Dal fondo Cicognani di Lugo di Ravenna documenti sull'antifascista repubblicano Arnaldo Guerrini e un ricordo dell'avvocato Vincenzo Cicognani di Lugo. Arnaldo Guerini fu un antifascista che venne trucidato nel 1944 per la sua coraggiosa opera di lotta contro il regime fascista e, in questo quadro, cercò di costituire un movimento di resistenza al fascismo che partendo dall'insediamento del Partito Repubblicano Italiano in Romagna si allargasse oltre i confini regionali per andare a collegarsi con le maggiori esperienze antifasciste nazionali non comuniste, vale a dire Giustizia e Libertà prima e il Partito d'Azione poi. Egli fu un combattente garibaldino nella prima guerra mondiale, fu poi volontario una volta che l'Italia si decise di scendere in guerra contro gli imperi centrali e nel corso di questi combattimenti riportò gravi ferite che ne compromisero per sempre la salute. Finita la guerra, mai come invece molti altri repubblicani, accettò di fiancheggiare il sorgente movimento fascista ed anzi ne divenne un feroce e deciso avversario, rimediando per questo suo fermo atteggiamento anche duri soprusi e bastonature. Fu così che nel 1927 venne condannato dal Tribunale Speciale al confino a Lipari e qui incontro diversi famosi antifascisti, vedi Fausto Nitti. Ma il confino non bastò a calmare Arnaldo Guerrini, il quale negli anni Trenta si mobilitò per organizzare in Romagna un vastissimo movimento antifascista che avesse come base i repubblicani romagnoli : la sua intenzione era ricollegare questo sorgente movimento prima con Giustizia e Libertà di Carlo Rosselli ed Emilio Lussu e poi con il sorgente Partito d'Azione. Purtroppo la sua lungimirante azione politica fu fermata dal suo assassinio ad opera dei nazifasti nel 1944 che, una volta che lo ebbero incarcerato, lo sottoposero a terribili torture che, se anche in fin di vita lo rilasciarono, lo portarono alla morte,