2. FONTI NORMATIVE
E DI PRASSI
Art. 13-bis D.L. 78 dell’1.7.2009 (rinvio a D.L. 350/2001 e D.L.
12/2002)
D.L. 103/2009 (“correttivo”)
Dichiarazione riservata e relative istruzioni
Bozza CM (rinvio a prassi precedente)
3. SOGGETTI INTERESSATI
Soggetti residenti in Italia …
… che abbiano violato disposizioni su monitoraggio (non solo
mancata dichiarazione dei redditi)
Residenza nel periodo d’imposta in corso alla data di
presentazione della dichiarazione riservata (2009)
Anche residenti per presunzione (persone fisiche e trust)
Disposizioni su monitoraggio applicabili solo a persone fisiche,
società semplici e associazioni equiparate ed enti non
commerciali
4. RIMPATRIO E
REGOLARIZZAZIONE
Regolarizzazione o rimpatrio per attività detenute nell’UE (o in
Stati dell’SEE che garantiscono un effettivo scambio di
informazioni, cioè in Norvegia e Islanda)
Solo rimpatrio per attività detenute in altri Stati
Bozza CM: possibilità di regolarizzazione anche per attività
detenute in Stati non appartenenti a SEE che garantiscono un
effettivo scambio di informazioni
5. RIMPATRIO E
REGOLARIZZAZIONE
Possibilità di rimpatrio fisico o giuridico
Bozza CM: rimpatrio non applicabile ad attività patrimoniali in
quanto non è possibile rapporto di custodia, deposito,
amministrazione e gestione con intermediario finanziario
Piena libertà di rimpatriare certe attività e regolarizzarne altre
Segretazione nel solo caso di rimpatrio
6. TIPOLOGIE DI ATTIVITA’
La nozione di “attività finanziarie e patrimoniali” include:
Denaro
Azioni e partecipazioni non rappresentate da titoli (es. quote)
Obbligazioni
Immobili
Quote di organismi collettivi di investimento
Certificati di massa
Polizze vita
Finanziamenti soci
Yacht
Arredo o oggetti d’antiquariato e preziosi e opere d’arte
7. DETENZIONE ALL’ESTERO
Condizione della detenzione all’estero almeno al 31.12.2008
Possibilità di regolarizzazione per attività detenute in certi Stati
(Bozza CM: verifica a data di entrata in vigore del
provvedimento su scudo ter, 5.8.2009)
Titoli (cartolarizzati o dematerializzati) depositati c/o
intermediari finanziari: rileva sede di intermediario ove titolo è
depositato, e non sub-deposito c/o altro intermediario
Anche deposito presso sede estera di intermediario finanziario
residente
Titoli possono essere detenuti all’estero anche se emessi da
residente
8. RIMPATRIO DI IMMOBILI?
Possibilità di emersione solo se precedente violazione di
obblighi di monitoraggio (es. immobili locati o non locati ma
soggetti a tassazione all’estero su base catastale)
Conferimento in società e rimpatrio quote?
Nessuna preclusione a seguito di variazione qualitativa delle
attività estere dopo il 31.12.2008
Bozza CM: necessità di perizia per attività patrimoniali
regolarizzate (al fine di supportare il valore dichiarato)
9. ATTIVITA’ DETENUTE DA
ALTRI SOGGETTI
Possibilità di far emergere attività intestate a società fiduciarie
o altre persone “interposte”
Ad esempio:
Società residente in Stato a regime fiscale privilegiato senza
obblighi di tenuta delle scritture contabili e con titolarità solo
formale dei beni
Trust revocabile
Bozza CM: trust con beneficiario individuato
10. CASI PARTICOLARI
Attività detenute in comunione (presentazione della
dichiarazione riservata da ciascuno per quota di sua competenza)
Eredi
11. “IMPOSTA
STRAORDINARIA”
2%x5x50%=5%
Versata da intermediario finanziario
Comprensivo di imposta, sanzioni e interessi
Non compensabile con ritenute o crediti
Ammontare attività: nessun criterio specifico di valorizzazione
(costo o valore normale o valore intermedio) => effetti di
emersione limitati a importi indicati nella dichiarazione
riservata
Reddito effettivo non rileva
Detenzione per meno di 5 anni non rileva
Variazione del valore delle attività nei 5 anni non rileva
12. REDDITI SUCCESSIVI
ALL’1.1.2009
Applicazione delle ordinarie ritenute alla fonte o imposte
sostitutive che sarebbero state prelevate da intermediario,
ovvero
Opzione per reddito determinato presuntivamente (tasso
ufficiale di riferimento) soggetto ad aliquota del 27% applicata
da intermediario finanziario
Costo fiscalmente riconosciuto delle attività emerse (rileva
anche ai fini di reddito presunto): costo di acquisto o, in assenza
di documentazione, il valore fornito ad intermediario tramite
apposita dichiarazione sostitutiva (non superiore a valore
normale) o l’importo riportato nella dichiarazione riservata
No opzione per reddito presunto se no intervento di
intermediario finanziario su reddito effettivo (es. partecipazione
qualificata)
13. EFFETTI
No imposte
No sanzioni penali per dichiarazione infedele, omessa o
fraudolenta, occultamento o distruzione di documenti
finalizzata a evasione e false comunicazioni sociali (strumentali
a reati tributari) (D.L. correttivo)
No sanzioni amministrative tributarie (incluse quelle per
violazione delle norme su monitoraggio)
No sanzioni previdenziali
No interessi
Segretazione (rimpatrio)
Fino a concorrenza di somme rimpatriate/regolarizzate
14. EFFETTI
Limitazione ad accertamenti riferibili al periodo fino al
31.12.2008
Limiti ad utilizzo di scudo nel caso di attività di accertamento
già iniziata prima di presentazione di dichiarazione riservata
Astratta riferibilità di imponibili accertati alle attività detenute
all’estero
Accertamento sintetico: copertura in relazione a spese sostenute
o investimenti effettuati anteriormente a emersione
Acquisto di beni tramite smobilizzo di attività scudate come
prova contraria vs. accertamento sintetico
Non copertura di soggetti diversi dal contribuente
15. SEGRETAZIONE IN CASO
DI RIMPATRIO
No monitoraggio del trasferimento da parte di intermediario
finanziario (perdita di anonimato se trasporto al seguito)
No monitoraggio di attività estere per 2009 da parte di
contribuente
Segretazione dei conti “scudati”
Comunicazione del conto ad anagrafe tributaria da parte di
intermediario finanziario? (vedi Bozza CM)
Esonero da obblighi anti-riciclaggio per professionisti e
intermediari finanziari in materia di segnalazione di operazione
sospetta quando attività emerse sono frutto di reato coperto da
scudo (D.L. correttivo)
16. SEGRETAZIONE IN CASO
DI RIMPATRIO
Mantenimento della segretazione:
Nel caso di passaggio da risparmio amministrato a gestito
Nel caso di passaggio da un intermediario finanziario ad un
altro
Per i redditi tra 1.1.2009 e presentazione della dichiarazione
riservata assoggettati a tassazione definitiva da parte di
intermediario finanziario
Per successivi redditi di capitale e diversi assoggettati a
tassazione definitiva alla fonte
Per disinvestimenti/investimenti di attività emerse
Limiti a segretazione:
Deleghe a terzi
Successioni
17. ASPETTI PROCEDURALI
Facoltà di non opporre lo scudo
Opponibilità differibile in sede di “impugnazione” dell’atto di
accertamento (CM 9/2002) contra opponibilità entro 30 giorni a
partire da accertamento (bozza CM)?
Opponibilità anche successivamente a ricorso?
No perdita di utilizzabilità dello scudo in caso di mancata
risposta a richiesta di dati, documenti o notizie
18. IMPOSTE COPERTE
Non solo imposte sul reddito ma anche, ad esempio, IVA o
imposta su successioni e donazioni (CM 99/2001)
Vedi però sentenza del 17.7.2008 della Corte di Giustizia CEE
(caso C-132/06) su incompatibilità con disciplina comunitaria
IVA di ogni forma di sanatoria => IVA non coperta?
Anche IRAP coperta
19. PARTECIPAZIONI
SOCIETARIE QUALIFICATE
Partecipazione qualificata genera redditi (dividendi o
plusvalenze) non assoggettati ad imposizione definitiva da parte
di intermediario o emittente
Analogo problema per partecipazioni non qualificate in società
black listed e per finanziamenti fruttiferi
Società partecipata non è protetta da scudo effettuato dai soci
20. CFC
Rischio di perdita dell’anonimato?
Recente ampliamento dell’ambito di applicazione delle CFC
(ivi inclusa estensione anche a Stati non black listed)
Possibilità di emersione effettuata da imprese estere controllate
o collegate (D.L. correttivo) => possibilità di liquidare la CFC
senza il realizzo di plusvalenze in capo al socio residente?
21. ESTEROVESTIZIONE
Ad es. rimpatrio di partecipazione in società controllata
lussemburghese con partecipazione diretta di controllo in
società italiana
Rischio di accertamento in capo alla società lussemburghese
per effetto della presunzione di residenza: non copertura dello
scudo
22. UTILIZZO DI
POLIZZE VITA ESTERE
Irrilevanza della permanenza all’estero delle attività finanziarie
in polizza
Non applicazione dell’imposta sui redditi derivanti dal capitale
in polizza (redditi realizzati da impresa di assicurazione non
residente)
Possibilità di riscattare la polizza in qualsiasi momento da parte
del sottoscrittore (imposta sul reddito con aliquota del 12,5%)
Possibilità di cedere la polizza mantenendo l’anonimato con
imposta sul reddito all’aliquota del 12,5%
Esenzione da imposta sul reddito (e imposta su successione) sul
trasferimento al beneficiario nel caso morte
Altri vantaggi non fiscali
23. MODALITA’
Presentazione della dichiarazione riservata a intermediari
finanziari (banche, SGR, SIM, società fiduciarie, agenti di
cambio, Poste Italiane SpA e stabili organizzazioni di banche e
imprese di finanziamento non residenti)
Emersione da effettuarsi tra il 15 settembre 2009 e il 15
dicembre 2009 (D.L. correttivo)
Emersione si perfeziona con il pagamento dell’imposta
straordinaria all’intermediario finanziario e il rilascio di copia
della dichiarazione riservata da parte dell’intermediario
Intermediario finanziario versa l’imposta e fa comunicazione
per massa
24. MODALITA’
Rimpatrio: dichiarazione riservata include conferimento di
incarico di custodia, etc.
Regolarizzazione di attività finanziarie: certificazione di
intermediario finanziario estero di detenzione delle attività