il Governo italiano ha promosso l'iniziativa "EXPO E TERRITORI, Viaggio alla scoperta dei tesori nascosti e delle eccellenze agroalimentari d'Italia" , che ha lo scopo di collegare EXPO ai diversi territori italiani ampliandone l'esperienza.In questo ambito il progetto "Sicilia madre terra" intende mettere a sistema le principali eccellenze produttive delle diverse filiere agroalimentari della Sicilia Orientale insieme al patrimonio artistico e culturale, ai beni paesaggistici e naturalistici, proponendo spunti innovativi per lo sviluppo sociale ed economico, preparando il territorio in termini organizzativi e promozionali all’incontro con il mondo (persone, imprese, istituzioni) che grazie ad EXPO 2015 visiteranno la Sicilia orientale nei mesi che vanno da maggio a ottobre 2015.
2. 1. EXPO E TERRITORI
che ha lo scopo di collegare l’evento che si svolgerà a Milano
ai diversi territori italiani e di ampliare l’esperienza di EXPO.
Il progetto è coordinato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e
realizzato con il Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica
e il supporto operativo di Invitalia, l’Agenzia nazionale per l’attrazione
degli investimenti e lo sviluppo d’impresa.
Sono coinvolte 19 Regioni e la Provincia Autonoma di Trento – che hanno formulato il pacchetto d’offerta
territoriale – e 5 Ministeri (Politiche agricole, alimentari e forestali; Beni e attività culturali e turismo;
Affari esteri e cooperazione internazionale; Istruzione, università e ricerca; Ambiente, tutela del territorio e
del mare) che hanno avviato, in Italia e all’estero, iniziative collaterali di promozione, interscambio
culturale, animazione e formazione.
In vista di EXPO Milano 2015, l’Esposizione Universale
che l’Italia ospiterà tra maggio e ottobre 2015, il Governo
italiano
ha promosso una serie di interventi tra cui l’iniziativa
EXPO E TERRITORI
Viaggio alla scoperta dei tesori nascosti
e delle eccellenze agroalimentari d’Italia
(iniziativa n. 24 di Agenda Italia 2015)
3. 2. OBIETTIVI DELL’INIZIATIVA
Valorizzare le aree del Paese che, per caratteristiche di
dotazione di risorse (culturali, ambientali, del “saper fare” in
particolare rispetto ai temi dell’EXPO) possano divenire
destinatarie di flussi provenienti dall’Expo
Promuovere la conoscenza a livello internazionale
delle risorse territoriali delle Regioni italiane
Indurre effetti rilevanti in termini di competitività dei territori
e dei sistemi produttivi e innescare processi di sviluppo e
crescita basati sulla valorizzazione delle loro risorse
Perché è possibile raggiungere tali obiettivi
I visitatori che giungeranno all’Expo nel semestre maggio-ottobre 2015 (20 milioni attesi)
sono potenzialmente portatori di una "domanda" che può essere legata a interessi di:
Business, investimento in produzioni italiane o importazione di prodotti agro-alimentari di qualità
Ricerca scientifica e tecnologie per l’agricoltura, la sicurezza e la qualità alimentare
Benessere, stile e qualità della vita
Cultura
4. 3. COME COLLEGARE L’EXPO E I TERRITORI
Costruendo offerte territoriali «mirate» ai target dell’Expo
(mondo imprenditoriale, scientifico, istituzionale, fondi
sovrani, grandi catene di distribuzione, ecc.)
Attivando le filiere produttive, scientifiche e le istituzioni
locali
Creando ex novo e/o potenziando servizi territoriali per
l’accoglienza e la ricettività dei visitatori dell’Expo
Realizzando azioni tese a stabilire collegamenti efficaci tra
stakeholders dell’Expo e sistema produttivo locale
Promuovendo i pacchetti di offerta territoriale ai diversi
target di stakeholders (ad es. con la collaborazione dell’Enit,
ecc.)
5. 4. OFFERTA INTEGRATA
L’intervento adotta un approccio di sistema per ciascuna filiera
produttiva che si sostanzia nella “narrazione” del suo specifico
rapporto con il territorio: cultura, storia, tradizioni, stili di vita.
L'obiettivo è quello di presentare e valorizzare le eccellenze
produttive e scientifiche delle diverse filiere agroalimentari
insieme al patrimonio culturale e artistico, ai beni paesaggistici e
naturalistici, alle strutture di accoglienza e ricettività presenti nel
loro territorio.
“EXPO e territori” intende in tal modo proporre al visitatore un
viaggio non solo alla scoperta del "saper fare", ma anche del
fascino e dell'ospitalità delle diverse regioni italiane.
6. Promozione dell’offerta integrata dei territori italiani
in tutte le sue dimensioni: filiere produttive,
sistema della ricerca, saper fare, cultura, ecc.
Promozione sui mercati esteri delle produzioni agroalimentari che si
identificano con il «marchio» Italia e che si associano alla qualità, al gusto,
alla cultura del made in Italy, con l’obiettivo di intercettare la domanda
globale che si concentrerà a Milano nel semestre dell’Expo
Incremento della partecipazione dei territori italiani a
“Padiglione Italia – EXPO Milano 2015”
Attivazione, valorizzazione e promozione del patrimonio culturale di
pregio, anche di quello meno noto, diffuso nei territori
Consolidamento dei benefici prodotti dall’iniziativa oltre il periodo
dell’Expo.
5. EFFETTI PREVISTI
7. Ministeri coinvolti: MIBACT
Si prevede, infine, la realizzazione di un filmato 3D sulla
storia dell’arte italiana collegata sempre
al tema della “nutrizione”, che possa essere proiettato
in tutti i siti museali selezionati, oltre che essere utilizzato
come promo del “Bel Paese” per l’EXPO, nonché la realizzazione di
un geoportale interattivo sul tema del cibo.
Il Ministero ha selezionato 20 luoghi di cultura (uno per regione), tra cui
14 siti Unesco iscritti nelle liste del patrimonio dell'umanità, in cui si
svolgeranno eventi particolari legati ai temi dell'EXPO.
Ha inoltre individuato circa 180 siti culturali (musei, archivi, dimore, aree
archeologiche ecc.) ricadenti all’interno dei territori selezionati, in circa 40
dei quali si svolgeranno aperture straordinarie al pubblico –
e rivolte in particolare ai visitatori e alle delegazioni straniere ospitate
in Italia in occasione di EXPO – per tutta la durata della manifestazione.
Si prevede anche la possibilità di ospitare, all’interno di tali siti, iniziative
peculiari legate ai temi dell’EXPO, tanto in forma di appuntamenti
per la valorizzazione delle produzioni tipiche e della cultura
enogastronomica italiana, quanto immaginando mostre e percorsi specifici
sul tema del cibo nella storia della cultura e delle arti.
8. Ministeri coinvolti: MAECI
Nell’ambito della vasta opera di informazione all’estero su EXPO 2015,
il Ministero mette a disposizione la propria rete di
Ambasciate, Consolati e Istituti Italiani di Cultura
al fine di diffondere gli itinerari e gli eventi
presso la più vasta platea mondiale di potenziali visitatori dei territori,
tra cui gli operatori nei settori dell’agroindustria e dell’industria turistica e culturale.
In venti città estere, selezionate in base al numero e alle caratteristiche
dei visitatori attesi per l'Esposizione Universale, verranno organizzati
specifici eventi promozionali rivolti a un pubblico specializzato.
“EXPO e territori” è stato inoltre presentato alle Ambasciate
straniere accreditate a Roma, nel quadro della sistematica azione
di promozione delle eccellenze italiane
e delle opportunità offerte dal nostro Sistema Paese.
9. Ministeri coinvolti: MIUR
Il sistema scolastico secondario nazionale coinvolgerà
circa 5 mila studenti appartenenti a 24 Istituti di Agraria, 23 Istituti
Alberghieri e 20 Licei Artistici affinché possano – debitamente formati
nel periodo precedente al maggio 2015 – accogliere i visitatori,
e in particolare le delegazioni straniere, presso i siti culturali
e le produzioni agroindustriali tipiche dei rispettivi territori.
L’obiettivo è quello di far raccontare dagli stessi ragazzi le eccellenze
dei territori, così da rinsaldare un legame virtuoso “scuola-contesto
ambientale” quale requisito fondamentale di ogni percorso formativo.
Saranno individuate 5 scuole per ogni itinerario/evento.
Tali scuole saranno anche ospiti presso Padiglione Italia a Milano,
così da favorire l’interscambio culturale e di esperienze
tra il territorio e gli operatori che parteciperanno all’EXPO,
con la possibilità di realizzare gemellaggi e partnership,
anche grazie al possibile coinvolgimento degli istituti italiani all’estero.
10. Ministeri coinvolti: MATTM
Il Ministero allestirà percorsi specifici nei 14 parchi nazionali,
nella riserva naturale statale e marina e nelle 2 aree marine
protette interessate dall’iniziativa, per presentarne
la biodiversità tutelata, gli ecosistemi di qualità
e i prodotti locali, coinvolgendo gli operatori economici
del territorio.
L’intervento prevede anche la realizzazione di spazi espositivi
e la produzione di materiali divulgativi sul rapporto
tra l’azione di valorizzazione del capitale naturale
svolta in ciascuna area e le sue peculiari produzioni alimentari.
L’obiettivo è quello di promuovere
la straordinaria ricchezza della biodiversità italiana,
alla base della nostra produzione agricola e alimentare
e fonte delle nostre tradizioni culturali e culinarie.
11. Expo e Territori
Sicilia
Sicilia Madre Terra
(Siracusa, Ragusa, Catania,Enna,Caltanissetta)
Le Vie del Gusto
(Trapani, Palermo, Messina,Agrigento aree
Interne –Catania)
13. L’Assessorato Attività Produttive in collaborazione con il DPS ha
individuato i Territori presso i quali saranno allestite le Vetrine delle
Filiere Produttive dell’Agroalimentare di qualità che rappresenteranno
l’offerta locale, che saranno promosse ai visitatori, anche attraverso la
realizzazione di eventi culturali, artistici e d’affari ed attraverso
l’organizzazione di incoming e B2B volti a fare incontrare operatori
economici locali e stranieri.
Incoming e B2B saranno realizzati sia dal Programma che
attraverso l’incrocio con le attività che la l’Assessorato
Attività Produttive sta svolgendo su Expo Milano
14. Il Territorio coinvolto
Sicilia Orientale Siracusa, Ragusa, Catania, Enna, Caltanissetta
Ambito territoriale di area vasta della Sicilia orientale (lo storico Val di
Noto) con la strutturazione di percorsi specifici fra il Siracusano, il
Ragusano ed il Catanese ed il coinvolgimento degli ambiti provinciali
contigui dell’Ennese e del Messinese. Più specificatamente saranno
direttamente coinvolti i territori comunali di Noto, Siracusa, Palazzolo
Acreide, Cassaro, Ferla, Sortino, Canicattini Bagni, Modica e Scicli, con
il coinvolgimento indiretto dei territori comunali di prossimità di
Solarino, Floridia, Pachino, Lentini, Carlentini, Francofonte, Buscemi,
Buccheri, Ragusa, Ispica, Comiso e Pozzallo ed i territori contigui di
Catania, Nicolosi, Zafferana Etnea, Acireale e Taormina, Enna e
Caltanissetta.
15. Beneficiari
•Le imprese locali
•I consumatori finali italiani e stranieri
•Gli operatori commerciali internazionali
• I Territori del “ Dopo Expo” . Il lavoro di costruzione di rete, di
rimozione di ostacoli, di elaborazione di strategie integrate di
sviluppo e di capillare promozione, consentirà di innovare in
termini di processi, metodologie, prodotti e loro posizionamento
sul mercato, i territori della Regione Sicilia. Il progetto
consegnerà ai territori infatti anche strumenti programmatici
( studi di settore, piano di marketing turistico ecc.) in grado di
ottimizzare e di rendere sostenibile nel tempo il lavoro svolto.
16. Obiettivi e Strumenti di Progetto
• Costruzione formale della rete tra istituzioni ed operatori
del settore
• Costruzione nuove destinazioni ed itinerari e valorizzazione
siti Unesco –promozione e marketing
• Applicazione informatica per la fruizione del territorio
• Piattaforma informatica per il supporto alle attività di
internazionalizzazione
• Realizzazione Incoming ed eventi B2B settori
Agroalimentare e Turismo e Sostenibilità
• Presenza a Milano presso il Padiglione Italia ( 10-16 luglio) ed
incontro con delegazioni estere dei settori Agroalimentare e
Turismo
• Accoglienza presso gli aeroporti ( Comiso e Catania) delle
delegazioni estere e promozione del territorio
17. Obiettivi di Sistema
1. Sperimentare un Laboratorio Territoriale per la costruzione
di strategie di sviluppo integrate e multilivello in grado di
facilitare l’accesso agli strumenti finanziari 2014-
2020( Pon –PO)
2. Supportare la costruzione di reti ed aggregazioni tra le
PMI del territorio
3. Costruire con le PMI , Camere di Commercio ed
Associazioni di categoria il Piano di Attuazione della
Strategia Intelligente per l’Innovazione 2014-2020