Agile Lean Conference 2015 - Team Building for Agile (Spagnuolo Sabrina)
1. TEAM
BUILDING
LE
PERSONE
E
LE
LORO
INTERAZIONI
SABRINA
SPAGNUOLO
spagnuolo.sabrina3@gmail.com
2.
Manifesto
per
lo
Sviluppo
Agile
di
So=ware
agile
S@amo
scoprendo
modi
migliori
di
creare
soCware,
sviluppandolo
e
aiutando
gli
altri
a
fare
lo
stesso.
Grazie
a
questa
aKvità
siamo
arriva@
a
considerare
importan@:
Gli
individui
e
le
interazioni
più
che
i
processi
e
gli
strumen@
Il
soCware
funzionante
più
che
la
documentazione
esaus@va
La
collaborazione
col
cliente
più
che
la
negoziazione
dei
contraK
Rispondere
al
cambiamento
più
che
seguire
un
piano
Ovvero,
fermo
restando
il
valore
delle
voci
a
destra,
consideriamo
più
importan@
le
voci
a
sinistra.
3. Agenda
Il
team
Il
gruppo
di
lavoro
Case
history
4. Il
gruppo
• Secondo
lo
psicologo
sociale
K.
Lewin
(1939,
1943)
è
una
:“totalità
dinamica”
ovvero
“qualcosa
di
più
,
o
per
meglio
dire,
qualcosa
di
diverso
dalla
somma
dei
suoi
membri:
struYura
propria,fini
peculiari
e
relazioni
par@colari
con
gli
altri
gruppi.
Quel
che
ne
cos@tuisce
l’essenza
non
è
la
somiglianza
o
la
dissomiglianza
tra
i
suoi
membri,
bensì
l’interdipendenza”
sabrina
spagnuolo-‐22
gennaio
2015
5. Il
gruppo
è
…
•
un’unità
globale
interdipendente,
che
sviluppa
pensiero
ed
emozioni
aldilà
del
singolo
membro,
e
parallelamente
individua
nella
partecipazione
psicologica,
e
nei
contenu@
psichici
dei
singoli,
la
fonte
di
costruzione
del
gruppo
stesso(Quaglino,
Casagrande
&
Castellano,
1992).
• Un
gruppo
si
riunisce
per
“fare
qualcosa”(Bion,
1961)
e
va
leYo
su
2
piani:
1) Razionale
:
della
realtà,
dei
compi@,
degli
obieKvi
2) Emo@vo
:
gli
sta@
emozionale
del
gruppo-‐“assun@
di
base”
Il
gruppo
vive
in
una
dinamica
tra
ques4
2
piani
e
gli
individui
del
gruppo
vivono
la
dinamica
tra
propria
individualità
e
la
mentalità
del
gruppo
sabrina
spagnuolo-‐22
gennaio
2015
6. Il
gruppo
si
definisce
come
• Una
pluralità
numericamente
ridoYa(ma
maggiore
di
due)
di
persone
che
possano
interagire
“direYamente”le
une
con
le
altre.
• In
questa
pluralità
gli
individui
s’influenzano
reciprocamente
,
fanno
insieme
e
si
stabilisce
tra
loro
un
“legame”
faYo
di
bisogni,
desideri,
rappresentazioni
in
cui
l’individuo
si
sente
come
appartenente
al
gruppo
e
dentro
la
relazione
con
i
membri
del
gruppo.
• Dal
legame
emergono
gli
aspeK
affeKvi
e
relazionali
dei
membri
si
ha
la
formazione
del
gruppo
come
sistema:ovvero
esso
“emerge”
come
en@tà
dotato
di
proprietà
non
direYamente
riscontrabili
nei
suoi
membri
sabrina
spagnuolo-‐22
gennaio
2015
7. Il
gruppo
come
sistema
• Non
sommaFvità
:non
è
la
somma
dei
suoi
membri
• Causalità
circolare:
ogni
azione
comunica@va
determina
una
reazione
negli
altri
membri
• Comunicazione
:ogni
comportamento
è
un
aYo
comunica@vo
direYo
implicitamente
o
esplicitamente
a
tuK
i
componen@
• Regole:
garan@
di
stabilità
e
iden@tà
• Omeostasi:
aKvazione
di
meccanismi
che
tendono
a
riportare
i
cambiamen@
entro
una
fascia
contenuta
di
oscillazioni
ed
evitare
i
cambiamen@
• Morfogenesi
:la
capacità
di
aYuare
cambiamen@
profondi
e
non
solo
sporadici
e
dovu@
a
pressioni
esterne
sabrina
spagnuolo-‐22
gennaio
2015
8. Il
gruppo
di
lavoro
• Perché
un
gruppo
sia
di
lavoro
non
è
sufficiente
che
sia
cos@tuito
all’interno
di
un’organizzazione
(azienda
o
altro)
ma
dal
momento
della
sua
cos@tuzione
deve
passare
aYraverso
un
processo
di
cos@tuzione
passando
dallo
stato
di
raggruppamento
indifferenziato
di
individui
che
interagiscono
tra
loro
e
arrivano
a
uno
stato
di
coesione
sabrina
spagnuolo-‐22
gennaio
2015
9. Dalle
interazioni
al
gruppo
di
lavoro
Interazione(area
uniformità)
1.percezione
della
presenza
degli
altri
2.Il
sistema
gruppo
si
muove
alla
ricerca
della
uniformità
tra
i
membri
cercando
ciò
che
li
unisce
Interdipendenza
(area
uniformità/differenza)
1. riconoscere
che
l’appartenenza
al
gruppo
meYe
ciascuno
in
uno
stato
di
necessità
reciproca
2. Aumento
della
Coesione
(intensità
del
legame
posi@vo
o
nega@vo)
3. Nascita
del
membership
senso
di
appartenenza
al
gruppo,
ricerca
soddisfacimento
propri
bisogni
in
esso
Negoziato(area
differenza)
1. Bisogno
degli
individui
di
proteggere
e
affermare
la
propria
differenza
rispeYo
alla
domanda
di
uniformità
del
gruppo
e
alle
differenze
di
cui
sono
portatori
gli
altri
membri.
Integrazione
(area
differenza)che
è
caraYerizzato
da
una
situazione
di
equilibrio
tra
i
bisogni
dei
singoli
e
quelli
del
gruppo
che
permeYe
di
configurarsi
come
gruppo
di
lavoro,
capace
di
perseguire
i
propri
obieKvi
Gruppo
di
lavoro(area
differenza)
sabrina
spagnuolo-‐22
gennaio
2015
10. Differenza
tra
gruppo
e
gruppo
di
lavoro
• Secondo
Quaglino:
si
parla
di
gruppo
come
di
una
pluralità
in
interazione,
intendendo
con
interazione
l’azione
reciproca
tra
gli
individui
del
gruppo
•
Il
gruppo
di
lavoro,
è
soggeYo
diverso
dal
gruppo,
la
differenza
più
consistente
risiede
nel
faYo
che,
mentre
il
gruppo
è
una
pluralità
in
interazione,
il
gruppo
di
lavoro
è
una
pluralità
in
integrazione
sabrina
spagnuolo-‐22
gennaio
2015
11. Quali
sono
i
ruoli
nel
gruppo
• Area
organizzazione
Metodologo
Negoziatore
• Area
risultato
Tradizionalista
Realizzatore
• Area
relazioni
Comunicatore
Facilitatore
• Area
qualità
Creatore
innovatore
sabrina
spagnuolo-‐22
gennaio
2015
13. Per
Comunicare
occorre
ascoltare
• Lasciar
finire
di
parlare
• Essere
aYento
• Dimostrare
coinvolgimento
• Verifica
comprensione
esporre
• In
maniera
chiara
• In
maniera
completa
• Esporre
in
maniera
logica
e
ordinata
persuadere
• Suscitare
interesse
• Mantenere
alta
aYenzione
dell’interlocutore
• OYenere
il
consenso
rispondere
• Rimanere
centra@
sul
tema
• Linguaggio
aderente
all’interlocutore
• Verifica
elimina@
dubbi
e
incertezze
sabrina
spagnuolo-‐22
gennaio
2015
14. CaraYeris@che
del
gruppo
di
lavoro
Groupship
essere
gruppo,
è
la
rappresentazione
mentale
dei
membri
che
lo
iden@ficano
come
nuovo
soggeYo
con
bisogni
originali
diversi
da
quelli
dei
singoli,
significa
soddisfare
i
bisogni
del
gruppo
Come
si
(ene
insieme
il
gruppo?A
quali
condizioni
i
membri
svolgono
a8vità
u(li
per
il
gruppo
anziché
per
loro
stessi?
Membership
–essere
membro,
riconoscere
e
soddisfare
i
bisogni
nel
gruppo
Bisogno
di
appartenenza
Come
si
diventa
o
rimane
membri
del
gruppo?Quali
sono
le
regole,
i
rituali,
le
convinzioni
per
essere
acce?a(?Che
cosa
ci
trovano
di
importante
i
suoi
membri
nell’appartenere
a
questo
gruppo?
Leadership-‐la
capacità
di
guidare,
tutelare,
orientare
il
lavoro,
le
relazioni,la
qualità,i
risulta@
del
gruppo.
La
leadership
determina
il
passaggio
dal
livello
di
interazione
alla
interdipendenza
e
alla
integrazione.
Chi
o
che
cosa
guida
il
gruppo?
sabrina
spagnuolo-‐22
gennaio
2015
15. Le
dimensioni
del
gruppo
• Sta@
emo@vi
interna
• La
realtà
osservabile
del
gruppo
• Manifestazioni
scriYe
,
pubbliche,
i
suoi
prodoK
reale
• L’immagine
che
il
gruppo
ha
di
sé
• Le
idee
sul
proprio
essere
gruppo,
le
speranze,
gli
ideali
rappresentata
Sociale
Il
sistema
dei
rappor@
del
gruppo
con
l’organizzazione
cui
appar@ene,
con
la
società
di
cui
è
membro,
scambio
di
da@
tra
interno
ed
esterno
sabrina
spagnuolo-‐22
gennaio
2015
16. Un
gruppo
di
lavoro
• È
un
sistema
• È
mul@dimensionale
• MeYe
in
aYo
comportamen@,
esprime
valori
e
competenze,
missione
e
iden@tà
proprie
• È
un
processo
che
avviene
nel
tempo
e
nello
spazio
• Esiste
uno
spazio
reale,
mentale,
emo@vo
e
corporeo
• Ha
una
prestazione
misurabile
sui
risulta@
che
oKene
e/o
riguardi
differenza
tra
risulta@
aYesi
e
quelli
dichiara@
sabrina
spagnuolo-‐22
gennaio
2015
17. Un
gruppo
di
lavoro
funziona
sabrina
spagnuolo-‐22
gennaio
2015
18.
In
termini
di
processo
quando
aYraversa
una
delle
fasi
del
ciclo
di
vita
forming
norming
storming
performing
adjourning
sabrina
spagnuolo-‐22
gennaio
2015
19. IL
MODELLO
DI
TUCKMAN&C
Forming
(FORMAZIONE)
Storming
(TEMPESTA)
Norming
(NORMATIVO)
Performing
(PRESTAZIONE
)
Adjiorming
(SOSPENSIONE)
PROBLEMI
FIDUCIA
INCLUSIONE
RISULTATI
LAVORATIVI
scarsi
MORALE
Alto
PROBLEMI
POTERE,
CONTROLLO,
INFLUENZA
RISULTATI
LAVORATIVI
limita@,
incostan@
MORALE
Basso
AFFEZIONE
E
INTIMITA’,
FIDUCIA
RECIPROCA
RISULTATI
LAVORATIVI
Crescen@
MORALE
Crescente
INTERDIPENDE
NZA,
FLESSIBILITA
RISULTATI
LAVORATIVI
Eleva@
MORALE
Elevato
DISIMPEGNO,
FASE
DEL
LUTTO
RISULTATI
LAVORATIVI
Decrescen@
MORALE
Decrescente
sabrina
spagnuolo-‐22
gennaio
2015
20. I
SENTIMENTI
NEL
CICLO
DI
VITA
DEL
GRUPPO
Forming
(FORMAZIONE)
PAURA:
TIMORE
PERDERE
PROPRIA
IDENTITA’
MINACCIA
INTEGRITA’
INCERTEZZA
FUTURO
DIFFIDENZA
SENSO
SCOMODITA’
Storming
(TEMPESTA)
PAURA:
COMPORTAME
NTI
MARCATI
DIFENSIVO/
AGRESSIVO
ALLEANZE
IN
COPPIE/
SOTTOGRUPPI
PERIODO
CONFLITTUALE
Norming
(NORMATIVO)
SICUREZZA:
INCLUSIONE
SENSO
CONTROLLO
SENSO
PROTEZIONE
DAL
GRUPPO
SI
E’
DATO
LE
SUE
REGOLE
CONFINI
STABILITI
SENSO
APPARTENENZA
Performing
(PRESTAZIONE
)
ANSIA:
TENSIONE
RISPETTO
AL
RISULTATO
DEL
GRUPPO
PRESTAZIONE
DEI
MEMBRI
Adjiorming
(SOSPENSIONE)
SENSO
DI
LUTTO:
TRISTEZZA
MALINCONIA
DOLORE
RECOIL
CONTRACCOLPO
(MCCARTHY&MCCART
HY,
2001)
sabrina
spagnuolo-‐22
gennaio
2015
21. Da
gruppo
che
funziona
a
gruppo
di
successo
• Deve
funzionare
come
gruppo
• Evolvere
come
gruppo
• Aiutare
i
membri
a
raggiungere
i
propri
obieKvi
personali
• Possedere
un’iden@tà
congruente
con
i
comportamen@
• Annullare
o
ridurre
al
minimo
la
differenza
tra
obieKvi
di
gruppo
dichiara@
e
raggiun@
• Raggiungere
costantemente
i
propri
obieKvi
dichiara@
• Farsi
riconoscere
come
efficace
e
congruente
sabrina
spagnuolo-‐22
gennaio
2015
22. Il
gruppo
funziona
quando
sono
integrate
le…
dimensioni
sociale
interna
rappresentata
reale
variabili
ObieKvi
metodi
ruoli
leadership
comunicazione
clima
Vision-‐
sviluppo
sabrina
spagnuolo-‐22
gennaio
2015
23. Team
building-‐metodologie
nate
e
sviluppate
per
lavorare
sui
gruppi
ed
in
par@colare
su
team
di
lavoro
• Quali
sono
i
possibili
obieKvi
di
un
vero
intervento
di
team
building?
1.Far
conoscere
in
maniera
non
invasiva
più
in
profondità
le
persone,
2.creare
relazione,incrementare
la
collaborazione,aumentare
il
livello
di
fiducia
nei
compagni
3.
mo@vare
il
gruppo
di
lavoro
e
creare
coesione
ed
integrazione
4.
possono
facilitare
la
comunicazione,
s@molare
la
crea@vità
5.
far
emergere
la
leadership
6.educare
alla
delega
ed
al
lavoro
per
obieKvi
7.sviluppare
l’empa@a
e
l’ascolto
8.veicolare
mission
(chi
siamo,
che
vogliamo
fare,
perché
lo
facciano)e
valori
aziendali
9.valutare
il
potenziale
e
le
aKtudini
10.
avvicinare
management
e
personale
opera@vo.
sabrina
spagnuolo-‐22
gennaio
2015
24. Il
caso
BMW
Contesto:Trasferimento
di
sede
da
provincia
di
Verona
alla
provincia
di
Milano
Richiesta:
Team
Building
25. ProgeYo
di
formazione
manageriali:
Quadri
colonna
portante
per
il
cambiamento
e
per
il
successo
ObieVvo:
• Rafforzare
capacita
di
lavorare
in
gruppo
• Mo@varli
• Costruire
re@coli
relazionali
più
fluidi
• Flessibilità,
Collaborazione,
Disponibilità,
Impegno
relazionale
Per
superare:
• Disagi
Lacune
organizza@ve
• Incongruenze
di
ruoli
Malfunzionamen@
• Imprevis@
Per
trovare
:
• Nuovi
modelli
comportamentali
e
organizza@vi
sabrina
spagnuolo-‐22
gennaio
2015
26. Per
l’azienda
team
building
è:
• Flessibilità
relazionale-‐
adeguarsi
velocemente
alle
diversità
dell’altro,
entrare
ed
uscire
dai
ruoli
con
facilità
• Visione
sistemica-‐
percepire
connessione
fra
la
propria
aKvità,obieKvi
propri
degli
altri
e
dell’organizzazione
• Confronto
aKvo-‐comprensione
dei
diversi
pun@
di
vista
• MeYersi
in
gioco-‐
sviluppare
la
consapevolezza
dei
propri
s@li
e
modalità
relazionali,
aumentare
il
campo
di
osservazione.
sabrina
spagnuolo-‐22
gennaio
2015
27. Competenze
target
Comunicazione
:sapere
ascoltare
l’altro,essere
efficace
nello
scambiare
informazioni
e
opinioni,
partecipare
a
gruppi
diversi
con
facilità
Integrazione/collaborazione:
percepire
interdipendenza
fra
la
propria
aKvità
e
quella
del
team,
lavorare
con
gli
altri
per
raggiungere
obieKvi
comuni,
supportare
concretamente
e
d
emo@vamente
Presa
di
decisioni:
no
“chi
ha
ragione
e
chi
ha
toro
,
comprensione
pun@
di
vista
altrui,
ricercare
e
facilitare
decisioni
comuni,
condivisa
Produzione:
Fornire
contributo
integrandosi
agli
altri,
Creare
valore
aggiunto
nel
gruppo,
MeYersi
in
gioco
Auto-‐organizzarsi
il
lavoro
e
le
proprie
responsabilità
sabrina
spagnuolo-‐22
gennaio
2015
28. PERCORSO
OMT-‐
Outdoor
Managment
Trainer
(progeYato
e
realizzato
da
IEN-‐is@tuto
europeo
neurosistemica)
3
giorni
di
percorso
Le
esperienze
individuate
per
sviluppare/rafforzate
le
competenze
target
sono:
• comunicazione
• Integrazione/collaborazione
zaYera
• comunicazione
• produzione
negoziazione
• Presa
di
decisione
orienteering
• produzione
discesa
-‐Gruppi
in
flusso:Gruppi
variabili,
mul@
appartenenza,
mul@livello
-‐Workshop
di
follow-‐up
dopo
3
mesi
sabrina
spagnuolo-‐22
gennaio
2015
29. Risulta@
aziendali
5
Record
per
i
risulta@
oYenu@
1998
1999
2000
2001
2002
sabrina
spagnuolo-‐22
gennaio
2015
30. Risulta@
84%
dei
quadri
che
hanno
partecipato
ad
un
anno
dal
trasferimento
erano
ancora
presen@
in
azienda
36%
è
stato
promosso
a
ruoli
gerarchicamente
più
eleva@
(azienda,
altre
società
collegate
o
esterne)
Le
vendite
hanno
avuto
un
incremento
posi@vo
in
un
trend
di
mercato
nega@vo
sabrina
spagnuolo-‐22
gennaio
2015
31. Risulta@
individuali
1
insoddisfacente
• 4%
2
sufficiente
• 18%
3
ok
• 41%
4
buono
• 14%
5
oKmo
• 23%
Soddisfazione
degli
intervista@
per
i
risulta@
raggiun@
nel
piano
di
sviluppo
individuale:
Il
78%
si
posizione
nella
fascia
3-‐5
sabrina
spagnuolo-‐22
gennaio
2015
32. Risulta@
individuali
In
maniera
mirata
Individuare
spazi
dove
inserire
gli
imprevis@
Controllo
e
verifica
costante
tra
programmato
e
realizzato
Nuova
e
più
precisa
riprogrammazione
levigato
spigolosità
Migliorato
capacità
di
presentazione
Migliore
capacità
di
ascolto
Benefici/
riconoscimen@
nel
confronto
con
gli
altri
Pianificare/Programmare
Efficacia
nella
comunicazione
sabrina
spagnuolo-‐22
gennaio
2015