2. Stailfab Creative Consulting Group:
dove ognuno dà il meglio per ottenere il massimo
In Stailfab puntiamo tutto sul talento della nostra équipe di pro-
fessionisti. Esperienze corpose diverse tra loro, che unite insie-
me consentono un approccio completo al mondo della comu-
nicazione.
[CHI] SIAMO
Diamo nuove prospettive ai tuoi obiettivi di successo
In Stailfab, la forza della comunicazione è nel pensiero che la
precede. La ricerca è la costante del nostro lavoro: ci occupiamo
di ideare strategie di impatto, con l’obiettivo di persuadere e
coinvolgere, raccontare ed emozionare, dando risalto alle
potenzialità dei nostri clienti.
[COSA] FACCIAMO
Brand Communication / Brand Strategy / Brand Reputation /
Content Strategy / Brand Development / Digital Communication
/ Web Marketing / Social Media Marketing / Web Design /
E-Commerce / Mobile App / Offline Communication / Press
Office / Media Planning / Public Relations / Event Management
/ Exhibitions / Graphic Design / 3D Product Design / Packaging
Design / Advertising / Strategy Design / Copy Strategy / Set
Design / Video Production / Photoshooting / Post Production
[I NOSTRI] SERVIZI
BMW / WWF / FAO / ENAV / Millemiglia / Sealife / Assa
Abloy / Unicredit / Nuovarredo / Parco Nazionale del Circeo /
Trust Italia / Excemed / Altamedica / Sabi / Tintori / Eurosky
/ Cipriani Energy / Happy Family Onlus / La Settima Luna Hotel
/ La Settima Luna Roma / uFirst
[I NOSTRI] CLIENTI
3. [IL BRIEF]
Sei un account oppure un responsabile e ti occupi di curare il
marketing per la tua azienda?
Sei pronto a centrare gli obiettivi concordati con la direzione e per
la prima volta hai deciso di avvalerti del supporto di un’agenzia di
comunicazione?
Sai che i tempi sono stretti e non sai come trasferire il background
dell’azienda all’agenzia di comunicazione?
Scegli di battere il tempo e raccogli le informazioni che l’agenzia si
aspetta di trovare tutte in un unico brief.
4. [DI COSA] SI TRATTA?
Dall’inglese brief, cioè «breve», sta ad indicare una nota o documento
relativo alle informazioni, al background e agli obiettivi di una realtà
aziendale.
Vale la pena sottolineare come questo debba essere:
• Semplificato, affinché tutti possano comprenderlo facilmente;
• Concentrato, così da riassumere tutte le informazioni in poche righe;
• Denso di informazioni, preparati ad eliminare il superfluo;
• Organizzato come fosse una mappa, in modo tale da consentire a chi lo
legge di raggiungere nel minor tempo possibile il dato di cui necessita.
5. [IL METODO] SCRIVERE UN BRIEF
• Storia
• Aproccio
• Ostacoli
• Target
• Consumer insight
• Tone of voice
• Reason why
• Goals
• Programmazione
• Budget
Nel tuo brief, dovranno sicuramente comparire le informazioni
riguardanti:
6. [IL METODO] LASTORIA
Ricostruisci brevemente la storia del marchio: utilizza un elenco
puntato oppure una timeline.
In questo modo renderai in maniera chiara il percorso e l’evoluzione
dell’azienda, consentendo all’agenzia di comunicazione di decifrarne
tutti i passaggi.
7. [IL METODO] L’ APPROCCIO
Contestualmente alla storia del marchio, definisci quelli che sono i
valori dell’azienda ed il suo modo di vedere il business.
Così facendo, nella fase progettuale, sarà più semplice per l’agenzia
di comunicazione mettere in luce solo gli aspetti coerenti con i
valori aziendali.
8. [IL METODO] GLI OSTACOLI
Gli ostacoli rappresentano tutte le insidie del mercato in cui l’azienda
desidera inserirsi. Questo significa che dovrai analizzarle a fondo, a
partire dalla concorrenza.
Evita di giungere a conclusioni affrettate: non lasciarti ingannare.
Spesso, i concorrenti non sono solo quelli che vedi.
9. [IL METODO] GLI OSTACOLI
E allora quali sono le tipologie di concorrenti?
• I concorrenti diretti sono quelli che riuscirai ad individuare subito,
con una serie di rapidi collegamenti. Sono loro i primi da passare
sotto la lente di ingrandimento. Ma ce ne sono anche degli altri.
• I concorrenti potenziali sono quelli che potrebbero entrare, da un
momento all’altro, nel vostro mercato di riferimento. Dunque, non
rappresentano una minaccia al momento dell’analisi, bensì per il futuro.
• I concorrenti nascosti, invece, sono quelli che ci sono ma dei quali
non ti sei ancora accorto. Effettua delle ricerche più approfondite.
10. [IL METODO] IL TARGET
Nella definizione del target è opportuno comprendere chi si vuole
persuadere attraverso la campagna di comunicazione.
Più semplicemente, per prima cosa, chiediti chi vorresti influenzare tra:
• Chi compra
• L’utilizzatore finale
• Chi influenza l’acquisto
11. [IL METODO] IL TARGET
Successivamente è opportuno che tu riesca a dare un profilo al tuo
target:
È indispensabile che tu costruisca il profilo in base alle informazioni
che ti interessano per la campagna.
• Quanti anni ha?
• Dove abita?
• Qual è il suo grado di istruzione?
• Quanto guadagna?
• Qual è il suo lavoro?
• Cosa preferisce leggere?
12. [IL METODO] CONSUMER INSIGHT
A questo punto, definisci la Consumer Insight: raccogli tutte le infor-
mazioni che produce la fan base della tua azienda.
Così facendo, avrai accesso ad una serie di informazioni importanti ai
fini dell’attivazione della campagna, come per esempio:
• Il punto in cui si colloca il marchio oppure il prodotto/servizio nella
mente del consumatore;
• La mappa del processo decisionale del consumatore;
• La considerazione di cui gode il prodotto all’interno del
segmento di mercato;
• I punti di forza e i punti di debolezza agli occhi del consumatore.
13. [IL METODO] TONE OF VOICE
Definisci il Tone Of Voice, cioè il tono che vorresti fosse utilizzato per
la campagna.
Preferisci un tono distaccato ed istituzionale oppure uno più caldo e
amichevole?
Ricordati che il tono con cui ci si rivolge al consumatore è molto
importante: definisce il target e rende comprensibile il messaggio che
si vuole far trasparire.
14. [IL METODO] REASON WHY
Esplora i punti di forza dell’azienda, i motivi per cui il consumatore
dovrebbe scegliere la tua realtà rispetto ad un’altra.
Definisci dunque la Reason Why.
Trova le modalità più adatte per avvalorare questa percezione.
Per farlo, puoi utilizzare per esempio uno studio, piuttosto che una
ricerca, delle recensioni o delle dichiarazioni da fonire all’agenzia.
15. [IL METODO] GOALS
Gli obiettivi rappresentano le necessità che ti hanno spinto ad affidarti
all’agenzia. In prima battuta, questa si aspetta che tu definisca le aree
di intervento: la campagna vuole essere finalizzata ad intervenire sulla
percezione del brand o su quella del prodotto?
Se intendi dirigerti sulla percezione del brand, darai priorità a:
• Rafforzare il prestigio del brand
• Effettuare un’azione di rebranding
• Aumentare la brand awarness
16. [IL METODO] GOALS
Mentre, se intendi intervenire su un prodotto o un marchio, cercherai di
capire se:
• Hai la necessità di mantenerne il posizionamento
• Hai la necessità di modernizzarlo
• Hai la necessità di lanciarne uno nuovo
17. [IL METODO] GOALS
Chiarita l’area di intervento, il passo successivo è quello di arrivare ad
elaborare la strategia più adatta.
• Comprendi il mezzo di comunicazione che intendi utilizzare per
veicolare la campagna;
• Detta una linea per il concept della campagna da poter sviluppare
attraverso il supporto dell’agenzia di comunicazione.
18. [IL METODO] LA PROGRAMMAZIONE
Carpite le informazioni relative al percorso che la tua azienda ha com-
piuto e ai passi che intende compiere grazie al supporto dell’agenzia,
è tempo di definire la programmazione.
Definisci le tempistiche di attuazione delle attività identificate in pre-
cedenza.
19. [IL METODO] IL BUDGET
Ultimo, non per importanza, troviamo il budget.
Il successo della campagna affidata all’agenzia è direttamente propor-
zionale alla trasparenza delle informazioni che trasmetterai, soprattut-
to per quanto riguarda il budget.
Sii chiaro: definire un budget sbagliato potrebbe farti perdere tempo
senza portarti ad alcun risultato.
20. [IL METODO] SCRIVERE UN BRIEF
Ricordati di scrivere un brief su misura per ogni campagna, aggiornan-
do le informazioni a seconda della stessa.
Ora che hai tutti gli strumenti per costruire il brief che tutte le agenzie
vorrebbero ricevere, hai già compiuto il primo passo verso il successo
della campagna.
21. Creative Consulting Group
Stailfab s.r.l. Socio unico
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