Prepariamoci al cambiamento. ASP.NET MVC e ASP.NET Web API saranno unificati in un unico framework chiamato ASP.NET MVC 6, e questo è solo la prima di una serie di novità che stanno per arrivare. Tutto si semplifica. Le performance migliorano. Un altro salto tecnologico in avanti portato da ASP.NET 5. In questa sessione, infatti, vedremo tutte le novità che ASP.NET MVC 6 porta con se, e cercheremo di andare in dettaglio in modo da capire cosa voglia dire realizzare (da zero) o migrare (un'applicazione essitente) a questa nuova versione

1. Andrea Dottor
Consulente e sviluppatore
Microsoft MVP ASP.NET/IIS
ASP.NET MVC 6
uno sguardo al futuro

3.  ASP.NET Web Form
 ASP.NET MVC 5
 .NET Framework 4.5.2
Quale scegliere per un nuovo progetto?
Come evolvere un progetto esistente?
Oggi

4. Il nostro futuro?

5. .NET 2015

6. Open source

7.  Familiar .NET Framework APIs
 Ecosystem of existing packages
 Installed machine-wide
 Updated with the OS
ASP.NET 5 full (.NET Framework 4.6)

8.  .NET Core CLR runtime
 Optimized for server/cloud
 Small footprint
 Class libraries in NuGet packages
 Side-by-side & portable
 Cross-platform: Windows, Linux, Mac
ASP.NET 5 core

9.  Unified programming model
 Unione di MVC, Web API e Web Pages in un’unica
tecnologia
 Eliminazione codice duplicato dal framework
 New HTTP request pipeline
 Cloud Ready configuration
 Depencency Injection
 Fast HTTP performance
 …
 No Visual Basic.NET (almeno per ora)
ASP.NET MVC 6

10.  File di progetto in JSON
 project.json
 Configurazione in JSON
 config.json
 Packages esterni in JSON
 package.json
 Cartella wwwroot contiene i file statici
del progetto
 Integrazione con i più usati Web
Development Tools (Bower, Grunt and
Gulp)
Nuova struttura di progetto

11.  Modulare
 Siamo noi a decidere cosa aggiungere
 Eliminata dipendenza da System.Web
 Ogni richiesta con System.Web occupava circa 30K,
mentre ora 2K
 System.Web pesa
 Darivata dall’esperienza del progetto
Katana project
 Supporta OWIN
New HTTP request pipeline

12.  Non è più necessario “forzare” a mano
una compilazione
 Ad ogni salvataggio/modifica del codice,
l’applicativo viene subito ricompilato
 Facilita l’uso di altri editor per lo sviluppo di
applicazioni ASP.NET
 Offre un’esperienza simile a quella offerta dall’uso di
linguaggi interpretati
Roslyn compiler

13. #if ASPNET50
return heroes.FirstOrDefault(h => h.Id == id);
#elif ASPNETCORE50
foreach (var item in heroes)
{
if (item.Id == id)
return item;
}
return null;
#endif
Compilazione condizionale

14. demo

15.  Addio al “vecchio” web.config
 File di configurazione semplificato
 Solo la configurazione realmente utile
all’applicazione
 Cross-platform
 Integrato con la configurazione di Azure
Cloud-ready configuration

16. Configurazione. Il formato lo decidiamo noi
config.json
{
"ConnectionStrings": {
"JsonConnectionString": "json connection string"
}
}
config.xml
<config>
<ConnectionStrings>
<XmlConnectionString>xml connection string</XmlConnectionString>
</ConnectionStrings>
</config>
config.ini
[ConnectionStrings]
IniConnectionString = ini connection string

17.  Estende/arricchisce i tag HTML con
attributi che vegono eseguiti server-side
 In alcuni casi facilitano la scrittura del
markup
Tag helpers
@Html.ValidationSummary(true, "", new { @class = "text-danger" })
<div class="form-group">
@Html.LabelFor(m => m.UserName, new { @class = "col-md-2 control-label" })
<div class="col-md-10">
@Html.TextBoxFor(m => m.UserName, new { @class = "form-control" })
@Html.ValidationMessageFor(m => m.UserName, "", new { @class = "text-danger" })
</div>
</div>
<div asp-validation-summary="ModelOnly" class="text-danger"></div>
<div class="form-group">
<label asp-for="UserName" class="col-md-2 control-label"></label>
<div class="col-md-10">
<input asp-for="UserName" class="form-control" />
<span asp-validation-for="UserName" class="text-danger"></span>
</div>
</div>

18. demo

19.  DI implementato out of the box.
 BYOC (Bring Your Own Container)
 Autofac, Ninject, Unity, Windsor, …
 Gestisce vari tipi di Lifestyle
 Instance
 Una nuova istanza viene creta ogni volta. Siamo noi a
specificare come creare l’istanza (parametri nel costruttore).
 Transient
 Una nuova istanza viene creta ogni volta
 Singleton
 Viene creta una singola istanza, e viene ritornata sempre
quella
 Scoped
 Viene creta un’istanza per ogni richiesta.
Dependency Injection

20.  Tramite injection nel costruttore
 Viene in automatico risolto il tipo richiesto
 Tramite proprietà decorata con
l’attributo [Activate]
 Utile quando non possiamo modificare il costruttore
Dependency Injection

21.  Le funzionalità che erano presenti nella
dll System.Web ora sono state
implementate come packages nuget
separati
 Esempio la Cache
 https://github.com/aspnet/Caching
 Esempio la Session
 https://github.com/aspnet/Session
Cache, Session

22. demo

23.  Simili alle PartialView
 Ma molto meglio.
 Composti da
 Una classe di “code-behind” simile ad un mini
controller
 La classe eredita da ViewComponent e si deve
implementare il metodo Invoke
 Una view che ne definisce la visualizzazione
 Possibilità di esserre invocate in async
View components
@Component.Invoke("TagList")

24.  Possibilità di iniettare una classe
all’interno delle View per poterne
richiamare i metodi
 Dichiarare il servizio in fase di Startup
 services.AddTransient<TodoList.Services.StatisticsService>();
 Dichiarare la classe
 @inject TodoList.Services.StatisticsService Statistics
 Usarla richiamandone i metodi
 @await Statistics.GetCount()
Injecting a service

25.  Con codice sorgente
 Viene copiato il codice sorgente dell’applicazione
 Con precompilazione
 Il codice dell’applicazione viene compilato e risulta
nella cartella di output come packages
Pubblicazione

26. demo

27.  Applicazioni ASP.NET WebForm
 potranno girare solamente nel .NET Framework 4.6
 non potranno essere portate ad ASP.NET 5
 non potranno girare con il .NET Core.
E le applicazioni esistenti?

28.  Applicazione esistenti ASP.NET MVC
 possono essere eseguite senza modifiche sul .NET
Framework 4.6.
 migrare ad ASP.NET 5/MVC 6 comporta la riscrittura
 La difficolta dipende da quanto l’applicazione è legata a
System.web e dalle API utilizzate
E le applicazioni esistenti?

29.  API Portability Analyzer
 Tool che analizza la API utilizzate dall’applicazione, e
permette di fare una prima analisi
 http://www.microsoft.com/en-us/download/details.aspx?id=42678
 E’ disponibile un’estensione per Visual Studio che
genera il report
 https://visualstudiogallery.msdn.microsoft.com/1177943e-cfb7-4822-a8a6-e56c7905292b
E le applicazioni esistenti?

30.  http://weblogs.asp.net/scottgu/introducing-asp-net-5
 http://www.asp.net/vnext/overview/aspnet-vnext/aspnet-5-overview
 http://blogs.msdn.com/b/dotnet/archive/2014/12/04/introducing-net-
core.aspx
 http://blogs.msdn.com/b/cesardelatorre/archive/2014/11/18/what-is-net-
core-5-and-asp-net-5-within-net-2015-preview.aspx
 http://blogs.msdn.com/b/bethmassi/archive/2015/02/25/understanding-
net-2015.aspx
 http://blogs.msdn.com/b/webdev/archive/2014/06/17/dependency-
injection-in-asp-net-vnext.aspx
 http://blogs.msdn.com/b/webdev/archive/2015/02/23/aspnet-5-
updates-for-feb-2015.aspx
 http://forums.asp.net/1255.aspx/1?ASP+NET+5+Preview+
 …
Links

31. feedback
10
• Materiale:
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