1. LAVORO AUTONOMO
(D. Lgs. N. 185/2000)
Il Lavoro Autonomo è una misura prevista dal
Titolo II del Decreto 185/2000 pensata per chi
vuole mettersi in proprio creando un'impresa da
solo, in forma di ditta individuale.
InviItalia finanzia chi vuole mettersi in proprio
attraverso il Lavoro Autonomo con un massimo di
25.822,84 euro.
2. A CHI SI RIVOLGE
Per avviare un'attività in forma di Lavoro Autonomo devi essere:
maggiorenne alla data di presentazione della domanda
non occupato nei sei mesi precedenti la presentazione della domanda
residente nei territori di applicazione della normativa alla data del 1
gennaio 2000.
Anche la sede legale e operativa della società deve rientrare nei territori
agevolabili.
A CHI NON SI RIVOLGE
Si considerano occupati, e quindi non possono avvalersi di queste
agevolazioni:
i lavoratori dipendenti (a tempo determinato e indeterminato, anche part-
time)
i titolari di contratti di lavoro a progetto
i liberi professionisti
i titolari di partita IVA
gli imprenditori e gli artigiani.
LAVORO AUTONOMO
(D. Lgs. N. 185/2000)
3. COSA SI PUÒ FARE
Con i finanziamenti per il Lavoro Autonomo puoi avviare iniziative
in qualsiasi settore:
produzione di beni
fornitura di servizi
commercio
COSA NON SI PUÒ FARE
Non puoi avviare iniziative che si riferiscono a:
produzione, trasformazione e commercializzazione di prodotti
agricoli
trasporti
e, comunque, relative a settori esclusi dal CIPE o da disposizioni
comunitarie.
LAVORO AUTONOMO
(D. Lgs. N. 185/2000)
4. Quanto finanzia
Sono concedibili agevolazioni finanziarie:
per gli investimenti: un finanziamento a
tasso agevolato e un contributo a fondo
perduto che, complessivamente, coprono
il 100% degli investimenti ammissibili
per la gestione: un contributo a fondo
perduto per le spese relative al primo
anno di attività.
LAVORO AUTONOMO
(D. Lgs. N. 185/2000)
5. L’Equivalente Sovvenzione Netta, è
l’unità di misura utilizzata dall’UE per
calcolare l’entità dell’aiuto pubblico alle
imprese
l’ESN rappresenta il vantaggio finale di
cui l’impresa gode grazie all’aiuto
pubblico
Per la Prov. di Salerno ESN = 50%
LAVORO AUTONOMO
(D. Lgs. N. 185/2000)
6. Il finanziamento a tasso agevolato per gli investimenti è
pari al 50% del totale delle agevolazioni finanziarie concedibili
(investimento + gestione) e non può superare l'importo di
15.493,71 euro.
Il contributo a fondo perduto per gli investimenti è pari alla
differenza tra l'ammontare degli investimenti ritenuti ammissibili
e l'importo del finanziamento a tasso agevolato (tasso dell’1.2%
X 5 anni).
Il contributo a fondo perduto per le spese di gestione
sostenute nel primo anno di attività non può in ogni caso
superare l'ammontare di 5.164,57 euro.
Il totale dei contributi a fondo perduto (investimenti + gestione
cd. ESN) è pertanto pari al 50% delle agevolazioni
complessivamente concesse.
Al momento della stipula del contratto di agevolazione puoi avere
un anticipo pari al 40% del totale dei contributi concessi in
conto investimento; il restante 60% ti verrà erogato in un'unica
soluzione a saldo, una volta completati gli investimenti.
LAVORO AUTONOMO
(D. Lgs. N. 185/2000)
7. COSA FINANZIA
Puoi utilizzare i finanziamenti per l'investimento per:
acquisto di attrezzature, macchinari, impianti e allacciamenti
ristrutturazione di immobili - entro il limite del 10% del totale
investimento.
Puoi utilizzare i finanziamenti per la gestione per:
acquisto di materie prime e materiale di consumo inerenti il
processo produttivo
utenze e canoni di affitto per immobili
garanzie assicurative.
COSA NON FINANZIA
Non puoi utilizzare i finanziamenti per:
oneri relativi al mutuo agevolato
salari e stipendi
tasse e imposte.
LAVORO AUTONOMO
(D. Lgs. N. 185/2000)
8. Procedura
Per ottenere le agevolazioni devi presentare una
domanda (Business Plan) con le indicazioni
dell'attività che vuoi avviare e sulla tua idea
imprenditoriale.
Puoi compilare la tua domanda direttamente
online utilizzando l'apposita scheda.
La domanda va poi inviata, senza alcuna
modifica, tramite raccomandata A.R., insieme
agli allegati, alla sede di InviItalia regionale
competente per il tuo territorio
LAVORO AUTONOMO
(D. Lgs. N. 185/2000)
9. Dopo una prima fase diretta a verificare la
validità formale della tua domanda, il
tuo progetto imprenditoriale verrà
sottoposto a un rapido processo selettivo
di valutazione, per verificare l'effettiva
realizzabilità della tua idea dal punto di
vista tecnico, economico e finanziario.
In caso di approvazione verrai convocato
per la stipula del contratto e, dal
momento della firma, la tua impresa potrà
usufruire, durante il primo anno di
attività, di un servizio totalmente gratuito
di assistenza tecnica e gestionale
LAVORO AUTONOMO
(D. Lgs. N. 185/2000)
10. pensata per chi vuole creare una piccola
impresa nel settore della produzione di
beni e della fornitura di servizi, che abbia
al massimo 10 dipendenti.
InviItalia finanzia chi vuole mettersi in
proprio attraverso la Microimpresa con un
massimo di 129.114 euro
MICROIMPRESA
(D. Lgs. N. 185/2000)
11. A chi si rivolge
Per avviare un'attività in forma di Microimpresa almeno la
metà dei soci (che detenga almeno la metà delle quote di
partecipazione) della società che volete costituire devono
essere:
maggiorenni alla data di presentazione della domanda
non occupati nei sei mesi precedenti la presentazione della
domanda
residenti nei territori di applicazione della normativa alla
data del 1 gennaio 2000.
Anche la sede legale e operativa della società deve
rientrare nei territori agevolabili.
Le tipologie di società ammesse sono:
società in nome collettivo (S.n.c.)
società semplici (S.s.)
società in accomandita semplice (S.a.s.)
MICROIMPRESA
(D. Lgs. N. 185/2000)
12. A CHI NON SI RIVOLGE
I finanziamenti per la Microimpresa non si
rivolgono a società di capitali o a società che
abbiano già iniziato la loro attività (ossia che
abbiano già fatturato).
Si considerano occupati:
i lavoratori dipendenti (a tempo determinato e
indeterminato, anche part-time)
i titolari di contratti di lavoro a progetto
i liberi professionisti
i titolari di partita IVA
gli imprenditori e gli artigiani.
MICROIMPRESA
(D. Lgs. N. 185/2000)
13. COSA SI PUÒ FARE
Con i finanziamenti per la Microimpresa potete
avviare iniziative riguardanti:
produzione di beni
fornitura di servizi
COSA NON SI PUÒ FARE
Non potete avviare iniziative che si riferiscono a:
produzione, trasformazione e
commercializzazione di prodotti agricoli
commercio
trasporti
MICROIMPRESA
(D. Lgs. N. 185/2000)
14. Quanto finanzia
Il vostro progetto può essere finanziato fino a un massimo di
129.114 euro.
Le agevolazioni previste consistono in:
un contributo a fondo perduto e in un finanziamento a tasso
agevolato per gli investimenti che, complessivamente, coprono
il 100% degli investimenti ammissibili
contributo a fondo perduto sulle spese di gestione relative al
primo anno di attività.
L'importo complessivo del fondo perduto non può superare il 50%
del totale dei contributi concessi, mentre l'ammontare
complessivo delle agevolazioni finanziarie non può superare il
limite del "de minimis", pari a 100.000 euro.
Al momento della stipula del contratto di agevolazione potete
avere un anticipo pari al 20% del totale dei contributi concessi; il
restante 80% vi verrà erogato in un'unica soluzione a saldo, una
volta completati gli investimenti.
MICROIMPRESA
(D. Lgs. N. 185/2000)
15. Cosa finanzia
Potete utilizzare i finanziamenti per
l'investimento per:
acquisto di attrezzature, macchinari, impianti e
allacciamenti
ristrutturazione di immobili - entro il limite del
10% del totale degli investimenti
Potete utilizzare i finanziamenti per la gestione
per:
acquisto di materie prime e materiale di consumo
inerenti al processo produttivo
utenze e canoni di affitto per immobili
garanzie assicurative
prestazioni di servizi
MICROIMPRESA
(D. Lgs. N. 185/2000)
16. COSA NON FINANZIA
Non potete utilizzare i finanziamenti per:
oneri relativi al mutuo agevolato
salari e stipendi
tasse e imposte
MICROIMPRESA
(D. Lgs. N. 185/2000)
17. Destinatarie delle agevolazioni sono:
nuove società costituite in maggioranza sia
numerica che di capitali da giovani di età tra i 18
e i 29 anni residenti alla data del 1°
gennaio 2000 nei territori di applicazione della
legge.
oppure
nuove società costituite interamente da
giovani tra i 18 e i 35 anni residenti alla data del
1° gennaio 2000 nei territori di applicazione della
legge.
Nei medesimi territori devono avere sede legale,
amministrativa e operativa le neo-società.
IMPRESE GIOVANI
(D. Lgs. N. 185/2000)
18. I progetti d'impresa possono riguardare
(Tipologia A):
la produzione di beni in agricoltura,
industria e artigianato
la fornitura di servizi alle imprese.
COSA NON SI PUÒ FARE
Sono esclusi i servizi alle persone e alle
amministrazioni pubbliche, le attività
socio-sanitarie e le attività di commercio e
turismo.
IMPRESE GIOVANI
(D. Lgs. N. 185/2000)
19. Possono essere finanziati i progetti d'impresa che
prevedono investimenti fino a 2.582.000 euro.
Finanziamenti per l'investimento
Consistono in contributi a fondo perduto e mutui
a tasso agevolato concessi entro i limiti stabiliti
dall'Unione Europea. Modulando opportunamente
l'ammontare del contributo a fondo perduto e del
mutuo agevolato, la copertura finanziaria iniziale
può arrivare:
nel Sud all'80-90% dell'investimento
nel Centro Nord fino al 60-70% dell'investimento
Sempre nei limiti dell’ESN
IMPRESE GIOVANI
(D. Lgs. N. 185/2000)
20. Finanziamenti per la gestione
Consistono in contributi a fondo perduto
nel rispetto della soglia de minimis, pari a
100.000 euro, a copertura delle spese di
funzionamento sostenute nel primo
triennio di attività.
Per i progetti nel settore agricolo non sono
previste agevolazioni per le spese di
gestione.
Per l'insediamento di giovani agricoltori è
previsto un premio unico dell'importo
massimo di 25.000 euro.
IMPRESE GIOVANI
(D. Lgs. N. 185/2000)
21. I progetti d'impresa possono riguardare la fornitura
di servizi nei seguenti settori (Tipologia B):
fruizione dei beni culturali (ad esclusione di quelli
statali);
turismo;
manutenzione di opere civili e industriali (ad
esclusione della manutenzione straordinaria);
tutela ambientale;
innovazione tecnologica;
agricoltura, trasformazione e
commercializzazione dei prodotti agroindustriali
IMPRESE GIOVANI
(D. Lgs. N. 185/2000)
22. Possono essere finanziati progetti d'impresa che
prevedono investimenti fino a 516.000 euro.
Finanziamenti per l'investimento
Consistono in contributi a fondo perduto e mutui
a tasso agevolato concessi entro i limiti stabiliti
dall'Unione Europea. Modulando opportunamente
l'ammontare del contributo a fondo perduto e del
mutuo agevolato, la copertura finanziaria iniziale
può arrivare:
nel Sud fino all'80-90% dell'investimento
nel Centro Nord fino al 60-70% dell'investimento
Sempre nei limiti dell’ESN
IMPRESE GIOVANI
(D. Lgs. N. 185/2000)
23. Finanziamenti per la gestione
Consistono in contributi a fondo perduto
nel rispetto della soglia de minimis, pari a
100.000 euro, a copertura delle spese di
funzionamento sostenute nel primo
triennio di attività.
IMPRESE GIOVANI
(D. Lgs. N. 185/2000)
24. Le domande di finanziamento in
precedenza inviate a Sviluppo Italia,
vanno ora inoltrate alla nuova società
denominata INVITALIA.
www.invitalia.it sezione “Competitività
delle imprese – Autoimpiego”
Invitalia