3. Overview - dati generali
Superficie complessiva simile a quella dell’Italia
Forma allungata, dal 9°al 23°parallelo
Clima monsonico tropicale, con significative differenze tra nord e sud
Costa lunga 3.260 chilometri
87 milioni di abitanti: il 26% della popolazione vietnamita ha meno di 15
anni e il 56% ha meno di trent’anni (quindi nato all’indomani del conflitto
tra Vietnam e gli Stati Uniti d’America - USA); Due città con 6-8 milioni di
abitanti ciascuna; Vivono in zone rurali 62 milioni di persone
Di assoluto rilievo sono stati i risultati conseguiti nella riduzione
dell’indigenza: la popolazione al di sotto della soglia di povertà (1 USD al
giorno) è scesa dal 58% del 1993 al 12,8% nel 2008, in media, e dal 25%
al 4% nel 2006, nelle aree urbane.
PIL (2008): US$89 miliardi
Aumento PIL 2009: 5.3% - Tra il 2004 e il 2008 il Pil reale è cresciuto
del 7,6% in media.
Il Pil pro capite annuo è stato stimato in 1.024 dollari statunitensi (USD)
nel 2008; il governo mira a portare tale livello a 1.100 USD entro il 2010 e
a trasformare il Paese in una nazione industrializzata entro il 2020
PIL per settori :
• Agricultura: 22%
• Industria: 39,9%
• Servizi: 38,1%
Export: US$61 miliardi 3
Import: US$77 miliardi
4. Overview - Imprese in Vietnam
A fine 2007, secondo dati ufficiali, si contavano 155.771 imprese attive, per il 2,2%
possedute dallo stato, per il 94,6% private e per il 3,2% a proprietà estera.
Le registrazioni di imprese private sono andate aumentando in modo sempre più
rapido negli ultimi anni.
Delle imprese attive, il 2,7% si collocava nel comparto agricolo, forestale e pesca, il
19,9% nell’industria, l’1,8% nel settore energetico, il 13,5% nel settore delle
costruzioni, il 39,5% nel settore del commercio e il 22,6% in vari altri settori dei
servizi.
Le imprese pubbliche (State owned enterprises o SOE), che hanno sempre rivestito
ruoli fondamentali in molti settori, detenendone in taluni casi il monopolio, continuano
a godere di condizioni privilegiate in termini di accesso al credito e alla terra.
4
5. Una rapida internazionalizzazione
Tra il 2001 e il 2009 le importazioni quadruplicano e gli Ide quintuplicano
Il rapporto tra esportazioni e Pil si aggira attorno al 70%, tra importazioni e Pil tocca il 90%
Negli ultimi anni il Vietnam ha messo in moto una graduale e crescente, integrazione nel sistema degli
scambi internazionali:
• l’11 gennaio 2007, a undici anni dall’avvio dei negoziati, il Vietnam è diventato membro del WTO.
Per soddisfare i requisiti di ammissione all’OMC il Vietnam ha assunto importanti impegni nel
campo della liberalizzazione dei servizi, della riduzione delle barriere agli scambi e dello
smantellamento del sistema di aiuti alle imprese di stato.
Nel 2009, la tappa di gran lunga più importante è l’apertura del settore della distribuzione agli
investimenti esteri, in virtù della quale si potranno stabilire in Vietnam centri di vendita sia
all’ingrosso che al dettaglio a totale proprietà straniera. Restano alcune aree dove l’applicazione
degli impegni è più lenta o le normative sono meno chiare.
Altri Accordi multilaterali
• Asean <=> Brunei Darussalam, Cambogia, Indonesia, Laos, Malaysia, Myanmar, Filippine,
Singapore, Tailandia, Vietnam
• AFTA: è l’area di libero scambio tra i paesi Asean.
• Prevede l'introduzione di una tariffa preferenziale comune (Cept - Common Effective Preferential
tariff) allo scopo di aumentare l'interscambio commerciale tra i paesi aderenti all'associazione e
ridurre le tariffe ad un livello che oscilla tra lo zero ed il 5% (entro 2012)
• Dal 1°gennaio 2010 hanno aderito all’AFTA la Cina, l’India e la Corea.
5
6. Una rapida internazionalizzazione
Importazioni del Vietnam Investimenti diretti esteri in entrata in Vietnam
(valori in milioni di Usd, quote e variazioni percentuali) (2009, nuovi impegni in milioni di Usd)
Controparte Quote Valori Variazione
Posi- Numero di
2008 2009 2008 2009
zione Paese nuovi progetti Capitale
Cina 19,4 23,5 15.652 16.441 5,0
1 Stati Uniti d'America 43 5.948
Giappone 10,2 10,7 8.241 7.468 -9,4
2 Isole Cayman 3 2.016
Corea del Sud 8,8 10,0 7.066 6.976 -1,3
Taiwan 10,4 8,9 8.363 6.253 -25,2 3 Samoa 3 1.701
Tailandia 6,1 6,5 4.906 4.514 -8,0 4 Corea del Sud 204 1.598
Singapore 11,6 6,1 9.393 4.248 -54,8 5 Taiwan 53 1.356
Stati Uniti d'America 3,3 4,3 2.635 3.009 14,2 6 Isole Vergini Britanniche 33 1.074
Malesia 3,2 3,6 2.596 2.505 -3,5 7 Hong Kong 39 742
India 2,6 2,3 2.094 1.635 -21,9 8 Singapore 98 469
Germania 1,8 2,3 1.480 1.587 7,2 9 Giappone 77 138
10 Russia 3 346
Totale 10 paesi 77,3 78,1 62.426 54.637 -12,5
Totale generale 839 16.345
Mondo 100,0 100,0 80.714 69.949 -13,3
Promemoria
Promemoria 21 Italia 5 49,4
Italia (pos. 16) 0,8 1,0 668 726 8,7
Fonte: Ministero del Piano e degli investimenti - Agenzia
Fonte: elaborazioni Ice su dati dell'Ufficio generale di statistica del Vietnam per gli investimenti esteri
6
7. Interscambio e FDI con Italia
Principali importazioni dall’Italia: macchine e apparecchi meccanici, veicoli, pellami, apparecchi elettrici,
prodotti chimici; 34 investimenti italiani, del valore di 162 million US$, di cui 5 nuovi progetti nel 2009, del
valore di 49 milioni US$ : Piaggio, Datalogic, Bonfiglioli, Illy, Paccorini
7
8. SWOT paese
FORZE DEBOLEZZE
carenze infrastrutturali e HR (soprattutto R&D)
crescita economica, nonostante la crisi
globale e stabilità politico-sociale normativa ostacolante ed opaca
rapida internazionalizzione e appealing FDI pratiche illecite da parte dell’amministrazione
buon posizionamento geografico centro sistema finanziario poco sviluppato
East Asia
discrezionalità sulla concessione degli incentivi
Legislazione favorevole per FDI e altri
incentivi complessità strutturale
bassi costi su condizioni sull’utilizzo dei terreni: sebbene siano
tasse import/export e trasporto per le un’esclusiva proprietà dello Stato possono essere
destinazioni estere
affittati.
dazi per importare macchinari e materia
prima.
manodopera frequenti violazioni della proprietà intellettuale
disponibilità di popolazione giovane e in età
lavorativa buona educazione.
8
9. Ostacoli all’ingresso
Elevati livelli dei dazi sui beni di lusso
Procedure doganali complesse e Corruzione
imprevedibili Carenze infrastrutturali (strade e
Restrizioni sulla forma societaria per aeroporti)
le imprese straniere nel settore del Limitata applicazione delle norme
commercio: joint venture con sulla protezione della proprietà
controparte vietnamita intellettuale
Complessità e mancanza di Sistema finanziario poco
trasparenza delle procedure sviluppato
amministrative Scarsa reperibilità di lavoratori
discrezionalità dello Stato (anche qualificati e alto tasso di ricambio
nella concessione degli incentivi)
9
10. Vantaggi competitivi:
FDI
Nel 2007 sono stati approvati 1.445
nuovi progetti con un capitale di 16,3
miliardi di euro
Il 70% del capitale investito si è
concentrato in 9 province (su 64)
Le imprese straniere devono
specificare le attività condotte e
presentare domanda di rilascio di una
licenza di investimento
Forme di IDE permessi: srl, spa,
contratto di collaborazione commerciale,
contratto BTO, BOT, BT
10
11. FDI: parchi e aree
industriali
147 EPZ (export processing
zone), IZ (Industrial Zone) e HTZ
(High Tech Zone)
in 48 province su 64, ma 3
province principali
L’offerta di parchi ed aree
industriali in Vietnam è abbastanza
vasta.
Ho Chi Minh City (ex Saigon), è il
cuore dello sviluppo industriale del
Vietnam. La città e le sue province
circostanti attirano quasi due terzi
degli investimenti esteri
11
12. Vantaggi competitivi: sourcing
Il Vietnam sta diventando un valido e crescente mercato per il sourcing
WHO: I fornitori più qualificati sono spesso aziende
straniere insediate (Taiwan, Corea, Singapore, H.K.)
HOW: La qualità può essere anche superiore a quella
europea.
WHEN: Il timing nelle consegne è ragionevole
WHERE: I taiwanesi sono molto forti in alcuni settori, in
particolare nella componentistica automotive
12
13. ASSETS: Risorse Umane
ISTRUZIONE: HR non altamente istruite
CLASSE DIRIGENTE: mancano manager a causa della ristretta generazione di
quarantenni
HRM: alti tassi di turnover – nessuna HR loyal policy
MANODOPERA : operosa e attenta che necessita di formazione
SALARY: alle cifre di salario vanno aggiunti gli oneri sociali e previdenziali,
recentemente aumentati, che pesano, dal 1° gennaio 2010, per il 20% sul
salario a carico del datore di lavoro e per l’8,5% a carico del dipendente,
nonché ogni altra voce accessoria.
13
14. ASSETS: fornitori - distribuzione
Si tratta spesso di aziende straniere presenti in Vietnam (Taiwan, Corea,
Singapore, H.K.)
La qualità, talvolta risulta migliore rispetto a quella italiana e il delivery
timing è ragionevole
I traders sono principalmente vietnamiti (in alcuni casi il controllo del trading è
delle forze armate)
È necessario costruirsi una rete commerciale
Dal 1° gennaio 2009 il trading può essere svolto anche da stranieri su licenza: i
tempi per l’ottenimento di una licenza distributiva si aggirano sui 4 mesi ad un
costo pari a 1500 $.
14
15. ASSETS: GDO
Sono presenti sia società pubbliche che private, imprese locali, JV vietnam-
estero ed alcune imprese estere al 100% (Bourbon FR e Metro DE)
il numero di supermercati, ipermercati e grandi magazzini è in rapido
aumento: si passa da !%da quindici del 1997 al centinaio attuali (con un
numero in costante crescita), concentrati soprattutto nelle due piu’ importanti
citta’, HCMCity (il centro economico e commerciale del Paese) e la capitale
Ha Noi.
• Di recente si stanno creando supermercati anche nelle altre citta’ principali
del Paese, quali Da Nang e a Can Tho.
• Sono ormai consolidate le prime catene locali di magazzini e supermercati
( Citimart, Sai Gon Coopmart, Maximart, Ha Noi supermarket), nate nei
primi anni ’90 e oggi in forte ascesa.
15
16. ASSETS: fiscale, legale e infrastrutture
AGEVOLAZIONI FISCALI
Per 4 anni non si deve far fronte alla corporate tax, per altri 5 anni se ne
deve onorare solo il 50% e dopo i primi 9 anni ammonterà al 25%
nessun dazio per importare macchinari, semilavorati e componentistica,
se riesportati come beni finali, tuttavia sugli stranieri esistono pressioni
maggiori rispetto ai vietnamiti.
Esiste un accordo contro la doppia imposizione tra Vietnam e Italia
16
17. ASSETS: fiscale, legale e infrastrutture
BUROCRAZIA e LEGALITA’
Normativa semplice, occorre conoscere e negoziare coi “burocrati”
Progetto governativo 30 taglia del 30% le norme amministrative (con
American and Euro Chambre of Commerce).
business cooperation agreement (JV light): formula giuridica per
alleanze
INFRASTRUTTURE
Punto debole del Vietnam
Prevalenza del trasporto su gomma e via mare/fiumi
Ferrovie poco sviluppate
Esistono alcuni buoni porti (es. Cat Lai)
17
Esistono numerosi parchi industriali, pochi orientati all’HIGH TECH
18. ASSETS: fiscale, legale e infrastrutture
BUROCRAZIA e LEGALITA’
Normativa semplice, occorre conoscere e negoziare coi “burocrati”
Progetto governativo 30 taglia del 30% le norme amministrative (con
American and Euro Chambre of Commerce).
business cooperation agreement (JV light): formula giuridica per
alleanze
INFRASTRUTTURE
Punto debole del Vietnam
Prevalenza del trasporto su gomma e via mare/fiumi
Ferrovie poco sviluppate
Esistono alcuni buoni porti (es. Cat Lai)
18
Esistono numerosi parchi industriali, pochi orientati all’HIGH TECH
19. Settori in evidenza: infrastrutture
Insufficienza di infrastrutture tra i principali svantaggi del paese, dicono molti osservatori
Il governo punta a un riallineamento nei prossimi anni, anche con investimenti privati
Nei prossimi cinque anni, probabili investimenti per 52 mld. di $in trasporti, 20 per energia, 13 per acqua e
tutela dell’ambiente
In realtà la spesa media negli ultimi anni è stata di 9 mld. di $, ovvero 10-12% del Pil
Dal 2001 al 2009 il settore privato ha investito 5 mld. di $ in infrastrutture
Principali progetti in pipeline (valori in miliardi di $)
– Porti. Cai Mep (0,7), Cai Lan (0,1), Lach Huyen, Van Phong Bay
– Strade e autostrade. Nord-sud (1,5) e strade accessorie (0,8), Hanoi-Lao Cai (1,3), Hanoi-Hai Phong, Hanoi-Lan
Song (0,9), Ho Chi Minh City-Dau Giay (0,9)
– Metropolitane. Linee 1 (1,1) e 2 (1,2) a Ho Chi Minh City, altre in progetto, ferrovia sopraelevata Hanoi (0,6)
– Ferrovie. Hanoi-Noi Bai (0,7), treno superveloce nord-sud (56)
– Aeroporti. A. Nuovi: Long Thanh (8). B. Da rimodernare o ampliare: Cat Ba, Chu Lai, Phu Quoc
– Energia. Vinh Thanh (1,8), Son My (4,9), Mong Duong (0,9 + BOT), Duyen Hai (5), Soc Trang, O Mon, Nhon Trach,
Hiep Phuoc, Song Da, Trsono diffusi su tutto il territorio nazionale, perlopiù nelle città maggiori
– ung Son (0,4), Song Bung (0,3)
– Ambiente. I progetti sono diffusi su tutto il territorio nazionale, perlopiù nelle città maggiori.
19
20. Settori in evidenza: meccanica
Secondo un recente censimento, il settore della meccanica conta circa 1700 aziende a
livello nazionale, gran parte delle quali SOE controllate o dal Governo centrale o da Governi
provinciali
Contenuto in circa 100 il numero delle aziende private, mentre vi sono circa 127 aziende
con investimenti al di fuori dei confini nazionali, delle quali circa 57 interamente finanziate
dall’estero
Pur producendo un buon numero di macchinari, al momento l’industria meccanica deve
importare macchinari sofisticati dall’estero, non essendo ancora in grado di produrre
autonomamente macchinari sofisticati
Viet Nam esporta circa 2.000 machines verso la Tailandia, la Repubblica Ceca, gli USA con
un valore di circa 2 milioni di dollari l’anno
20
21. Settori in evidenza: meccanica
Il settore della meccanica puo’ essere scomposto in vari sub settori, ciascuno
con proprie peculiarità :
Il settore delle macchine per cemento: 80/85% prodotto in Vietnam
Lo shipbuilding: negli ultimi anni una crescita di circa il 50%. Si sono realizzati progressi
tecnologici, ma c’è ancora la necessità di importare macchinari per la costruzione, dotati di
software per la progettazione dei piu’ moderni design.
Il settore automobilistico: buon grado di efficienza e produzione specie nel settore dei van
medio–piccoli, autobus e pulmann. Risponde alla domanda interna ed ha iniziato notevoli
flussi di esportazione, in particolare verso i Paesi dell’America del Sud.
Nella parte settentrionale del territorio Vietnamita sono presenti le linee di produzione di Ford
Vietnam, Toyota, Vietnam Motor Corporation, Vietnam Daewoo Motor, Vietnam Daihatsu Motor e
Hino Motor Vietnam, mentre Mercedes Benz Vietnam, Vietnam Suzuki, Mekong Auto Corp. e
Isuzu Vietnam sono localizzate al Sud
Le aziende dedicate all’assemblaggio e produzione di componentistica per l’automotive industry
sono quelle più significative, impiegando circa il 40% di lavoratori del settore meccanica, con una
quota di capitali investiti del 51% ed un turnover del 50% sull’intero settore
21
22. Settori in evidenza: meccanica
potenziali business
La vendita di macchinari e/o linee di produzione.
Le importazioni di macchinari costituiscono una buona quota delle importazioni
complessive del Paese e vedono in primo piano fornitori provenienti da Cina, Giappone,
Corea del Sud e Germania.
Anche per l’Italia l’esportazione di macchine ed apparecchi meccanici ha costituito
oltre 1/3 (36,2%) del totale delle esportazioni nel 2007 (ca. 515 mld di Euro secondo
fonte ICE su dati Istat)
La creazione di joint venture con partner locali
La creazione di una WOS (ad es. il caso di Bonfiglioli)
L’acquisizione di quote di partecipazione azionaria in aziende originariamente statali
in via di privatizzazione.
22
23. Settori in evidenza: agroindustria
Il Vietnam è ricco di risorse naturali e prodotti agricoli. Produce grandi quantità di
riso, caffè, pepe e anacardi (dei quali è costantemente tra i primi tre esportatori al
mondo) e ha un settore della pesca molto rilevante, pertanto il comparto
agroalimentare può offrire interessanti opportunità sia per quanto riguarda la
meccanizzazione dell’agricoltura, sia per quanto riguarda le tecnologie della
trasformazione alimentare e del packaging
Circa i beni di consumo, la limitata capacità di spesa delle famiglie vietnamite, pur
se in crescita soprattutto nelle grandi città, e le favorevoli condizioni per gli
investitori esteri consigliano alle imprese italiane di adoperarsi più sul versante
della localizzazione di investimenti produttivi che su quello del conseguimento di
una presenza commerciale su vasta scala.
23