Stato di avanzamento del progetto NUR_WAY a febbraio 2019. NUR_WAY è un progetto cluster finanziato da Sardegna Ricerche grazie ai fondi del POR FESR Sardegna 2014-2020. Mira a trasmettere le conoscenze scientifiche agli operatori del territorio per valorizzare e accrescere l'attrattività turistica dei complessi archeologici.

1. 15 febbraio 2019 Paulilatino – Area archeologica Santa Cristina
2° meeting del progetto
NUR_WAY

2. • Archeotour – Paulilatino (OR)
• Paleotur - Abbasanta (OR)
• Su Nuraghe – Teti (NU)
• Esedra – Macomer (NU)
• Costaval - Bonorva (SS)
• Balares -Tempio Pausania (OT)
• D.I. Luca Doro - Sassari (SS)
• Fondazione Vulci - Vulci (GR)
IMPRESEUNIVERSITÀ DI SASSARI
Anna Depalmas (Scienze Umanistiche, Sociali)
Antonio Brunetti (Chimica e Farmacia)
Enrico Grosso (Agraria)
Maurizio Minchilli (Architettura, Design, Urbanistica)
Giovanna Fundoni (Scienze Umanistiche, Sociali)
Loredana F. Tedeschi (Scienze Umanistiche, Sociali)
Filippo Casu (Agraria)
• Geoinfolab - Olbia
• Ortuabis – Meana Sardo
• Siendas – Thiesi
• Comune di Genuri - Genuri
• Comune di Tula - Tula
• D.I. Manolo Tatti - Oristano

3. 1. Obiettivi del progetto.
2. Stato di avanzamento del progetto ed illustrazione dei WP
3. Condivisione delle azioni e pubblicità.
4. Calendarizzazione delle azioni e prossimi incontri.
5. Varie ed eventuali.

4. Il progetto di ricerca intende elaborare un approccio totalmente innovativo
per la realtà dei beni culturali sardi, basato sull’uso intensivo dell’Information
Technology.
In particolare si propone di elaborare con taglio sia scientifico che divulgativo
una base informativa dei dati archeologici e di applicare e integrare le nuove
tecnologie digitali per l'analisi, la documentazione e la valorizzazione dei beni
culturali, finalizzate in modo particolare al trasferimento di conoscenze e
tecnologie alle Imprese che gestiscono siti archeologici
Tale approccio sarà reso possibile, nell’ambito dei siti archeologici,
dall’integrazione dell’Università con le PMI coinvolte nell’azione cluster e si
concretizza nella progettazione e realizzazione di percorsi di visita, caratterizzati
da una forte integrazione sinergica tra contenuti scientifici, approccio
divulgativo e applicazioni tecnologiche.

5. Verranno ideati percorsi e soluzioni tecnologiche per esperienze immersive che consentano al
visitatore di acquisire conoscenze generali e di
dettaglio sul sito archeologico e sul periodo preistorico e nuragico in particolare.
Verranno attivati sistemi basati su dispositivi portatili che consentano, anche in presenza di
forte luce ambiente, la visione di immagini a supporto
del percorso di visita e che contribuiscano al coinvolgimento individuale ed interattivo del
visitatore.
Verranno offerti supporti alla creazione di reti di imprese, sicuramente nell’ambito di quelle
coinvolte nel progetto ma anche nella prospettiva di coinvolgimenti più ampi con imprese che
operano in altri settori, quali società di servizi nel territorio, imprese agrituristiche, aziende di
prodotti tipici locali, imprese artigiane, etc…

6. Attività
costruzione di una banca dati digitale dei siti, scelti come aree di studio, e dell'ambiente per
l’inquadramento territoriale. Al termine sarà disponibile una base di dati, globalmente ed
univocamente georeferenziata (WP0)
restituzioni fotogrammetriche, editing, texturizzazione dei dati e tutti i
processi centrali finalizzati alla costruzione di un sistema portatile di fruizione dell'esistente e
delle ricostruzioni storiche. Costruzione dei modelli 3D partendo dai raw-data acquisiti (WP1)
elaborazione di un supporto narrativo che, partendo da una base fondata su recenti ricerche
scientifiche, consenta di offrire dati e informazioni elaborati con un approccio divulgativo tale
da renderli comprensibili e avvincenti per tutti i tipi di fruitori attraverso la realizzazione di
digital storytelling (WP2)

7. Attività
realizzazione di un’applicazione (App) per dispositivi digitali e del portale web dedicati al
programma NUR_WAY dove accedere alle informazioni sugli eventi e le iniziative promosse
dal gruppo di lavoro. Da entrambi i sistemi sarà possibile per il turista programmare la visita
al sito, disporre di materiale informativo e di contenuti culturali e accedere ai servizi presenti
nel territorio nell’ambito della rete stabilita nell’ambito del progetto (WP3)
sviluppo di un’applicazione (App) georeferenziata che consenta al visitatore del sito
archeologico di accedere alle elaborazioni
prodotte nei WP1 e WP2 (modelli 3D, ricostruzioni e digital storytelling) (WP4)
realizzazione di un sistema elettronico di visualizzazione portatile di informazioni del tipo
electronic paper, ossia un sistema di visualizzazione per ambienti ad alta luminosità (WP5)

8. Attività
sviluppo di un sistema di visualizzazione tridimensionale immersiva. Il sistema realizzato entro
una stanza attrezzata dovrà fornire al visitatore una rappresentazione verosimile degli
ambienti e delle attività domestiche o lavorative svolte dalle comunità nuragiche (WP6)

9. predisposizione e
consegna alle imprese
di un questionario
rivolto ai fruitori del
sito archeologico per
la verifica del grado di
comprensione dei
contenuti e il
monitoraggio del
livello di attrattività
della nuova offerta
comunicativa
nell’ambito del sito
archeologico (WP7)

10. Mesi
Work
Package
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30
0 X X X X X X X X X X X X X X
1 X X X X X X X X X X X X X X X X X X X
2 X X X X X X X X X X
3 X X X X X
4 X X X X X X X X X X X X X
5 X X X X
6 X X X X
7 X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X
calendario

11. Dopo lo svolgimento del WP2, oltre alle riunioni calendarizzate, verranno predisposti degli
incontri –impostati come workshops o stage formativi - finalizzati alla formazione degli
operatori sui contenuti dell’handbook che farà da guida alle visite nelle presentazioni
concepite come storytelling.
Tre riunioni, organizzate all’inizio, metà e fine di ciascun anno di progetto, saranno dedicate
alla valutazione dell’andamento delle attività sperimentali e a seguire le varie fasi progettuali
in corso.
Gli incontri alla fine del primo anno e nella seconda metà del secondo saranno eventi divulgativi
intermedi, con l’obiettivo di coinvolgere tutti i
soggetti che partecipano al cluster ma diffondendo l’informazione sul progetto e sui risultati
parziali anche ad altri stakeholders esterni.
Riunioni

12. Saranno progettati di concerto tra ente di ricerca e PMI, anche open-days e manifestazioni
dedicate alla sensibilizzazione, per rendere partecipi le comunità locali e la popolazione
scolastica delle iniziative attivate nell’ambito delle aree archeologiche.
Saranno programmati eventi destinato alla divulgazione e disseminazione degli obiettivi e
delle strategie di attuazione del progetto rivolto a
stakeholders e a un più ampio pubblico

13. Almeno uno degli incontri annuali avrà luogo nei siti archeologici, in modo da seguire dal vivo
la sperimentazione e vedere l’applicazione reale delle
tecnologie sul campo. Di concerto tra ente di ricerca e PMI, saranno progettati anche open-
days e manifestazioni dedicate alla sensibilizzazione, per
rendere partecipi le comunità locali e la popolazione scolastica delle iniziative attivate
nell’ambito delle aree archeologiche.
Alla fine del progetto si svolgerà un evento conclusivo, nel quale saranno presentati i risultati
finali del progetto, i problemi e le soluzioni adottate, e messi in evidenza i punti di maggiore
forza e possibili futuri approfondimenti o sviluppi.
Riunioni
Ci sarà un evento finale destinato alla divulgazione e disseminazione dei risultati del progetto
non solo all’ambito dei partecipanti, ma
anche a stakeholders e al grande pubblico.

14. • l’esame delle criticità connesse alle specifiche realtà locali con l’obiettivo di
costruire un flusso di feedback top-down che consenta di sviluppare in
modo puntuale le
soluzioni commisurate alle esigenze concrete del target. In questo modo si
otterrà un prodotto rispondente non in termini generici e teorici ma con
misure rivolte ad azioni mirate.
• Gli incontri alla fine del primo anno e nella seconda metà del
secondo saranno eventi divulgativi intermedi, con l’obiettivo di
coinvolgere tutti i soggetti che partecipano al cluster ma
diffondendo l’informazione sul progetto e sui risultati parziali
anche ad altri stakeholders esterni.