SlideShare uma empresa Scribd logo
1 de 126
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei




    ISTITUTO COMPRENSIVO DI CAROLEI (CS)
                         PROGETTO PON
                             AZIONE B-1
“FORMARSI PER RIVOLUZIONARE LA SCUOLA”




                                                              1
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei




                                                2
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC
                                                 Carolei




1.   Premessa
2.   La scienza
3.   La società della conoscenza
4.   La complessità
5.   La scuola italiana
6.   Il problem-solving
7.   Insegnare scienza
8.   Le mappe concettuali
9.   Un modello educativo
                                                           3
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei




                                                4
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC
                                                        Carolei




   La formazione degli insegnanti, iniziale e continua,
    rappresenta la principale interfaccia tra le teorie e la
    pratica dell’insegnamento;
   I formatori degli insegnanti hanno un ruolo centrale
    nella trasmissione delle idee, non solo per ciò che è
    meglio insegnare, ma anche sul modo di farlo;
   E’ quindi interessante prendere in esame i tipi di
    qualifiche e le esperienze dei formatori degli
    insegnanti di scienze.


                                                                  5
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei




                                                6
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei




                                                7
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC
                                                    Carolei




   Le direttive di molti paesi europei puntano
    molto più sulle qualifiche scientifiche legate
    ai contenuti che all’esperienza nell’ambito
    della ricerca educativa;
   In una scuola è rara la richiesta di qualifiche
    specifiche per i formatori degli insegnanti;




                                                              8
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei




                                                9
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC
                                                    Carolei




   Esiste un forte divario tra la ricerca
    scientifica in termini di educazione e
    innovazione, da una parte, e le convinzioni e
    i metodi d’insegnamento degli insegnanti di
    scienza, dall’altra;
   C’è una consistente distanza tra i metodi
    innovativi, da una parte, e la pratica reale
    insieme alle convinzioni degli insegnanti,
    dall’altra.

                                                              10
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC
                                                        Carolei




   Lo sviluppo di un ragionamento scientifico si basa
    su un insegnamento e su degli apprendimenti che
    sottolineano l’importanza dello sviluppo di una
    comprensione olistica (e dunque complessa) delle
    attività e delle procedure scientifiche, riflettendo un
    approccio di scienziati professionisti.
   E’ stato dimostrato che il livello di conoscenza degli
    alunni è legato alle competenze dei loro insegnanti
    nelle discipline in questione. Ciò mette in luce
    l’importanza della formazione degli insegnanti e,
    più specificamente, della loro formazione nei
    procedimenti scientifici.

                                                                  11
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei




                                                12
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei




                                                13
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei




                                                14
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei




                                                15
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei




                                                16
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei




                                                17
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC
                                                       Carolei




    Esatta è la scienza che si fonda sulla teoria
     (Lucio Russo, storico della scienza);
    Caratteristiche:
1.   Le sue affermazioni non riguardano oggetti
     concreti ma enti teorici;
2.   La teoria scientifica utilizza una logica di tipo
     ipotetico-deduttivo;
3.   Le applicazioni al mondo reale delle teorie
     scientifiche avvengono mediante ‹regole di
     corrispondenza› tra enti teorici e oggetti concreti.
                                                                 18
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC
                                                     Carolei




    Esempi:
1.   Nella geometria euclidea si parla di angoli e
     segmenti, mentre in natura non esistono né
     angoli né segmenti;
2.   Nella termodinamica si parla di temperatura e
     di entropia, ma in natura non esiste qualcosa
     che possiamo chiamare temperatura o entropia.


                                                               19
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC
                                                    Carolei




   La teoria è un metodo generale per risolvere
    un numero indefinito di problemi;
   La teoria consente di individuare al suo
    interno ciò che è vero e ciò che è falso;
   Ciò che la teoria individua come vero o falso
    non sono verità o falsità assolute;
   L’affermazione, per esempio, che due rette
    parallele non si incontrano mai non è una
    verità assoluta, ma una verità inoppugnabile
    nella geometria euclidea.

                                                              20
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC
                                                           Carolei




   Il metodo per verificare le regole di corrispondenza tra teoria
    e realtà è quello sperimentale (l’esperimento);
   Il metodo non fornisce garanzie assolute sulla verità o falsità
    della corrispondenza tra teoria scientifica e realtà naturale;
   Esempio: verificando con un esperimento che l’entropia di un
    sistema isolato cresce significa trovare una corrispondenza
    perfetta con la teoria termodinamica, ma ciò non vuol dire
    che il secondo principio della termodinamica è una verità
    assoluta.
   E’ possibile riuscire a costruire una nuova teoria
    termodinamica, internamente coerente, che interpreta
    altrettanto bene i fatti (osservazioni ed esperimenti).
                                                                     21
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC
                              Carolei




                                        22
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei




                                                23
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC
                                                       Carolei




   Mercato (Attraverso la vendita delle macchine);
   Organizzazione “scientifica” del lavoro (Fordismo);
   Tecnologie dell’informazione e della comunicazione
   Reti (Internet).




                                                                 24
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC
                              Carolei




                                        25
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC
                              Carolei




                                        26
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei




                                                27
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC
                                                    Carolei




   Nel XXVII secolo la scienza moderna nasce
    da una scelta drastica: rinunciare a studiare
    la natura come un tutto organico per
    concentrarsi su fenomeni semplici e
    quantificabili, isolandoli da tutto il resto.
    Questo atteggiamento metodologico va sotto
    il nome di riduzionismo.



                                                              28
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei




   Alla fine degli anni settanta e gli inizi degli
    anni ottanta accanto alla scienza di galileana
    memoria, nasce la scienza simulante;
   Una comunità interdisciplinare animata da
    uno spirito nuovo il cui obiettivo immediato
    è studiare la complessità del mondo e dei
    suoi sistemi.


                                                                    29
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC
                                                   Carolei




    La risposta più illuminante che possiamo
     sperare di dare a questa domanda è quella
     offerta da due famosi scienziati, Murray
     Gell-Mann (nobel per la fisica) e Ilya
     Prigogine (nobel per la chimica):
1.   “Complexity is what you don’t understand”
2.   “You don’t understand the complexity


                                                             30
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC
                                                   Carolei




   La scienza contemporanea, dalla fisica
    quantistica, allo studio dei sistemi non-
    lineari, ha prodotto un radicale mutamento:
    man mano che si risale la scala gerarchica
    dell’organizzazione della materia, emergono
    via via delle proprietà che non sono
    spiegabili come somma delle proprietà delle
    sue singole componenti.

                                                             31
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC
                                                    Carolei




   L’emergere di queste nuove proprietà
    richiede un nuovo approccio scientifico;
   Le      proprietà     emergenti     richiedono
    l’esplorazione del territorio dell’inter-
    disciplinarietà, della multi-dimensionalità del
    reale, della complementarietà dei saperi.




                                                              32
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC
                              Carolei




                                        33
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei




E’ vero che siamo sempre gli ultimi?



                                                                34
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC
                                                          Carolei




   PISA è l’acronimo di Programme for International Student
    Assessment;
   PISA è un’indagine internazionale con periodicità triennale
    che valuta conoscenze e abilità dei quindicenni scolarizzati.
    L’indagine mira a verificare in che misura i giovani prossimi
    all’uscita dalla scuola dell’obbligo abbiano acquisito alcune
    competenze giudicate essenziali per svolgere un ruolo
    consapevole e attivo nella società e per continuare ad
    apprendere per tutta la vita. PISA mira a valutare non tanto
    la padronanza di parti del curricolo scolastico, ma la
    capacità di utilizzare conoscenze e abilità apprese anche e
    soprattutto a scuola per affrontare problemi e compiti
    analoghi a quelli che si possono incontrare nella vita reale.


                                                                    35
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC
                                                    Carolei




   mettere a punto indicatori delle prestazioni
    degli studenti quindicenni comparabili a
    livello internazionale;
   individuare gli elementi che caratterizzano i
    Paesi che hanno ottenuto i risultati migliori;
   fornire dati sui risultati del sistema di
    istruzione in modo regolare e programmato.


                                                              36
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC
                                                    Carolei




   La valutazione riguarda i tre ambiti della
    lettura, della matematica e delle scienze e
    alcune competenze trasversali costituite, nel
    2003, dalle competenze di problem solving.




                                                              37
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC
                                                      Carolei




   La capacità di utilizzare conoscenze scientifiche;
   di identificare domande alle quali si può dare
    una risposta attraverso un procedimento
    scientifico;
   di trarre conclusioni basate sui fatti per
    comprendere il mondo della natura e i
    cambiamenti ad esso apportati dall’attività
    umana e per aiutare a prendere decisioni al
    riguardo.

                                                                38
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC
                                                      Carolei




   Gli       studenti     italiani,  in     percentuale
    significativamente       maggiore    delle    medie
    internazionali, scelgono di non rispondere alle
    domande nelle quali si chiede di argomentare,
    confrontare e discutere dati e opinioni;
   Gli studenti italiani rispondono bene alle domande
    ‘facili’, nozionistiche, corrispondenti al primo
    livello della scala proposta da P I S A; rispondono
    male o scelgono di non rispondere alle domande
    che richiedono di utilizzare competenze più
    complesse.


                                                                39
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC
                                                     Carolei




   scarsa presenza delle scienze sperimentali
    nei curricoli della scuola primaria e
    secondaria;
   una visione ancora nozionistica delle scienze;
   un’org a n i z z a z i o n e delle cattedre e dei
    curricoli che esalta un approccio quasi
    esclusivamente teorico e separa spesso
    l’insegnamento teorico dalla pratica di
    laboratorio.

                                                               40
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei




                                                41
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC
                                                                         Carolei




   Traguardi per lo sviluppo delle competenze alla fine della scuola dell’infanzia
   Il bambino raggruppa e ordina secondo criteri diversi, confronta e valuta quantità;
   Utilizza semplici simboli per registrare;
   Compie misurazioni mediante semplici strumenti.
   Colloca correttamente nello spazio se stesso, oggetti, persone;
   Segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali.
   Si orienta nel tempo della vita quotidiana.
   Riferisce eventi del passato recente dimostrando consapevolezza della loro collocazione
    temporale;
   Formula correttamente riflessioni e considerazioni relative al futuro immediato e
    prossimo. Coglie le trasformazioni naturali.
   Osserva i fenomeni naturali e gli organismi viventi sulla base di criteri o ipotesi, con
    attenzione e sistematicità.
   Prova interesse per gli artefatti tecnologici, li esplora e sa scoprirne funzioni e possibili usi.
   È curioso, esplorativo, pone domande, discute, confronta ipotesi, spiegazioni, soluzioni e
    azioni.
   Utilizza un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni o le esperienze.


                                                                                                    43
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC
                                                                          Carolei




   Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria
   L’alunno ha capacità operative, progettuali e manuali, che utilizza in contesti di esperienza-
    conoscenza per un approccio scientifico ai fenomeni.
   Fa riferimento in modo pertinente alla realtà, e in particolare all’esperienza che fa in classe, in
    laboratorio, sul campo, nel gioco, in famiglia, per dare supporto alle sue considerazioni e
    motivazione alle proprie esigenze di chiarimenti.
   Impara a identificarne anche da solo gli elementi, gli eventi e le relazioni in gioco, senza
    banalizzare la complessità dei fatti e dei fenomeni.
   Si pone domande esplicite e individua problemi significativi da indagare a partire dalla
    propria esperienza, dai discorsi degli altri, dai mezzi di comunicazione e dai testi letti.
   Con la guida dell’insegnante e in collaborazione con i compagni, ma anche da solo, formula
    ipotesi e previsioni, osserva, registra, classifica, schematizza, identifica relazioni
    spazio/temporali, misura, utilizza concetti basati su semplici relazioni con altri concetti,
    argomenta, deduce, prospetta soluzioni e interpretazioni, prevede alternative, ne produce
    rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguato.
   Analizza e racconta in forma chiara ciò che ha fatto e imparato.
   Ha atteggiamenti di cura, che condivide con gli altri, verso l’ambiente scolastico in quanto
    ambiente di lavoro cooperativo e finalizzato, e di rispetto verso l’ambiente sociale e naturale,
    di cui conosce e apprezza il valore.
   Ha cura del proprio corpo con scelte adeguate di comportamenti e di abitudini alimentari.
                                                                                                     44
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC
                                                                              Carolei




   Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado
   L’alunno ha padronanza di tecniche di sperimentazione, di raccolta e di analisi dati, sia in situazioni di
    osservazione e monitoraggio sia in situazioni controllate di laboratorio.
   Utilizza in contesti diversi uno stesso strumento matematico o informatico e più strumenti insieme in uno
    stesso contesto.
   Esplicita, affronta e risolve situazioni problematiche sia in ambito scolastico che nell’esperienza quotidiana;
    interpreta lo svolgersi di fenomeni ambientali o sperimentalmente controllati; è in grado di decomporre e
    ricomporre la complessità di contesto
   in elementi, relazioni e sottostrutture pertinenti a diversi campi disciplinari; pensa e interagisce per
    relazioni e per analogie, formali e/o fattuali.
   Sviluppa semplici schematizzazioni, modellizzazioni, formalizzazioni logiche e matematiche dei fatti e
    fenomeni, applicandoli anche ad aspetti della vita quotidiana.
   È in grado di riflettere sul percorso di esperienza e di apprendimento compiuto, sulle competenze in via di
    acquisizione, sulle strategie messe in atto, sulle scelte effettuate e su quelle da compiere.
   Ha una visione organica del proprio corpo come identità giocata tra permanenza e cambiamento, tra livelli
    macroscopici e microscopici, tra potenzialità e limiti.
   Ha una visione dell’ambiente di vita, locale e globale, come sistema dinamico di specie viventi che
    interagiscono fra loro, rispettando i vincoli che regolano le strutture del mondo inorganico; comprende il
    ruolo della comunità umana nel sistema, il carattere finito delle risorse, nonché l’ineguaglianza dell’accesso
    a esse, e adotta atteggiamenti responsabili verso i modi di vita e l’uso delle risorse.
   Conosce i principali problemi legati all’uso delle scienza nel campo dello sviluppo tecnologico e è disposto a
    confrontarsi con curiosità e interesse.
                                                                                                                 45
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC
                                                    Carolei




   Il problema dell’induzione
   L’induzione si contrappone da una parte
    alla giustificazione ipoteticamente perfetta,
    fornita dalla deduzione, e dall’altra alle
    forme di ragionamento deboli prive persino
    di prove osservative a loro sostegno




                                                              46
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC
                                                      Carolei




    Per l’induttivismo le osservazioni giocano
     due ruoli nella conoscenza scientifica :
1.   Nella scoperta delle teorie scientifiche;
2.   Nella giustificazione delle teorie scientifiche;




                                                                47
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei



La concenzione induttivistica della scienza è falsa perché:
1. Una previsione generalizzata non è equivalente a una
    teoria;
2. Le teorie sono spiegazioni e non mere previsioni




                                                                      48
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC
                              Carolei




                                        49
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC
                                                   Carolei




   Il pollo ha formulato una teoria
    estrapolandola dalle sue osservazioni
    aggiungendo ogni distribuzione di mangime
    come ulteriore giustificazione della teoria
   La delusione sperimentata dal pollo è stata
    vissuta da milioni di polli!!!
   L’induzione non può giustificare alcuna
    conclusione

                                                             50
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC
                                                      Carolei




   L’induttivismo è notoriamente una teoria dello
    sviluppo della conoscenza ispirata al senso
    comune;
   La scienza è “uncommon sense”, un senso non
    comune, perché, come sostiene il fisico Alan
    Cromer, l’inclinazione del pensiero umano
    tradizionale è associativo e soggettivo, mentre
    l’approccio culturale con cui abbiamo definito la
    scienza è analitico e oggettivo;
   Esempio: due gravi di diverso peso, lasciati cadere
    dalla stessa altezza, raggiungono terra nel
    medesimo istante (Galileo).
                                                                51
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei




                                                52
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC
                                                   Carolei




   Teoria incentrata sulla spiegazione;
   Teoria della nascita e della giustificazione
    delle spiegazioni;
   Teoria che dica come, perché e quando
    dovremmo permettere           che le nostre
    percezioni modifichino la nostra visione del
    mondo.


                                                             53
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC
                                                   Carolei




   La teoria dominante la si deve a K. Popper;
   Tale teoria considera la scienza come un
    processo di problem-solving;




                                                             54
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei


1.   Contrariamente allo schema
     induttivistico la scoperta
     scientifica non comincia
     necessariamente dalle prove
     osservative, ma inizia sempre da
     un problema ;
2.   Il problema non necessariamente
     è un’emergenza reale, ma
     possono essere un insieme di
     idee che vale la pena migliorare;
3.   Un problema si risolve
     individuando una teoria nuova
     (originale o modificata) che
     contenga spiegazioni che non
     hanno i difetti delle spiegazioni
     disponibili, pur conservandone i
     pregi.




                                                                                         55
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC
                                                    Carolei




   Nella scienza l’obiettivo non è trovare una
    teoria che, anche solo con grande probabilità,
    sarà giudicata sempre vera;
   Nella scienza l’obiettivo è trovare una teoria
    che sia la migliore fra quelle disponibili in
    quel momento.




                                                              56
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei


1.   Il problem-solving
     scientifico contiene sempre
     un metodo di critica
     particolare: la prova
     sperimentale;
2.   L’asimmetria nella
     metodologia della scienza:
     confutazione sperimentale
     e conferma sperimentale;
3.   Una previsione sbagliata
     mina alla base ogni tipo di
     spiegazione, mentre una
     previsione corretta non
     dice assolutamente nulla;




                                                                                   57
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei
1.   L’INDUTTIVISMO SI BASA SULL’OSSERVAZIONE E        1.    LA SCIENZA SI BASA SUI PROBLEMI E SULLE
     SULLA PREVISIONE;                                       SPIEGAZIONI;
2.   L’INDUTTIVISMO SUPPONE CHE LE TEORIE SIANO        2.    LE TEORIE SCIENTIFICHE INIZIANO COME IPOTESI
     ESTRATTE DALLE OSSERVAZIONI;                            INGIUSTIFICATE CHE IN GENERE PRECEDONO LE
3.   L’INDUTTIVISMO CERCA DI GIUSTIFICARE LE                 OSSERVAZIONI;
     PREVISIONI IN QUANTO PROBABILMENTE VERE           3.    IL PROBLEM-SOLVING GIUSTIFICA UNA
     ANCHE IN FUTURO.                                        SPIEGAZIONE IN QUANTO MIGLIORE DELLE ALTRE
                                                             DISPONIBILI AL MOMENTO.




                                                                                                        58
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei




La scienza non darà forse una risposta esauriente
alle singolarità dell’individuo, alle sue capacità di
creare, di provare emozioni e di produrre opere
artistiche, poetiche, musicali, pittoriche o idee
scientifiche, ma certamente contribuirà a rendere la
nostra vita più ricca
                                     G. Edelman




                                                                   59
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei




                                                60
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC
                                                               Carolei


Mettere ordine nel caos

                                     Basato
                                  sulla lezione
                                    frontale



     Assistito                                                                Basato
  dalla tecnologia               Conoscenza                               sulle capacità
                                    di come
                                  le persone
                                   imparano



                L’individuo                                      Basato
               verso il gruppo                                sull’indagine



                                                                                           61
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC
                                                                     Carolei


Ambienti di apprendimento

                                  Con lo studente al centro




   Con la valutazione al centro                                     Con la conoscenza al centro




                                                                                                  62
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC
                                                      Carolei




   Sul piano culturale, favorire l’assunzione di una
    visione professionale, orientata al lavoro d’équipe;
   Sul piano didattico, promuovere la diffusione di
    metodi di insegnamento che avvicinano i giovani
    all’indagine sperimentale e alla progettazione ed
    estendere l’uso della pratica laboratoriale;
   Sul piano metodologico, offrire agli insegnanti
    nuovi strumenti e servizi di formazione orientati a
    sviluppare vere e proprie “comunità di pratiche”;
   Sul piano organizzativo, rafforzare le funzioni di
    coordinamento didattico e coinvolgere diverse
    figure professionali (interne ed esterne);
                                                                63
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC
                                                  Carolei




   Sul piano didattico, occorre passare alla
    pratica laboratoriale.




                                                            64
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei


Competenze cognitive di alto
livello:
1.      Concettualizzazione
2.      Creazione di modelli
3.      Risoluzione di problemi
4.      Procedimenti scientifici




Abilità comportamentali
1.    Saper        usare       le
      attrezzature
Competenze cognitive di basso
      livello:
1.    Capacità di imparare e
      ripetere le definizioni, le
      leggi;
2.    Applicare formule
3.    Saper risolvere problemi
      standard




                                                                                    65
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC
                                                          Carolei




   Quali apprendimenti favorire?
   Quali sono gli apporti specifici da parte degli strumenti
    informatici?
   Come motivare gli alunni?
   Quali sono le concezioni comuni della scienza e del suo
    insegnamento tra gli insegnanti di scienze in formazione o con
    esperienza?
   Quali sono i saperi professionali che intervengono nello
    sviluppo delle pratiche di insegnamento delle scienze?
   Come si appropriano gli insegnanti delle pratiche innovative
    che sono loro proposte?

                                                                    66
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC
                                                               Carolei




    Nell’ambito della chimica si rileva l’assenza di differenziazione tra
     trasformazioni fisiche e chimiche, dato che :
1.   una combustione può essere vista come un fenomeno di fusione, o di
     vaporizzazione, dovuto alla presenza di una fiamma;
2.   una reazione tra una soluzione e un solido può essere interpretata come
     una dissoluzione;
3.   una reazione tra due solidi o due soluzioni come una miscela.

    Queste     categorie    d’interpretazione:    fusione,    vaporizzazione,
     dissoluzione, miscela, restano per molto tempo nelle spiegazioni di
     trasformazioni della materia.
    Questi risultati permettono di precisare l’oggetto dei primi
     apprendimenti concettuali in chimica:
1.   differenziazione delle trasformazioni fisiche e chimiche,
2.   costruzione delle nozioni di specie chimica, di sostanza pura e di
     elemento chimico.

                                                                            67
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC
                                                  Carolei




   Analisi dei saperi coinvolti, del loro
    sviluppo, delle loro funzionalità (cosa
    permettono di prevedere, di spiegare?);
   Analisi delle difficoltà di apprendimento,
    concezioni degli alunni.




                                                            68
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC
                                                        Carolei




   Gli insegnanti sottovalutano il ruolo della teoria nello
    svolgimento degli esperimenti e delle osservazioni e il
    valore delle conoscenze scientifiche come strumenti di
    spiegazione e di previsione;
   Appare quindi che a un basso livello di competenza
    scientifica sono associati metodi di insegnamento che
    lasciano poco spazio alle domande e alla discussione;
   Importanza delle competenze degli insegnanti nella loro
    disciplina, dell’esperienza professionale, di ciò che
    dovranno insegnare.



                                                                  69
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC
                                                     Carolei




   La maggior parte dei libri di testo di scienze
    per le scuole elementari coprono moltissimi
    argomenti in modo molto superficiale. Nessun
    libro presenta i concetti base di atomi e
    molecole e sulla natura e la trasformazione
    dell’energia nelle prime classi delle elementari.
    Senza     introdurre    questi     concetti,   è
    praticamente impossibile dare una spiegazione
    del comportamento delle cose nell’universo.


                                                               70
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC
                              Carolei




                                        71
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC
                                                          Carolei




   Un problem-solving consente di mobilitare, sequenza
    risolutiva dopo sequenza, le qualità formative, cioè il
    pensiero logico, il pensiero critico , la creatività;
   Per ciascun passaggio risolutivo l’allievo deve
    individuare i dati disponibili e i principi teorici (secondo
    la logica tipica della disciplina), deve scegliere
    criticamente i dati giusti;
   Deve trovare la soluzione più creativa del problema;
   La conoscenza degli esperti è organizzata intorno a
    concetti centrali, ossia alle grandi idee e sulle modalità di
    applicazione delle stesse
   Questo consente di arrivare alla comprensione
    significativa dei concetti;

                                                                    72
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei




La nozione di legge di natura è
concettualmente intrecciata con molte altre
nozioni modali, che s’infiltrano nei nostri
modi abituali di pensare e parlare… C’è
ragione di credere che se non ci fossero le
leggi, non ci sarebbe molto altro.
                                      J. Carroll




                                                                73
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC
                                                            Carolei




   Un importante strumento metacognitivo che sintetizza a
    grappolo concetti correlati fra di loro è la mappa concettuale;
   Recenti ricerche hanno dimostrato che i discenti e gli
    insegnanti hanno quasi sempre delle conoscenze difettose o
    errate in quasi tutti i campi della conoscenza studiati e che
    queste conoscenze errate sono notoriamente difficili da
    superare con l’istruzione tradizionale (Novak, 1977; Novak,
    2002).
   E’ stato dimostrato che l’uso delle mappe concettuali è efficace
    nel rimediare a tali conoscenze errate, soprattutto quando i
    discenti iniziano con una mappa concettuale "esperta" valida e
    quando lavorano in modo collaborativo per costruire un
    nuovo modello di conoscenza.
                                                                      74
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC
                                                      Carolei




   Consente di visualizzare la natura dei concetti;
   Permette di stabilire le relazioni tra essi;
   Permette     di    individuare       le    relazioni
    gerarchiche;
   Consente di visualizzare l’architettura di un
    modulo;
   Permette di rappresentare graficamente le
    conoscenze.
   Favorisce quindi la metacognizione.
                                                                75
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC
                                                  Carolei




   Permette di valutare il livello di
    concettualizzazione;
   Permette di far emergere la struttura
    cognitiva;
   Consente     la rappresentazione grafica e
    concisa delle conoscenze.



                                                            76
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC
                                                       Carolei




   L'apprendimento e l'insegnamento tradizionale
    o meccanico consiste nella trasmissione e
    nell'acquisizione di conoscenze attraverso la
    pura e semplice memorizzazione dei contenuti;
   Le mappe cognitive e concettuali permettono,
    invece, un apprendimento significativo, creativo
    e attivo. L'alunno è costretto ad operare con il
    testo e con i concetti per compiere operazioni
    mentali complesse: scoprire, selezionare, collegare,
    gerarchizzare, mettere in relazione e generalizzare le
    nuove conoscenze.

                                                                 77
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC
                                                    Carolei




   Esplorare le preconoscenze;
   Per scrivere un testo;
   Per comprendere
   Per spiegare
   Per riorganizzare/ sintetizzare attività
    didattiche;
   Mappe per progettare ipertesti

                                                              78
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei
Focus Question: What are things made off?
(www.ihmc.us)




                                                                                    79
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei




                                                80
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei




                                                81
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC
                                                     Carolei




   Le mappe concettuali servono come punto di
    partenza per gli studenti e gli insegnanti per
    ciascun capitolo del libro e poi gli insegnanti
    useranno queste mappe concettuali insieme a
    CmapTools (www.cmaptools.com) per cercare
    su Internet risorse e idee pertinenti.
   La creazione di una mappa è un'attività
    creativa, in cui il discente deve sforzarsi per
    chiarire i significati, identificando concetti,
    rapporti e strutture importanti nell'ambito di un
    dominio specifico della conoscenza.

                                                               82
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei




   La sfida più grande che si può prevedere è trasformare i fattori
    ambientali scolastici nella direzione dell’insegnante che gioca i due ruoli
    di allenatore e insieme discente, rispetto al modello prevalente di
    insegnanti come disseminatori di informazioni.
   Esiste inoltre anche la sfida di convertire le pratiche di valutazione che
    si affidano ora soprattutto a test a scelta multipla, i quali misurano il
    recupero meccanico di informazioni, in test basati sulle prestazioni, che
    chiedono agli studenti di dimostrare la loro conoscenza dei concetti base
    e della loro capacità di usare questi concetti in nuovi problem solving,
    nonché usare le risorse di Internet per aumentare e modificare questi
    concetti ed impararne dei nuovi.




                                                                             83
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC
                                                    Carolei




   Il linguaggio e le idee centrali della
    disciplina;
   Le mappe concettuali come strumento
    metagognitivo di organizzazione della
    conoscenza;
   Le mappe esperte e gli strumenti di
    valutazione;
   I problem-solving sperimentali e gli studi di
    caso
                                                              84
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC
                                                   Carolei




   Il Problem Solving si basa sull'acquisizione
    della capacità di visione d'insieme, per
    cogliere i collegamenti e le interdipendenze
    tra le parti che compongono il fenomeno
    indagato.




                                                             85
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC
                                                    Carolei




   "In una provetta sono contenuti germi il cui
    numero raddoppia in un minuto. Con tale
    velocità di riproduzione la provetta sarà
    riempita in un’ora.
   Sapreste dire quanto tempo occorre affinché
    la provetta sia piena per metà?"



                                                              86
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC
                                                          Carolei




   Risolvere il problema partendo dalle condizioni iniziali e
    cercando di prevedere cosa succede al trascorrere del
    tempo non è affatto semplice.
    Il problema diventa però banale se si ragiona a ritroso: se
    la provetta è piena in un’ora, sarà piena per metà
    esattamente un minuto prima. Quindi la risposta al
    quesito è: 59 minuti.
   Facile, no?
   Come si vede è sufficiente un cambiamento di prospettiva
    per semplificare drasticamente il problema.



                                                                    87
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC
                                                         Carolei




   Gli allievi sono messi di fronte a una situazione
    problematica concepita in modo tale che la questione non
    può essere risolta con semplice ripetizione o applicazione
    di conoscenze o competenze acquisite, ma al contrario esse
    necessitano della formulazione di ipotesi nuove. In questo
    modo si può motivare l’allievo, rendendolo l’artefice del
    proprio        apprendimento           e     conducendolo
    all’emancipazione.
   L’insegnante individua i processi cognitivi che regolano il
    ragionamento di un individuo, analizzando come si pone
    di fronte ad una situazione problematica e i meccanismi
    che attiva per arrivare alla soluzione.

                                                                   88
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC
                                                       Carolei




   Se si afferma “ogni libro scientifico è
    interessante”, quale delle seguenti frasi può
    dedursi dall’affermazione fatta?
   a) Se un libro è scientifico allora è interessante
   b) Se un libro è interessante allora è scientifico
   c) Tutti i libri interessanti sono scientifici
   d) Se un libro non è scientifico allora non è
    interessante
   Risposta a)

                                                                 89
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC
                                                          Carolei




   Se si afferma “tutte le volte che ho preso l’ombrello non è
    piovuto” quale delle seguenti frasi è la negazione della
    precedente?
   a) Quando esco con l’ombrello piove
   b) Tutti i giorni in cui esco senza ombrello piove
   c) Almeno una volta sono uscito con l’ombrello ed è
    piovuto
   d) Tutti i giorni in cui non piove esco con l’ombrello
   e) Tutti i giorni in cui è piovuto sono uscito con l’ombrello
   Risposta: c)


                                                                    90
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei




                                                91
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC
                                                   Carolei




   Comprendere il problema
   Individuare le caratteristiche del problema
   Costruire una rappresentazione del
    problema
   Elaborare una strategia risolutiva
   Riflettere sulla soluzione
   Comunicare la soluzione del problema


                                                             92
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC
                                                    Carolei




   Identificare le variabili di un problema e le
    loro interrelazioni
   Stabilire se le variabili sono pertinenti
   Costruire ipotesi
   Reperire, organizzare, esaminare e valutare
    criticamente le informazioni contestuali.



                                                              93
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC
                                                  Carolei




   Risolvere il problema:
   - prendere una decisione
   - analizzare o progettare un sistema per
    raggiungere determinati obiettivi
   - diagnosticare un errore proponendone la
    soluzione



                                                            94
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC
                                                  Carolei




   Selezionare mezzi di comunicazione e
    rappresentazioni adeguate a esprimere
    comunicare ad altri le proprie soluzioni




                                                            95
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC
                              Carolei




                                        96
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC
                                                    Carolei




   applicare principi a partire da una logica
    formale per determinare :
   - condizioni necessarie e sufficienti
   - relazioni di causalità tra i limiti e le
   condizioni fornite dallo stimolo del
    problema



                                                              97
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC
                                                   Carolei




   risolvere un problema nuovo che ha un
    contesto simile a quello di un problema a
    familiare, o connesso a una situazione
    problematica già risolta in passato
   risolvere     un       nuovo        problema
    interpretandolo alla luce della precedente
    esperienza con una situazione analoga.



                                                             98
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC
                                                     Carolei




   Sono generiche strutture di problem solving che
    colgono aspetti importanti della vita reale e del
    ragionamento analitico
   Forniscono la struttura portante necessaria a
    delimitare l’oggetto di valutazione nella
    valutazione di processi
   Rappresentano un’alternativa alla valutazione di
    un ambito di conoscenza disciplinare ben
    definito.


                                                               99
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC
                                                    Carolei




   Descrivere, spiegare e prevedere fenomeni
    scientifici.
   Comprendere un’indagine di tipo scientifico.
   Interpretare prove di carattere scientifico e
    trarne conclusioni.




                                                              100
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC
                                                      Carolei




   Dovute all’Area geografica di appartenenza
   Dovute alla Regolarità degli studi (ripetere non
    migliora le competenze)
   Dovute al Tipo di scuola (ma questo è effetto di
    una canalizzazione fortemente correlata alle
    differenze socio-culturali)
   Non dovute al genere: nel 2003 c’è una piccola
    differenza a favore dei maschi, nel 2000 era a
    favore delle femmine, in tutti e due i casi non era
    significativa.
                                                                101
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei




                                                102
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei




                                                103
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei




                                                104
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei




                                                105
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei




                                                106
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei




                                                107
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei




                                                108
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei




La chimica è un sapere che ha prodotto,
oltre alla teoria, anche uno straordinario
“saper fare”; è la scienza costruttiva per
eccellenza
 Di Meo, Storia della Chimica in Italia, 1989




                                                                109
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC
                                                      Carolei




   Scegliere gli argomenti centrali delle discipline,
    anche con il contributo degli studenti;
   Stabilire gli obiettivi della comprensione;
   Stabilire quali sono le prestazioni che rendono
    evidente la comprensione di un argomento;
   Predisporre le valutazioni formative in classe e
    fuori, per consentire la saldatura fra
    apprendimento e valutazione (valutazione
    autentica).
                                                                110
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC
                              Carolei




                                        111
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC
                                                      Carolei




   Le attività pratiche tradizionali e, ancora
    meglio, le attività che comportano la risoluzione
    di problemi sperimentali (problem-solving)
    promuovono il pensiero critico e la creatività
    perché:
   stimolano la curiosità;
   permettono       di    riflettere sui     dettagli
    sperimentali;
   promuovono la discussione fra pari.
                                                                112
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC
                                                     Carolei




   Le attività mentali, cioè le capacità di cui ci
    occuperemo, si collocano in tre categorie:
   abilità per chiarire le idee;
   abilità per valutare la ragionevolezza di
    un’idea;
   abilità per produrre idee.



                                                               113
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC
                                                          Carolei




    Tali capacità si fondano sull’analisi delle idee e degli
     argomenti;
    Esempi:
1.   Classificare i seguenti elementi in metalli e non metalli;
2.   Classificare i seguenti legami in forti e deboli;
3.   Classificare i seguenti composti come acidi e basi;
4.   Classificare i seguenti miscugli in omogenei ed
     eterogenei;
5.   Classificare le seguenti trasformazioni in fisiche e
     chimiche.
                                                                    114
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC
                                                                Carolei




    Tali capacità comportano lo sviluppo del pensiero critico;
    Esempi:
1.   Perché gli oggetti galleggiano o affondano ?
2.   Perché alcuni oggetti affondano nell’acqua di rubinetto e galleggiano
     nell’acqua salata?
3.   La respirazione può essere paragonata alla combustione. E’ una buona
     analogia ?
4.   Un solido si scioglie in acqua. Cosa possiamo dire della sua struttura ?
5.   Come puoi verificare l’affidabilità di una etichetta di acqua minerale ?
6.   Con la cartina universale si misura il pH delle soluzioni. Quali prodotti
     domestici sono acidi ? Quali basici ?
7.   Lo zucchero si scioglie in acqua, ma non conduce la corrente. Puoi
     trovare altre sostanze con analogo comportamento ?

                                                                           115
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC
                                                    Carolei




   Tali capacità hanno a che fare con il pensiero
    creativo, rafforzano il nostro pensiero e
    sviluppano l’immaginazione.
   La risoluzione di problemi (problem-
    solving),     specialmente       in      ambito
    sperimentale,     comporta      l’utilizzazione
    coordinata di più abilità mentali, fra quelle
    descritte.

                                                              116
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC
                                                       Carolei




   Gli indicatori affidabili della comprensione sono:
   l’allievo sa spiegare quanto appreso;
   sa fare degli esempi;
   sa generalizzare;
   sa applicare il concetto o l’idea e risolve problemi;
   propone analogie;
   rappresenta l’argomento in modo diverso (per
    esempio, utilizza il modello particellare per spiegare
    argomenti di chimica).

                                                                 117
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC
                              Carolei




                                        118
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC
                              Carolei




                                        119
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC
                                                      Carolei




   Stabilite le competenze del corso, possiamo
    adattare i contenuti, le tecniche d’istruzione e le
    tecniche di valutazione ad esse.
   I livelli di competenza da raggiungere sono
    stabiliti dal docente, a seconda del tipo di classe
    o di allievo.
   L’insegnante progetterà il percorso formativo,
    discusso con gli allievi, basandosi sulla tappe
    necessarie per raggiungere la comprensione,
    argomento per argomento.
                                                                120
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei




                                                121
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei




5. Migliorare la lettura
 5. Migliorare la lettura
con comprensione.
 con comprensione.




                                                    122
7. Compilata la scheda finale,
                                                valuta subito con una prova la
                                                comprensione
                                                dell’argomento.
                                                                           123
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC
                              Carolei




                                        124
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC
                                                               Carolei




   Ogni spiegazione è ricondurre un caso unico a qualcosa di generale;
   Ogni spiegazione identifica un ambito in cui cercare la risposta ad un
    evento; questo implica una pluralità di ambiti, irriconducibili l’uno
    all’altro;
   La scienza non si occupa solo di spiegazioni e le descrizioni di un
    evento o sistema sono la prassi del lavoro scientifico;
   Nelle spiegazioni (o nelle descrizioni) vengono fatte molte ipotesi ad
    hoc per spiegare la non corrispondenza tra risultati teorici e quelli
    sperimentali;
   Non esiste un solo tipo di spiegazione applicabile a tutte le discipline
    scientifiche.




                                                                          125
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC
                              Carolei




                                        126
Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei




Andrea Checchetti




                                                           127

Mais conteúdo relacionado

Semelhante a Oltre la Cultura del Fare

Introduzione ai modelli di comunicazione della scienza
Introduzione ai modelli di comunicazione della scienzaIntroduzione ai modelli di comunicazione della scienza
Introduzione ai modelli di comunicazione della scienzaNico Pitrelli, Ph.D
 
La ricerca in medicina generale: spazio Giotto (Ornella di Carlo, Andrea Moser)
La ricerca in medicina generale: spazio Giotto (Ornella di Carlo, Andrea Moser)La ricerca in medicina generale: spazio Giotto (Ornella di Carlo, Andrea Moser)
La ricerca in medicina generale: spazio Giotto (Ornella di Carlo, Andrea Moser)csermeg
 
Metodologie didatticheinnovative?
Metodologie didatticheinnovative?Metodologie didatticheinnovative?
Metodologie didatticheinnovative?Stefano Macchia
 
Cscimecercmelcher
Cscimecercmelcher Cscimecercmelcher
Cscimecercmelcher imartini
 
Verità e metodo nella scienza
Verità e metodo nella scienzaVerità e metodo nella scienza
Verità e metodo nella scienzaMaurizio Congiu
 
Università e Ricerca: trasformazioni e prospettive in tempo di crisi
Università e Ricerca: trasformazioni e prospettive in tempo di crisi Università e Ricerca: trasformazioni e prospettive in tempo di crisi
Università e Ricerca: trasformazioni e prospettive in tempo di crisi Francesco Sylos Labini
 
Modelli di comunicazione e rapporti tra scienza società
Modelli di comunicazione e rapporti tra scienza societàModelli di comunicazione e rapporti tra scienza società
Modelli di comunicazione e rapporti tra scienza societàNico Pitrelli, Ph.D
 
La valutazione che cambia la ricerca: conformismo e scoperte
La valutazione che cambia la ricerca: conformismo e scoperteLa valutazione che cambia la ricerca: conformismo e scoperte
La valutazione che cambia la ricerca: conformismo e scoperteFrancesco Sylos Labini
 
Venezia camp base-mc
Venezia camp base-mcVenezia camp base-mc
Venezia camp base-mcicleen
 

Semelhante a Oltre la Cultura del Fare (15)

Introduzione ai modelli di comunicazione della scienza
Introduzione ai modelli di comunicazione della scienzaIntroduzione ai modelli di comunicazione della scienza
Introduzione ai modelli di comunicazione della scienza
 
Scienza e laboratorio
Scienza e laboratorio Scienza e laboratorio
Scienza e laboratorio
 
La ricerca in medicina generale: spazio Giotto (Ornella di Carlo, Andrea Moser)
La ricerca in medicina generale: spazio Giotto (Ornella di Carlo, Andrea Moser)La ricerca in medicina generale: spazio Giotto (Ornella di Carlo, Andrea Moser)
La ricerca in medicina generale: spazio Giotto (Ornella di Carlo, Andrea Moser)
 
Spp scheda 1
Spp scheda 1Spp scheda 1
Spp scheda 1
 
Metodologie didatticheinnovative?
Metodologie didatticheinnovative?Metodologie didatticheinnovative?
Metodologie didatticheinnovative?
 
Cscimecercmelcher
Cscimecercmelcher Cscimecercmelcher
Cscimecercmelcher
 
Verità e metodo nella scienza
Verità e metodo nella scienzaVerità e metodo nella scienza
Verità e metodo nella scienza
 
Università e Ricerca: trasformazioni e prospettive in tempo di crisi
Università e Ricerca: trasformazioni e prospettive in tempo di crisi Università e Ricerca: trasformazioni e prospettive in tempo di crisi
Università e Ricerca: trasformazioni e prospettive in tempo di crisi
 
Modelli di comunicazione e rapporti tra scienza società
Modelli di comunicazione e rapporti tra scienza societàModelli di comunicazione e rapporti tra scienza società
Modelli di comunicazione e rapporti tra scienza società
 
La valutazione che cambia la ricerca: conformismo e scoperte
La valutazione che cambia la ricerca: conformismo e scoperteLa valutazione che cambia la ricerca: conformismo e scoperte
La valutazione che cambia la ricerca: conformismo e scoperte
 
Scienza e cittadinanza
Scienza e cittadinanzaScienza e cittadinanza
Scienza e cittadinanza
 
Corso Psicologia dell'Arte
Corso Psicologia dell'ArteCorso Psicologia dell'Arte
Corso Psicologia dell'Arte
 
Scienza da Cargo Cult
Scienza da Cargo CultScienza da Cargo Cult
Scienza da Cargo Cult
 
Venezia camp base-mc
Venezia camp base-mcVenezia camp base-mc
Venezia camp base-mc
 
Matematica&Creatività
Matematica&CreativitàMatematica&Creatività
Matematica&Creatività
 

Mais de Ministero Istruzione, Universita' e Ricerca

Il Ruolo della Didattica Laboratoriale nell'insegnamento/apprendimento delle ...
Il Ruolo della Didattica Laboratoriale nell'insegnamento/apprendimento delle ...Il Ruolo della Didattica Laboratoriale nell'insegnamento/apprendimento delle ...
Il Ruolo della Didattica Laboratoriale nell'insegnamento/apprendimento delle ...Ministero Istruzione, Universita' e Ricerca
 

Mais de Ministero Istruzione, Universita' e Ricerca (20)

Inclusione scolastica
Inclusione scolasticaInclusione scolastica
Inclusione scolastica
 
Didattica laboratoriale e risorse digitali
Didattica laboratoriale e risorse digitaliDidattica laboratoriale e risorse digitali
Didattica laboratoriale e risorse digitali
 
Investigating enzymes experiencing learning through an ibse clil project
Investigating enzymes experiencing learning through an ibse clil projectInvestigating enzymes experiencing learning through an ibse clil project
Investigating enzymes experiencing learning through an ibse clil project
 
Equilibrio chimico e cinetiche di reazione
Equilibrio chimico e cinetiche di reazioneEquilibrio chimico e cinetiche di reazione
Equilibrio chimico e cinetiche di reazione
 
Progettare un learning object (lo)
Progettare un learning object (lo)Progettare un learning object (lo)
Progettare un learning object (lo)
 
Il Ruolo della Didattica Laboratoriale nell'insegnamento/apprendimento delle ...
Il Ruolo della Didattica Laboratoriale nell'insegnamento/apprendimento delle ...Il Ruolo della Didattica Laboratoriale nell'insegnamento/apprendimento delle ...
Il Ruolo della Didattica Laboratoriale nell'insegnamento/apprendimento delle ...
 
Analisi Quantitativa di Bevande Alcoliche
Analisi Quantitativa di Bevande AlcolicheAnalisi Quantitativa di Bevande Alcoliche
Analisi Quantitativa di Bevande Alcoliche
 
Il nettare di enotria
Il nettare di enotriaIl nettare di enotria
Il nettare di enotria
 
Percorso di un laboratorio di chimica
Percorso di un laboratorio di chimicaPercorso di un laboratorio di chimica
Percorso di un laboratorio di chimica
 
Determinazione sperimentale della costante di planck
Determinazione sperimentale della costante di planckDeterminazione sperimentale della costante di planck
Determinazione sperimentale della costante di planck
 
Accendi e spegni fuoco
Accendi e spegni fuocoAccendi e spegni fuoco
Accendi e spegni fuoco
 
Facciamo scienza
Facciamo scienzaFacciamo scienza
Facciamo scienza
 
Brochure Molecole in gioco
Brochure Molecole in gioco Brochure Molecole in gioco
Brochure Molecole in gioco
 
Mangiare bene per vivere meglio
Mangiare bene per vivere meglio Mangiare bene per vivere meglio
Mangiare bene per vivere meglio
 
Esperimento ed Apprendimento scientifico
Esperimento ed Apprendimento scientificoEsperimento ed Apprendimento scientifico
Esperimento ed Apprendimento scientifico
 
Molecole e vita
Molecole e vitaMolecole e vita
Molecole e vita
 
Bravi in Chimica
Bravi in ChimicaBravi in Chimica
Bravi in Chimica
 
10 in Chimica
10 in Chimica10 in Chimica
10 in Chimica
 
Osservare e Sperimentare
Osservare e Sperimentare Osservare e Sperimentare
Osservare e Sperimentare
 
Introduzione allo Stage di laboratorio
Introduzione allo Stage di laboratorioIntroduzione allo Stage di laboratorio
Introduzione allo Stage di laboratorio
 

Último

discorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptxdiscorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptxtecongo2007
 
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptxNicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptxlorenzodemidio01
 
Oppressi_oppressori.pptx................
Oppressi_oppressori.pptx................Oppressi_oppressori.pptx................
Oppressi_oppressori.pptx................giorgiadeascaniis59
 
Storia-CarloMagno-TeccarelliLorenzo.pptx
Storia-CarloMagno-TeccarelliLorenzo.pptxStoria-CarloMagno-TeccarelliLorenzo.pptx
Storia-CarloMagno-TeccarelliLorenzo.pptxteccarellilorenzo
 
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptxdescrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptxtecongo2007
 
Quadrilateri e isometrie studente di liceo
Quadrilateri e isometrie studente di liceoQuadrilateri e isometrie studente di liceo
Quadrilateri e isometrie studente di liceoyanmeng831
 
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptxScienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptxlorenzodemidio01
 
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptxTosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptxlorenzodemidio01
 
Vuoi girare il mondo? educazione civica.
Vuoi girare il mondo? educazione civica.Vuoi girare il mondo? educazione civica.
Vuoi girare il mondo? educazione civica.camillaorlando17
 
Una breve introduzione ad Elsa Morante, vita e opere
Una breve introduzione ad Elsa Morante, vita e opereUna breve introduzione ad Elsa Morante, vita e opere
Una breve introduzione ad Elsa Morante, vita e opereMarco Chizzali
 
Adducchio.Samuel-Steve_Jobs.ppppppppppptx
Adducchio.Samuel-Steve_Jobs.ppppppppppptxAdducchio.Samuel-Steve_Jobs.ppppppppppptx
Adducchio.Samuel-Steve_Jobs.ppppppppppptxsasaselvatico
 
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptxDescrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptxtecongo2007
 
Scrittura seo e scrittura accessibile
Scrittura seo e scrittura accessibileScrittura seo e scrittura accessibile
Scrittura seo e scrittura accessibileNicola Rabbi
 
Esame di Stato 2024 - Materiale conferenza online 09 aprile 2024
Esame di Stato 2024 - Materiale conferenza online 09 aprile 2024Esame di Stato 2024 - Materiale conferenza online 09 aprile 2024
Esame di Stato 2024 - Materiale conferenza online 09 aprile 2024IISGiovanniVallePado
 
Presentazione tre geni della tecnologia informatica
Presentazione tre geni della tecnologia informaticaPresentazione tre geni della tecnologia informatica
Presentazione tre geni della tecnologia informaticanico07fusco
 
ProgettoDiEducazioneCivicaDefinitivo_Christian Tosone.pptx
ProgettoDiEducazioneCivicaDefinitivo_Christian Tosone.pptxProgettoDiEducazioneCivicaDefinitivo_Christian Tosone.pptx
ProgettoDiEducazioneCivicaDefinitivo_Christian Tosone.pptxlorenzodemidio01
 
Aristotele, vita e opere e fisica...pptx
Aristotele, vita e opere e fisica...pptxAristotele, vita e opere e fisica...pptx
Aristotele, vita e opere e fisica...pptxtecongo2007
 
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione CivicaPresentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione CivicaSalvatore Cianciabella
 
CHIẾN THẮNG KÌ THI TUYỂN SINH VÀO LỚP 10 THPT MÔN NGỮ VĂN - PHAN THẾ HOÀI (36...
CHIẾN THẮNG KÌ THI TUYỂN SINH VÀO LỚP 10 THPT MÔN NGỮ VĂN - PHAN THẾ HOÀI (36...CHIẾN THẮNG KÌ THI TUYỂN SINH VÀO LỚP 10 THPT MÔN NGỮ VĂN - PHAN THẾ HOÀI (36...
CHIẾN THẮNG KÌ THI TUYỂN SINH VÀO LỚP 10 THPT MÔN NGỮ VĂN - PHAN THẾ HOÀI (36...Nguyen Thanh Tu Collection
 
LE ALGHE.pptx ..........................
LE ALGHE.pptx ..........................LE ALGHE.pptx ..........................
LE ALGHE.pptx ..........................giorgiadeascaniis59
 

Último (20)

discorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptxdiscorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
discorso generale sulla fisica e le discipline.pptx
 
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptxNicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
Nicola pisano aaaaaaaaaaaaaaaaaa(1).pptx
 
Oppressi_oppressori.pptx................
Oppressi_oppressori.pptx................Oppressi_oppressori.pptx................
Oppressi_oppressori.pptx................
 
Storia-CarloMagno-TeccarelliLorenzo.pptx
Storia-CarloMagno-TeccarelliLorenzo.pptxStoria-CarloMagno-TeccarelliLorenzo.pptx
Storia-CarloMagno-TeccarelliLorenzo.pptx
 
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptxdescrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
descrizioni della antica civiltà dei sumeri.pptx
 
Quadrilateri e isometrie studente di liceo
Quadrilateri e isometrie studente di liceoQuadrilateri e isometrie studente di liceo
Quadrilateri e isometrie studente di liceo
 
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptxScienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
Scienza Potere Puntoaaaaaaaaaaaaaaa.pptx
 
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptxTosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
Tosone Christian_Steve Jobsaaaaaaaa.pptx
 
Vuoi girare il mondo? educazione civica.
Vuoi girare il mondo? educazione civica.Vuoi girare il mondo? educazione civica.
Vuoi girare il mondo? educazione civica.
 
Una breve introduzione ad Elsa Morante, vita e opere
Una breve introduzione ad Elsa Morante, vita e opereUna breve introduzione ad Elsa Morante, vita e opere
Una breve introduzione ad Elsa Morante, vita e opere
 
Adducchio.Samuel-Steve_Jobs.ppppppppppptx
Adducchio.Samuel-Steve_Jobs.ppppppppppptxAdducchio.Samuel-Steve_Jobs.ppppppppppptx
Adducchio.Samuel-Steve_Jobs.ppppppppppptx
 
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptxDescrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
Descrizione Piccolo teorema di Talete.pptx
 
Scrittura seo e scrittura accessibile
Scrittura seo e scrittura accessibileScrittura seo e scrittura accessibile
Scrittura seo e scrittura accessibile
 
Esame di Stato 2024 - Materiale conferenza online 09 aprile 2024
Esame di Stato 2024 - Materiale conferenza online 09 aprile 2024Esame di Stato 2024 - Materiale conferenza online 09 aprile 2024
Esame di Stato 2024 - Materiale conferenza online 09 aprile 2024
 
Presentazione tre geni della tecnologia informatica
Presentazione tre geni della tecnologia informaticaPresentazione tre geni della tecnologia informatica
Presentazione tre geni della tecnologia informatica
 
ProgettoDiEducazioneCivicaDefinitivo_Christian Tosone.pptx
ProgettoDiEducazioneCivicaDefinitivo_Christian Tosone.pptxProgettoDiEducazioneCivicaDefinitivo_Christian Tosone.pptx
ProgettoDiEducazioneCivicaDefinitivo_Christian Tosone.pptx
 
Aristotele, vita e opere e fisica...pptx
Aristotele, vita e opere e fisica...pptxAristotele, vita e opere e fisica...pptx
Aristotele, vita e opere e fisica...pptx
 
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione CivicaPresentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
Presentazioni Efficaci e lezioni di Educazione Civica
 
CHIẾN THẮNG KÌ THI TUYỂN SINH VÀO LỚP 10 THPT MÔN NGỮ VĂN - PHAN THẾ HOÀI (36...
CHIẾN THẮNG KÌ THI TUYỂN SINH VÀO LỚP 10 THPT MÔN NGỮ VĂN - PHAN THẾ HOÀI (36...CHIẾN THẮNG KÌ THI TUYỂN SINH VÀO LỚP 10 THPT MÔN NGỮ VĂN - PHAN THẾ HOÀI (36...
CHIẾN THẮNG KÌ THI TUYỂN SINH VÀO LỚP 10 THPT MÔN NGỮ VĂN - PHAN THẾ HOÀI (36...
 
LE ALGHE.pptx ..........................
LE ALGHE.pptx ..........................LE ALGHE.pptx ..........................
LE ALGHE.pptx ..........................
 

Oltre la Cultura del Fare

  • 1. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei ISTITUTO COMPRENSIVO DI CAROLEI (CS) PROGETTO PON AZIONE B-1 “FORMARSI PER RIVOLUZIONARE LA SCUOLA” 1
  • 2. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei 2
  • 3. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei 1. Premessa 2. La scienza 3. La società della conoscenza 4. La complessità 5. La scuola italiana 6. Il problem-solving 7. Insegnare scienza 8. Le mappe concettuali 9. Un modello educativo 3
  • 4. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei 4
  • 5. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei  La formazione degli insegnanti, iniziale e continua, rappresenta la principale interfaccia tra le teorie e la pratica dell’insegnamento;  I formatori degli insegnanti hanno un ruolo centrale nella trasmissione delle idee, non solo per ciò che è meglio insegnare, ma anche sul modo di farlo;  E’ quindi interessante prendere in esame i tipi di qualifiche e le esperienze dei formatori degli insegnanti di scienze. 5
  • 6. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei 6
  • 7. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei 7
  • 8. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei  Le direttive di molti paesi europei puntano molto più sulle qualifiche scientifiche legate ai contenuti che all’esperienza nell’ambito della ricerca educativa;  In una scuola è rara la richiesta di qualifiche specifiche per i formatori degli insegnanti; 8
  • 9. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei 9
  • 10. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei  Esiste un forte divario tra la ricerca scientifica in termini di educazione e innovazione, da una parte, e le convinzioni e i metodi d’insegnamento degli insegnanti di scienza, dall’altra;  C’è una consistente distanza tra i metodi innovativi, da una parte, e la pratica reale insieme alle convinzioni degli insegnanti, dall’altra. 10
  • 11. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei  Lo sviluppo di un ragionamento scientifico si basa su un insegnamento e su degli apprendimenti che sottolineano l’importanza dello sviluppo di una comprensione olistica (e dunque complessa) delle attività e delle procedure scientifiche, riflettendo un approccio di scienziati professionisti.  E’ stato dimostrato che il livello di conoscenza degli alunni è legato alle competenze dei loro insegnanti nelle discipline in questione. Ciò mette in luce l’importanza della formazione degli insegnanti e, più specificamente, della loro formazione nei procedimenti scientifici. 11
  • 12. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei 12
  • 13. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei 13
  • 14. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei 14
  • 15. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei 15
  • 16. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei 16
  • 17. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei 17
  • 18. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei  Esatta è la scienza che si fonda sulla teoria (Lucio Russo, storico della scienza);  Caratteristiche: 1. Le sue affermazioni non riguardano oggetti concreti ma enti teorici; 2. La teoria scientifica utilizza una logica di tipo ipotetico-deduttivo; 3. Le applicazioni al mondo reale delle teorie scientifiche avvengono mediante ‹regole di corrispondenza› tra enti teorici e oggetti concreti. 18
  • 19. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei  Esempi: 1. Nella geometria euclidea si parla di angoli e segmenti, mentre in natura non esistono né angoli né segmenti; 2. Nella termodinamica si parla di temperatura e di entropia, ma in natura non esiste qualcosa che possiamo chiamare temperatura o entropia. 19
  • 20. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei  La teoria è un metodo generale per risolvere un numero indefinito di problemi;  La teoria consente di individuare al suo interno ciò che è vero e ciò che è falso;  Ciò che la teoria individua come vero o falso non sono verità o falsità assolute;  L’affermazione, per esempio, che due rette parallele non si incontrano mai non è una verità assoluta, ma una verità inoppugnabile nella geometria euclidea. 20
  • 21. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei  Il metodo per verificare le regole di corrispondenza tra teoria e realtà è quello sperimentale (l’esperimento);  Il metodo non fornisce garanzie assolute sulla verità o falsità della corrispondenza tra teoria scientifica e realtà naturale;  Esempio: verificando con un esperimento che l’entropia di un sistema isolato cresce significa trovare una corrispondenza perfetta con la teoria termodinamica, ma ciò non vuol dire che il secondo principio della termodinamica è una verità assoluta.  E’ possibile riuscire a costruire una nuova teoria termodinamica, internamente coerente, che interpreta altrettanto bene i fatti (osservazioni ed esperimenti). 21
  • 22. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei 22
  • 23. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei 23
  • 24. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei  Mercato (Attraverso la vendita delle macchine);  Organizzazione “scientifica” del lavoro (Fordismo);  Tecnologie dell’informazione e della comunicazione  Reti (Internet). 24
  • 25. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei 25
  • 26. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei 26
  • 27. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei 27
  • 28. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei  Nel XXVII secolo la scienza moderna nasce da una scelta drastica: rinunciare a studiare la natura come un tutto organico per concentrarsi su fenomeni semplici e quantificabili, isolandoli da tutto il resto. Questo atteggiamento metodologico va sotto il nome di riduzionismo. 28
  • 29. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei  Alla fine degli anni settanta e gli inizi degli anni ottanta accanto alla scienza di galileana memoria, nasce la scienza simulante;  Una comunità interdisciplinare animata da uno spirito nuovo il cui obiettivo immediato è studiare la complessità del mondo e dei suoi sistemi. 29
  • 30. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei  La risposta più illuminante che possiamo sperare di dare a questa domanda è quella offerta da due famosi scienziati, Murray Gell-Mann (nobel per la fisica) e Ilya Prigogine (nobel per la chimica): 1. “Complexity is what you don’t understand” 2. “You don’t understand the complexity 30
  • 31. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei  La scienza contemporanea, dalla fisica quantistica, allo studio dei sistemi non- lineari, ha prodotto un radicale mutamento: man mano che si risale la scala gerarchica dell’organizzazione della materia, emergono via via delle proprietà che non sono spiegabili come somma delle proprietà delle sue singole componenti. 31
  • 32. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei  L’emergere di queste nuove proprietà richiede un nuovo approccio scientifico;  Le proprietà emergenti richiedono l’esplorazione del territorio dell’inter- disciplinarietà, della multi-dimensionalità del reale, della complementarietà dei saperi. 32
  • 33. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei 33
  • 34. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei E’ vero che siamo sempre gli ultimi? 34
  • 35. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei  PISA è l’acronimo di Programme for International Student Assessment;  PISA è un’indagine internazionale con periodicità triennale che valuta conoscenze e abilità dei quindicenni scolarizzati. L’indagine mira a verificare in che misura i giovani prossimi all’uscita dalla scuola dell’obbligo abbiano acquisito alcune competenze giudicate essenziali per svolgere un ruolo consapevole e attivo nella società e per continuare ad apprendere per tutta la vita. PISA mira a valutare non tanto la padronanza di parti del curricolo scolastico, ma la capacità di utilizzare conoscenze e abilità apprese anche e soprattutto a scuola per affrontare problemi e compiti analoghi a quelli che si possono incontrare nella vita reale. 35
  • 36. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei  mettere a punto indicatori delle prestazioni degli studenti quindicenni comparabili a livello internazionale;  individuare gli elementi che caratterizzano i Paesi che hanno ottenuto i risultati migliori;  fornire dati sui risultati del sistema di istruzione in modo regolare e programmato. 36
  • 37. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei  La valutazione riguarda i tre ambiti della lettura, della matematica e delle scienze e alcune competenze trasversali costituite, nel 2003, dalle competenze di problem solving. 37
  • 38. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei  La capacità di utilizzare conoscenze scientifiche;  di identificare domande alle quali si può dare una risposta attraverso un procedimento scientifico;  di trarre conclusioni basate sui fatti per comprendere il mondo della natura e i cambiamenti ad esso apportati dall’attività umana e per aiutare a prendere decisioni al riguardo. 38
  • 39. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei  Gli studenti italiani, in percentuale significativamente maggiore delle medie internazionali, scelgono di non rispondere alle domande nelle quali si chiede di argomentare, confrontare e discutere dati e opinioni;  Gli studenti italiani rispondono bene alle domande ‘facili’, nozionistiche, corrispondenti al primo livello della scala proposta da P I S A; rispondono male o scelgono di non rispondere alle domande che richiedono di utilizzare competenze più complesse. 39
  • 40. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei  scarsa presenza delle scienze sperimentali nei curricoli della scuola primaria e secondaria;  una visione ancora nozionistica delle scienze;  un’org a n i z z a z i o n e delle cattedre e dei curricoli che esalta un approccio quasi esclusivamente teorico e separa spesso l’insegnamento teorico dalla pratica di laboratorio. 40
  • 41. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei 41
  • 42. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei  Traguardi per lo sviluppo delle competenze alla fine della scuola dell’infanzia  Il bambino raggruppa e ordina secondo criteri diversi, confronta e valuta quantità;  Utilizza semplici simboli per registrare;  Compie misurazioni mediante semplici strumenti.  Colloca correttamente nello spazio se stesso, oggetti, persone;  Segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali.  Si orienta nel tempo della vita quotidiana.  Riferisce eventi del passato recente dimostrando consapevolezza della loro collocazione temporale;  Formula correttamente riflessioni e considerazioni relative al futuro immediato e prossimo. Coglie le trasformazioni naturali.  Osserva i fenomeni naturali e gli organismi viventi sulla base di criteri o ipotesi, con attenzione e sistematicità.  Prova interesse per gli artefatti tecnologici, li esplora e sa scoprirne funzioni e possibili usi.  È curioso, esplorativo, pone domande, discute, confronta ipotesi, spiegazioni, soluzioni e azioni.  Utilizza un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni o le esperienze. 43
  • 43. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei  Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria  L’alunno ha capacità operative, progettuali e manuali, che utilizza in contesti di esperienza- conoscenza per un approccio scientifico ai fenomeni.  Fa riferimento in modo pertinente alla realtà, e in particolare all’esperienza che fa in classe, in laboratorio, sul campo, nel gioco, in famiglia, per dare supporto alle sue considerazioni e motivazione alle proprie esigenze di chiarimenti.  Impara a identificarne anche da solo gli elementi, gli eventi e le relazioni in gioco, senza banalizzare la complessità dei fatti e dei fenomeni.  Si pone domande esplicite e individua problemi significativi da indagare a partire dalla propria esperienza, dai discorsi degli altri, dai mezzi di comunicazione e dai testi letti.  Con la guida dell’insegnante e in collaborazione con i compagni, ma anche da solo, formula ipotesi e previsioni, osserva, registra, classifica, schematizza, identifica relazioni spazio/temporali, misura, utilizza concetti basati su semplici relazioni con altri concetti, argomenta, deduce, prospetta soluzioni e interpretazioni, prevede alternative, ne produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguato.  Analizza e racconta in forma chiara ciò che ha fatto e imparato.  Ha atteggiamenti di cura, che condivide con gli altri, verso l’ambiente scolastico in quanto ambiente di lavoro cooperativo e finalizzato, e di rispetto verso l’ambiente sociale e naturale, di cui conosce e apprezza il valore.  Ha cura del proprio corpo con scelte adeguate di comportamenti e di abitudini alimentari. 44
  • 44. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei  Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado  L’alunno ha padronanza di tecniche di sperimentazione, di raccolta e di analisi dati, sia in situazioni di osservazione e monitoraggio sia in situazioni controllate di laboratorio.  Utilizza in contesti diversi uno stesso strumento matematico o informatico e più strumenti insieme in uno stesso contesto.  Esplicita, affronta e risolve situazioni problematiche sia in ambito scolastico che nell’esperienza quotidiana; interpreta lo svolgersi di fenomeni ambientali o sperimentalmente controllati; è in grado di decomporre e ricomporre la complessità di contesto  in elementi, relazioni e sottostrutture pertinenti a diversi campi disciplinari; pensa e interagisce per relazioni e per analogie, formali e/o fattuali.  Sviluppa semplici schematizzazioni, modellizzazioni, formalizzazioni logiche e matematiche dei fatti e fenomeni, applicandoli anche ad aspetti della vita quotidiana.  È in grado di riflettere sul percorso di esperienza e di apprendimento compiuto, sulle competenze in via di acquisizione, sulle strategie messe in atto, sulle scelte effettuate e su quelle da compiere.  Ha una visione organica del proprio corpo come identità giocata tra permanenza e cambiamento, tra livelli macroscopici e microscopici, tra potenzialità e limiti.  Ha una visione dell’ambiente di vita, locale e globale, come sistema dinamico di specie viventi che interagiscono fra loro, rispettando i vincoli che regolano le strutture del mondo inorganico; comprende il ruolo della comunità umana nel sistema, il carattere finito delle risorse, nonché l’ineguaglianza dell’accesso a esse, e adotta atteggiamenti responsabili verso i modi di vita e l’uso delle risorse.  Conosce i principali problemi legati all’uso delle scienza nel campo dello sviluppo tecnologico e è disposto a confrontarsi con curiosità e interesse. 45
  • 45. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei  Il problema dell’induzione  L’induzione si contrappone da una parte alla giustificazione ipoteticamente perfetta, fornita dalla deduzione, e dall’altra alle forme di ragionamento deboli prive persino di prove osservative a loro sostegno 46
  • 46. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei  Per l’induttivismo le osservazioni giocano due ruoli nella conoscenza scientifica : 1. Nella scoperta delle teorie scientifiche; 2. Nella giustificazione delle teorie scientifiche; 47
  • 47. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei La concenzione induttivistica della scienza è falsa perché: 1. Una previsione generalizzata non è equivalente a una teoria; 2. Le teorie sono spiegazioni e non mere previsioni 48
  • 48. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei 49
  • 49. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei  Il pollo ha formulato una teoria estrapolandola dalle sue osservazioni aggiungendo ogni distribuzione di mangime come ulteriore giustificazione della teoria  La delusione sperimentata dal pollo è stata vissuta da milioni di polli!!!  L’induzione non può giustificare alcuna conclusione 50
  • 50. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei  L’induttivismo è notoriamente una teoria dello sviluppo della conoscenza ispirata al senso comune;  La scienza è “uncommon sense”, un senso non comune, perché, come sostiene il fisico Alan Cromer, l’inclinazione del pensiero umano tradizionale è associativo e soggettivo, mentre l’approccio culturale con cui abbiamo definito la scienza è analitico e oggettivo;  Esempio: due gravi di diverso peso, lasciati cadere dalla stessa altezza, raggiungono terra nel medesimo istante (Galileo). 51
  • 51. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei 52
  • 52. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei  Teoria incentrata sulla spiegazione;  Teoria della nascita e della giustificazione delle spiegazioni;  Teoria che dica come, perché e quando dovremmo permettere che le nostre percezioni modifichino la nostra visione del mondo. 53
  • 53. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei  La teoria dominante la si deve a K. Popper;  Tale teoria considera la scienza come un processo di problem-solving; 54
  • 54. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei 1. Contrariamente allo schema induttivistico la scoperta scientifica non comincia necessariamente dalle prove osservative, ma inizia sempre da un problema ; 2. Il problema non necessariamente è un’emergenza reale, ma possono essere un insieme di idee che vale la pena migliorare; 3. Un problema si risolve individuando una teoria nuova (originale o modificata) che contenga spiegazioni che non hanno i difetti delle spiegazioni disponibili, pur conservandone i pregi. 55
  • 55. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei  Nella scienza l’obiettivo non è trovare una teoria che, anche solo con grande probabilità, sarà giudicata sempre vera;  Nella scienza l’obiettivo è trovare una teoria che sia la migliore fra quelle disponibili in quel momento. 56
  • 56. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei 1. Il problem-solving scientifico contiene sempre un metodo di critica particolare: la prova sperimentale; 2. L’asimmetria nella metodologia della scienza: confutazione sperimentale e conferma sperimentale; 3. Una previsione sbagliata mina alla base ogni tipo di spiegazione, mentre una previsione corretta non dice assolutamente nulla; 57
  • 57. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei 1. L’INDUTTIVISMO SI BASA SULL’OSSERVAZIONE E 1. LA SCIENZA SI BASA SUI PROBLEMI E SULLE SULLA PREVISIONE; SPIEGAZIONI; 2. L’INDUTTIVISMO SUPPONE CHE LE TEORIE SIANO 2. LE TEORIE SCIENTIFICHE INIZIANO COME IPOTESI ESTRATTE DALLE OSSERVAZIONI; INGIUSTIFICATE CHE IN GENERE PRECEDONO LE 3. L’INDUTTIVISMO CERCA DI GIUSTIFICARE LE OSSERVAZIONI; PREVISIONI IN QUANTO PROBABILMENTE VERE 3. IL PROBLEM-SOLVING GIUSTIFICA UNA ANCHE IN FUTURO. SPIEGAZIONE IN QUANTO MIGLIORE DELLE ALTRE DISPONIBILI AL MOMENTO. 58
  • 58. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei La scienza non darà forse una risposta esauriente alle singolarità dell’individuo, alle sue capacità di creare, di provare emozioni e di produrre opere artistiche, poetiche, musicali, pittoriche o idee scientifiche, ma certamente contribuirà a rendere la nostra vita più ricca G. Edelman 59
  • 59. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei 60
  • 60. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei Mettere ordine nel caos Basato sulla lezione frontale Assistito Basato dalla tecnologia Conoscenza sulle capacità di come le persone imparano L’individuo Basato verso il gruppo sull’indagine 61
  • 61. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei Ambienti di apprendimento Con lo studente al centro Con la valutazione al centro Con la conoscenza al centro 62
  • 62. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei  Sul piano culturale, favorire l’assunzione di una visione professionale, orientata al lavoro d’équipe;  Sul piano didattico, promuovere la diffusione di metodi di insegnamento che avvicinano i giovani all’indagine sperimentale e alla progettazione ed estendere l’uso della pratica laboratoriale;  Sul piano metodologico, offrire agli insegnanti nuovi strumenti e servizi di formazione orientati a sviluppare vere e proprie “comunità di pratiche”;  Sul piano organizzativo, rafforzare le funzioni di coordinamento didattico e coinvolgere diverse figure professionali (interne ed esterne); 63
  • 63. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei  Sul piano didattico, occorre passare alla pratica laboratoriale. 64
  • 64. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei Competenze cognitive di alto livello: 1. Concettualizzazione 2. Creazione di modelli 3. Risoluzione di problemi 4. Procedimenti scientifici Abilità comportamentali 1. Saper usare le attrezzature Competenze cognitive di basso livello: 1. Capacità di imparare e ripetere le definizioni, le leggi; 2. Applicare formule 3. Saper risolvere problemi standard 65
  • 65. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei  Quali apprendimenti favorire?  Quali sono gli apporti specifici da parte degli strumenti informatici?  Come motivare gli alunni?  Quali sono le concezioni comuni della scienza e del suo insegnamento tra gli insegnanti di scienze in formazione o con esperienza?  Quali sono i saperi professionali che intervengono nello sviluppo delle pratiche di insegnamento delle scienze?  Come si appropriano gli insegnanti delle pratiche innovative che sono loro proposte? 66
  • 66. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei  Nell’ambito della chimica si rileva l’assenza di differenziazione tra trasformazioni fisiche e chimiche, dato che : 1. una combustione può essere vista come un fenomeno di fusione, o di vaporizzazione, dovuto alla presenza di una fiamma; 2. una reazione tra una soluzione e un solido può essere interpretata come una dissoluzione; 3. una reazione tra due solidi o due soluzioni come una miscela.  Queste categorie d’interpretazione: fusione, vaporizzazione, dissoluzione, miscela, restano per molto tempo nelle spiegazioni di trasformazioni della materia.  Questi risultati permettono di precisare l’oggetto dei primi apprendimenti concettuali in chimica: 1. differenziazione delle trasformazioni fisiche e chimiche, 2. costruzione delle nozioni di specie chimica, di sostanza pura e di elemento chimico. 67
  • 67. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei  Analisi dei saperi coinvolti, del loro sviluppo, delle loro funzionalità (cosa permettono di prevedere, di spiegare?);  Analisi delle difficoltà di apprendimento, concezioni degli alunni. 68
  • 68. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei  Gli insegnanti sottovalutano il ruolo della teoria nello svolgimento degli esperimenti e delle osservazioni e il valore delle conoscenze scientifiche come strumenti di spiegazione e di previsione;  Appare quindi che a un basso livello di competenza scientifica sono associati metodi di insegnamento che lasciano poco spazio alle domande e alla discussione;  Importanza delle competenze degli insegnanti nella loro disciplina, dell’esperienza professionale, di ciò che dovranno insegnare. 69
  • 69. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei  La maggior parte dei libri di testo di scienze per le scuole elementari coprono moltissimi argomenti in modo molto superficiale. Nessun libro presenta i concetti base di atomi e molecole e sulla natura e la trasformazione dell’energia nelle prime classi delle elementari. Senza introdurre questi concetti, è praticamente impossibile dare una spiegazione del comportamento delle cose nell’universo. 70
  • 70. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei 71
  • 71. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei  Un problem-solving consente di mobilitare, sequenza risolutiva dopo sequenza, le qualità formative, cioè il pensiero logico, il pensiero critico , la creatività;  Per ciascun passaggio risolutivo l’allievo deve individuare i dati disponibili e i principi teorici (secondo la logica tipica della disciplina), deve scegliere criticamente i dati giusti;  Deve trovare la soluzione più creativa del problema;  La conoscenza degli esperti è organizzata intorno a concetti centrali, ossia alle grandi idee e sulle modalità di applicazione delle stesse  Questo consente di arrivare alla comprensione significativa dei concetti; 72
  • 72. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei La nozione di legge di natura è concettualmente intrecciata con molte altre nozioni modali, che s’infiltrano nei nostri modi abituali di pensare e parlare… C’è ragione di credere che se non ci fossero le leggi, non ci sarebbe molto altro. J. Carroll 73
  • 73. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei  Un importante strumento metacognitivo che sintetizza a grappolo concetti correlati fra di loro è la mappa concettuale;  Recenti ricerche hanno dimostrato che i discenti e gli insegnanti hanno quasi sempre delle conoscenze difettose o errate in quasi tutti i campi della conoscenza studiati e che queste conoscenze errate sono notoriamente difficili da superare con l’istruzione tradizionale (Novak, 1977; Novak, 2002).  E’ stato dimostrato che l’uso delle mappe concettuali è efficace nel rimediare a tali conoscenze errate, soprattutto quando i discenti iniziano con una mappa concettuale "esperta" valida e quando lavorano in modo collaborativo per costruire un nuovo modello di conoscenza. 74
  • 74. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei  Consente di visualizzare la natura dei concetti;  Permette di stabilire le relazioni tra essi;  Permette di individuare le relazioni gerarchiche;  Consente di visualizzare l’architettura di un modulo;  Permette di rappresentare graficamente le conoscenze.  Favorisce quindi la metacognizione. 75
  • 75. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei  Permette di valutare il livello di concettualizzazione;  Permette di far emergere la struttura cognitiva;  Consente la rappresentazione grafica e concisa delle conoscenze. 76
  • 76. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei  L'apprendimento e l'insegnamento tradizionale o meccanico consiste nella trasmissione e nell'acquisizione di conoscenze attraverso la pura e semplice memorizzazione dei contenuti;  Le mappe cognitive e concettuali permettono, invece, un apprendimento significativo, creativo e attivo. L'alunno è costretto ad operare con il testo e con i concetti per compiere operazioni mentali complesse: scoprire, selezionare, collegare, gerarchizzare, mettere in relazione e generalizzare le nuove conoscenze. 77
  • 77. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei  Esplorare le preconoscenze;  Per scrivere un testo;  Per comprendere  Per spiegare  Per riorganizzare/ sintetizzare attività didattiche;  Mappe per progettare ipertesti 78
  • 78. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei Focus Question: What are things made off? (www.ihmc.us) 79
  • 79. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei 80
  • 80. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei 81
  • 81. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei  Le mappe concettuali servono come punto di partenza per gli studenti e gli insegnanti per ciascun capitolo del libro e poi gli insegnanti useranno queste mappe concettuali insieme a CmapTools (www.cmaptools.com) per cercare su Internet risorse e idee pertinenti.  La creazione di una mappa è un'attività creativa, in cui il discente deve sforzarsi per chiarire i significati, identificando concetti, rapporti e strutture importanti nell'ambito di un dominio specifico della conoscenza. 82
  • 82. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei  La sfida più grande che si può prevedere è trasformare i fattori ambientali scolastici nella direzione dell’insegnante che gioca i due ruoli di allenatore e insieme discente, rispetto al modello prevalente di insegnanti come disseminatori di informazioni.  Esiste inoltre anche la sfida di convertire le pratiche di valutazione che si affidano ora soprattutto a test a scelta multipla, i quali misurano il recupero meccanico di informazioni, in test basati sulle prestazioni, che chiedono agli studenti di dimostrare la loro conoscenza dei concetti base e della loro capacità di usare questi concetti in nuovi problem solving, nonché usare le risorse di Internet per aumentare e modificare questi concetti ed impararne dei nuovi. 83
  • 83. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei  Il linguaggio e le idee centrali della disciplina;  Le mappe concettuali come strumento metagognitivo di organizzazione della conoscenza;  Le mappe esperte e gli strumenti di valutazione;  I problem-solving sperimentali e gli studi di caso 84
  • 84. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei  Il Problem Solving si basa sull'acquisizione della capacità di visione d'insieme, per cogliere i collegamenti e le interdipendenze tra le parti che compongono il fenomeno indagato. 85
  • 85. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei  "In una provetta sono contenuti germi il cui numero raddoppia in un minuto. Con tale velocità di riproduzione la provetta sarà riempita in un’ora.  Sapreste dire quanto tempo occorre affinché la provetta sia piena per metà?" 86
  • 86. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei  Risolvere il problema partendo dalle condizioni iniziali e cercando di prevedere cosa succede al trascorrere del tempo non è affatto semplice.  Il problema diventa però banale se si ragiona a ritroso: se la provetta è piena in un’ora, sarà piena per metà esattamente un minuto prima. Quindi la risposta al quesito è: 59 minuti.  Facile, no?  Come si vede è sufficiente un cambiamento di prospettiva per semplificare drasticamente il problema. 87
  • 87. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei  Gli allievi sono messi di fronte a una situazione problematica concepita in modo tale che la questione non può essere risolta con semplice ripetizione o applicazione di conoscenze o competenze acquisite, ma al contrario esse necessitano della formulazione di ipotesi nuove. In questo modo si può motivare l’allievo, rendendolo l’artefice del proprio apprendimento e conducendolo all’emancipazione.  L’insegnante individua i processi cognitivi che regolano il ragionamento di un individuo, analizzando come si pone di fronte ad una situazione problematica e i meccanismi che attiva per arrivare alla soluzione. 88
  • 88. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei  Se si afferma “ogni libro scientifico è interessante”, quale delle seguenti frasi può dedursi dall’affermazione fatta?  a) Se un libro è scientifico allora è interessante  b) Se un libro è interessante allora è scientifico  c) Tutti i libri interessanti sono scientifici  d) Se un libro non è scientifico allora non è interessante  Risposta a) 89
  • 89. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei  Se si afferma “tutte le volte che ho preso l’ombrello non è piovuto” quale delle seguenti frasi è la negazione della precedente?  a) Quando esco con l’ombrello piove  b) Tutti i giorni in cui esco senza ombrello piove  c) Almeno una volta sono uscito con l’ombrello ed è piovuto  d) Tutti i giorni in cui non piove esco con l’ombrello  e) Tutti i giorni in cui è piovuto sono uscito con l’ombrello  Risposta: c) 90
  • 90. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei 91
  • 91. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei  Comprendere il problema  Individuare le caratteristiche del problema  Costruire una rappresentazione del problema  Elaborare una strategia risolutiva  Riflettere sulla soluzione  Comunicare la soluzione del problema 92
  • 92. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei  Identificare le variabili di un problema e le loro interrelazioni  Stabilire se le variabili sono pertinenti  Costruire ipotesi  Reperire, organizzare, esaminare e valutare criticamente le informazioni contestuali. 93
  • 93. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei  Risolvere il problema:  - prendere una decisione  - analizzare o progettare un sistema per raggiungere determinati obiettivi  - diagnosticare un errore proponendone la soluzione 94
  • 94. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei  Selezionare mezzi di comunicazione e rappresentazioni adeguate a esprimere comunicare ad altri le proprie soluzioni 95
  • 95. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei 96
  • 96. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei  applicare principi a partire da una logica formale per determinare :  - condizioni necessarie e sufficienti  - relazioni di causalità tra i limiti e le  condizioni fornite dallo stimolo del problema 97
  • 97. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei  risolvere un problema nuovo che ha un contesto simile a quello di un problema a familiare, o connesso a una situazione problematica già risolta in passato  risolvere un nuovo problema interpretandolo alla luce della precedente esperienza con una situazione analoga. 98
  • 98. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei  Sono generiche strutture di problem solving che colgono aspetti importanti della vita reale e del ragionamento analitico  Forniscono la struttura portante necessaria a delimitare l’oggetto di valutazione nella valutazione di processi  Rappresentano un’alternativa alla valutazione di un ambito di conoscenza disciplinare ben definito. 99
  • 99. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei  Descrivere, spiegare e prevedere fenomeni scientifici.  Comprendere un’indagine di tipo scientifico.  Interpretare prove di carattere scientifico e trarne conclusioni. 100
  • 100. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei  Dovute all’Area geografica di appartenenza  Dovute alla Regolarità degli studi (ripetere non migliora le competenze)  Dovute al Tipo di scuola (ma questo è effetto di una canalizzazione fortemente correlata alle differenze socio-culturali)  Non dovute al genere: nel 2003 c’è una piccola differenza a favore dei maschi, nel 2000 era a favore delle femmine, in tutti e due i casi non era significativa. 101
  • 101. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei 102
  • 102. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei 103
  • 103. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei 104
  • 104. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei 105
  • 105. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei 106
  • 106. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei 107
  • 107. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei 108
  • 108. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei La chimica è un sapere che ha prodotto, oltre alla teoria, anche uno straordinario “saper fare”; è la scienza costruttiva per eccellenza Di Meo, Storia della Chimica in Italia, 1989 109
  • 109. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei  Scegliere gli argomenti centrali delle discipline, anche con il contributo degli studenti;  Stabilire gli obiettivi della comprensione;  Stabilire quali sono le prestazioni che rendono evidente la comprensione di un argomento;  Predisporre le valutazioni formative in classe e fuori, per consentire la saldatura fra apprendimento e valutazione (valutazione autentica). 110
  • 110. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei 111
  • 111. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei  Le attività pratiche tradizionali e, ancora meglio, le attività che comportano la risoluzione di problemi sperimentali (problem-solving) promuovono il pensiero critico e la creatività perché:  stimolano la curiosità;  permettono di riflettere sui dettagli sperimentali;  promuovono la discussione fra pari. 112
  • 112. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei  Le attività mentali, cioè le capacità di cui ci occuperemo, si collocano in tre categorie:  abilità per chiarire le idee;  abilità per valutare la ragionevolezza di un’idea;  abilità per produrre idee. 113
  • 113. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei  Tali capacità si fondano sull’analisi delle idee e degli argomenti;  Esempi: 1. Classificare i seguenti elementi in metalli e non metalli; 2. Classificare i seguenti legami in forti e deboli; 3. Classificare i seguenti composti come acidi e basi; 4. Classificare i seguenti miscugli in omogenei ed eterogenei; 5. Classificare le seguenti trasformazioni in fisiche e chimiche. 114
  • 114. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei  Tali capacità comportano lo sviluppo del pensiero critico;  Esempi: 1. Perché gli oggetti galleggiano o affondano ? 2. Perché alcuni oggetti affondano nell’acqua di rubinetto e galleggiano nell’acqua salata? 3. La respirazione può essere paragonata alla combustione. E’ una buona analogia ? 4. Un solido si scioglie in acqua. Cosa possiamo dire della sua struttura ? 5. Come puoi verificare l’affidabilità di una etichetta di acqua minerale ? 6. Con la cartina universale si misura il pH delle soluzioni. Quali prodotti domestici sono acidi ? Quali basici ? 7. Lo zucchero si scioglie in acqua, ma non conduce la corrente. Puoi trovare altre sostanze con analogo comportamento ? 115
  • 115. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei  Tali capacità hanno a che fare con il pensiero creativo, rafforzano il nostro pensiero e sviluppano l’immaginazione.  La risoluzione di problemi (problem- solving), specialmente in ambito sperimentale, comporta l’utilizzazione coordinata di più abilità mentali, fra quelle descritte. 116
  • 116. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei  Gli indicatori affidabili della comprensione sono:  l’allievo sa spiegare quanto appreso;  sa fare degli esempi;  sa generalizzare;  sa applicare il concetto o l’idea e risolve problemi;  propone analogie;  rappresenta l’argomento in modo diverso (per esempio, utilizza il modello particellare per spiegare argomenti di chimica). 117
  • 117. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei 118
  • 118. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei 119
  • 119. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei  Stabilite le competenze del corso, possiamo adattare i contenuti, le tecniche d’istruzione e le tecniche di valutazione ad esse.  I livelli di competenza da raggiungere sono stabiliti dal docente, a seconda del tipo di classe o di allievo.  L’insegnante progetterà il percorso formativo, discusso con gli allievi, basandosi sulla tappe necessarie per raggiungere la comprensione, argomento per argomento. 120
  • 120. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei 121
  • 121. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei 5. Migliorare la lettura 5. Migliorare la lettura con comprensione. con comprensione. 122
  • 122. 7. Compilata la scheda finale, valuta subito con una prova la comprensione dell’argomento. 123 Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei
  • 123. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei 124
  • 124. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei  Ogni spiegazione è ricondurre un caso unico a qualcosa di generale;  Ogni spiegazione identifica un ambito in cui cercare la risposta ad un evento; questo implica una pluralità di ambiti, irriconducibili l’uno all’altro;  La scienza non si occupa solo di spiegazioni e le descrizioni di un evento o sistema sono la prassi del lavoro scientifico;  Nelle spiegazioni (o nelle descrizioni) vengono fatte molte ipotesi ad hoc per spiegare la non corrispondenza tra risultati teorici e quelli sperimentali;  Non esiste un solo tipo di spiegazione applicabile a tutte le discipline scientifiche. 125
  • 125. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei 126
  • 126. Prof. Andrea Checchetti - PON 2008 IC Carolei Andrea Checchetti 127

Notas do Editor

  1. 2008
  2. 2008
  3. 2008
  4. 2008
  5. 2008
  6. 2008
  7. 2008
  8. 2008
  9. 2008
  10. 2008
  11. 2008
  12. 2008
  13. 2008
  14. 2008
  15. 2008
  16. 2008
  17. 2008
  18. 2008
  19. 2008
  20. 2008
  21. 2008
  22. 2008
  23. 2008
  24. 2008
  25. 2008
  26. 2008
  27. 2008
  28. 2008
  29. 2008
  30. 2008
  31. 2008
  32. 2008
  33. 2008
  34. 2008
  35. 2008
  36. 2008
  37. 2008
  38. 2008
  39. 2008
  40. 2008
  41. 2008
  42. 2008
  43. 2008
  44. 2008
  45. 2008
  46. 2008
  47. 2008
  48. 2008
  49. 2008
  50. 2008
  51. 2008
  52. 2008
  53. 2008
  54. 2008
  55. 2008
  56. 2008
  57. 2008
  58. 2008
  59. 2008
  60. 2008
  61. 2008
  62. 2008
  63. 2008
  64. 2008
  65. 2008
  66. 2008
  67. 2008
  68. 2008
  69. 2008
  70. 2008
  71. 2008
  72. 2008
  73. 2008
  74. 2008
  75. 2008
  76. 2008
  77. 2008
  78. 2008
  79. 2008
  80. 2008
  81. 2008
  82. 2008
  83. 2008
  84. 2008
  85. 2008
  86. 2008
  87. 2008
  88. 2008
  89. 2008
  90. 2008
  91. 2008
  92. 2008
  93. 2008
  94. 2008
  95. 2008
  96. 2008
  97. 2008
  98. 2008
  99. 2008
  100. 2008
  101. 2008
  102. 2008
  103. 2008
  104. 2008
  105. 2008
  106. 2008
  107. 2008
  108. 2008
  109. 2008
  110. 2008
  111. 2008
  112. 2008
  113. 2008
  114. 2008
  115. 2008
  116. 2008
  117. 2008
  118. 2008
  119. 2008
  120. 2008
  121. 2008
  122. 2008
  123. 2008
  124. 2008
  125. 2008
  126. 2008
  127. 2008