I risultati del progetto di ricerca condotto dall'Università di Udine e da Abot User, che riguarda il rapporto tra consultazione dei quotidiani online, la pubblicità che erogano e l'usabilità che ne deriva.
Progetto di ricerca su quotidiani online, usabilità e pubblicità
1. Internet e l’usabilità Uno strumento strategico per il business online. Quotidiani online, pubblicità e usabilità IAB Forum, Milano, 3-4 novembre 2009 Giorgio Brajnik Dipartimento di Matematica e Informatica – Università di Udine Luca Schibuola Usability Director – About User
9. Organizzazione dei contenuti Definizione della architettura dell’informazione Validazione dell’architettura dell’informazione Validazione di usabilità Card Sorting Paper prototyping User testing Eye tracking I servizi di usabilità di About User Analisi dello stato e risoluzione principali barriere Analisi esperta: Analisi euristica + Simulazione euristica Analisi del mercato competitivo e ranking Analisi competitiva: Guidelines Inspection
33. About User s.r.l. Via Calmaggiore 25 31100 Treviso (TV) Tel. 0422 582465 Fax 0422.557302 Luca Schibuola Usability Director [email_address] Grazie per l’attenzione! Web: www.aboutuser.com Blog: blog.aboutuser.com
Notas do Editor
Da rifare Ho trovato loghi migliori su http://www.brandsoftheworld.com/ ma non ho un programma per aprire file eps cìè da modificare maserati e costa e inserire direct line e darty
Da rifare Ho trovato loghi migliori su http://www.brandsoftheworld.com/ ma non ho un programma per aprire file eps cìè da modificare maserati e costa e inserire direct line e darty
abbiamo coinvolto 34 utenti ai quali abbiamo fatto fare 6 esecuzioni a testa (2 per task, 3 x quotidiano, e grossomodo 2 x livello di pubb). Quindi in totale abbiamo 34 utenti x 6 esecuzioni = 204 esecuzioni (trial) in tutto. Età che varia dai 19 ai 36 anni, sia diplomati che laureati, 26 maschi) Una parte degli utenti erano all'univ di udine (studenti), senza l'uso dell'eye tracker, e l'altra nel lab. di Aboutuser. Lo scopo era di assicurarci che l'uso di un lab di usabilità non influenzasse troppo le risposte. A posteriori abbiamo verificato che non c'è influenza. Abbiamo deciso, per ottenere validità ecologica dei risultati, di fare i test sui siti live, e non su loro copie. Per poter fare ciò abbiamo dovuto controbilanciare il non-determinismo dell'erogazione dei banner: normalmente a ogni visualizzazione di una pagina i banner erogati cambiano; analogamente per la posizione e talvolta tipo di articolo o sommario dell'articolo. Il ns problema è che qs modifiche renderebbero 2 esecuzioni dello stesso task sullo stesso quotidiano non confrontabili tra loro. Per ovviare a ciò abbiamo realizzato una piattaforma software basata su web proxy per poter erogare esattamente quando vogliamo il banner o l'articolo che vogliamo nello slot giusto della pagina (o tra pagine). Per misurare/rilevare gli aspetti di user experience che ci interessavano abbiamo realizzato dei questionari ad-hoc per ottenere risposte relative a: percezione della propria produttività, della propria efficacia, della facilità di apprendere ad usare il sito, dell'attenzione prestata, dell'atteggiamento rispetto al sito. Tutte le procedure, e questionari, le abbiamo rodate con dei “mini” test pilota (i cui risultati sono stati buttati) al fine di assicurarci che funzionassero. Ad es. per la leggibilità siamo partiti coi vari indici di leggibilità noti in letteratura (Gulpease, Flesh-Vacca), per capire abbastanza presto che non sono sufficientemente affidabili. E quindi abbiamo scelto la strada delle 6-7 domande di comprensione.
qs diagramma (boxplot) descrive, nell'asse Y i possibili valori della variabile (da 0 a 1), e nell'asse X la distribuzione dei valori suddivisi in categorie, una per livello di pubb. Ciascun boxplot descrive con la linea in grassetto la posizione della mediana (il numero raggiunto dalle prime 50% osservazioni); il riquadro colorato descrive la distanza tra il primo quartile e il terzo quartile (cioè il numero raggiunto dai primi 25% valori, o primi 75% valori). Pertanto in qs caso specifico si vede che C0 confrontato con C1 è sostanzialmente più basso, anche se le mediane sono simili/uguali. L'area colorata include il 50% dei valori, e si vede che quelli rossi sono più in basso di quelli verdi. Per i blu (C2) si vede che la mediana è più bassa, e quindi che 50% dei valori (dal primo al 50%-esimo) sono più bassi del verde e del rosso. Per il blu si vede anche che c'è più variabilità nei valori, dato che l'area colorata è più ampia