SIMCO: Il software di gestione operativa su misura
1. CONSULENZA
operation con particolare enfasi sulla logistica
(dallo studio di fattibilità alla messa in esercizio)
SIMCO FORMAZIONE
dal 1981 oltre 1.400 • nell’area delle operation e manageriale
progetti per 350 • interaziendale ed in house
clienti
SOFTWARE
KPM FARMA DPM
Business Intelligence Supply Chain Management
2. SIMCO NEL SETTORE FARMACEUTICO
Circa 150 progetti:
• Riorganizzazione Centri di Distribuzione (layout, WMS, • Analisi della struttura distributiva
personale, etc.) • Valutazione dell’efficienza
• Assistenza alla realizzazione (project management, • Simulazioni dinamiche
capitolati, collaudi, etc.) • Riorganizzazione della struttura organizzativa
• Implementazione Software di Business Intelligence • Assistenza all’implementazione del Sistema
• Analisi della gestione delle scorte Qualità
• Audit logistico • Formazione
Oltre 50 clienti, tra i quali:
3. IL RUOLO DI SIMCO NEL PROGETTO Ge.O.
PROGETTAZIONE IMPLEMENTAZIONE
Sintesi della esperienza maturata sui clienti del Supportare il Cliente nelle scelte organizzative
comparto Distributivo completata dalla parametrizzando il prodotto in relazione alle
conoscenza delle problematiche organizzative effettive esigenze
anche di altri settori
I PERCHE’ DI UN WMS
Progettare il processo logistico come arma
competitiva dell’Azienda
Regolamentare i comportamenti operativi sulla
base di scelte Aziendali
Conoscere per migliorare
5. LA MAPPA MOBILE
Ottimizzazione degli spazi con un adeguato livello
di selettività
Facile tracciabilità delle merci all’interno del
magazzino
Memorizzazione e collegamento con il fisico di
dati sensibili quali numero di lotto e/o date di
ingresso/scadenza
Collegamento tra logistica e banca dati
Aumento del livello qualitativo del controllo sui
fornitori (non conformità)
Monitoraggio del sistema (strutture e operatività)
Inventari
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6. LA MAPPA MOBILE
MAPPA
La struttura di Ge.O mappa mobile cambia profondamente: da una soluzione in cui
l’ubicazione è un attributo dell’articolo, si passa ad una soluzione opposta in cui
l’articolo diventa un attributo dell’ubicazione, ed in cui la giacenza e le sue
caratteristiche (date, lotti, etc.) ne sono uno stato.
Non vi sono più limiti sul numero di ubicazioni assegnabili ad un articolo sia a livello
di picking che a livello di scorta.
Il sistema si completa con un algoritmo sofisticato che gli consente di scegliere la
migliore ubicazione di scorta in cui stivare il prodotto.
Obiettivo della mappa dinamica è quello di sfruttare meglio gli spazi organizzati e di
non demandare a scelte degli operatori la distribuzione dei prodotti
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7. LA MAPPA MOBILE
MAPPA
Le fondamenta dell’algoritmo sono:
Gestione FIFO
Caratteristiche di gestione delle date
Caratteristiche di gestione dei lotti
Stato della giacenza della/e ubicazione/i di picking
Stato della giacenza delle ubicazioni di scorta contenenti il medesimo
prodotto
Presenza di ubicazioni di scorta privilegiate assegnate al prodotto
Parametri fisici (misure, packaging)
Parametri logici (funzionali e/o ad integrazione dei fisici mancanti)
Vicinanza delle scorte al posto picking (sia nell’ambito della stessa ZdR
che fra ZdR)
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8. LA MAPPA MOBILE
MAPPA
L’ubicazione è caratterizzata dai seguenti parametri:
Tipo e sottotipo di utilizzo
Criterio di assegnazione
Gestione referenze
Stato ubicazione
Gestione giacenza
tipo di movimentazione
Impronta ubicazione
Gestione carrelli
Parametri caratteristici
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9. AREE DI INTERESSE
Ge.O mappa mobile apporta miglioramenti
nelle seguenti aree funzionali:
Anagrafici
Entrata merci
Stoccaggio
Prelievo
Rimpiazzi
Inventari (gestione delle giacenza)
Statistiche
Funzionalità varie
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10. AREE DI INTERESSE
ANAGRAFICI
Articoli:
Gestione caratteristiche fisiche (misure, peso, packaging) di:
pezzo
confezione
cartone
pallet
Modalità di gestione della data di scadenza
Registrazione in fase di spunta
Verifica a vista in fase di spunta (viene calcolata una data di scadenza teorica)
Nessuna gestione (viene acquisita la data di ingresso)
Giorni di accettabilità date (SI/NO e quanti giorni)
Sovrapponibilità date (SI/NO e quanti giorni)
Modalità di gestione del lotto
Registrazione in fase di inserimento bolla
Registrazione e/o verifica in fase di spunta
Nessuna gestione
Allineamento in fase di prelievo se # da confezionamento
Tipo prodotto logistico
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11. AREE DI INTERESSE
ANAGRAFICI
Tipo prodotto logistico:
E’ un concetto di classificazione dei prodotti finalizzato esclusivamente alla gestione
logistica. Non ha alcun vincolo strutturale con il tipo prodotto “commerciale” ma nel
contempo è possibile collegarlo nei casi di rapporto diretto.
Contiene tutti i vecchi ed i nuovi aspetti gestionali a livello di prodotto consentendone
una attribuzione per famiglie.
Tabella delle durate dei prodotti:
E’ stata istituita una tabella per la gestione delle date di scadenza. Consente di gestire
in modo raggruppato i dati presenti a livello di prodotto in base alla durata gestita in
banca dati.
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12. AREE DI INTERESSE
ENTRATA MERCI
Gestione date di scadenza:
prodotto
tabella durata
tipo prodotto logistico
Gestione lotti:
prodotto
tipo prodotto logistico
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13. AREE DI INTERESSE
ENTRATA MERCI
Gestione delle non conformità in entrata
Definizione di un’area Qualità “protetta”
Definizione di causali di Non Conformità
Definizione delle responsabilità (ruoli) nella esitazione delle Non conformità
Definizione delle causali bloccanti per: Quadratura buoni
Quadratura fatturazione
Segnalazione anagrafica prodotti incompleti alla creazione della conta con
scelta dell’utente dei campi sensibili
Gestione UdC urgenti e UdC mancanti
UdC Multi Zona di Raccolta
UdC separate
Gestione di aree di appoggio destinate alle varie Zone di Raccolta
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14. AREE DI INTERESSE
STOCCAGGIO
Stoccaggio diretto:
In fase di spunta è possibile condurre le operazioni di stoccaggio
con un funzione integrata (ad esempio per voluminosi pallettizzati).
Cambio ubicazione:
Funzione assistita via RF di cambio dell’ubicazione indicata dal
sistema.
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15. AREE DI INTERESSE
PRELIEVO
Multi Ubicazione di Picking:
E’ possibile definire più ubicazione di picking (teoricamente non esistono limiti)
attribuendo a ciascuna di esse una logica di prelievo basata sulla quantità a livello di:
packaging
quantità diversa da packaging
E’ possibile definire se i “resti” dei multipli possono essere prelevati nella stessa
ubicazione oppure no
Percorsi:
E’ possibile definire percorsi di prelievo (e di stoccaggio) liberamente senza sottostare
alla nomenclatura degli scaffali
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16. AREE DI INTERESSE
RIMPIAZZO
Tutte le ubicazioni di picking sono sottoposte a rimpiazzo gestito
automaticamente dal sistema
E’ possibile gestire carrelli elevatori diversi diversificando le missioni di
una stessa Zona di Prelievo (ad esempio carrello alto e carrello basso)
Sofisticazione nella determinazione della quantità da rimpiazzare in base
ai livelli di packaging
Gestione di scorte esterne che rimpiazzano la scorta primaria del
magazzino operativo (buffer di scorta)
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17. AREE DI INTERESSE
INVENTARI
Memorizzazione all’interno delle ubicazioni di:
Date di scadenza/ingresso
Lotti
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18. AREE DI INTERESSE
STATISTICHE
Operatori
Produttività
Ore lavorate
Efficacia operativa
Lead time
Livello di servizio
Stato del magazzino
Ubicazioni libere
Stato di occupazione delle ubicazioni impegnate
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19. AREE DI INTERESSE
FUNZIONALITA’ VARIE
Compattamento ubicazioni:
E’ una funzione che consente di liberare ubicazioni contenenti lo stesso
prodotto compatibile per date e/o lotti aggregando in una sola in cui è già
presente. I parametri di lancio della funzione sono:
Da scorta a picking
Da scorta a scorta
Entrambi (privilegia da scorta a picking)
Numero massimo di pezzi trasferibili
La funzione genera una proposta di spostamenti che è possibile
selezionare e attivare in modo selettivo.
L’attivazione genera delle missioni analoghe a quelle del rimpiazzo
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20. AREE DI INTERESSE
FUNZIONALITA’ VARIE
Controllo date di scadenza:
E’ una funzione che consente l’inventario delle date di scadenza. I
parametri di lancio sono la data limite accettabile e il tipo di ubicazione
da controllare (scorta, picking, entrambe).
L’ubicazione propone una lista di prodotti da controllare (con date
antecedenti quella limite). E’ possibile attivare selettivamente le righe.
L’attivazione genera delle emissioni da condurre in RF.
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21. Ge.O. MAPPA MOBILE
CONCLUSIONI
Ge.O. mappa mobile non è solo un software ma rappresenta un metodo di
lavoro basato sulle scelte Aziendali anziché sulla soggettività degli operatori
E’ ampiamente adattabile a ciascuna realtà grazie agli innumerevoli parametri
di sistema configurabili dall’utente
Si adegua alle evoluzioni del layout e delle attrezzature senza bisogno di
attività di ri-programmazione
Consente di migliorare l’interazione tra la Logistica Distributiva ed il resto
dell’Azienda
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