SMAU MILANO 2023 | SMAU MILANO 2023 | Intelligenza Artificiale e chatbots
Smau Napoli 2014 Donato Limone
1. Relatore:
Prof. Donato A. Limone
“LA CITTA’ METROPOLITANA DIGITALE”
Prof. Donato A. Limone
ORDINARIO DI INFORMATICA GIURIDICA,
DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO DI
SCIENZE GIURIDICHE ED ECONOMICHE,
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ROMA
“UNITELMA SAPIENZA”
2. LA LEGGE 56/2014
• Le città metropolitane sono regolate dalla legge 56/2014;
sono enti territoriali di area vasta
con le seguenti finalita'istituzionali generali: cura dello
sviluppo strategico del territorio metropolitano; promozione e
gestione integrata dei servizi, delle infrastrutture e
delle reti di comunicazione di interesse della citta'
La Città metropolitana digitale
Prof. Donato A. Limone
delle reti di comunicazione di interesse della citta'
metropolitana; cura delle relazioni istituzionali afferenti al
proprio livello, ivi comprese quelle con le citta' e le aree
metropolitane europee.
In particolare, la città metropolitana governa il territorio
metropolitano, e lo statuto disciplina la integrazione tra le
funzioni della città metropolitana, quelle dei comuni e quelle
delle unioni dei comuni dell’area metropolitana
3. I MODELLI DI “GOVERNO” METROPOLITANO
• La città metropolitana di Napoli dal 12 ottobre 2014 è governata da un
sindaco metropolitano e da 24 consiglieri (Consiglio metropolitano) eletti
da 1385 consiglieri (su 1527 elettori) ; comprende 92 comuni con una
popolazione complessiva di oltre 3 milioni di abitanti.
In considerazione delle competenze fondamentali e degli enti che ne
fanno parte, la Città metropolitana per potere operare correttamente
deve essere strutturata sulla base di 4 modelli tra loro interrelati: il
La Città metropolitana digitale
Prof. Donato A. Limone
deve essere strutturata sulla base di 4 modelli tra loro interrelati: il
modello istituzionale (uno statuto moderno e ed innovativo sotto tutti i
profili (istituzionali, organizzativi, gestionali, tecnico); il modello
organizzativo (flessibile; semplificato, digitalizzato), il modello dei dati
(validi, affidabili, completi, aggiornati, fruibili, accessibili, ecc.), il modelle
delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Senza un
sistema integrato tra organizzazione e dati diventa difficile (impossibile)
governare e gestire un’area metropolitana e coordinare gli enti locali che
insistono in questa area.
4. MODELLO ISTITUZIONALE
• I PRINCIPI E LE REGOLE DI GOVERNO METROPOLITANO (STATUTO) DEVONO
INTERESSARE
• LA COMUNITA’ SOCIALE ED ECONOMICA CON UN APPROCCIO
SISTEMICO(CITTADINI ,IMPRESE, TERRITORIO) AL CENTRO DELLE REGOLE E
DEL SISTEMA
• NELL’ERA DELLA SOCIETA’ DELL’INFORMAZIONE
• IL TERRITORIO E L’AMBIENTE COME UN VALORE DELLA COMUNITA’
La Città metropolitana digitale
Prof. Donato A. Limone
• IL TERRITORIO E L’AMBIENTE COME UN VALORE DELLA COMUNITA’
• CON UNA ORGANIZZAZIONE AMMINISTRATIVA DI TIPO TRASPARENTE,
PARTECIPATA, ACCESSIBILE, FLESSIBILE, INTELLIGENTE E DIGITALE
• CON UNA GESTIONE ASSOCIATA DELLE FUNZIONI
• CON STRUMENTI DI DEMOCRAZIA ELETTRONICA
• CON ATTENZIONE AL CONCETTO DI SOSTENIBILITA’ DELLE RISORSE
• CON PARTICOLARE ATTENZIONE ALLA RISORSA INFORMAZIONE (DATI,
DOCUMENTI, INFORMAZIONI, COMUNICAZIONI) CHE E’ ALLA BASE DI UN
GOVERNO METROPOLITANO
5. MODELLO ORGANIZZATIVO
• IL MODELLO NON PUO’ ESSERE UNA “REPLICA” DELLE STRUTTURE
ATTUALI (DIPARTIMENTI, SETTORI, SERVIZI,ECC.) CHE HANNO UNA
IMPOSTAZIONE DI TIPO GERARCHICO, VERTICALE, NON INTEGRATO, CON
SCARSE COMUNICAZIONI TRA SETTORI/UFFICI
La Città metropolitana digitale
Prof. Donato A. Limone
6. REQUISITI DEL MODELLO ORGANIZZATIVO
• UNA ORGANIZZAZIONE TRASPARENTE, FLESSIBILE, ACCESSIBILE, DIGITALE,
PARTECIPATA, SEMPLIFICATA,
• CON UN SISTEMA DI MONITORAGGIO CONTINUO SULLA QUALITA’
DELL’AMMINISTRAZIONE E DEI SERVIZI
• BASATA SU DI UN MODELLO DI DATI DIGITALI DEFINITO ED ALIMENTATA
DALLA DIRIGENZA
La Città metropolitana digitale
Prof. Donato A. Limone
DALLA DIRIGENZA
• CON UN SISTEMA INTEGRATO DI PROGRAMMAZIONE, GESTIONE,
CONTROLLO DELLE RISORSE (UMANE, FINANZIARIE, STRUMENTALI,
INFORMATIVE).
• CON UN SISTEMA DOCUMENTALE E PROCEDIMENTALE RAZIONALIZZATO E
SEMPLIFICATO
7. REQUISITI DEL MODELLO ORGANIZZATIVO
• UNA ORGANIZZAZIONE CONOSCIBILE DAL SITO
• UNA ORGANIZZAZIONE ATTENTA ALLA QUALITA’ DEI SERVIZI E ALLA
VERIFICA SISTEMATICA DELLA SODDISFAZIONE DELLA UTENZA
• UNA DIRIGENZA FORMATA SUL GOVERNO METROPOLITANO
• UNA ORGANIZZAZIONE CHE INTERAGISCE (CON DATI ED IN RETE) CON I
COMUNI CHE FANNO PARTE DELLA CITTA’ METROPOLITANA
La Città metropolitana digitale
Prof. Donato A. Limone
COMUNI CHE FANNO PARTE DELLA CITTA’ METROPOLITANA
8. NUOVI PROFILI DEI DIPENDENTI PUBBLICI
DELLA CITTA’ METROPOLITANA
• PROFILI E COMPETENZE IN MATERIA DI:
• AMMINISTRAZIONE DIGITALE,
• SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA,
• PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DELLE RISORSE,
• EUROPROGETTAZIONE,
La Città metropolitana digitale
Prof. Donato A. Limone
• COMUNICAZIONE PUBBLICA,
• TRASPARENZA AMMINISTRATIVA,
• PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE,
• DEFINIZIONE E QUALITA’ DEI SERVIZI,
• PROTEZIONE CIVILE
• PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DEL TERRITORIO E DELL’AMBIENTE
9. IL MODELLO DEI DATI
• UNA CITTA’ METROPOLITANA NON PUO’ OPERARE SENZA UN MODELLO
DEI DATI PER LA PROGRAMMAZIONE, LA GESTIONE, L’AMMINISTRAZIONE,
I SERVIZI, I CONTROLLI
• IL MODELLO DEI DATI E’ DI TIPO DIGITALE
• I DATI DIGITALI PUBBLICI DEVONO RISPETTARE I REQUISITI STABILITI DAL
CODICE DELL’AMMINISTRAZIONE (ART. 50 e ss)
La Città metropolitana digitale
Prof. Donato A. Limone
CODICE DELL’AMMINISTRAZIONE (ART. 50 e ss)
• IL SITO DELLA CITTA’ METROPOLITANA DEVE RISPETTARE I REQUISITI DI
CUI ALL’ART. 53 DEL CAD
• LA QUALITA’ DELL’INFORMAZIONE E’ GARANTITA DAI REQUISITI STABILITI
DALL’ART. 6 DEL DLGS 33/2013
10. IL MODELLO DEI DATI: RESPONSABILITA’ E REQUISITI DEI DATI
• LA DEFINIZIONE DEL MODELLO DEI DATI SPETTA ALLA DIRIGENZA
• IL MODELLO DEVE COMPRENDERE I DATI RELATIVI AGLI ORGANI, AGLI
UFFICI, AI SERVIZI, AL TERRITORIO, ALL’AMBIENTE, ALLE SOCIETA’
PARTECIPATE, AI BILANCI, ECC.
• IL MODELLO DEVE COMPRENDERE DATI PER LA PROGRAMMAZIONE, IL
GOVERNO, LA GESTIONE, IL MONITORAGGIO
La Città metropolitana digitale
Prof. Donato A. Limone
GOVERNO, LA GESTIONE, IL MONITORAGGIO
11. PRINCIPI
• IL MODELLO DEI DATI DEVE RISPETTARE I PRINCIPI DELLA
• TRASPARENZA
• DELL’ACCESSO CIVICO
• DELLA ACCESSIBILITA’ TOTALE
• DELLA DISPONIBILITA’ PER 5 ANNI DEI DATI/DOCUMENTI PUBBLICATI SUL
SITO
La Città metropolitana digitale
Prof. Donato A. Limone
SITO
• DELLA QUALITA’ DELL’INFORMAZIONE
12. I REQUISITI DEI DATI PUBBLICI
• DISPONIBILITA’
• SICUREZZA DEI DATI, DEI SISTEMI E DELLE INFRASTRUTTURE
• ACCESSO TELEMATICO
• FRUIZIONE
• DATI TERRITORIALI
La Città metropolitana digitale
Prof. Donato A. Limone
• BANCHE DATI DI INTERESSE GENERALE
• DATI APERTI
13. LA QUALITA’ DELL’INFORMAZIONE
• REQUISITI ART. 6 DEL DLGS 33/2013
• 1. Le pubbliche amministrazioni garantiscono la qualita' delle
informazioni riportate nei siti istituzionali nel rispetto degli
obblighi di pubblicazione previsti dalla legge, assicurandone
l'integrita', il costante aggiornamento, la completezza, la
La Città metropolitana digitale
Prof. Donato A. Limone
l'integrita', il costante aggiornamento, la completezza, la
tempestivita', la semplicita' di consultazione, la
comprensibilita', l'omogeneita', la facile accessibilita', nonche'
la conformita' ai documenti originali in possesso
dell'amministrazione, l'indicazione della loro provenienza e la
riutilizzabilita' secondo quanto previsto dall'articolo 7.
14. IL MODELLO DELLE TECNOLOGIE ICT
• DEVE ESSERE DEFINITO PER SUPPORTARE:
• L’AMMINISTRAZIONE DIGITALE
• LA FORMAZIONE E LA FRUIZIONE DEI DATI
• I REQUISITI DEI DATI
• LA CONSERVAZIONE DEI DATI
La Città metropolitana digitale
Prof. Donato A. Limone
• L’ACCESSIBILITA’
• LA IDENTITA’ DIGITALE
• IL SISTEMA DI GESTIONE INFORMATICA DEI DOCUMENTI (PROTOCOLLO,
GESTIONE DOCUMENTALE, CONSERVAZIONE)
• IL SITO
• LA SICUREZZA DEI DATI, DELLE RETI, DELLE TRANSAZIONI
15. PROGETTO DELLA CITTA’ METROPOLITANA
• LA CITTA’ METROPOLITANA DEVE QUINDI ESSERE PROGETTATA E
REALIZZATA IN RAGIONE DEI 4 MODELLI ILLUSTRATI
• IL MODELLO ISTITUZIONALE DA SOLO NON PUO’ SUPPORTARE LA
REALIZZAZIONE DELLA CITTA’ METROPOLITANA
• LA CITTA’ METROPOLITANA DEVE ESSERE SOLO DIGITALE PROPRIO PER
GARANTIRE UNA ORGANIZZAZIONE DI AREA VASTA
La Città metropolitana digitale
Prof. Donato A. Limone
GARANTIRE UNA ORGANIZZAZIONE DI AREA VASTA
17. Attribuzione - Non Commerciale - Condividi allo stesso modo 2.5
Tu sei libero:
di riprodurre, distribuire, comunicare al pubblico, esporre in pubblico, rappresentare, eseguire o
recitare l'opera
di creare opere derivate
Alle seguenti condizioni:
LICENZA
La Città metropolitana digitale
Prof. Donato A. Limone
Alle seguenti condizioni:
Attribuzione. Devi riconoscere il contributo dell'autore originario.
Non commerciale. Non puoi usare quest’opera per scopi commerciali.
Condividi allo stesso modo. Se alteri, trasformi o sviluppi quest’opera, puoi
distribuire l’opera risultante solo per mezzo di una licenza identica a questa.
In occasione di ogni atto di riutilizzazione o distribuzione, devi chiarire agli altri i termini della licenza
di quest’opera.
Se ottieni il permesso dal titolare del diritto d'autore, è possibile rinunciare ad ognuna di queste
condizioni.
Le tue utilizzazioni libere e gli altri diritti non sono in nessun modo limitati da quanto sopra