Programma "TB e AIDS: due storie parallele", 21-22 Marzo 2014 Milano
PPT Messa "Un tributo pagato dall'arte"
1. A. MESSA – Un tributo pagato dall’arte – Milano 22 Marzo 201 4
Antonio MESSA
Cattedra di economia aziendale,
Lugano - CH
Un tributo
pagato
dall’arte
2. A. MESSA – Un tributo pagato dall’arte – Milano 22 Marzo 201 4
alto gradimento
(Arbore & Boncompagni)
e hit parade
(Lelio Luttazzi)
ma anche
“due libri”
leggevo Gozzano per
espandere il cuore
ed Asimov
per il mio sogno
di mondi lontani
“estate 1976, sul mio
comodino di allora una
vecchia radio a valvole
per ascoltare
3. A. MESSA – Un tributo pagato dall’arte – Milano 22 Marzo 201 4
“Lei porta Italiano, di cosa vuole parlare?”
“veramente io avrei
preparato una tesina su
Guido Gozzano
e i poeti “crepuscolari”
4. A. MESSA – Un tributo pagato dall’arte – Milano 22 Marzo 201 4
Mi picchiano in vario lor metro spiando non so quali segni,
m’auscultano con li ordegni il petto davanti e di dietro.
E sentono chi sa quali tarli i vecchi saputi. . . A che scopo?
Sorriderei quasi, se dopo non bisognasse pagarli (Alle soglie)
. . . Dove andrò? Non so… Viaggio,
viaggio per fuggire altro viaggio.
Oltre Marocco, ad isolette strane,
ricche in essenze, in datteri, in banane,
perdute nell’Atlantico selvaggio.
(La signorina Felicita ovvero la Felicità)
Io penso talvolta che vita, che vita sarebbe la mia,
se già la Signora vestita di nulla non fosse per via. (L’ipotesi)
bene… Messa, se le cito:
e ancora…
e infine…
5. A. MESSA – Un tributo pagato dall’arte – Milano 22 Marzo 201 4
Avevo incontrato il
“mal sottile”, una
malattia per la quale
l’unico contatto mai
avuto era stato il
test tubercolinico
e la schermografia
al dispensario di
Monza.
Poi seppi di altri:
Corazzini, Eluard, Jarry, Bronte, Barrett Browning,
Bukowsky, Camus, Chekov, Goethe, Heinlein, Kafka,
Keats, Maupassant, Moravia, Orwell, Rostandt,
Schiller, Scott, Stevenson, Thomas, Voltaire…
solo per citare una minima parte di un lungo elenco
6. A. MESSA – Un tributo pagato dall’arte – Milano 22 Marzo 201 4
Fino a 1 /3 della popolazione viene colpito.
In quasi ogni famiglia è un lutto.
Una corrente romantica attraversa l’Europa.
L’arte parla di emozioni, di sentimenti,
di passioni, di mistero, di sensibilità.
Coi suoi diversi nomi: tisi, mal sottile, consunzione, peste bianca,
la tubercolosi attraversa l’ Europa “fin de siècle”.
E’ ritenuta malattia ereditaria, familiare, costituzionale, favorita
da uno stile di vita irregolare, bohemienne, moralmente non retto.
(G. Cesare, La tubercolosi nell’arte, 1939)
La TB è una malattia dei sensi.
Bene tenerle lontane le giovinette.
Acuisce la sensualità, la provoca;
conferisce a chi la soffre
straordinari poteri di seduzione.
7. A. MESSA – Un tributo pagato dall’arte – Milano 22 Marzo 201 4
Il poeta inglese
Lord Byron
arrivò a scrivere:
"Mi piacerebbe morire
di consunzione
perché tutte le donne
direbbero:
guarda il povero
Byron, come appare
interessante
mentre muore!".
La TB venne quindi romanticizzata nel 19/20° secolo.
Molte persone credevano che la tubercolosi causasse
sensazioni di euforia definite come
"Spes phtisica", o "speranza del consunto"..
8. A. MESSA – Un tributo pagato dall’arte – Milano 22 Marzo 201 4
Si pensava che
gli artisti
vittime di TB
avessero scoppi
di creatività
mentre la tisi
progrediva.
La TB diventò una malattia del Romanticismo
e fu protagonista nell’opera lirica:
erano tisiche,
Mimì della Bohème di Puccini,
Violetta della Traviata di Verdi.
Agli inizi del ventesimo secolo,
alcuni credevano che la
tubercolosi fosse causata
dalla masturbazione
9. A. MESSA – Un tributo pagato dall’arte – Milano 22 Marzo 201 4
a sancire il definitivo
successo letterario
a dimensione europea
del ‘mal sottile’.
Alexandre Dumas
figlio (1824-1895)
nel contesto della vita
mondana parigina d’alto
bordo, propria degli anni
che precedono il ‘48
rivoluzionario, colloca la
vita, gli amori e la
morte per tisi di
Maria Duplessis,
tormentosamente amata
dallo stesso Autore.
è un romanzo francese,
“La signora delle camelie”, pubblicato nel 1848
(Luciano Luciani, La Tisi, una malattia letteraria)
10. A. MESSA – Un tributo pagato dall’arte – Milano 22 Marzo 201 4
La passione per le storie d'amore e morte ha portato alla celebrità
personaggi di poesie, romanzi e opere, morti di tisi,
“Silvia" di Giacomo Leopardi
La ‘tenerella’, come è noto, è Silvia, nome letterario di derivazione
tassiana di Teresa Fattorini, figlia del cocchiere di casa Leopardi, uccisa
in giovanissima età da quel ‘chiuso morbo’ che possiamo senz’altro
identificare con la tubercolosi. (Luciano Luciani).
11. A. MESSA – Un tributo pagato dall’arte – Milano 22 Marzo 201 4
La malattia seguì il suo prevedibile, tragico,
corso; una sera di febbraio nel 1 820, tossì,
sputò sangue e dichiarò tranquillamente: ‘
è sangue arterioso…il mio avviso di morte’.
I bacilli a tubercolo nei suoi polmoni avevano
indebolito il rivestimento di un’arteria; quella
stessa notte ebbe un’emorragia grave.
Keats aveva studiato medicina dunque sapeva
molto bene di che si trattava; purtroppo
le cure che si praticavano in quel periodo non
fecero che acuire le sue sofferenze.
Morì a 26 anni
La breve vita di Keats (inizio rivoluzione industriale) segnò il primo picco
nell’incidenza della tubercolosi polmonare, anche nota come
tisi ("ϕϑίσις“, parola greca per ‘devastazione’), consunzione,
o ‘morte bianca’ (in parte per via della grave anemia che l’accompagnava).
Fino alla metà del 1 800
non se ne capì
la natura contagiosa.
12. A. MESSA – Un tributo pagato dall’arte – Milano 22 Marzo 201 4
La TB diventa la malattia
del genio, ispira creatività
e acuisce la sensualità.
“La malattia ti dà la libertà.
Ti rende…ecco, ora mi
sovvien la parola
che non ho mai usata!
Ti rende geniale. ”
Fu in uno dei sanatori più
quotati del suo tempo, il
Berghof, sulle alture
svizzere di Davos, che
Thomas Mann
ambientò il suo capolavoro
nel 1 924.
13. A. MESSA – Un tributo pagato dall’arte – Milano 22 Marzo 201 4
e la musica… quella classica, ascoltata di notte fonda,
con quella radio a valvole, di nascosto dai miei genitori
Boccherini, Catalani, Paganini, Pergolesi, Purcell,
Stravinsky, von Webern… tutti ammalati di TB
14. A. MESSA – Un tributo pagato dall’arte – Milano 22 Marzo 201 4
e… Chopin, già a ventiquattro anni la malattia dava i primi segni della
sua comparsa: "Chopin assomiglia alla sua musica" si dirà. E' delicato di
corpo e di spirito profondamente triste.– (F. List - Vita di Chopin)
Ad un certo punto della vita, la tisi e
l'asma, unite al pressante mal di
testa, le bronchiti e tutta la
processione dei mali abituali, si
aggravarono così penosamente da
condurlo, ad un tratto sul precipizio
delle allucinazioni uditive:
gli sembrava di sentire l'eco delle
campane della chiesa "che suonano a
morte per il suo funerale".
Fu in queste condizioni che compose la
stupenda Sonata n°2 op. 35 in Si Be
Molle minore di cui fa parte la nota
Marcia Funebre.
Fonti dell’epoca riportano episodi
di emottisi durante i concerti.
15. A. MESSA – Un tributo pagato dall’arte – Milano 22 Marzo 201 4
“Chopin tossisce con grazia infinita" scriveva
la scrittrice francese George Sand, sua compagna.
Contro il consiglio dei medici,
Chopin non rinunciò mai ai
concerti… come avrebbe potuto,
vista la sua situazione economica?
La musica fu la prima a risentirne.
Il celebre tocco dell'artista al
pianoforte si faceva via via più
debole, tanto che lo si riusciva
a sentire a malapena.
E inoltre, ogni volta che si alzava,
alla fine del concerto, era pallido e
così stanco che gli ci voleva un bel
po' per riprendersi e per capire ciò
che stava accadendo attorno a lui
Tisi o non tisi.
Morì a 39 anni.
16. A. MESSA – Un tributo pagato dall’arte – Milano 22 Marzo 201 4
e la pittura, con i suoi ammalati celebri
Bartholdi, Delacroix,
Gauguin…
17. A. MESSA – Un tributo pagato dall’arte – Milano 22 Marzo 201 4
All'età di sedici anni
Amedeo Modigliani
fu colpito da TB.
Pur reagendo bene alla malattia, le
sue energie intermittenti non gli
consentirono di assecondare la sua
vera e grande passione per la
scultura; l'intaglio diretto della
pietra, infatti, esigeva uno sforzo
fisico di cui non fu mai capace
in modo adeguato e sistematico.
Per questo dovette dedicarsi quasi
esclusivamente alla pittura e di lui
ci restano appena venti sculture in
pietra di cui solo due terminate.
Devastato nel fisico dal delirium
tremens, dalla scarsa alimentazione e,
infine, da una meningite tubercolare,
morì a soli trentasei anni,
il 20 gennaio 1920
18. A. MESSA – Un tributo pagato dall’arte – Milano 22 Marzo 201 4
La TB, prima della
Rivoluzione Industriale
è stata talvolta associata
al vampirismo.
Quando un membro di una
famiglia ne moriva, gli altri
iniziavano ad ammalarsi
lentamente; la gente
credeva che questo fosse
causato dalla vittima
originale, che non faceva
altro che succhiare lil
sangue e la vita dagli altri
famigliari.
Inoltre, gli ammalati che
avevano la TB mostravano
sintomi simili a quelli che le
persone normali reputavano
essere tratti
tipicamente vampirici.
Le persone che soffrono di tubercolosi
hanno spesso occhi arrossati e gonfi
(che a sua volta causa sensibilità alla luce
intensa), un colorito pallido e tossiscono
sangue, suggerendo che l'unico metodo
per ripristinare questa perdita di
sangue era succhiarlo da altri.
19. A. MESSA – Un tributo pagato dall’arte – Milano 22 Marzo 201 4
Un'altra credenza popolare attribuiva la TB all'essere costretti,di
notte, alle feste delle fate, così che la vittima veniva stremata e
consumata (consunzione) dalla mancanza di sonno e di riposo.
Questa credenza era molto diffusa quando si trovava nella
tradizione popolare un forte collegamento tra le fate e i morti.
20. A. MESSA – Un tributo pagato dall’arte – Milano 22 Marzo 201 4
Allo stesso modo, ma
forse meno
comunemente, la TB
era attribuita
all'essere cavalcati di
notte dalle streghe.
Mutate in cavalcature dalle
megere per portarle ai loro
sabba e raduni, le vittime
subivano la mancanza di sonno e
giacevano consunte, stremate ed
esangui per la estenuante fatica.
21. A. MESSA – Un tributo pagato dall’arte – Milano 22 Marzo 201 4
edificante,
raffinata…
segno di
eleganza,
delicatezza,
sensibilità.
La TB
è malattia
S. Sontag: Malattia come metafora, 1979
La TB è malattia del tempo, della giovinezza. La TB consuma, è malattia dell’anima,
purificata dalla pesantezza del corpo, rende belli. Porta via la vita improvvisamente,
sputando sangue. E’ Tenuità dell’essere,soavità dei lineamenti. Peste bianca.
…dimagrimento, sguardo bruciante, guance pallide o arrossate dalla febbre…. .
In quello stato lo spirito è già come separato dall’organismo.
Il corpo nella sua trasparente morbidezza non ha più significato di per sé,
è in tutto e per tutto espressione soltanto dell’anima…
(Karl Rosenkranz, 1853)
22. A. MESSA – Un tributo pagato dall’arte – Milano 22 Marzo 201 4
Che emozione… la Tubercolosi!
Sembra così bella, così grande e ispiratrice!
Così romantica e bohemienne da affascinare, stregare…
Di TB si moriva.
Si muore anche
adesso nel mondo
ogni minuto.
Questa è la
verita.
Cosa c’era e
cosa c’è di
romantico in
qualcuno che
muore di TB?
23. A. MESSA – Un tributo pagato dall’arte – Milano 22 Marzo 201 4
Poi negli anni intorno al 1980 arrivò l’ AIDS
24. A. MESSA – Un tributo pagato dall’arte – Milano 22 Marzo 201 4
Ofra Haza (Cantante), Bruce Chatwin
(scrittore), Michael Focault (filosofo),
Anthony Perkins (Attore), Freddie
Mercury (Cantante), Leroy Johnson
(Ballerino), Arthur Ashe (Tennista),
Makgatho Mandela (Avvocato),
Rock Hudson (Attore),
Reinaldo Arenas (Regista morto
suicida dopo aver ritirato il test),
Robert Mapplethorpe (Fotografo),
Rudolf Nureyev (Ballerino Classico),
Isaac Asimov (scrittore),
Gia Marie Carangi (fotomodella).
Negli anni 90
non esistevano terapie,
molti morirono
25. A. MESSA – Un tributo pagato dall’arte – Milano 22 Marzo 201 4
«Diamo pubblicità all'infezione - disse ai cronisti - .
E' l'unico modo che abbiamo per farla apparire come una
normale malattia. Soltanto così la gente smetterà di
considerarla una cosa straordinaria, di vedere chi ne è colpito
come qualcuno che è destinato all'inferno e non al paradiso».
“Mio figlio è
morto di Aids”
Nelson Mandela aveva
86 anni quando ha
convocato una
conferenza stampa
nella sua casa di
Johannesburg per
annunciare che il suo
unico erede maschio,
Makgatho Mandela, ad appena 54 anni, è stato
ucciso dal virus HIV nel 2005.
26. A. MESSA – Un tributo pagato dall’arte – Milano 22 Marzo 201 4
Con le ali ai piedi
Rudolf Hametovic Nureyev
(Рудольф Хаметович Нурeев),
indimenticabile ballerino, è il
personaggio che ha rivoluzionato il ruolo
maschile nella danza.
Quando l'AIDS fece la sua comparsa in
Francia e nel mondo intorno al 1 982, Nureyev
vi prestò poca attenzione, come del resto
fecero tantissimi omosessuali.
Nureyev contrasse l'HIV probabilmente
proprio intorno a quegli anni.
Per un po' di tempo egli semplicemente negò
che ci fosse qualcosa di strano riguardo alla
sua salute e quando nel 1 990 si ammalò senza
ombra di dubbio, finse di avere diverse altre
malattie, rifiutando qualsiasi trattamento
fosse disponibile ai tempi
Nato il 1 7 marzo 1 938
muore il 6 Gennaio del 1 993
27. A. MESSA – Un tributo pagato dall’arte – Milano 22 Marzo 201 4
Robert Mapplethorpe
artista americano, famoso per aver
forzato i confini della fotografia, sia
nella scelta dei soggetti (spesso immagini
controverse e sessualmente esplicite) che
nella particolare tecnica; divenne famoso
negli anni 70 e 80, per le sue fotografie
di uomini omosessuali nudi, ma nella sua
vita artistica ha anche fotografato
soggetti più tradizionali come i fiori.
Suoi sono inoltre i ritratti dei più
influenti artisti del periodo in cui visse,
scrittori e musicisti che frequentavano
l’ambiente artistico newyorkese, tra cui
A. Warhol, T. Capote, A. Lear
e Patti Smith.
Nacque nel 1946 e morì nel 1989
Oggi le fotografie di Mapplethorpe
si trovano nei maggiori musei del mondo.
Così sereno, come un bambino vecchissimo. Aprì gli occhi e mi sorrise.
“Sei già tornata?” Poi si riaddormentò. L’ultima immagine di lui fu come la
prima. Un giovane che dormiva ammantato di luce, che riapriva gli occhi col
sorriso di chi aveva riconosciuto colei che mai gli era stata sconosciuta”.
“Ci salutammo e lasciai la stanza.
Qualcosa mi spinse a tornare indietro.
Era scivolato in un sonno leggero.
Restai a guardarlo.
28. A. MESSA – Un tributo pagato dall’arte – Milano 22 Marzo 201 4
Freddie Mercury, (Farrokh Bulsara)
Malato di AIDS, è deceduto il giorno dopo la
pubblica confessione del suo grave stato di salute.
Mercury morì il 24 novembre 1991
all'età di 45 anni;
la causa ufficiale del decesso
fu una broncopolmonite aggravata da
complicazioni dovute all'AIDS
The show must go on
« . . . I wish to confirm that I have
been tested HIV positive and have
AIDS. I felt it correct to keep this
information private to date to protect
the privacy of those around me.
However, the time has come now for my friends
and fans around the world to know the truth and
I hope that everyone will join with me, my doctors,
and all those worldwide in the fight against this terrible disease. . . »
29. A. MESSA – Un tributo pagato dall’arte – Milano 22 Marzo 201 4
TB
&
AIDS
insieme
nel loro
pericoloso
abbraccio
hanno
ucciso
e
continuano
a farlo
La TB ha avuto più tempo
e l’uomo meno armi
Adesso
ci sono
terapie
efficaci
ma la
guardia
deve
rimanere
alta.
la
medicina
da
impotente
qual’era
oggi è
diventata
protagonista
30. A. MESSA – Un tributo pagato dall’arte – Milano 22 Marzo 201 4
…e i due libri
su quel
comodino?
31. A. MESSA – Un tributo pagato dall’arte – Milano 22 Marzo 201 4
Guido Gozzano,
“ricusando sempre il clamore della
disperazione, il dramma luttuoso
dello sconforto, s’incamminò
invece verso la morte con le mani
in tasca, sorridendo di quel vago
sorriso leggero, con la stessa
naturalezza con cui andò incontro
al suo successo eccezionale”
(F. Comolli)
“la cosa vera
chiamata
Morte”
Aveva 33 anni
il 9 agosto 1916,
dopo quasi 10 anni d’attesa
e di rimandi era arrivata
32. A. MESSA – Un tributo pagato dall’arte – Milano 22 Marzo 201 4
Nel 1 995 esce la sua ultima
autobiografia postuma:
I. Asimov: A Memoir
La sua vita si conclude il
6 aprile 1 992 aveva 72 anni:
era stato infettato dal virus
HIV durante una trasfusione
di sangue nel 1 983.
Che l'AIDS fosse stata la
causa della sua morte è stato
rivelato dieci anni dopo nella
biografia scritta dalla moglie
Janet, It's Been a Good Life.
In suo onore è stato dato il
suo nome all‘
asteroide 5020 Asimovмов
33. A. MESSA – Un tributo pagato dall’arte – Milano 22 Marzo 201 4
TB blues
My good gal's trying to make a fool out of me
Lord my gal's trying to make a fool out of me
Trying to make me believe I ain't got that old TB
I've got the TB blues
When it rained down sorrow it rained all over me
When it rained down sorrow it rained all over me
Cause my body rattles like a train on that old SP
I've got the TB blues
I've got that old TB I can't eat a bite
Got that old TB I can't eat a bite
Got me worried so I can't even sleep at night
I've got the TB blues
I've been fightin' like a lion looks like I'm going to lose
I've been fightin' like a lion looks like I'm going to lose
Cause there ain't nobody ever whipped the TB blues
I've got the TB blues
Gee but that graveyard is a lonesome place
Lord but that graveyard is a lonesome place
They put you on your back throw that mud down in your face
I've got the TB blues
JIMMIE RODGERS - 1932
Streets of Philadelphia
I was bruised and battered and I couldnt tell
What I felt
I was unrecognizable to myself
I saw my reflection in a window I didn't know
My own face
Oh brother are you gonna leave me
Wastinґaway
On the streets of philadelphia
I walked the avenue ‘til my legs felt like stone
I heard the voices of friends vanished and gone
At night I could hear the blood in my veins
Black and whispering as the rain
On the streets of philadelphia
Ain’t no angel gonna greet me
It’s just you and I my friend
My clothes don't fit me no more
I walked a thousand miles
Just to slip the skin
The night has fallen, I’m lyin’ awake
I can feel myself fading away
So receive me brother with your faithless kiss
Or will we leave each other alone like this
On the streets of philadelphia
BRUCE SPRINGSTEEN - 1993Grazie
34. A. MESSA – Un tributo pagato dall’arte – Milano 22 Marzo 201 4
R. Araldi
Dai celebri asmatici del passato al futuro del respiro
Antea edizioni
G. Cesare
La tubercolosi nell’arte.
Edizioni Accademiche. Udine
E. Frizzera
Tb e arte
myco09.pbworks.com/f/Frizzera09
M. Grmek, D. Gourevitch
Le malattie nell’arte antica.
Saggi Giunti
L. Luciani
La tubercolosi, una malattia letteraria
recensione.it/2010/04
S. Sontag
Malattia come metafora
Einaudi Torino