La comunicazione digitale e i new media stanno influenzando anche il modo di comunicare delle organizzazioni Non Profit. La presentazione, partendo dalla teoria sulla Communication Strategy di Maria Pia Favaretto esplora con esempi e approfondimenti le strategie, i metodi e alcuni strumenti per comunicare in maniera strategica.
2. Lo strumento per programmare la
comunicazione di un’organizzazione. E’ la
piattaforma strategica e operativa che analizza,
definisce gli obiettivi e indica le attività di
comunicazione. E’ un processo circolare le cui
fasi sono:
1) Analisi
2) Strategia
3) Operativa
4) Valutazione
Piano di comunicazione
3. FASE DI ASCOLTO
Ascolto necessario su più livelli:
- Auto-ascolto (Mission/Vison/Valori)
- Ascolto attivo della propria community di riferimento (on line e off line)
- Ascolto del mercato di riferimento e della concorrenza (mappatura e
posizionamento)
- Studio del brand
4. ASCOLTO INTERNO
• Mission: Chi sono e qual’è il mio orizzonte d’azione/obiettivo
• Vision: Ciò che l’organizzazione si propone di fare
• Valori: Criteri etici in cui crede l’organizzazione e come li mette in azione
5. ASCOLTO CONTESTO ESTERNO
• Trend del mercato (Strategia Oceano Blu)
• Comportamento degli utenti
• Comportamento dei competitors (off line e on line):
- addictomatic.com
- Google alerts
- Google trends
- https://www.consumerbarometer.com/en/
• Brand Identity; Brand Image; Brand Archetypes
• Conoscenza del prodotto/servizio
6.
7. FASE DI STRATEGIA
- Definizione degli obiettivi (S.M.A.R.T.)
- Definizione e segmentazione del target
- Strategia creativa
- Studio della reputazione del brand (brand identity)
8. Alice : che strada devo
prendere?
Stregatto: Dimmi dove vuoi
andare.
9. Strategia creativa: PERCORSO da seguire
Focus sulla relazione tra il brand e gli utenti.
Come poter entrare in relazione con le persone in modo rilevante e favorire un rapporto di fiducia duraturo e riconoscibile.
Modello operativo di Strategia Creativa:
1) VALORE DI RELAZIONE ( Qual è il valore di relazione del brand nei confronti dei propri utenti tanto da coincidere con i
suoi valori).
2) AZIONI ( Quali sono le azioni rilevanti che il brand e i gli utenti devono mettere in atto per dare concretezza alla loro
relazione di valore)
3) MODELLO EMPATICO ( Quali sono le leve emotive e cognitive che il brand attiva per creare empatia)
4) STORYTELLING (Quali plot narrativi, archetipi, modelli di significato vengono utilizzati dal brand per raccontare la
propria identità e i propri valori di riferimento).
10. IDEA CREATIVA
• E’ il collante semantico, simbolico, e narrativo per
tutte le azioni di comunicazione.
• E’ il filo conduttore che lega attività, strumenti, e li fa
convergere sugli obiettivi.
• L’idea per essere efficace deve essere:
1) Semplice
2) Inaspettata
3) Concreta
4) Credibile
5) Emozionale
6) Memorabile ( L’idea è una storia)
11. CASESTUDY: PROGETTO
QUID
• Relationship Value: Valori di sostenibilità ambientale,
sociale ed economica nell’ambito della moda etica
• Actions: Creazione di capi di moda con tessuti di
scarto realizzati da donne in condizione di svantaggio.
• Empathy Pattern: Coinvolgimento nel processo di
recupero dei tessuti e di produzione di nuovi capi
d’abbigliamento con il valore aggiunto di essere
lavorati da donne con un passato di svantaggio.
• Storytelling: Idea di 5 ragazzi trasformata in un
impresa descritta dalla molletta che tiene insieme
fattori di sostenibilità sociale e fattori di sostenibilità
economica.
12. CASESTUDY: BOOKASFACE
• Relationship Value: Valori di promozione e
condivisione del piacere della lettura e dei libri.
• Actions: Promozione di un format creativo per la
condivisione del libro che si sta leggendo. I lettori
diventano “creative readers” e pubblicano il loro libro
in faccia sullo spazio on line facebook.com/
bookasface
• Empathy Pattern: Coinvolgimento emotivo nel
condividere e ricercare forme creative nel fotografare il
proprio libro in faccia.
• Storytelling: Ribaltamento del nome Facebook in
BookasFace, come spazio di lettori con i libri in faccia.
13. COMMUNICATION MIX INTEGRATO
Strutturazione della comunicazione attraverso le attività operative e le scelta integrata degli
strumenti più efficaci ed efficienti rispetto agli obiettivi, al target e alla strategia creativa.
Variabili da tenere in considerazione : Tempo ed Economicità (ottimizzazione delle risorse
disponibili).
Ogni strumento di comunicazione presenta specifiche modalità di funzionamento.
Comunicazione digitale e nuovi media:
• Modello interattivo e partecipativo
• Multimedialità
• Bidirezionalità
• Velocità di comunicazione a distanza
• Convergenza tecnologica e comunicativa
• Potenzialità target enorme e iper-targetizzazione;
• Personalizzazione del messaggio
14.
15.
16.
17. STRUMENTI DELLA COMUNICAZIONE DIGITALE
Sito web ( in cui l’utente è stimolato, interessato e coinvolto; call-to action)
es: greenpeace.org actionaid.it savethechildren.it charitywater.org
Community ( si basa sulla condivisione e partecipazione di persone su un focus di interesse)
Blog ( forma di comunicazione che si basa sul rapporto e la reputazione)
Social Networks ( Facebook; Twitter; LikedIn; Pinterest)
Podcast e Video (Youtube; Vimeo; Periscope)
Applicazioni e QrCode
Realtà aumentata (Google Glass)
Search Engine Optimization (Seo) e Search Engine Marketing (Sem)
Keyword o Search Engine Advertising (Visualizzazione del brand quando si effettua la ricerca); Es. AdWords di Google
Direct e-mail marketing (DEM)
Newsletter
SMS; MMS; WhatsApp
18. SOCIAL STREET
L'idea del "social street" ha origine dall'esperienza del
gruppo facebook "Residenti in Via Fondazza – Bologna"
iniziata nel settembre 2013. L'obiettivo del Social Street
è quello di socializzare con i vicini della propria strada
di residenza al fine di instaurare un legame, condividere
necessità, scambiarsi professionalità, conoscenze,
portare avanti progetti collettivi di interesse comune e
trarre quindi tutti i benefici derivanti da una maggiore
interazione sociale. Per raggiungere questo obiettivo a
costi zero, ovvero senza aprire nuovi siti, o piattaforme,
Social Street utilizza la creazione dei gruppi chiusi di
Facebook
19. FASE DI VALUTAZIONE
Misurare l’efficacia dell’azione comunicativa per comprendere quali sono stati i risultati conseguiti in funzione degli obiettivi.
Processo di ricerca (definizione del problema; Traduzione del problema in domande; definizione del metodo e degli strumenti; processo di
raccolta e analisi delle informazioni ottenute).
Le analisi possono essere qualitative (intervista individuale; focus group) e quantitative (sondaggio).
Valutazione e verifica nel piano di comunicazione digitale (web analytics):
• Studiare e misurare il comportamento e l’esperienza dell’utente in merito alla particolare interazione che si sviluppa con i contenuti delle
pagine di un sito
• Chi sono gli utenti e quali sono le loro caratteristiche di interesse rispetto al brand.
• Stumenti per web analytics (Google analytics; Ominuture SiteCatalyst; WebTrends; CoreMetrics) applicati anche ai dispositivi mobile
Misurazione dei social media (parametri: Volume; Reach; Fan Engagement; Sentiment; Share of Voice)