La tua immagine on e offline Nell'era post Covid la costruzione di un'immagine coerente con il proprio modo di essere, ma anche con le proprie ambizioni è diventato sempre più importante non solo a livello personale, ma anche aziendale.
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La tua immagine on e off line
1. La tua Immagine on e offline
Le immagine come strumento di comunicazione
2. La tua immagine On e Offline
Isabella Ratti
Style Coaching &Consulting, Business Image Expert
Autrice di «Fashion marketing. Viaggio alla
scoperta dei nuovi modi di fare shopping e
dei meccanismi della moda 4.0» e di «La tua
immagine on e offline - La bellezza come
strumento di comunicazione nell’era della
rivoluzione digitale».
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3. Mi presento
Ciao,
Sono Isabella Ratti, Style Coach e Business Image Expert. Da
anni esercito la professione di Business Image Expert, aiutando
privati e azienda ad esprimere al meglio le proprie potenzialità
attraverso un’immagine online e offline coerente ed efficace
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4. Oggi sono qui per…
Oggi ho il piacere di partecipare, per
il secondo anno, allo SMAU
presentandovi il mio libro, «La tua
immagine on e offline», uscito il 24
Giugno con Flaccovio Editore.
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5. Il potere delle immagini oggi
La società contemporanea è fortemente incentrata sulla cultura delle
immagini e dal significato che queste possono veicolare. D’altra parte il
linguaggio iconico, storicamente, ha sempre svolto una funzione
fondamentale per gli uomini, soprattutto dal punto di vista
comunicativo.
In questo contesto, il concetto di bello ha sempre «fatto da padrone» e
l’estetica – quella branca della filosofia che si occupa appunto del
«bello», ha svolto un ruolo cardine nella cultura di tutti i tempi.
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6. Il Bello
Il «bello» ha assunto differenti significati nel corso del tempo:
● Bello come espressione dell’armonia della Natura e del Cosmo;
● Bello come simmetria perfetta delle parti e giusta via di mezzo tra gli
opposti;
● Bello come perfezione tra le proporzioni;
● Bello come capacità di avvicinarsi quanto più possibile ad una
divinità.
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7. Una bellezza fluida e inclusiva
Mai come negli ultimi dieci anni i
cambiamenti sociali sono andati di pari
passo con i cambiamenti tecnologici. In
particolare la rivoluzione digitale e
l’avvento dei Social Network (e di
Instagram, dal 2012 quando è stata
acquistata da Mark Zuckerberg) sono
stati un vero e proprio punto di svolta.
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8. Un nuovo canone al quale ispirarsi
Si è parlato per molto tempo di quanto
la società contemporanea (e in
particolare il mondo della moda)
imponga degli stereotipi estetici ai quali
ci si sente obbligati ad omologarsi.
Basti pensare che Jia Tolentino in un
articolo del New Yorker ha parlato di
«Instagram face» per definire corpi
apparentemente perfetti che sembrano
modellati nell’argilla.
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9. Qualcosa sta cambiando?
Di recente, soprattutto durante il Covid e
dopo, però qualcosa sta cambiando: la moda
e la cultura della moda sta diventando più
democratica.
● Sfilate online alla quali tutti possono
partecipare;
● Modelle dalle taglie più «verosimili» e
vicine a quelle delle persone comuni;
● Celebrazione delle imperfezioni e
trasformazione dei difetti in punti di
forza.
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10. Cultura delle immagini digitali
Dal punto di vista della comunicazione il processo di digitalizzazione delle
immagini ha svolto un ruolo cruciale. Tradizionalmente le immagini e le foto,
venivano realizzate in forma analogica, cioè attraverso rappresentazioni che
erano cartacee.
L’evoluzione ed il miglioramento delle tecniche hanno permesso di stampare
prima in bianco e nero e, con il trascorrere del tempo, anche a colori. Ma non
solo, anche la carta sulla quale venivano stampate è stata migliorata. Di certo
dietro ad ogni immagine, ogni foto e scatto vi è una storia, un racconto capace di
trasmettere un preciso messaggio a chi la guarda.
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11. Social Media Photography
Il Social Media Photography definisce
l’insieme di tutte le immagini scattate e
utilizzate sui social. Mai quanto ora è
fondamentale saper usare in maniera
adeguata le immagini anche sui social network
per poter ottenere diversi risultati:
● Aumento della notorietà (follower, likes,
interazioni);
● Migliorare la propria immagine;
● Aumentare le vendite.
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12. Comunicazione visiva e Millenials
Per poter interagire al meglio con i
Millenials bisogna tenere presente
alcuni elementi:
• solo l’1% di loro è attratto dalle
sole campagne pubblicitarie;
• il 33%, prima di un acquisto,
consulta diverse fonti online,
cercando supporto tra i vari
feedback degli altri utenti;
• mirano ad avere un dialogo
autentico e diretto con il Brand
di riferimento.
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13. Immagini e Marketing Digitale
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Il marketing digitale permette di utilizzare le
immagini in diversi modi:
1) Digital Storytelling
2) Visual Content marketing
3) E-commerce
4) Social Network
Vediamole nel dettaglio….
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Digital Storytelling
Il digital storytelling ha come obiettivo quello
di emozionare il lettore, coinvolgendolo
emotivamente attraverso la narrazione di
una storia (e con il supporto di immagini). Si
tratta di un importante step nel processo di
digitalizzazione che permette di coinvolgere
l’utente attraverso diversi strumenti digitali
come:
• Gif
• Immagini
• Video
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Visual Content Marketing
Il visual content marketing – come suggerisce la
parola stessa – è una strategia che punta sui
contenuti visivi.
Il visual content marketing trova la propria
massima espressione in:
• Social media marketing;
• Email marketing;
• Inbound marketing;
• Video marketing.
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Immagini negli e-commerce
Gli e-commerce (divenuti sempre più importanti nell’ultimo anno) basano la
propria efficacia anche sull’immagine di prodotto che deve accorciare le
distanze tra cliente e prodotto e abbattere l’evidente barriera fisica.
L’obiettivo è indurre il visitatore del sito a effettuare l’acquisto online.
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Focus: Immagini nei Social
Le immagini rappresentano il fulcro
attorno ai quali ruotano diversi social
network. Qui la cultura delle
immagini si esprime in diverse forme:
• Post;
• Stories (dove previste);
• Reels su Instagram;
• Stickers;
• Brevi video.
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Caso Studio: Instagram
Benetton è un brand che,
storicamente, ha sempre cercato di
comunicare tramite immagini. In
particolare nel 1985, dal sodalizio
con Oliviero Toscani è nata la
campagna «United colors of
Benetton» che rappresenta, in
maniera armoniosa e gradevole, un
gruppo di adolescenti sorridenti di
diverse etnie, vestiti con capi
Benetton.
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…e TikTok?
TikTok – uno dei social che più di
altri sfrutta le immagini - di recente
ha messo a disposizione la possibilità
di inserire la pubblicità:
• Branded Hashtag challenge;
• Branded Hashtag Plus;
• Top View/Brand Takeover;
• Totale View Lite;
• In-feed Ads;
• Branded Effects
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Personal Branding
Personal branding è quello che persone dicono quando non sei nella stanza» (J. Bezos)
Il personal branding è un insieme di differenti
strategie che vengono attuate per poter
promuovere in maniera strategica e coerente
la propria immagine online e offline.
Come consulente d’immagine accompagno
imprenditori, manager e figure che svolgono
ruoli apicali in azienda nella costruzione della
propria strategia di personal branding.
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Personal Branding | Cosa non è
A differenza di quanto si possa pensare, il
personal branding non è autocelebrazione,
ma lavorare sul modo in cui le persone ci
percepiscono, creando un’immagine
coerente ed autentica con cui ci si presenta.
Il personal branding entra in gioco quando
non ci siamo.
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Personal Branding | da Offline a Online
Con il passaggio dall’offline all’online sono
cambiate molte dinamiche comunicative, incluse
quelle del personal branding.
Fare personal branding online significa agire sul
web e in particolare sui social network. A tutti gli
effetti, si può dire che il personal branding sia
diventato social. Ogni singolo profilo, sito web o
blog che si gestisce, deve perseguire delle
strategie differenti per poter incontrare
l’interesse della clientela di riferimento, cioè del
pubblico che presidia quel particolare canale
comunicativo.
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Personal Branding | Come creare una forte identità
1. Fare una buona prima impressione;
2. Essere autentici;
3. Eleggere uno ( o più) mentor;
4. Risplendere di luce propria;
5. Avvalersi dell’aiuto di un consulente
d’immagine.
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Personal Branding | L’overbranding
Riuscire ad avere una brand identity
forte ed affermata presuppone una
presenza sul web e in particolare sui
Social Media. Anche in tal caso ci vuole
equilibrio e una buona strategia
editoriale: la strategia vincente non è
quella di sfruttare tutti i social network in
maniera compulsiva e pubblicare ogni
giorno tanti contenuti.
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Personal Branding | Regola del THINK
Per non commettere nessun errore online è
stata diffusa la regola del THINK, molto utile in
qualsiasi contesto digitale:
T = true: è vero?
H = helpful: è utile per gli altri?
I = inspiring: offre uno spunto interessante?
N = necessary: è necessario?
K = kind: è stato detto in maniera gentile e
rispettosa?
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Power Dressing | Definizione
La nascita del power dressing è ufficialmente sancita
da John T. Molloy e dal suo libro del 1975 intitolato,
non a caso, «Dress for Success».
Segue, nel 1977 «The Women’s Dress for Success
Book», una versione, destinata a un pubblico
femminile, ha avuto un impatto ancora maggiore. il
concetto di “donna in carriera”, che oggi appare in
parte superato, ha presto contribuito a riscrivere
l’immagine di genere, sostituendo grembiuli e abiti da
casa con tailleur dallo stile solido, che imitano taglio e
colore degli abiti maschili.
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Power Dressing | Vestirsi per il successo
Il look che si sceglie di mostrare al
mondo non è soltanto un utile
biglietto da visita, ma anche un
valido mezzo attraverso cui
incrementare la propria sicurezza e
sentirsi pronti per affrontare le
sfide del mondo del lavoro. Per
dirla in breve, con un’espressione
che è stata resa celebre: «Fake it,
‘till you make it».
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Power Dressing | Non è il Dress Code
Il “dress code” è quell’insieme di regole
che indicano il codice di abbigliamento
adeguato da rispettare in un determinato
evento. In molti casi viene specificato
nell’invito, ma in altri bisogna regolarsi in
modo autonomo. Per evitare situazioni alla
Bridget Jones, che si ritrova vestita da
coniglietta di Playboy ad un pranzo di
famiglia, occorre studiare bene le opzioni
più comuni.
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Power Dressing e Personal Branding
Per costruire un’immagine di successo
serve, oltre che seguire i giusti consigli
basati sugli studi appena menzionati,
saper creare uno storytelling coerente
ed efficace. Il power dressing si
inserisce sicuramente in quella
strategia di promozione di se stessi
nota come personal branding.