2. Burn Out
• Sindrome ubiquitaria e
multifattoriale
• Non è collegata solo a situazioni
lavorative negative
• Puo’ costituire un momento di crisi
lavorativa se l’operatore non è in grado
di gestire adeguatamente le dinamiche
dell’agire professionale o nella vita di
relazione
4. Significato del termine
Esprime il senso di “non farcela più”
, il malumore, la irritazione
quotidiana, la frustrazione. Lo
svuotamento, il senso di malumore
, delusione ed impotenza di
lavoratori che operano in “helping
professions” (servizi sanitari,
insegnanti, ma anche sacerdoti ,
addetti a servizi a contatto con
pubblico)
5. Ad esempio nelle banche
I rapporti con la clientela più tesi con
sfiducia e conflitto anche per
ripercussione negativa di problematiche
di mercato
perdita della fiducia della clientela e
la riduzione di benefits salariali hanno
causato una perdita di identità
sociale dei bancari
6. Nasce il bourn out per
• Continui cambiamenti nel modo di
lavorare, acquisizioni, input centrali che
impongono strategie, prodotti e budget,
procedure di controllo standardizzate,
esigenze del cliente di investimento ,
consulenza
• spinta continua e crescente ad efficacia,
efficienza, rapidità di erogazione possono
causare perdite cospicue di energie
7. Il burn out è
caratterizzato da
Notevole affaticamento fisico
ed emotivo,
atteggiamento distaccato e
apatico nei rapporti
interpersonali,
sentimento di frustrazione
per mancata realizzazione
delle proprie aspettative
8. Tutte le ricerche sul burn out
• Evidenziano l’esaurirsi delle risorse
dell’operatore che si “brucia” nel
tentativo quotidiano e svolto per lungo
tempo ,di “confrontarsi” con problemi
“insolubili” nell’attività lavorativa o
nella vita di relazione
8
9. le ricerche sul burn out evidenziano
anche che
Il professionista impegnato con tenore
di vita stressante e depersonalizzante
è colpito come l’infermiere e
l’insegnante se ha perdita di
idealismo, di motivazioni , di
aspettative, o di “ricompense”
(anche in termini di affetto) attese
10. Il burn out ripercorre il sentiero
dello stress
• Stress : squilibrio tra risorse
disponibili e richieste
• Esaurimento: risposta emotiva a
questo squilibrio
• Conclusione difensiva : quantità
di cambiamenti nell’atteggiamento
11. Percorso progressivo in fasi
(Burish)
• Sintomi premonitori (ed iniziale
esaurimento delle risorse)
• Riduzione dell’impegno (poi anche
verso i familiari)
• Reazioni emotive e colpevolizzazione
(quadro depressivo, aggressività verso
terzi)
11
12. Ed infine
• Declino (apatia,perdita di motivazio
, indifferenza)
• Appiattimento (inaridimento delle
reazioni emotive)
• Reazioni psicosomatiche (cefalee,
disturbi vari, tabagismo, alcool,ecc.
• Disperazione ed angoscia esistenzia
13. segni e sintomi di burn out
(Cherniss)
• Alta resistenza ad andare al lavoro ogni matti
• Sensazione di fallimento
• Rabbia e risentimento
• Senso di colpa e disistima
• Negativismo
• Isolamento e ritiro
• Senso di stanchezza ed esaurimento
• Notevole affaticamento dopo il lavoro
14. Altri sintomi di rilievo
• Perdita sentimenti positivi verso
utenti e terzi
• Rimandare contatti e visite
• Avere modelli stereotipati di
comportamento
• Incapacità di concentrarsi
• Sensazione di immobilismo
14
15. segni e sintomi di burn out (Cherniss)
• Cinismo verso gli utenti
• Insonnia
• Preoccupazioni per se’
• Uso di tranquillanti o analgesici
• Frequenti raffreddori ,assenteismo,
cefalee
• Rigidità di pensiero
• Conflitti coniugali e familiari
• Atteggiamenti di sospetto o paranoia
16. Ccostrittività che possono causare burn out
• Marginalizzazione dell’attività lavorativa
• Mancata assegnazione strumenti di lavoro
• Ripetuti trasferimenti ingiustificati
• Prolungata attribuzione di compiti dequalificanti
• Prolungata attribuzione di compiti eccessivi
• Impedimento sistematico di aggiornamento o
accesso a notizie
• Inadeguatezza sistematica strutturale
• Esclusione reiterata da formazione e aggiornamento
• Esercizio esasperato di forme di controllo
17. I soggetti più esposti
• Eccessiva dedizione al lavoro
• Perfezionismo d idealismo
• Eccessiva dedizione ad esigenze proprie o altrui
• Vita privata poco soddisfacente
• Bisogno di tenere tutto sotto controllo
• Autoritarismo
• Forte bisogno di aiutare
• Ambizione e perfezionismo
• logica di “grande madre accogliente”
• Personalità ansiosa
• Dipendenza dagli altri
• Aspettative personali irrealistiche
• Sistema motivazionale inadeguato
• Impulsività
18. I soggetti più esposti
• Coloro che hanno eccessivo
entusiasmo
• Chi ha alta scrupolosità ed eccessivo
zelo
• Coloro che hanno pulsioni ossessive
nel raggiungimento di una meta
• Chi ha eccessiva introversione o
estroversione
• Coloro che hanno forte sentimento di
incapacità a svolgere il proprio lavoro
19. Caratteristiche delle persone vincenti
Concretezza
Apertura e stimolo da caos , disordine,
incertezze
Mancanza di nevrosi, sensi di colpa,
convenzionalità
Riservatezza , calma, decisionismo
Capacità di gestire relazioni
interpersonali
Creatività
20. I fattori organizzativi
ostativi in Sanità
Crescente necessità di
integrazione in equipe
Incarichi fiduciari
Forte responsabilizzazione
Minor fiducia dei media
Ridotte risorse economiche
Problemi nei nuovi rapporti
con personale neo laureato
21. Cause di stress e burn out negli
studi in sanità
• Lavoro in strutture amministrative mal gestite
(amministrativo non supporta il core business
sanitario difendendo rituali posizioni di lobby)
• Sovraccarico,scarsa retribuzione, assenza di
incentivazioni,scarse risorse
• Esercizio di attività in branche non
di proprio interesse
• Gerarchia ingessata
• Predominio aspetto politico sul lato
professionale
22. Stress addizionale
• Alto rischio in psichiatria,pronto
soccorso, terapia intensiva,
oncologia, malati terminali,
lungodegenza
• Altissimo rischio in reparti ove lo
stile gestionale è inadeguato, ove
vi è conflittualità , ove compiti e
responsabilità non sono delineati
con chiarezza e trasparenza, ove
si realizzano ingiustizie
23. Le tipologie di burn out (sec Faber)
• Burn out classico (fenetico) : di
fronte allo stress reagisce con
aumento attività fino
all’esaurimento fisico
• Burn out da sottostimolazione
per ripetitività e monotonia
(annoiati, demotivati)
• Burn out da scarsa
gratificazione per lavoro troppo
stressante rispetto al
24. Confronto insegnanti verso altre categorie professionali
INSEGNANTI
50,79
49,21
patologia
psichiatrica
altre patologie
IMPIEGATI
34,97
65,03
patologia
psichiatrica
altre patologie
PERSONALE SANITARIO
26,52
73,48
patologia
psichiatrica
altre patologie
OPERATORI
15,71
84,29
patologia
psichiatrica
altre patologie
3 C
25. Strategie generali per la
prevenzione del burn out
Addestrare al lavoro d’equipe .
Inserimento al lavoro graduale,
programmato previo affiancamento
Pianificare i livelli di intervento
Programmi chiari e ben definiti
Autonomia decisionale e garantire
partecipazioen attiva
Incoraggiare lavoro per obiettivi e
creatività
Supervisione e formazione continua
26. BURNOUT: i percorsi possibili
Patologia
Psichiatrica
Eustress
Bassa capacità
reattiva individuale
Alta capacità
reattiva individuale
BURNOUT
Isolamento
EUSTRESS/DISTRESS
Reiterati / Protratti
Supporto Sociale
Pos. Coping Strategies
Imbarazzo - Regressive
Coping Strategies
Esclusione/
Espulsione sociale
Normalità
Recupero/
Reinserimento
4
27. Livelli di prevenzione (Friedman)
Livello
professionale
Rapporti
interpersonali
Livello
organizzativo
Gestionale e delle
risorse
Supporto
psicologico
Supporto
psichiatrico/
farmacologico
Supporto
tecnico/informatico
Formazione
didattica/psico-
pedagogica
Tempo Libero
Sport/Cultura/
Musica/Cinem
Alimentazione
Livello clinico
29. 29
Aree d’intervento sul Burnout nella scuola
Ottimizzare la gestione di tempi, classi e
risorse
Informazione e formazione sul
management scolastico
Equipe psicologiche di supporto ai docenti
Gruppi di auto-aiuto, per condividere lo
stress
Test psicoattitudinale prima dell’immissione
in ruolo (non a scopo selettivo)
Corsi di metodologia didattica e
psicopedagogia
Corsi di Stress Management e Gestione dei
Conflitti
30. Nella scuola, sotto il profilo medico
Studi epidemiologici
Riconoscimento della sindrome del
burnout tra le patologie psichiatriche nella
classificazione DSM
Supporto psicologico
Psicopedagogista clinico (attività di
counselling)
Esenzione ticket sui farmaci ipnotici,
sedativi, ansiolitici per gli insegnanti
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31. Valutare anche gli STILI di VITA favorendo quelli
corretti e il TEMPO LIBERO
Alcol, caffè, fumo, …
Alimentazione
Attività sportiva
Cultura
Musica
Cinema
Hobby
Gruppi “sociali”
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32. Obiettivi sociali
Prendere coscienza dell’esistenza della
sindrome del burnout (problematica
internazionale) e dell’entità del fenomeno
Sfatare i luoghi comuni
Coinvolgere le parti sociali interessate alla
problematica
Effettuare studi volti a indagare le numerose
cause del burnout col supporto della comunità
scientifica internazionale
33. Prospettare un insieme di approcci
risolutivi ai diversi aspetti del burnout
(fenomeno a eziologia complessa e
multifattoriale)
Contrastare i pregiudizi favorendo una
corretta cultura della malattia psichiatrica
Combattere paura e vergogna che la
malattia mentale provoca favorendo
interventi terapeutici precoci
Reperire risorse per sostenere i costi della
comunicazione sociale
34. …coinvolgere le imprese private
9
Cosa dice il Piano Sanitario Nazionale
Promuovere gli stili di vita salutari, la prevenzione e la
comunicazione pubblica sulla salute
“Adottare, …., il modello di comunicazione istituzionale,
poggiato su tecniche di pubblicità sociale. Tali tecniche sono
basate su un’alleanza tra le finalità pubbliche e sociali e le
finalità di aziende private per costruire una partnership con
una o più “cause”, per il raggiungimento di un beneficio
comune, nell’ovvia esclusione dei conflitti di interesse”
(punto 9 del PSN)