SlideShare uma empresa Scribd logo
1 de 10
Baixar para ler offline
372 g di Fileja

½ Cipolla Rossa
di Tropea

1

4

Olio Extravergine
d’oliva

3 Pomodorini

2

5

‘Nduja a piacere

Pecorino
Grattuggiato di
Monte Poro

3

6
Fileja all’Nduja
Difficoltà: Facile
Calorie:
592

Costo: 7
Euro

Tempo:
40 minuti

Per 4
persone
In un tegame scaldare 4 cucchiaini di
olio. Fare rosolare la cipolla tagliata a
fettine sottili e insaporire con l‘nduja.
Aggiungere i pomodorini e cuocere il
tutto per 10 minuti. Poi ritirate il sugo
e tenerlo da parte. Lessare le fileja in
abbondante acqua leggermente salata a
bollire, scolare la pasta e trasferirla su
un piatto da portata: condire con il
sugo e il pecorino. Servire subito con
vino rosso.
Fileja: una pasta tipica di una regione, la Calabria, che fa dei sapori forti il suo vessillo.
I fileja, o fileda, come spesso vengono chiamati, sono un formato particolare di pasta fresca,
che in Calabria viene servita con vari condimenti.
La pasta fresca ha una storia lunga in tutte le cucine regionali italiane. In tutte le regioni, in
tutte le città d’Italia ci sono formati di pasta tradizionali che altro non sono che le diverse
declinazioni di una semplice combinazione di ingredienti: acqua, farina e, talvolta, sale.
La pasta tipica “Fileja” si produce nella provincia di Vibo Valentia, ma da qualche tempo si
consuma anche al di fuori dai confini regionali e nazionali.
Le origini sono antiche e, per così dire, familiari, la preparazione di questo tipo di pasta è
infatti legata alle tradizioni locali che, per fortuna, si tramandano di generazione in
generazione.
Gli ingredienti, come detto, sono semplici: acqua, sale e soprattutto farina. La farina non è
tutta uguale, in questo caso la più utilizzata è il tipo "squadremi" o "cappella".
La forma di questa pasta è allungata e a vite, lunga circa 8-10 cm e pesante 15-20 g al pezzo,
il colore è chiaro, bianco-giallino, dipendentemente dalla farina utilizzata, la superficie è
ruvida, tipica della pasta fresca lavorata a mano, caratteristica, quella della ruvidezza, che
diventa un’ottima qualità quando la pasta viene condita: il sugo si lega perfettamente alla
pasta, che quasi lo assorbe.
Quindi ingredienti semplici per una pasta dalla forma accattivante, il che si ottiene non con
strumenti complessi ma con qualcosa di estremamente semplice e naturale: il dinacu o
dinaculu in base alle zone, un bastoncino di pochi millimetri di spessore, 3-4 al massimo,
l’anima di una pianta chiamata Gutumara ossia Sparto che è molto comune in questa
regione.
L’impasto di farina ed acqua viene diviso in pezzi, si ricavano dei rotolini che poi vengono
avvolti su questo sottile bastoncino per creare la caratteristica forma a molla.
Una variante dei fileja sono i cosiddetti masculi (letteralmente: maschi), che non vengono
passati col dinaculu quindi sono molto più veloci da fare.
Naturalmente, un po’ come tutti i piatti a base di pasta, anche questo può essere considerato
un piatto 'povero', ma forse solo ai giorni nostri, posto che quando è stato elaborato
probabilmente non tutti potevano disporre di farina bianca, considerata per decenni quasi
un genere di lusso….
I "Fileja" possono essere conditi in molti modi: dal semplice pomodoro e pecorino del Monte
Poro grattugiato, un formaggio del territorio, al sugo di maiale; ottimi con il ragù, con le
melanzane, con le salsicce, con i ceci oppure con i fagioli bianchi di San Nicola da Crissa, la
tradizione li vuole anche col sugo di capra.
Ovviamente essendo in Calabria sembra inopportuno non dare una nota piccante a questo
“semplice” piatto di pasta, per fare ciò niente di meglio che un tocchetto della famosa
’Nduia di Spilinga! Per chi si vuole “moderare” un po’ di semplice peperoncino potrà
bastare….
Cos'è la nduja? La nduja è uno dei più famosi, se non il più famoso, tra i prodotti alimentari
tipici calabresi. La nduja (attenzione: nduja, non nduia!) è un salame morbido, spalmabile,
piccantissimo.
È tipica del Monte Poro: Spilinga (in provincia di Vibo Valentia) è il comune d'elezione, ma
l'area di produzione è estesa a molti comuni del vibonese. Il nome nduja deriva dal francese
"andouille", che vuol dire "salsiccia". Non è tuttavia una salsiccia, per quanto possa
assomigliarci.
La nduja è fatta con carne di maiale, un po' di grasso, e molto peperoncino piccante. Ed è
proprio per l'abbondante peperoncino che la nduja è molto piccante. Non a caso qualcuno
potrebbe preferire una versione "light".
La nduja ha un colore tendente al rosso - neanche a dirlo - dovuto alla presenza del
peperoncino, e una consistenza che neanche dopo la stagionatura diventa dura.
È quasi superfluo sottolineare come la nduja, grazie al gusto squisito e al piccante dovuto a
tanto peperoncino, viene da alcuni considerata afrodisiaca. Si può anche essere scettici al
riguardo, ma sicuramente la nduja ha benefici effetti sul sistema cardiocircolatorio.
La cipolla rossa di Tropea è il nome dato alla cipolla rossa (Allium cepa) coltivata tra Nicotera, in
provincia di Vibo Valentia, e Campora San Giovanni, nel comune di Amantea, in provincia di
Cosenza, e lungo la fascia tirrenica. Viene prevalentemente prodotta tra Briatico e Capo Vaticano
nel comune di Ricadi. Le particolari sostanze contenute nei suoli di questa zona la rendono dolce
e non amara.
Questo ortaggio contiene vitamina C, vitamina E, ferro, selenio, iodio, zinco e magnesio. La
forma è rotonda od ovoidale.
Il bulbo ha molti effetti benefici; uno di questi è il potere antisclerotico che porta beneficio per il
cuore e le arterie, e previene il rischio di infarto.
È composta da varie tuniche concentriche carnose di colorito bianco e con involucro rosso; è
coltivata in queste zone da oltre duemila anni, importata dai Fenici, e da oltre un secolo, ora
abbinata al turismo, contribuisce allo sviluppo socio-economico della zona. La dolcezza
dell'ortaggio dipende dal microclima particolarmente stabile nel periodo invernale, senza sbalzi di
temperatura per l'azione di mitezza esercitata dalla vicinanza del mare, e dei terreni freschi e
limosi, che determinano le caratteristiche pregiate del prodotto. Difesa. Attualmente sono in
corso degli studi condotti dalla professoressa nonché Tisanotterologa di fama mondiale, Rita
Marullo, afferente al Dipartimento di Agraria dell'Università Mediterranea di Reggio Calabria,su
alcune specie di insetti appartenenti all'ordine dei Tisanotteri, che danneggiano fortemente la
coltura.
Una delle sue proprietà è quella di essere un sedativo naturale, utile a conciliare il sonno.
Recentemente si è scoperto che contiene ossido di azoto, molecola coinvolta, fra l'altro,
nel meccanismo dell'erezione[senza fonte].
Plinio il Vecchio, nella Naturalis Historia, fa riferimento alla cipolla rossa come rimedio
per curare una serie di mali e di disturbi fisici.
Il gusto è determinato in particolare dalla consistente presenza di zuccheri tra i quali
glucosio, fruttosio, saccarosio. È facilmente digeribile. Contribuisce alla dieta alimentare
con circa 20 calorie per 100 grammi di prodotto fresco.
Il Pecorino di Monte Poro è considerato tra i migliori pecorini dell’Italia meridionale. La
lunga tradizione nell’allevamento ovino, praticato nella zona da tempo immemorabile, le
particolari tecniche produttive e la ricchezza dei pascoli sono tutti fattori che permettono di
produrre formaggi caratterizzati da sapore e aroma particolarmente ampi. Per la sua
produzione si utilizza latte ovino ottenuto da pecore di razze locali; al latte, precedentemente
scaldato, viene aggiunto il caglio perché possa coagulare; la cagliata viene poi rotta e separata
dal siero. La massa casearia viene quindi pressata negli stampi e salata. La stagionatura ha
durata variabile, più o meno lunga a seconda che si voglia ottenere un prodotto fresco, dal
sapore delicato, o un formaggio più sapido e piccante. Se poco stagionato, il Pecorino di
Monte Poro ha crosta di colore giallo, elastica e non troppo spessa; la sua pasta è paglierina e
tenera; il profumo è delicato; il sapore, dolce, presenta ricordi di latte e pascoli. Se affinato
per lungo tempo, ha crosta spessa di colore giallo intenso tendente al rossiccio; la pasta è
consistente e paglierina; il profumo è aromatico; il sapore è intenso, pungente e sapido.

IN CUCINA
Fresco o mediamente stagionato, il Pecorino di Monte Poro è un formaggio da tavola, ottimo
al naturale o alla griglia, accompagnato da verdure crude o cotte; se affinato a lungo
insaporisce altre preparazioni, soprattutto primi piatti.

Mais conteúdo relacionado

Mais procurados

Mais procurados (19)

Foglio 09 13a
Foglio 09 13aFoglio 09 13a
Foglio 09 13a
 
Foglio 21 13a
Foglio 21 13aFoglio 21 13a
Foglio 21 13a
 
Il ricettario delle Nieddittas 2016
Il ricettario delle Nieddittas 2016Il ricettario delle Nieddittas 2016
Il ricettario delle Nieddittas 2016
 
Sale & Pepe - Febbraio 2014
Sale & Pepe - Febbraio 2014Sale & Pepe - Febbraio 2014
Sale & Pepe - Febbraio 2014
 
Il ricettario delle Nieddittas 2017
Il ricettario delle Nieddittas 2017Il ricettario delle Nieddittas 2017
Il ricettario delle Nieddittas 2017
 
Il ricettario delle Nieddittas 2015
Il ricettario delle Nieddittas 2015Il ricettario delle Nieddittas 2015
Il ricettario delle Nieddittas 2015
 
Salsicce Con Patate Al Forno
Salsicce Con Patate Al FornoSalsicce Con Patate Al Forno
Salsicce Con Patate Al Forno
 
Rivistedigitali cn 2005_010_pag_004_007
Rivistedigitali cn 2005_010_pag_004_007Rivistedigitali cn 2005_010_pag_004_007
Rivistedigitali cn 2005_010_pag_004_007
 
Rivistedigitali cn 2005_010_pag_024_027
Rivistedigitali cn 2005_010_pag_024_027Rivistedigitali cn 2005_010_pag_024_027
Rivistedigitali cn 2005_010_pag_024_027
 
Scan_Doc0003
Scan_Doc0003Scan_Doc0003
Scan_Doc0003
 
Progetto Pesca - Classi Quinte Primaria - Brolo Via Roma - Ricette
Progetto Pesca - Classi Quinte Primaria - Brolo Via Roma - RicetteProgetto Pesca - Classi Quinte Primaria - Brolo Via Roma - Ricette
Progetto Pesca - Classi Quinte Primaria - Brolo Via Roma - Ricette
 
farine di Flor e formandi 2021
farine di Flor e formandi 2021 farine di Flor e formandi 2021
farine di Flor e formandi 2021
 
Piatti siciliani2
Piatti siciliani2Piatti siciliani2
Piatti siciliani2
 
I sapori del sapere
I sapori del sapereI sapori del sapere
I sapori del sapere
 
Foglio 05 13
Foglio 05 13Foglio 05 13
Foglio 05 13
 
Foglio 23 13a
Foglio 23 13aFoglio 23 13a
Foglio 23 13a
 
La cucina.
La cucina.La cucina.
La cucina.
 
Prodotti tipici toscani
Prodotti tipici toscaniProdotti tipici toscani
Prodotti tipici toscani
 
Piatti da Salvare Ricette
Piatti da Salvare RicettePiatti da Salvare Ricette
Piatti da Salvare Ricette
 

Destaque

What are human rights
What are human rightsWhat are human rights
What are human rightsphakatinestar
 
Trabajo de excel 4
Trabajo de excel 4Trabajo de excel 4
Trabajo de excel 4nhorman
 
THE CABIN IN THE WOODS - TRAILER ANALYSIS
THE CABIN IN THE WOODS - TRAILER ANALYSISTHE CABIN IN THE WOODS - TRAILER ANALYSIS
THE CABIN IN THE WOODS - TRAILER ANALYSIShashleymay
 
Publicacion de informacion de texto
Publicacion de informacion de textoPublicacion de informacion de texto
Publicacion de informacion de textoNelly Guzman
 
Video excel 3
Video excel 3Video excel 3
Video excel 3nhorman
 
Ingles 1 2-3-4
Ingles 1 2-3-4Ingles 1 2-3-4
Ingles 1 2-3-4Tony AR
 
3era actividad alianzas tecnologicas, alianza ven-col francisco maya
3era actividad alianzas tecnologicas, alianza ven-col francisco maya3era actividad alianzas tecnologicas, alianza ven-col francisco maya
3era actividad alianzas tecnologicas, alianza ven-col francisco mayaFrancisco Maya
 
Student selfwork checkup for grammar V
Student selfwork checkup for grammar VStudent selfwork checkup for grammar V
Student selfwork checkup for grammar V3Bayar
 
Proyectos de aula icc
Proyectos de aula icc Proyectos de aula icc
Proyectos de aula icc PaÜl ZteBan U
 
Ofimatica (yahir hernandez perez)
Ofimatica (yahir hernandez perez)Ofimatica (yahir hernandez perez)
Ofimatica (yahir hernandez perez)yahirperez1994
 
Education Landscape
Education LandscapeEducation Landscape
Education LandscapeJay Wu
 

Destaque (20)

What are human rights
What are human rightsWhat are human rights
What are human rights
 
Trabajo de excel 4
Trabajo de excel 4Trabajo de excel 4
Trabajo de excel 4
 
THE CABIN IN THE WOODS - TRAILER ANALYSIS
THE CABIN IN THE WOODS - TRAILER ANALYSISTHE CABIN IN THE WOODS - TRAILER ANALYSIS
THE CABIN IN THE WOODS - TRAILER ANALYSIS
 
Agenda cultural octubre 24
Agenda cultural octubre 24 Agenda cultural octubre 24
Agenda cultural octubre 24
 
Publicacion de informacion de texto
Publicacion de informacion de textoPublicacion de informacion de texto
Publicacion de informacion de texto
 
Las inversiones
Las inversionesLas inversiones
Las inversiones
 
MODA
MODAMODA
MODA
 
Video excel 3
Video excel 3Video excel 3
Video excel 3
 
Ingles 1 2-3-4
Ingles 1 2-3-4Ingles 1 2-3-4
Ingles 1 2-3-4
 
Examen
ExamenExamen
Examen
 
Procedures
ProceduresProcedures
Procedures
 
3era actividad alianzas tecnologicas, alianza ven-col francisco maya
3era actividad alianzas tecnologicas, alianza ven-col francisco maya3era actividad alianzas tecnologicas, alianza ven-col francisco maya
3era actividad alianzas tecnologicas, alianza ven-col francisco maya
 
Laboratorio h
Laboratorio hLaboratorio h
Laboratorio h
 
Power shell windows
Power shell windowsPower shell windows
Power shell windows
 
Type equation
Type equationType equation
Type equation
 
Student selfwork checkup for grammar V
Student selfwork checkup for grammar VStudent selfwork checkup for grammar V
Student selfwork checkup for grammar V
 
Proyectos de aula icc
Proyectos de aula icc Proyectos de aula icc
Proyectos de aula icc
 
Accesorios
AccesoriosAccesorios
Accesorios
 
Ofimatica (yahir hernandez perez)
Ofimatica (yahir hernandez perez)Ofimatica (yahir hernandez perez)
Ofimatica (yahir hernandez perez)
 
Education Landscape
Education LandscapeEducation Landscape
Education Landscape
 

Semelhante a Ricetta "Fileja all'Nduja"

Semelhante a Ricetta "Fileja all'Nduja" (20)

Regione che vai Pane che trovi
Regione che vai Pane che troviRegione che vai Pane che trovi
Regione che vai Pane che trovi
 
Il pane nelle diverse regioni
Il pane nelle diverse regioniIl pane nelle diverse regioni
Il pane nelle diverse regioni
 
Foglio 12 13-2
Foglio 12 13-2Foglio 12 13-2
Foglio 12 13-2
 
Umbria
UmbriaUmbria
Umbria
 
Umbria
UmbriaUmbria
Umbria
 
Menu piemonte
Menu piemonteMenu piemonte
Menu piemonte
 
Prodotti Tipici Italiani
Prodotti Tipici ItalianiProdotti Tipici Italiani
Prodotti Tipici Italiani
 
2A 2B ITIS Le radici
2A 2B ITIS Le radici2A 2B ITIS Le radici
2A 2B ITIS Le radici
 
Il Ricettario - Italiano .pdf
Il Ricettario - Italiano .pdfIl Ricettario - Italiano .pdf
Il Ricettario - Italiano .pdf
 
Foglio 21 13a
Foglio 21 13aFoglio 21 13a
Foglio 21 13a
 
Emilia romagna
Emilia romagnaEmilia romagna
Emilia romagna
 
Emilia romagna
Emilia romagnaEmilia romagna
Emilia romagna
 
Cosa mangiare a Brindisi Montagna - La Lucania nel borgo.docx
Cosa mangiare a Brindisi Montagna - La Lucania nel borgo.docxCosa mangiare a Brindisi Montagna - La Lucania nel borgo.docx
Cosa mangiare a Brindisi Montagna - La Lucania nel borgo.docx
 
Il mare in barattolo
Il mare in barattoloIl mare in barattolo
Il mare in barattolo
 
Maturano le zucche
Maturano le zuccheMaturano le zucche
Maturano le zucche
 
Ricette a memoria
Ricette a memoriaRicette a memoria
Ricette a memoria
 
Foglio 07 13a
Foglio 07 13aFoglio 07 13a
Foglio 07 13a
 
Puglia
PugliaPuglia
Puglia
 
Puglia
PugliaPuglia
Puglia
 
Foglio 24 13a
Foglio 24 13aFoglio 24 13a
Foglio 24 13a
 

Ricetta "Fileja all'Nduja"

  • 1.
  • 2. 372 g di Fileja ½ Cipolla Rossa di Tropea 1 4 Olio Extravergine d’oliva 3 Pomodorini 2 5 ‘Nduja a piacere Pecorino Grattuggiato di Monte Poro 3 6
  • 3. Fileja all’Nduja Difficoltà: Facile Calorie: 592 Costo: 7 Euro Tempo: 40 minuti Per 4 persone
  • 4. In un tegame scaldare 4 cucchiaini di olio. Fare rosolare la cipolla tagliata a fettine sottili e insaporire con l‘nduja. Aggiungere i pomodorini e cuocere il tutto per 10 minuti. Poi ritirate il sugo e tenerlo da parte. Lessare le fileja in abbondante acqua leggermente salata a bollire, scolare la pasta e trasferirla su un piatto da portata: condire con il sugo e il pecorino. Servire subito con vino rosso.
  • 5. Fileja: una pasta tipica di una regione, la Calabria, che fa dei sapori forti il suo vessillo. I fileja, o fileda, come spesso vengono chiamati, sono un formato particolare di pasta fresca, che in Calabria viene servita con vari condimenti. La pasta fresca ha una storia lunga in tutte le cucine regionali italiane. In tutte le regioni, in tutte le città d’Italia ci sono formati di pasta tradizionali che altro non sono che le diverse declinazioni di una semplice combinazione di ingredienti: acqua, farina e, talvolta, sale. La pasta tipica “Fileja” si produce nella provincia di Vibo Valentia, ma da qualche tempo si consuma anche al di fuori dai confini regionali e nazionali. Le origini sono antiche e, per così dire, familiari, la preparazione di questo tipo di pasta è infatti legata alle tradizioni locali che, per fortuna, si tramandano di generazione in generazione. Gli ingredienti, come detto, sono semplici: acqua, sale e soprattutto farina. La farina non è tutta uguale, in questo caso la più utilizzata è il tipo "squadremi" o "cappella". La forma di questa pasta è allungata e a vite, lunga circa 8-10 cm e pesante 15-20 g al pezzo, il colore è chiaro, bianco-giallino, dipendentemente dalla farina utilizzata, la superficie è ruvida, tipica della pasta fresca lavorata a mano, caratteristica, quella della ruvidezza, che diventa un’ottima qualità quando la pasta viene condita: il sugo si lega perfettamente alla pasta, che quasi lo assorbe.
  • 6. Quindi ingredienti semplici per una pasta dalla forma accattivante, il che si ottiene non con strumenti complessi ma con qualcosa di estremamente semplice e naturale: il dinacu o dinaculu in base alle zone, un bastoncino di pochi millimetri di spessore, 3-4 al massimo, l’anima di una pianta chiamata Gutumara ossia Sparto che è molto comune in questa regione. L’impasto di farina ed acqua viene diviso in pezzi, si ricavano dei rotolini che poi vengono avvolti su questo sottile bastoncino per creare la caratteristica forma a molla. Una variante dei fileja sono i cosiddetti masculi (letteralmente: maschi), che non vengono passati col dinaculu quindi sono molto più veloci da fare. Naturalmente, un po’ come tutti i piatti a base di pasta, anche questo può essere considerato un piatto 'povero', ma forse solo ai giorni nostri, posto che quando è stato elaborato probabilmente non tutti potevano disporre di farina bianca, considerata per decenni quasi un genere di lusso…. I "Fileja" possono essere conditi in molti modi: dal semplice pomodoro e pecorino del Monte Poro grattugiato, un formaggio del territorio, al sugo di maiale; ottimi con il ragù, con le melanzane, con le salsicce, con i ceci oppure con i fagioli bianchi di San Nicola da Crissa, la tradizione li vuole anche col sugo di capra. Ovviamente essendo in Calabria sembra inopportuno non dare una nota piccante a questo “semplice” piatto di pasta, per fare ciò niente di meglio che un tocchetto della famosa ’Nduia di Spilinga! Per chi si vuole “moderare” un po’ di semplice peperoncino potrà bastare….
  • 7. Cos'è la nduja? La nduja è uno dei più famosi, se non il più famoso, tra i prodotti alimentari tipici calabresi. La nduja (attenzione: nduja, non nduia!) è un salame morbido, spalmabile, piccantissimo. È tipica del Monte Poro: Spilinga (in provincia di Vibo Valentia) è il comune d'elezione, ma l'area di produzione è estesa a molti comuni del vibonese. Il nome nduja deriva dal francese "andouille", che vuol dire "salsiccia". Non è tuttavia una salsiccia, per quanto possa assomigliarci. La nduja è fatta con carne di maiale, un po' di grasso, e molto peperoncino piccante. Ed è proprio per l'abbondante peperoncino che la nduja è molto piccante. Non a caso qualcuno potrebbe preferire una versione "light". La nduja ha un colore tendente al rosso - neanche a dirlo - dovuto alla presenza del peperoncino, e una consistenza che neanche dopo la stagionatura diventa dura. È quasi superfluo sottolineare come la nduja, grazie al gusto squisito e al piccante dovuto a tanto peperoncino, viene da alcuni considerata afrodisiaca. Si può anche essere scettici al riguardo, ma sicuramente la nduja ha benefici effetti sul sistema cardiocircolatorio.
  • 8. La cipolla rossa di Tropea è il nome dato alla cipolla rossa (Allium cepa) coltivata tra Nicotera, in provincia di Vibo Valentia, e Campora San Giovanni, nel comune di Amantea, in provincia di Cosenza, e lungo la fascia tirrenica. Viene prevalentemente prodotta tra Briatico e Capo Vaticano nel comune di Ricadi. Le particolari sostanze contenute nei suoli di questa zona la rendono dolce e non amara. Questo ortaggio contiene vitamina C, vitamina E, ferro, selenio, iodio, zinco e magnesio. La forma è rotonda od ovoidale. Il bulbo ha molti effetti benefici; uno di questi è il potere antisclerotico che porta beneficio per il cuore e le arterie, e previene il rischio di infarto. È composta da varie tuniche concentriche carnose di colorito bianco e con involucro rosso; è coltivata in queste zone da oltre duemila anni, importata dai Fenici, e da oltre un secolo, ora abbinata al turismo, contribuisce allo sviluppo socio-economico della zona. La dolcezza dell'ortaggio dipende dal microclima particolarmente stabile nel periodo invernale, senza sbalzi di temperatura per l'azione di mitezza esercitata dalla vicinanza del mare, e dei terreni freschi e limosi, che determinano le caratteristiche pregiate del prodotto. Difesa. Attualmente sono in corso degli studi condotti dalla professoressa nonché Tisanotterologa di fama mondiale, Rita Marullo, afferente al Dipartimento di Agraria dell'Università Mediterranea di Reggio Calabria,su alcune specie di insetti appartenenti all'ordine dei Tisanotteri, che danneggiano fortemente la coltura.
  • 9. Una delle sue proprietà è quella di essere un sedativo naturale, utile a conciliare il sonno. Recentemente si è scoperto che contiene ossido di azoto, molecola coinvolta, fra l'altro, nel meccanismo dell'erezione[senza fonte]. Plinio il Vecchio, nella Naturalis Historia, fa riferimento alla cipolla rossa come rimedio per curare una serie di mali e di disturbi fisici. Il gusto è determinato in particolare dalla consistente presenza di zuccheri tra i quali glucosio, fruttosio, saccarosio. È facilmente digeribile. Contribuisce alla dieta alimentare con circa 20 calorie per 100 grammi di prodotto fresco.
  • 10. Il Pecorino di Monte Poro è considerato tra i migliori pecorini dell’Italia meridionale. La lunga tradizione nell’allevamento ovino, praticato nella zona da tempo immemorabile, le particolari tecniche produttive e la ricchezza dei pascoli sono tutti fattori che permettono di produrre formaggi caratterizzati da sapore e aroma particolarmente ampi. Per la sua produzione si utilizza latte ovino ottenuto da pecore di razze locali; al latte, precedentemente scaldato, viene aggiunto il caglio perché possa coagulare; la cagliata viene poi rotta e separata dal siero. La massa casearia viene quindi pressata negli stampi e salata. La stagionatura ha durata variabile, più o meno lunga a seconda che si voglia ottenere un prodotto fresco, dal sapore delicato, o un formaggio più sapido e piccante. Se poco stagionato, il Pecorino di Monte Poro ha crosta di colore giallo, elastica e non troppo spessa; la sua pasta è paglierina e tenera; il profumo è delicato; il sapore, dolce, presenta ricordi di latte e pascoli. Se affinato per lungo tempo, ha crosta spessa di colore giallo intenso tendente al rossiccio; la pasta è consistente e paglierina; il profumo è aromatico; il sapore è intenso, pungente e sapido. IN CUCINA Fresco o mediamente stagionato, il Pecorino di Monte Poro è un formaggio da tavola, ottimo al naturale o alla griglia, accompagnato da verdure crude o cotte; se affinato a lungo insaporisce altre preparazioni, soprattutto primi piatti.