Moderati/gravi Indagini e
(VAS 0-3) (VAS >3-10) intervento urgenti
Steroidi topici Fallimento Steroidi topici, Fallimento
Docce/lavande nasali dopo 3 mesi docce nasali dopo 3 mesi
Esame colturale
Macrolidi
Miglioramento a lungo termine
TC
Follow-up + docce nasali,
Steroidi topici +/- macrolidi a lungo termine Chirurgia
26. INDICAZIONI nella Patologia Infiammatoria
Diagnosi e trattamento della rinosinusite cronica
Medico di medicina generale Otorinolaringoiatra
Sintomi e altro:
Sintomi segni endoscopici
e/o alterazioni TC
Segni gravi
Complicazioni Rinosinusite
Diagnosi incerta
_ + INVIO Lieve Moderata-
grave
Steroidi topici Antibiotico terapia
Steroidi topici + docce nasali + docce nasali a lungo-termine
(+ antistaminici) + steroidi topici
+ docce nasali
Fallimento dopo 4 settimane Dopo 3 mesi
_ + INVIO Fallimento Fallimento
Continuare
Recidiva Antibiotico terapia Considerare
_ + INVIO a lungo-termine
per 3 mesi
l’intervento
chirurgico
Continuare
27. INDICAZIONI alla Chirurgia Endoscopica
In Età Pediatrica
-Rinosinusiti Acute Complicate -Lesioni traumatiche
-Rinosinusiti Croniche Complicate -Fistola Rinosinusale
-Malformazioni Congenite -Deviazione del setto nasale
-Atresia o Imperforazione coanale -Ipertrofia dei turbinati
-Meningoencefalocele -Epistassi severe recidivanti
-Tumori Rinosinusali -Patologia da compressione
-
-Poliposi Rinosinusale del Nervo Facciale
-Polipo Antrocoanale di Killian -Angiofibroma
-Displasia Fibrosa -Ascessi subperiostei
-Decompressione pt del NO
Quaderni di aggiornamento AOOI 2007
28. INDICAZIONI nella Patologia Infiammatoria
CLASSIFICAZIONE POLIPOSI NASALE
( Lildholdt. 1979)
STADIO Estensione in rapporto al Turbinato Inferiore
Stadio I Polipo limitato tra turbinato medio ed estremita’
superiore del turbinato inferiore (TI)
Stadio II Polipo che scende oltre estremità superiore del TI
Stadio III Polipo che scende oltre il piano inferiore del TI
Stadio IV Polipo che raggiunge il pavimento della fossa nasale
29. INDICAZIONI nella Patologia Infiammatoria
CLASSIFICAZIONE POLIPOSI NASALE
(Clinica, Stammberger 1991)
STADIO Estensione
Gruppo I Polipo Antrocoanale
Gruppo II Polipo coanale poliposi isolata
Gruppo III Poliposi Associata a rinosinusite cronica senza
eosinofilia
Gruppo IV Poliposi associata a rinosinusite cronica con marcata
eosinofilia
Gruppo V Poliposi associata ad altre patologie: fibrosi cistica e S.
di Kartagener, ecc
30. INDICAZIONI nella Patologia Infiammatoria
CLASSIFICAZIONE POLIPOSI NASALE
(International Commitee on Sinus Disease, Terminology, Staging and
Therapy, Gwaltney, Kennedy, Otol. Rhinol. Laryngol suppl. 1995)
STADIO Estensione in base al Meato Medio
Studio 0 Nessun Polipo
Stadio I Polipo confinato nel meato medio
Stadio II Polipo oltre il meato medio
31. INDICAZIONI nella Patologia Infiammatoria
Per la poliposi nasale non è stato a tutt’oggi ritrovato un
fattore eziopatogenetico certo.
La classificazione di Stamberger proposta nel 1991 si basa
sulle manifestazioni cliniche della PN (poliposi nasale):
FORME POLIPOIDI ISOLATE: polipo etmoidocoanale, o
sfenocoanale o antrocoanale
-PAC) approccio microchirurgico con micro debrider,
in caso di PAC anche sinusososcopia via fossa canina (>12 aa)
RINOSINUSITI CRONICHE MASSIVE:
Stadio III- trattamento sintomatico (Tp medica)
Stadio IV- trattamento ch. propedeutico alla tp.medica
Stadio V- chirurgia propedeutica al trattamento della patologia di base
33. CLASSIFICAZIONE ENDOSCOPICA3D della PN
CLASSIFICAZIONE SUL PIANO ORIZONTALE (H)
Stadio Stadio
H1-P.N. Confinata al HT- PN che oltrpassano il
meato medio (MM) MM e toccano il Setto
H2 –PN che oltrepassano H0- assenza di PN
li MM senza toccare il
setto
34. CLASSIFICAZIONE ENDOSCOPICA3D della PN
CLASSIFICAZIONE SUL PIANO Verticale (V)
Stadio
V1-P.N. Non oltre il meato medio (MM)
VS –PN estesa superiormente al MM
35. CLASSIFICAZIONE ENDOSCOPICA3D della PN
CLASSIFICAZIONE SUL PIANO Verticale (V)
Stadio
VI -P.N. che si estende
oltre il mme che raggiunge
il margine superiore del
turbinato inferiore
Stadio
VT -P.N. che si estende
per tutta la superficie
verticale della fossa nasale
36. CLASSIFICAZIONE ENDOSCOPICA 3D della PN
CLASSIFICAZIONE SUL PIANO Antero-Posteriore (P)
Stadio P0- nessun PN
P1-PN confinata
al mm
PA- PN che si porta
anterirmente al mm, rasente
la testa del TI
PP- Polipo che si porta
posteriormante al mm, lungo
la testa del turbinato medio
PT- PN che occupa
completamente l’area antero-
posteriore della fossa nasale
37. CLASSIFICAZIONE ENDOSCOPICA3D della PN
CLASSIFICAZIONE SUL PIANO Antero-Posteriore (P)
PA- PN che si porta
anteriormente al mm,
rasente la testa del TI
38. CLASSIFICAZIONE ENDOSCOPICA3D della PN
CLASSIFICAZIONE SUL PIANO Antero-Posteriore (P)
PP- Polipo che si
porta posteriormante al
mm, lungo la testa del
turbinato medio
39. CLASSIFICAZIONE ENDOSCOPICA3D della PN
CLASSIFICAZIONE SUL PIANO Antero-Posteriore (P)
PT- PN che occupa completamente l’area
antero-posteriore della fossa nasale
40. CLASSIFICAZIONE POLIPOSI NASALE
(200 - Castelnuovo)
STADIO Estensione
Stadio I Polipo
Stadio II Polipo
Stadio III Poliposi
Stadio IV Poliposi
Stadio V Poliposi
41. INDICAZIONI nella Patologia Infiammatoria
Scopo della chirurgia nella
gestione della poliposi nasale
Ripristinare una corretta aereazione
delle cavità nasali cercando di
ripristinare le proprietà fisiologiche di
drenaggio e ventilazione
42. FESS vs ESS
FESS ESS
CONIATO NEL 1985 DA Kennedy È rivolta a migliorare la sintomatologia
è volta a ripristinare la fisiologia mediante asportazione dei polipi o
sinusale delle alterazioni morfostrutturale
-CH. degli OSTI responsabili dei polipi
-CH. delle Precamere
45. INDICAZIONI nella Patologia Infiammatoria
SPETTRO DELLA SINUSITE MICOTICA
MALATTIA MICRORGANISMO REPERTO ISTOLOGICO CARATTERISTICHE TRATTAMENTO PROGNOSI
SINUSALE PIU’ COMUNE DELL’OSPITE
MICOTICA
Micetoma Specie Aspergillus Massa di ife, scarsa Immunocompetente Drenaggio chirurgico Buona
reazione tissutale, non
invasione
Sinusite micotica Classe Marcata reazione Giovane, atopico, Drenaggio Buona
allergica Dermatiaceous tissutale con mucosa immunocompetente chirurgico, steroidi
(Bipolaris, allergica, formazioni topici e sistemici
Curvularia) fungine diffuse,
non invasione
Forma invasiva Specie Aspergillus Granuloma non Immunocompetente Exeresi del tessuto Discreta
indolente caseoso, minima o interessato,
assente invasione antimicotici
vascolare sistemici
Forma invasiva Zygomicetes Necrosi tissutale , Glicemia poco Correzione delle 30-80 % di
fulminante nel (Mucor, Rhizopus, invasione vascolare, controllata, alterazioni sopravvi-
diabetico Absidia) forme fungine ampie cheto-acidosi metaboliche , venza
non sepimentate amfotericina B,
escissione del
tessuto interessato
Forma invasiva Specie Aspergillus Necrosi, invasione Grave Migliorare la Pessima
fulminante vascolare, forme granulocitopenia, immunodeficienza,
nell’immuno- fungine sepimentate immunodeficienza da amfotericina B,
depresso con ramificazioni ad uso steroidi, escissione del
angolo acuto alterazione della tessuto interessato
flora batterica
49. INDICAZIONI nella Patologia Neoplastica
Benigna
INDICAZIONI ALLA CHIRURGIA
ENDOSCOPICA RINO-SINUSALE
Patologia Neoplastica Benigna
50. INDICAZIONI nella Patologia Neoplastica
Benigna
INDICAZIONI ALLA CHIRURGIA
ENDOSCOPICA
-Riduzione della Ospedalizzazione
-Riduzione del Sanguinamento
Intraoperatorio
-No Cicatrici esterne
51. NEOPLASIE RINO-SINUSALI
TUMORI BENIGNI
EPITELIALI DEI TESSUTI MOLLI OSTEO-CARTILAGINEI MISCELLANE
Papillomi NS Fibromi e Angiof. Condroma Meningiomi
-esofitico Mixoma Osteoma Ameloblastoma
- A cell. colonnari Istiocitoma Osteomaosteoide T. Neuroect-melanocitico
Leomiomi Osteoblastoma Teratoma maturo
Adenoma Emangiomi Fibroma ossificante
pleomorfo
Mioepitelioma Neurilemmoma
Oncocitoma Neurofibroma
Adenoma a cell Paraganglioma
Basali
52. NEOPLASIE RINO-SINUSALI
TUMORI A COMPORTAMENTO INCERTO
EPITELIALI DEI TESSUTI MOLLI OSTEO-CARTILAGINEI
Papillomi EMANGIOPERICITOMA TUMORI A CELL GIGANTI
INVERTITO
54. INDICAZIONI nella Patologia Neoplastica
Benigna
Approcci NON- Endoscopici
1- Mid-face Degloving (Casson-1974)
-ampio accesso a lesioni dei seni mascellari,etmoidali,
frontali e della base cranio.
2- Transjoideo
3-Trans-palatale
4- Rinotomia laterale
5- Infratemporale
55. INDICAZIONI nella Patologia Neoplastica
Benigna
INDICAZIONI ALLA CHIRURGIA ENDOSCOPICA RINO-
SINUSALE
Patologia Neoplastica Benigna
Polipo Antro-Coanale
-INDICAZIONE
-Previa biopsia endoscopica e dopo TC
-Utilizzo di ottiche angolate ne ha permesso un sicuro
impiego (anche in quelle forme che presentano una base di
impianto in sede alla parete antero-mediale del seno
mascellare)
-una riduzione delle recidive
57. INDICAZIONI nella Patologia Neoplastica Benigna
STADIAZIONE DELL’ ANGIOFIBROMA
sec. Andrews e coll. 1989
Tipo I Tumore limitato alla rinofaringe e alla fossa nasale. Assenza di
erosione ossea o erosione limitata al forame sfenopalatino.
Tipo II Tumore esteso alla fossa pterigopalatina o al seno mascellare,
etmoide, seno sfenoidale con erosione ossea.
Tipo III Tumore esteso alla fossa infratemporale o alla regione orbitaria.
A: senza invasione intracranica.
B: con invasione intracranica extradurale (parasellare).
Tipo IV Tumore con invasione intracranica intradurale.
A: senza infiltrazione del seno cavernoso, della fossa ipofisaria o
del chiasma ottico.
B: con infiltrazione del seno cavernoso, della fossa ipofisaria o
del chiasma ottico.
58. INDICAZIONI nella Patologia Neoplastica Benigna
CLASSIFICAZIONI ANGIOFIBROMA
AREA ANATOMICA CHANDLER FISCH RADKOWSKI
Volta rinofaringe I volta rinofaringe I cavità nasale o volta IA naso o volta rinofaringea
rinofaringea
Cavità nasale II cavità nasale e/o seno
sfenoidale
Seno sfenoidale II seni paranasali e/o fossa IB uno o più seni paranasali
pterigopalatina
Seni mascellare ed etmoide III antro, seno etmoidale,
fossa pterigopalatina,
Fossa pterigopalatina IIA minimo interessamento
fossa infratemporale,
della fossa pterigopalatina
orbita, guancia
IIB completa invasione
della fossa pterigopalatina
Fossa infratemporale, orbita, IIIA fossa infratemporale, IIC fossa infratemporale,
guancia orbita estensione posteriore ai
processi pterigoidei
Base cranica IV estensione IIIB regione parasellare IIIA base cranica, minima
intracranica infiltrazione intracranica
IVA intracranico extradurale
Estensione intracranica IVB intracranico intradurale, IIIB estesa infiltrazione
seno cavernoso, chiasma intracranica
ottico, fossa ipofisaria
59. INDICAZIONI nella Patologia Neoplastica Benigna
Approccio
Endoscopico
-Importanza del trattaento
embolizzante pre-operatorio
(efficacia dell’embolizazzione )
- -Stadiazione sec. Classificazione di
Andrews
-importanza della vascolarizazzione
unilaterale e bilaterale
(anomalie di vascolarizzazione)
-
60. INDICAZIONI nella Patologia Neoplastica Benigna
Approccio Endoscopico
LIMITI
- Comportamento biologico aggressivo
- Possibile estensione intracranica
- -Reperto alla RMN di assenza di piani
clivaggio dai grandi vasi
(Non sempre rappresenta un reperto reale)
-
61. INDICAZIONI nella Patologia Neoplastica Benigna
Indicazioni alla Chirurgia
Endoscopia nel
Papilloma Invertito
Papilloma Schneideriano o di Ewing
-PI ha caratteristiche di multicentricità
- Ha un tasso di recidive molto variabile (0-78%)
-Importanza delle Biopsie multiple
(possibili zone focali di K Squamoso)
62. INDICAZIONI nella Patologia Neoplastica Benigna
Criteri di esclusione alla
Chirurgia Endoscopia nel
Papilloma Invertito
-Erosione massiva della della base cranio o intracranica
- Invasione intradurale
-Invasione infraorbitaria
-Esteso interessamento nel seno frontale (?)
-Presenza di aree focali di K squamoso (?)
63. UOMO 74 aa
Neoformazione destruente della
Mesostruttura
Con diagnosi bioptica di papilloma
invertito
74. Granulomatosi di Wegener
Donna 67 anni
Sintomatologia ORL
• rinite granulomatosa con rinorrea
mucopurulenta fetida
• essudato muco-purulento
necrotico che rivestiva le fosse
nasali,
• perforazione settale
• episodi di epistassi recidivante
• sinusopatia mascellare
prevalentemente sinistra con
fenomeni di riassorbimento osseo.
75.
76.
77. ESAME RMN NELLA DIAGNOSTICA
RINOSINUSALE
-NEOFORMAZIONI NASALI MONOLATERALI
E DEL RINOFARINGE SOSPETTE (DI AUSILIO
ALLA TC)
-RECIDIVE DI POLIPOSI NASALI (OLTRE TAC)
-FORME MICOTICHE AGGRESSIVE
-IN ALCUNE FORME DI COMPLICANZE POST-
CHIRURGICHE (SOSPETTA RINOLIQUORREA)
83. Le Indicazioni alla RMN
Di solito la TC senza mdc eseguita nelle 3 proiezioni è sufficiente per
pianificare l’ intervento, ma quando rivela una situazione complessa
Indicazioni alla RMN:
-Patologia neoplastica, no osteomi
-sospetto per fistola rino-liquorale
-mucoceli
-micosi
84. La Chirurgia dell’Ostio Frontale
È l’allargamento dell’ostio sec. Draf mediante fresatura
INDICAZIONI
-Patologie suppurative o croniche ricorrenti
-presenza di anomalie anatomiche con disventilazione dell’infundibolo
frontale
-stenosi iatrogene del recesso
-per risolvere le patologie dei 2/3 mediali del seno frontale
85. La Chirurgia dell’Ostio Frontale
È l’allargamento dell’ostio sec. Draf mediante fresatura
Draf II A Draf II B Draf III
86. La Chirurgia del Seno Frontale
È l’allargamento dell’ostio sec. Draf mediante fresatura
INDICAZIONI
-Neoplasie che coinvolgono Orbita o Fossa cranica anteriore
-Patologie del 1/3 laterale del seno (osteomi e mucoceli)
- Osteomieliti della parete anteriore o posteriore del seno
-Insuccesso di precedenti interventi endoscopici con residue stenosi
cicatriziali
-fratture pareti frontali
87. La Chirurgia del Seno Frontale
Approcci Combinati :
Approccio esterno per via sopaciliare sec. Linch con combinato
controllo endoscopico
INDICAZIONI
-Neoplasie che coinvolgono Orbita o Fossa cranica anteriore
-Patologie del 1/3 laterale del seno (osteomi e mucoceli)
- Osteomieliti della parete laterale del seno
-Insuccesso di precedenti interventi endoscopici
-fratture pareti frontali
88. CONCLUSIONI
-NON ESISTE ANCORA OGGI UNA ESATTA CODIFICA TRA PATOLOGIA
E TIPO DI INTERVENTO
- SI DOVREBBE SEMPRE PREFERIRE IL TRATTAMENTO CHE,
ATTRAVERSO IL RIUTILIZZO DI UNA TERAPIA MEDICA, CONSENTA LA
GUARIGIONE DELLA MUCOSA E LA RIPRESA DELLA FISIOLOGICA
VENTILAZIONE
-NELLA STRATEGIA DECISIONALE INTERVENGONO MOLTI FATTORI
TRA CUI L’ESPERIENZA E LA PADRONANZA DELLA TECNICA
CHIRURGICA
-L’APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE E’ SEMPRE CONSIGLIABILE