1. come?
1. CON UN’INSTALLAZIONE INTERATTIVA
Dal muro del carcere di Milano, scelta in quanto capitale della moda e del design, spunta
qualcosa di insolito: sono i prodotti Made In Carcere legati gli uni agli altri. Sul muro,
solo una richiesta:
Twitta #thecreativeescape
e guarda cosa succede.
Più gente twitta, più la fila di manufatti si allunga. Nell’attimo in cui la fila tocca terra,
un cartello con l’URL dello shop si srotola scenograficamente, invitando la gente a scoprire
Made in Carcere. L’evento è trasmesso in live streaming sulla pagina FB, così Gli utenti potranno
contribuire twittando da tutta Italia. La catena di prodotti rimarrà sul muro come ambient.
2. CON UN DIRECT MAIL
CHE È ANCHE GUERRILLA
Premessa
Il progetto Made in Carcere permette alle detenute di
evadere nell’unico modo loro possibile: creativamente.
insight
Le loro creazioni sono il loro unico punto di contatto
e scambio costruttivo con il mondo esterno.
idea
Rendiamo tangibile, spettacolare e cool questa
evasione creativa. Perché l’unico modo per superare
la barriera del pregiudizio sulla qualità,
è mettere in mano alla gente il prodotto stesso.
Creiamo un look book a fisarmonica da spedire
direttamente a casa del target. Il foglio unico potrà
essere usato come guerrilla spontanea per
mostrare il proprio supporto all’operazione.
3. CON UN TRACKING A LIETO FINE
Scansendo il codice a barre dell’articolo
acquistato, i clienti potranno geolocalizzare
i prodotti in una mappa sul sito.
Il multi-tracking dimostrerà che l’evasione
creativa di massa è diventata realtà
e le detenute sapranno fin dove è arrivata
la loro creatività.