3. Pensiero di Leopardi
ILLUMINISMO
ACCETTA
materialismo
meccanicismo
razionalismo
RIFIUTA
idea di progresso
concetto utilità sociale dell’arte
NEOCLASSICISMO
ACCETTA
difesa poesia degli antichi
RIFIUTA
poetica dell’imitazione
uso della mitologia
ROMANTICISMO
ACCETTA
esaltazione dell’io
Titanismo, concezione della vita
come dolore
RIFIUTA
poesia narrativa
amore per il vero
idealismo e religiosità
4.
5. “E così l’infelicità dell’uomo è sempre in
ragion diretta degli avanzamenti del
suo spirito, cioè della civiltà …”
6. Storia umana
è una decadenza
dalla spontanea serenità dello stato di natura
ad una situazione dolorosa e distorta
7. Gli antichi
• vivono in ingenua sintonia con la natura
• evadono dai limiti del mondo reale
attraverso l’immaginazione
I moderni
non possono provare quella felicità di cui godevano gli
antichi perché la nostra è l’epoca del trionfo della
ragione che
• mette a nudo il carattere materiale e deperibile di
tutto ciò che esiste
• rivela l’inconsistenza delle favole antiche
8. Da un’età in cui gli uomini,
ricchi d’immaginazione e
nutriti di illusioni, erano
istintivamente poeti
• ad un’età di scienziati e
filosofi, vincolati alle aride
certezze del sapere
razionale
Da un momento della nostra
vita in cui abbiamo il cuore
pieno d’ingenue speranze
ed assaporiamo la felicità
• ad un momento dominato
dalla ragione, il cui uso ci
renderà consapevoli
• la consapevolezza ci
svelerà l’inganno
9. é madre benigna
perché
nasconde all’uomo la tragicità
della sua condizione, tramite le
illusioni
è causa della nostra infelicità
perché
ci rende coscienti di
ciò che realmente siamo
e
così facendo
atrofizza la capacità di
immaginare
10. NATURA
• È grande
• Ha creato gli uomini felici
• È il regno del bello, delle illusioni,
degli eroici entusiasmi, della poesia
Condizione dell’uomo primitivo
e del bambino
RAGIONE
• È piccola
• Rende gli uomini deboli e infelici,
favorendo il progredire della civiltà
• È il dominio del vero che distrugge
sogni e illusioni ed inaridisce la
poesia
Condizione dell’uomo civile e
adulto
11. Vive negli anni
successivi a:
diffusione idee
illuministiche
rivoluzione francese
impero napoleonico
Delle grandi
speranze legate a
questi eventi non è
restato nulla
Restaurazione
=
trionfo del vecchio,
della mediocrità, del
bigottismo
Leopardi prende atto
di un fallimento
cioè
il fallimento del
progetto illuminista di
umanizzare il mondo
12. è un efficace strumento
di conoscenza, di
svelamento del vero
sulla condizione umana
è incapace di migliorare la vita
con gli strumenti della politica
(il fallimento dei moti rivoluzionari del
‘20 e del ’31 confermano questa
valutazione)
14. “L’anima umana
(e così tutti gli esseri viventi) desidera
sempre essenzialmente,
e mira unicamente[…]al piacere, ossia
alla felicità,
che […]è tutt’uno col piacere …”
16. Ogni essere animato
è stimolato per
natura da un
continuo desiderio di
piacere
Il desiderio
di piacere
• è l’istinto più profondo e urgente da cui l’uomo è mosso
• può essere appagato solo da un piacere infinito che
investa ogni momento della vita e duri per sempre
La realtà
• ci offre piaceri circoscritti, perché ogni cosa nel
mondo appartiene al dominio del finito; insufficienti a
soddisfare la nostra natura, che ci spinge a volere
sempre di più, senza mai trovare soddisfazione
L’infelicità
umana
• deriva dall’insuperabile distanza tra infinità del
desiderio e finitezza della realtà
17. Il piacere
è caratterizzato da
durata ed estensione
limitate
determinano
noia, senso di vuoto,
infelicità
Il piacere
è caratterizzato da
durata ed estensione
illimitate
determinano
tendenza dell’uomo
all’infinito
v
s
vs
19. “La natura, per necessità della legge di
distruzione e di riproduzione e per
conservare lo stato attuale
dell’universo, è essenzialmente
regolarmente e perpetuamente
persecutrice e nemica mortale di tutti
gli individui di ogni genere e specie
…”
20. • Fonte della forza
istintiva che
spinge l’uomo a
cercare la felicità
NATURA
NATURA
• Legge che regola
il divenire delle
cose, la continua
trasformazione
della materia
21. Il fine della natura come legge è la vita dell’universo …
LEGGE DELL’ESISTENZA UNIVERSALE
(produzione, conservazione, distruzione dei suoi componenti)
da un lato dall’altro
stimola gli esseri animati ad
un’insaziabile ricerca del piacere
dopo averli creati, li elimina per dar
vita ad altri individui
L’infelicità dell’uomo non dipende da questa o quella situazione storica,
ma dalla contraddizione tra ciò che egli percepisce come suo fine naturale (il piacere)
e il graduale deperimento, annullamento e riciclaggio, cui la natura lo destina insieme a
tutte le altre particelle dell’universo
22.
23. Canto di un pastore
errante dell’Asia
di Renato Coccia
24. “… andiamoci incoraggiando e dando
mano e soccorso, scambievolmente,
per compiere nel miglior modo questa
fatica della vita“.
25. LA RAGIONE
causa di
infelicità nella
prima fase del
pensiero
leopardiano
DIVENTA
strumento
privilegiato per
salvaguardare
l’unico valore
che resta
all’uomo
IL CORAGGIO
di guardare in
faccia la
realtà,
di affrontarla,
rifiutando ogni
mistificazione
consolatoria
26.
27. L’individuo ha vita breve e precaria
(ad esso si contrappone l’infinita esistenza della materia)
Ne ha coscienza
LA SUA GRANDE DIGNITÀ E L’IMPEGNO PER:
●AFFERMARE LA VERITÀ
●PROPORRE L’AMORE TRA TUTTI GLI UOMINI ACCUMUNATI DALLE STESSE CONDIZIONI DI
Impegno militante contro
Oscurantismo teorie falsamente
consolatorie
Inganni illusioni e falsi miti
VITA
28.
29. Grazie all’aiuto reciproco gli uomini saranno capaci di fronteggiare queste
certezze (precarietà / annullamento) e l’angoscia che recano
32. Le vera poesia è quella degli antichi:
• basata sulle illusioni
• fatta per parlare ai sensi
• finalizzata al piacere
Il tentativo romantico di dar vita ad una
letteratura:
• verosimile e ragionevole
• fatta di idee e di programmi
• pedagogicamente orientata ad un’utilità
sociale
è destinato al fallimento
No all’imitazione degli antichi
La felice condizione dei classici è persa
L’uomo moderno non può recuperare il
loro ingenuo e spontaneo modo di poetare
perché
è lontano dalla loro concezione del mondo
33. Poesia
antica
Immaginativa:
espressione di fantasia e
immaginazione degli
uomini primitivi e dei
fanciulli
Creatrice di miti e favole:
le illusioni che celano il
vero
Poesia
moderna
Sentimentale o filosofica:
espressione del ricordo e
dell’indefinito
(introspettiva)
Prodotto della rottura
dell’equilibrio tra uomo e
natura
Manifestazione della
caduta delle illusioni e del
trionfo della razionalità
34. Compito della poesia moderna è ancora e comunque
PROVOCARE PIACERE
fine che essa consegue con l’inganno della fantasia e non dell’intelletto
(è inutile cercarvi la corrispondenza al vero e all’utile)
In che modo provoca piacere,
se esprime verità amare e dolorose?
35.
36. • Alcuni aspetti della realtà sensibile, per il loro
carattere indefinito, possiedono una forza
suggestiva che stimola l’immaginazione a
costruire una realtà parallela in cui l’uomo trova
illusorio appagamento al suo bisogno di infinito
Teoria della
visione
• la vista impedita da un ostacolo (siepe, albero,
torre, finestra, filare d’alberi, gioco della luce
lunare sull’acqua, tra gli alberi …)”perché allora
in luogo della vista, lavora l’immaginazione e il
fantastico sottentra al reale”
È piacevole,
per le idee
indefinite che
suscita …
37. • Certe parole sono poetiche per le
idee indefinite che suscitano
Teoria del
suono
• canto che si allontana a poco a
poco, lo stormire del vento tra le
fronde, il muggito degli armenti che
echeggia tra le valli …
Suoni
suggestivi
perché
indefiniti …
38. Ruolo privilegiato nella poetica dell’indefinito ha il
RICORDO
che
non riproduce gli oggetti nella loro immediatezza,
ma li filtra attraverso le emozioni vissute nel passato,
avvolgendoli di un alone di suggestioni indeterminate