1. Da La Traviata di Giuseppe Verdi al Teatro Alla Scala di Milano
Livello B2
2. L'opera è il termine italiano di uso internazionale per indicare
un genere in cui l'azione scenica è
abbinata alla musica, al balletto e al canto.
La parola "opera" è l'abbreviazione di opera in musica.
La parola "opera" è usata in quasi tutte le lingue del mondo: anche se altre nazioni
Hanno importanti tradizioni, l’opera è nata e si è sviluppata in Italia.
L’Italia possiede, infatti, il maggior numero di teatri d'opera al mondo
Ed è considerata la patria dell'opera.
Il vocabolo opera, in italiano, è un termine di origine latina che indica un lavoro in generale,
particolarmente in ambito artistico.
Tra i numerosi sinonimi melodramma.
https://www.travel365.it/classifica-teatri-piu-belli-importanti-italia.htm)
(A questo link una classifica dei più bei teatri d’Italia
3. Dalla nascita dell’opera si discusse sull’importanza
delle parole o della musica.
Essa, infatti, vede l’impiego di un libretto, scritto appositamente o
ispirato ad una già esistente opera letteraria.
I cantanti sono accompagnati da diversi strumenti
anche da una grande orchestra sinfonica.
Il teatro si serve anche di scenografie, costumi e recitazione.
Libretto della
Traviata
4. Il successo di un'opera deriva, dunque, da un insieme di fattori alla cui base, oltre
alla qualità della musica, vi è la drammaturgica del libretto e tutti gli elementi di cui
si compone lo spettacolo teatrale.
Un'importanza fondamentale rivestono anche la messinscena (scenografia,
regia, costumi), la recitazione e la qualità vocale dei cantanti.
Foto della cantante Maria Callas,
del baritono Ettore Bastianini e del direttore
Antonino Viotto alla Scala di Milano dopo
L’esecuzione del Poliuto di Donizetti.
5. L’opera si è sviluppata in un arco
temporale di oltre quattro secoli, dalla fine del XVI sec.
Dopo la metà del secolo XX la produzione di nuove opere si è ridotta
Per l'affermarsi di nuove forme di
intrattenimento come la
cinematografia, la radiografia e la televisione.
6. Le origini dell’opera si collocano tra il XVI e il XVII sec.
Tutto cominciò in casa di Giovanni Bardi (da questo
Compagnia de’ Bardi) a Firenze, tra il 1576 e il 1592. Lì si
riunivano abitualmente poeti, musicisti, letterati e uomini
di cultura che discutevano di diversi argomenti, dalla
scienza alla poesia.
Qui nacque un’idea che avrebbe rivoluzionato
il mondo musicale: l’idea del Melodramma.
Nessuno di loro sapeva quanto avrebbero influito quelle discussioni sul
futuro della musica, ma tutti erano d’accordo su un punto: eliminare la
polifonia dominante in campo musicale fino a quel momento. (Con il
termine polifonia si intende in musica uno stile che combina 2 o più voci).
La polifonia aveva un difetto:
non si capivano bene le parole del testo.
7. Già dal secolo precedente era stato
riscoperto il mondo classico, in arte e
letteratura. Pensarono di riprendere la
monodia greca. La massima espressione
letteraria della cultura ellenica era La
tragedia.
Si trattava solo di mettere in musica quello
che prima veniva recitato dagli attori.
L’idea di personaggi che cantano su un
palco, invece di parlare, risultava strana
tuttavia si cominciò a studiare la teoria
musicale greca e nacquero i primi
esperimenti di teatro musicale.
Maschera tragedia greca
8. La prima azione teatrale eseguita in
pubblico della quale sono arrivate tracce
complete fino ai nostri giorni fu
l’Euridice
composta da Jacopo Peri sul testo del
poeta fiorentino Ottavio Rinuccini.
La storia venne rappresentata
il 6 ottobre 1600 a Firenze.
Ritratto di Jacopo Peri
9. Come si può notare, al centro dei primi tentativi
di musicare i drammi dall'inizio alla fine vi sono
storie mitologiche o pastorali.
L'antico mito di Orfeo e di Euridice venne
ripreso presto da diversi compositori. Tra questi
Claudio Monteverdi che nel 1607 musicò su
libretto di Alessandro Striggio, per il duca di
Mantova (spettatore entusiasta a Firenze
dell'Euridice di Peri) Orfeo, favola per musica in
un prologo e cinque atti. Questo è considerato
il vero primo melodramma.
10. L'opera ebbe enorme diffusione in età
barocca (1600) soprattutto a Roma e
Venezia.
Fu inizialmente uno spettacolo riservato
alle corti, a intellettuali e aristocratici.
Diventa poi forma di intrattenimento a
partire dall'apertura dei primi teatri.
Il Teatro San Cassiano a Venezia,
costruito nel 1637, il primo teatro moderno
per struttura, per organizzazione, per
gestione. Nel 1639 venne costruito il Teatro
Santi Giovanni e Paolo di Venezia.
Teatro San Cassiano Venezia
11. Tra i soggetti preferiti ci furono, nel corso
del XVII secolo, i poemi di Omero e Virgilio
e le vicende cavalleresche, in particolare
quelle narrate da Ludovico Ariosto e
Torquato Tasso, importanti scrittori italiani.
La musica era caratterizzata dal basso
continuo, strumenti a fiato e ad arco.
12. Nel XVIII sec. l'opera italiana venne
riformata dal poeta Pietro Metastasio
che escluse ogni elemento comico
dal teatro musicale serio.
Da questo la nascita dell'opera
comica.
Pietro Metastasio
Nella seconda metà del XVIII il teatro
venne riformato da Gluck e Mozart
entrambi influenzati dalla tradizione
italiana. Il teatro venne semplificato con più
attenzione alle scene e alla musica.
13. Nei primi anni del 1800 un importante compositore italiano
fu Giochino Rossini con la sua opera buffa.
Importante nel 1800 Giuseppe Verdi, autore
di alcune delle opere più famose ed eseguite di sempre
come Rigoletto, La Traviata, Aida,
Otello legate anche a temi italiani, ma note in tutto il
mondo.
14. Nel 1900 Giacomo Puccini.
Tra le sue può importanti opere note nel mondo La Bohème(1896),
Tosca (1900), Madame Butterfly (1904) e Turandot.
15. Le grandi opere italiane vengono eseguite
in tutto il mondo, talvolta adottate al nuovo
contesto di rappresentazione, altre volte fedeli
all’idea dell’autore.
Rappresentazione di Turandot di Puccini in Cina