3. Sommario
• Smart cities e mobilità
• Quali interventi secondo ACI
• Integrazione e accessibilità
• L’esperienza dell’infomobilità regionale
• Conclusioni
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4. Smart mobility e Smart cities – I
Può esistere una smart city senza una smart mobility?
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5. Una città non è smart senza una
mobilità smart
I PERDITEMPI dovuti alle congestioni
Forme di INQUINAMENTO da traffico:
o Atmosferico > emissioni di sostanze inquinanti
o Acustico > rumori
o Ambientale > superficie occupata
La SINISTROSITÀ STRADALE
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7. Smart mobility: una questione di tecnologie?
Fonte: Progetto CVIS (Co-operative Vehicle-Infrastructure Systems)
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8. Per una mobilità smart: condividere!
Uso collettivo dei veicoli > integrazione tra modi di trasporto
Uso razionale di tecnologie innovative > mezzi meno
inquinanti, informazione, sistemi di pagamento integrati
Fludificazione del traffico > minori perditempi, minor
inquinamento da traffico
Aumento livello di sicurezza delle infrastrutture > meno morti
e feriti, minori costi sociali
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9. 8
Sistemi di trasporto e mobilità sostenibile
Verso una mobilità smart
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10. Smart mobility e Smart cities - II
Può esistere una smart mobility senza una smart city?
• Interazioni tra uso del territorio e
mobilità
• Organizzazione degli orari
• Rispetto degli standard urbanistici
• Logistica urbana
• De-materializzazione attività
amministrative
La sfida più grande!
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11. Azioni per una mobilità smart:
TECNOLOGIA
Diffondere e sviluppare tecnologia smart, attraverso l’abbattimento degli
ostacoli connessi ai diversi sistemi informativi (integrazione informazioni
come strumento di ottimizzazione)
Favorire l’utilizzo di piattaforme tecnologiche aperte per la gestione delle
informazioni e delle decisioni tra I soggetti interessati (evoluzione del
concetto di Infomobilità)
le tecnologie smart non risolvono del tutto le carenze strutturali delle reti
di trasporto, ma favoriscono la gestione ottimale dei servizi.
Aspetti tecnologici
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12. Azioni per una mobilità smart:
FORMAZIONE
Formare cittadini smart per evitare fenomeni di esclusione
sociale (ovvero includere modalità accessibili a tutti)
Disponibilità delle tecnologie smart verso tutti (ad es. larga
banda su tutto il territorio)
Formare i decisori e i gestori della tecnologia smart (solo con
il coinvolgimento degli amministratori si può ottenere una
smart community)
Aspetti
formativi / culturali
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13. Azioni per una mobilità smart:
EFFICIENZA
Evitare inefficienze e disservizi del sistema della
mobilità:
o Fermate del Trasporto Pubblico tecnologicamente avanzate a
fronte di un servizio di trasporto collettivo oggettivamente
“carente”
o Forme di pagamento smart e avanzate (NFC, credit card, bancomat,
telefonino, via internet) in alternativa ai pagamenti in contanti ma
a costo maggiorato
Aspetti organizzativi
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14. L’esperienza dell’informobilità ACI
Altre Fonti:
Autorità Portuali, Tpl urbani,
Altri Comuni
Polizie Locali dei Gestori di strade ed autostrade
principali Comuni
Meteo
Centro Regionale
infomobilità
Aeroporti
Rete di telecamere
Altre Fonti “Tecnologiche”:
Flotte, segnalatori, sensori
mobili
Operatori trasporto
Marittimo di linea Bus di linea extraurbani
Polizia stradale
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15. Principi fondamentali
• Grande attenzione al tema della sicurezza connessa
all’informazione
• Una risposta alle moderne esigenze di informazione:
* real-time/location-based
* multi-rete (indipendente dal singolo gestore)
* multi-modale
* previsionale
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18. Conclusioni
• ACI può svolgere una funzione chiave come partner
istituzionale per soluzioni di infomobilità SMART
“coordinate” e “accessibili” a tutti, che diano la
percezione di una mobilità come UNICUM
• Grandi aspettative dal recepimento della Direttiva
ITS in tema di rimozione degli ostacoli legati alla
“proprietà” dei dati e di sviluppo di sistemi informativi
“smart”
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