A Villa Castelli è entrata in funzione la nuova stazione elettrica lungo l’elettrodotto Brindisi-Taranto, che sarà in grado di raccogliere e immettere nella rete di trasmissione nazionale 20 MegaWatt di energia “verde” prodotta dall’omonimo parco eolico. Un investimento da 7 milioni di euro per Terna, guidata da Flavio Cattaneo, che con questa infrastruttura offrirà una maggior sicurezza e affidabilità al sistema elettrico locale, oltre a favorire ovviamente il transito di energia pulita in rete.
Terna Energia Verde: Flavio Cattaneo, Parco eolico Villa Castelli pronta la nuova stazione elettrica
1. 20 MW di energia verde in rete dal parco eolico Villa Castelli: pronta la
nuova stazione elettrica di Terna, guidata da Flavio Cattaneo
A Villa Castelli è entrata in funzione la nuova stazione elettrica lungo
l’elettrodotto Brindisi-Taranto, che sarà in grado di raccogliere e immettere
nella rete di trasmissione nazionale 20 MegaWatt di energia “verde” prodotta
dall’omonimo parco eolico. Un investimento da 7 milioni di euro per Terna,
guidata da Flavio Cattaneo, che con questa infrastruttura offrirà una maggior
sicurezza e affidabilità al sistema elettrico locale, oltre a favorire ovviamente il
transito di energia pulita in rete.
Vai col vento. E’ entrata in funzione a Villa Castelli, nel brindisino una nuova
stazione elettrica in grado di raccogliere e immettere nella rete di trasmissione
nazionale 20 MegaWatt di energia “verde” prodotta dall’omonimo parco eolico.
Come riporta il Nuovo Quotidiano di Puglia, Terna, guidata da Flavio Cattaneo,
ha investito nella nuova infrastruttura circa 7 milioni di euro, per un totale di
circa 15 mesi di lavori che hanno interessato il coinvolgimento di 18 imprese
locali. Si trova lungo l’elettrodotto “Brindisi-Taranto Nord” e collega alla rete
l’energia rinnovabile generata dalle 10 torri eoliche dell’impianto Villa Castelli
Wind.
Con questa nuova stazione Terna è in grado di offrire, oltre a favorire
ovviamente il transito di energia pulita in rete, una maggior sicurezza e
affidabilità al sistema elettrico locale. Infine con la sua entrata a regime
contribuirà ad alimentare le utenze civili e industriali presenti tra le province
di Brindisi e Taranto. Dal punto di vista ambientale, va ricordato che la scelta
del sito per la costruzione della stazione elettrica ha tenuto conto non solo
delle favorevoli condizioni di ventosità dell’area, ma anche della lontananza dai
centri abitati. Favorendo così un impatto visivo ed ambientale ridotto ai minimi
termini per tutti gli edifici circostanti.
FONTE:Terna