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Una serie di film, tra i 30” e i 60”, verranno lanciati su social
e minisito. Nei video, un santone indiano (sullo stile di Quelo,
di Corrado Guzzanti) predicherà su fondo limbo, dispensando
improbabili pillole di saggezza per raggiungere l’illuminazione
e purificare il proprio karma – prima di un codino con un consiglio
serio per lo shopping sostenibile.
I primi codini si concentreranno su Made in Carcere, prima
presentandolo e poi mostrandone i plus, ma passeranno poi ad
argomenti più ampi – anche in ottica di possibili co-branding.
COME MIGLIORARE
IL PROPRIO KARMA
CON LO SHOPPING.
Le nuove vite dei prodotti MADE IN CARCERE.
SOGGETTO: Karma pesante
Jingle vagamente orientale, una tendina piuttosto kitsch con scritto
“I Saggi Consigli di Karmaghuru” che si apre. Vestito da santone
indiano, un uomo corpulento fissa la telecamera con aria severa, prima
di cominciare a parlare con un accento pesante e indefinibile.
SANTONE:
Karma pesante rende più difficile passare
a nuova vita, raggiungere illuminazione.
Karma diventa pesante per molte cose, molte.
Tratti male suocera? MALE. Più pesante!
Auguri incidente ad automobilista che taglia
la strada? MALE. Più pesante!
Desideri donna d’altri? MALE. Comprensibile,
ma male. Più pesante!
Molte cose rende pesante karma.
Anche soldi, per esempio.
Troppi soldi? MALE.
Non troppi, ma abbastanza? MALE lo stesso.
Ma per questo, c’è soluzione.
Estrae una borsa e la agita davanti alla camera.
SANTONE:
Accetto donazioni in contanti, bonifico
e carta di credito, tutto nella borsa, grazie.
Borsa di guru pesante, portafoglio leggero,
karma più leggero!
Entra una ragazza acqua e sapone, dall’aria intelligente, e lo caccia
dallo schermo.
RAGAZZA:
Per alleggerire il karma non serve appesantire la borsa
di un cialtrone. Ma prendere quelle giuste sì. Le borse
Made in Carcere non sono solo accessori. Sono seconde
opportunità, per le nostre detenute e per i tessuti
riciclati, per l’ambiente e la solidarietà. Piccole buone
azioni, che rendono il mondo un posto migliore.
Tessuti di scarto, lavorati fino a diventare accessori di design.
Donne che hanno commesso degli errori, anche molto
gravi, ma che vogliono tornare a far parte della società.
Tutto il vissuto di Made in Carcere è legato al miglioramento:
dei materiali, di sé, del mondo. E anche di chi Made in Carcere
lo acquista, compiendo un gesto etico.
Migliorando il proprio karma.
STAMPA
Pagina singola su periodici, campagna di prodotto.
KARMATHREAD
Azioni di guerrilla knitting - lavorazioni
all’uncinetto per “restaurare” monumenti sul
territorio utilizzando fili colorati (e anime di
fil di ferro) - firmate col naming Karmathead
e con un QR che rimanderà al sito.
Parte dei soldi raccolti coi prodotti Made in
Carcere saranno poi devoluti per il restauro
di alcuni monumenti, scelti dagli utenti
via social.
ADVERGAME
Un piccolo advergame verrà rilasciato
sia per desktop che per mobile.
Ogni livello sarà un mini-gioco a sé,
legato alla filosofia del brand.
Ad esempio, un livello prevederà dei
pezzi di stoffa riciclata da trasformare
in una borsa: seguendo diverse linee
tratteggiate, il giocatore dovrà piegare
il tessuto e tagliarlo ad hoc.
I seguenti saranno avventure
platform, in cui raccogliere gli
accessori giusti e riempire una barra
di karma, punta e clicca a rompicapo,
e così via.
#MIGLIORAILTUOKARMA
CONCORSO PERSONAL SHOPPER GURU
DINAMICA
Per partecipare, sarà sufficiente taggare un’altra persona nei commenti delle foto che
verranno pubblicate: più persone si taggano, più possibilità si hanno di vincere.
Al termine del concorso, si terrà un’estrazione per decretare i 3 vincitori.
Il meccanismo di tag “a cascata” permetterà una visibilità esponenziale, senza
infrangere regole di Facebook, richiedere un particolare sforzo da parte dell’utente o
necessitare di complesse progettazioni di app.
PREMIO
Il premio in palio sarà una giornata con un personal eco-shopper, che porterà
i vincitori a scoprire i modi migliori per fare shopping sostenibile, tra negozi bio, onlus
e iniziative benefiche, e comprenderà, naturalmente, uno stop firmato Made in Carcere.
CO-BRANDING
Questa proposta presenta ottime possibilità
di co-branding, in particolar modo per
quanto riguarda i video e il premio del
concorso Personal Shopper Guru.
I codini “seri” potrebbero infatti includere
vari consigli su acquisti equi e solidali
comprendenti anche cibo, libri, eccetera,
permettendo di integrare altri marchi, da
Libera a Rainforest Alliance, e combinare
le rispettive piattaforme social per aumentare
la visibilità e creare un network più solido.