La documentazione illustra in dettaglio la solution "Unità Operativa di Radioterapia ad acceleratori lineari" sviluppata dall'Azienda Ospedaliera Universitaria Consorziale Policlinico di Bari, nuova Unità operativa di Radioterapia di Asclepios II.
U.o. radioterapia asclepios 2 policlinico di bari_innova s@lute 2017
1. «Riqualificazione dei
sistemi e delle dotazioni
tecnologiche dell’U.O. di
Radioterapia»
Azienda Ospedaliera
Universitaria
Consorziale Policlinico
di Bari
AMBITO 12.4
«Innovazione nel campo
clinico - sanitario»
con il supporto incondizionato di
2. Il gruppo di lavoro 1/2
con il supporto incondizionato di
Dott. Michele
Piombino
Referente di
progetto
► Qualifica: Direttore U.O.S.D. Radioterapia presso AOPB
► Esperienze: Professore dell’Università detgli Studi di Bari, respondabile della SS Radioterapia, membro associazione
italiana Radioterapia Oncologica, partecipazione a meeting mondiali di Radioterapia: ASTRO, ESTRO, AARC
► Competenze: Radioterapia Oncologica
Dott.ssa
Anna Maria
Leo
► Qualifica: Dirigente Medico Radioterapista Oncologo presso U.O. Radioterapia degli Ospedali Riuniti di Foggia e U.O.
Oncologia del Città di Lecce Hospital
► Competenze: Contouring radioterapico evoluto e valutazione e validazione di piani radioterapici
Dott.ssa
Angela
Sardaro
► Qualifica: Dirigente Medico Radioterapista Oncologo presso U.O. Radioterapia dell’IRCSS Rionero in Vulture
► Competenze: Radioterapia Oncologica Pediatrica e relative moderne implicazioni
Dott. Domenico
Sabatino
► Qualifica: Dirigente Fisico, Fisico Sanitario Specialista presso la Radioterapia dell’Università Cattolica di Campobasso e la
ASL BT
► Competenze: Pianificazione di trattamenti radioterapici avanzati, soprattutto VMAT e Stereotassi encefalica e corporea.
Diosimetria e commissioning preliminare degli accelleratori
Dott. Antonio
Santorsola
► Qualifica: Dirigente Fisico, Fisico Sanitario Specialista presso la Radioterapia degli Ospedali Riuniti di Foggia, Analista
programmatore Java e gestione database Oracle
► Competenze: Esperto di Reti informatiche di Radioterapia e di problematiche connesse; pianificazione radioterapica e
diosimetria periodica degli acceleratori
Dott. Marco
Favetta
► Qualifica: Dirigente Fisico, Fisico Sanitario Specialista presso la Radioterapia dell’Ospedale di Lodi
► Competenze: Tecniche Montecarlo per applicazioni mediche, biosensori per redioprotezione e valutazioni diosimetriche
durante i trattamenti IMRT e VMAT
Gruppo di lavoro Qualifiche, esperienze e competenze
3. Il gruppo di lavoro 2/2
con il supporto incondizionato di
Angelo
Albanese
► Qualifica: Tecnico di Radioterapia presso ospedale di Taranto
► Competenze: TC e centraggio e trattamenti radioterapici con acceleratori
Saverio
Casamassima
► Qualifica: Tecnico di Radioterapia presso Centro Radiologico Matera
► Competenze: TC e Risonanza Magnetica
Guiseppe
Ciancia
► Qualifica: Tecnico di Radioterapia presso Medicina Nucleare ASM Matera
► Competenze: Pet-TC
Vincenzo
Dell’Erba
► Qualifica: Tecnico di Radioterapia presso ASL BAT Andria Barletta
► Competenze: TC
Maria
Mallardi
► Qualifica: Tecnico di Radioterapia presso strutture radiologiche private
► Competenze: Radiologia tradizionale
Mirko
Micali
► Qualifica: Tecnico di Radioterapia presso strutture radiologiche private
► Competenze: TC e Risonanza Magnetica
Gianpiero
Venezia
► Qualifica: Tecnico di Radioterapia presso ASL Taranto
► Competenze: Pet-TC e Radiologia tradizionale
Gruppo di lavoro Qualifiche, esperienze e competenze
Eleonora
Zarbo
► Qualifica: Tecnico di Radioterapia presso ASL Foggia
► Competenze: TC
4. Un reparto che guarda al futuro e che ha permesso al Policlinico di Bari di inaugurare una
struttura moderna, dotata di tecniche informatizzate, tridimensionali e digitalizzate per
puntare a risultati brillanti preservando la salute del paziente durante la cura dei tumori
Presentazione del modello 1/2
Overview
con il supporto incondizionato di
Trattamento tumori cervico-facciali,
cerebrali, polmonari, mammari, gastroenterici,
ginecologici, urologici, cutanei ed ematologici,
oltre ai tumori rari, in collaborazione con
oncologi e chirurghi;
erogazione di trattamenti in sedute e
frazionamento convenzionale, in
ipofrazionamento (numero di sedute inferiore
ma stessa efficacia terapeutica), in modalità
stereotassica e in singola seduta
Le attività implementate
miglioramento generale della qualità del
servizio;
abbattimento delle liste d’attesa e mobilità
passiva dei pazienti oncologici pugliesi e
meridionali verso le strutture del nord Italia;
possibilità di completare la centratura e la
simulazione radioterapica del trattamento in
un’unica seduta.
miglioramento in termini di precisione di
irraggiamento nella sede tumorale e riduzione
del rischio di irraggiamento indesiderato dei
tessuti vicini
beneficio per il paziente in termini di disagi,
costi e qualità della vita.
Il valore aggiunto
5. Presentazione del modello 2/2
con il supporto incondizionato di
L’intervento di riqualificazione dei sistemi e delle dotazioni tecnologiche
dell'U.O. di Radioterapia si pone come un modello replicabile sebbene
soggetto a vincoli primariamente connessi all’entità dell’investimento:
occorre infatti che vi sia un bacino di utenza sufficientemente cospicuo.
Attualmente l’U.O. si configura come un polo esclusivo a livello
nazionale in termini di dotazioni tecnologiche top di gamma e
rappresenta un riferimento per l’Italia centro-meridionale. Replicare il
modello sul territorio nazionale richiederebbe dunque un
posizionamento geografico strategico.
REPLICABILITÀ
DEL
MODELLO
6. Compliance normativa
La riqualificazione e l’investimento nell’aggiornamento degli impianti tecnologici sono coerenti con la nuova
definizione degli interventi concernenti la realizzazione del ‘’Piano Straordinario di Interventi per la
riqualificazione dell’assistenza sanitaria nelle città di Bari e Taranto’’ ai sensi dell’art.71 della Legge n.448/98
modifcata con DGR n.644 del 10 maggio 2016.
La tecnologia utilizzata
• 14 stazioni computerizzate organizzate mediante la più avanzata rete di gestione di radioterapia
disponibile (Mosaiq);
• due acceleratori lineari ‘gemelli’, top di gamma, in grado di gestire tutte le più moderne, sofisticate ed
avanzate modalità di trattamento; entrambi dotati di sistema Cone Beam CT;
• tecniche speciali come il VMAT (Volumetric Modulated Arc Therapy), sofisticata tecnica
radioterapica molto precisa ed accurata efficace sul tumore e non invasiva sui tessuti sani;
• top della tecnologia con ‘Big Bore’, la nuova TAC dotata di un anello centrale di grande diametro che
consente di sistemare i pazienti in qualunque posizione su appositi sistemi di immobilizzazione e di
controllare il movimento legato al respiro sincronizzando il trattamento radiante ad esso: in un’unica
seduta è possibile completare il trattamento in precedenza effettuato in tempi e luoghi diversi.
Per ulteriori approfondimenti
con il supporto incondizionato di